giovedì 22 novembre 2012

Romanticanteprima: "Lentamente fra le tue braccia"



Ancora un'anteprima.., dal sapore moooolto dolce e romantico ^_^!

LENTAMENTE FRA LE TUE BRACCIA
di Katherine Pancol


Lentamente fra le tue braccia
Ed. Dalai
288 pp
18 euro
USCITA 27 NOVEMBRE 2012
Trama

La ricerca del grande amore. Quello vero. Il nuovo romanzo di Katherine Pancol autrice di Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì.

La ricerca del grande amore. Quello vero, l’unico, il solo che ci sorprende e ci afferra proprio quando non ce l’aspettiamo. 
Angelina si trova improvvisamente davanti l’amante perfetto. 
Un giorno, una porta, una mano che si posa sulla sua per aiutarla ad aprirla, un ascensore, due occhi scuri penetranti, un sorriso carezzevole e la vita cambia, ti spinge a «buttarti su di lui, a perderti nel suo calore, a mangiarlo». 
Ma quest’uomo così buono, così pronto ad amare, così palesemente innamorato, è davvero reale o si tratta invece dell’amante ideale, dell’eterno mito che tutte le donne sognano? 
In Lentamente fra le tue braccia, Katherine Pancol dichiara senza paura l’amore per l’amore. 
Talvolta può sgomentare oppure avvincere, ma, dopotutto, i romanzi d’amore sono fatti per questo.

L'autrice.
Katherine Pancol (Casablanca, 1954) giunge in Francia all’età di cinque anni. Dopo aver insegnato lettere classiche, è diventata giornalista, collaborando con «Paris-Match» e «Cosmopolitan». Per Dalai editore ha pubblicato la trilogia di successo Gli occhi gialli dei coccodrilli (2009), Il valzer lento delle tartarughe (2010), Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì (2011)
.

Oggi in libreria: ASPETTANDO L'ALBA di William Boyd



Insieme a "Gli accordi del cuore" di Sendker, oggi per la Neri Pozza esce un altro libro che ugualmente mi attira molto!

ASPETTANDO L'ALBA
di William Boyd


Aspettando l'alba
Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
Pagine 368
Euro 18,00
USCITA 22 NOVEMBRE 2012
«Aspettando l’alba è prima di tutto una celebrazione del potere della narrativa – una celebrazione astuta, brillante, spesso ironica e tremendamente coinvolgente. L’evento letterario dell’anno». The Times

«William Boyd è un romanziere che scrive libri intelligenti con dei personaggi alle prese con grandi sfide. Ma soprattutto è un narratore senza pari». Mick Brown, Telegraph


«Aspettando l’alba è un omaggio agli scrittori di polizieschi, thriller, spy stories e al cinema del secolo scorso, da Sherlock Holmes, passando per Buchan e Greene, fino a Hitchcock». The Independent

Trama

Gli intrighi, le passioni, le avventure di un giovane attore inglese, agente segreto in un’Europa sconvolta dalla Guerra.

Diritti venduti in 20 paesi.



In un giorno del 1913, Lysander Rief, giovane e aitante attore inglese, attraversa a piedi il centro di Vienna per recarsi alla sua prima seduta con il dottor Bensimon, un eminente psichiatra.
Seduto nella sala d’attesa, Lysander riflette sulla natura del suo malessere e sulla sua fatua esistenza di dandy che non è ancora riuscito a trovare il suo posto nel mondo, quando una donna di rara bellezza si materializza nella stanza: è chiaramente sofferente ma la sua stranezza, i suoi profondi occhi nocciola e il suo fascino intenso lo trafiggono. 
Più tardi, lo stesso giorno, i due si incontreranno nuovamente e la donna, Hettie Bull, avrà modo di presentarsi come scultrice, invitando Lysander a una festa organizzata dal suo compagno, il celebre pittore Udo Hoff. Incapace di rifiutare e di resistere allo charme di Hettie, Lysander si lascia coinvolgere in una travolgente relazione clandestina. La sua vita a Vienna verrà stravolta dalla passione per Hettie. 
Incontrerà Sigmund Freud in un caffé, condurrà un’esistenza intensa nel raffinato ambiente artistico e letterario della capitale austriaca alla vigilia della Prima guerra mondiale, verrà a capo delle sue nevrosi.
Londra, 1914. La guerra è alle porte e Lysander viene sorpreso dal precipitare degli eventi. 
Incapace di vivere una vita ordinaria, si lascia trascinare nel pericoloso teatro dei servizi segreti – un mondo di sesso, scandali e spie, dove il confine tra verità e menzogna si fa ogni giorno più sottile.
Eccolo ora alla caccia della chiave in grado di decrittare un codice segreto che attenta alla sicurezza britannica. Per farlo dovrà mettere a frutto tutte le sue abilità, nel tentativo di evitare che l’oscura ombra del complotto dilaghi in ogni angolo d’Inghilterra.
Waiting For Sunrise by William Boyd
cover

Ambientato tra la Vienna di fine Impero e la Londra bombardata dagli zeppelin tedeschi, tra i campi di battaglia della Francia e le camere d’albergo di Ginevra, Aspettando l’alba è un racconto mozzafiato, un vivido ritratto dell’Europa travolta dalla guerra, e degli uomini e della società del primo Novecento.

L'autore.
William Boyd è nato ad Accra, in Ghana, il 7 marzo del 1952 e vive oggi a Londra. È considerato uno dei grandi scrittori inglesi viventi. Il suo primo romanzo, A God Man in Africa (1981), vinse il Whitbread First Novel Award e il Somerset Maugham Award. Tra le sue opere si segnalano: An Ice-Cream War (finalista del Booker Prize 1982), Brazzaville Beach (James Tait Black Memorial Prize 1990), The Blue Afternoon(Sunday Express Book of the Year 1993, Los Angeles Times Book Prize 1996). Con Neri Pozza ha pubblicatoOgni cuore umano (2004), Inquietudine (2006), Le nuove confessioni (2007).

Autori e libri da scoprire: Helen Humphreys



Autori e libri scoperti e condivisi...:

Libri scoperti... Strada facendo!
'

Helen Humphreys (Londra, 1961), scrittrice e poetessa canadese, ha pubblicato quattro raccolte di poesie: Gods and Other Mortals , Nuns Looking Anxious, Listening to Radio, The Perils of Geography e Anthem. Quest'ultimo volume è stato selezionato dal Pat Lowther Award come miglior libro di poesia e ha vinto nel 2000 il Canadian Authors Association Award for Poetry.
Nel 1997 il suo romanzo Leaving Earth ha vinto il prestigioso premio letterario City of Toronto Book Award. Il suo secondo romanzo Afterimage è stato segnalato fra i dieci romanzi più significativi dell'anno da "The New York Times" e ha vinto il Rogers Writers' Trust Fiction Prize.
Il giardino perduto (2002) è stato selezionato dal Canadian Broadcasting Corporation (CBC) e dal Canada Reads Selection e il suo ultimo romanzo, Coventry (2008), è stato diverse settimane ai vertici delle classifiche canadesi.
Nel 2009 Helen Humphreys ha vinto il prestigioso l’Harbourfront Festival Prize.
Di Helen Humphreys Playground ha già pubblicato Cani selvaggi (2007), Il giardino perduto (2009) e Coventry (2010).


Ed. Playground
Traduzione: Carlotta Scarlata
Pagine: 248
Prezzo: 16,00 Euro
2011

LA VERITA', SOLTANTO LA VERITA'


Trama

Intorno al 1830, in una Parigi putrida e vitale, attraversata da slanci rivoluzionari, dove si persegue la bellezza e nello stesso tempo si muore di colera, vive Charles Sainte-Beuve.
Poeta e critico letterario, Sainte-Beuve nasconde un segreto, un’anomalia fisica che dovrebbe negargli perfino la possibilità dell’amore. A questa realtà dolorosa ha imparato a rassegnarsi, confortato anche dalla passione per la scrittura
Quando, però, incontra Adèle, moglie di Victor Hugo, all’epoca giovane scrittore smanioso di fama, in lui maturano impreviste speranze d’amore. 
cover
Adèle Hugo donna bella, di temperamento, che rifiuta la retorica della parola maschile – in particolare quella del marito – non sembra spaventarsi di fronte a ciò che è insolito, subendo il fascino goffo e riservato di Sainte-Beuve. 
Ed è così che in un pomeriggio afoso, nella casa dell’amico Victor, Sainte-Beuve sarà finalmente toccato da una donna e Adèle Hugo potrà destinare la propria passione a un corpo che non desidera sopraffarla. 
Sarà questo l’inizio di una relazione entusiasmante, dolorosa e segnata dall’assenza.

Un romanzo appassionante, raccontato con intelligenza e immaginazione.” Financial Times 




Proviamo a fare il cast di "La chimera di Praga"



Ok, stamattina gioco a far la regista!
Mi ero quasi dimenticata dell'appuntamento con "Proviamo a fare il cast"..!!
Oggi provo a trovare gli attori per "La chimera di Praga", di Laini Taylor (recensione).
Ovviamente, mi/vi risparmio le chimere e salto direttamente ai personaggi dalle fattezze "terrene"...!

Ok, iniziamo dalla protagonista Kazou, la bellissima ragazza dai capelli blu!
Che ne dite di Elisha Cuthbert? Creo abbia un viso incantevole! Ovviamente, ci sarà da colorarle i capelli!

Kazou - Elisha
E il bell'angelo, suo innamorato e nemico allo stesso tempo?
Akiva potrebbe essere interpretato da Alex Pettyfer...!

Akiva-Alex

L'amica, pazzerella e fedele, della nostra ragazza dai capelli blu, Zuzana, piccola, minuta e con i capelli neri, potrebbe avere il volto di Vanessa Anne Hudgens. molto carina e non alta più di 1,60 m, mi sa!!

Zuzana - Vanessa

Alla sorellastra di Akiva, Liraz, visto che è un angelo (antipatico), diamo il bel volto di Blake Lively.
Liraz - Blake
Per impersonare Hazael, fratellastro del bel serafino, io scomoderei nientepopodimenoche.... il maghetto più famoso degli ultimi tempi, Harry Potter, o meglio Daniel Radcliffe.
Hazael - Daniel


Kazimir, l'ex-fidanzato abbastanza scemotto di Kazou, che comunque non ha un gran ruolo nel libro ma almeno ha sembianze umane, potrebbe avere il volto di.... Christopher Blom, anche se mi spiace dargli una parte quasi inesistente...

Sensualità maschile: Christopher Blom bello, biondo e occhi azzurri
Kaz - Christopher

post modificato

Historical Romance Cover




L'appuntamento "cover...oso"  di oggi è tutto molto "romance storico" :=)
Resto sempre affascinata dai romanzi a sfondo storico, tanto per le trame (non di tutti, è chiaro...) quanto delle cover!!
Queste ad esempio mi son piaciute molto!!

Edenbrooke la trovo "da sogno", sarà per i due diversi sfondi proposti: la donna di spalle sul prato, e giù quella elegante casa signorile... Mi fa davvero andare indietro nel tempo...!!

My super sweet Sixteenth century è particolare per il soggetto femminile vestito con abiti del passato... però poi c'è lo zainetto moderno...; insomma, mi attira, la trovo davvero carina!

The ruins of lace mi colpisce perché mi dà un senso di "antico", ma non solo in riferimento al tempo, ma proprio perché lo specchio, che mostra una misteriosa donna di spalle, mi fa pensare a vecchi segreti, storie taciute e nascoste..., insomma cose intriganti!

E infine The unfailing light è molto chic, fashion....! Bella la ragazza, il suo sguardo magnetico e tutto lo sfondo "luccicoso" e romantico....!!

Se dovessi scegliere tra le quattro, forse opterei per.... hum..., la prima, ma un secondo dopo cambierei idea, lo so già! ;)

E A VOI, QUALE PIACE TRA QUESTE?


My Super Sweet Sixteenth Century
My Super Sweet Sixteenth Century
Rachel Harris
304 pages
Published September 11th 2012 
by Entangled Publishing
Edenbrooke
Edenbrooke
by Julianne Donaldson
264 pages
Published March 27th 2012
 by Shadow Mountain
























The Ruins of Lace
The Ruins of Lace
by Iris Anthony
336 pages
Published October 2nd 2012
by Sourcebooks Landmark
The Unfailing Light (Katerina, #2)
The unfailing light
Robin Bridges
320 pages
Published October 9th 2012
by Delacorte Books for Young Readers

Frammenti di libri (27)



Citazione di oggi...

"Nonostante il bruciore al viso, dentro di me mi sentivo felice. Quello schiaffo era la prima dimostrazione d' affetto nei miei confronti da parte di mia madre,  e io dovevo mordermi le labbra per impedirmi di sorridere".


p. 33, Fiore di Neve e il ventaglio segreto, di L. See

:)

mercoledì 21 novembre 2012

Un libro per l'inverno: "La casa delle mille e una notte"



winter
winter_book

Ed eccomi a spulciare un altro libro da gustare nelle fredde serate di fine autunno/invernali... :)

LA CASA DELLE MILLE E UNA NOTTE
di Mario Biondi


La casa delle mille e una notte
Ed. Barbera
160 pp
12-90 euro
2012
Trama

Una crociera di amici tra i colori abbaglianti dell'Egeo, su un veliero da sogno. 
Ma l'uomo di Rossella si dilegua, la lascia sola, senza amore: il sogno sembra convertirsi in incubo.
 In suo soccorso accorre però una schiera di squisiti nuovi amici, tra cui un'affascinante dama, cantante e sciamana, che la ospita, come in una fortezza sicura, nella sua dimora da favola, dove si perpetua lo spirito dell'antico harem ottomano e de Le mille e una notte
Lì, su tutto domina Lui, il nuovo amico, forse il nuovo amore, preannunciato e visto dalla sciamana nei fondi del caffè.
 E il sogno ricomincia...

L'autore.
Mario Biondi (1939) è uno scrittore, poeta, critico letterario, giornalista e traduttore italiano. Essenzialmente un narratore, la sua notorietà è dovuta soprattutto al romanzo Gli occhi di una donna, che gli è valso l'assegnazione del Premio Campiello 1985.

Dal pozzo dei desideri....: "Katherine" di Anya Seton



wishing well

Dal pozzo dei desideri oggi prendiamo un libro...

KATHERINE
di Anya Seton

Katherine
Ed. Beat
SuperBeat
576 pp
13.90 euro
Uscita: 14.11. 2012
«Uno dei migliori romanzi storici mai scritti, in cui l’analisi profonda del carattere umano risalta sullo sfondo vivace dell’Inghilterra sconvolta dalla Morte Nera e dalle rivolte sociali».
Saturday Review

«Una grande avventura, magnificamente narrata».
Philippa Gregory

«Anya Seton ci conduce in altri mondi, facendoci vivere ore di assoluta partecipazione e piacere».
Women’s Journal

«L’entusiasmo di Anya Seton per il suo personaggio e la sua epoca è contagioso. Katherine ne emerge
 come una figura piena di vitalità e ardore».
Daily Telegraph

Trama

Inghilterra, XIV secolo. Educata in un convento, Katherine de Roet, figlia di un araldo fiammingo, a quindici anni giunge alla corte di Enrico III, al seguito di sua sorella Philippa, damigella della regina.
Bellissima, nel giro di un anno va in sposa al cavaliere Hugh Swynford che possiede il maniero di Kettlethorpe e fa parte del seguito di John of Gaunt, il duca di Lancaster.
È l’epoca di Geoffrey Chaucer, di splendide residenze reali, di tornei e battute di caccia e di sfarzosi banchetti. È l’epoca della grande epidemia di peste del 1348 la Morte Nera, che uccide un terzo della popolazione, eliminando a Londra l’intera corporazione dei sarti e dei cappellai e di grandi rivolte e tumulti della popolazione stremata dalla carestia.
È l’epoca, infine, della più grande storia d’amore del Medioevo: quella tra Katherine e John of Gaunt, un amore tormentato, contrastato, scandaloso per l’epoca.
Al seguito di John of Gaunt, Katherine viene dapprima nominata governante delle due figlie del duca di Lancaster e della sua prima moglie Blanche. Alla morte di Blanche, diviene l’amante ufficiale di John, ma nel 1381 le pressioni della corte e il prestigio crescente del duca di Lancaster costringono quest’ultimo a porre fine alla relazione. Katherine torna a Kettlethorpe coi quattro figli avuti da John, additati al disprezzo di tutti con l’appellativo di Bastardi Beaufort (dal nome di un possedimento di John in Francia). Lei stessa viene definita nelle cronache dell’epoca «a witch and a whore» (una strega e una prostituta) e «a devil and enchantress» (un demonio e un’incantatrice).
Attraverso lutti, guerre, adulteri, assassini, abbandoni e ricongiungimenti, la passione tra Katherine e John of Gaunt, tuttavia, non finirà mai e nel 1396, nella cattedrale di Lincoln, culminerà in uno sfarzoso matrimonio.
Con un ritmo narrativo e una scrittura che avvincono il lettore, Anya Seton fa rivivere questa celebre vicenda come se fosse accaduta ieri.

L'autrice.
Anya Seton nasce a New York nel 1904 e muore nel 1990. Ha scritto numerosi romanzi storici, tutti di grande successo, tra cui La turchese, La locanda del focolare, Verde oscurità e Il castello di Dragonwyck. Katherine, l’opera che le ha dato notorietà, viene considerato un vero e proprio classico, l’opera che ha aperto il romanzo storico al romance, alla storia d’amore.

Libri in uscita oggi



Da oggi in libreria troviamo...

TUTTI I MIEI DESIDERI
di Jonathan Harvey


Tutti i miei desideri
Ed. Elliot
Collana Scatti
512 pp
17.50 euro
Uscita: 21 novembre 2012
Trama

Jodie McGee è cresciuta a Liverpool, circondata dall’affetto dei suoi genitori e dalla simpatia di suo fratello minore Joey. 
Al liceo si è fidanzata con il ragazzo dei sogni solo per scoprire, però, il giorno stesso del matrimonio, che lui è bisessuale e che la tradisce già da tempo proprio con il suo adorato fratellino… 
Tutto ciò in cui Jodie credeva, tutti quelli che pensava fossero i suoi desideri, in un attimo vengono distrutti. 
I giorni e le settimane passano, Jodie resta in camera sua incapace di reagire. Fino a quando la sua ex insegnante di recitazione la convince ad andare a Londra per provare a fare l’attrice, come sognava quando era ancora un’adolescente e l’amore era lontano. 
cover
Così, nonostante si presenti truccata in modo imbarazzante al provino, Jodie viene accettata nella scuola di teatro più prestigiosa di Londra. 
E sebbene non parli mai con nessuno del proprio passato, tutto all’inizio sembra andare per il meglio, prima o poi per lei inizierà una brillante carriera teatrale. 
Eppure le cose vanno in modo diverso: una pubblicità che non avrebbe dovuto vedere nessuno la proietta nelle case dell’intera nazione.
 Il primo risultato è che Jodie viene espulsa dalla scuola. Il secondo è che le viene offerta una parte nella fiction televisiva preferita da sua madre e dalla maggioranza del pubblico femminile inglese. 
Ma, nonostante il successo, che arriverà presto e in modo del tutto inaspettato, forse Jodie non ha ancora capito chi è davvero, e quali sono realmente i suoi desideri.

DIARIO. 1911-1943
di Etty Hillesum


Diario
Ed. Adelphi
La collana dei casi
Ediz. integrale
Trad. di C. Passanti - T. Montone
922 pp
35 euro
Uscita 21 novembre 2012
Sinossi

Quando fu pubblicato per la prima volta, nel 1981, il Diario di Etty Hillesum si rivelò subito, accanto a quello di Anne Frank, uno dei documenti indispensabili sulla persecuzione degli ebrei. All’inizio di questo Diario, Etty è una giovane donna di Amsterdam, intensa e passionale. Legge Rilke, Dostoevskij, Jung. È ebrea, ma non osservante. I temi religiosi la attirano, e talvolta ne parla. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infiltrarsi fra le righe del diario. Etty registra le voci su amici scomparsi nei campi di concentramento, uccisi o imprigionati. Un giorno, davanti a un gruppo sparuto di alberi, trova il cartello: «Vietato agli ebrei». Un altro giorno, certi negozi vengono proibiti agli ebrei. Un altro giorno, gli ebrei non possono più usare la bicicletta. Etty annota: «La nostra distruzione si avvicina furtivamente da ogni parte, presto il cerchio sarà chiuso intorno a noi e nessuna persona buona che vorrà darci aiuto lo potrà oltrepassare». Ma, quanto più il cerchio si stringe, tanto più Etty sembra acquistare una straordinaria forza dell’anima. Non pensa un solo momento, anche se ne avrebbe l’occasione, a salvarsi. Pensa a come potrà essere d’aiuto ai tanti che stanno per condividere con lei il «destino di massa» della morte amministrata dalle autorità tedesche. Confinata a Westerbork, campo di transito da cui sarà mandata ad Auschwitz, Etty esalta persino in quel «pezzetto di brughiera recintato dal filo spinato» la sua capacità di essere un «cuore pensante». Se la tecnica nazista consisteva innanzitutto nel provocare l’avvilimento fisico e psichico delle vittime, si può dire che su Etty abbia provocato l’effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la fine, la sua voce diventa sempre più limpida e sicura, senza incrinature. Anche nel pieno dell’orrore, riesce a respingere ogni atomo di odio, perché renderebbe il mondo ancor più «inospitale». La disposizione che ha Etty ad amare è invincibile. Sul diario aveva annotato: «“Temprato”: distinguerlo da “indurito”». E proprio la sua vita sta a mostrare quella differenza.

L'autrice.
Etty (Esther) Hillesum (Middelburg, 15 gennaio 1914 – Auschwitz, 30 novembre 1943) è stata una scrittrice olandese, di origine ebraica. Fu una donna dalla vivace intelligenza, brillante e ricca di interessi. Nel 1942, lavorando come dattilografa presso una sezione del Consiglio Ebraico, ebbe anche la possibilità di salvarsi, ma decise, forte delle sue convinzioni umane e religiose, di condividere la sorte del suo popolo. Lavorò nel campo di transito di Westerbork come assistente sociale. Morì nel campo di sterminio ad Auschwitz.

Ricordando Leonardo Sciascia



Ieri, 20 novembre, è stato il 23° anniversario della morte dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia.

Leonardo Sciascia nasce l'8 gennaio 1921 a Racalmuto, un paese in provincia d’Agrigento; suo padre è contabile in una miniera. Sciascia è il maggiore di tre fratelli; passerà buona parte della sua infanzia in compagnia delle zie, responsabili di un’educazione prevalentemente laica.
Negli anni dell'adolescenza, Leonardo si formerà su autori quali Manzoni, Hugo, Casanova, Courier, Diderot, frequenterà l'Istituto Magistrale e negli anni verrà in contatto con gli ambienti antifascisti.
Le sue letture si allargano ai narratori americani (Dos Passos, Hemingway, Faulkner), ad Ungaretti e Montale, ai poeti simbolisti francesi, a filosofi come Spinoza.
Nel 1941 trova lavoro presso il consorzio agrario di Racalmuto, e questo impiego lo metterà in diretto contatto con la tragica povertà di contadini, salinari e zolfatari: ne darà testimonianza letteraria nelle Parrocchie di Regalpetra.
Dopo avere abbandonato la facoltà di Magistero di Messina, si sposa con Maria Andronico, una collega maestra; dal matrimonio nasceranno due figlie, Laura e Anna Maria. Comincia a pubblicare poesie, fogli di diario e articoli politico-letterari in alcuni giornali di provincia.
Per alcuni anni farà l'insegnante elementare; il suo primo libro è del 1950 (Favole della dittatura); nel 1957 Sciascia vince il premio "Libera Stampa" di Lugano, uno dei pochi cui abbia mai accettato di partecipare, per i due racconti La zia d’America e Il Quarantotto.
Il giorno della civetta è un romanzo di Leonardo Sciascia, terminato nel 1960 e pubblicato per la prima volta nel 1961 dalla casa editrice Einaudi.
Il racconto trae lo spunto dall'omicidio di Accursio Miraglia, un sindacalista comunista, avvenuto a Sciacca nel gennaio del 1947 ad opera della mafia.
Seguono Il Consiglio d’Egitto, un atipico romanzo storico, ispirato a reali vicende della Palermo di fine Settecento, e Morte dell’inquisitore (1964), inchiesta storica fondata su documenti d’archivio relativi al monaco racalmutese Diego La Matina, condannato come eretico dall’Inquisizione spagnola.
E' del 1966 A ciascuno il suo, un’altra storia di una mafia "ormai urbana e totalmente politicizzata".
L'anno dopo Sciascia si trasferisce a Palermo dove si crea intorno a lui un nutrito cenacolo di scrittori e artisti che darà vita a interessanti esperienze culturali, prima fra tutte la casa editrice Sellerio.
Nel 1970 Sciascia va in pensione e pubblica la raccolta di saggi La corda pazza, dedicata a scrittori ed artisti siciliani, nell’ambito della quale spicca il concetto di "sicilitudine", la condizione dell’uomo siciliano perennemente insidiato dall’insicurezza. Ma la sua visione narrativa del mondo sta cambiando: non è più esclusivamente legata ai problemi della Sicilia ma diventa sempre più universale, polemica.
Sciascia si ammalerà di una rara forma tumorale al midollo osseo, che lo costringerà a cure lunghe e dolorose. Commovente testimonianza di tale calvario è il romanzo "giallo" Il cavaliere e la morte, un capolavoro intarsiato di riflessioni sul presente e sul futuro dell’Italia e dell’umanità.

Fonte: http://www.amicisciascia.it

Per chi volesse acquistare alcune delle sue opere...

sul sito La Feltrinelli
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...