venerdì 1 marzo 2013

Recensione "Il Figlio" di Lois Lowry


Buongiorno!!!

Ho appena terminato "Il Figlio" di Lois Lowry e "a caldo" mi appresto ad esprimere la mia opinione su questo ultimo libro della serie "The Giver"...!

IL FIGLIO
di Lois Lowry


Ed. Y Giunti
Trad, di S. Congregati
381 pp
12.90 euro
USCITA  2013
Trama

In questo 4° libro, i personaggi e i tre mondi che abbiamo imparato a conoscere e che ci hanno emozionato con The Giver, La Rivincita e Il messaggerofinalmente trovano un comune epilogo.
Il libro si apre nella stessa comunità di The Giver, ordinata e perfettamente regolata nei ritmi e nei ruoli.
Conosceremo Claire, destinata nella cerimonia dei Dodici a fare la Partoriente e seguendo il programma dà luce al primo figlio.
Purtroppo però qualcosa va storto, il parto ha delle complicazioni e Claire deve essere ricollocata in quanto non adatta al ruolo.
Si trova quindi a lavorare al Centro Ittico e a sentirsi diversa dagli altri – saranno forse le pillole che si sono scordati di darle?
Sente una mancanza, continua a pensare al Prodotto che ha dato alla luce… a quanto pare è sopravvissuto ed è un maschietto.
Trovare una scusa per andare al Centro di Puericultura a vederlo non è tanto difficile. Ma secondo le dure leggi della Comunità, questo Prodotto deve essere eliminato perché difettoso.




il mio pensiero

"Il Figlio" chiude la quadrilogia della Lowry ambientata in un tempo futuro e in una realtà ben diversa dalla nostra, che chi ha già letto i precedenti romanzi della serie ha imparato a conoscere.
Con questo ultimo appuntamento il cerchio si chiude e i protagonisti delle storie precedenti in qualche modo si ripresenteranno e le loro vicende acquisteranno un senso ed un valore definitivi e chiari.
Ci troviamo nella medesima comunità in cui viveva Jonas, il dodicenne di "Il Donatore"; il tempo (iniziale) della narrazione è praticamente contemporaneo a lui ma i riflettori sono puntati su una ragazza poco più grande di Jonas: Claire.
Claire ha 15 anni e tre anni prima, durante la Cerimonia dei Dodici, è diventata una Partoriente, il che non è proprio il massimo, visto che è un'assegnazione che in pratica si dà a quelle fanciulle che non mostrano altre capacità particolari; certo, è comunque un ruolo tutt'altro che secondario, visto che i Prodotti partoriti dalla ragazze permettono la continuazione della vita della Comunità stessa.
Ritroviamo dunque tutta la "freddezza", il conformismo, la passività, l'obbedienza cieca alle regole, l'apatia e l'indolenza degli abitanti di questo villaggio, dominato dagli Anziani che, dall'alto della loro autorità indiscussa, decidono le regole, i compiti e le punizioni da dare alle persone che sono loro sottoposte.

Il mondo attorno alla giovane ed intelligente Claire è fatto di attività, parole, gesti abitudinari, in cui non c'è spazio per l'iniziativa personale, in cui anche lo scherzo e le conversazioni frivole sanno di "falso", affettato, insulso.
E la cosa drammatica è che nessuno, tranne lei, sembra accorgersene!
Tutti sembrano appagati dalla propria vita grigia, che trova il proprio senso nelle responsabilità che altri decidono per loro, senza che ci sia posto per le emozioni, i pensieri, le ribellioni...
Del resto, per sedare ogni forma di "personalizzazione", ogni individuo prende le pillole, che anestetizzano la mente e il cuore, impedendo agli adulti e ai ragazzini in crescita che le assumono, di sviluppare tutto ciò che invece potrebbe renderle delle vere e proprie persone, con una personalità definita, dei sentimenti, dei pensieri propri.
Claire sa qual è il suo compito: guarda il suo pancione e sa che è vicino il momento fatidico in cui dovrà dare alla luce il suo bambino...; anzi, no, il suo prodotto.
Che brutta parola per definire il frutto del proprio grembo...!
Ma a questo nessuna della altre Partorienti pensa, solo Claire sente che quando giungerà il momento di partorire il bambino, e questi le verrà tolto..., una sensazione di perdita l'avvolgerà.
Ed è ciò che accade.
Tanto più che qualcosa va storto durante il parto e la sensazione di smarrimento e paura si amplificano; che fine ha fatto il suo bambino? E che ne sarà di lei?
Qualcosa ha fatto di lei una Partoriente non idonea e non potrà più essere "riutilizzata" per questo scopo, ed è così che si ritroverà a lavorare nel Vivaio Ittico.
Ma non è ai pesci che Claire pensa: il fatto di non prendere le pillole e di non avere quindi la coscienza addormentata, la rende desiderosa di conoscere il proprio bambino, che per lei non è un semplice prodotto, ma è una persona che le appartiene e per la quale la ragazza farà qualsiasi cosa..

Riuscirà ad entrare nelle simpatie di un Puericultore (leggendo si scoprirà anche l'identità di quest'uomo....) e conoscerà il proprio bambino; seppur per poco tempo, riuscirà a dargli qualcosa di sè, dalle coccole alle smorfie simpatiche...., piccoli gesti e semplici parole che si imprimeranno nella memoria del bambino e che avranno, molti anni dopo, la loro importanza.

Le vicende di Claire nella comunità si intrecceranno brevemente ma in modo decisivo con quelle di Jonas e scopriremo il legame che unisce i due.

La vita di Claire nella comunità si interromperà e si aprirà una "parentesi" esistenziale che vedrà la bella Claire a contatto con un altro mondo, agreste, pacifico, in cui la normalità di una vita all'aria aperta, accanto a persone che esprimono apertamente sentimenti ed opinioni, al cospetto della natura nelle sue manifestazioni più semplici e belle (il canto degli uccelli, i colori, i nomi delle cose che la circondano...), davanti ai bambini e alle loro tenerezze... le darà modo di "rinascere" e di prepararsi, grazie ad un amico, storpio ai piedi ma sano e genuino nel cuore e nell'anima, all'impresa più importante - e anche più pericolosa - della sua vita...: mettersi alla ricerca dell'unica persona in grado di farla sentire completa..., suo figlio.
Ma ecco che proprio quando il coraggio e la tenacia di una mamma sarebbero potute essere premiate... il Male, col suo mantello nero, la sua risata schernitrice e le sue tentazioni crudeli, le chiede di scegliere, dimostrando quanto questo figlio sia importante per lei.
Ed una mamma, mossa dall'amore forse più grande che esiste tra gli esseri umani (quello di una mamma per la propria creatura) cosa potrebbe fare se non dare qualsiasi cosa pur di realizzare il suo sogno?

Il lettore si ritroverà, leggendo, in tre diverse "dimensioni", in tre diversi posti (l'"altrove" di cui nella Comunità si parla sottovoce, forse per non far nascere in qualcuno il desiderio di andar via) in cui Claire vivrà e ritroverà persone che fanno parte del passato, di "quell'altra realtà" che si è lasciati con il corpo ma dove la mente e il cuore ritornano continuamente, perchè lì si è lasciato qualcosa di essenziale....
L'Autrice ci farà assistere ad uno scontro finale tra il Bene e il Male, ma non sarà uno scontro "apocalittico", di quelli contrassegnati da battaglie, violenza...: no, l'eroe che affronterà il Male per lasciare finalmente posto alla vita, al ricongiungimento, all'amore, deciderà di farlo in un modo  "singolare" ma allo stesso tempo tipico delle atmosfere intense create dalla Lowry, coerente con la natura che ha deciso di dare ai propri protagonisti.

Permettetemi di trascrivere le parole di una canzone recente, dei Modà, portata a Sanremo (Come l'acqua dentro il mare) e che spontaneamente mi è venuta in mente, e alla fine della lettura e a adesso, scrivendo; secondo me riflettono, almeno un po', il senso della storia narrata...

E abbi sempre a coscienza, la pazienza, la prudenza

E ricordati che è sempre meglio dare
Ma non dimenticare, anche se l’ho già detto
Se avrai un dubbio, che tra il bene e il male 
Vince sempre il bene 
Te lo posso giurare 
Amore fai tesoro di ogni tuo respiro 
E difendi la bellezza del perdono 
Ricorda che un sorriso è il gesto più prezioso 
Per piacere e farsi ricordare 
Ricorda che l’amore a volte può far male 
Ma del mio tu non ti devi preoccupare 
Perché non può finire come l’acqua dentro il mare 

Beh, devo ammettere che alla fine mi son commossa; da un certo momento in poi, man mano che si abbandona la Comunità piatta da cui proviene Claire, passando attraverso il suo soggiorno nel tranquillo villaggio che la "rimetterà in sesto" e la preparerà per la fase successiva della sua vita (del resto, la struttura del libro, non a caso, comprende tre parti: PRIMA - DURANTE - DOPO), si giunge a una realtà più "movimentata", in cui il succedersi degli ultimi decisivi eventi - che ci guidano verso l'epilogo - in me hanno creato una certa tensione e un crescendo di interesse, fino all'emozione finale.

Continuo ad apprezzare lo stile della Lowry, semplice ma profondo al tempo stesso; le realtà fantastiche da lei disegnate e rese vive dalla vicinanza emotiva col protagonista, non possono non stimolare la riflessione su tematiche importanti: è vero che non viviamo in un mondo in cui siamo tutti uniformati e trattati come oggetti senza sentimenti (vero...?), ma il pericolo della "cosificazione", dell'annullamento della personalità, del rifiuto della diversità, della malattia, il diffondersi di atteggiamenti di indifferenza verso il prossimo e verso le sue sofferenze, esigenze.... non è forse presente anche in una società come la nostra in cui ci "vantiamo" di essere liberi e "progrediti"?
Quando leggo i libri di quest'Autrice, mi resta sempre addosso la sensazione positiva di chi ha fatto un viaggio dentro sè, rivedendo quella parte di se stessi a cui bisogna dare sempre la giusta rilevanza: le emozioni, i sentimenti, i piccoli gesti di affetto.... ed il ruolo fondamentale che essi hanno per la nostra vita e che guidano le nostre azioni, le nostre scelte.
L'amore immenso di Claire per il figlio, suo figlio, attraversa tutto il libro ed è il motore e il fine che guida la sua vita e le sue scelte.

Per ora non riesco a trovare cose negative su questo romanzo, non so dirvi con esattezza se è perchè ho scritto questa mia opinione "a caldo" e di getto, immediatamente dopo aver chiuso il libro, o se la motivazione sia più semplice: mi è piaciuto e mi ha dato delle belle emozioni, mi sono immedesimata in Claire e ... non posso che consigliarlo, è senza dubbio un romanzo che offre svariati spunti di riflessione!!

giovedì 28 febbraio 2013

Frammenti di libri.... frammenti di me



il mio pezzettino di libro :)


Lei si chinò sulla culla.
Le sue mani sembravano sapere il fatto loro.
Scivolarono con facilità sotto la schiena del neonato
trovando la strada per sorreggergli la nuca e la testa.
Delicatamente, Claire prese in braccio suo figlio.

tratto da IL FIGLIO di Lois Lowry

*_*

Anteprima "Evelina e le fate" di Simona Baldelli




Segnalazione di questo bel libro che intreccia la cruda realtà della guerra con la magia delle fate...

EVELINA E LE FATE
di Simona Baldelli

Ed. Giunti
Collana: Italiana
224 pp
12 euro
Data: 6 MARZO 2013


Trama


La narrazione si apre con una scena memorabile, l'arrivo degli sfollati: a Evelina pare che dalla neve stiano uscendo le anime dei morti. 
La bambina vede due fate: la Nera, dai tratti cupi, e la Scepa, la fata allegra, colorata, con una veste a fiori, che ride sempre. Nei dintorni del casolare girano i partigiani: il loro capo, il Toscano, ottiene dal padre di Evelina, che con loro simpatizza, del cibo. 
Evelina e i suoi fratelli Sergio e Maria trovano il cadavere di un tedesco ammazzato dai partigiani: la Nera li fa scappare in tempo, e li spinge a nascondersi, pochi attimi prima dell'arrivo dei tedeschi. 
In un succedersi incalzante di colpi di scena, sulle colline attraversate dalla linea gotica alle spalle di Pesaro, in attesa dell'arrivo degli Alleati, trascorre l'ultimo anno della Seconda guerra mondiale filtrato dallo sguardo magico dell'infanzia, e travolge tutta la famiglia di Evelina, padre e madre molto malata, i fratelli, e il segreto di una bambina ebrea nascosta sotto una botola dentro la stalla. 

Realtà e magia si mescolano e si intrecciano, facendo rivivere il mondo contadino e quello delle fiabe, l'intrico complesso della guerra civile e di quella mondiale. 
Lo stile asciutto, arricchito di elementi dialettali, rende il racconto più reale: parole magiche, parole amuleti, filastrocche, che aprono la porta al sogno o alla profezia. 
E alla comprensione possibile di quello che accade.


L'autrice.
Simona Baldelli nasce a Pesaro il 29 maggio del 1963. Dopo il liceo si trasferisce a Bologna dove passa due anni alla Scuola di Teatro. Con in tasca un diploma d’attrice. gira un po’ qua ed un po’ là per l’Italia lavorando in diverse compagnie. Ha fondato un’associazione (Punto Com) con la quale progetta e organizza eventi di cultura e spettacolo. Vive a Roma ormai da vent’anni.

Cover. "Tess dei d'Urberville"



Ecco alcune cover italiane e non di "Tess dei d'Urberville"!!!

A me piacciono molto la BUR tra le italiane e la 3 e la 4 tra le straniere!!

 A VOI PIACE QUALCUNA IN PARTICOLARE DI ESSE?

RIZZOLI

Aggiungi didascalia




















MONDADORI

mondadori






















einaudi
Tess dei D'Ubervilles
kindle






straniera 1
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FRESCO SULLE LABBRA, FUOCO NEL CUORE - PARIS IN LOVE (anteprima)



Due anteprime molto carine!

FRESCO SULLE LABBRA, FUOCO NEL CUORE
di Hanan Al-Shaykh


Fresco sulle labbra, fuoco nel cuore
Ed. Piemme
Narrativa
294 pp
17.50 euro
USCITA 5 MARZO 2013
Trama

Libertà è un passaporto stretto in pugno che schiude le porte di una nuova vita; è una sciarpa dai colori sgargianti che puoi finalmente indossare senza temere censure; è un ombrello che ti aspetta a braccia aperte sotto la pioggia. 
Ognuno dei passeggeri sul volo diretto da Dubai a Londra ha una sua verità in proposito, racchiusa in un sogno o in un segreto. E come ogni aereo, anche quello è uno scrigno di storie: distinte e parallele finché una turbolenza, quasi fosse la mano del destino, non arriva a intrecciarle. 
A imbattersi l’uno nell’altra in quei momenti di concitazione sono: la bella e fragile Lamis, recentemente divorziata dal ricco marito iracheno; Nicholas, giovane inglese esperto di arte islamica; l’esuberante Amira, marocchina dalla dubbia reputazione; Samir, travestito libanese che viaggia con una scimmietta nascosta in una cesta. 
Se ad avvicinarli è il caso, a unirli molto più profondamente sarà la ricerca di un senso di appartenenza nella metropoli inglese, che spalanca opportunità e al tempo stesso innalza barriere di solitudine. In una Londra dove la possibilità di rifarsi una vita è reale tanto quanto il rischio di essere sempre trattati come estranei, saranno l’amicizia e l’amore a sostenere l’insolito quartetto. 
E a farli sentire finalmente a casa.Un romanzo che parla di integrazione e identità, esilio e riscatto. 
Un ritratto vivace e originale della nostra società multietnica, attraverso le storie di chi è costretto ad attraversare oceani per sentirsi libero. 
Ma anche la storia di chi, con altrettanto coraggio, deve coprire la stessa distanza dentro di sé per capirsi e accettarsi.

L'autrice.HANAN AL-SHAYKH, nata e cresciuta in Libano, ha studiato al Cairo. Tornata a Beirut, ha lavorato come giornalista fino al 1975, quando, allo scoppio della guerra civile, si è trasferita in Arabia Saudita. Oggi vive a Londra.Ha scritto numerosi racconti, opere teatrali e romanzi, pubblicati in 22 lingue, come La sposa ribelle e Mio signore, mio carnefice (Piemme, 2010 e 2011). Amata dal pubblico e dalla critica, è una delle autrici più importanti e una delle voci più coraggiose della letteratura araba contemporanea.Fresco sulle labbra, fuoco nel cuore, finalista all’Independent Foreign Fiction Prize, è uno dei suoi titoli più tradotti all’estero.

PARIS IN LOVE
di Eloisa James


Paris in love
Ed. Piemme
Voci - Saggistica
294 pp
17 euro
USCITA 5 MARZO 2013
Sinossi

Paris in love racconta di un anno immensamente gioioso, che a volte mi capita di ricordare attraverso una nuvola di cioccolato e lingerie. Ma la gioia non veniva solo dal cioccolato. 
Circondati da persone che parlavano un’altra lingua, abbiamo iniziato a comunicare tra noi. Abbiamo costituito una piccolissima tribù che mangiava insieme, battibeccava insieme, soprattutto si divertiva insieme. Abbiamo imparato a sprecare il tempo, insieme. 
E poi ci siamo portati a casa la lezione. Per liberarsi dei ricordi (e dei fantasmi) del passato, Eloisa e suo marito Alessandro decidono di lasciarsi alle spalle la vita del New Jersey per tuffarsi nel sogno di un anno a Parigi. Giorno dopo giorno i ritmi e i sapori della città conquistano tutta la famiglia. 
Tra passeggiate al Bois de Boulogne, shopping alle Galeries Lafayette, assaggi di cioccolato e formaggi, Eloisa, a volte controllata al limite della mania, impara che non è necessario vivere momento per momento, ma che i momenti si possono anche buttare via senza che il mondo smetta di girare. 
Paris in Love
cover
Questa è la vera joie de vivre. Piacevole come una commedia di Woody Allen, romantico come Colazione da Tiffany, un quadro perfetto di una città magica, delizioso mix tra una guida turistico sentimentale e il romanzo autobiografico. Colori e profumi, cucina e abbigliamento, un vero atto d’amore nei confronti della Ville Lumière.

L'autrice.
ELOISA JAMES insegna Shakespeare alla Fordham University di New York, ha due figli ed è sposata con un autentico cavaliere italiano. I suoi libri hanno conquistato la classifica dei bestseller del New York Times.

Un paio di novità in libreria ^_^



Libri di recentissima uscita e che troviamo in libreria... :)

AMORI E ALTRI CASI DI EMERGENZA
di Ciara Geragthy


Amori e altri casi di emergenza
Ed. Fabbri
NArrativa
400 pp
12.90 euro
USCITA 27 FEBBRAIO 2013
Trama

Dublino. Kat Kavanagh fa un lavoro insulso, non ha figli ed è innamorata pazza del suo fidanzato. Non pensa mai a quello che è successo quindici anni prima. O, almeno, questo è ciò che racconta. Milo ha dieci anni e vive a Brighton. Ultimamente è parecchio impegnato. Solite cose: la scuola, il corso di nuoto, vivisezionare i vermi insieme a Damo. Solo una cosa è cambiata: mamma non c'è più. Così è rimasta solo sua sorella Faith di cui doversi occupare. E mica è facile. Certo, lei è grande ormai, eppure da quando si è messa a rovistare in soffitta sembra che le interessi una cosa sola: scoprire quello che la madre non le ha mai raccontato. Per uno strano gioco del destino, le vite di Milo e Kat si incrociano. E quell'incontro li cambierà per sempre.

L'autrice.
Ciara Geragthy  è una scrittrice dublinese (il suo nome ha la stessa pronuncia di Keira!), ha iniziato a scrivere "tardi", all'età di 34 anni; dice di amare e odiare la scrittura: l'ama perchè le piace sapere di aver scritto qualcosa, ma odia il foglio bianco che sa di dover riempire! I momenti ideali per scrivere sono la notte o il mattino presto! Le sue opere: Saving grace, Becaming Scarlett, Finding Mr Flood e Lifesaving for Beginners ("Amori e altri casi di emergenza").

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L'ERRORE
di Gianni Marilotti


L'errore
Ed. Il Maestrale
NArrativa
224 pp
16 euro
USCITA 27 FEBBRAIO 2013
Trama

Cagliari: il cadavere dell’adolescente Liliana Zulla viene rinvenuto nel cimitero monumentale di Bonaria, dai primi riscontri appare evidente la violenza sessuale. Gli indizi portano l’ispettore Manno e il sostituto procuratore Vischio a indagare sul giovane schizofrenico Filippo Mò, conoscente della vittima. Ma i due investigatori devono subito affrontare la reticenza dello psichiatra Paolo Baneduro, estremamente protettivo nei confronti del ragazzo. In parallelo si scandaglia l’ambiente scolastico di Liliana, dove troviamo la conturbante professoressa Mavi Virdis. Su questi e altri fronti d’indagine si presenta un intrico di depistaggi, lettere anonime e una sistematica evasività delle parti: un orizzonte dai contorni mobili dove appare l’omicidio di un’altra donna. L’emergere di nuovi elementi scompagina il quadro probatorio iniziale ma sconvolge anche personalmente Manno e Vischio, e per i due uomini crolla il confine tra vita privata e professionale. In un crescendo di intuizioni improvvise, rovesciamenti di prospettiva, coinvolgimento dell’opinione pubblica, l’intera città – una Cagliari in bilico fra atmosfere mediterranee e cupezze cimiteriali – guadagna un ruolo insospettato.

L'autore.
Gianni Marilotti vive a Cagliari dove insegna Storia e Filosofia nei licei. Impegnato sul fronte della cooperazione mediterranea (curatore del volume L’Italia e il Nord Africa, Carocci 2006), collabora a diverse riviste specializzate. Nel 2004 ha esordito nella narrativa per Il Maestrale con il romanzo La quattordicesima commensale (Premio Calvino e Premio Lettori del Giovedì Marisa Rusconi); il suo secondo romanzo è L'errore (Il Maestrale 2013)
.

Newton Compton. Ultimissimi arrivi!!!



Ecco due novità Newton Compton tutte per noi!!

IL GIUSTIZIERE DI ROMA
di Roberto Fabbri


Ed. Newton Compton
Nuova Narrativa Newton
Trad di G. Cara
432 pp
9.90  euro
USCITA 28 FEBBRAIO 2013
Torna l'autore de Il tribuno, per mesi in cima alle classifiche

L'ascesa di Vespasiano in un nuovo, grande romanzo storico

Tracia 30 d.C. Dopo quattro anni di servizio militare ai confini dell’impero, Vespasiano non può sfuggire alla tumultuosa politica di Roma, ormai sull’orlo della disgregazione.
I suoi comandanti lo hanno incaricato di infiltrarsi di nascosto in una fortezza assediata sulle rive del Danubio, e di portare via un vecchio nemico prima che il caposaldo cada nelle mani dell’esercito imperiale. La missione di Vespasiano è di vitale importanza nella lotta all’ultimo sangue per il diritto a guidare l’Urbe. 
L’uomo che gli è stato ordinato di catturare potrebbe essere il testimone che distruggerà Seiano, il prefetto del pretorio e, di fatto, il vero reggente dell’impero.
Per portare a compimento la sua missione, Vespasiano dovrà affrontare imboscate tra le montagne, pirati in mare e le spie di Seiano che tramano tutt’intorno a lui. 
Ma alla fine il pericolo più grave risiede nel cuore corrotto dell’impero, nella corte di Tiberio, imperatore di Roma dissoluto, paranoico e imprevedibile.
Fabbri ci regala un nuovo romanzo potente e incalzante, un quadro a tinte forti del periodo più oscuro della vita del grande imperatore.


L'autore.
Roberto Fabbri è nato a Ginevra e vive tra Londra e Berlino. Per venticinque anni ha lavorato in produzioni televisive o cinematografiche come Billy Elliot. La sua passione per la storia, in particolare per quella dell’antica Roma, lo ha spinto a scrivere questa serie dedicata all’imperatore Vespasiano, di cui la Newton Compton ha pubblicato con grande successo i primi due episodi, Il tribuno e Il giustiziere di Roma.

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