sabato 21 giugno 2014

Dopo Aegyptiaca: PYRAMISIA DI DEAN LUCAS



Sono lieta di poter segnalare a voi lettori una recente uscita, che voglio leggere quanto prima, perchè avendo amato il precedente libro della serie cui appartiene, sono davvero curiosa di reimmergermi nelle suggestive ed epiche atmosfere di... Aegyptiaca (QUI recensione).
Pyramisia è il secondo libro di questa bellissima trilogia di Dean Lucas.

LIBRO I: AEGYPTIACA - I PRESCELTI DEGLI DEI (fine Marzo 2013)
LIBRO II: PYRAMISIA - I SIGILLI DELL’APOCALISSE (Giugno 2014)
LIBRO III: AETERNA - BATTAGLIA PER L’UMANITA’ (2015)

PYRAMISIA 
di Dean Lucas

Aalcheringa edizioni
Collana: Le Rose del Deserto
Copertina: ill. originale di Ascanio Malgarini
336 pp
12.60 euro
Giugno 2014
Trama

"Nella profondità dell'oceano quattro sono essi. Maschi non sono, femmine non sono. Essi sono turbini che si scatenano. Moglie non prendono, figli non generano. Come cavalli selvaggi scalpitano dalle montagne. Come avvoltoi famelici piombano dalle nuvole. Quattro sono essi e tutti gli altri moriranno."

Mentre le Delicate annunciano l’imminente catastrofe, Gavri’el si prepara ad affrontare l’avversario più temibile: se stesso.

Chi è davvero l’Araldo? A chi è destinata la terrificante spada che brandisce? 

In un Egitto sconvolto da rivolte e carestie, in balia di falsi profeti e spietati conquistatori, la Sfinge sta per dare alla luce il dio atteso da tremila anni. 

A molte leghe di distanza, nella mezzaluna fertile tra il Tigri e l’Eufrate, il regno di Sargon è minacciato dai Gutei e da un nemico ancora più letale.
Ma quando il momento decisivo si avvicina e la vita di ogni protagonista sembra in pericolo, una donna è in grado di cambiare il destino dell’umanità. A lei spetta la scelta finale.
Cosa vuol dire amare qualcuno più di se stessi?

L'autore.
Dean Lucas
Laureato a pieni voti in Economia e Commercio presso la Bocconi di Milano, Dean Lucas lavora come responsabile di progetto nel settore bancario. Appassionato di pittura, cortometraggi e narrativa fantasy, si cimenta fin dalla giovane età nella scrittura di storie a sfondo fantasy.
Tenace, determinato e un po’ sognatore, scopre grazie ai preziosi consigli di un'autrice affermata che la magia di un libro, per funzionare, ha bisogno non solo di creatività e passione, ma anche di schemi e tecniche narrative. Incoraggiato dal sostegno e dall'entusiasmo dei suoi affezionati lettori, Dean Lucas decide di scrivere il suo primo romanzo: il primo libro della Saga di Aegyptiaca, edito da Mamma Editori.




Ed ecco un paio di estratti per voi!!

Citazione 1 (tratta dall’incipit):


Il verso acuto di un’aquila echeggiò nel profondo silenzio delle gole e si riverberò tra le vette del Monte Parnaso.
La creatura più antica del mondo arrestò il cavallo e ammirò per qualche istante il volo del rapace: eleganza, sicurezza di sé e ferocia si fondevano in un unico movimento, mentre i riflessi dorati sulle piume catturavano la luce del sole.
Il vento ululò tra i dirupi, trascinando con sé l’eco di un lamento. Era un verso roco e gutturale, simile al gemito di una bestia. Ne seguì un altro e un altro ancora. Poi un suono del tutto diverso, inatteso, inconfondibile.
Il pianto di un neonato.
Adamah osservò il rapace che disegnava cerchi sempre più stretti nella direzione dei lamenti.
Sorrise.
Poi estese i sensi fino a percepire l’odore della figlia, appena venuta al mondo per cambiarlo per sempre.




Citazione 2:



La dea sorrideva ancora quando sentì un groppo alla gola. Inquieta si drizzò sulla schiena, chiedendosi cosa fosse.
Non c’era bisogno del potere degli dèi per scoprirlo.
Era felice.
Di una felicità di cui non aveva mai immaginato nemmeno l’esistenza.
Fu allora che, per la prima volta, seppe che nella vita dei Figli dell’Uomo c’era qualcosa di speciale.
Qualcosa che gli dèi ignoravano.
Qualcosa per cui i mortali piangevano e sospiravano.
Qualcosa per cui vivevano e morivano.
Qualcosa di incredibile e meraviglioso.
Qualcosa di cui persino lei, la creatura più preziosa di quel mondo, ora sentiva l’irrefrenabile bisogno.
Dunque era questo l’amore.
L’amore che aveva atteso per millenni, che si era negata, che credeva non esistesse, che giurava fosse una debolezza.
La Sfinge posò un dito sul petto di Abel. Lo toccò solo con la punta, accarezzandogli la pelle calda e levigata dei muscoli. Si chinò fino a sfiorargli con le labbra i lunghi capelli dorati.
– Per tutti questi anni, per tutti questi secoli, ho avuto fame e sete di te. Amami – bisbigliò con un gemito impercettibile. – Amami – sussurrò con voce roca. – Amami – implorò ancora.

Dietro le pagine di BELCANTO di Ann Patchett



Il libro cui daremo un'occhiata "dietro le quinte", per scoprire cosa ha ispirato il suo autore, è....:

BELCANTO
di Ann Patchett


9734186
Ed. Neri Pozza
352 pp
2003
Trama

Roxane Coss ha appena finito di cantare e, nella villa del vicepresidente dello Stato sudamericano dove è in corso il ricevimento in onore del signor Hosokawa, tutti gli ospiti internazionali sono in piedi ad applaudirla.
Katsume Hosokawa applaude con orientale contegno ma anche con una grande emozione a stento trattenuta nel cuore.
Roxane Coss, il soprano dalla voce straordinaria, calda e modulata, impavida fino all'estremo, è lì davanti a lui e ha appena terminato l'aria dalla Russalka accompagnata dal suo pianista dalla chioma biondissima e dalle lunghe dita affusolate…
Perché, però, ora è improvvisamente calato il buio e si sono spente persino le candele sui tavoli? E perché dei passi rimbombano minacciosamente nei condotti d'aria e sciamano dietro le porte?
La forzata coabitazione tra un gruppo di guerriglieri e una piccola comunità internazionale costituisce in queste pagine lo sfondo di un'intensa storia d'amore e di passione. 

Con la sua impeccabile scrittura, Ann Patchett ci conduce là dove la legge del cuore abolisce ogni barriera e libera da ogni pregiudizio ciò che divide e unisce gli uomini.






Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerchine che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?"

Sebbene sia difficile definire con precisione il punto esatto in cui giunge l'idea giusta per un romanzo, ma in questo caso l'Autrice non esita a rispondere: 17 dicembre 1996.
E' la notte in cui l'organizzazione terroristica Tupac Amaru ha preso d'assalto l'ambasciata giapponese a Lima, in Perù. 
Certo, Ann non poteva sapere quel giorno che quell'avvenimento sarebbe diventato Bel Canto, ma era completamente concentrato su di esso, fin dall'inizio. 
C'erano tanti elementi convincenti per lei: il confinamento, la sopravvivenza, la costruzione della famiglia. 
Era Per molto da tempo che desiderava trovare un modo per sentire vicine le cose lette sui giornali, di piangere per le catastrofi che non avevano alcun effetto immediato sulla sua vita. 
Trasformare una tragedia di cui non sapeva nulla in un romanzo.

Prima di scrivere il libro, Ann non era mai stata una patita di lirica; le piaceva il  baseball, ma una volta che il personaggio di Roxane Coss le è balzato alla mente, subito si è lanciata per apprendere quanto più sull'argomento.
La cosa migliore che ha fatto è stata acquistare un libro intitolato Opera 101 di Fred Plotkin. 
Essa spiega come ascoltare e cosa ascoltare; poi ha ascoltato una serie di lezioni di 28 ore intitolate "La storia dell'Opera" e pian piano si è innamorata del mondo dell'opera.

Il personaggio di Roxane, molto affascinante, è modellata sulla base dell'unica cantante lirica conosciuta personalmente da Ann: Karol Bennett. 
Karol e Ann si sono incontrate negli Anni '90.
Fisicamente, Karol e Roxane sono molto simili: piccole donne con una grande personalità. 
Karol dominava in tutta la stanza mentre camminava ed era come se la musica la circondasse anche quando non cantava. Per quanto riguarda il canto di Roxane, Ann ha ascoltato soprattutto Rene Fleming e pensava alla sua voce per Roxane, anche perchè non possedeva registrazioni di Karol che cantava.
La creazione delle due storie d'amore presenti nel romanzo partivano, all'inizio, da un prologo, nel quale Gen racconta come ha conosciuto sua moglie...: ma poi, dietro consiglio dell'amica Elizabeth McCracken, decise di non inserirlo.

Fatta eccezione per la parte finale, l'intera storia si svolge in un contesto unico (il palazzo del vice-presidente), ma Ann chiarisce che scegliere un'unica location per la sua storia è stato meno complicato che se avesse incluso il mondo esterno. 
Questo l'ha aiutata a tenere tutti i personaggi in un unico posto e a fermare il tempo.
La scelta di utilizzare un narratore che racconta la storia guardando indietro, al passato, è dovuta al fatto che chi narra è sempre un po' più informata dei personaggi, in una lotta tra ciò che sappiamo che sta per accadere e ciò che vogliamo che accada.

tratto e tradotto da: qui.

venerdì 20 giugno 2014

LeggendOrientale: SENZA PAROLE di Zhang Jie



orientale

SENZA PAROLE
di Zhang Jie


Senza parole
Ed. Tea
Trad M. Morzenti
M. Gottardo
315 pp
8.60 euro
Sinossi

Il libro più importante della cultura cinese, il Daodejing (Il Classico della Via e della Virtù) comincia così: «L'amore più grande lascia senza parole». In questa frase è racchiusa tutta la forza di un sentimento che travolge l'anima e che spesso la prosciuga; o che al contrario la riempie al punto da traboccare. 
Quell'amore inesprimibile è qui, nelle pagine di questo romanzo. Senza parole racconta la storia del Novecento, quella che ha cambiato volto e anima al mondo intero, che ha trascinato la Cina e i suoi figli in una modernità senza scampo, costata incredibili sofferenze.
E ha il sapore del quotidiano nei suoi personaggi uomini e donne, grandi e piccoli, meschini e veri, pieni di debolezze e capaci di straordinari eroismi.

L'autrice.
Zhang Jie nata a Pechino nel 1937, laureatasi in economia nel 1960, lavorò in gioventù in ambito governativo, fino al periodo di esilio forzato in campagna nel 1969, in piena Rivoluzione Culturale. Rientrò a Pechino nel 1972, dove risiede tuttora. Zhang Jie è membro onorario dell’American Academy and Institute of Arts and Letters. Ha vinto nel 1989 il Premio Letterario Internazionale Malaparte. I suoi lavori sono tradotti in inglese, francese, tedesco, russo, danese, norvegese, svedese,finlandese, olandese e italiano.

Se fossi un libro, direi a me stessa.....


if I was a book

Era da un po' che non tiravo fuori questa rubrica, che pure in teoria è a cadenza settimanale!

Ma il titolo di un libro edito da Sperling&Kupfer, balzatomi agli occhi all'improvviso e senza che lo cercassi e per di più in una giornata che più "storta" non poteva essere, mi ha attirata come una calamita!!
E quindi, se fossi un libro oggi vorrei essere...:

clicca per leggere sinossi
e caratteristiche libro

SMETTILA E SII FELICE di Paolo Gambi si propone come una sorta di "guida" o risposta alle esigenze di tutte quelle persone che, seppur credenti,  spesso non trovano in se stesse e nella propria religione, delle risposte vere, efficaci, capaci di calare la spiritualità nel nostro tempo ultra complesso.
Un viaggio da intraprendere per riflettere sul più grande e intricato mistero della natura e della vita: l'uomo!!
Un modo per interrogarci su come e quanto siamo capaci di riprendere in mano la nostra vita e su come ci rapportiamo al prossimo.

Ecco, mi ci vorrebbe proprio un "viaggetto" di questo genere...!
E soprattutto, faccio il mio le parole del titolo; "Smettila (di farti paranoie mentali, ad esempio) e sii felice!".

E TU, CHE LIBRO SEI OGGI?

Recensione: MALUS di N. Latteri Scholten



Salve cari lettori ed amici!!
Quando termino un libro sono sempre molto contenta!
Eccomi dunque alla recensione di....

MALUS
di N. Latteri Scholten


Serie: Malus
Genere romanzo: Fantasy
Casa editrice. Self publishing Il mio Libro.
Pagine: 294
Formato: cartaceo, e-pub, pdf, kindle
Isbn: 978-88-91070-75-3


Sinossi

In questo romanzo fantasy un po’ particolare, l’ambientazione fantastica in realtà non è altro che una metafora del mondo attuale.
Il romanzo nel suo insieme è un tentativo di sensibilizzazione, per fare capire ai ragazzi, tramite l'ambientazione fantasy, l'importanza del sapere e le strategie e i mezzi usati dai grandi poteri per dominarlo ed avere il controllo delle coscienze.
Il titolo scelto per il romanzo è in pratica un gioco di parole latine, perché Malus come sostantivo è il melo ( l’albero del sapere presso molte culture antiche), e in questo caso il nome del protagonista, mentre come aggettivo diventa male, il Male.
Il soggetto del libro è infatti sia il bellissimo Malus, sia il Male, che è poi l'argomento dominante, non solo in quanto tale, ma nella sua capacità d’inganno e forza di persuasione. L’essere certi di non farne parte. 
Malus spinge il lettore a chiedersi chi sia realmente il cattivo.
L’ambientazione germanica è una scelta di comodità, nel senso che l'autrice preferisce descrivere luoghi, leggende e usi che conosce. Il substrato culturale, però, è chiaramente italiano, o meglio appartenente alla cultura classica, e infatti il drago parla con la voce di Parmenide e Nicola Cusano e vi ritroviamo l'anelito all’infinito di Giordano Bruno.
I fatti sono narrati da un giullare, che si definisce pazzo, alla ricerca della propria anima persa nelle nebbie dell’odio, ma quella che racconta non è la sua storia o della stirpe reale nibelunga alla quale appartiene, bensì quella del drago Penumbra inviato dagli altri draghi nel Midgard per sottrarre agli uomini un’arma in grado di distruggere Madre Natura. Un’ impresa che si rivelerà molto più complessa del previsto.
L’arma è custodita nell’irraggiungibile fortezza di Nachtfels ai confini del Midgard in possesso di Malus, il Principe della Notte, il quale intende servirsene per evadere dal castello e vendicarsi per essere stato rinchiuso fin dalla nascita nel silenzio e nella solitudine assoluta. 
In tutto questo viene a trovarsi Desirée, un’irriverente ragazza dei nostri giorni con un passato da ballerina classica e punk, che insieme a degli sboccati e divertenti Mostriciattoli cerca di risolvere la questione a modo suo.
Intanto il drago Penumbra scopre che nei più oscuri meandri della fortezza si annida un’entità la cui malvagità è di tale portata da scombinare i suoi piani e costringerlo ad alzare moltissimo la posta in gioco. Lo scontro sarà senza esclusione di colpi ed arriverà a sconfinare nel trascendentale. Niente è come poteva sembrare inizialmente.

Contatti: 



http://mostriciattoli2.blogspot.com

il mio pensiero

Comincio col dirvi che siamo in presenza di un fantasy particolare, come l'Autrice stessa lo definisce, nel quale troviamo elementi provenienti dalla filosofia come dalla tradizione classica, ma allo stesso tempo non distante dalla realtà dei nostri giorni.
E' un libro in cui il fantasy si mescola con tematiche importanti, che da sempre hanno guidato la ricerca del sapere da parte dell'umanità, in primis l'eterna lotta tra il Bene e il Male, unita alla reale capacità di ogni essere umano di saper realmente riconoscere l'uno e l'altro, schierarsi di conseguenza e, non ultimo, il desiderio di voler aumentare sempre di più le proprie conoscenze, a rischio anche del sacrificio di qualcosa di importante.

Il tutto parte da un giullare che racconta la storia del drago Penumbra cui viene affidata un'importante missione: impossessarsi di una spada magica, capace di distruggere Madre Natura.

E se all'inizio ho faticato un po' a entrare nel mondo fantastico e un po' arcano con cui si apre la nostra storia, non riuscendo a figurarmi con chiarezza personaggi e ambientazione, devo dire che grazie al salto narrativo collocato nei nostri giorni, le cose hanno preso poi una piega interessante e simpatica, oltre che via via più chiara.

Conosciamo infatti tre ragazze, amiche, molto vivaci ed intelligenti: Desirèe, Sophie e Gaby (le ultime due non vanno molto d'accordo tra loro, per diversa estrazione sociale ed ideologica) che si ritroveranno, di punto in bianco, a far fronte anzitutto ad uno strano fenomeno legato al computer di Desirèe, e poi - per spiegare un messaggio enigmatico legato ad esso - a vivere insieme un'avventura che le porterà presso un monastero abbandonato dall'aura misteriosa...
E questo sarà l'ultimo luogo "reale" in cui incontreremo Desirèe, che da questo momento in poi diventerà la protagonista della storia che seguirà, ritrovandosi in un mondo fantastico, che mai avrebbe immaginato esistesse.

Desirèe è una ragazza dalla forte personalità, acuta, ironica, pragmatica e, nel ritrovarsi nello strano mondo del castello di Nachtfels, fa molta difficoltà a credere che, parallelamente al suo mondo, ve ne sia un altro popolato da maghi, mostriciattoli bavosi e chiacchieroni e, soprattutto, da un tale che dichiara di essere il Signore della Notte.
Ma così è e la fanciulla affronta la novità: di petto e con la sua sfacciataggine e l'ironia che la caratterizzano.

Attraverso situazioni buffe, dialoghi spigliati e divertenti (che danno vivacità al ritmo narrativo), una ricca dose di umorismo, l'Autrice introduce il suo lettore in un mondo oscuro, dominato da tenebre, magia e nel quale i temi-guida del romanzo emergono con prepotenza, soprattutto andando avanti nella narrazione, dove le questioni  e i dubbi di natura filosofica prendono vita, tanto da mettere in bocca a un drago le parole di Parmenide.

I mostriciattoli, creati dal "Signore della Notte" - Malus -  e a lui soggetti, sono davvero simpaticissimi e strappano molti sorrisi; la stessa Desirèe contribuisce a dare vivacità e leggerezza al tutto per il suo modo di essere, la sua arguzia nel botta e risposta con il protagonista maschile, Malus appunto, che ne resterà infastidito e affascinato insieme.


Malus inizialmente sembra stridere con la figura della ragazza: tanto burbero lui quanto lei è frizzante, tanto solo è lui quanto lei è chiacchierona...; ma ad accomunarli c'è quella vena ironica, che scopriremo essere presente anche in un signorotto abituato, da troppo tempo, a starsene solo con i suoi mostri e le sue tenebre...
Non mancherà la storia d'amore ma non sarà essa al centro della storia, quanto piuttosto la missione da cui eravamo partiti, col drago Penumbra, che avrà a che fare con l'Ombra, in un duello eterno tra due potenze malefiche.

Sono presenti citazioni tratte da filosofi antichi e più recenti (da Parmenide a Pascal), dalla Bibbia e il tono passa dal giocoso al "serio" via via che ci si avvia alla fine, per poi comprendere che davvero nulla è come sembra e come si prefigurava all'inizio.

Come dicevo sin dalle prime battute, è un libro particolare, sicuramente con una storia originale, un'ambientazione (quella delle leggende di origine germanica) affascinante, che fa incontrare il "nostro" mondo con quello fantasy, popolato da creature tanto tenebrose quanto buffe, e in questo modo da una parte solletica la parte giocosa di chi ama addentrarsi e perdersi nel "meraviglioso", e dall'altra si serve di esso per far porre al lettore altre "questioni" più essenziali, che da sempre guidano la sete di conoscenza del genere umano, con le sue mille domande su ciò che è Bene e ciò che non lo è.

Dal punto di vista formale, ci sono un po' di imperfezioni, ad esempio per quanto riguarda l'uso delle virgole (però mi apro alla possibilità che la copia a mia disposizione non sia la versione definitiva, quindi quella non ancora pronta per la pubblicazione), e a volte i dialoghi e i personaggi mi sono apparsi poco convincenti, come se si volesse a tutti i costi renderli briosi e divertenti, finendo quindi per "forzarli" un po'.

Ma a parte questo, è un buon romanzo, ripeto, originale per molti versi e le "disquisizioni" filosofiche presenti le ho trovate interessanti; Desirèe  mi ha un po' irritato e un po' divertito, ma  l'elemento che ho preferito, non posso non ammetterlo, è costituito dai mostriciattoli, il loro modo di parlare, lamentarsi, bisticciare e la loro fissa per "l'etica professionale"!!

Lo consiglio e con l'occasione ringrazio  anche l'Autrice Nicoletta Latteri Scholten per avermi dato la possibilità di leggere il suo "Malus".

Tre novità in libreria



Da ieri in libreria:

Le mogli di Los Alamos
di TaraShea Nesbit

Le mogli di Los Alamos
Ed. Ponte alle Grazie
Trad. M. Bartocci
240 pp
15 euro
dal 19 giugno 2014
Trama

1943. Un gruppo di donne si trasferisce a Los Alamos, nel deserto del Nuovo Messico, seguendo i loro mariti, scienziati impegnati nella costruzione della prima bomba atomica, cosa che loro, le mogli, ignorano.
Per loro è stata creata una cittadina di case essenziali, chiusa da controlli severissimi, ma lo spirito d’avventura e la tenacia le spinge a lottare per migliorare la propria condizione, ora così diversa da quella precedente di donne colte e privilegiate, a malapena sfiorate dai disagi della guerra.
A poco a poco, nel corso dei successivi due anni, cercano di ridare un senso a una vita quotidiana segnata dal segreto: tessono legami tra loro, mettono in piedi le loro famiglie, si inseriscono in una difficile realtà di convivenza con i militari e con le popolazioni indiane che vivono nei paraggi. 
I mariti restano impegnati nelle loro missioni..., fino all’agosto 1945, quando l’esplosione degli ordigni atomici su Hiroshima e Nagasaki fa comprendere a tutte perché erano lì a deflagrare nella quieta quotidianità familiare dilemmi morali e dubbi esistenziali insolubili. 

17978193
.
Le mogli di Los Alamos offre un punto di vista inedito su alcune delle più terribili vicende del nostro recente passato, incarnato in un’indimenticabile prima persona plurale, un «noi» che dona al libro un’originalissima forza epica.

L'autrice.
TaraShea Nesbit è nata nell'Ohio, ha studiato Scrittura Creativa, attualmente insegna, oltre ad essere editor; vive nel Colorado con la famiglia.

 



Lungo le strade della nostra vita 
di Eloy Moreno



Lungo le strade della nostra vita
Ed. Corbaccio
Trad. S. Bogliolo
378 pp
16.40 euro
dal 19 giugno 2014
Trama

Alicia, insegnante precaria, si è trasferita a Toledo per un incarico temporaneo. 
Lontana dal marito e dalla solita vita, si immerge nel fascino di una cittadina medievale ricca di mistero di cui vorrebbe conoscere tutti i segreti, del presente e del passato. 
Aiutando una sua allieva, vittima di un episodio di bullismo, Alicia incontra Marcos, un poliziotto, un uomo affascinante e complicato, che accompagna Alicia per le vie della città, mostrandole quante ingiustizie, quanta rabbia, quanta corruzione si nascondano dietro le finestre delle case.
Anche Marcos nasconde dei segreti e Alicia ne è affascinata e forse se ne sta innamorando...

L'autore.
Eloy Moreno, informatico, nel 2011 ha pubblicato a sue spese «Ricomincio da te», finché non ha trovato un editore interessato ad acquistarne i diritti. Il libro, pubblicato da Corbaccio,è stato fra i migliori esordi del 2012. Il suo secondo romanzo, sempre pubblicato da Corbaccio, è «Lungo le strade della nostra vita»
.




La misura della felicità
di Gabrielle Zevin 

Editrice Nord
Trad. M. Dompè
320 pp
16 euro
dal 19 giugno 2014
Trama

Dalla tragica morte della moglie, A.J. Fikry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende e non sopporta più i pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di «abbassare i prezzi». 
Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all’infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: 

Questa è Maya. 
Ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata. 

Seppur riluttante, A.J. decide di adottarla, senza sapere che Maya gli sconvolgerò la vita.
Perché Maya è animata da un’insaziabile curiosità e da un’attrazione istintiva per i libri – per il loro odore, per le copertine vivaci, per quell’affascinante mosaico di parole che riempie le pagine – e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio, trovando infine il coraggio di aprirsi a un nuovo, inatteso amore…
19395578
.

La misura della felicità è una dichiarazione d’amore per la vita e le sorprese che ci riserva, ma soprattutto per i libri e i lettori, perché, come ci insegna la storia di A.J. Fikry, condividere un libro è il modo migliore per aprire il nostro cuore e raccontare qualcosa di noi.

L'autrice.
Laureata in Lettere a Harvard, da diversi anni Gabrielle Zevin ha intrapreso con successo la carriera di scrittrice e autrice cinematografica. Nel 2007, per la sceneggiatura di Conversations with Other Women, il film con Aaron Eckhart e Helena Bonham Carter, è stata nominata agli Independent Spirit Awards, i prestigiosi premi per il cinema indipendente americano.



giovedì 19 giugno 2014

Frammenti dai libri



Buon pomeriggio!!

Frammento dolce e commovente tratto da QUANDO DAL CIELO CADEVANO LE STELLE di Sofia Domino.

"Ogni volta che Lia pensava a lui, 
lo rivedeva vicino alla finestra, nel loro angolo di mondo.
Ecco le stelle.
La ragazzina posò lo sguardo sul cielo
(...)
Camminava lentamente, 
con lo sguardo alzato.
Quant'era rilassante il cielo.
La luna crescente, sembrava quasi voler sorridere.
Lia sentì un tuffo al cuore.
Guardare il cielo diventò la sua finestra,
il suo modo per evadere dalle varie sofferenze.
Alzando lo sguardo trovò la pace nella natura.
Le stelle brillavano con potenza 
e lei si chiese che cosa stesse facendo Hadas.
Erano lontani, 
ma condividevano lo stesso cielo.
Chissà se anche lui adesso stava guardando le stelle..."

In arrivo il 3 luglio: L'ABBAZIA DEI CENTO PECCATI di Marcello Simoni



Ed eccoci a un'altra anteprima, questa volta siamo sul versante storico-thriller!!

E' giunta al quarto appuntamento la "Codice Millenarius Saga", iniziata con "Il mercante di libri maledetti", proseguita con "La biblioteca perduta dell’alchimista" e "Il labirinto ai confini del mondo".

L'ABBAZIA DEI CENTO PECCATI
di Marcello Simoni


Ed. Newton Compton
336 pp
9,90 euro
USCITA 3 LUGLIO
2014
Cosa si nasconde dietro una reliquia di cui solo un monaco conosce il segreto?

Trama

È l’agosto del 1346, quando il valoroso Maynard de Rocheblanche, sopravvissuto a una disfatta militare, entra in possesso di una pergamena con un enigma vergato. Quell’oscuro testo fa riferimento a una reliquia preziosa, avvolta nel mistero, il Lapis exilii. 
Sono molti coloro che hanno interesse a impossessarsene, primi fra tutti un ambizioso cardinale di Avignone e il principe Karel di Lussemburgo, desideroso di farsi incoronare imperatore. 
Per non far cadere l’inestimabile documento in mani sbagliate, Maynard sarà costretto a fuggire. 
Si recherà prima a Reims, presso la sorella Eudeline, badessa del convento di Sainte-Balsamie, poi nell’abbazia di Pomposa. Proprio lì avverrà il fortunato incontro con l’abate Andrea e il giovane pittore Gualtiero de’ Bruni, insieme ai quali proverà a scoprire la verità sulla reliquia. 
L’unico a conoscerla, tuttavia, è un monaco dall’aspetto deforme, che ha carpito il segreto del Lapis exilii da un luogo irraggiungibile, il monastero di Mont-Fleur…
Torna il maestro del thriller storico italiano, osannato dalla critica e bestseller internazionale.


L'autore.
Marcello Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. I diritti di traduzione sono stati acquistati in diciotto Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato La biblioteca perduta dell’alchimista, Il labirinto ai confini del mondo, secondo e terzo capitolo della trilogia del famoso mercante, L’isola dei monaci senza nome, con il quale ha vinto il Premio Lizza d’Oro 2013, e L'abbazia dei cento peccati. Nella collana Live è uscito I sotterranei della cattedrale
.

Two cover for us!!




Due cover con un soggetto simile per l'atteggiamento della donna, ma diverse per colori e particolari!
Molto carine...! Vi piacciono?

Paperback, 336 pages
Expected publication: July 15th 2014
by Thomas Nelson
Hardcover, 397 pages
Published October 9th 2012
by Delacorte Books for Young Readers

Storie di donne libere... e da serie tv (anteprime 8 luglio)



In arrivo in libreria l'8 luglio:

QUESTA NOTTE PARLAMI DELL'AFRICA
di Alessandra Soresina

Ed. Piemme
15.50 euro
308 pp
USCITA 8 LUGLIO
2014
Trama

Avvocatessa trentenne, Emma lavora nello studio del marito Lorenzo, a Milano.
La  vita che ha sempre voluto, fatta di successi e realizzazione professionale.
Ma allora cos'è quel senso di oppressione che prova ogni mattina al risveglio?
Cosa la spinge a mandare all'aria tutto per partire per l'Africa?
L’arrivo in Mozambico, una terra così lontana da tutto ciò che ha conosciuto fino a quel momento, sancisce per lei l’inizio di una nuova vita, dove finalmente può essere davvero se stessa.

La sua vita incrocerà quella di Nuri, che vive ad Arusha, in Tanzania; ha ventidue anni e molti sogni nel cassetto, che confida al suo diario e che la metterebbero di sicuro nei guai se suo padre dovesse scoprirli. 
Sa che ci sono luoghi in cui i suoi desideri più arditi costituiscono la norma, ma per quella normalità lei è disposta a lottare, anche se in gioco c’è la sua stessa vita.
Emma e Nuri, due donne agli antipodi, due esistenze apparentemente inconciliabili che si incrociano nella scelta di chi dice basta e vuole divenire artefice del proprio destino.

L'autrice.
Nata a Milano, nel 1973, biologa, scrittrice e fotografa, Alessandra Soresina si occupa da anni dello studio dei leoni e della conservazione di grossi mammiferi africani. Nel 2000, dopo la laurea in scienze biologiche, inizia la sua attività di ricercatrice in Africa. È una delle poche donne che lavora come guida per troupe televisive e fotografi e, d’inverno, è maestra di sci sulle Dolomiti, attività che le consente di finanziare in parte i suoi progetti. Collabora con televisioni italiane ed estere e con le principali riviste naturalistiche. Dal 2013 è Expert Member di AIEA (Associazione Italiana Esperti d’Africa). Finalista al concorso internazionale Veolia Wildlife Photographer of the Year (2006 e 2007), le sue fotografie sono state esposte in svariate mostre. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, A piedi nudi (Pendragon), finalista al premio letterario Edoardo Kihlgren Opera Prima, e nel 2008 il libro fotografico Un giorno da leoni (Piemme).

IL SEGRETO. PRIMA DI TE
di Alejandra Balsa,
Aurora Guerra

Ed. Sperling&Kupfer
264 pp
16.90 euro
USCITA 8 LUGLIO
2014
IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA, TUTTI I RETROSCENA DELLA SECONDA STAGIONE TV DE IL SEGRETO

Sedici anni separano gli eventi narrati dalla prima stagione de ‘Il Segreto’ da quelli che vedremo nella seconda: solo questo romanzo offre ai fan della serie tv la possibilità di sapere cosa accade in quell’arco di tempo, svelando in esclusiva i retroscena che precedono gli episodi ancora inediti...

(SPOILER!!!!!!!)

Trama

Tristàn è disperato: ha perduto la sua adorata Pepa, ma la vita riprende lentamente il suo corso al villaggio di Puente Viejo. Emilia Ulloa è ora molto occupata a mandare avanti la locanda e finisce per trascurare la figlia Maria, che trascorre così la maggior parte dell’infanzia nella villa della nobile strega Francisca Montenegro, che non aspettava altro che occuparsi dell’educazione della fanciulla. 
Maria cresce quindi nel lusso, ma non è felice: un episodio oscuro ha lasciato un’ombra nella sua anima e la ragazza sente che non potrà mai amare nessuno. 
Fino al giorno in cui nella sua vita entra Gonzalo: un giovane diacono dal passato misterioso che, dopo travagliate vicissitudini, è tornato al paese in cerca delle proprie origini. 
Per i due ragazzi sarà l’incontro del destino, tale da cambiare in maniera ineluttabile il corso della loro esistenza. 

GLI AUTORI
ALEJANDRA BALSA è una regista e sceneggiatrice spagnola di grande successo. Questo è il suo secondo romanzo sulla serie tv ‘Il segreto’, trasmessa in Italia su Canale5 e diventata uno straordinario fenomeno con oltre tre milioni di spettatori al giorno.

AURORA GUERRA, sceneggiatrice, lavora per il cinema e la televisione spagnola. È l’ideatrice de ‘Il Segreto’, la soap che sta spopolando in Spagna e in Italia.
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