Nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 il tristemente celebre transatlantico Titanic, in seguito alla collisione con un iceberg, affondò nelle acque gelide dell’Atlantico; morirono 1522 persone.
Durante l’incidente i passeggeri che riuscirono a trovare posto nelle scialuppe furono circa 700 (6 sopravvissuti furono ripescati in mare, tutti gli altri morirono affogati o congelati nell'Oceano).
Sono trascorsi 106 anni ma il triste e drammatico fascino che questa tragedia esercita, commuovendo tantissime persone, non è invece mai affondato.
In questo post volevo solo segnalare alcuni libri - saggi e romanzi - che trattano l'argomento o ad esso si ispirano, e che magari potrebbero incuriosire in particolare quanti tra voi nutrono interesse per questo fatto di cronaca del passato di cui si parla tantissimo ancora oggi.
Iniziamo dai saggi; ce ne sono un'infinità, la mia selezione è ovviamente davvero esigua e segue un criterio di gusto personale:
TITANIC: LA VERA STORIA
di Walter Lord
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Garzanti
trad. C. Verga
2012
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Quello di Walter Lord è il resoconto più fedele e toccante del disastro del secolo.
A "Titanic. La vera storia" fanno infatti riferimento tutti i film e gli spettacoli che rievocano la notte del 14 aprile 1912, e le nove interminabili ore trascorse tra l'urto contro l'iceberg, alle 23,40, e le 8,50 della mattina, quando il transatlantico si inabissò per sempre. Quella tragedia continua a commuovere il mondo intero: delle 2207 persone a bordo di quella nave "inaffondabile", se ne salvarono solo 705.
Intervistando i superstiti con la spregiudicatezza e lo scrupolo del grande giornalista, ricostruendo i fatti con la precisione dello storico, Lord racconta in presa diretta l'affondamento del "Titanic".
Illustra i risvolti tecnici, chiarisce dubbi e misteri; e soprattutto dà la parola a chi ha vissuto quell'evento in prima persona.
I SEGRETI DELLA MALEDIZIONE DEL TITANIC
di Massimo Polidoro
Misteriose visioni, terrificanti presentimenti, funesti presagi. Furono alcune dozzine le persone che ebbero la premonizione che qualcosa di drammatico sarebbe accaduto nel corso del viaggio inaugurale del Titanic.
E cosa dire del racconto di Morgan Robertson, pubblicato ben quattordici anni prima del naufragio del Titanic e incentrato sull'affondamento di un transatlantico, il Titan, scontratosi con un iceberg?
Massimo Polidoro passa in rassegna i resoconti più noti e sorprendenti a favore dell'ipotesi di una precognizione inconscia collettiva del disastro navale più celebre della Storia e ricorda i molti segni atti a provare l'esistenza di una maledizione sul Titanic.
LE LUCI DEL TITANIC
di Hugh Brewster
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Ed. Piemme
trad. Rosaschino L.
2012
e-book |
Molti dei passeggeri scesi dal treno in arrivo da Parigi quel 10 aprile 1912 non erano della categoria a cui si poteva dire semplicemente: il Titanic è in ritardo, scusate tanto.
L'attesa andava bene per i viaggiatori di terza classe, emigranti bulgari, croati, italiani, anche libanesi, arrivati a piedi da chissà dove. Ora più ora meno, per loro nulla cambiava, e infatti di loro nessuno si preoccupava. Gente come il miliardario John Talbot IV o il famoso artista Frank Millet, invece, non amava gli intoppi. Avevano affari da seguire, appuntamenti importanti dall'altra parte dell'oceano. Ma adesso erano tutti lì, sulla banchina, insieme ad amanti impazienti di specchiarsi negli ori della nave più bella mai vista fino ad allora, o a genitori in lutto che tornavano in patria: destini sospesi sull'orlo di un'Europa ancora innocente. Intrecciando i fili che da molte destinazioni avevano portato il fior fiore del bel mondo a scalpitare per il ritardo della nave che li avrebbe consegnati a un destino non previsto nelle loro dorate scie, questa emozionante ricostruzione del fatale viaggio del Titanic ci consegna un resoconto corale che fa palpitare raccontando l'intreccio di esistenze di colpo fatte a pezzi dalla tragedia, tra "sommersi" e "salvati".
ROMANZI:
LA RICAMATRICE DI SEGRETI
di Kate Alcott
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Ed. Tre60
trad. R. Zuppet
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Oceano Atlantico, 14 aprile 1912. È stata una bugia il biglietto che ha permesso a Tess di salire sulla nave più lussuosa del mondo, diretta in America: stanca di passare le giornate a cucire per pochi spiccioli e dotata di uno straordinario talento come ricamatrice, la ragazza ha trovato il coraggio di avvicinare Lady Lucile Duff Gordon e, mentendo sulla propria identità e sul proprio passato, ha convinto la celebre stilista ad assumerla come cameriera personale.
Adesso, davanti a lei, si apre un mondo che sembra uscito da una fiaba: saloni maestosi, tavole imbandite, cabine sfarzose e, soprattutto, sontuosi abiti di velluto cangiante, pizzi raffinati, sete pregiate...
Eppure, in quei pochi giorni di viaggio, non sono soltanto la magnificenza e la ricchezza a stupire Tess; ben più sconvolgenti, infatti, sono gli sguardi e le parole di Jim, l'umile mozzo che ha fatto breccia nel suo cuore.
Proprio come, di lì a poco, un iceberg farà breccia nell'"inaffondabile" Titanic...
New York, 18 aprile 1912. Giunti negli Stati Uniti, i sopravvissuti al naufragio del Titanic vengono accolti come eroi.
Presto, però, l'ombra del sospetto oscura proprio la stella di Lady Duff Gordon, accusata da un giornale scandalistico di aver corrotto gli ufficiali di bordo pur di salire su una delle poche scialuppe di salvataggio.
E, quando scoprirà chi è la fonte di quella notizia, Tess sarà costretta a una scelta drammatica...
NESSUN AMORE PIU GRANDE
di Danielle Steel
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Ed. Sperling&Kupfer
trad. M.G. Griffini
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Edwina, la primogenita della numerosa famiglia Winfield, perde i genitori nel naufragio del Titanic.
Travolta dal dolore, trova una ragione di vita nella dedizione ai fratelli e all'azienda paterna.
Circondati dal suo affetto, i ragazzi crescono, imboccando strade diverse.
Quando anche i più piccoli si staccano dal rifugio della sua ala protettiva, finalmente Edwina, dopo dodici anni di silenziosi sacrifici, riuscirà a liberarsi dai fantasmi del passato e ad aprirsi a un amore e a un'esistenza nuovi.
DOWNTON ABBEY. Sceneggiatura Prima stagione
di Julian Fellowes
È il 15 aprile 1912 quando il Titanic affonda e più di 1500 persone perdono la vita.
La notizia della tragedia fa il giro del mondo. Quando arriva tra le verdi campagne dello Yorkshire, in Inghilterra, nella tenuta di Downton Abbey, il conte e la contessa di Grantham appaiono più sconvolti e turbati di chiunque altro.
Lo stesso destino che non ha concesso loro un figlio maschio, ma soltanto tre femmine, Mary, Edith e Sybil, gli ha appena strappato anche il legittimo erede della loro proprietà, Patrick Crawley, morto a bordo del transatlantico.
Ora il nuovo beneficiario è Matthew, cugino di terzo grado della famiglia, un uomo "inopportuno", "scandaloso", che, in spregio a ogni nobile tradizione e costume, lavora per vivere.
LA CASA DI VELLUTO E CRISTALLO
di Katherine Howe
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Ed. Salani
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14 aprile 1912. Ellen Allston e sua figlia Eulah si godono i fasti dell'alta società in una sfarzosa sala da ballo del Titanic, ignare della tragedia che travolgerà i loro destini.
Boston, tre anni dopo. Sibyl Allston partecipa alle sedute spiritiche tenute in casa di una veggente nel disperato tentativo di contattare la madre e la sorella scomparse.
Rimasta l'unica donna in famiglia, ormai 'troppo vecchia per sposarsi', Sibyl indossa con riluttanza i panni di un'impeccabile padrona di casa, rassegnata a fare ciò che tutti si aspettano da lei.
Mentre l'amicizia per il suo amico Ben si trasforma lentamente in qualcosa di diverso, in una fumeria di Chinatown Sibyl interroga una sfera divinatoria e vede cose sconvolgenti e misteriose. La poppa di una nave nella sfera di cristallo è il confine tra passato e futuro, tra sogno e realtà.
Esplorando le sue nuove, inquietanti facoltà Sibyl inizia un viaggio in cerca di se stessa che la porta, sulle tracce della storia familiare, a imbattersi in un segreto da lungo tempo custodito...
Una storia di amore e mistero, intrigo e occulto in un'accurata ricostruzione della società americana agli inizi del Novecento. Una donna tenera e sorprendente, tenace e indomabile. Una battaglia tra fato e libertà, nel disperato tentativo di trovare la strada giusta per vivere la propria vita...