Carissimi lettori, vi presento alcune uscite di aprile: abbiamo un thriller soprannaturale, ideale per chi ha amato la raffinatezza narrativa dei film The Shining, The Others e Orphanage; un giallo con una forte connotazione psicologica che indaga le ragioni dell’amore e del tradimento e un altro in cui il protagonista, indagando sulla misteriosa morte di 'un'amica, diverrà consapevole di se stesso, e infine una raccolta di poesia.
Acqua Morta
di David Ballerini
Genere: Thriller soprannaturale
Casa Editrice: Self-publishing
Formato: Kindle, epub/Kobo
o cartaceo
Pagine: 360
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Appollaiato tra le vette delle Dolomiti, “Acqua Morta” era stato un tempo un albergo lussuoso e uno stabilimento termale famoso in tutta Europa per le doti quasi miracolose delle sue acque.
La fonte termale si era però improvvisamente e misteriosamente seccata sul finire della seconda guerra mondiale, riducendo l’albergo a un guscio vuoto e secco – oggi, un peso morto sulle spalle di Patrizia.
Patrizia non sa dell’orrendo segreto che giace sepolto in giardino, non sa nulla del crimine terribile che proprio lì nelle terme è stato commesso il giorno in cui l’Acqua, raccapricciata, ha smesso di scorrere.
Quando gli operai, scavando, riportano accidentalmente alla luce questo tremendo passato, il tempo si incanta come un disco rotto e tutti gli eventi di quel triste giorno di guerra di sessant’anni prima prendono a ripetersi tali e quali, ancora e ancora: ogni giorno inizia con l’arrivo di un misterioso ospite - alto, vecchio e secco, tutto vestito di nero - ogni giorno finisce con la strage di tutti gli ospiti dell’albergo ad opera di un Capitano tedesco impazzito dal dolore.
Fuggire da questo labirinto ostinato e crudele è impossibile - l’unica speranza di sopravvivenza per Patrizia e per i pochi cari che le sono rimasti è scoprire cosa successe e perché. Le ombre del passato hanno molto da raccontare e molto da nascondere, e nessuno è senza colpa - c’è sangue, tanto sangue, nell’acqua.
La scomparsa di Tatiana, la moglie di un noto pianista di origine portoghese, Arthur Cortes, avviene improvvisamente senza una ragione apparente.
Noi che ci stiamo perdendo
di Manola Aramini
Genere: Giallo
Casa Editrice: Officina Milena
Pagine: 192
Prezzo: 13 euro
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La vicenda si svolge a Fregene, nel litorale romano, dove Tatiana conduce una vita agiata e all’apparenza imperturbabile. Arthur Cortes sarà costretto a ripercorrere tutta la sua vita e ricorderà la sua storia d’amore con l’amante Alma, una giovane cantante di origine indiana, che vive ad Asti.
Nel romanzo si susseguono personaggi ambigui, che metteranno a dura prova l’infallibile intuito del Commissario Fermi. Oltre all’apparenza di una normale vita borghese, inizieranno a comparire le ombre nella vita di Tatiana.
Gli eventi ad un certo punto sconvolgeranno il Commissario che si troverà a lottare contro il tempo per salvare altre vittime, legate alla vita di Tatiana.
L’ultimo sorriso
di Alfonso Pistilli
Casa Editrice: PubMe Collana: Policromia Pagine: 169 |
Tutti noi cerchiamo un sorriso in ogni angolo della vita, e talvolta lo troviamo laddove sembra impossibile.
Alessandro Cocco, giovane venditore di vacanze a porta a porta, l’ha trovato in Halina, escort lituana con cui intreccia una profonda amicizia.
Quando Alessandro apprende del suo suicidio, dopo un momento di smarrimento decide di dare retta al suo sesto senso, e di indagare sulla vita di Halina, scoprendo, pezzo dopo pezzo, i tasselli di un intricato puzzle di cui l’amica è solo un dettaglio.
Tra partite di calcio, bevute con gli amici, uscite con la fidanzata e un antipatico ritornello che canta nella sua testa, Alessandro dissotterrerà a poco a poco una fitta rete di inganni e sotterfugi, ma imparerà anche ad avere più fiducia in sé stesso e a giocare un ruolo attivo al tavolo della sua vita.
Le cose che ho scritto di te
di Guido Paolo De Felice
Self-publishing Pagine: 224 Prezzo: 25 euro |
Le cose che ho scritto di te (mentre ti aspettavo) è una raccolta di poesie e di brevi racconti, che ha come nucleo pulsante il sentimento bramato, bistrattato, celebrato e sottovalutato dell’amore. Guido Paolo De Felice presenta liriche che toccano l’anima, e che raccontano con semplicità di un sentimento universale, declinato nelle sue infinite manifestazioni. Semplicità che mai come in quest’opera non significa banalità, perché nella leggerezza apparente delle poesie è racchiuso un complesso mondo di sensazioni e di sentimenti, di immagini, odori e sapori.
De Felice decide di raccontare l’amore senza filtri e simbolismi, andando dritto al punto; nella raccolta sono presenti poesie che trasudano romanticismo, e altre che con lucidità disarmante raccontano di nostalgia e di mancanza: “E invece noi fummo così bravi a perderci, per sempre”; un’opera coraggiosa in tempi in cui l’amore è spesso visto come un sentimento riservato ai deboli; una raccolta che ha riscosso notevole successo e che ha permesso all’autore di vincere il Premio Self Publishing (categoria Poesia) al concorso letterario nazionale “Il mio esordio”.