martedì 21 gennaio 2014

Per chi ama scrivere....: Y Giunti Shift



Questo post è rivolto soprattutto a quanti sentono di possedere una vena di scrittori!!

La Giunti Y ha dato vita a "Y Giunti Shift", un nuovo sito giovane e dinamico, completamente dedicato ai concorsi letterari organizzati da Giunti Editore.

Se hai tra i 18 e i 30 anni
hai un manoscritto nel tuo cassetto
 vuoi diventare uno scrittore 
e partecipare al romanzo collettivo 
che verrà pubblicato da Y Giunti Shift nel 2014
desideri pubblicare subito la tua piccola storia,
commentare i testi che diventeranno i nuovi successi della narrativa Young Adult...

allora sei il candidato ideale per iscriverti al sito  "Y Giunti Shift" ,
dove potrai essere informato su concorsi, scouting, news, e tanto altro... 

Corri quindi sul sito di "Y Giunti Shift" e pubblica online la tua storia con Giunti Editore.

Puoi registrarti con nome utente e password o connetterti attraverso il tuo account Facebook.

Da oggi voi e i vostri amici, potrete inviare a "Y Giunti Shift" le vostre storie.

Ecco tutti i link utili!!

Il sito dove trovare tutte le informazioni sulle iniziative in corso:http://ygiuntishift.it
A questo link trovate la pagina Facebook di "Y Giunti Shift":https://www.facebook.com/YGiuntiShift
A questo invece, trovate il profilo Twitter di "Y Giunti Shift": https://twitter.com/YGiuntiShift

Per qualunque domanda relativa ai concorsi letterari che si svolgono su "Y Giunti Shift", potete scrivere alla mail: concorsogiuntishift@giunti.it

In wishlist: COME PETALI NEL VENTO - PECCATI D'INVERNO



In WishList inserisco questi due romanzi, uno in uscita oggi, l'altro tra qualche giorno.

COME PETALI NEL VENTO
di Ru Freeman


Come petali nel vento
Ed. Piemme
Trad. M. Bastanzetti
546 pp
19.90 euro
USCITA 21 GENNAIO
2014
Trama

Secondo un’antica leggenda, il Paradiso terrestre si trovava in Sri Lanka, “l’isola splendente”. 
Ma poiché, come dice la saggezza popolare, non esiste bellezza se non accompagnata da qualche forma di tenebra, un’altra leggenda vuole che l’isola sia nata da una “lacrima dell’India”.
 Può il destino essere scritto nel nome? 
Di certo il suo corso è imprevedibile, come un vento che arriva all’improvviso a scuotere un giorno sereno e un giardino dorato.
Quando la famiglia Herath si trasferisce a Sal Mal Lane, quel vicolo della città di Colombo è ancora un posto tranquillo. 
All’ombra dei grandi alberi dai fiori rosa, convivono pacificamente famiglie molto diverse per credo religioso ed estrazione sociale. 
Sono i bambini, con i loro giochi, a unire il vicinato. 
Mentre i grandi scrutano con una certa diffidenza i nuovi arrivati, è proprio la comunità dei più piccoli ad accoglierli per primi, coinvolgendo i figli degli Herath in gare di aquilone e di cricket, prime cotte e innocue rivalità. 
E lasciandosi contagiare da quei quattro fratelli così uniti e così speciali. Ben presto, però, la minaccia della guerra civile – fino ad allora solo una notizia letta sui giornali o udita alla radio – si addenserà anche su Sal Mal Lane, rischiando di aprire fratture latenti, spezzare legami profondi, travolgere destini in una furia inarrestabile che lascerà, di quella stagione di giochi, musica e risate, soltanto un’eco lontana.
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L'autrice.
Nata in Sri Lanka, Ru Freeman ha completato gli studi negli Stati Uniti, dove ora vive, e considera entrambi i paesi la sua patria. Giornalista militante, è impegnata nel campo dell’assistenza umanitaria e delle politiche del lavoro. Cura un blog di letteratura e politica sull’Huffington Post.La sua prima pubblicazione risale all’infanzia, quando ha scritto a un quotidiano una lettera di protesta perché il suo cartone animato preferito era stato interrotto da un discorso del presidente dello Sri Lanka. In seguito, i suoi racconti hanno avuto spazio sulle più importanti riviste letterarie americane, mentre il suo romanzo d’esordio, Una ragazza disobbediente, è stato candidato al DSC Prize for South Asian Literature e tradotto in sette lingue
.


PECCATI D'INVERNO
di Lisa Kleypas


Nuova uscita - Peccati d'inverno di Lisa Kleypas
Leggereditore
10 euro
USCITA 23 GENNAIO
2014
Trama

Evangeline Jenner è molto timida, e sarebbe anche molto ricca, se solo potesse entrare in possesso dell’eredità che le spetta. 
Pur di strapparla alle grinfie dei suoi disonesti parenti, è determinata a sfidare le convenzioni e a rivolgere allo scapolo impenitente Sebastian St Vincent la proposta più oltraggiosa di tutte: quella di matrimonio!
Trascorrere più di un minuto in compagnia del visconte rovinerebbe la reputazione di qualsiasi fanciulla, ma non quella di Evie, certa di non voler entrare nella sua collezione di cuori spezzati. 
Tanto riservata quanto testarda, Evangeline è pronta a sfidarlo: si concederà a lui solo quando saprà dimostrarle di essere fedele. 
Un patto col diavolo o una scommessa d’amore? 
Dopo Segreti di una notte d’estate e Accadde in autunno, Annabelle, Lillian, Evie e Daisy tornano a scaldare la più fredda della stagioni con l’audacia dei loro sentimenti.

La Limerick di Frankie



Vi è ambientato "Le ceneri di Angela":

,
Limerick.

Terza città irlandese per importanza, Limericknon è particolarmente bella e sembra esitare fra il destino di una metropoli come Cork e di una piccolo città balneare come Galway. Benché sia, oggi, il centro industriale della regione e vi si trovino grandi imprese, la disoccupazione e i problemi economici lasciano tracce visibili in parecchie zone.

Il centro cittadino è formato da tre quartieri storici: King’s Island, Irishtown, Newtown Pery.

Limerick (Luimneach, cioè "palude deserta", in irlandese) è situata nella parte sud-occidentale della nazione, a ridosso della foce del fiume Shannon che la attraversa. È capoluogo dell'omonima contea, nella provincia del Munster.
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Non felicemente stereotipata come città dei coltelli, può fregiarsi di un'antica tradizione sportiva: per il rugby, a tal punto che un tipo di azione di gioco si chiama Garryowen come uno dei club della città, ma anche per lo hurling, sport diffusissimo nella nazione.




Vie in cui ha abitato il protagonista Frank McCourt con la sua povera famiglia.

Windmill Street

The Crescent, 1948 15.6K
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Hartstonge Street

Leamy House, Hartstonge Street

Roden Lane

Mews Arches,11.8K
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Barrack Gate, 14.1K
.

Little Barrington

Park House And Barrington House, Barrington Street

Canzoni citate:

Roddy McCorley va a morire


Oh, vedi i piedi padroni flotta di uomini che di velocità con facce wan
Dai campi vece e da lettino trebbiatrice lungo le rive del Ban.
Essi sono dotati di vendetta nei loro occhi, troppo tardi, troppo tardi sono loro,
Per la giovane Roddy McCorley va a morire sul ponte di Toome oggi!

Su la strada stretta si fece, sorridente e fiero e giovane.
Circa la corda di canapa al collo, i boccoli dorati aggrappavano.
Non c'è mai una lacrima nei suoi occhi azzurri, sia felice e luminoso sono loro,
Come giovane Roddy McCorley va a morire sul ponte di Toome oggi!

Quando lui ultimo intensificato quella strada la picca che brilla in mano
Dietro di lui marciò in cupa matrice una band seria coraggioso.
Per Antrim Città! Per Antrim Città! Egli li condusse nella mischia,
Come giovane Roddy McCorley va a morire sul ponte di Toome oggi!

Non c'è mai un uno di tutti coloro che muoiono più coraggiosamente sceso in mischia
Di lui che marcia al suo destino sul Ponte di Toome oggi.
Vero fino all'ultimo, vero fino all'ultimo, egli percorre la strada verso l'alto
E giovane Roddy McCorley va a morire sul ponte di Toome oggi!
Come giovane Roddy McCorley va a morire sul ponte di Toome oggi!
fonte 1 - fonte 2

Recensione LE CENERI DI ANGELA di Frank McCourt



Recensione del giorno!!


LE CENERI DI ANGELA
di Frank McCourt



Ed. Adelphi
Trad. C.V. Letizia
377 pp
11 euro
2000
«Ripensando alla mia infanzia, mi chiedo come sono riuscito a sopravvivere. Naturalmente è stata un’infanzia infelice, sennò non ci sarebbe gusto. Ma un’infanzia infelice irlandese è peggio di un’infanzia infelice qualunque, e un’infanzia infelice irlandese e cattolica è peggio ancora».
Uno dei romanzi degli ultimi anni più amati in tutto il mondo.

Trama

Non capita spesso che la passione, condivisa da innumerevoli lettori, per il libro di uno sconosciuto si manifesti con tanta, travolgente, immediatezza. 
E dire che Frank McCourt, un sessantenne al suo esordio letterario, aveva previsto che Le ceneri di Angela sarebbe stato definito «come per lo più avviene con i libri irlandesi di memorie, “incantevole e lirico”» e che avrebbe avuto come unico esito un certo numero di «brevi e simpatiche recensioni».
Ma che cosa incontriamo nelle pagine delle Ceneri di Angela
La storia di «un’infanzia infelice irlandese», il che «è peggio di un’infanzia infelice qualunque, e un’infanzia infelice irlandese e cattolica è peggio ancora». Siamo negli anni fra le due guerre e le travagliate vicende coinvolgono una famiglia così misera che può guardare dal basso alla povertà, fra un padre perennemente ebbro e vociferante contro il mondo e gli inglesi e i protestanti e una madre che sbrigativamente trascina la sua tribù verso la sopravvivenza. 
Materiale pregiato per ogni sorta di patetismo. 
E invece qui avviene uno stupendo rovesciamento. Tutto ci arriva attraverso gli occhi e la voce del protagonista mentre vive le sue avventure. 
Questo ragazzino indistruttibile, sfrontato, refrattario a ogni sentimentalismo, implacabile osservatore – come solo certi bambini sanno esserlo –, crea con le sue parole, con il suo ritmo, un prodigio di comicità e vitalità contagiose, dove tutte le atrocità, pur senza perdere nulla della loro spesso lugubre asprezza, diventano episodi e apparizioni di un viaggio battuto dal vento verso una terra promessa che sarà, nei sogni infantili di quegli anni come in quelli del Karl Rossmann di Kafka, l’America.
Le ceneri di Angela è apparso per la prima volta nel 1996.

1930-2009
L'autore.
Frank McCourt è nato a Brooklyn nel 1930 da genitori irlandesi. Giovanissimo, torna con la sua famiglia in Irlanda. Dopo un'infanzia miserabile a Limerick rientra di nuovo negli Stati Uniti. Sopravvive grazie a piccoli e miseri lavoretti e poi si arruola nell'esercito americano, prima di cominciare gli studi di Letteratura che gli apriranno la strada alla professione futura. 
Diventa infatti professore prima alla scuola superiore e poi all'Università. 
Autore esordiente all'età di settant'anni, si è deciso a raccontare la sua infanzia e ascensione sociale nel nuovo mondo, pubblicando i due primi volumi delle sue memorie: Le ceneri di Angela(1997), dove le ceneri sono quelle del camino con le quali la madre Angela si riscaldava aspettando il ritorno del marito andato al pub a bersi lo stipendio e Che paese, l'America, apparso per la prima volta nel 1999. Le ceneri di Angela gli è valso il premio Pulitzer e il National Critics Award e l’ha consacrato come uno dei più grandi scrittori del Novecento per la rara e originale capacità di raccontare miserie e tristezze con l’occhio ironico e mai privo di speranza di un bambino.


il mio pensiero

C'è un modo di dire molto usato dalle mie parti (e non solo da me, suppongo) per indicare condizioni di estrema povertà (anche se molto spesso è detto ironicamente): "Non c'ho manco gli occhi per piangere", per dire che si dispone di pochi quattrini e non ci si può permettere spese extra perché a malapena ci sono per vivere.
Beh, questa frase esprime bene le condizioni di vita del bambino protagonista/ narratore e della sua famiglia, così com'egli stesso ce ne parla in questo romanzo autobiografico.

Frank McCourt ha sette anni, è figlio di irlandesi poveri che passeranno i "migliori anni" in Irlanda, a Limerick, città che più fiera di essere irlandese non potrebbe essere.
Frank è il primogenito di Malachy e Angela e sin da piccolo è messo gomito a gomito con privazioni e povertà, con la durezza della vita, che nulla regala e tutto richiede; suo padre è un ubriacone fissato per la propria amata patria, che beve come una spugna, perde continuamente il lavoro perchè, anche quando lo trova, invece di portare i soldi a casa e dar da mangiare a moglie e figli (e di figli ne procrea davvero tanti..., troppi, considerato che non c'è neanche un pezzo di pane in casa!), si va a bere lo stipendio al pub, tornando a casa più alticcio che mai, cantando le sue canzoni irlandesi e pretendendo che a qualsiasi ora del giorno e della notte i figli più grandicelli (Frank, appunto, e il secondogenito Malachy) si mettano in fila davanti a lui giurando solennemente fedeltà all'Irlanda e dichiarandosi anche pronti a morire per essa.

La povera Angela, perennemente incinta e perennemente arrabbiata col marito sciagurato, cerca di tirar su i propri figli, non esitando a recarsi agli enti umanitari che donano scarpe, indumenti ed altro alle fasce più povere, pur di garantire un minimo di beni necessari alle proprie sfortunate creature; molte sciagure e dolori attaccheranno impietosi la famiglia McCourt, che la povertà e la consunzione, con relative malattie, decimerà, ma Angela Sheehan sa il fatto suo e tirerà fuori unghie e denti perchè il marito ubriacone e incosciente non porti alla morte i figli che il Signore le ha risparmiato.

Frank e i suoi fratelli crescono, stretti e affamati in casa, curiosi e confusi a scuola (dove i ragazzi non hanno alcuna voglia di studiare ma il loro "pallino" è vedere come fare per giocare e raccattare cibo, mentre gli insegnanti si dimostrano per lo più duri, rigidi, ossessionati dalla religione e dalla disciplina), imparando quali sono le cose da fare e dire per poter sopravvivere in una società in cui la povertà dilaga sovrana.

Ma Frankie è un ragazzino intelligente, attento, curioso, si pone mille domande, non si accontenta delle stanche ed evasive risposte degli adulti e crescendo imparerà che nella vita bisogna farsi strada con un po' di furbizia e faccia tosta; non sempre le cose vanno come aveva immaginato, incontrerà persone amiche (che  riconosceranno  le sue doti e i suoi pregi) o persone che si divertiranno a burlarsi di lui, a considerarlo con disprezzo sempre e solo un povero straccione, ma Frank va avanti e, con l'ironia che lo contraddistingue, ci racconterà le sue avventure, le liti in famiglia, le marachelle, i lavoretti fatti per racimolare qualche spiccioletto,  a volte necessario per comprare latte o carbone, altre volte utilizzato per mangiar caramelle o andare al cinema, finchè negli anni, superata la pubertà, il ragazzino imparerà a dare un certo valore ai soldi guadagnati e a conservarli per raggiungere un determinato obiettivo.
Un obiettivo vòlto a migliorare e a dare un taglio netto alla degradante povertà che da quando è nato lo circonda; una povertà fatta di morte infantile, di urla e litigate, di offese, di piccoli furti..., una povertà dalla quale il piccolo irlandese desidera allontanarsi, prima o poi.

Attraverso un linguaggio molto crudo e "nudo" (non mancano le parolacce, ad esempio), aderente più che mai alla realtà di una cittadina irlandese degli anni '30 del Novecento in cui abbondavano i quartieri e le famiglie povere e degradate; attraverso personaggi pittoreschi, buffi, bizzarri, "forti" e ben delineati nella loro personalità, descritta attraverso azioni e parole di tutti i giorni....; attraverso gli occhi disincantati di un bambino in crescita, l'Autore/protagonista porta il lettore nel suo mondo e glielo mostra con quell'ironia essenziale e senza peli sulla lingua che a volte ci farà sorridere, a volte ci commuoverà, ma che di certo ci dipingerà un quadro di vita dai colori vivi, accesi, fedeli, in cui non si fanno sconti a nessuno e in cui emergono le reali esigenze, le paure, le speranze, "gli appigli per trovare consolazione e forza" (la famiglia MacCourt è molto cattolica, dà molta importanza alle tradizioni religiose, pur avendo ogni tanto qualche dubbio sulla provvidenza divina....), le domande, i dubbi.... di un bambino e della sua realtà quotidiana, fatta di persone che desiderano arrivare al giorno dopo, possibilmente con lo stomaco non del tutto vuoto.

Un romanzo che si legge con la consapevolezza che i fatti narrati sono del tutto veri. L'Autore è bravo ed efficace nel parlarci della propria infanzia, arriva al lettore per lo stile veloce ed essenziale (anche se a me non piacciono molto le narrazioni che hanno una "punteggiatura" particolare e non proprio presente, in cui si susseguono dialoghi, pensieri ecc... di seguito, come se fossimo in presenza del "parlato"  e non di una cosa scritta), il suo ritmo dinamico, il suo linguaggio informale, le sue descrizioni realistiche e vivide, i suoi personaggi sempre particolari, "un po' sulle righe", alcuni più piacevoli altri leggermente irritanti, ma di sicuro personaggi che non possono passare inosservati.

Lo consiglio se vi piacciono le storie realistiche/vere, in particolare aventi come protagonista il fiero popolo irlandese.

Spazio Esordienti. "Come la marea" di Erielle



Cari Lettori ed Amici che passate qui a condividere i miei chicchi di pensieri....!

Stamattina volevo condividere e segnalare un romanzo di un'autrice esordiente, adatto soprattutto per chi ama il genere romance con sfumature erotic.


COME LA MAREA
di Erielle


"Come la marea" è il mio romanzo di esordio
Editore: Eroscultura
Genere: Erotic suspense
Disponibile solo in e book 
su tutti gli stores (Amazon, ecc.)
Prezzo: € 3,99
Trama

Cosa fareste se un affascinante sconosciuto si fosse comodamente installato in casa vostra?
E se vi trattasse con sufficienza, convinto che l’intruso non sia lui, ma voi? 
2
È quello che capita a Laura Roversi, una biondina tutto pepe, che appena rientrata nell'antica dimora di famiglia per trascorrervi le vacanze, la trova già occupata e reagisce alla situazione in maniera imprevedibile.

Comincia così una difficile convivenza complicata dall’arrivo di un enigmatico principe russo. 
Divisa fra i due uomini, per la prima volta la protagonista scoprirà la forza travolgente della passione e il tormento dell’amore.

La storia è ambientata in una sperduta isola del Mediterraneo e procede a ritmo serrato, fra incontri bollenti, intrighi internazionali e tesori nascosti, fino al piacevole “happy end”.


L'autrice.
Erielle adora le storie d’azione, il mare, i viaggi, la fotografia e il cioccolato fondente. Ha sempre avuto una passione smodata per la lettura, e da qualche tempo anche per la scrittura. I suoi racconti sono presenti in alcune antologie on line.
Con Eroscultura pubblica: “Come la marea” il suo romanzo di esordio
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BLOG AUTRICE

Da oggi in libreria



Oggi in libreria:

DOVREI ESSERE FUMO
di Patrick Fogli


Ed. Piemme
15.50 euro
292 pp
USCITA 21 GENNAIO
2014
Trama

Emile è nato a Parigi ed è ebreo da chissà quante generazioni. 
Non ricorda il giorno in cui ha iniziato ad avere paura, ma da quel giorno non ha più smesso.
 Quando è arrivato ad Auschwitz, nel settembre del 1942, non immaginava che sopravvivere a quell'inferno sarebbe stato peggio che morirci. Alberto ha iniziato una nuova vita. Il suo passato nei servizi segreti è ormai alle spalle, per quanto possa esserlo un'esistenza di quel tipo. 
Perché lui è il migliore, e qualcuno se n'è accorto, tanto da offrirgli un incarico inatteso: la sorveglianza di un uomo molto anziano e molto ricco la cui vita è in pericolo, e non solo per il cancro che lo sta consumando. 
A unire le loro storie un quaderno azzurro, a cui è affidata una verità che non tutti hanno il coraggio di guardare in faccia. 
E un'ossessione, che rende schiavi in attesa di poter rendere liberi. 
Un romanzo sulla vendetta e sul perdono. 
Che non sempre sono sulle facce opposte della medaglia.


STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI
di Markus Zusak


Ed. Frassinelli
576
16.90 euro
USCITA 21 GENNAIO
2014
Trama

Nella Germania della Seconda guerra mondiale, quando ogni cosa è in rovina, una bambina di nove anni, Liesel, inizia la sua carriera di ladra. All'inizio è la fame a spingerla, e il suo bottino consiste in qualche mela, ma poi il vero, prezioso oggetto dei suoi furti sono i libri. 
Perché rubarli significa salvarli, e soprattutto salvare se stessa. 
Liesel infatti sta fuggendo dalle rovine della sua casa e della sua famiglia, accompagnata dal fratellino più piccolo e diretta al paese vicino a Monaco dove l'aspetta la famiglia che li ha adottati. Nell'inverno gelido e bianco di neve, il bambino non ce la fa, ed è proprio vicino alla sua tomba che lei trova il primo libro. 
Il secondo, invece, lo salva dal fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. 
Col passare del tempo il numero dei libri cresce e le parole diventano compagne di viaggio, ciascuna testimone di eventi terribili ai quali la bambina sopravvive, protetta da quei suoi immortali, straordinari, amorevoli angeli custodi.




RAGAZZA NERA RAGAZZA BIANCA
di Joyce C. Oates


Ragazza nera ragazza bianca
Ed. Mondadori
Trad. D. Vezzoli
315 ''
20 euro
USCITA 21 GENNAIO
2014
Trama

Filadelfia, 1975. In un campus prestigioso e progressista, una ragazza viene trovata morta in circostanze non troppo chiare. 
Di Minette Swift si sa che era una studentessa dal carattere deciso, scostante e facilmente suscettibile. 
Ma soprattutto era una delle poche ragazze di colore in quella scuola all'avanguardia. 
Genna Hewett-Meade era la sua compagna di stanza e, all'opposto, è una personalità tranquilla, accomodante: una ragazza dell'upper class che tenta in tutti i modi di riparare agli involontari privilegi che la sua educazione elitaria le ha assicurato.
 Le due non sono propriamente amiche, ma in qualche modo dividono una parte delle loro giornate. 
Così, quando a metà del loro primo anno Minette diventa improvvisamente il bersaglio di un'ondata di offese e molestie razziste, Genna sente il dovere di proteggere l'amica, costi quel che costi... 
Quindici anni dopo, tormentata dal ricordo di quella morte, Genna proverà a ritornare indietro a quei mesi, alle settimane, fino a ricostruire le poche ore che hanno preceduto la morte tragica di Minette. 
Guardando in faccia la propria identità, chiedendosi quanto le strutture sociali in cui lei stessa era immersa abbiano avuto a che fare con quella morte. 
Genna si troverà costretta a rimettere in discussione la sua famiglia, a cominciare dal padre, un avvocato di spicco nella difesa dei diritti civili.

CHIAMAMI ANCHE SE E' DI NOTTE
di Michela Monferrini


Chiamami anche se è notte
Ed. Mondadori
120 pp
16.50 euro
USCITA 21 GENNAIO
2014
Trama

1986. Una ragazza, un ragazzo, una cagnetta che ha il nome della prima lanciata nello spazio: è la notte del 6 gennaio e la loro bambina sta per nascere. 
Intorno a questo evento si raccoglie una folla domestica. 
Nonni che scrivono acrostici, nonne che hanno il compito di scegliere nomi: sono loro le sentinelle che sorvegliano, scandiscono i minuti, sanno tutto da prima, da sempre. 
Futura nasce, Laika si ammala. 
C'è sempre qualcosa che finisce, per qualcos'altro che inizia? 1996. È la notte dell'Epifania, la bambina ha dieci anni, è una piccola nuotatrice con tutto il futuro davanti e tanto coraggio nelle gambe. 
Il regalo che sta per aprire non è un dono qualunque. È un regalo che respira.
Sporco, malato, scheletrico - un cucciolo di cane che forse non supererà la notte. 
La bambina chiude gli occhi, mentre sua madre pensa a tutte le cose che cominciano mentre altre finiscono.
2011. Di nuovo una ragazza, un ragazzo, un cane.
 Di nuovo la notte dell'Epifania e ancora un'attesa. I ragazzi si sono appena scambiati un po' di passato, stanno per cominciare qualcosa, mentre qualcos'altro intorno si spegne, e per sempre. Ma forse può, deve andare solo così: come gennaio, che inizia dalla fine, dove dicembre e un vecchio anno lasciano il passo al nuovo.
Al suo esordio narrativo, Michela Monferrini compone un libro lieve e intensissimo. 
Con la libertà e la naturalezza proprie delle generazioni più giovani, dà vita a un racconto che è veloce ed essenziale come una canzone e insieme è animato da una profonda ricerca di senso, dal continuo scavo sotto la superficie dell'esistenza per raggiungerne il messaggio più autentico.
Una voce delicata e originale, saldamente ancorata al reale eppure percorsa da una vena di sogno, in un equilibrio pieno di grazia.

UNA BAMBINA DA UN ALTRO MONDO
di Aharon Appelfe

lunedì 20 gennaio 2014

Titles in the sky



I titoli di oggi ci fanno ... toccare il cielo..! ^^

Quale preferite?

UN RAGGIO DI SOLE IN UN CIELO AZZURRO
(A. Franceschelli, Caosfera, 2014)


UN CIELO PIENO DI LUCCIOLE
(C. Watson, Mondadori, 2013)



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CHI VOLA BASSO NON PUO' TOCCARE IL CIELO
(G. Politi)

LA RAGAZZA CHE TOCCAVA IL CIELO
(L. Di Fulvio, Rizzoli, 2014)



Anteprima: dal 29 gennaio LA FELICITA' STA IN UN ALTRO POSTO



In libreria dal 29 gennaio:

LA FELICITA' STA IN UN ALTRO POSTO
di Sara Loffredi


La felicità sta in un altro posto
Ed. Rizzoli
300 pp
17 euro
USCITA 29 GENNAIO
2014
Trama

1908. Il terremoto rade al suolo Reggio Calabria e per Caterina, cresciuta in un convento, tutto cambia per sempre. 
Ospitata da un'anziana prostituta a Napoli, comincia il suo percorso negli inferi della città. 
Farà il mestiere in uno squallido bordello, avrà molti amanti e sarà chiamata Mimi. Ma lei sa che la vita le ha promesso altro, che non deve abbandonare i propri desideri. 
E così, lottando contro un destino che pareva segnato, grazie alla sua determinazione, convince la padrona della casa d'appuntamenti più elegante della città a prenderla con sé.
 È lì che incontrerà l'enigmatica Mariasole, la donna capace di mutare ancora una volta il suo futuro.

 Con una scrittura sinuosa e tagliente, Sara Loffredi ha dato vita a una storia impetuosa di desideri e corpi, raccontandoci come è possibile spingere i propri confini più in là, per sopravvivere a se stessi.




ILLMITZ
di Susanna Tamaro


Illmitz
Ed. Bompiani
148 pp
14 euro
USCITA 29 GENNAIO
2014
Trama

lllmitz è la storia di un viaggio, da Trieste a lllmitz, di un giovane venticinquenne per scoprire le origini della sua famiglia, prima che i suoi genitori si trasferissero sul Carso. 
Un viaggio deciso per dare un senso alla propria inadeguatezza e fragilità, che si trasforma via via in un viaggio dentro se stesso, nella propria memoria, nei propri fantasmi.
In questo percorso, il giovane protagonista sarà accompagnato da una galleria di personaggi indimenticabili che si affacceranno sul palcoscenico della propria mente: la sorella, Agnese, vittima di una crisi religiosa, morta investita mentre attraversava una strada a occhi chiusi per verificare l'esistenza dell'angelo custode; la "fidanzata" Cecilia, impiegata a Roma, dove il protagonista si è trasferito, dotata di una fisicità massiccia e una sessualità esuberante quanto il protagonista è, invece, esile, quasi disincarnato; l'amico d'infanzia Andrea, rimasto nel paese natale, sul Carso, vicino alle proprie radici; il vicino di casa di Roma, subnormale, soprannominato Frankenstein, che urla e litiga con la madre e che il protagonista vede uscire ogni tanto, elegantemente vestito; sua madre, scomparsa da alcuni anni.


I DIAVOLI
di Guido M. Brera


I diavoli
Ed. Rizzoli
250 pp
17.50 euro
USCITA 29 GENNAIO
2014
Trama

Londra. Davide, quarantenne romano, è un genio della matematica che lavora per una importante banca d'affari. 
Il suo capo, un glaciale trader americano di cinquant'anni, è stato richiamato alla casa madre di New York e ha lasciato a Davide un incarico con emolumenti da cinquanta milioni di dollari all'anno e un potere indescrivibile. 
È una consacrazione, uno di quei momenti in cui tutto sembra girare per il verso giusto e si ha l'impressione che si possa soltanto salire. 
Ma la caduta è iniziata da tempo perché Davide è divorato da un tarlo. 
Qualcosa non va non solo nel lavoro, ma anche nella vita privata: sua moglie Michela non è più la studentessa di letteratura francese che ha conosciuto quindici anni prima e ha ceduto alle convenzioni di una vita da ricchi; sua figlia India è un'adolescente snob che si rifiuta di comunicare con lui, ma è ben felice di spendere i soldi di papà. 

L'unico dialogo possibile è quello con l'altro figlio, Roberto, un bambino di dieci anni affetto da una particolare fobia che rivelerà a entrambi una crudele verità sul loro mondo.


Anteprima: MI ARRIVI COME DA UN SOGNO di -Diego Galdino



Una storia d'amore all'italiana, tra la capitale e la bella Sicilia:

MI ARRIVI COME DA UN SOGNO
di Diego Galdino


Mi arrivi come da un sogno
Ed. Sperling&Kupfer
Pandora
288 pp
16.90 euro
USCITA 4 FEBBRAIO
2014
Trama

Lucia vive a Siculiana, l'incantevole villaggio che tutti gli anni ospita uno spettacolo meraviglioso: l'arrivo di centinaia di tartarughe marine che approdano sulle sue spiagge per deporre le uova. 
Ma lei vuole diventare una giornalista, così lascia la Sicilia (e il fidanzato) per tre mesi di prova in un giornale di Roma.
Qui conosce l'affascinante collega americano della sezione cultura, Clark Kent (nessuna parentela): un articolo tira l'altro, e tra una passeggiata a Villa Borghese e un friccico di luna, i due s'innamorano. 
Lucia decide perciò di lasciare il fidanzato e restare a Roma; peccato che, mentre torna in Sicilia per dare la notizia, abbia un incidente e perda la memoria. 
A Clark non resta che raggiungerla per riconquistarla...

L'autore.
Diego Galdino, classe 1971, vive a Roma e, come il protagonista del suo romanzo, ogni mattina si alza alle cinque per aprire il suo bar in centro, dove tutti i giorni saluta i clienti con i caffè più fantasiosi della città. Non si sa quando trovi il tempo per scrivere - attività che, dopo shakerare, è la sua vera grande passione
.


E poi c'è quest'uscita Einaudi: un'insegnante ossessionata dal corpo e dal sesso e adescatrice di giovincelli....
(lo confesso, non è proprio il mio genere)...:

LA LEZIONE
di Alissa Nutting


La lezione
Ed. Einaudi
280 pp
17,50 euro
USCITA 4  FEBBRAIO
2014
Trama

Celeste ha un assoluto culto del corpo
Del proprio, che allena senza sosta in palestra, depila minuziosamente e leviga con ogni sorta di unguento. 
Ma soprattutto adora i corpi non ancora irruviditi dei suoi allievi quattordicenni.
Di sentimenti non vuol sentire parlare, quel che le interessa è solo il sesso. Cominciare la storia con il suo allievo Jack non è stato facilissimo, visto quanto lui era timido e cauto, poi però tutto è decollato. 
Se solo non si fosse messo di mezzo il padre di lui, erroneamente lusingato dalle assidue visite della professoressa... 
Comunque, per una predatrice come lei, è sempre necessario trovare ragazzi nuovi.
 Non c'è nulla che la possa fermare, nulla che la possa distogliere dal suo fine. 
Anche quando la situazione prende una piega drammatica.

L'autrice.
Alissa Nutting è autrice di romanzi, editor e ha ricevuto numerosi riconoscimenti.

IL DRAMMA DELL'OLOCAUSTO VISTO CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO



dal libro al cinema

Buondì..!
Giornata uggiosa e un po'.... "addolorata", a causa di un antipatico mal di schiena...!

Cerchiamo di non pensarci scrivendo, che ne dite?

Libro - testimonianza portato al cinema:

ANNI D'INFANZIA. Un bambino nel lager
di Jona Oberski


Anni d'infanzia
Ed. Giuntina
120 pp
10 euro
Trad. A. Pandolfi
1989
Trama

«La sera la mamma mi domandò che cosa avevo fatto durante il giorno. Le raccontai che ero stato insieme ai ragazzi più grandi. Mi domandò se mi prendevano così senz'altro con loro e io le spiegai che ora sì, mi prendevano con loro, perché avevo superato al prova. Ero stato all'osservatorio. Lei mi domandò che cos'era, un osservatorio. Risposi che lo sapeva benissimo, che lì c'erano i cadaveri e che sapeva anche benissimo che mio padre era stato gettato sopra gli altri cadaveri e che non aveva neppure un lenzuolo e io avevo detto ai bambini che ne aveva sì uno, mentre avevo visto benissimo che non ne aveva. Mi misi a strillare che lei era matta a lasciare che lo buttassero così sugli altri cadaveri senza lenzuolo e che non mi aveva neppure raccontato che era stato portato via dalla baracca dell'infermeria e che io volevo andare almeno a salutarlo un'ultima volta e che lei era stata cattiva e che era colpa sua se era lì così nudo sopra i cadaveri».

Jona è un bambino di Amsterdam che nel 1940, a soli due anni, viene deportato con i genitori, nel campo di concentramento di Westerbork, passando poi a Bergen-Belsen.
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Il 23 marzo del 1942, dopo 2 anni di prigionia vide morire il padre Max di stenti e denutrizione; a soli 40 anni, quando lui ne aveva quattro, e la madre quasi impazzisce per il dolore . Dopo altri 3 anni di campo di concentramento madre e figlio vengono fatti salire su un treno diretti al campo di sterminio di Auschwitz.

Per loro fortuna, un bombardiere russo, colpendo il vagone dei soldati, fa deragliare il treno che trasportava circa 500 ebrei. A causa del deragliamento furono dirottati verso un piccolo paesino di montagna, Tröbitz, dove Jona visse in una casa con la madre e una ragazza di 13 anni, Simona, che era stata con lui e la madre nel campo di concentramento.
Da Tröbitz Jona viene portato ad Amsterdam ed è accolto dalla famiglia Daniel...
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L'autore.
Jona Oberski è nato ad Amsterdam nel 1938 e lavora attualmente in un istituto di fisica nucleare. In questa sua prima opera, già pubblicata in numerosi paesi, descrive la sua tragica esperienza di bambino ebreo deportato insieme i genitori in un campo di concentramento.

IL FILM

Jona che visse nella balena (1996) è un film di Roberto Faenza, con Juliet Aubrey e Jean-Hugues Anglade.
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Ha ottenuto nel 1993 il premio David di Donatello per miglior regia, migliore musica e migliori costumi.
Nel 2007 è uscita una versione rimasterizzata dal titolo Look To The Sky.


COLONNA SONORA 
(E. Morricone)




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