lunedì 6 ottobre 2014

Titoli e... carezze


I titoli di oggi...

Quale carezza preferite?

di Patrizia Emilitri (7 ott. 2014)

di Valentina Guiducci 



di Federico Toro 

di Bart Laface

sabato 4 ottobre 2014

Tanti Auguri a.... LUIS SEPULVEDA



Buon compleanno a...

LUIS SEPULVEDA

luis

Luis Sepulveda nasce il 4 ottobre del 1949 a Ovalle, nel Cile. 
Egli passa i primi anni della sua vita a Valparaìso, in compagnia del nonno paterno, dello zio Pepe e di Salgari, Conrad e Melville, che ben presto gli trasmettono l'amore per la scrittura e per l'avventura.

Tra i quindici e i diciassette anni si iscrive alla Gioventù comunista, a vent'anni ottiene il Premio Casa de las Americas con il suo primo libro di racconti, "Crònicas de Pedro Nadie", e a seguire, una borsa di studio per corsi di drammaturgia della durata di cinque anni, presso l'Università Lomonosov di Mosca. Ma resta nella capitale russa solo 4 mesi : per "atteggiamenti contrari alla morale pubblica" (diviene nota la sua relazione con la professoressa di letteratura slava e moglie del decano dell'Istituto ricerche marxiste) viene infatti espulso; ed è così che la sua vita errabonda prende davvero il via.

Ritorna in Cile, ma ha contrasti con il padre, viene allontanato dalla Gioventù comunista e così decide di militare tra le file dell'Ejercito de Liberacion Nacional in Bolivia.
Consegue il diploma di regista teatrale, allestisce spettacoli, scrive racconti, lavora alla radio, diviene responsabile di una cooperativa agricola, entra a far parte del partito socialista e della guardia personale di Salvador Allende. Sono anni felici per Sepulveda.

Con il colpo di stato del 1973 e la dittatura del generale Pinochet, Sepulveda viene catturato, interrogato, torturato. Per sette mesi resta chiuso in una cella della caserma di Tucapel, uno stanzino largo cinquanta centimetri, lungo un metro e mezzo, e così basso da non potersi mai alzare in piedi. Per due volte deve intervenire Amnesty International, che gli permette di essere scarcerato, e di commutare la condanna a morte in un esilio della durata di otto anni.
Sepulveda scappa in Brasile e poi in Paraguay, quindi a Quito (Ecuador); per sette mesi dunque vive in Amazzonia, esperienza che sarà alla base di un capolavoro, "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore".

Nelle sue parole c'è l'amore per la Natura (Il vecchio che leggeva romanzi d'amore), la rabbia per l'Ingiustizia (Il potere dei sogni e Cronache dal Cono Sud), la passione per l'Avventura (Patagonia Express), la Dolcezza (Storia di una gabbanella e del gatto che le insegnò a volare). Sa essere intenso ed ironico, scurrile e lirico.

"Storia di una gabbanella e del gatto che le insegnò a volare" è stato trasposto in un film animato nel 1998 da Enzo D'Alò.

(biografieonline)

Dietro le pagine di: 'KEEP YOUR FRIENDS CLOSE' di Paula Daly



Il libro che questo sabato entra nella rubrica "Dietro le pagine" è un thriller che non credo sia ancora stato tradotto in italiano.
L'autrice è Paula Daly, della quale è stato pubblicato in Italia, di recente,"Da quando sei scomparsa" (Longanesi).

Come apprenderete andando avanti nell'articolo, l'input per la scrittura della storia nasce in modo molto semplice e casuale!

KEEP YOUR FRIENDS CLOSE
di Paula Daly


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Hardcover, 320 pages
Published August 19th 2014
by Grove Press
Keep your friends close è la storia di un marito e di una moglie e di come la migliore amica si insinui in modo subdolo tra di loro.
Natty e Sean hanno un solido matrimonio, con due figlie, una buona carriera e una bella casa: una famiglia modello!
Quando la loro figlia minore si ammala in gita scolastica, Natty si precipita al suo fianco. 
Per fortuna, la migliore amica di Natty - dai tempi del college -Eva, è in visita e si offre di rimanere con Sean e di dare una mano in casa. 
Ma Natty torna a casa per scoprire che Eva si è fin troppo ambientata a casa...: Sean si è innamorato di lei. 
Facendo buon viso a cattivo gioco, Natty tenta di ricominciare e tenta di riappropriarsi della propria vita.

Un giorno riceve un messaggio misterioso, il quale rivela che Eva ha commesso, in passato, azioni dalle conseguenze fatali. 
Investigando sul passato di Eva, che si rivela un'amante vendicativa, Natty si ritroverà immersa  in un labirinto insidioso di segreti e bugie, che minaccia la sua vita e la sicurezza dei suoi cari.



Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerchine che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".

L'idea di base per la storia è nata in modo molto semplice, cioè nel corso di una cena con gli amici; uno di essi - che non riusciva a trovare l'anima gemella e anzi era alquanto sfortunato in amore -  le disse che tanto lei, Paula, non aveva problemi a cercare l'amore perchè ce l'aveva già, al massimo il problema suo era che altri potessero intromettersi.
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paula daly
E così l'autrice ha incominciato a pensare a quelle donne spietate che insidiano i mariti altrui... e s'è chiesta cosa avrebbe fatto se una donna avesse perso la testa per sui marito e come avrebbe potuto fermarla.

Il personaggio di Eva è la femme fatale per eccellenza, ma la Daly non è un'appassionata di noir, piuttosto dei personaggi forti, spietati: quanto più un antagonista è crudele e cattivo, quanto più l'eroe della storia dovrà spingersi al limite e tirar fuori la propria intelligenza per tenergli testa.
Non solo, ma nelle sue storie lei cerca di rendere quasi confusi i confini tra bene e male e non è il suo obiettivo quello di rendere la protagonista (Natty, in questo caso) per forza amata dal lettore, quanto piuttosto far sì che chi legge si chieda perchè i personaggi fanno o non fanno determinate cose.

fonte: http://booksandreviews.wordpress.com/

venerdì 3 ottobre 2014

Letture orientaleggianti...: "Neve" (M. Fermine)



Sbirciando nella bibliografia di Fermine, mi sono accorta che c'è un romanzo che può rientrare nella rubrica "Narratori dell'Est" ^_^

NEVE
di Maxence Fermine


Neve illustrato
Ed. Bompiani
Ill. G. Lemoine
Trad. S.c. Perroni
144 pp
12 euro
2008

“e si amarono l’un l’altro sospesi su un filo di neve”

Trama

Yuko è un giovane poeta giapponese.
Nei suoi haiku sa cantare solo lo splendore e la bianchezza della neve. 
Soseki è un anziano pittore divenuto cieco. Vive nel ricordo di un amore perduto. 
Neve è una ragazza bellissima. Il suo corpo giace per sempre tra i ghiacci. 
A legare i loro destini, un filo, disperatamente teso tra le cime di due montagne, come simbolo di un esercizio funambolico impossibile da eseguire. 

Una favola senza tempo, che parla al lettore di vita e di poesia, di amore e di morte, e di un fiocco di neve che cade leggero dal cielo.

Novità in libreria: 'RITORNO A SALEM' di Hélène Grimaud



Dalla celebre pianista autrice di Variazioni selvagge e Lezioni private, una nuova prova narrativa dall'atmosfera magica, a metà strada tra un'autobiografia, un diario... e un racconto fantastico!

RITORNO A SALEM
di Hélène Grimaud


Ed. Bollati Boringhieri
Trad. M. Capuano
200 pp
16.50 euro
Agosto 2014
Trama

«Stavo studiando il Secondo concerto di Brahms... una musica tempestosa. Brahms l’aveva composta perché travalicasse le capacità di una donna, e a volte avevo l'impressione di una lotta spietata tra me e il pianoforte...» 

Di ritorno da una prova difficile, la celebre pianista Hélène Grimaud entra in un negozio di antiquario e trova un piccolo tesoro: una chiave, uno specchio appartenuto a Lewis Carroll, e un manoscritto composto da spartiti e pagine di prosa firmato Karl Würth, pseudonimo di Brahms. 
È il racconto di un viaggio a Rügen, isola nordica dominata da un silenzio irreale, privo di voci animali, che esercita sull’autore un fascino colmo di terrore.
Hélène trova una serie di similitudini tra il viaggio di Brahms, e l’incontro del compositore con un lupo, e il proprio percorso di ricerca sul destino ecologico del mondo, che l’ha condotta a creare un rifugio per lupi a Salem, NY. Colpita dal carattere «fatale» di tutte quelle coincidenze, anche Hélène decide di ritornare ai suoi lupi, nella città, Salem, che come Rugen, è legata alla storia della stregoneria.
La storia che l’autrice racconta in modo semplice e avvincente è quella della ricerca «del Paradiso e dei suoi suoni»: una passione che costringe il lettore a immergersi nell’atmosfera magica di quel susseguirsi di coincidenze. Che forse coincidenze non sono, ma un filo rosso che impedisce all'autrice di perdersi nel suo viaggio, avulso dalla prosaica vita quotidiana come a volte sono le esistenze dei musicisti

L'autrice.
Hélène Grimaud nasce a Ain-en-Provence il 7 novembre 1969. Entra al conservatorio di Parigi nel 1982, a tredici anni, nella classe di Jacques Rouvier. Si diploma tre anni dopo a pieni voti. Nello stesso anno registra Il secondo concerto di Rachmaninov, con cui ottiene il Grand Prix du Dusque dell’Accademia di Charles Cros. Nel 1987 partecipa al Midem di Cannes, al festival di La Roque-d’Anthéron, interpreta il suo primo recital da solista a Parigi diretta da Daniel Barenboim e con varie orchestre di diversi paesi. A ventun anni rompe con il mondo francese e si trasferisce negli Stati Uniti. Hélène Grimaud è anche autrice di due libri, Variazioni selvagge e Lezioni private, (Bollati Boringhieri 2006 e 2007), ed etologa: nel 1999 ha fondato il Wolf Conservation Centre, per la cura e la salvaguardia dei lupi, situato a South Salem, nello stato di New York. È inoltre membro di Musicians for Human Rights, una rete mondiale di musicisti e persone che lavorano in ambito musicale per promuovere una cultura di diritti umani e cambiamento sociale.

(Anteprima) Dal 23 ottobre: 'IL LIBRO DEI RICORDI PERDUTI' - 'UN CUORE IN TEMPESTA'



Due belle anteprime previste per il 23 ottobre!

Una lettera può cambiare tutto quello che credevi di sapere

Un debutto straordinario e commovente accolto con entusiasmo da lettori e critica

IL LIBRO DEI RICORDI PERDUTI
di Louise Walters

Ed. Corbaccio
304 pp
16.40 euro
USCITA 23 OTTOBRE
2014
Trama

Roberta lavora nella libreria Old and New. 
I libri per lei hanno un suono e un odore tutto loro e, soprattutto, parlano: raccontano storie che vanno oltre quelle stampate e Roberta ama riporli con cura negli scaffali e raccogliere le foto, le lettere e le cartoline che trova nascoste all’interno di quelli usati. 
Un giorno il padre le porta una valigia con dei vecchi libri di Dorothea, la nonna di Roberta, e lei trova una lettera firmata dal nonno Jan, che apparentemente non sembra avere molto senso. 
È indirizzata a Dorothea, che da due anni vive in una casa di riposo, ma contiene elementi che non coincidono con quello che Roberta ha sempre saputo della famiglia del padre. Cercando di dare un senso a quelle parole e all’oscuro segreto che custodiscono, Roberta rivive la tormentata storia d’amore della nonna ai tempi della seconda guerra mondiale senza rendersi nemmeno conto che sta mettendo ordine nella sua stessa vita. Lei, che ama guardare nelle vite degli altri, adesso è costretta a guardare nella propria e ad aprirsi agli altri mettendo a nudo la sua sensibilità, il suo dolore, la sua rabbia. 
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Adesso vuole conoscere la verità, vuole dipanare ogni dubbio e vivere pienamente la propria vita senza la zavorra di cose non dette, passioni mai dichiarate, segreti che possono restare intrappolati dentro di noi.

L'autrice.
Louise Walters è nata nell’Oxfordshire nel 1967, si è laureata all’Open University nel 2010, e vive nel Northamptonshire con il marito e i cinque figli. Autrice di poesie, «Il libro dei ricordi perduti» è il suo primo romanzo che ha subito suscitato l’entusiasmo degli editori di tutto il mondo. Oltre che in Italia, «Il libro dei ricordi perduti» verrà pubblicato in Germania, Paesi Bassi, Serbia, Svezia, Francia, Polonia e Stati Uniti.



Una potente saga famigliare in cui nulla è più forte dell’amore!

giovedì 2 ottobre 2014

Estratto da "Attraverso il fuoco" (J. Angelini)



Un passaggio interessante tratto da "Attraverso il fuoco" dell'Angelini, che spero possa incuriosirvi a leggere il romanzo! ^_^

"Lily entrò nella stanza come pilotata da mani invisibili. Un brivido le percorse la schiena facendole rizzare la peluria fine del collo. Lillian aveva la voce di Lily, i suoi capelli, il suo corpo, persino lo stesso modo di muoversi. (...) Lily stava guardando se stessa. Non il suo opposto nello specchio, ma il suo doppio, identico fino alla curva del sopracciglio sinistro. (...)
- Non puoi essere me - ribattè Lily scuotendo la testa come se in quel modo potesse cambiare ciò che i suoi occhi le stavano dicendo. - Io sono me -.
- Tu sei me e io sono te... siamo due diverse versioni l'una dell'altra -. Sollevò una mano e avvicinò pollice e indice. - In mondi che sono vicini così, eppure non si toccano mai -
.

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Le cover di "Attraverso il fuoco" (J. Angelini)



Le cover di oggi sono quelle di "Attraverso il fuoco" di Josie Angelini, libro che ho attualmente in lettura.

Quale preferite?
Sono praticamente tutte molto carine, a mio gusto!

22920063
by Giunti Y

Hardcover, 374 pages
Published September 2nd 2014
by Feiwel & Friends

Paperback, 384 pages
Published August 28th 2014
by Macmillan Children's Books


Hardcover, 480 pages
Published September 19th 2014
by Dressle
(tedesca)


Anteprime Piemme (7/10 ottobre)



Interessanti le prossime uscite Piemme!
Che ne pensate?

L'ARCHIVISTA
di Luca Crippa,
Maurizio Onnis



Ed. Piemme
280 pp
14.90 euro
USCITA 7 OTTOBRE
2014
Una vittima di Auschwtiz al processo dei medici nazisti

Trama

Hedy Epstein è una ragazzina come tante. Ha 14 anni, una vita tranquilla in un piccolo paese tedesco, una famiglia affettuosa. 
Poi, un mattino, un professore le punta la pistola alla tempia davanti ai suoi compagni: la colpa di Hedy è di essere ebrea. 
È il 10 novembre 1938, la mattina dopo la Notte dei Cristalli. I genitori riescono per un soffio a farla fuggire in Inghilterra, appena prima che la catastrofe della Guerra mondiale li travolga.

Otto anni dopo, si apre in Germania la stagione dei processi ai criminali nazisti. 
In quei giorni una bella ragazza arriva a Berlino. 
Anche se indossa una divisa americana, il suo è un ritorno. A riportarla in patria è una missione precisa: lavorerà al processo di Norimberga contro i medici accusati di aver condotto esperimenti disumani sui prigionieri dei campi di sterminio
Si calerà nell’orrore dei lager, tra i documenti in cui la lucida follia burocratica del Reich ha archiviato i propri delitti, per ricercare le prove della ferocia nazista oltre i volti imperturbabili dei ventitré accusati. 
E poi, chissà che in quei fogli non si nasconda un indizio capace di rivelarle il destino dei suoi genitori, le cui tracce si perdono di fronte ai cancelli di Auschwitz.
Hedy scoprirà presto che il suo compito è ancor più arduo e doloroso di quanto potesse immaginare. Di notte vede in sogno la madre torturata dagli aguzzini nazisti, e comincia a sospettare che qualcuno stia sabotando il processo.
Per lei, la battaglia è sempre più cruciale: solo incastrando i criminali, potrà sperare di liberarsi dai fantasmi che la assalgono. Ma per salvarsi, sa che dovrà lottare senza arrendersi, senza fermarsi.
Fino alla fine.

Gli autori.

Luca Crippa
Dopo aver compiuto studi di filosofia e teologia, ha lavorato come editor e oggi è consulente editoriale.

Maurizio Onnis

È un consulente editoriale, ha viaggiato nei paesi in via di sviluppo e studiato antropologia e storia delle culture.
Insieme hanno pubblicato con successo Il fotografo di Auschwitz, tradotto in diversi paesi.
Scritto con la collaborazione della stessa Hedy Epstein, L’Archivista è frutto di incontri, ricerche, documenti, testimonianze.

Hedy Epstein
È nata nel 1924 a Friburgo, in Germania, e vive a St. Louis, in Missouri. Newsweekl’ha recentemente definita «probabilmente la più famosa attivista al mondo per i diritti civili». Negli anni ha partecipato alle manifestazioni per i diritti delle donne, per la casa, per Haiti, come delegata per la pace è stata in Guatemala, Nicaragua, Cambogia ed è una sostenitrice del Movimento per Gaza Libera. Il 15 agosto del 2014, poco dopo aver salutato amici e parenti venuti a festeggiarla per il suo novantesimo compleanno, si è recata a Ferguson a manifestare per Michael Brown, l’adolescente afroamericano ucciso una settimana prima dalla polizia. È stata ammanettata insieme ad altri dimostranti per essersi rifiutata di sciogliere l’assembramento. Non ha mai smesso di lottare.

RESPIRO DOPO RESPIRO
di Caterina Simonsen


Ed. Piemme
238 pp
15 euro
USCITA 7 OTTOBRE
2014
Trama

Per ironia della sorte, era il periodo natalizio, il trionfo della bontà, quando sulla rete si è scatenata la rabbia degli animalisti contro Caterina: insulti, parolacce e minacce di morte. 
Lei, Caterina, è finita su tutti i giornali, Gramellini le ha dedicato un Buongiorno sulla Stampa, ne ha parlato Daria Bignardi, Renzi ha affermato “Io sto con Caterina”. 
Chi è Caterina? 
E’ una ragazza affetta da quattro malattie rare che la costringono a restare attaccata a un respiratore per venti ore al giorno e ad assumere quotidianamente un mix di 30 medicine. 
Non doveva arrivare ai 9 anni, invece grazie alla ricerca e a un coraggio da guerriera, oggi ne ha 25. 
A dicembre è intervenuta sul web per dire sì alla vera ricerca, quella che si basa anche sulla sperimentazione animale, quella che le ha regalato anni di vita. 
Il giorno delle minacce di morte era a casa da sola e, spaventata, ha chiamato i carabinieri tanto erano violente le parole che l’hanno investita. 
Ma Cate non vuole farsi spaventare, vuole dare il suo contributo, sostenere la ricerca sulle malattie rare, sensibilizzare l’opinione pubblica, far riflettere. 
E lo fa raccontando la sua storia, la sua vita strappata respiro dopo respiro, il suo entusiasmo, le sue speranze. 
Il suo amore infinito per gli animali, che l’ha spinta a studiare veterinaria. 
Una lezione di comprensione e tolleranza per tutti quelli del bianco o nero, del muro contro muro, della parola urlata. E una lezione di coraggio per tutti. Caterina continua a far parlare di sé: si è impegnata per la Giornata delle malattie rare, il 28 febbraio, per sensibilizzare la ricerca e le istituzioni sui problemi dei malati affetti da patologie poco diffuse e intende continuare a farlo.

L'autrice.
Caterina, 25 anni, si divide tra Padova, dove vive con la famiglia, e Bologna, dove studia veterinaria all’università. In Respiro dopo respiro racconta per la prima volta la sua storia
.


COORDINATE D'ORIENTE
di Alessandro Perissinotto


Ed. Piemme
308 pp
18 euro
USCITA 10 OTTOBRE
2014
Trama

La ragazza dell’albergo di Malpensa guarda partire e non parte. Il suo mondo è fatto di minuscoli brandelli di vite vissute altrove, vite che non sono la sua. 
Dell'esistenza di Pietro Fogliatti, la ragazza coglie due momenti: la fine di un matrimonio consumato, e un nuovo inizio, la partenza per Shanghai. 
È lì che il grande progetto imprenditoriale di Pietro vedrà finalmente la luce.
Andare a Oriente, per sottrarsi al passato, ma anche per misurarsi con un paese dove i contrasti sono infiniti e i conflitti non esplodono mai. 
Nel suo bagaglio di imprenditore, Pietro porta con sé il ricordo del padre, morto di tumore alla vescica per i veleni respirati sul lavoro. 
Nella sua fabbrica cinese, si dice Pietro, tutto questo non accadrà: niente morti bianche, niente sfruttamento, molti diritti. Ha in mente delle splendide utopie Pietro, e dimentica che le utopie sono un modo raffinato per suicidarsi. 
A ricordarglielo ci penseranno i soci americani e ci penserà il destino. 
Ma il destino gli farà anche incontrare Jin, la donna misteriosa che appende fiori a un semaforo, che appare e svanisce, e che, come Pietro, aspetta segretamente la morte di chi le ha strappato la serenità. 
Pietro e Jin: due naufraghi, stretti l’uno all’altro per non affondare nel mare d’odio che hanno lasciato crescere intorno.
Ma poi, rapidamente, tutto cambia, tutto si perde: Jin, la fabbrica, il sogno… 
E si perde anche Pietro, scompare dai radar del mondo civile.
E io comincio a cercarlo.

L'autore.
Perissinotto insegna Teorie e tecniche delle scritture all’Università di Torino. Ha esordito come narratore nel 1997 ed è autore di undici romanzi. Le sue opere sono state tradotte in numerosi paesi europei e in Giappone. Con Piemme ha pubblicato nel 2011 Semina il vento e, nel 2013, Le colpe dei padri, secondo classificato al Premio Strega
.


STORMBIRD. La guerra delle due rose
di Conn Iggulden


Ed. Piemme
532 pp
12.90 euro
USCITA 10 OTTOBRE
2014
Trama

Le nubi si addensano nei cieli inglesi: è il 1437, il regno è in mano ai Lancaster, e il “leone d’Inghilterra” Enrico V non è più sul trono. 
A lui succede il figlio, giovane e benevolo Enrico VI, un uomo debole e malato, le cui azioni sono pilotate dalla schiera dei suoi avidi consiglieri, tra cui il potentissimo duca di Suffolk. 
Ma c’è chi non ha rinunciato a volere l’Inghilterra nelle mani di un re forte. 
Ad esempio Riccardo, duca di York, stirpe rivale dei Lancaster, e i suoi sodali. Tanto più che i territori inglesi in terra di Francia sono sempre più insicuri e minati dalle rivolte. 
E quando comincia a correre voce che Enrico VI sia stato promesso in sposo a una nobildonna francese, Margherita d’Angiò, la minaccia diventa fin troppo reale. 
Per i Lancaster comincia un assedio, una guerra da combattere in patria e nei territori francesi, il cui bottino è il destino stesso dell’Inghilterra.

L'autore.
Nato a Londra nel 1971, Conn Iggulden ha insegnato per anni letteratura prima di dedicarsi alla scrittura, diventando uno dei maggiori autori di romanzi storici degli ultimi anni. I suoi romanzi sono tutti grandissimi bestseller internazionali. La prima, fortunata serie era dedicata alle imprese di Giulio Cesare (Le porte di Roma, Il soldato di Roma, Cesare padrone di Roma, La caduta dell’aquila), seguita dall’altrettanto amata saga di Gengis Khan (Il figlio della steppa, Il volo dell’aquila, Il popolo d’argento, La città bianca e Il signore delle pianure). La nuovissima serie dedicata alla Guerra delle Due Rose, appena inaugurata, ha ottenuto subito un successo straordinario
.

mercoledì 1 ottobre 2014

Occhio al libro: 'GABRIEL. IL SIGILLO DELLA TREDICESIMA RUNA' di Francesca Pace



Oggi vi propongo due libri urban fantasy di un'Autrice che già in passato ho segnalato sul blog.

Vi parlo prima del secondo capitolo della saga "THE HYBRID'S LEGACY SAGA", che ci traghetta in un'atmosfera dark, sanguinaria e voluttuosa.

GABRIEL. IL SIGILLO DELLA TREDICESIMA RUNA
di Francesca Pace


genere urban fantasy
468 pp
Trama

Gabriel è un ragazzo come ce ne sono molti. Scapestrato e superficiale, conosce fin troppo presto i dolori che un'esistenza umana porta con sé. Attraverso la sofferenza e la morte impara la caducità della vita e la fragilità dei sentimenti.
In una Scozia di fine 1400, Gabriel sceglierà le tenebre e l'oscurità dell'immortalità. Sceglierà di diventare un vampiro.
Sangue e morte ne accompagnano l'esistenza vissuta nell'inconsapevolezza e nell'ignoranza del suo dono. Un sigillo che ne cambierà radicalmente le sorti.
Una vita, la sua, vissuta al limite con al fianco Andrew, suo fratello, che mai lo abbandonerà neanche quando tutto in lui sembrerà essere perduto.
Una storia che abbraccia quasi sei secoli, ricca di cambiamenti e repentini mutamenti che porteranno ad un'intima trasformazione interiore che toccherà il culmine nell'incontro con Emma, l'amore della vita di Gabriel.
Sarà proprio l'amore, il motore che muove ogni cosa, a rendergli salva la vita e soprattutto l’anima.


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