Con questo post voglio segnalare un autore, William Somerset Maugham (1874-1965).
Questo autore è ricordato come uno scrittore pessimista, di un pessimismo al limite del cinismo, della crudeltà con il quale ci presenta in modo ironico i vizi e la follia degli uomini e delle donne.
Nei suoi libri scorre una visione del mondo oltremodo cupa ma allo stesso tempo profondamente umana.
Il suo stile narrativo è chiaro, scorrevole grazie all'uso vivace dei dialoghi.
Ecco le trame di alcune sue opere più importanti (Edizioni Adelphi):
STORIE CINICHE
Collana Biblioteca
Traduzione di Vanni Bianconi
Pagine 256
Prezzo 18 euro
Sinossi
«Deve essere un mio difetto, ma i peccati altrui non mi scandalizzano – sempre che non mi riguardino personalmente».
La leggendaria sprezzatura di Maugham pervade tutti i racconti di questa raccolta, popolata di personaggi tanto più veri in quanto tratti dalla sua vita multiforme di medico, scrittore, drammaturgo e agente segreto.
Il nostro insaziabile viaggiatore spazia da una bettola di Vladivostok al bel mondo della Costa Azzurra, e il suo occhio spietato mette a nudo con sublime cattiveria, o anche con dissimulata compassione, intime tragedie e abissali fallimenti di un pittoresco campionario umano: impostori di lungo corso, madri efferate, coniugi assassini – tutti in balìa della casualità della vita e della cecità delle passioni.
Come Elizabeth, «una giocatrice d'azzardo, una scialacquatrice e una donna lasciva»; o come Morton che, tornato in Inghilterra, si sentiva più solo che nella giungla.
E segreti ben custoditi, acrobatici patti e rischiosi tradimenti concordati ci apriranno un mondo in cui nulla obbedisce a una rassicurante prevedibilità.