lunedì 5 novembre 2012

S.O.S.: un'altra trilogia erotica in arrivo....!!!


O.o
Quando l'ho letto non ci volevo credere: un'altra trilogia che pretende di risvegliare i sensi delle donne (e degli uomini, non so...); ormai, dalle Sfumature in poi, davanti a noi: il baratro letterario (scusate, forse esagero, ma onestamente.... non è che ritenga questi libri il top della qualità letteraria, eh..!! poi, come si dice, de gustibus...).



Ecco la sensuale prima uscita, targata Newton Compton: 

INCONTRI PROIBITI. La seduzione
di Indigo Bloome

Ed. Newton Compton
Collana Anagramma
320 p
9.90 euro
USCITA: 22 NOVEMBRE 2012

«Fatti da parte, 50 sfumature di grigio, c’è un nuovo grande titolo nella letteratura erotica! Vi presento la risposta australiana alla storia di Anastasia Steele, che saprà soddisfare il pubblico ansioso di leggere altri romanzi piccanti. Il romanzo accontenterà chi ha amato il desiderio di evasione e il sadomasochismo offerti dalle 50 sfumature.»
The Sydney Morning Herald

«Questo libro supera le 50 sfumature, e di molto.»
Forbookssake.net

Un bestseller internazionale 
Il libro che tutti vorrebbero possedere 

Numero 1 in Inghilterra, Stati Uniti e Australia


Jeremy le svelerà gli oscuri segreti del piacere, ma Alexandra sarà in suo potere per 48 ore.
Si lascerà travolgere dalla seduzione?



Trama

La psicologa Alexandra Blake arriva a Sydney per tenere un ciclo di conferenze sulla stimolazione visiva e il suo impatto sulla percezione. A metterle ansia però non è l’idea di dover presentare il proprio lavoro di fronte a centinaia di persone, bensì la prospettiva di ciò che verrà dopo: quella sera, dopo anni, finalmente rivedrà il dottor Jeremy Quinn, suo ex amante ora divenuto ricercatore di successo. 
L’uomo, che le ha dato appuntamento all’Hotel Intercontinental, la invita nella sua suite di lusso e, dopo un paio di bicchieri di champagne, le propone di trascorrere con lui il resto del fine settimana. Alexandra è combattuta, ma finisce per cedere al fascino magnetico del dottor Quinn, dimenticando i suoi obblighi di moglie e madre: per le successive quarantotto ore sarà sua. 
Jeremy le requisisce il cellulare, e in cambio di un’esperienza sessuale che si annuncia irripetibile le impone due condizioni: che si lasci bendare, affidandosi completamente a lui, e che non faccia domande.
Alexandra non riesce a resistere e accetta tutte le regole del gioco, senza sapere che potrebbe diventare molto pericoloso…

L'autrice.
Indigo Bloome è sposata e ha due figli. Dopo una brillante carriera nel settore finanziario tra Sydney e il Regno Unito, ha abbandonato la frenetica vita di città per trasferirsi nella provincia australiana, dove ha avuto modo di scoprire ed esplorare la propria vena creativa. La passione per la lettura, l’interpretazione dei sogni, le conversazioni stimolanti e gli intriganti segreti della mente umana l’hanno portata a scrivere la trilogia Incontri proibiti.

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CHE NE PENSATE??

Recensione: "DENNY (L'URLO DEGLI DEI)" di Bruno Garbagnati



Ieri son riuscita a stendere due recensioni, così oggi inizierò un nuovo romanzo, quello su Maria Antonietta!! ^_^

Ok, passiamo alla prima recensione, su un libro che ho letto in pdf ma devo dire molto velocemente: Denny (l'urlo degli dei) di Bruno Garbagnati.

recensioni

IL MIO PENSIERO

Denny (la burla degli dei)
Youcanprint
Collana Narrativa
264 pp
12 euro
2012

Denny (l’urlo degli dei) è uno di quei romanzi che può essere definito “tosto”: per il linguaggio, le tematiche affrontate, i personaggi coinvolti. 


Protagonista è Denny, un ragazzo ormai diventato adulto che ci racconta la sua storia, le sue disavventure, le sue false illusioni che a un certo punto sono cozzate violentemente contro una realtà più dura di quel che egli stesso immaginava.

La storia, narrata in prima persona, si svolge a cavallo degli anni ’70-’80; Denny ha 18 anni, è un ragazzo molto particolare: porta i capelli lunghi (alla “figli dei fiori”), è bravissimo con la chitarra ed infatti è membro di un gruppo che suona regolarmente in un locale; ha tanti e cari amici, un po’ strambi come lui ma che non sono poi cattivi.
C’è però un problema nella vita di questo giovanotto dall’animo fondamentalmente buono: fa uso di droga, di amfetamine, in modo regolare; ricerca lo sballo, prende la roba per sentirsi in paradiso, condividendo questa sublime esperienza con gli amici più affezionati, come ad esempio Renato

La vita di Denny è una vita un po’ “lontana” dalla realtà, attraversata da un vago senso di onnipotenza, dalla falsa sensazione che niente e nessuno possa intaccarla: il giovanotto è felice per ciò che ha ed è, e non cambierebbe nulla della propria esistenza ed è certo che tutto continuerà sempre nello stesso modo, che la sua felicità è e resterà sempre a portata di mano.

Ma non ha fatto i conti con “il volere degli dèi”.

Denny si ritroverà nell’arco di poco più di una settimana a sbattere il muso contro la malvagità folle di gente che, per mestiere (e per vocazione?) dovrebbe vegliare sulle vite dei cittadini, proteggendole e facendo trionfare la giustizia, ma che, ahinoi, può nascondere in sè (nel sistema in generale, quantomeno) del marcio, che finisce col rovinare la vita di alcune persone.

Mi spiego, senza rivelare però troppo sulla trama.

Denny e il suo amico del cuore Renato, una sera, sono in giro in macchina; si sono appena “sparati” la loro buona dose di roba e Denny, in macchina, nasconde sotto il sedile un po' di fumo (purtroppo, Denny non ne fa solo uso personale, ma la spaccia anche).
Tutto ok, la serata procede tranquilla, è notte fonda, tra un po’ si torna a casa... quando ecco che due poliziotti sono alla fine del loro turno di ronda notturna; i due agenti sono una coppia davvero mal assortita: c’è il bravo Alfonso, che è diventato poliziotto per vocazione.
Lui crede davvero in ciò che fa, è onesto, scrupoloso, sente forte dentro di sè il senso di giustizia; ma il compagno e collega è il suo opposto; Antonio La Brasca è soprannominato “il Caimano”... ed un motivo c’è, no?
E’ un agente crudele, selvaggio, che fa del proprio potere uno strumento per dominare, comandare, vendicarsi, decidere quale piega debbano prendere le cose; diciamo che abusa alla grande del proprio potere e pretende di dover fare pulizia ed eliminare (o rinchiudere) dalla faccia della terra quegli esseri vergognosi e indegni che sporcano la società: tutti i delinquenti, insomma. 
E per fare questa pulizia, il Caimano non esita ad usare le maniere forti, ad imbrogliare, ad agire con incredibile disonestà pur di mettere nei guai coloro che lui reputa “vermi schifosi” (scusate l’espressione).

Ecco, questo è ciò che accadrà a Denny ed anche a Renato, benchè il bersaglio principale della follia e del fanatismo di La Brasca sia il primo: la sua convinzione malata di dover “fare un favore all’umanità” lo spingerà ad impegnarsi al meglio (cioè, al peggio...) per togliere dai piedi questi due drogati socialmente pericolosi; a tutti i costi....!

Da questo momento inizierà l’incubo vero e proprio nella vita di Denny, un personaggio davvero particolare, che mi ha innescato una serie di emozioni contrastanti: da una parte mi ha fatto rabbia per questo suo “delirio di onnipotenza” che lo porta a fare uso di droghe con la sciocca convinzione (tra l’altro, tipica dei tossicodipendenti) di poter smettere quando vuole, unita all’illusione che questo genere di vita anomala sia meravigliosa e vada preservata.
Dall’altra, la sua vicenda ha tirato su tutta quella serie di sentimenti di indignazione che si provano davanti alle ingiustizie colossali, che assumono queste proporzioni a maggior ragione quando a perpetrarle sono coloro che detengono una determinata autorità, la quale dovrebbe essere utilizzata sempre e solo per fini nobili, di giustizia sociale.

Come dicevo all’inizio, è un romanzo tosto non solo per le tematiche (la droga e i suoi effetti devastanti su giovani vite, il mondo dei piccoli spacciatori, il carcere e la sua durezza, la corruzione all’interno delle Forze dell’Ordine, il dramma che i familiari vivono quando un membro si ritrova in situazioni “difficili”...) ma anche per il linguaggio, che è molto realistico, non avaro di “parolacce” e di tutte quelle espressioni non proprio gentili ed educate ma che, purtroppo, c’è da dire, sempre più spesso albergano sulla bocca di tante persone, giovani e non; per quanto non ami leggere questo tipo di linguaggio, immagino che il loro uso nella narrazione abbia lo scopo di rendere il tutto vicino alla realtà, e ci riesce, a dire il vero.

Le scene si susseguono in un ritmo veloce, dinamico, l’Autore riesce a creare, capitolo dopo capitolo, la giusta suspense e a tener desto il livello di attenzione del lettore, che finisce per ritrovarsi completamente assorto nelle disgraziate vicende che coinvolgono Denny.

Molte cose ho apprezzato di questo scritto, tra cui il “tratteggio” dei personaggi: Denny, i suoi amici, gli agenti (buoni e cattivi)... sono portati alla nostra attenzione con chiarezza e con le giuste parole, tanto da farceli immaginare, se non fisicamente, almeno psicologicamente; forse in alcuni tratti, certe caratteristiche sono un pochino enfatizzate per darci il senso della “follia” che spesso risiede in certe menti, ma credo che il tutto sia, alla fine e nel complesso, molto efficace e il lettore è portato a sentirsi coinvolto in ciò che legge.

Condivido anche la nota finale dell’Autore in merito alle forze dell’ordine che non fanno una bellissima figura nel romanzo; ma si sa, non si può fare di un’erba, un fascio.

Il romanzo - tratto da un fatto realmente accaduto - alla fine ci aiuta a porci una domanda fondamentale, cui ognuno, credo, si ritrova prima o poi a farsela: ciò che ci càpita, nel bene e nel male, è davvero frutto di un destino cieco ed impietoso che spesso, capricciosamente, si accanisce contro Tizio piuttosto che con Caio, o sia Tizio che Caio devono attribuire anche un po' a se stessi la responsabilità delle proprie azioni e relative conseguenze?

Qualcosa di me... attraverso i libri



Ohilà, amici!!
Buongiorno e buon inizio settimana!!!
^_^
Trascorsa bene la domenica??
Io vorrei dirvi di sì..., ma qualche nuvoletta grigia ha oscurato il sole della serenità... Ma vabbè. è la vita...!
Bando alle lamentele...
Eccomi qui a inventarmi delle domande per un giochino letterario molto simpatico, di cui sicuramente avrete letto in giro un fac-simile: dare delle risposte attraverso i titoli di libri!!

Ecco, provo anch'io a rispondere ad alcune curiosità, alle quali pensavo ieri sera mentre guardavo Fazio a "Che tempo che fa"!!!

Il tuo umore oggi: Come nuvole rosa d'autunno (S. Moretti, Ed. Uceb)
Un aforisma per oggi: La felicità arriva in punta di piedi (S. Wilson, Ed. Piemme))
Da grande sognavi di essere: Voglio fare la scrittrice (P. Zannoner. Ed. De Agostini)
Il tuo eroe di sempre: Il principe delle maree (P. Conroy, Ed. Bompiani)
Il tuo uomo ideale: Così giovane, bello e coraggioso (L. Enger, Ed. Fazi)
Adori mangiare...: Chocolat (J. Harris)
Il momento migliore della giornata:  Una mattina in libreria (J. Burckhardt, Ed. Bompiani)
Una cosa che ti rattrista: Gli inganni del cuore (D. Steel, Ed. Numeri Primi)
Un rimedio all'infelicità: Toglietemi tutto ma non il sorriso (A. L. Russo, Ed. Mondadori)
Canticchia una canzone:  Vivere non basta (M. Veneziani, Ed. Mondadori)
Ora vorresti essere (in quale posto): Lontano da ogni cosa (M. Signorini, Ed. Ta)
Esprimi un desiderio: Un giorno ci racconteremo tutto (D. Krien, Ed. Rizzoli)

SE VI VA, PROVATE A RISPONDERE ANCHE VOI A QUESTE CURIOSITA' ATTRAVERSO I TITOLI CHE VI ISPIRANO DI PIU'!!

Catherine Dunne e il dramma del cyber-bullismo


L'8 novembre vedrà la sua pubblicazione in Italia "Quel che ora sappiamo" (vedi trama QUI), dell'autrice irlandese Catherine Dunne, libro nel quale si affronta il dramma di una tragedia familiare, in seguito al suicidio di un adolescente di 14 anni.
Nel suo ultimo romanzo, la Dunne tratta tematiche fondamentali, quali la famiglia, i conflitti che sorgono al suo interno, i rapporti non sempre facili con i figli, le loro fragilità..
Gli adulti riescono sempre e davvero a capire i problemi dei ragazzi, ad aiutarli prima che sia troppo tardi?

«Avevo in testa l’immagine di questo bambino in bicicletta che corre disperato. Come se gli fosse successo qualcosa di tremendo. Il libro è nato così», ha detto Catherine Dunne a proposito del suo romanzo, nel Salone dello Shelbourne Hotel, a Dublino.
Affianco a lei, la copia di un giornale in cui si dà notizia di una giovane di 15 anni - Clara Pugsley - e della canadese, anche lei adolescente, Amanda Todd, che si sono tolte la vita.
Perché?
Le due ragazze erano vittime del cyber-bullismo; la spietatezza di giovani come loro le ha spinte a desiderare la morte, piuttosto che continuare a vivere nell'inferno di una persecuzione che non sembrava dover cessare mai.

Ecco le parole della scrittrice in merito al triste fenomeno del bullismo perpetrato in rete.

Signora Dunne, quando ha scoperto i cyber-bullies?

«La prima volta che ne ho sentito parlare è stato per il caso di una ragazzina americana. Si era impiccata anche lei. Sono rimasta scioccata. Poi vicende analoghe hanno cominciato a riempire le pagine dei giornali irlandesi. Il disagio è diventato profondo».

Come ha reagito? 

«Ho fatto ricerche. Ho scoperto un livello di depravazione e di cattiveria spaventoso. Ho insegnato a scuola per diciassette anni. I ragazzi mi interessano. So quanto è importante per loro far parte del gruppo. Ovvio che la cosa mi abbia colpito».

Chi sono i più deboli? 

«I ragazzi artisti. Come Daniel nel mio libro. La persecuzione li umilia. E le ferite che si aprono sono tremende».

Non basta l’amore della famiglia a salvarli?

«Spesso no. I ragazzi tendono a tagliare fuori i genitori. Hanno paura che soffrano anche loro. Li proteggono. Vogliono cavarsela da soli. E sono convinti che papà e mamma non possano capire».

Che differenza c’è tra il bullismo di ieri e quello di oggi? 

«Internet. Una volta il bullo magari ti picchiava. Ma poi andavi a casa e ti sentivi protetto. Oggi ti inseguono con gli sms, su facebook, sullo smart phone. Non c’è mai tregua».

Perché questa cattiveria? 

«I bulli del mio libro, i J, hanno 14 anni. E lo fanno per il potere. Jason, il più duro, ha imparato a usare il computer in California. Sa come manipolarlo. E si sente il re del castello. La paura è il più potente mezzo di controllo».

Non si può essere leader semplicemente grazie alla personalità?

«Si, ma bisogna averla. Il carisma è figlio del talento. E il talento, a differenza della cattiveria, non te lo puoi dare».

Un genitore che strumenti ha per comprendere i figli?

«Pochi. I ragazzi, come gli adulti, sono persone diverse a seconda di chi hanno davanti. Noi conosciamo di loro solo delle parti. E la loro sofferenza in genere ci coglie di sorpresa».

Non c’è speranza?

«Certo che c’è. Forse non possiamo intuire ogni cosa. Ma possiamo chiedere. E chiarire che un adulto che ama può sopportare tutto».

Lei con suo figlio come se l’è cavata? 

«A volte meglio e a volte peggio. A 14 anni Eamon per quattro settimane non è andato a scuola. Si annoiava. E io, che facevo l’insegnante, non me ne sono accorta. E’ stato un segnale forte».

Lei parla di famiglia. Di tradimenti. È mai stata tradita?

«Non che io sappia. Ma ho avuto una relazione che si è interrotta dopo 30 anni e la cosa mi ha fatto molto soffrire».

E’ possibile tradire una donna e continuare ad amarla? 

«Sì. Ma non capisco perché una donna lo debba sopportare».

La prima moglie del suo protagonista perdona.

«Solo perché lui cambia strada. E poi hanno una bambina».

La cito: non so perché la gente abbia tanta voglia di parlare di sesso in modo volgare. Ha letto «50 sfumature di grigio»?

«Tre estratti. Per lavoro. Poi mi sono detta che la vita è troppo breve per perdere tempo in questo modo».

Ha avuto un successo planetario. Specie tra le donne.

«Evidentemente incarna lo spirito del tempo. Anche se le donne non sono così. E’ a loro che si dovrebbe consegnare il pianeta».

Lagarde e Merkel le sembrano diverse dagli uomini? 

«No. Ma solo perché giocano con le regole dei maschi. Le donne non hanno accesso al golden circle delle banche, quello che ha prodotto il disastro. In Irlanda ci sono famiglie che non hanno il cibo sulla tavola. E l’austerity peggiora le cose. In compenso gli amministratori delegati sono pieni di soldi e la deregulation invece di abbassare i prezzi non fa altro che produrre cartelli».

E’ la globalizzaione, no?

«La globalizzazione senza regole è solo criminalità».

(fonte: tratto da "La Stampa")

sabato 3 novembre 2012

STORIE PER I PICCOLI E NON SOLO: "IL BAMBINO FANTASMA"



IL BAMBINO FANTASMA
di Sonya Hartnett

Il bambino fantasma
Ed. Rizzoli
160 pp
13 euri
24.10.2012
Trama

A diciassette anni Matilda sognava per sé una vita piena di magia, come nelle fiabe. 
Ma il futuro non è sempre come lo immaginiamo, e oggi che è un’anziana signora Matilda lo sa. 
Un giorno come tanti, trova ad aspettarla in soggiorno un bambino pallido e serio, che fa un sacco di domande, come tutti i bambini. Matilda gli racconta della sua infanzia, dei suoi viaggi con il padre e del grande amore della sua vita. 
Dal suo racconto emerge una verità dolorosa e confortante insieme: ogni desiderio che esprimiamo, ogni scelta che facciamo hanno un prezzo, spesso molto alto. 
L’importante però è difenderli a testa alta, contro tutto e tutti, perché l’amore vale sempre la pena di essere vissuto, anche quando fa soffrire. E perché la vita non è sempre come l’abbiamo immaginata: spesso è molto di più.
Davanti a noi, incantati e commossi lettori, Matilda dipana una trama il cui ordito è tessuto dalle domande ultime sul senso delle cose: dal dono della libertà che implica amore incondizionato al desiderio inesauribile di felicità che c'è in ciascuno di noi.
Il Ghost Child
The Ghost's child


L'autrice.
I libri di Sonya Hrtman sono stati pubblicati ed apprezzati in tutto il mondo; scrive tanto per i bambini che per gli adulti; ha ricevuto numerosi premi, tra cui l'Astrid Lindgren Memorial Award. Vive a Melbourne con un cane ed un gatto.

Due bellissimi romanzi a un prezzo allettante: "Ilbacio d'argento" e "Se fosse per sempre"



In arrivo l'8 novembre due ripubblicazioni di due romanzi che sono stati molto apprezzati e che certo adesso incontreranno il favore di chi non li ha ancora letti, grazie al prezzo davvero invitante!!

IL BACIO D'ARGENTO
di Annette Curtis Klause

Ed. Salani
Biblioteca Economica Salani
188 pp
8.50 euro
USCITA 8 NOVEMBRE 2012

"Un romanzo gotico e insieme contemporaneo che ci conduce per i sentieri dell'orrore, 
della morte e della generosa tenerezza."
Bianca Pitzorno 
"Un romanzo ipnotico, lirico, di grande sensibilità... una storia affascinante."
Kirkus Reviews 
"Annette Curtis Klause è la degna erede di Anne Rice."
Publishers Weekly 
"Sensuale e pieno di suspense."
Booklist

Trama

“Il dolore, un incontro, l'amore impossibile per una creatura della notte”

La tristezza di Zoe non è il solito mal di vivere dell’adolescenza: da quando sua madre si è ammalata, la vita sembra improvvisamente averle tolto la felicità.
La solitudine, l’incomprensione e il dolore avvolgono Zoe come una nebbia, finché un incontro casuale con un giovane strano e conturbante non le instilla un’inquietudine vaga, uno struggimento insolito, come una promessa di piacere. 
The Silver Kiss
cover
E così Zoe prova il turbamento del primo amore, un amore che Simon, il misterioso ragazzo, sembra condividere ma anche temere. Perché Simon porta con sé la maledizione di coloro che si nutrono del sangue dei vivi...

L'autrice.
Annette C. Klause è nata a Bristol (1953) ed è scrittrice di Young Adult; lavora presso l'Università del Maryland e vive a Hyattsville con il marito e i loro gatti.






Ed. Nord
Narrativa Nord
368 pp
9.90 euro
USCITA 8 NOVEMBRE 2012
SE FOSSE PER SEMPRE
di Tara Hudson

Trama

Chissà da quanti anni Amelia si aggira sull’argine del fiume, invisibile al mondo e sospesa in un eterno presente. Quand’è morta – proprio in quel fiume – di anni ne aveva solo diciotto e, da allora, una specie di nebbia ha inghiottito ogni suo ricordo, dal volto della madre alle risate degli amici, dal profumo delle rose al sapore delle albicocche, condannandola a una cupa solitudine.
Finché, un giorno, avviene una cosa incredibile: nelle stesse acque scure che hanno segnato il destino di Amelia, un ragazzo rischia di annegare. E lei riesce ad aiutarlo, a salvarlo, a farlo vivere. 
Hereafter (Hereafter, #1)
cover
Perché quel ragazzo – unico al mondo? – può vedere Amelia, può sentire la sua voce, può accarezzare il suo viso.
 In quell’istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno pronto ad affrontare qualsiasi sfida, per lei. 
Ma, soprattutto, di aver trovato qualcuno in grado di far palpitare il suo cuore, quel cuore che ormai aveva cessato di battere. 
Se fosse per sempre, sarebbe un amore perfetto. 
Se fosse per sempre…

L'autrice.
Tara Hudson è nata e cresciuta in Oklahoma; sin dall'infanzia ha amato la lettura ed inventare storie di fantasmi durante le "gite" con le amiche nei cimiteri. Se fosse per sempre è il suo primo romanzo e nasce proprio da uno di quei racconti. Attualmente vive in Oklahoma col marito e il figlio.

venerdì 2 novembre 2012

Thriller in arrivo il 7 novembre



Due thriller in uscita...

Sarò la tua ombra
Ed. rizzoli
Rizzoli Narrativa
504 pp
18.50 euro
USCITA 7 NOVEMBRE 2012
SARO' LA TUA OMBRA
di Jeffery Deaver

Trama

Kayleigh Towne è una giovane cantante country che con la canzone Your Shadow sta scalando le vette delle classifiche. Ma dopo un innocente scambio di email, un suo fan diventa davvero la sua ombra. Ben presto un pirata informatico e il manager di Kayleigh muoiono assassinati, e la stessa sorte sta per toccare alla sua matrigna. In aiuto della polizia e di Kayleigh arriva Kathryn Dance, l'esperta nella lettura del linguaggio corporeo già impiegata da Lincoln Rhyme nelle sue indagini. E sarà allo stesso Rhyme che Kathryn chiederà di collaborare, per portare alla luce un complotto che va ben al di là della vita di Kayleigh e delle ossessioni dei suoi fan.

L'autore.
Jeffery Deaver, giornalista giallista americano, è nato nei pressi di Chicago nel 1950, divorziato, senza figli, vive in Virginia vicino a Washington, D.C. ed in California.



Tutto ha un prezzo
Ed. Feltrinelli
I Narratori
Trad. di A.G. Calabrese
-- pp
15 euro
USCITA: 7 NOVEMBRE 2012
TUTTO HA UN PREZZO
di Lotte e Soren Hammer

Trama

In Groenlandia, un elicottero sta sorvolando il grande pack. Avanza lentamente, mentre le persone che trasporta osservano la sconfinata distesa bianca sottostante. 
D'un tratto, qualcuno scorge qualcosa di strano sul ghiaccio, qualcosa che man mano assume contorni sempre più riconoscibili e macabri: il corpo senza vita di una donna. 
n breve la notizia del ritrovamento del cadavere rimbalza fra tutti i comandi di polizia. 
Le indagini scattano immediatamente e il capo della Omicidi di Copenaghen Konrad Simonsen viene mandato sul posto insieme a una squadra della Scientifica. 
La vittima è una giovane infermiera scomparsa da venticinque anni, che è stata prima legata e poi barbaramente soffocata. Ma non è tutto: i particolari dell'omicidio assomigliano fin troppo a un altro caso, un caso che Simonsen non è mai riuscito a dimenticare. 
Entrambe le donne sono state trovate nude e chiuse in un sacco, con le labbra dipinte di rosso e un pezzo di stoffa in bocca: possibile che si tratti solo di una coincidenza? 
Spinto dai ricordi e dai sospetti, Simonsen allarga il campo di ricerca. Scoprirà che, prima o poi, il passato torna sempre a galla e che nella vita tutto ha un prezzo, anche i più ferrei principi.

Autori.
Lotte e Søren Hammer, danesi, sono fratello e sorella. Vivono in una cittadina a nord di Copenaghen. Søren insegna matematica, inglese e danese in una scuola elementare, mentre Lotte, prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, ha lavorato come infermiera in Grecia, Germania, Groenlandia e perfino su una piattaforma petrolifera. Nel 2010 hanno fatto il loro esordio letterario in Danimarca con La bestia dentro (Feltrinelli, 2012), il primo di una serie di thriller con protagonisti il commissario Konrad Simonsen e la Sezione Omicidi di Copenaghen. Tutto ha un prezzo è il secondo volume della serie. Molto apprezzato dal pubblico e dalla critica, è stato ai primi posti nelle classifiche dei bestseller danesi per oltre sei mesi consecutivi. Entrambi i romanzi sono in corso di pubblicazione in più di venti paesi
.

SE FOSSI UN LIBRO.... (9)




if I was a book
Se fossi un libro sarei.....

LA TERAPIA DEI DOLCI
di Susan Shapiro

La terapia dei dolci
Dalai Ed.
Romanzi e racconti
284 pp
18 euro
2011
Trama

Che fare quando i tre pilasti emotivi della tua esistenza ti abbandonano all’improvviso? È quello che si chiede a Julia Goodmans – trentasettenne newyorchese d’adozione e autrice di una serie di manuali di auto-aiuto di successo – quando la sua migliore amica Sarah si sposa e si trasferisce in Ohio con il marito; quando Jake, la sua dolce metà, deve volare a Los Angeles per la registrazione di una nuova serie tv; e quando anche il dottor Ness, il suo «Superman della psicoterapia», sta per partire definitivamente alla volta dell’Arizona. In preda alla sindrome da abbandono, Julia ricade nella «schiavitù» da cui a fatica si era liberata, ben conosciuta da intere generazioni di donne: la compensazione del vuoto affettivo con il cibo, con una predilezione per i cupcake, squisiti e coloratissimi dolcetti ricoperti di glassa. Una delizia per il palato e per l’ego disastrato di Julia, ma non per la bilancia, specialmente ora, alla vigilia della pubblicazione del suo ultimo libro su come sconfiggere la dipendenza da zuccheri. In una sorta di disperato speed dating, Julia consulta otto strizzacervelli in otto giorni alla ricerca del dottor Rimpiazzo, o di qualsiasi altro guru che la aiuti a ridurre ansia e girovita in tempo per il grande evento. Riuscirà a ritrovare il peso ideale e l’equilibrio emotivo? Susan Shapiro ha scritto molto di più di una storia, il suo è un romanzo-terapia che scava con sarcasmo tra le pieghe della psicologia femminile, ironizzando sui tic degli addetti ai lavori e sugli stereotipi della psicoterapia.

Perchè? Beh, forse perchè spesso mangiar dolci e leccornie varia ha davvero l'effetto di una terapia e ahimè mi capita di "cadere" in questo circolo ingrassante >_<

E VOI, OGGI CHE LIBRO SIETE??

Scopro... e condivido: Pierre Lemaitre



Web-vagando, mi è balzato davanti agli occhi quest'autore francese con due suoi thriller che, dalla trama, mi intrigano molto!!

Pierre Lemaitre, nato a Parigi nel 1951, ha insegnato per molti anni letteratura ed è approdato tardi alla carriera di scrittore e sceneggiatore. In Francia ha già pubblicato tre romanzi, tutti premiati da critica e pubblico. 

Alex
Ed. Mondadori
Collana Bestseller
350 pp
10 euro
USCITA 6 NOVEMBRE 2012

ALEX

Trama

Mentre cammina per le strade di Parigi, Alex, una giovane donna di trent'anni, viene seguita da uno sconosciuto che, dopo averla aggredita e picchiata selvaggiamente, la carica su un anonimo furgone bianco facendo perdere le sue tracce. 
Portata in un magazzino abbandonato, la ragazza viene rinchiusa in una gabbia di legno appesa a due metri da terra.
Per lei non c'è via d'uscita: non sa dove si trova, né cosa voglia quell'uomo che non le rivolge mai la parola. 
I giorni passano tra mille sofferenze.
Piegata dentro quella gabbia che non le permette il minimo movimento, in quel luogo umido e buio, Alex sente che il suo destino è segnato e che nessuno verrà a soccorrerla. Ha una sola certezza: il suo rapitore vuole vederla morire.
C'è però un testimone che ha assistito al rapimento, e grazie alla sua segnalazione il comandante di polizia Camille Verhoeven, un uomo fuori dal comune, con un tragico trascorso personale e modi formidabili, inizia a indagare sulla vicenda.
Chi è il sequestratore? Perché ha architettato tutto questo? E, soprattutto, chi è davvero Alex?
Quando l'aguzzino viene finalmente identificato e la polizia fa irruzione nel luogo del sequestro, la gabbia è vuota. La ragazza si è volatilizzata.
Da questo momento l'enigma di Alex e del suo passato terrà il lettore con il fiato sospeso fino alla fine, trascinandolo in un vortice diabolico che non lascia scampo.



L'abito da sposo
Ed. Fazi
300 pp
16.50 euro
31.10.2012
L'ABITO DA SPOSO

Trama

Chi è veramente Sophie? Sappiamo che ha trent'anni ed è la babysitter di Léo, il figlio di una coppia di ricchi parigini. 
La giovane donna sembra non avere una vita privata, si dedica al bambino e nient'altro. Il resto è un mistero. 
Ma sappiamo che è ossessionata da una doppia identità, dimentica cosa ha fatto poche ore prima e vive in un costante stato di oblio. 
Una sera la mamma di Léo rientra tardi e trova Sophie addormentata davanti alla TV le propone di restare a dormire e lei accetta.
 Il mattino dopo la ragazza si risveglia sola in casa e fa la terribile scoperta: nella notte Léo è stato strangolato nel sonno, proprio accanto a lei. 
Da lì una lunga fuga, un sentiero che condurrà Sophie fin negli abissi del crimine per salvarsi da un omicidio che non ha commesso ma per il quale è l'imputata perfetta, un percorso lungo il quale sceglierà di uccidere e di mentire. 
Assumerà altre identità e per questo dovrà confinare la propria esistenza dentro miseri giorni anonimi. Fino al giorno in cui scoprirà cosa è davvero accaduto quella notte e chi è l'uomo che l'ha condannata alla sofferenza.

Narrando l'Oriente: Tash Aw



Appuntamento con un autore dell'Est!!

LA VERA VITA DI JOHNNY LIM
di Tash Aw

Ed. Fazi
Collana Le strade
348 pp
16 euro
2006

Un avvincente romanzo d'avventura, un giallo appassionante, una drammatica storia d'amore e una profonda meditazione sulla natura ambigua dell'identità, nella magica atmosfera di una Malesia al centro di un cataclisma mondiale e carica di tensioni culturali.

Trama

Chi è “Johnny” Lim? Un comunista pronto a sacrificarsi per la sua gente o un informatore dei giapponesi? Un uomo d’affari illuminato o un criminale senza scrupoli? Un marito devoto o un opportunista dal cuore di ghiaccio? Nello straordinario romanzo d’esordio del giovanissimo autore anglo-malese Tash Aw, tre persone che lo hanno conosciuto da vicino cercano di ricostruire la camaleontica identità di uno dei più memorabili personaggi di fiction degli ultimi anni, un leggendario e controverso anti-eroe cinese che a cavallo tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta ha determinato le sorti di quel travagliato angolo di paradiso terrestre che è la valle di Kinta, in Malesia. 
Il primo “ritratto” di Johnny è affidato a suo figlio, Jasper, che narra in modo impietoso l’ascesa del padre, piena di colpi di scena, da immigrato senza speranze a leader locale e la scia di nefandezze e atrocità che avrebbe lasciato dietro di sé nella costruzione del suo “impero”, simboleggiato dall’imponente fabbrica di seta. 
Ma egli ignora un evento cruciale e terribile nella vita di Johnny, che si svela magicamente al lettore attraverso il diario di sua moglie, la bellissima Snow, e le memorie del suo migliore amico, il carismatico inglese Peter Wormwood, dai quali emerge un ritratto di Johnny molto diverso da quello di Jasper. 
Qual è la verità? Al lettore l’onere di mettere insieme i pezzi del puzzle…
L'Harmony Silk Factory
cover


«La vera storia di Johnny Lim è un romanzo meraviglioso... non riuscivo a mettere giù il libro. Ci troviamo di fronte a un grande scrittore». Doris Lessing

L'autore.
Aw Ta-Shii nasce a Tapei da genitori malesi e cresce a Kuala Lumpur. Si trasferisce in Gran Bretagna dove in un primo momento studia Diritto a Cambridge e successivamente va a vivere a Londra dove consegue un master in scrittura creativa presso l’università di East Anglia.
La vera storia di Johnny Lim, il suo primo romanzo, è stato tradotto in quindici lingue e ha vinto il Whitbread Book Award 2005 e il Commowealth Writers' Prize 2005.









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