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martedì 12 marzo 2013

In arrivo... thriller d'autore



UNA PICCOLA STELLA
di John Ajvide Lindqvist

Una piccola stella
Ed. Marsilio
Farfalle
Trad. A. Bassini
496 pp
19 euro
USCITA 13 MARZO 2013
Il nuovo romanzo dell'autore di Lasciami entrare

Una voce magica e sovrannaturale. Dove può condurre l’idolatria, quando l’idolo ha un disegno occulto?

Trama

Mentre è a caccia di funghi in un giorno d'autunno, Lennart Cederström, un tempo famoso cantante pop, scopre una neonata avvolta in un sacchetto di plastica. 
Con un bacio, le ridà la vita, ma il primo grido della bambina lo sbalordisce: una nota perfetta, un puro e limpido mi risuona nella foresta.  Un giorno Teres, cresciuta nascosta agli sguardi dei curiosi, diventerà famosa, lanciata sul palco di un concorso per talenti in erba. 
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cover
L'amicizia via internet con Teresa, una bambina sola e infelice come lei, creerà un legame potente e fortissimo: ormai adolescenti, le due ragazzine sono pronte a dar seguito al loro desiderio di vendetta.

«Inizia come un thriller per diventare un racconto da brivido: Lindqvist dimostra ancora una volta di essere la risposta scandinava a Stephen King. A dire il vero, adesso è perfino più bravo» Daily Mirror

L'autore.
John Ajvide Lindqvist è nato in Svezia nel 1968 ed è cresciuto a Blackeberg, sobborgo di Stoccolma. Ha fatto per anni il prestigiatore, è autore televisivo, di sceneggiature e testi teatrali. Di Lindqvist, Marsilio ha pubblicato Lasciami entrare, best-seller in patria e tradotto in dodici lingue, da cui è stato tratto un film con la regia di Tomas Alfredsson, vincitore del Nordic Film Prize, presentato all’edizione 2008 del Tribeca Film Festival di New York
.

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IL CIELO DI STAGNO
di Ben Pastor


Il cielo di stagno
Ed.Sellerio
La memoria
Trad. Sanvito L.
480 euro
15 euro
USCITA 14 MARZO 2013
Fronte russo, 1943. Una nuova indagine sulla linea del fuoco per Martin Bora. Il romanzo più potente e visionario di Ben Pastor.

Trama

Ucraina nord-orientale, 1943. Il maggiore Martin von Bora è tornato eroicamente da Stalingrado. Nel suo ruolo di ufficiale dell’Abwehr, il servizio segreto dell’esercito tedesco, ha per le mani due generali dell’Armata Rossa, Platonov e Tibyetsky, detto Khan. Entrambi sono a parte di segreti strategici. Platonov, che è stato vittima delle purghe di Stalin, è restio a collaborare. Invece, Tibyetsky-Khan, nobile passato alla rivoluzione, che tra l’altro è lontano parente di Martin, sembra più equivocamente implicato in un’opera di controllo, di disinformazione o qualcos’altro. Mentre proseguono gli interrogatori, i due, a distanza di ore, muoiono.
Intanto, in una foresta vicina che i civili cominciano a considerare maledetta, si verificano feroci omicidi, di soldati e contadini, e anche di bambini e donne. Delitti immersi in un alone di magico orrore. Tutto è un fangoso groviglio, in cui si confonde la sanguinaria paranoia di SS e Gestapo diretta contro i sospetti oppositori interni alla Wehrmacht, con le manovre dei sovietici, le imprese dell’Esercito di Liberazione Ucraino, e con la depravazione dentro il clima della guerra di antichi odi. Sembra impossibile districarlo. E forse nessuno desidera nemmeno capire veramente.
Ma il comandante della Abwehr, il freddo, enigmatico von Bentivegni, ordina al giovane maggiore di indagare. Nutre obiettivi personali, ma ha anche una spontanea fiducia verso il sottoposto. Bora ha già dimostrato il suo fiuto in inchieste difficili. È stato testimone di atrocità. Sente crescere, inconfessati, il ribrezzo per i caporioni nazisti e l’ostilità verso la causa di Hitler. Ha un’intelligenza che sa vedere nel tempo: «Tutto aveva a che fare con quegli anni. Gli inizi dello zio Terry, i morti a Krasny Yar; anche Platonov, che proprio allora aveva raccolto i primi successi». Sì, ma come e perché tutto era continuato in questa guerra eterna?
Ben Pastor, con la serie di Martin Bora, ha ideato una chiave di riconosciuta originalità: l’attendibilità storica, il crudo realismo del romanzo di guerra, la tensione del noir, l’intrigo dellaspy story. Ma soprattutto, nei diversi romanzi, che coprono gli anni dalla guerra di Spagna alla Resistenza italiana, segue la parabola di una tragedia umana che non è solo frutto di fantasia.
Martin von Bora, ispirato dalla figura dell’attentatore di Hitler colonnello von Stauffenberg, di nobile schiatta sassone di cui condivide tutti gli ambigui ideali, sposo fedele di una donna che forse lo tradirà, ha giurato obbedienza ad Hitler ed è dilaniato ogni ora di più da un dilemma. A chi essere leale: se al giuramento tributato al capo supremo o all’umanità.

L'autrice.
Ben Pastor, nata a Roma, docente di scienze sociali nelle università americane, ha scritto narrativa di generi diversi con particolare impegno nel poliziesco storico. Della serie di Martin Bora Sellerio ha già pubblicato Il Signore delle cento ossa (2011), Lumen (2012) e Il cielo di stagno (2013).

venerdì 8 marzo 2013

Narrando l'Oriente: Xiao Bai



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INTRIGO A SHANGAI
di Xiao Bai


Intrigo a Shanghai
Ed. Sellerio
La memoria
Trad. P. Magagnin
656 pp
16 euro
Febbraio 2013
Shanghai negli anni Trenta vive la sua età dell’oro. È l’epoca della politica, della guerra civile tra nazionalisti e comunisti, del commercio e del contrabbando, dei traffici clandestini e delle spie. Donne fatali, avventurieri, giovani rivoluzionari, un’atmosfera elettrica e decadente, in un romanzo storico e noir che racconta una città cardine della modernità come in un affresco di Balzac.

Trama

«Fin dai tempi in cui Shanghai era diventata un porto franco, negli anni Quaranta dell’Ottocento, esisteva in città uno stile di vita nell’oscurità, completamente differente da quello delle vite quotidiane dei normali cittadini. Come un cuore palpitante, leggendario. Negli anni Trenta, avventurieri di ogni tipo vi andavano a vivere, per il rischio in se stesso, e ogni altro profitto era supplementare. Questa era l’origine vera della sua vitalità. Oggi tutto questo non esiste più».
Con queste parole, Xiao Bai, ha dichiarato le intenzioni con cui ha scritto il suo romanzo. Dipingere, con il pennello del noir e della storia di spionaggio, un grandioso affresco storico per fermare nella memoria la metropoli immensa che era nota, nel mondo galoppante degli anni Trenta del Novecento, come «il paradiso degli avventurieri».
Una nave attracca nel terzo porto del mondo. A bordo, Xiao Xue, un fotoreporter di padre francese e madre cinese, e la sua bellissima amante, Therese Irxmayer. Poco più in là, o poco dopo, in un attentato cade Cao Zhenwu, un uomo potente ai vertici del Partito Nazionalista. Gli era accanto la moglie Leng Xiaoman, un’ex rivoluzionaria. Xiao Xue incomincia a indagare, per un suo doppio o triplo interesse dal quale non è estranea la russa di Shanghai, Therese dagli affari, anche amorosi, sospetti. L’indagine lo impelaga sempre più in traffici di danaro e di guerre, in morti e segreti di ogni tipo, a iniziare un gioco rischioso con le autorità corrotte del controspionaggio e della polizia cinesi e occidentali, soprattutto a sfiorare Gu Fuguang, massimo leader dei rivoluzionari. Ma tutti sono spie, doppio e triplo giochisti. È in ballo il controllo della città in vista del tramonto del colonialismo. E la partita è giocata in modo sporco da tutti i contendenti: i nazionalisti, i comunisti, le triadi criminali, i colonialisti, i gruppi affaristici della borghesia compradora. Una folla di personaggi ciascuno con la sua dose di verità, di colpa e crudeltà, che si battono con l’eccitazione e il desiderio erotici che sa accendere il potere: la Shanghai di Xiao Bai commuove e repelle come la Los Angeles di James Ellroy.
La scrittura è caratteristica: brevi capitoli in cui l’ossessiva ricchezza dei dettagli e l’accuratezza storica è accentuata dal punto di osservazione centrato sul personaggio principale delle varie situazioni. In questo, unito a una specie di effetto di luci che sembrano riflettersi dagli scenari stessi, siano essi il porto o gli angoli bui delle strade, il ricordo corre al cinema di Orson Welles.

L'autore.
Xiao Bai è lo pseudonimo, assunto per motivi non politici, di un quarantenne di Shanghai che dopo aver scritto su blog e riviste ha pubblicato saggi e il romanzo Game point.

venerdì 23 novembre 2012

Un libro per l'inverno: Capodanno in giallo con Sellerio!!




Cosa ci potrebbe essere di meglio che rilassarsi e godersi dei racconti brillanti e arguti, con protagonisti i più amati investigatori del "giallo made in Italy"?

CAPODANNO IN GIALLO
di Aykol, Camilleri, Costa,
Mavaldi, Manzini, Recami


Capodanno in giallo
Ed. Sellerio
La memoria
288 pp
14 euro
22.11.2012
Sinossi

I protagonisti dei gialli Sellerio si “sfideranno” a colpi di intelligenza e personalità….!
Dopo lo straordinario successo di Un Natale in giallo i nostri investigatori sono chiamati a misurarsi con una nuova prova narrativa, questa volta in vista di Capodanno.
Ritroveremo quindi l’immancabile Salvo Montalbano di Andrea Camilleri, il dilettante Amedeo Consonni, creato dalla penna di Francesco Recami, il poliziotto di Antonio Manzini, Rocco Schiavone,  Kati Hirschel, la pasticciona libraia turco-tedesca in giro per Istanbul, venuta fuori dalla penna della scrittrice turca Esmahan Aykol; l’elettrotecnico Enzo Baiamonte che risolve delitti di quartiere nella Palermo di Gian Mauro Costa; Massimo il Barrista del BarLume, investigatore senza peli sulla lingua del toscano Marco Malvaldi.
Insomma, a riscaldare il nostro Capodanno tanti eroi noti ed amati, che prenderanno vita dalle mani dei loro bravissimi scrittori-creatori, che hanno accettato ben volentieri la sfida-scommessa di Sellerio: raccontare un’avventura investigativa di Capodanno, in cui emerga la personalità di ogni protagonista, che dimostrerà così di avere “vita propria”, non necessariamente legata sempre e solo ai delitti da risolvere, ma dando importanza e rilievo alla vita personale, ai loro simpatici difetti e al contesto  ambientale.
Cosa poteva venirne fuori se non una raccolta brillante ed esilarante?
Tutta da leggere, ovviamente, e da gustare in vista del relax festivo….!

giovedì 30 agosto 2012

Oggi 30 agosto in libreria: LA COSTA CIECA - TUTTO PASSA - IL TEMPO DI MAHLER


Uff che calòr!!!!!!
Sto aspettando il consorte da lavoro, così andiamo a pranz-cenare...
Intanto, altro post-ino!! ^_^
Quali sono le ultime novità che possiamo trovare in questi giorni, in libreria?

LA COSTA CIECA
di Carlos Maria Dominguez

La costa ciega
Ed. Sellerio
Collana La memoria
Trad. di M. Nicola
168 pp
12 euro
USCITA: 30 AGOSTO 2012
Trama

Nel bar della stazione di servizio di una spiaggia uruguayana sospinta nell’oceano, una ragazza molto giovane, quasi ancora adolescente, è seduta a un tavolo mentre gli altri avventori non cessano di guardarle le gambe sotto la minigonna. 
Un uomo scarno, d’età matura, entra brevemente nel locale, e quando esce basta uno sguardo perché i due vadano via insieme e lui le dia un passaggio nella sua vecchia Chevrolet, quasi onorando una specie di appuntamento fissato in qualche punto del destino. 
Ancora non lo sanno, ma hanno la stessa meta, cercano la stessa cosa e condividono un comune passato doloroso e segreto. 
Da questa immagine, che porta polvere e orizzonti senza nome, e luoghi alla fine di tutti i luoghi, inizia la storia di Cambogia e Arturo; storia che un misterioso narratore ci riporta, riempiendola di altre immagini e memorie meno private e più collettive. 
Arturo è una specie di hippie naturale che ha conosciuto la grande passione con Tina, una rivoluzionaria travolta da una delle feroci e complici dittature tra l’Uruguay e l’Argentina, e da quel momento non ha smesso di inseguirne le tracce, accettando di volta in volta la miseria e l’avventura, la paura e l’effimero amore; s’è fermato alla fine a lavorare nella tenuta di uno straniero, un inglese severo che tiene le due figlie più o meno segregate a causa di ragioni sconosciute. 
Cambogia, invece, è una ex adolescente ribelle, che ha nel suo passato un insulso giovane fidanzato, che l’ha messa incinta, e un vecchio amore traditore; ora è una fuggitiva da genitori che secondo lei «hanno rinunciato a troppe cose in nome delle idee» e guarda alla generazione antifascista con incomprensione. Dal diffidente, appassionato incontro tra i due nasce quello che diventa un vero e proprio percorso allegorico: Arturo e Cambogia, nelle loro vicende strettamente private e nella loro differenza generazionale, fino al disvelamento finale che apre le cortine del passato, riflettono la storia trentennale di dittature, sparizioni e resistenza che ha segnato più generazioni, ora con la violenza della repressione diretta, ora con la violenza indiretta della cancellazione del passato. 
Su tutta la storia aleggia un che di disturbante, l’attesa di un gesto anche inaccettabile che non arriva, e si sente incombere un’aria di cupa tragedia che non si sa se troverà sfogo o svanirà nella sospensione estenuante del non detto. 

È la prosa estraniata dell’argentino Carlos María Domínguez, esploratore di solitudini e di finisterre, a dare questo effetto: ma è anche il modo che ha per riprodurre, allegoricamente appunto, il senso esistenziale della cicatrice che hanno lasciato le dittature sudamericane.

L'autore.
Carlos María Domínguez (Buenos Aires, 1955), è anche giornalista e critico letterario. I suoi romanzi e racconti, che sembrano colloquiare con i temi e le ispirazioni intellettuali provenienti dalle parti di Borges, Buzzati o Calvino, sono stati pubblicati in diversi paesi. La casa di carta è del 2001
.

TUTTO PASSA
di Bernard Comment

Tutto passa
Tout passe
Ed. Sellerio
Collana Il divano
Trad. di S. Teroni
200 pp
12 euro
USCITA: 30 AGOSTO 2012
Trama

«Che cosa resta di una vita? Che resta mai, una volta eliminati i poiché dunque infatti tuttavia, di una vita? Della sottile tessitura di una vita? Pochissimo. 
Qualche momento forte, tre, quattro, cinque. Forse venti, in esistenze frenetiche. 
Si vive alla giornata, esagerando piccoli eventi, ho fatto questo, non ho fatto quello, e un’iniziativa da prendere, un ritardo da recuperare, emergenze da risolvere, impegni da mantenere, ma alla resa dei conti, non resterà niente o ben poco di tutti questi anni. Nuota. 
È una vecchia soddisfazione, per lei, saper nuotare. Aver saputo, prima della maggior parte degli altri allievi della sua classe, nuotare, o galleggiare, o anche soltanto entrare in acqua senza timore, senza l’idea di affogare. Tutto galleggia».

I libri di Bernard Comment hanno ottenuto diversi riconoscimenti; tra di essi il Goncourt-Racconti 2011 per questo Tutto passa. La saudade, quello stato speciale di nostalgia per ciò che non è stato e avrebbe potuto essere, è per sua stessa ammissione tema cardinale della sua narrativa. 
I protagonisti di Tutto passa sono persone in attesa che percorrono il tempo vissuto dentro una tersa malinconia: un figlio che cerca memoria del padre più o meno sconosciuto, un vecchio che nasconde metodico le proprie ricchezze, le conseguenze di un falso annuncio, un lettore in biblioteca che ripassa i libri del proprio catalogo mentale durante un’interruzione di corrente, e altri. In tutti la domanda su cosa resta, sulle tracce umane.

L'autore.
Bernard Comment, nato nel cantone svizzero Jura nel 1960, è scrittore, traduttore, autore di sceneggiature, ricercatore di scienze sociali, giornalista e dirigente sportivo. 

Il tempo di Mahler
 di Daniel Kehlmann 

Ed. voland
Trad. di E. Del Bello
112 pp
12 euro
USCITA: 30 AGOSTO 2012
Trama
Per anni si è occupato del problema del tempo, chiedendosi se il suo corso sia davvero irreversibile o se invece sia possibile trovare una soluzione che lo "inverta". Una notte, il giovane scienziato David Mahler fa in sogno una scoperta singolare. 
Ora ha la soluzione in mano. Una delle più antiche leggi di natura è messa in dubbio. 
È possibile che uno dei grandi desideri dell’uomo finalmente si realizzi?  

L'autore.
Nato nel 1975 a Monaco di Baviera, Daniel Kehlmann vive dal 1981 a Vienna, dove ha studiato filosofia e letteratura. Il suo debutto letterario risale al 1997, anno di pubblicazione del romanzo Beerholms Vorstellung, che ha ottenuto il premio Förderpreis des Kulturkreises der Deutschen Wirtschaft. Da allora sono usciti, tra gli altri, Io e Kaminski (2003), già caso letterario in Germania, e La misura del mondo (2005), una storia di ambientanzione ottocentesca a tematica filosofica pubblicata in Italia da Feltrinelli. Le opere di Kehlmann sono state tradotte in più di dodici lingue e, nel 2001, la rivista “Stern” ha scritto che i suoi romanzi “emanano lo stesso irritante fascino di quelli di maestri come Nabokov e Proust”. Nel 2005 è stato insignito del prestigioso Candide-Preis.



lunedì 18 giugno 2012

GIALLI E MISTERY: NOVITA' IN LIBRERIA




Eccoci a spulciare qualche novità giunta fresca fresca in libreria, in particolare dei gialli molto intriganti!

ACQUA BUIA
di Joe R. Landsale

Acqua buia
Edizioni Einaudi
Collana Einaudi Stile libero
Traduzione di Conti-Ujka
350 pp
18.50 euro
Uscita: 12 giugno 2012
Sinossi
1936. Sue Ellen Gibson ha solo sedici anni quando scopre nel fiume Sabine il corpo di una delle sue amiche d'infanzia, May Lynn, con i piedi legati a una macchina da cucire. 
Sue Ellen ha sempre saputo che May Lynn sognava di diventare una star del cinema. 
Con i suoi amici Terry e Jinx, rispettivamente un ragazzo bianco che tutti sospettano di omosessualità e una ragazza nera dalla lingua decisamente troppo lunga, decide di bruciare il corpo, partire per Hollywood e portare le ceneri sulla tomba dell'attore preferito di May Lynn. 
I programmi rischiano però di cambiare drammaticamente quando Sue Ellen e i suoi amici scoprono il diario di May Lynn, e intuiscono che dietro la sua morte c'è una brutta storia di rapine e omicidi, che coinvolge persone a loro molto vicine.

Giudizi:

«Joe Lansdale è ormai da tempo uno dei nostri scrittori migliori e piú difficili da racchiudere in una formula. Definitelo pure un autore del soprannaturale, dell'horror, un giallista o un narratore dell'America profonda: basta che vi ricordiate di aggiungere l'aggettivo grande». Daniel Woodrell
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