giovedì 18 luglio 2013

Cosa c'è da oggi in libreria?



Tra i diversi libri in uscita oggi, vi segnalo...

SEPPELLITEMI IN CIELO
di Stefano Ferri


Robin Edizioni
I libri da scoprire. Black
256 pp
14 euro
USCITA 18 LUGLIO
2013
Trama

Patrizia Mondelli, rampolla di una ricca famiglia, viene trovata morta suicida nell'abitacolo della sua auto.
 L'ispettore Giorgio Bonomi, prima di chiudere l'inchiesta di prassi, tenta di decifrare il messaggio, "Seppellitemi in cielo", che la ragazza ha lasciato accanto a sé. 
Un penoso colloquio col padre di Patrizia e il successivo esame dei diari diranno solo che la ragazza era appassionata di astrofisica e ancora innamorata dell'ex fidanzato Luca Giordani. Bonomi convoca in questura Luca, ma questi non riesce a far luce sul biglietto. 
Al termine dell'interrogatorio Luca si reca da un amico, Davide Rompani, e lo mette a parte di ciò che è emerso in commissariato. Quando gli cita il testo del messaggio, Davide viene folgorato da un ricordo capace di chiarirgliene il significato, e svela che Patrizia, negli ultimi mesi di vita, aveva mostrato interesse per un'agenzia di Houston (Texas) specializzata nello spedire in orbita le ceneri dei morti.
 Questo sarà soltanto l'inizio di una misteriosa e straordinaria serie di scoperte...



NEVERMORE
di James Patterson


Nevermore. Maximum Ride
Ed. Nord
Narrativa Nord
256 pp
16.90 euro
USCITA 18 LUGLIO
2013
Trama

Max, Fang, Iggy, Nudge, Gasman e Angel sono stati le cavie di un esperimento genetico che ha mutato per sempre il loro DNA, rendendoli al novantotto per cento uomini e al due per cento uccelli. 
Braccati dai loro creatori, i ragazzi sono costretti a combattere non solo per se stessi, ma anche per la salvezza del mondo…

Quando un tifone d’inaudita potenza devasta le Filippine, Max non ha dubbi: quella è solo la prima di una serie di calamità naturali che, ben presto, si abbatterà sul mondo intero, segnando la fine del genero umano. 
Gli unici che possono fermare l’apocalisse sono lei e i suoi «fratelli», tuttavia lo stormo non è pronto ad affrontare la battaglia finale: Fang li ha abbandonati, scegliendo di restare in California, mentre la piccola Angel sembra svanita nel nulla, dopo che una terribile esplosione ha raso al suolo Parigi. 
Ma, all’improvviso, Fang si presenta alla porta di casa con una notizia drammatica: Angel è viva, però è stata fatta prigioniera dai Camici Bianchi, che la stanno usando come cavia per alcuni esperimenti. 
Costretta a scegliere fra il dovere e i sentimenti, Max prende infine una decisione: il mondo può aspettare. Così, insieme col resto dello stormo, organizza una rischiosissima operazione di salvataggio, senza sapere che uno degli scienziati che sta torturando Angel è la dottoressa Martinez, sua madre…

DOLCE COME LA MORTE
di Unni Lindell


Ed. Newton Compton
Nuova Narrativa Newton
432 pp
9.90 euro
USCITA 18 LUGLIO
2013
Trama

Due omicidi inspiegabili. Un rituale perverso
Ritornano le indagini cult della regina del thriller norvegese con oltre 3 milioni di copie nel mondo


Martin Egge è un capo integerrimo per Cato Isaksen, ma per la sua collega Marian Dahle è soprattutto un caro amico che le è stato di conforto nei momenti di difficoltà e l’ha aiutata a rifarsi una vita.
Ecco perché la notizia della sua strana morte – soffocato con un cuscino mentre era in ospedale, dove si trovava in coma dopo essere stato investito da un’auto – solleva più di un dubbio nei due investigatori. Ma quella di Egge non è l’unica morte inspiegabile. Sedici anni prima, la giovane Kari Helene Bieler, figlia di un caro amico di Egge, aveva perso un fratello appena nato e il caso era stato classificato come “morte in culla”. In realtà, l’assassinio di Egge e la morte del piccolo hanno molti e oscuri elementi in comune... Ma chi ha interesse a uccidere prima un neonato e, molto tempo dopo, un uomo adulto? E quali ragioni spingono il killer a infliggere questa “dolce morte” alle sue vittime?





Recensione di "Aegyptiaca. I prescelti degli dei" di Dean Lucas


Finalmente eccomi qui a parlarvi di un romanzo che mi è piaciuto davvero moltissimo perchè mi ha fatto fare un viaggio in un tempo lontanissimo da noi e soprattutto "magico", leggendario - anzi mitologico!! -, intriso di fascino, avventura, azione ma anche emozioni!!


Sto parlando del primo libro della serie "Aegyptiaca" di Dean Lucas, così composta:

LIBRO I: AEGYPTIACA - I PRESCELTI DEGLI DEI (Aprile 2013)
LIBRO II: PYRAMISIA - I SIGILLI DELL’APOCALISSE (2014)
LIBRO III: AETERNA - BATTAGLIA PER L’UMANITA’ (2015) 2015)


AEGYPTIACA. I prescelti degli dèi
di Dean Lucas


Ecco, con i grafemi degli dèi avvolti sulle braccia e sulle gambe, adesso sei proprio tu...
Mamma Editori
480 pp
9.80 euro
2013
Trama

Delphi era solo una bambina quando una creatura antica quanto il mondo incide il suo corpo come fosse una stele. In quei simboli è possibile leggere il futuro dell’Uomo, poiché quei segni sono la scrittura degli Dei.
Sargon è un guerriero che fugge dal proprio passato. Chi era prima di incontrare Delphi non ha più importanza: ha attraversato il Tigri e l’Eufrate, ha solcato i mari, ha superato i deserti per trovarla. La sua spada è ora al servizio della missione di Delphi. Sargon non sa che sarà il passato a trovare lui.
Gavri’el ha sempre creduto di essere l’unico figlio di una famiglia di nemeh, poveri contadini che vivono in case di fango e argilla sulle rive del Nilo. Non sa che le profezie parlano di lui. Non sa che è nato per brandire l’arma più potente di quel mondo. Non sa che il proprio destino non si può scegliere. Non sa nemmeno che Tary, la giovane hyksos di cui è innamorato, non aspetta altro che ricambiare i suoi sentimenti.
Metà egizia, metà di sangue hyksos, Tary è figlia del nobile Ephepi. Dolce e coraggiosa, ha paura di mostrare se stessa a Gavri’el: lo ama ma è troppo orgogliosa per ammetterlo. Quando per la sua famiglia ogni cosa sembrerà perduta, dovrà fare appello a una forza che nemmeno lei sa di possedere pur di non tradire il segreto di Gavri’el.
La Sfinge è la bellissima e altera dea di Giza. Irascibile, orgogliosa, vanitosa: lei stessa si definisce come la cosa più preziosa di quel mondo. Il sangue che le bagna spesso i vestiti è soltanto quello dei suoi nemici.
Comandante delle Guardie nubiane della Sfinge, Matunde è un gigante buono pronto a tutto per la sua regina. La sua forza è pari soltanto all’incredibile coraggio che gli permette di affrontare ogni sfida, anche la più impossibile.
I loro destini s’incontreranno in una terra sconvolta dalla brama di sangue di un dio e del suo esercito di abomini.
Perché loro sono i Prescelti e ognuno ha una missione da compiere. Sono stati scelti dal Destino ma non sanno ancora di esserlo.
La loro storia è la storia dei Figli dell’Uomo. La loro storia è la storia dei Figli del Cielo.
La loro storia è soprattutto la storia dell’eterna lotta tra il Bene e il Male che affonda le proprie radici nella Genesi.

Vi invito a visitare il sito dell'Autore, anche perchè ci sono molte cose interessanti e potete restare aggiornati circa le prossime uscite!!!

il mio libro

AEGYPTIACA è il primo libro di una trilogia appartenente al genere epic fantasy, ambientata in “un’epoca dimenticata dagli uomini”, in tempi antichissimi, risalenti all'antico mondo greco ed egiziano.

Protagonisti della incredibile avventura narrata in questo romanzo sono alcune persone speciali davvero particolari, ognuno con un destino che grava sulle loro spalle e ognuno con uno scopo da perseguire nella propria vita.

Delphi è una giovane la cui vita è stata drasticamente mutata quand’era ancora una bambina e si è ritrovata con dei grafemi misteriosi incisi su tutta la propria pelle; da quel momento è stata costretta a vivere isolata da tutti, relegata nel tempio insieme ai sacerdoti, in attesa che si compisse il destino che gli dèi hanno scritto per lei, ma che non riguarda lei sola.
Accanto a Delphi, dolce ma coraggiosa e non completamente cosciente di cosa significhi essere la “Stele dei Sogni”, la “predestinata”, colei sul cui corpo gli Elohim hanno disegnato in modo indelebile una profezia terribile, c’è un guerriero impavido e dal passato turbolento e segnato dal dolore: l’accadico Sargon.
Tra i due c’è un forte sentimento che li unisce anche se ad oscurarlo ci sono le misteriose visioni che mostrano, seppure in modo confuso e poco chiaro, un futuro poco felice alla povera Delphi.
Potrà sfuggirvi, cambiarlo a suo favore?

Le loro vie si incroceranno con due adolescenti che vivono a Giza: la principessa Tary e il suo amico, di origini meno elevate - figlio di contadini -, Gavri’el.
Anche tra essi c’è un sentimento mai confessato che li unisce..., ma a dividerli c’è la diversità di – lo chiameremmo oggi - “ceto sociale”; eppure, quando meno essi se l’aspettano, le loro strade si divideranno e Gabri’el sarà costretto a guardare in faccia il proprio destino, che gli verrà rivelato suo malgrado e un po’ alla volta da colei che è figlia della divinità e che il mondo adora: la Divina Sfinge, la forte e invincibile dea, che si manifesta come una donna dalle sembianze bellissime (di una bellezza "che non è di questo mondo"), talora sotto le forme di una temibile leonessa (la Leonessa di Giza).

Sargon, Delphi, Gavri’el e la stessa dea si ritroveranno insieme a vivere avventure incredibili, spesso in pericolo di morte ma assolutamente inevitabili: come indicato ed inciso sul corpo della bella e delicata Delphi, le profezie circa il Messaggero di El, l’Araldo, devono compiersi e l’Araldo è proprio in mezzo a loro.

Gabri’el non si sente in grado di accettare le profezie che lo riguardano, si vede come un ragazzo inadeguato, che finora ha vissuto tranquillamente con i propri genitori, crescendo insieme alla sua bellissima amica Tary e non riuscendo neanche a rivelarle il suo amore: davvero la Sfinge si aspetta che lui porti avanti chissà quale missione di cui tra l'altro non sa nulla, debole e impaurito com’è?

Ma a prescindere dalla consapevolezza che Gavri’el ha o meno del proprio compito, i quattro andranno incontro al proprio destino, mostrando coraggio e audacia.

La Sfinge, con la sua forza sovrannaturale e i suoi consigli, li aiuterà nel loro cammino verso il luogo in cui è riposto l’oggetto sacro appartenente al primo uomo Adamo e che darà all’Araldo la possibilità di mettere in atto i propri poteri; ma il pensiero del giovanotto continua ad andare alla sua amata Tary, di cui ha perso ogni traccia da quando è dovuto fuggire dal proprio paese, da Giza.

E seguiremo anche le vicissitudini della povera Tary, che ne vivrà di tutti i colori perché finirà in mani davvero poco pietose, che la tortureranno nella mente oltre che nel corpo, ma la sua forza d'animo si dimostrerà davvero d'acciaio, perchè mossa da un amore inossidabile.

La stessa Sfinge non sarà immune alle difficoltà, anche se saprà reagirvi con prontezza, soprattutto in vista della vendetta che da tempo il suo abominevole fratellastro Anubi (dalla maschera di sciacallo) cova nei suoi confronti...



In questo primo libro, ci sono davvero molti personaggi che incontriamo e che impariamo a collocare, anche se i principali sono quelli di cui abbiamo parlato; tutto è attraversato da un’atmosfera “magica”, mistica, sovrannaturale, affascinante perché ci fa tornare indietro di millenni, a personaggi davvero lontanissimi da noi, che – come ho detto all’inizio – affondano le loro radici nella Genesi biblica, alla creazione della prima coppia umana, al loro appropriarsi indebitamente della conoscenza del bene e del male.

È un libro in cui ci sono davvero tutti gli ingredienti per farne prima ancora che un fantasy, un racconto di gesta epiche (mi son ritrovata speso a pensare a poemi come l’Iliade), di guerra e di battaglie, di amori, tradimenti, sangue, gelosie tra fratelli, visioni divine, profetiche, rapporti tra l’uomo e il divino, quest'ultimo inaccessibile da una parte ma dall’altra a volte così vicino alla sfera terrena da confondersi con essa, per quanto riguarda la sfera dei sentimenti, dei desideri di vendetta e rivalsa.

Aegyptiaca non sembra affatto l’opera di uno scrittore esordiente, tutt’altro.

E’ scritta con un linguaggio accuratissimo, assolutamente idoneo al contesto e ai fatti narrati, solenne ma senza per questo mai essere pesante, anzi scorrevole proprio perché preciso e con un uso sapiente dei termini adoperati, che afferiscono alla civiltà antica.




I personaggi principali sono ben tratteggiati, impariamo a conoscerne l’anima, i pensieri, le paure ed è facile “affezionarsi” e partecipare alle loro avventure, alle loro sofferenze come alle loro piccole vittorie.

Ognuno di essi ha il suo spazio, le sue “piccole” prove di coraggio da superare, raccontate con molta vivacità, dinamismo, con attenzione ai dettagli, tanto da sembrare di essere con loro mentre combattono con i propri acerrimi nemici, contro i malvagi.

La stessa divina Sfinge ci appare spesso come una semplice donna, consapevole sì della propria natura ma anche desiderosa di vivere intensamente quelle emozioni forti e travolgenti che, nel bene e nel male, fanno degli esseri umani degli esseri vivi, forse un po’ volubili e sciocchi, ma in un certo qual modo privilegiati più degli dèi stessi, in quanto almeno gli umani possono vivere fino in fondo tutta una gamma di emozioni, anche le “peggiori”, che danno un significato particolare ed unico alla loro vita, che le divinità, nella loro imperturbabilità, non potranno mai sentire davvero.

Nonostante questa differenza tra uomo e dèi, questi ultimi ci appaiono comunque - come accennavo sopra -  degli essere capricciosi, testardi, avidi di potere, violenti e contro di essi i nostri eroi avranno del filo da torcere.

Cosa ne sarà della dolce Deplhi, destinata ad essere la “Stele dei sogni”, colei che, senza che l'abbia scelto, nasconde sul proprio corpo terribili profezie? Riuscirà ad essere felice amando ed essendo riamata dal suo coraggioso guerriero Sargon?

Tary e Gavri’el si ricongiungeranno e si ritroveranno innamorati, dopo aver vissuto le esperienze più drammatiche e a volte anche brutali, che mai avrebbero creduto di dover affrontare?

Aegyptiaca è un libro che mi ha piacevolmente stupita perché scritto in modo magistrale, non riesco a trovarvi neanche un difetto; la sua lettura mi ha incantata e rapita, l’Autore è stato bravissimo nel riuscire a trasmetterci con vividezza ogni scena, ogni parola, ogni emozione, lasciandoci immergere nella drammaticità di certe situazioni, nella dolcezza commovente di altre, nella simpatia e nell’ironia di altre ancora (mirabile il personaggio del nano Babu, intelligente, a modo suo saggio, buffo e con una gran fame), il tutto in un crescendo di tensione narrativa che mette il lettore in condizione di continuare la lettura con sempre più interesse, per risolvere, insieme ai suoi eroi, nuovi “oracoli”, nuove profezie, nuove battaglie, affinchè ancora una volta l’uomo possa dimostrare alle divinità capricciose il suo coraggio e il suo desiderio di agire prendendo in mano il proprio destino e andando incontro ad esso senza paura (o quanto meno vincendola).


Bellissimo, consigliato assolutamente. 
Ringrazio l’Autore, Dean Lucas, per avermi dato la possibilità di leggerlo e resto in trepidante attesa del seguito!!

Frammenti... di anima



Passaggio tratto da FRATTURE di Massimiliano Nuzzolo:

Non so se sia possibile o meno “intrappolare” l’anima
in una pellicola, ma se l’anima, lo “spirito” esiste,
e perché non dovrebbe essere così dal momento che si
inizia a vivere senza un perché e così si finisce per morire?,
qualcosa ci dovrà pur essere.
Se questa “esistenza” dello spirito è ammissibile, allora,
deve essere possibile anche “illustrarla”, descriverla,
fotografarla.

soul

A settembre un thriller attesissimo: IL MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA di Jussi Adler-Olsen



Segnalazione e anteprima settembrina!!

Primo libro sotto i riflettori:

IL MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA
di Jussi Adler-Olsen


Ed. Marsilio
Farfalle . I Gialli
Trad. M.V. D'Avino
480 pp
18.50 euro
USCITA 18 SETTEMBRE
2013


Due fratelli imprigionati, un vecchio messaggio racchiuso in una bottiglia, un grido di aiuto scritto con il sangue: sono gli elementi di questo straordinario thriller, capace di tenere il lettore incollato al libro per oltre 500 pagine!


«Lo scrittore danese ritorna con l’attesissimo nuovo caso della trascinante serie su Carl Mørck e la sua Sezione Q»
 THE NEW YORK TIMES

Trama

Dopo aver galleggiato sulle acque del mare per chissà quanto tempo, una bottiglia che racchiude un vecchio messaggio finisce sulla scrivania dell'ispettore Carl Mørck. 
Un grido di aiuto scritto con il sangue: due fratelli imprigionati in una rimessa per le barche chiedono di essere liberati. Chi sono i due ragazzi, e perché nessuno ne ha denunciato la scomparsa?
 Potrebbero essere ancora vivi? 
Carl Mørck e il suo assistente siriano Assad dovranno usare tutte le risorse disponibili per svelare la spaventosa verità che le onde del mare hanno trascinato alla deriva troppo a lungo.



Una serie da sei anni ai vertici delle classifiche internazionali!!!

In uscita in 36 Paesi, 10 milioni di copie vendute nel mondo!

Jussi Adler-Olsen è un vero e proprio fenomeno editoriale europeo, i suoi libri hanno venduto in tutto il mondo oltre 10 milioni di copie e sono da 5 anni ai vertici delle classifiche internazionali. Marsilio ha già pubblicato i primi due libri dedicati alla serie della sezione Q con protagonista il detective Carl Mørck: La donna in gabbia e Battuta di caccia.


"La serie della Sezione Q di Carl Morck è diversa e ne diventerete totalmente dipendenti" 
THE TIMES

"Tensione quasi insopportabile e umorismo liberatorio si alternano in questo thriller di eccezionale qualità" 
NORDJYSKE STIFTSTIDENDE

"Un fenomeno destinato ad avere lo stesso successo di Millennium" LE PARISIEN

"Jussi Adler_Olsen è il futuro del crime scandinavo" 
DER SPIEGEL

olsen
L'autore.
Jussi Adler-Olsen (Copenaghen, 1950) è l’autore danese più venduto nel mondo. Dopo aver studiato. medicina, sociologia, scienze politiche e comunicazione, ha svolto i lavori più vari: redattore di riviste e fumetti, coordinatore del movimento per la pace danese, caporedattore di settimanali e trasmissioni televisive. Ora è scrittore a tempo pieno e i suoi libri hanno conseguito importanti riconoscimenti internazionali. Con Marsilio ha pubblicato i primi due romanzi della fortunatissima serie della Sezione Q, La donna in gabbia – da cui è stato tratto un film prodotto dalla casa di produzione Zentropa di Lars Von Trier, il cui lancio internazionale è previsto per ottobre 2013 - e Battuta di caccia.


E per chi si trovasse in zona, vi segnalo che l'Autore Jussi Adler-Olsen sarà ospite del Festival Pordenonelegge il 22 settembre, quando parlerà del libro Il messaggio nella bottiglia presentato dall’autore di Tu sei il male Roberto Costantini.

Recensione IL BALLO di Irene Nemirovsky



Eccomi con il mio pensiero su un classico del Novecento, della brava scrittrice di origini ebraiche ma naturalizzata francese Irene Nemirovsky.

IL BALLO 


Immagine di Il ballo
Ed. Newton Compton
Collana Live
0.99 euro
126 pp
2013
Trama

"Il ballo" è la storia di una perfida rivincita all'interno di una ricca famiglia.
 Per i Kampf l'organizzazione del ricevimento, a cui sono invitati i maggiorenti della città, è un'occupazione serissima. Tutto deve funzionare alla perfezione, come il meccanismo di un prezioso orologio.
 Proprio per questo, il ballo, che dovrebbe segnare l'ingresso della quattordicenne Antoinette nella brillante società parigina, è un sogno più per la madre, volgare e arcigna parvenue, che per la ragazza. 
Con una scrittura precisa e senza fronzoli, Irène Némirovsky racconta in poche, dense e drammatiche pagine, la vendetta di Antoinette.



il mio pensiero

Il ballo è un breve racconto della scrittrice ebrea Irene Nemirovsky, vittima della malata ideologia nazista e morta in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale.
Sul blog è presente la recensione di uno suo romanzo, purtroppo lasciato incompiuto per le succitate vicende personali e storiche: “Suite francese”.

Protagonista di questo racconto è la 14enne Antoniette Kampf, una ragazzina dolce e pacifica, la cui personalità incline al bene è, in un certo senso, inquinata dalla cattiveria degli adulti che la circondano.
La ragazzina vive con i propri genitori, Alfred e Rosine Kampf, persone derivanti da un ceto sociale medio-basso ma che a un certo punto hanno fatto fortuna e desiderano adesso vivere appieno i privilegi della ricchezza, soprattutto circondandosi di persone altolocate ed in vista in città.
Per fare le amicizie giuste, i due coniugi organizzano un ballo in casa, che sarà una sorta di “ingresso ufficiale” nella società ricca di cui vogliono entrare a far parte a 360°.

Ma non sempre le cose vanno come si desiderano e la crudeltà e la superficialità di questi due adulti subirà un duro colpo proprio per mano della fragile Antoniette, oppressa da continui ed aspri rimproveri da parte della vanitosa madre e da una non meno sofferta indifferenza paterna.
Un racconto breve ma che a mio avviso dice molto sullo stile, gli argomenti e la concezione della vita e dell'uomo dell'Autrice.

I coniugi Kampf rappresentano quella parte di società frivola, volubile, interessata solo al prestigio, al denaro, alla soddisfazione dei propri piaceri, a discapito dei sentimenti e della famiglia.
Antoinette, nonostante sia tanto fragile e giovanissima, nonostante le lacrime che piange di nascosto, nasconde in sè una certa "freddezza" e razionalità, che si manifestano con il desiderio di vendetta verso l'asprezza e la crudele indifferenza degli adulti-mostri; una vendetta che certo parrà infantile, ma che ci lascia capire quanto male facciano ai figli certi atteggiamenti e certe parole degli adulti.

Carino, anche se troppo breve per una valutazione più.. "approfondita".

Con questo classico moderno partecipo a:

sfida
UN CLASSICO AL MESE


Una calda segnalazione: ROSSA COME LA PASSIONE. Il colore dell'anima di Ella Gai



Seconda segnalazione!!!!

,

Questa volta lasciamo il settore "poesie" e approdiamo su quello dei romance dalle atmosfere sensuali e calde!

ROSSA COME LA PASSIONE
I colori dell'anima
di Ella Gai


Ella Gai
Amazon.it
1.99 euro
34 pp
luglio 2013
Trama

Gaia Hearts è una bella ragazza di venticinque anni, dal carattere solare e allegro. Si è appena laureata in marketing e progettazione e non avrebbe mai immaginato che il primo giorno di lavoro, in una delle aziende cosmetiche più importanti d'Europa avrebbe ricevuto una “ proposta particolare “ dal suo capo, Stephan Barney, l'uomo che può tutto, l' uomo, dai mille misteri.
Riuscirà Gaia, a rinunciare a tanti anni di studi e alla sua integrità morale per accettare la proposta? 
Oppure, gli risponderà con un due di picche?
Sarà davvero, una proposta casta quella di Stephan? Oppure, brama qualcosa di molto più forte?
Perché lei, dopotutto è il colore dei suoi desideri.

PER ACQUISTARE L'E-BOOK QUI

Per contattare l'Autrice:

Spazio Esordienti. PROFUMO D'INCHIOSTRO di Patrizia Vinale



Buongiorno!!
Oggi ho in po' di segnalazioni letterarie da fare - il che mi entusiasma sempre molto - e un paio di recensioni da pubblicare!!

.

Cominciamo dalla prima delle due segnalazioni di scrittrici emergenti.
Ecco il primo libro che vi presento:

PROFUMO D'INCHIOSTRO
di Patrizia Vinale


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Editore: Youcanprint (POD)
Anno: Marzo 2013
Genere: Poesie, Aforismi, Racconti
N. Pagine: 86
Prezzi: 11.50 cartaceo
 1.99 ebook pdf
 0.99 epub e mobi

Sinossi

"Profumo d'inchiostro", come traspare, è un titolo classico ma altrettanto poetico con un profondo significato, questi legato all'immagine di copertina: "Profumo" sta per la fragranza del fiore raffigurato, il "fior di loto asiatico" (chiamato anche dal lat. "Nelumbo Nucifera"), che per il Buddhismo è sacro, simbolo di perfezione, di pace interiore e dell'essenza della vita umana; quest'ultima proprio perché il loto non si sporca mai nonostante l'area in cui si possa trovare (come paludi, stagni etc.). 
Pulito, ma immerso nel fango della realtà: senza di esso però il fiore non può vivere.

Così come il loto, nemmeno noi possiamo vivere senza le difficoltà, le critiche o le cose 'brutte'. Quindi i fiori, gli alberi, le piante, o meglio, la natura in generale non è tanto diversa dall'uomo. Ed è con questo pensiero che, allora, ho deciso di aggiungere "d'inchiostro" al titolo. Così come l'acqua è essenziale per la natura, allo stesso modo lo è per me la scrittura, con la quale ho per anni, espresso le mie debolezze, punti di vista e/o parti della mia vita.

In questo libro dunque non ho fatto nient'altro che racchiudere tutti i miei scritti (tra i quali vi sono poesie, aforismi e racconti o spunti riflessivi), assegnando un ordine preciso alle poesie, mettendo all'inizio del libro quelle create per prima in modo tale da far intravedere, oltre l'evoluzione poetica, anche l'evoluzione stilistica e tecnica di esse.

Cartaceo o ebook pdf

http://youcanprint.i...tro-vinale.html

Ebook mobi o epub

http://www.bookolico...cations/get/133

Libro ordinabile in tutte le Feltrinelli e Ibs a livello nazionale...e disponibile anche nella maggior parte degli store online.

Sito Ufficiale: http://patriziavinale.altervista.org

Pagina FB: https://www.facebook...160064360745281

L'autrice.
Nata nel 1992, Patrizia Vinale porta con sè con tante passioni già da bambina ma tenute all'oscuro per via della sua timidezza. Il primo impatto con la musica è stato all'età di 10 anni quando ascoltò la cantante Anastacia e da lì iniziò a comporre canzoni in lingua inglese (paroliere). All'età di 11 anni incominciò a scrivere alcune pseudo-poesie fino a poi perfezionarsi con il passare del tempo (poetessa). A 13 anni conosce il mondo informatico, ma solo a 16 anni approfondisce i linguaggi html, css e php (web-master a livello dilettante). All'età di 15 anni, grazie al suo cugino regista entra a far parte del mondo cinematografico, iniziando così a scrivere piccole sceneggiature e a montare, successivamente si appassiona alla fotografia e dopo alcuni mesi anche alla regia indipendente (fotografa/movie-maker)
.

mercoledì 17 luglio 2013

Recensione LA CULLA VUOTA di M. Higgins Clark



Thriller letto e terminato oggi:

LA CULLA VUOTA
di Mary Higgins Clark


Sperling&Kupfer
307 pp
9,500 lire
1996
Trama

Vittima di un incidente stradale, il procuratore distrettuale Katie DeMaio viene ricoverata al Westlake Hospital, dove lavora il celebre ginecologo Edgar Highley, già candidato al Nobel. 
Quella notte, in ospedale, a Katie sembra di vedere qualcuno che carica il cadavere di una donna su una macchina. È solo l'effetto dei sedativi?
La scena le torna in mente qualche giorno dopo quando, nel suo ufficio, si trova alle prese con un dubbio caso di suicidio. 
Il medico legale Richard Carroll scopre un filo rosso che lega quella morte alle "cure sperimentali" praticate dal dottor Highley alle donne sterili.
 Ma è troppo tardi: Katie è già tornata nella sala operatoria di Westlake per sottoporsi a un intervento di routine. Sarà lei la prossima vittima di Highley?



il mio pensiero


La culla vuota è un medical thriller di Mary Higgins Clark, con protagonista una giovane donna, Katie DeMaio, vedova, sostituto procuratore di Valley, nel New Jersey, che si troverà a indagare, insieme ad altri colleghi preparati e svegli quanto lei, su un caso misterioso di suicidio da parte di una giovanissima donna incinta al sesto mese.
Misterioso perché sin da subito, cioè sin da quando la polizia, Katie DeMaio e il medico legale Richard Carroll mettono piede nella camera da letto in cui giace immobile il corpo  della donna, le cose non quadrano.
La prima ipotesi è che si sia ammazzata ingerendo del cianuro ma la semplicità di questa spiegazione non trova conforto nei diversi tasselli mancanti che impediscono che si formi un quadro completo e chiaro della situazione.
E' come se mancasse qualcosa ed è la stessa sensazione che ne avrà il marito della donna....
A turbare la valutazione del caso, poi, c’è una sorta di “allucinazione” che Katie crede di aver avuto una sera quando, ricoverata in ospedale per una notte a causa di un incidente non grave, vede dalla finestra della camera dell’ospedale una macchina, col bagagliaio aperto; la luce dei lampioni illuminano una “visione” inquietante e Katie vede il volto immobile e vuoto di una giovane donna bionda, sicuramente morta.
La sua è solo confusione dovuta allo stress e all’incidente o ha davvero visto una donna morta che giaceva in un’auto?
Quando poi riesce a vedere il volto della signora Vangie, riconosce che esso è proprio il viso da lei visto dalla camera dell’ospedale.., o meglio nei suoi incubi.
Ma allora come si spiega tutto questo?

Intanto, le indagini puntano sulla vita della povera Vangie Lewis, che era una donna particolare, sicuramente molto nervosa, con frequenti crisi isteriche, sposata col calmo e paziente comandante Chris; ma tra i due le cose non andavano troppo bene, soprattutto perché i due avrebbero desiderato un figlio ma questo non arrivava.

A legare Vangie a Katie c'è una persona: il ginecologo che si è occupato della gravidanza di Vangie...
E un caso fortuito farà sì che Katie conosca proprio questo ginecologo di fama mondiale, il dottor Edgar Highley, un uomo freddo, incline ad irritarsi facilmente, che terrorizza i dipendenti, adorato da tante coppie senza figli che, grazie al suo genio nell’ambito delle gravidanze e della sterilità, hanno potuto realizzare questo sogno.

Ma il genio del dottor è così limpido come sembra?
È un santo o un diavolo?
Qual è il prezzo dei suoi successi e del programma da lui fondato denominato “Programma Maternità Westlake”?

Nulla è come sembra e grazie all’intelligenza e alla testardaggine degli agenti coinvolti nel caso, si riusciranno a mettere insieme i tanti pezzetti del puzzle per arrivare alla soluzione del caso.
Certo, attorno a Vangie ruota un’altra persona che potrebbe aver avuto le sue ragione per non volerla più tra i piedi: il marito Chris, che sarà pure una brava persona, ma intanto l’amante ce l’aveva e tanti indizi di colpevolezza conducono a lui.
Il quadro si complica quando altre misteriose morti vanno ad aggiungersi a quella di Vangie, che già tiene sveglie parecchie persone, tutte convinte che il caso non debba essere chiuso per suicidio.
Anche perché – coincidenza? – queste morti piuttosto violente ed improvvise riguardano persone che, in un modo o nell’altro, hanno a che fare col primo cadavere.
E così, tra scarpe sospette, vestiti strappati, testimonianze dolorose di donne la cui vita è stata rovinata da luminari della medicina affetti da pericolosi deliri di onnipotenza, bimbi dai tratti fisici troppo diversi dai genitori…, Katie si ritroverà a rischiare la propria vita e il timore che lei ha degli ospedali diventerà una realtà fin troppo concreto.

Un buon thriller, scritto bene (anche se spesso la traduzione l’ho trovata poco fluida), con una buona tensione narrativa, in crescita nei momenti giusti; personaggi accattivanti, dei quali comprendiamo i tratti essenziali di personalità, le paure, le intenzioni, i sentimenti; il lettore è condotto man mano alla risoluzione dei tanti piccoli pezzi del puzzle degli omicidi, anche perchè non è sulla scoperta del colpevole che l’Autrice punta (quello è chiaro fin da subito), ma sul rischio che la sua intelligenza perversa lo porti a farla franca….

Parole d'autore ... prima di una frattura!! ^_^



ex-epigrafe

Ecco cosa riporta Massimo Nuzzolo prima di raccontarci la storia di Fratture:

Desiderate condurre una vita nobile?
Allora non guardatevi mai alle spalle,
verso il passato, e anche se qualcosa è
perso e se ne sta andando, agite sempre
come se foste appena nati.
Johann W. Goethe

Ogni individuo finisco sempre per
coglierlo nella sua essenza. Basta
non avere fretta, e viene sempre un
momento in cui sento la frattura.
Albert Camus
Il significato del termine epigrafe al quale mi rifaccio è quello dato dalla  Treccani.it "Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire".

Una citazione una canzone: UNTOUGHT KNOWN



Passaggio tratto da FRATTURE di Massimiliano Nuzzolo e canzone annessa:


citazione canzone

È strano non ricordare.
Non è come aver dimenticato. Aver dimenticato
lascia sempre aperta una finestrella, qualche piccolo
frammento di un episodio, qualche volto, qualche oggetto
importante, insomma un filo lungo e sottile che ti
tiene aggrappato a tutto e, sebbene possa essere attorcigliato
malamente, seguendolo in tutta la sua tortuosità,
ci riporta a casa. 
Ma non ricordare significa che ti è stato
sottratto tutto. Ogni attimo della tua Vita, ogni attimo
della tua Esperienza, ogni cosa, ogni persona.
È come essere nati in questo preciso istante.

di Pearl Jam

All the thoughts you never see
You are always thinking
Brain is wide, the brain is deep
Oh, are you sinking?

Feel the path of every day
Which road you taking?
Breathing hard, making hay
Yeah, this is living

Look for love in evidence
That you're worth keeping
Swallowed whole in negatives
It's so sad and sickening

Feel the air up above
Oh, pool of blue sky
Fill the air up with love
All black with starlight

Feel the sky blanket you
With gems and rhinestones!!!
See the path cut by the moon
For you to walk on 

For you to walk on...

Nothing left, nothing left
Nothing there, nothing here...
Nothing left, nothing left
Nothing there, nothing here...
Nothing left, nothing left
Nothing there, nothing here...
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