mercoledì 9 maggio 2012

Frammenti di libri...

Il mondo potrà anche non esser perfetto, 
eppure la perfezione esiste, 
e si presenta sotto forme semplici, 
per nulla appariscenti

da IL COPERCHIO DEL MARE, Banana Yoshimoto

martedì 8 maggio 2012

Books&Titles

Con questa nuova rubrica, posterò i titoli di libri di recente pubblicazione che più mi son piaciuti e perchè, quali sensazioni mi hanno suscitato!!!

IL GIARDINO DEGLI INCONTRI SEGRETI
Lucinda Riley
Edizioni Giunti
Pagine 624
Prezzo 9.90
Data Maggio 2012
In particolare, oggi mi voglio soffermare su ...
Questo titolo mi colpisce probabilmente perchè mi fa pensare ad esperienze misteriose, ad incontri particolari, che lasciano il segno, che sono solo tuoi perchè nessun altro sa di te...., a qualcosa di romantico ma che porta con sè anche conseguenze nel futuro... Ci sono incontri che ti segnano....












Il colore del mare in tempesta
IL COLORE DEL MARE IN TEMPESTA
Karen Viggers
Edizioni Newton Compton
Pagine 480
Prezzo 9.90
Uscita: Aprile 2012

Questo titolo mi suscita emozioni forti;: il mare è così affascinante, ma quando è in tempesta, quando è agitato non è proprio invitante... Però potrebbe essere una metafora della vita: sci sono momenti in cui ognuno di noi vive delle tempeste....













Se ti abbraccio non aver paura
SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA
Fulvio Ervas
Edizioni Marcos y Marcos
Collana Gli alianti
Pagine 319
Prezzo 17.00
Uscita Aprile 2012


E' un titolo dolcissimo, commovente: la comunicazione non verbale è talmente importante e "dice" molto di più delle parole, spesso! Abbracciare è un gesto semplice ma al contempo difficile: non sempre abbracciamo o riceviamo abbracci quando e come vorremmo, ma sappiamo che è qualcosa di cui abbiamo bisogno, soprattutto in momenti in cui ci sentiamo particolarmente soli, tristi..
 












La luce sugli oceani
LA LUCE SUGLI OCEANI
M.L.Stedman
Edizioni Garzanti
Collana Narratori Moderni
Pagine 370
Prezzo 17.60
Uscita Maggio 2012
Qui la parola LUCE mi dà un messaggio di speranza... e allo stesso tempo OCEANI mi dà un senso di vastità e quindi di smarrimento... Allora ecco che la luce serve proprio e ancor più in quei momenti in cui ci sentiamo persi...!















Il giardino dei raggi di luna
IL GIARDINO DEI RAGGI DI LUNA

Sarah Addison Allen

Edizioni Sonzogno
Pagine 249
Prezzo !8.00
Data: Marzo 2012


E' un titolo molto suggestivo: già il giardino di per sè evoca un che di fiabesco, misterioso (come nel primo libro) e poi i raggi della luna sono così poetici, romantici, da favola...












COSA NE PENSATE, VI PIACCIONO QUESTI TITOLI??
QUALE DI ESSI PREFERITE E PERCHE'?  

PROSSIME USCITE PIEMME

Con questo post vediamo alcune uscite della Piemme in questo mese di maggio!!!!

Ci sono alcuni titoli davvero interessanti...!

IL BAMBINO INVISIBILE
di Marcello Foa
Il bambino invisibile
Edizioni Piemme
Collana Saggistica
Serie Voci
Pagine 280
Prezzo consigliato 16.50 euro
Data uscita: 15 maggio 2012
Sinossi

Manuel ha cinque anni e un grande cuore indomito. 
Un giorno, quando si squarcia il velo sui misteri più reconditi della sua giovanissima vita, risponde al richiamo che la natura intorno al suo villaggio gli lancia e fugge tra i boschi del Cile.
 In molti probabilmente sapevano perché non aveva una mamma, e perché vivesse insieme a un uomo che chiamava nonno ma in realtà era un estraneo. 
Un uomo che nascondeva un segreto sconvolgente sul passato di quel bambino e di sua madre, un segreto di cui Manuel aveva perso ogni ricordo.
Quando la verità riemerge dall’oblio, Manuel decide che la sua famiglia sarebbero stati gli alberi, i ruscelli, i cespugli di frutti selvatici che tante volte lo avevano sfamato. 
Se il mondo degli uomini lo escludeva e lo maltrattava, la natura sembrava accoglierlo, gli uccelli cantavano la forza della vita, le fronde stormivano e i prati lo accarezzavano come nessuno aveva mai fatto. 
Se casa è un posto dove sentirsi protetti, lì era casa sua.
Per molti mesi, anni, Manuel vive da solo nel bosco, in silenzio, mangiando frutti selvatici, imparando a cacciare dai gatti, a costruirsi una fionda, a pescare a mani nude. 
Un piccolo ragazzo selvaggio che coltiva dentro di sé la libertà. 
Niente lo avrebbe convinto a tornare nella prigione di prima, nemmeno l’inverno, nemmeno il vento gelido.
Fino a quando il destino non inizia il suo lungo viaggio in cerca del bambino invisibile...

LEGGI UN ESTRATTO (1 CAP.)

Da un libro di narrativa passiamo a un vero e proprio thriller....!!!

Sempre a maggio - la data ancora non la so - esce l'ultimo libro di Connelly

IL RESPIRO DEL DRAGO
di Michael Connelly
Editore Piemme
Pagine 360
Prezzo 19.90 euro
Data uscita: fine maggio 2912

Sinossi
In questo nuovo romanzo Harry Bosch è solo contro tutti nel caso più urgente, 
feroce e pericoloso di tutta la sua vita.

Una rapina in un piccolo negozio di liquori finita in omicidio: un caso che Harry Bosch si prende a cuore perché la vittima, un commerciante cinese immigrato da anni negli Usa, era una sua vecchia conoscenza. 
Le indagini suggeriscono un collegamento con la mafia cinese, ma Bosch ha solo il tempo di fare i primi accertamenti, prima di ricevere sul cellulare un video scioccante: a Hong Khong qualcuno ha deciso di mandargli un chiaro avvertimento, prendendo in ostaggio sua figlia Maddie. 
Ora Bosch è solo contro tutti nel caso più urgente, feroce e pericoloso di tutta la sua vita.
 




DALAI EDITORE: -25% SUI CLASSICI!




Promozione Dalai Editore -25% su tutti i classici
UN CLASSICO FA PRIMAVERA!!!
Rileggere i classici o leggerli per la prima volta...: è qualcosa che coloro che mano la lettura non possono lasciarsi perdere!

Ecco che la Dalai Editore applica uno sconto del 25% sui classici.
Tanto per fare qualche nome...

Il ciclo dei libri di avventura di Emilio Salgari - I pirati della Malesia, Il corsaro nero,
Cuore di De Amicis, Ventimila leghe sotto i mari di Verne, Uno, nessuno e centomila di Pirandello,  Canne al vento della Deledda ecc...
Insomma, un'occasione da non perdere per dare un tocco classico alla nostra libreria!

Philip K. Dick: la fantascienza tra genio e sregolatezza




Libri scoperti... Strada facendo!
Con questa rubrica vedremo libri e autori che
personalmente non conoscevo o la cui pubblicazione mi era sfuggita!!!
Autori vecchi e nuovi....
ma che sicuramente meritano la nostra attenzione!
Oggi vedremo ad esempio uno scrittore di Fantascienza che proprio mi era sconosciuto!!
Philip Kindred Dick

Philip K. Dick









Nato nel 1928 a Chicago, la sua è stata una vita oltremodo inquieta, disordinata ma ha saputo lasciare il segno nell'ambito della Letteratura Americana Moderna, anche se è stato apprezzato e rivalutato più da morto che da vivo.
Sono infatti molte le tematiche che attraversano i suoi libri, frutto del suo genio sregolato: la violenza del potere, l'alienazione tecnologica, il rapporto fra esseri umani e creature artificiali... il tutto raccontato sul filo dei sentimenti di fragilità e angoscia, proprio dell'uomo moderno.
Angosce che saranno presenti sempre durante tutto il corso della sua vita: dall'infanzia (infestata da una madre nevrotica) fino a prima di morire, Philip avrà problemi psicologici, di depressione, problemi con le droghe, patologia fisiche...., insomma tutt'altro che una vita tranquilla...!


Le sue opere più importanti sono:
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (da cui è stato tratto Blade Runner)
I giocatori di Titano
In senso inverso
Mary e il gigante
E Jonas creò il mondo
Deus Irae
Svegliatevi, Dormienti!
Noi marziani
I Simulacri
Confessioni di un artista di merda
La tre stimmate di Palmer Eldritch
Tempo fuor di sesto
Un oscuro scrutare
Occhio nel cielo
Labirinto di morte
... ed altri titoli tutti al prezzo di 6.90, ristampati e pubblicati dalla Fanucci editori.


lunedì 7 maggio 2012

Anteprima. Narrativa italiana

Continuiamo con le anteprime di maggio!!!

IL RUMORE EI TUOI PASSI
di Valentina D'Urbano

Il rumore dei tuoi passi
Edizioni Longanesi
Collana La  Gaja Scienza
Pagine 280
Prezzo 17.90 euro
Data uscita: 10 maggio 2012


"Una storia forte, ambientata in un quartiere occupato agli inizi degli anni Ottanta."
"Una storia d'amicizia quasi esclusiva che sfocia in una storia d'amore."
"Due ragazzi nati cresciuti in un quartiere occupato e che non conoscono nient'altro."
"Una realtà fatta di degrado, di polvere, di sporcizia."
"Fuori può esserci qualcosa di migliore, ma non ce la fanno, non ce la fanno mai."
"Quando nasci in un posto del genere, quel posto ti segna." 
"Un amore duro, selvaggio."


Sinossi

In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome e il quartiere dove sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo.
A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. 
Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. 
Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi...

SINFONIA LENINGRADO - LA RAGAZZA DI CHARLOTTE STREET




Vediamo ancora alcune uscite in questo mese di maggio

SINFONIA LENINGRADO
di  Sarah Quigley

Sinfonia Leningrado

Edizioni Neri Pozza
Pagine 300
Prezzo 17 euro
Data uscita 31 maggio

Sinossi
Giugno 1941. L'armata tedesca circonda Leningrado. 
Il piano di Hitler è bombardare e isolare la città per costringere la popolazione alla resa. 
Ma Dimitri Shostakovich decide di restare per terminare la sua composizione più grande, la sinfonia simbolo della lotta contro la barbarie nazista.


La ragazza di Charlotte Street
di Danny Wallace

La ragazza di Charlotte Street
Edizioni Feltrinelli
Collana I Narratori
Prezzo 17.00
Pagine  432
Data: 23.05.2012
Trama

Londra, Charlotte Street. 
Jason Priestley, ex insegnante e aspirante giornalista dalla vita sentimentale sgangherata, è appena uscito da un pub quando vede una ragazza. Cappotto blu, belle scarpe, una montagna di sacchetti, pacchi e scatole, sta lottando con la portiera di un taxi quando una borsa le scivola di mano e cade a terra. 
Jason interviene e lei gli sorride. Un sorriso incredibile, che si infila sotto la pelle. Poi la portiera del taxi si chiude e la macchina si allontana nella sera. 
Tutto sembra perduto per sempre, ma a Jason è rimasto qualcosa in mano: una piccola scatola nera, una macchina fotografica usa-e-getta. 
È l’inizio di una rocambolesca caccia al tesoro attraverso tutta la città, guidato solo dalle fotografie della misteriosa ragazza. 
Aiutato da Dev, il vecchio amico dell’università con il quale divide casa, bevute e (dis)avventure, Jason cercherà di rintracciare la sua sfuggente Cenerentola e con lei di riprendere in mano le redini della propria vita.

UNA COMMEDIA TUTTA ROMANTICA, MI SEMBRA!!! 

Danny Wallaceè un registacomicoautore televisivo e conduttore radio-televisivo britannico.
Come autore e co-autore, Wallace ha pubblicato alcuni libri: Are You Dave Gorman (2002), Join Me (2004), Random Acts of Kindness: 365 Ways to Make the World a Nicer Place(2004), Yes Man (2006) e Friends Like These (2008).
Di questi scritti il più noto al grande pubblico è senza dubbio Yes Man, anche grazie alla recente trasposizione cinematografica ad opera della Warner Bros. con Jim Carrey nei panni del protagonista.


Recensione: PAULA di Isabel Allende



La scrittrice cilena Isabel Allende è nata il 2 agosto 1942 a Lima (Perù), dove suo padre, Tomás Allende, cugino di Salvador Allende, è diplomatico ufficiale del Cile.E' vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è trasferita in Venezuela e poi negli USA. Col suo primo romanzo, La casa degli spiriti, catturò l'attenzione del mondo letterario.

Vasta la sua produzione: gliLa casa de spiriti (1982) D'amore e ombra (1984), Eva Luna (1985), Eva Luna racconta (1989), Il piano infinito (1991), Paula (1994), Afrodita (1997), La figlia della fortuna (1999), Ritratto in seppia (2001), La città delle bestie (2002), Il mio paese inventato (2003), Il regno del drago d'oro (2003), La foresta dei pigmei (2004), Zorro. L'inizio della leggenda (2005), Inés dell'anima mia (2006), La somma dei giorni (2008), L'isola sotto il mare (2009).



PAULA
di Isabel Allende
Paula
Edizioni Feltrinelli
Collana Universale Economica
Traduzione di Gianni Guadalupi
Pagine 326
Prezzo 7.50
Data pubblicazione 1997

 Toccante, struggente... e vero, soprattutto.
Il dolore di una madre che sta vedendo la vita della propria figlia - giovane, buona, piena di energie ed obiettivi - scivolare via piano piano, con la sensazione orribile di essere impotente davanti a questo destino crudele... non può lasciare indifferenti.
La grande scrittrice ci apre il suo cuore, e lo fa con una onestà e una dolcezza - mista alla sua inconfondibile sagacia ed ironia - che rapiscono e commuovono chi legge.
Paula è un libro particolare, a cominciare dal semplice fatto che a scriverlo, prima ancora che la penna della famosa e bravissima scrittrice Isabel Allende, è quella della mamma Isabel, la mamma di una giovane donna che,  a causa di una rara malattia (la porfiria), entra in uno stato irreversibile di coma.
Per  mesi e mesi mamma Isabel tiene questa specie di memoriale, che le tiene compagnia durante le sue veglie diurne e notturne al capezzale della sua Paula: la sua iniziale speranza è che queste pagine, che raccolgono non solo gli sfoghi e il dolore provato intensamente da una madre davanti al corpo inerme e immobile della propria "bambina", ma anche "storie", storie vere e allo stesso tempo visionarie che hanno come protagonisti la famiglia Allende, un giorno Paula possa leggerle e sorriderne insieme a lei.
E così, la nostra scrittrice sudamericana intrattiene Paula e il lettore attraverso le vicende della propria vita, da quando era piccola, presentandoci i tanti diversi e bizzarri personaggi della sua  vita: il padre assente, la coraggiosa madre, il nonno, il marito, gli amanti, la vicenda dell'esilio, la stabilità trovata col nuovo compagno... E tutto questo è scritto con la sua vena ironica, "visionaria", profonda, attenta ai particolari, che scava nel profondo della propria anima .. "La mia vita si fa nel narrarla e la mia memoria si fissa con la scrittura; ciò che non riverso in parole sulla carta lo cancella il tempo".
E allora scrivi, Isabel, parla con lo spirito di Paula, senza paura, ma anzi con la consapevolezza che "Se scrivo qualcosa tempo che accada, se amo troppo qualcuno temo di perderlo; eppure non posso smettere di scrivere nè di amare...."
 
già pubblicato su L'angolo di Angy

domenica 6 maggio 2012

Recensione: La regina della casa di Sophie Kinsella



LA REGINA DELLA CASA
di Sophie Kinsella



Edizioni Mondadori
Traduzione di Annamaria Raffo
Pagine: 414
Prezzo 5 euro
Anno edizione 2006

Sinossi

Dal talento inimitabile di Sophie Kinsella, 
una nuova deliziosa protagonista per un’esilarante commedia romantica.

A ventinove anni Samantha Sweeting è la star di un noto studio legale di Londra. Ma proprio mentre aspetta con ansia di essere nominata socio si accorge di aver commesso un errore che le costerà il posto. Sconvolta, fugge dall’ufficio e si ritrova in aperta campagna con il cuore in tumulto. Chiede informazioni in una splendida casa e per un malinteso viene scambiata dai proprietari per una delle candidate al posto di governante. E la assumono, senza sapere che Samantha è una ragazza dal quoziente intellettivo stratosferico che non ha più la pallida idea di cosa significhi tenere in ordine una casa...



La regina della casa è una commedia romantica che, come del resto tutti i libri della Kinsella, strappa più di un sorriso.
Le protagoniste delle commedie di questa scrittrice – e la nostra protagonista Samantha Sweeting non fa eccezione - hanno in comune la caratteristica di essere sempre alla ricerca dell’approvazione altrui, “ossessionate” dal desiderio di essere brillanti, intelligenti, di far carriera, di dimostrare alla famiglia e ai colleghi (prima ancora che a se stessa) tutta la propria bravura, la propria tenacia e determinazione.

Ma..., c’è un ma: il desiderio sfrenato di ambizione – non filtrato dal buon senso – ha il suo risvolto della medaglia: lo stress, il sentirsi continuamente sotto pressione, la paura costante di sbagliare....!
E tutti questi timori portano a non godersi la vita, a non saper apprezzare “la felicità che è nelle piccole cose”, quali fermarsi un attimo a respirare l’aria profumata dai fiori, ascoltare i rumori della natura, ridere per una battuta, andare al pub con il ragazzo che ci piace..., cucinare!

Samantha mi ha fatto sorridere perchè, nonostante la sua vicenda abbia aspetti surreali (tipo, la calca di giornalisti folli che, verso la fine del romanzo, le stanno addosso per intervistarla, fotografarla.. manco fosse la regina Elisabetta!, il singolare personaggio di Trish, il capo dell’ufficio stampa della società presso cui Samantha faceva l’avvocato...) riflette comunque la situazione vissuta da tante persone: la vita è così frenetica, a volte il lavoro ci assorbe ogni energia, tutto il tempo disponibile, compreso quello che potremmo dedicare a noi stessi.... per darci cosa??
Uno stipendio più alto?
Indubbiamente, ma anche tanta tensione, frustrazione per il minimo errore....!

E allora ecco che passiamo da una Samantha che non sa cosa significhi rilassarsi, che tiene il cellulare e il palmare sempre addosso, anche durante una seduta nella beauty farm (dove dovrebbe rilassarsi), ad una Samantha che si ritrova ad ambientarsi in un contesto fino ad allora estraneo: la cucina!

Incredibile come una donna di 29 anni non sappia fare davvero nulla in casa: passare l’aspirapolvere, riconoscere gli attrezzi per cucinare, stirare, mettere un bottone..., sono tutte cose assolutamente estranee all’universo del brillante avvocato della prestigiosa Carter Spink!

Ma il destino viene in aiuto alla stressata Sam: a causa di un errore viene licenziata e, per lo sconforto per una carriera eccezionale finita miseramente, viene catapultata in una casa di proprietà di una coppia simpatica e bizzarra: i Geiger!
Grazie a un equivoco strambo, Sam riuscirà a darsi una possibilità per prendere la vita con più serenità, capirà cosa vuole davvero, incontrerà persone che la faranno sentire amata, compresa, accettata e darà davvero una svolta alla propria vita!

Recensione: IL SAIO SEPOLTO di di Maria Rosaria Regina Angellotti



IL SAIO SEPOLTO 
di Maria Rosaria Regina Angellotti


Edizioni  0111
Genere: Avventura
Pagine 198
Prezzo cartaceo 15,50 euro

Sinossi

Il Medioevo tedesco, all’epoca delle Crociate, fa da sfondo alla trama d’intrighi e delitti che s’innescano intorno a una misteriosa lettera. La morte violenta del suo autore, il vescovo Guglielmo, è il punto di partenza per il viaggio che intreccerà le sorti di un’antica famiglia e di Fortunio, il giovane novizio incaricato di consegnare la lettera, in una successione di eventi, tradimenti e colpi di scena.





Il romanzo inizia nel gennaio 1157. Fra Fortunio viene chiamato da un ragazzino in tutta fretta: lungo un torrente c’è un uomo nudo, insanguinato e gravemente ferito a causa delle torture subite, ma comunque ancora in vita: è il vescovo Guglielmo.
Ha inizio così, con questo tragico e misterioso episodio, la serie di vicende e di intrighi che ruoteranno attorno a questo strano personaggio, Fortunio.
Questo ragazzo, sulla soglia dei 30 anni, pur sapendo di non avere assolutamente un gran fede, desidera diventare un frate benedettino, ma pare che il vescovo non sia d’accordo a fargli pronunciare i voti; del resto, siamo in un periodo storico non proprio semplice e chi ha “oscuri e poveri natali” non viene affatto preso in considerazione, com’è il caso di Fortunio, rifiutato dalla famiglia perchè nato storpio ad una gamba e consegnato in monastero, perchè fosse allevato.

A Fortunio vengono affidate le ultime volontà del moribondo Guglielmo, il quale – essendogli stata mozzata la lingua dai suoi aguzzini – non può far altro che scrivere una lettera alla madre, la contessa Adelaide, per farle sapere alcune verità finora mai rivelate, riguardanti il defunto fratello Ermanno e i suoi figli.

E così, l’autore ci fa fare un salto indietro, ripercorrendo le vicende del conte Ermanno, dei suoi matrimoni infelici e dei suoi tre figli, avuti con mogli diverse.
Conosceremo il secondo figlio (il primo, Ludovico, lo ha perduto in circostanze poco chiare), Federico, mandato in Terra Santa a combattere per espiare le colpe paterne; ma il fato lo priverà anche di quest’altro figlio... o almeno così pare inizialmente.

La storia si complica di intrecci ed inganni che vengono presentati spesso nel corso di dialoghi concitati e non sempre, a mio avviso, chiari: scopriremo così che non tutto è come sembra e che la gente creduta morta dai più, in realtà è viva e vegeta...

Non solo: ma la lettera scritta da Guglielmo in punto di morte e consegnata a Fortunio perchè a sua volta la dia alla contessa madre, diverrà il centro e il motore di tutti gli inganni e gli assassinii che caratterizzeranno la storia: cosa ha detto Ermanno al fratello Guglielmo, prima di morire?

Ma Fortunio – che gli altri vorrebbero fosse e restasse solo un “pezzente”, un uomo inutile e reietto che obbedisce zitto e muto agli ordini dei ricchi – decide di “prendere in mano” le redini del destino, non tanto suo quanto degli altri; a spengerlo è il senso frustrante di umiliazione che da sempre lo tiene avvinto, il desiderio di vendetta, di veder soffrire e morire coloro che lo hanno sempre disprezzato, di “cambiare la carte in tavola” lì dove gli altri avevano pensato di poter fare e disfare come volevano.

Non c’è molto spazio per sentimenti positivi nel romanzo: sì, è vero, c’è l’amore tra Federico e Matilde (l’ultima moglie del padre Ermanno, nonché madre del fratellastro, il piccolo Roberto) e c’è quello della giovane ed umile Isolde per il cinico Fortunio (che è inutilmente innamorato di Matilde), ma per il resto vige un’atmosfera “buia”, come buio è del resto il Medioevo: a far da padroni sono la vendetta, i tradimenti, gli inganni, la freddezza e il cinismo... e in tutto questo caleidoscopio di sentimenti negativi la sintesi di essi resta Fortunio, che vorrebbe dimostrare a se stesso e agli altri di essere furbo, intelligente, sapiente, ma che alla fine soccomberà davanti ai propri intrighi e alla “confusione” (la propria fede è contaminata da dubbi, da voci strane e da paure, da desideri cattivi...) che lo ha sempre inseguito ed ossessionato.

Nel complesso, il romanzo mi è piaciuto: ho trovato la storia potenzialmente buona: sono molti gli elementi accattivanti presenti, ma ritengo al contempo che essi avrebbero potuto essere meglio e maggiormente sviluppati per dare al romanzo quel tocco “gotico” accattivante ed interessante: l’autrice ha avuto più di un’occasione per soffermarsi sui particolari più intriganti, per destare suspense, e faccio alcuni esempi: la morte sotto tortura del monaco Guglielmo, la misteriosa morte di Ermanno, la vita dei monaci e le loro macchinazioni poco pie e caritatevoli... ed altri momenti in cui erano richiesti dinamicità, movimento, azione, tensione...

Ed invece, ciò che appare durante la lettura, è anzitutto che il cambio costante di punto di vista – si passa a vedere le cose secondo l’ottica di Fortunio, di Ermanno, di Federico o Matilde o Adelaide... – renda il tutto non vivace, ma paradossalmente ancora più “distante”: è come se chi scrive non si cali davvero nei personaggi o almeno in uno in particolare, non li renda quindi più vicini al lettore, ma ne parli da un punto di vista troppo esterno, col rischio che vi sia un calo di interesse e un basso coinvolgimento per le vicende narrate (che di per sè sono interessanti, perchè capaci di instillare nel lettore il desiderio di andare oltre, di sapere “cosa c’è dietro” una certa situazione, quale mistero c’è da svelare...) e che la narrazione stessa faccia fatica a “decollare”.

Aggiungo che il titolo stesso – che da solo incuriosisce, che dà modo di pensare, a chi si accosta al libro, che ci sia una storia “oscura” dietro questo saio sepolto – alla fine non trova una vera e propria ragion d’essere e che si sarebbe potuto aggiungere o insistere su alcuni particolari e alcune situazioni in modo diverso, dando più slancio e mordente all’intreccio narrativo.
Ma forse è anche un pò colpa mia, visto che quando mi accosto ad un romanzo dallo sfondo storico, ambientato nel Medioevo – che tanto ha ancora da svelarci, “buio” com’è... , che tanta fantasia (il più delle volte “macabra”) ancora accende negli scrittori –, che vede coinvolti monasteri e che per di più è narrato in un linguaggio “antico”, penso a opere quali Il nome della rosa e mi carico di non so quali aspettative...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...