lunedì 14 gennaio 2013

Shoah. Testimonianze di sopravvissuti: LA FARFALLA IMPAZZITA



Ancora un libro che ha come argomento la Shoah...

LA FARFALLA IMPAZZITA. 
Dalle Fosse Ardeatine al processo Priebke
di Giulia Spizzichino e Roberto Riccardi


La farfalla impazzita
Ed. Giuntina
168 pp
12 euro
Uscita: Gennaio 2013
Sinossi

La farfalla impazzita: è questa la definizione che un suo caro amico dà di Giulia Spizzichino, ebrea romana segnata dalle deportazioni e dalla strage delle Fosse Ardeatine, che le hanno strappato ben ventisei familiari. Un insetto che sbatte le ali a caso, senza riuscire a trovare un luogo dove posarsi. 
La sua vita, dopo la retata del 16 ottobre 1943 nel Ghetto, dopo quella prima metà del ’44, interminabile, in cui è costretta a nascondersi e rischia più volte di essere presa dai nazisti, non sarà più la stessa. 
Impossibile vivere un’adolescenza spensierata: i balli, le amiche, i primi amori. Impossibile coltivare relazioni affettive, e saranno due i matrimoni andati male. Mezzo secolo più tardi, anche i fantasmi di un passato mai dimenticato le torneranno davanti. 
Sarà chiamata proprio lei, la farfalla impazzita, a partire per l’Argentina. 
Un viaggio nello spazio e nel tempo per ottenere l’estradizione di Erich Priebke. 
È il maggio 1994, la sua missione riesce. Ma in fondo alla strada non troverà la pace, bensì una nuova stagione di sofferenza, quella dei processi. 
Una testimonianza toccante, che nonostante tutto ci consegna un messaggio di speranza e di amore.

Gli autori.
Giulia Spizzichino, nata e cresciuta a Roma, sfugge alla grande deportazione del 16 ottobre grazie al padre Cesare, che nella richiesta dell’oro alla Comunità ebraica romana vede i prodromi del peggio e, per salvarli, porta i suoi cari fuori città, in rifugi di fortuna. Il 21 marzo ’44 Giulia rischia l’arresto quando nell’abitazione di fronte vengono catturati i nonni e numerosi zii e cugini, tutti appartenenti al ramo materno, i Di Consiglio. Sette di loro finiranno tre giorni dopo alle Fosse Ardeatine, altri diciannove non torneranno da Auschwitz. Giulia oggi è madre e nonna. Non ha mai smesso di soffrire. Ma nemmeno di sperare.

Roberto Riccardi (Bari, 1966), colonnello dell’Arma e giornalista, dirige la rivista Il Carabiniere. Ha esordito per Giuntina con Sono stato un numero. Alberto Sed racconta (2009), che ha vinto il Premio Acqui Storia ed è arrivato in finale al Premio dei Ragazzi dell’Adei-Wizo. Con Legame di sangue (Mondadori, 2009) si è aggiudicato il Premio Tedeschi, annuale del Giallo Mondadori. Ha pubblicato racconti per il Giallo Mondadori e per Hobby & Work Publishing.

Books&Titles: dolcezza e nostalgia




books&Titles

I titoli di  stamattina mi piacciono moltissimo!!


????
love
ALLA FINE RESTA L'AMORE (C. Mehler, Mondadori, 16.50 euro, 2013)
Questo titolo mi piace perchè mi fa pensare che l'amore è davvero qualcosa di molto importante, anzi l'unica cosa che conta, che dà un senso a tutto ciò che viviamo....







lost

LA COLLEZIONISTA DI COSE PERDUTE (A. Smith, Frassinelli, 192 pp, 18.50 euro, 2013).
E' un titolo che mi intriga per la sensazione di mistero e quel pizzico di dolce nostalgie che si prova pensando alle tante cose (materiali e non) che inevitabilmente perdiamo nel corso della vita....!!







dolce-al-cioccolato-1.png
chocolat

SEGRETI, BUGIE E CIOCCOLATO (Amy Bratley, Newton Compton, 416, 9.90 euro, 2013).
Questa è facile: ok segreti e bugie che, anche in questo caso, mi instillano nella mente sensazioni di mistero, intrighi e passati da svelare...., ma è la parola cioccolato che mi fa venire l'acquolina in bocca....!!! Se quando la leggo comincio ad averne voglia, pensate voi se mi capita a tiro....







belles images animees
legami
QUELLO CHE MI LEGA A TE (B. Kery, Sperling&Kupfer,352 pp, 14.90 euro, 2013).
Poche parole ma romantiche e forti perchè bastano a farmi pensare a tutte quelle cose che ci legano alle persone che amiamo e che fanno parte della nostra vita; mi piace per la sensazioni di sicurezza che mi dà....


Romanticanteprima: "La luce alla finestra" di Lucinda Riley



Buon lunedì lettori!!
Iniziamo ben presto con una novità Giunti che mi attira moltissimo....!

LA LUCE ALLA FINESTRA
di Lucinda Riley

Ed. Giunti
Collana A
Trad. di L. Maldera
528 pp
14 euro
USCITA 16 GENNAIO 2013


Trama

Emilie de la Martinière è sempre stata in lotta con le sue origini aristocratiche, ma la morte di sua madre, una donna molto charmante, fredda e distante, ha risvegliato in lei un groviglio di sentimenti contrastanti e dolorosi. Unica erede del sontuoso castello nel Sud della Francia, Emilie scopre un vecchio taccuino di poesie che la mette sulle tracce della misteriosa e bellissima zia Sophia, la cui tragica storia d'amore ha segnato irrimediabilmente la sua famiglia. E mentre prende corpo la turbolenta vita di Sophia, anche il puzzle del passato di Emilie lentamente si compone. Grazie proprio all'antico castello e a un nuovo, misterioso amore...
Voce inconfondibile della narrativa romantica, Lucinda Riley ha scritto un'altra storia che fa sognare e commuovere come raramente accade.

L'autrice.
Lucinda Riley è nata in Irlanda e ha trascorso la sua infanzia in Thailandia, fonte di ispirazione per il so primo romanzo "Il giardino degli incontri segreti". Dopo una carriera di attrice di teatro e tv, ha deciso di dedicarsi alla scrittura; vive in Inghilterra con il marito e quattro figli.




The Light Behind The Window
cover
Der Lavendelgarten
tedesca

domenica 13 gennaio 2013

Il libro come "base artistica" ^_^



BUONA DOMENICA POMERIGGIOOOOOOOOOOOOO

arte e libro

Ecco a cosa si può arrivare unendo la passione per i libri e la creatività... :D

L'artista in questione è Liz Hamman; le opere sono molto carine anche se un po' mi dispiace che debbano essere ritagliate le pagine per fare delle opere artistiche.. !
Anche in questo caso due Brer Coniglio
un libro con i boccoliiiiiii
Storie di avventura per ragazze
Adventure Stories for girls
fiore libro
flower book


come essere una principessa.
Come essere una principessa

Scarso feeling con le ossessioni



BUONGIORNO E BUONA DOMENICA!!!!!!!

I post oggi "andranno" in automatico senza la mia presenza reale; ci sono ma non si vede, ecco! :D
Veniamo a noi!!
Di solito nei week end dò spazio a quelle rubriche che non hanno una cadenza fissa.
Oggi è la volta di...
libri con cui
non ho legato molto...
Allora, ammetto che non mi piace mai molto pensare ai libri che mi sono andati poco a genio, ma è un dato di fatto e quindi.... mi tocca! :D
Una delle ultime letture che non mi ha molto soddisfatto, ahimè, è stata quella di una raccolta di racconti, dal titolo "Ossessioni", tutti accomunati dalla presenza della follia, dell'incubo, delle fisse mentali; mi è mancata la presenza di personaggi definiti, con un nome ed un cognome, "un volto"; leggere semplicemente una serie di pensieri irrazionali, messi uno dietro l'altro, il più delle volte inseriti all'interno di dialoghi brevi e asettici,alla fine mi ha lasciato ben poco...
Detesto dare giudizi negativi sui libri che leggo.. ma ahimè mi tocca ammettere che con le ossessioni ho avuto un... cattivo rapporto!! 

sabato 12 gennaio 2013

LA GARA DEI CASTELLI




racconti .. 

LA GARA DEI CASTELLI

C’era una volta, anzi c’era ancor prima, una bella principessa che si chiamava Asa
e che viveva nei paesi del nord, nel regno di Hrolf.
Asa aveva molti pretendenti, ma di gran lunga i più ostinati erano due nobili principi:
Agnay e Volund.
Non sapendo chi scegliere, Asa si consigliò col padre. “Sono tutti e due principi”, disse,
“tutti e due bravi cavalieri, e anche belli. Come faccio a scegliere?”.
Allora, re Hrolf convocò a corte i due principi. Disse loro: “A guardia della frontiera
settentrionale e di quella meridionale del mio regno ci sono due colline identiche. Desidero
che ciascuno di voi prenda una collina e ci costruisca in cima un castello degno di una
principessa. Quello che finirà per primo sposerà la principessa Asa. Ma attenti, c’è una
condizione: dovete terminare il vostro castello senza spendere più di questo”. 
E così dicendo il re diede a ciascuno dei principi mille monete d’oro: quasi una fortuna per quei
tempi. I due principi si misero subito al lavoro, ma con criteri molto diversi.
Il principe Agnay pensò: ”Essendo una gara, la rapidità è la cosa più importante.
Prenderò molti manovali, che dovranno accontentarsi di lavorare per un basso salario.
Useremo pietra locale per comodità e perché costa poco, anche se è un pò difficile da
lavorare.  Non  perderemo  tempo  a  costruire  vere  e  proprie  impalcature,  dormiremo
all’aperto e mangeremo le bacche selvatiche che crescono sulla collina”.
castle
Il principe Volund invece la pensava diversamente: ”Costruire un castello è un
lavoro lungo, faticoso e anche pericoloso. Prenderò soltanto gli operai che potrò pagare
bene. Porteremo la pietra da oltre le montagne perché è di qualità più facile da lavorare.
Taglieremo i pini delle foreste per fare le impalcature e per costruire gli alloggi degli operai,
prenderemo anche dei cacciatori che ci riforniscano di cervi e cinghiali per mangiare.
Inoltre tutti gli uomini che lavoreranno alla costruzione del castello ne saranno in parte
proprietari, questo vuol dire che avranno diritto di rifugiarvisi con la famiglia in tempi
difficili”.
Alla fine della prima estate, re Hrolf andò a vedere come procedevano i lavori. 
Il castello di Agnay era già mezzo costruito mentre quello del povero Volund era appena
cominciato. La gente rideva. “Sarà senz’altro un bellissimo castello, quando sarà finito”
diceva, beffandosi di Volund. “Peccato che non ci sarà la principessa ad abitarci”. 
Re Hrolf non ne era altrettanto sicuro.
Venne l’inverno, e come sapete, l’inverno è molto rigido nei paesi del nord. Con le
mani gelate la pietra di Agnay era ancora più difficile da lavorare. Gli incidenti per la
mancanza di impalcature si triplicarono. Le bacche sparirono dai fianchi della collina, e
dove una volta c’era l’erba su cui dormire ora c’era la neve.
Le lagnanze e i mugugni fatti in sordina diventarono poi aperta protesta, e uno dopo
l’altro gli uomini di Agnay posarono gli attrezzi di lavoro, se così si potevano chiamare, e si
chiesero: “Perché dobbiamo lavorare in queste condizioni?”. 
Gli operai di Volund, invece, sapevano che una volta finito il castello avrebbero avuto sicurezza per sé e per le loro famiglie per tutta la vita. Andarono perciò da Volund e gli dissero: “Visto che siamo così indietro, ci siamo guardati intorno e abbiamo scoperto vari modi per essere più efficienti”.
Fu così che, mentre Agnay cadde nella confusione più completa, Volund acquisì un
vantaggio dopo l’altro. 
E, come avrete ormai indovinato, un’estate ed un inverno più tardi Volund non solamente fu il primo a finire, ma aveva costruito il castello più bello.
Tutti dissero che il matrimonio fu un vero splendore. Re Hrolf prese in disparte Volund e gli disse: “Ho trovato più che un figlio. La gente di questo paese del nord non dimenticherà mai la lezione che ci hai dato”.

Christopher Martin

(www.pagliuzze.it)

Un amico tra le righe: Ross



my bookfriend

L'amico di oggi lo scelgo tra i quattro amiconi di cui si parla in "Quel che resta di te" di Keith Gray, di cui è presente la recensione qui su Chicchi di pensieri...!

Ecco, pensavo di scegliere il defunto Ross Fell...
Non so perchè, ma immagino che il fatto che ai suoi tre amici possa mancare tanto e che per lui sono disposti a fare anche "follie"... inevitabilmente me lo fa immaginare come un amico speciale!
E poi, da quanto emerge nella narrazione, doveva essere un tipo sensibile, leale ed amava anche scrivere, quindi...
Promuovo Ross come by bookfriend!!!

Una storia di amore e di guerra: LA SPOSA DI AUSCWITZ



Proseguono le uscite che trattano l'argomento dell'Olocausto...

LA SPOSA DI AUSCHWITZ
di Millie Werber, Eve Keller


Ed. Newton Compton
I volti della storia
Trad. di P. Cologna
288 pp
9.90 euro
USCITA 10 GENNAIO 2013
Una storia vera
La vita e l'amore al tempo dei lager

Una storia che ha commosso il mondo

Millie Werber ha quattordici anni quando i nazisti invadono la Polonia. La sua cittadina, Radom, viene trasformata in un ghetto e la fabbrica locale in un campo di concentramento.
L’unico modo per avere salva la vita è lavorare come operaia per i tedeschi. Ma persino nell’orrore di un lager si può trovare l’amore: proprio qui, infatti, la ragazza conosce Heniek, ebreo costretto a collaborare con le SS.
 I due si scambiano le fedi e una promessa d’amore eterno. 
Il loro matrimonio, però, dura ben poco: Heniek viene tradito da un altro ebreo e fucilato dai nazisti. A Millie non resta che farsi forza e lottare a ogni costo per sopravvivere e per affrontare l’orrore di Auschwitz. 
Anni dopo, reduce dal lager e dalla terribile marcia della morte, per la Werber arriverà il momento di rifarsi una vita in America accanto a un altro uomo, il secondo marito, Jack. 
Eppure il ricordo di Heniek – il primo, grande amore – l’accompagnerà per sempre, proprio come l’anello che lui le aveva donato nel ghetto di Radom. La straordinaria vicenda di questa coraggiosa sopravvissuta ci racconta nei dettagli cosa significava vivere nella Polonia occupata dai nazisti e come si possa trovare l’amore vero persino nell’inferno dell’Olocausto.

Può l'amore sopravvivere all'orrore dei campi di concentramento?


«La storia della Werber è davvero avvincente e scritta con una straordinaria spontaneità e attenzione ai particolari […]. Un toccante contributo alla letteratura sull’Olocausto.»
Kirkus Reviews
Two Rings: A Story of Love and War
cover


«Tra i libri dedicati all’Olocausto, questo sincero, onesto, appassionato resoconto della sopravvissuta Millie Werber spicca per il suo valore.»  Booklist

«La Werber ci racconta una possente e tragica storia d’amore in tempo di guerra, che ha tenuto nascosta dentro di sé per tutti questi anni.»  Jewish Week
Autrici.
Millie Werber nata in Polonia e sopravvissuta ad Auschwitz, nel 1946 si è stabilita a New York con il secondo marito, Jack, con cui ha avviato una fiorente agenzia immobiliare. Dopo la morte dell’uomo, nel 2006, si è trasferita a Long Island, dove attualmente vive, circondata dai suoi figli, nipoti e pronipoti.Eve Keller ex presidente della Society for Literature, Science, and the Arts, insegna letteratura inglese alla Fordham University di New York. 

La bambina che leggeva i libri



Cercate un libro da regalare ad un lettore giovanissimo..?
Un libro che parli di .. libri (^_^) e che sia pervaso da una magica e sognante atmosfera, e che farà venir voglia a voi per primi di leggerlo...?
Ecco il mio consiglio per oggi....!!!

LA BAMBINA CHE LEGGEVA I LIBRI
di Pierdomenico Baccalario


Ed. Fanucci
Tweens
288 pp
15 euro
2010
Trama

C’era una volta, in un piccolo e sperduto paesello alpino, una biblioteca talmente grande da contenere migliaia di libri. C’erano manuali su come addestrare il cavallo più ribelle o su come preparare pozioni magiche, racconti sulle avventure dei vampiri del bosco, o sulle gesta di un cavaliere senza nome. 
Insomma, in quella biblioteca c’erano libri per tutti i gusti, ma così numerosi che la povera signora Geltrude faticava a tenerli in ordine. 
Fino al giorno in cui, seduta a uno dei tavoli, notò una bambina. Una bambina davvero speciale, perché non leggeva semplicemente le storie, ma le divorava, una dopo l’altra, come se fossero le deliziose frittelle del fornaio. 
Fu in quel preciso giorno che Geltrude trovò la sua aiutante.
I libri erano la passione anche di un altro abitante del paese, un signore che aveva un unico sogno: scrivere il perfetto romanzo per ragazzi. Non gli interessavano le solite storie di eroi a cavallo con le spade sguainate, né gli piacevano quelle di streghe e di mele avvelenate. 
Lui voleva raccontare una storia indimenticabile, capace di conquistare il cuore dei suoi giovani lettori. Ma per farlo aveva bisogno di una lettrice molto speciale. 
Fu allora che il destino gli fece incontrare la bambina che leggeva i libri...

L'autore.
Pierdomenico Baccalario, nato ad Acqui Terme nel 1974, è autore di romanzi di avventura e fantasy per ragazzi di enorme successo, che hanno venduto oltre 2 milioni e mezzo di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in 25 Paesi, come le serieUlysses Moore e Century. Fanucci Editore ha pubblicato
nella collana Teens i romanzi Pesci volanti (vincitore del premio White Ravens 2007) eAmaro dolce amore, scritti con Elena Peduzzi, e nella collana Tweens La bambina che leggeva i libri.

E-book imperdibili: ALICE IN ZOMBIELAND - THE KINGDOM. LA SIGNORA DEI CIMITERI



Tutti di fila...?
Eh lo so, ma quando prendo il liscio, devo andare sennò.... ^_^

Altre uscite molto molto accattivanti, anche se queste due sono per ora in e-book!!!
Non sono molto belle le cover??

Eccoci ad un appuntamento romantico ed originale di un fantasy molto atteso...

ALICE IN ZOMBIELAND
di Gena Showalter


Alice in Zombieland
Ed. Hm
e-book: 6.99 euro
USCITA 23 GENNAIO 2013
Trama

Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta… Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.

BOOKTRAILER IN LINGUA ORIGINALE

Sito del libro (in inglese)

L'autrice.
Gena Showalter, americana, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2004 e oggi ha al suo attivo oltre 30 romanzi di diversi generi - erotico, paranormal, per ragazzi - che sono subito balzati in vetta alle classifiche del New York Times. In Italia, ha ottenuto uno strepitoso successo con la serie Lords of the Underworld
.


Restiamo nell'ambito fantasy, con un tocco ancora più "horrorifico", tra i zombie di Alice e gli spettri dei cimiteri.... ci attendono letture agghiaccianti ^_^

Torna la Stevens con il seguito di The Restorer; a The Kingdom seguirà The Prophet...!

THE KINGDOM. La signora dei cimiteri
di Amanda Stevens


The Kingdom - La Signora dei Cimiteri
Ed. Hm
e-book: 6.99 euro
USCITA 23 GENNAIO 2013
Trama

Sono Amelia Gray e mi chiamano la Signora dei Cimiteri. Ho ricevuto l'incarico di restaurare un vecchio camposanto nella cittadina di Asher Falls, South Carolina, raggiungibile solo in barca. 
Ma credo che in realtà ci sia un'altra ragione se sono stata chiamata qui. 
Sento una sorta di legame che non riesco a spiegarmi e a comprendere. 
Perché c'è un cimitero in fondo al lago? 
Perché vengo attirata di continuo verso una tomba nascosta che ho scoperto nel bosco? 
C'è qualcosa in questa città che la fa avvizzire. 
Si respira un'atmosfera di morte e il male è in mezzo a noi. Forse tutto cambierà se riuscirò a scoprire la verità nascosta dal velo che separa i vivi dai morti.
The Kingdom
cover

L'autrice.
Amanda Stevens è un'autrice americana, da sempre avida lettrice di fantascienza, fantasy e horror e nutre uno spiccato interesse per i cimiteri e l'arte funeraria. Ora vive a Houston. The Restorer è il primo romanzo della trilogia La Signora dei Cimiteri, dove è riuscita a creare personaggi sfaccettati sullo sfondo di un'ambientazione credibile e ben descritta, che farà di questa serie un vero Cult.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...