Due prossime uscite Sperling&Kupfer: il primo romanzo ci regala non solo una storia avvincente con personaggi indimenticabili, ma anche un affresco storico interessante; il secondo è un'appassionante saga famigliare, una storia di amore e passione sullo sfondo di Berlino
Ispirato alle vite di due famosi pittori realmente esistiti nella Corea del Settecento, La regola del quadro è al contempo un potente affresco storico, il delicato racconto del legame profondo tra due artisti dal destino tanto diverso, e la soluzione, una delle tante possibili, della oscura scomparsa di uno dei due.
LA REGOLA DEL QUADRO
di Jung-myung Lee
Ed. Frassinelli 488 pp 19.50 euro IN USCITA: 23 AGOSTO 2016 |
La mattina in cui vidi per la prima volta quel volto si impresse come un marchio a fuoco nella mia anima.
Kim Hongdo e Sin Yunbok furono due pittori della Reale Accademia di Pittura.
Kim Hongdo e Sin Yunbok furono due pittori della Reale Accademia di Pittura.
Pur essendo così diversi per i soggetti rappresentati e per le tecniche espressive utilizzate, sono entrambi due figure geniali che portarono sulla scena della Corea del XVIII secolo, un vento di cambiamento. Non era solo il loro stile pittorico, a essere diverso, ma anche le loro vite.
Kim Hongdo, divenne famoso per il proprio impegno presso la Reale Accademia di Pittura ed è stato considerato un maestro insuperabile, vezzeggiato dall'ambiente di corte e circondato da uno stuolo di studenti.
Nessuno dei quali pareva all'altezza del suo straordinario talento. Finché una mattina non comparve il viso dolce e innocente dell'adolescente Sin Yunbok, che non solo aveva doti artistiche eccezionali, ma anche il coraggio di rompere i tabù imposti dalla legge, dipingendo il corpo femminile, e andando incontro a una condanna pesantissima.
Ma perché Kim assunse le sue difese rischiando la sua stessa vita? Che fine ha fatto Sin Yunbok? Chi era, veramente? Che cosa legava i due pittori oltre la loro arte? Come può essere stato completamente inghiottito dalla storia, un uomo che nella sua epoca è stato il pittore di corte di maggior successo? Quale mistero aleggiava intorno alla figura di Sin, fin dalla sua nascita, che solo Kim poteva dissipare?
Kim Hongdo, divenne famoso per il proprio impegno presso la Reale Accademia di Pittura ed è stato considerato un maestro insuperabile, vezzeggiato dall'ambiente di corte e circondato da uno stuolo di studenti.
Nessuno dei quali pareva all'altezza del suo straordinario talento. Finché una mattina non comparve il viso dolce e innocente dell'adolescente Sin Yunbok, che non solo aveva doti artistiche eccezionali, ma anche il coraggio di rompere i tabù imposti dalla legge, dipingendo il corpo femminile, e andando incontro a una condanna pesantissima.
Ma perché Kim assunse le sue difese rischiando la sua stessa vita? Che fine ha fatto Sin Yunbok? Chi era, veramente? Che cosa legava i due pittori oltre la loro arte? Come può essere stato completamente inghiottito dalla storia, un uomo che nella sua epoca è stato il pittore di corte di maggior successo? Quale mistero aleggiava intorno alla figura di Sin, fin dalla sua nascita, che solo Kim poteva dissipare?
Questo romanzo è forse una delle tante risposte possibili.
L'autore.
Jung-myung Lee è oggi il più celebre e popolare scrittore coreano.
I suoi romanzi hanno venduto centinaia di migliaia di copie in patria e stanno ottenendo sempre maggiore fortuna anche all'estero.
In Italia, a gennaio 2016, è uscito per Sellerio La guardia, il poeta e l'investigatore.
L'autore.
Jung-myung Lee è oggi il più celebre e popolare scrittore coreano.
I suoi romanzi hanno venduto centinaia di migliaia di copie in patria e stanno ottenendo sempre maggiore fortuna anche all'estero.
In Italia, a gennaio 2016, è uscito per Sellerio La guardia, il poeta e l'investigatore.
QUANDO ERAVAMO IMMORTALI
di Charlotte Roth
Fosse stato per lei, se ne sarebbe rimasta tra quelle quattro mura anguste, insieme alla nonna che l'ha cresciuta, Momi.
Invece, in quella notte che sta per cambiare la Storia, Alex si ritrova catapultata nel cuore della vita, quella vita di cui, nei suoi ventitré anni, ha sempre avuto paura, senza sapersi spiegare il perché.
Travolta dal mare di folla che si sta riversando da Berlino Est alla parte opposta della città, fino ad allora inaccessibile, Alex viene letteralmente spinta tra le braccia di un ragazzo dell'Ovest: Oliver.
Con lui, scoprirà per la prima volta l'amore, quello capace di infrangere ogni paura.
Berlino, inizio Novecento. Giovanissima e coraggiosa, Paula si batte per i diritti delle donne e dei lavoratori.
Condivide il sogno di un mondo nuovo e più giusto con Clemens, impegnato in politica.
Credono di poter fare la Storia, ma il corso impetuoso della Storia non si lascerà fermare dall'amore e dagli ideali che li fanno sentire invincibili e immortali.
In Paula e Clemens rivive l'entusiasmo di un'intera generazione dimenticata, che ha creduto nella libertà con tutta la forza incosciente dei vent'anni.
A distanza di decenni, toccherà ad Alex e Oliver raccoglierne il testimone, ricucendo un antico legame spezzato e continuando il sogno di un mondo migliore.
L'autrice.
Charlotte Roth, nata a Berlino nel 1965, vive a Londra ed è una docente di letteratura che da dieci anni si dedica con passione alla scrittura. Nelle sue vene scorre il sangue di una globetrotter: ama girovagare per l’Europa con il marito e i figli, ma torna sempre alle sue radici berlinesi. Con Quando eravamo immortali, ispirato in parte alla storia della sua famiglia, ha finalmente realizzato il sogno di una vita.