lunedì 29 settembre 2014

Mercanti di... titoli



Buongiorno e buon inizio settimana!!
Oggi iniziamo la giornata con la rubrica dei titoli dei libri che mi hanno colpito!
I titoli di oggi rispondono a questa domanda: se foste mercanti, di quale "merce" vi occupereste?


Il mercante di libri maledetti di Marcello Simoni 
-

La figlia del mercante di tè di Janet MacLeod Trotter

La piccola mercante di sogni di Maxence Fermine

Il mercante di Fiabe di Daniela Cattani Rusich

Il Mercante di Destini di Giampaolo Rol

domenica 28 settembre 2014

ANTEPRIMA GARZANTI. 'UN GATTO, UN CAPPELLO E UN NASTRO' di Joanne Harris



Una magica raccolta di racconti firmata dalla penna della bravissima Joanne Harris ^_-

«La fantasia di Joanne Harris non conosce confini.»
«The Independent»

«Una lettura imperdibile, divertente e un po' incantata.»
«Vogue»

«Joanne Harris ci regala una raccolta di racconti che parlano della magia della vita di tutti i giorni.»
«Glamour» 

UN GATTO, UN CAPPELLO E UN NASTRO
di Joanne Harris


Ed. Garzanti
Trad. L. Grandi
350 pp
USCITA 30 OTTOBRE
2014
Un gatto per tenermi compagnia.
Un cappello per nascondermi.
Un nastro per legare un sogno.

CHE COSA VI PORTERESTE SU UN'ISOLA DESERTA?

L’autrice di Chocolat non ha dubbi: un gatto, un cappello e un nastro. 
Tre oggetti in apparenza comuni che all’occorrenza sono in grado di far scaturire una miriade di immagini e di storie. 
Perché raccontare per Joanne Harris è un modo di affrontare la vita e le sue sfide: niente è impossibile per l’immaginazione, e se riusciamo a immaginare ci sarà sempre un finale inaspettato per ogni giorno della nostra vita.

I racconti di Joanne Harris raccolti in Un gatto, un cappello e un nastro sono legati tra loro come scatole cinesi: basta aprirne una per scoprirne infinite altre, nascoste a una prima occhiata e per questo ancora più preziose. 
Storie popolate da personaggi profondamente umani, alle prese con difficoltà come il dolore di un lutto o lo svanire di un desiderio da tempo inseguito.
Personaggi che nella fantasia e nella parola trovano non solo una via di fuga, ma anche una risorsa inesauribile di speranza e di forza di volontà. 
È il caso di Ngok e Maleki, due ragazzine africane che rifiutano di piegarsi a un destino di privazioni. O di Faith e Hope, anziane signore che, escluse dalla gita al mare della casa di riposo in cui vivono, si vendicano smascherando, con passione da detective, un grave sopruso. 
O di Maggie, che nella pasticceria troverà la dolcezza che la vita le ha negato.
E ancora, ragazzini abituati a viaggiare più nella rete che nella realtà; una madre a caccia del figlio perduto fra le maglie insidiose di Twitter; un attore alla ricerca di una nuova vita e di una nuova casa che si rivelerà già occupata da una famiglia di fantasmi; un aspirante investigatore più portato all’avanspettacolo.

Ancora una volta dopo Profumi, giochi e cuori infranti Joanne Harris torna alla forma, a lei più che congeniale, del racconto. 
Mondi lontani e vicini, atmosfere calde e coinvolgenti, personaggi ironici e incredibilmente veri: ci sono tutti gli elementi che permettono all’autrice di dare voce al suo straordinario talento, concentrando in poche pagine una forza narrativa che nulla ha da invidiare ai suoi romanzi più amati.

L'autrice.
Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St Catharine's College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds.
I suoi libri sono tutti editi in Italia da Garzanti. Oltre a Chocolat, il suo romanzo d'esordio apparso nel 1998, tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l'omonimo film, ha pubblicato Vino, patate e mele rosse (1999), Cinque quarti d'arancia(2000), La spiaggia rubata (2002), La donna alata (2003), Profumi, giochi e cuori infranti (2004), Il fante di cuori e la dama di picche (2005), La scuola dei desideri(2006), Le scarpe rosse (2007), Le parole segrete (2008), Il seme del male (2009), Il ragazzo con gli occhi blu (2010). È anche autrice, con Fran Warde, di Il libro di cucina di Joanne Harris (2003) e di Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat» (2007)
.

BUONA DOMENICA!!!

sabato 27 settembre 2014

Recensione IL BACIO DEL PANE di Carmine Abate



Recensione. Finalmente.
E' il libro del mese (di settembre) che ho letto all'interno di un gruppo di lettura.

IL BACIO DEL PANE
di Carmine Abate


Ed. Mondadori
Libellule
160 pp
10 euro
USCITA 27 AGOSTO
2013
Trama

In un'afosa giornata di luglio, una comitiva di ragazzi decide di andare a fare il bagno alla cascata del Giglietto.
Francesco accetta volentieri perché quel luogo - che è il più bello dei dintorni - lo attira come una calamita fin da quando è bambino.
Quando arrivano all'altezza del rudere di un antico mulino, Francesco sente un brivido lungo la schiena.
Accanto a lui c'è Marta - amica d'infanzia che vive a Firenze e trascorre le vacanze a Spillace -, verso la quale prova un'attrazione che gli sta scombussolando la vita.
Di lei si fida e perciò le racconta di getto ciò che gli è successo pochi mesi prima: proprio in quel rudere si era imbattuto in un uomo dallo sguardo di animale braccato che, vedendolo entrare nel suo nascondiglio, aveva farneticato parole incomprensibili, aveva infilato le sue cose, tra cui una pistola, in un sacco da marinaio e si era allontanato saltellando goffamente tra le pietre.
Mai avrebbe potuto immaginare che, nel corso della giornata, avrebbe rivisto quell'uomo nello stesso rudere, di fronte a Laura, con la pistola in pugno...


il mio pensiero

Il bacio del pane è uno di quei libri scritti in modo semplice, con un linguaggio legato alla regione in cui la storia è ambientata (la Calabria) e quindi avente diversi termini ed espressioni dialettali e tipiche del luogo, che rendono la narrazione verace, genuina, avvicinando il lettore ai fatti e ai personaggi.

Il protagonista è il giovane adolescente Francesco (Francì), che vive nel tranquillo paesino di Spillace; la sua è una vita fin troppo quieta e pacifica e solo in estate tutto sembra rinascere, in quanto arrivano, dal Nord, le famiglie emigrate e ansiose di trascorrere i mesi estivi nella terra natìa.
E così, anche quest'anno, Francì rivedrà gli amici dell'estate ed in particolare la bella e conturbante Marta, che vive con i genitori a Firenze.
Bella, sensuale, provocante al punto giusto, vivace, con sguardi e movenze da gattina: siamo in piena fase adolescenziale e gli ormoni si fanno sentire, tenerli a bada per Francì è proprio difficile, soprattutto se capita di stare solo con la fanciulla.
E Francì, insieme agli amici di sempre, ama andare alla cascata del Giglietto e fare un bel bagno refrigerante in quelle acque pulite.
Certo, legato al Giglietto - uno spazio quasi edenico, incontaminato, dove la natura è ancora selvaggia ed aspra e, forse per questo, affascinante ed inquietante insieme - c'è il ricordo di un incontro particolare, che ha lasciato al ragazzo delle sensazioni contrapposte: curiosità ma anche timore verso l'uomo (un barbone? un delinquente in fuga?...) visto al rudere; un tipo dall'aria trasandata, un solitario, dallo sguardo diffidente e dall'atteggiamento sospettoso, brusco, e di certo poco propenso a fare amicizia, visto che - la prima volta che Francì lo incontra - l'uomo lo accoglie mostrandogli una pistola, dicendogli di andarsene e di non rivelare ad alcuno la propria presenza lì.

Memore di quel poco gradito incontro, Francì è inizialmente restio a recarsi al Giglietto con gli entusiasti amici, ma decide di andarci, soprattutto perchè lo alletta l'idea di passare una giornata con la bella Marta.
E proprio a Marta, Francì racconta dell'incontro con il "barbone", ignaro della natura supercuriosa della ragazza (come delle donne in generale, no?).
Marta, infatti, non ci pensa due volte e decide di avvicinarsi alla zona in cui l'amico ha visto lo strano ospite, che presto si fa vedere, insieme al suo vivace e simpatico cagnolino Fortunè.
cascata giglietto
Da questo momento in poi inizia tra i tre uno strano rapporto di amicizia: Marta, in particolare, si dimostrerà interessata allo sconosciuto, comprendendone la solitudine e le sofferenze non dette, così convincerà un reticente Francì a tornare regolarmente dall'uomo - il cui nome egli rivelerà solo dopo aver instaurato un minimo di "confidenza" e aver capito che può fidarsi dei due adolescenti - e a fargli non solo compagnia, ma a rifornirgli generosamente di cibo, oggetti utili o vestiti.

Lorenzo (questo il nome dell'uomo) non abbandona immediatamente il proprio atteggiamento di diffidenza e di difesa; non si sbottona facilmente e non parla subito di sè ai ragazzi; ma dalle loro mani accetta ciò che gli donano, apprezzandone l'altruismo.
Lorenzo è un uomo provato dalla vita, che vive in solitudine al Giglietto un po' per scelta (ama la quiete, il contatto con la natura, vivere in mezzo ad essa e grazie ad essa) e un po' per "costrizione".
Perchè? Cosa lo obbliga a starsene rintanato presso quel rudere selvaggio?

Sono interrogativi che frullano nella mente di Francì e Marta e pian piano verranno svelati dallo stesso Lorenzo.

Intanto, i due ragazzi sentono che i propri corpi mandano pericolosi segnali d'attrazione e questo li turba e li eccita al contempo; e se il maschietto vorrebbe dar sfogo ai propri impulsi velocemente, Marta si dimostra più frenata, inviando segnali spesso contraddittori all'altro.
Francì è confuso: Marta, mi vuoi o non mi vuoi?

Beata adolescenza, con i tuoi desideri, le tue "paranoie", i tuoi mille problemi - così "piccoli" eppure vissuti con tanta enfasi ed esagerazione, com'è tipico di quegli anni!

E così, tra bisticci e silenzi (tra i due amici che poi tanto amici non sono) che mandano in confusione Francesco, e le chiacchierate al Giglietto con un Lorenzo che, pur consapevole di dover stare nascosto, accoglie i due giovani amici nelle proprie giornate, desideroso di liberarsi e condividere un fardello che sta portando da solo da troppo tempo..., l'estate trascorrerà piena di emozioni, parole, qualche "arrabbiatura", scoperte... e tutto questo sullo sfondo di una comunità piccola e semplice, in cui senti ovunque l'odore del pane appena sfornato, i sapori piccanti e "saporitòsi" delle specialità calabresi, il frinire insistente ma amichevole della cicala "paccia" (pazza), le risate e gli scherzi degli amici maliziosi, le battute ironiche di un papà curioso....

Come dicevo, il linguaggio è semplice, con vari termini gergali e dialettali (ma assolutamente comprensibili e che non rendono pesante la scrittura); la narrazione è anch'essa semplice, lineare, affidata al giovane Francesco, e quindi alla sua prospettiva di adolescente del Sud, abituato alla propria realtà paesana, della quale apprezza in fondo la vita tranquilla (pur riconoscendone un po' l'aspetto "noioso", per lui che è un giovanotto con la voglia di divertirsi) e in particolare i cibi, la spontaneità delle persone, il senso di sicurezza che si sente e si può quasi toccare quando trascorri da sempre le tue giornate nei luoghi a te familiari.
Conosciamo e condividiamo i suoi sentimenti, la scoperta dei propri istinti di giovane uomo, la sensibilità, il ricordo della parole e degli insegnamenti dell'amato nonno, che non ha mancato di ricordare al nipote che se c'è qualcosa di sacro, nella vita, e che va rispettato sempre, beh... quello è il pane, che costa fatica, sudore, amore e che non va sprecato e, se proprio non può essere consumato ed è destinato ad essere "gettato" via, non lo si può fare senza avergli dato prima un bacio.
Il rispetto per le tradizioni, per il lavoro onesto, per il cibo che Dio dona...: sono aspetti che Francì rivedrà anche in Lorenzo e forse per questo nutrirà per lui, accanto alla diffidenza e al timore, un certo rispetto.

Devo dire che di per sè non è una storia che mi ha entusiasmato; anche la già detta semplicità del linguaggio, dei dialoghi, dei personaggi, a volte mi ha più annoiata che catturata; però in generale, è un buon libro, molto "meridionale", che avvicina il lettore a un mondo semplice e puro, da conservare - con le sue specialità culinarie, i suoi proverbi, i suoi luoghi affascinanti poco conosciuti ma che andrebbero valorizzati... -, un mondo di cui spesso sentiamo parlar male dai media (a causa del degrado, della delinquenza...), ma che in realtà è popolato per la maggior parte da gente onesta, lavoratrice, che sa essere generosa e prendere posizione contro le ingiustizie.

Ripeto, non mi ha rapito... ma non mi sento affatto di sconsigliarlo.

QUI potete vedere un video amatoriale sul Giglietto!

Segnalazione in digitale. SOLO IN APPARENZA di Vinci Formica



Ultimo post della giornata: vi segnalo un thriller, pubblicato in formato e-book.

SOLO IN APPARENZA
di Vinci Formica

LibroMania - De Agostini
3.99 euro
formato ePub

Trama

È una tranquilla serata d’inverno quella che sta trascorrendo Alberto Bellati, milanese, quarantaduenne, single, di professione dentista.
Improvvisamente, le urla strazianti che vengono da uno degli appartamenti vicini mandano in frantumi la quiete del quartiere. 
Spaventato, il dottor Bellati accorre in soccorso e si trova di fronte alla giovane moglie dell’ingegner Garlassi. Atterrita, la donna gli indica l’ingresso della loro abitazione dove Alberto trova il corpo senza vita del marito di lei, accasciato sul divano. Il responso è inequivocabile: il signor Garlassi è stato ucciso. Sentito come testimone dalla polizia per essere tra i primi arrivati sulla scena del crimine, il dottor Bellati sente nascere dentro di sé la passione per l’investigazione e si mette sulle tracce dell’assassino.



L'autrice.
Vinci Formica è nata a Milano, dove vive e lavora tuttora. Laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi in filologia romanza sulla rappresentazione della donna nella letteratura italiana medievale, collabora con la pagina culturale del quotidiano Il Cittadino di Lodi.

Dietro le pagine di LA STRADA TRA NOI (N. Farndale)



Ed ecco il libro di cui guarderemo un po' il... "dietro le pagine"!!

LA STRADA TRA NOI
di Nigel Farndale


De Agostini
Bookme
384 pp
16.90 euro
USCITA 23 SETTEMBRE
2014
Trama

1939: In una stanza d'albergo che si affaccia su Piccadilly Circus, due giovani vengono arrestati. Charles è condannato dalla corte marziale per “condotta disdicevole”, il tedesco Anselm viene deportato in Germania per “rieducazione” in un campo di lavoro. Separati dallo scoppio della guerra e da un ordine sociale che rifiuta il loro amore, ciascuno di essi deve fare una scelta difficile e viverne le conseguenze.

2012: Edward, un diplomatico tenuto in ostaggio per undici anni in una grotta afgana, torna a Londra e trova il suo mondo completamente sgretolato. Sua moglie è morta, sua figlia, ormai cresciuta, pare esistere solo per ricordargli il suo amore ormai perduto. Ormai anestetizzato dal dolore, tenta di ricostruire la sua vita e rispondere alle domande che lo tormentano. 
La morte della moglie è stato un incidente? 
The Road Between Us
.
Chi ha pagato il riscatto? E come si lega il suo rilascio a Charles, suo padre?

Cupo e sfaccettato quanto potente e commovente, La strada tra noi è un romanzo di sopravvivenza, redenzione e amore proibito. La sua complessità tormenta il lettore anche oltre l’ultima pagina.

L'autore.
Nigel Farndale è nato Ripon, North Yorkshire, nel 1964. E' autore di sei libri, tra cui The Blasphemer e Haw-Haw: The Tragedy of William and Margaret Joyce Il suo ultimo romanzo è The Road Between Us (La strada tra noi).



dietro le pagine


Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerchine che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".


La strada tra noi inizia nel mese di giugno 1939 con due uomini arrestati in una stanza d'albergo che si affaccia Piccadilly Circus. Uno è inglese, l'altro tedesco. Sono innamorati.
Questa scena mi è venuta in mente in una sera umida, mentre aspettavo sotto la statua di Eros una coppia di amici. Stavamo andando a vedere un film insieme. Erano in ritardo. Mentre guardavo i turisti in posa per le fotografie di fronte a Eros - baci, abbracci, risa - ho ricordato di aver letto da qualche parte su come questo simbolo della città sia stato tolto e nascosto durante la Seconda Guerra Mondiale. La capitale stava perdendo la sua "libido".
In realtà, in una mia ricerca successiva, pare sia accaduto il contrario. I Londinesi divennero più promiscui durante la guerra, e non solo per ragioni di affari! I Piccadilly Commandos, nome con cui le prostitute erano conosciute, non sono mai state più impegnate! Ed anche i gay hanno iniziato a capire che, in un periodo così difficile, bisognava cogliere l'attimo. Il problema era che il loro era ancora un amore che non si osava pronunciare. 
L'inglese ufficiale della RAF chiamato Charles, fu portato davanti alla corte marziale per 'condotta disdicevole'. Il tedesco, Anselm, viene spedito, per essere "rieducato", in un campo di lavoro. E lì è costretto a sottoporsi ad esperimenti per 'curarsi' della sua omosessualità (tra cui iniezioni ormonali ai testicoli). Come ho scoperto nelle mie ricerche, i detenuti dovevano anche sottoporsi a "test di rinunce", nei quali erano costretti a dimostrare di essere guariti facendo sesso con una prostituta di sesso femminile. Chi si rifiutava veniva ucciso.Questi prigionieri portavano il triangolo rosa sulle loro uniformi a strisce ed erano usati abitualmente dalle guardie SS come bersaglio.
Charles diventa un artista di guerra e, nel tentativo di salvare Anselmo, prende parte all'invasione alleata della Francia meridionale, quello che sarebbe diventato noto come 'Il D-Day Dimenticato'. Convinta che il passato costantemente eserciti un'influenza sul presente, ho voluto che questo romanzo avesse due narrazioni dislocate tra passato e presente, in parallelo. La narrazione del presente è affidata al figlio di Charles, un diplomatico preso in ostaggio dai talebani per undici anni, poco prima dell'11 settembre. Il suo nome è Edward. 
Ho cercato di immaginare come sarebbe tornare alla tua vecchia vita dopo un decennio in cattività, con la sensazione che per te il tempo sia stato congelato. Ho pensato a come sia possibile, giunti alla mezza età, non riconoscersi a prima vista in una fotografia, perché nella nostra immaginazione ci vediamo ancora come eravamo a vent'anni. Che cosa succede se la vostra famiglia e gli amici diventano anch'essi irriconoscibili? 
Questa domanda mi è sorta dopo aver letto di un uomo dell'Arkansas che, nel 1984, ebbe un incidente d'auto che lo lasciò in coma per 19 anni. Quello che mi ha ossessionato della sua storia era che quando ha ripreso conoscenza pensò che la figlia, che era una bambina l'ultima volta che l'aveva vista, fosse la moglie. E sua moglie, nel frattempo, si era trasformata in una donna di mezza età che lui non riconosceva più. E mi ha fatto pensare: e se, contro la propria volontà, un padre si ritrova innamorato della propria figlia? 
Ed infatti Farndale prende spunto da un caso simile e lo inserisce nel proprio romanzo.

Nel suo libro, insomma, l'Autore affronta tematiche delicate, come quello della sopravvivenza e dell'amore proibito.

Fonte: http://www.nigelfarndale.com/about-the-road-between-us/

Bando XVI edizione Premio di Poesia, Narrativa, "Emozioni e Magie del Natale"



Se amate scrivere racconti e/o poesie e desiderate mettervi alla prova, ecco un bando di concorso interessante!

Bando  XVI  Edizione
Premio Nazionale di Poesia e Narrativa
“Emozioni e Magie del Natale”
Città di Piacenza
  • Scadenza iscrizione: 7 novembre 2014
  • Organizzazione: Atelier d’Arte di Roberta Braceschi in collaborazione con Famiglia Piasinteina
  • Indirizzo: Piazza Cittadella 38 – 29100 Piacenza
  • Email: roberta.braceschi@gmail.com    roberta.braceschi@alice.it
  • Telefono: 0523.325340 - 335.5254919 – 328.3331680  – 0523.326604 - 0523.335460 fax
  • Sito internet: www.premiopoesiapiacenza.com   www.robertabraceschi.com
  • Sezione Poesia:
    • Emozioni e Magie del Natale
    •  Tema Libero
    • Libro edito (2004 – 2014) 
  • Sezione Prosa.
    • (Racconto breve a tema Libero)
  • Sezione  Giovani (fino a 18 anni)
    • Tema libero
    • Globalità ed integrazione
  •  Poesia Rotary Piacenza Farnese: “accendi una luce” per l’impegno dell’uomo al servizio dell’umanità
  • Lunghezza opere ammesse: 2 poesie max 45 versi; 2 racconti max 3 cartelle; Libro edito.
  • N° Copie da spedire: 6 copie anonime (Libro edito inviare solo 3 copie), scheda di adesione contenente i dati personali in busta sigillata contenente anche una copia personalizzata delle opere. Le copie devono essere scritte a mano o a computer; non dovranno essere risultate premiate in altri concorsi.
  • Quota di adesione: 20 € (25 € per libro edito; 10 € per le sezioni giovanili) per spese di stampa, corrispondenza e segreteria
  • Premi: oggetti  in argento o altro materiale, diplomi d’onore, diplomi di segnalazione. A tutti diploma di partecipazione.
  • Pubblicazione delle opere premiate in volume (12° della serie). Una copia gratuita a tutti i premiati.
  • Trofeo Città di Piacenza: per  16° anniversario del Premio
  • Premio Speciale La Famiglia Piasinteina
  • Premio speciale della Giuria  alla memoria della Poetessa Laura Guarracino
  • Premio Rotary Club Piacenza Farnese
  • Premio speciale della Giuria  alla memoria della N.D. Esperia Balestra Caracciolo
  • Premiazione: 13 dicembre 2014 alle ore 16.00 presso Auditorium S.Margherita della Fondazione di Piacenza e Vigevano, via S. Eufemia 12 – 29121 Piacenza
  • Notizie sul risultati: telefonate, e-mail o telegrammi ai premiati, pubblicazione sui quotidiani (2) e sui periodici (2) locali. Servizi sulle televisioni locali (2)
  • Giuria: Danilo Anelli; Doriana Riva; Renata Navalesi Gerevini; Luigi Galli; Luigi Paraboschi;  Roberta Braceschi;
  • Patrocinio: Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Rotary Club Piacenza Farnese, Diocesi di Piacenza Bobbio, Regione Emilia Romagna, Camera dei Deputati (richiesto), Senato della Repubblica (richiesto)
Note: Il ricavato delle vendite del volume, detratte le spese di pubblicazione, come sempre, verrà devoluto In beneficenza


venerdì 26 settembre 2014

Anteprima. Libri in arrivo il 2 ottobre



Libri in uscita il 2 ottobre.
Qualcosa che cattura la vostra attenzione?

- Dopo lo strepitoso successo internazionale della Biblioteca dei libri proibiti, per mesi in classifica in Italia, John Harding torna alle ambientazioni affascinanti e oscure che l’hanno fatto amare dal suo pubblico. L’inganno delle pagine segrete rapisce il lettore che, pagina dopo pagina, non sa più cosa è vero e cosa non lo è.
Una storia in cui il buio riesce a dare vita alle ombre e le bugie trovano infiniti modi per rimanere nascoste. Un romanzo che mostra come a volte i libri siano l’unica strada per la libertà.

- Questo di Valentina D'Urbano è un romanzo sull’amore, un amore spietato come solo quello tra fratelli può esserlo. Ma è anche un romanzo sull’unico altro amore che possa competere: quello che irrompe come il buio in una stanza piena di luce, quello tra un ragazzo e una ragazza, contro tutto e tutti.

- Il secondo irresistibile volume della serie Love by Numbers, una bella sorpresa per le fan di Julia Quinn, Julie Garwood e Lisa Kleypas.

- Un grande successo negli Stati Uniti, un romanzo indimenticabile che continuerà a parlarci anche dopo aver letto l’ultima riga. Affascinante come Midnight in Paris e spettacolare come Moulin Rouge

- Una storia d'amore, di perdita; una terribile verità è tutto ciò che hai per superare il dolore.

L'INGANNO DELLE PAGINE SEGRETE
di John Harding


The girl couldn't read
Ed. Garzanti
Trad. S. Beretta
16.40 euro
USCITA 2 OTTOBRE
2014


Non ricordo chi sono.
Hanno preso la mia libertà.
Leggere è la mia salvezza.


Trama

L’istituto con le sue antiche torri svetta solitario sull'isola sferzata dal vento. Quella è l’unica casa che Jane conosce. Perché Jane, bellissima e silenziosa, non ricorda chi è. 
Non ricorda la sua età né da dove proviene. Non sa più leggere né scrivere.
Ma quello che non ha dimenticato è che i libri hanno tutte le risposte
Nel buio e tetro edificio la sua stanza preferita è la biblioteca. Sente come uno strano richiamo che la attira verso quel luogo. Quel luogo in cui non può entrare. È proibito.
Fino al giorno in cui arriva qualcuno in grado di aiutarla: il dottor Shepherd. 
L’uomo non crede nei metodi di cura crudeli e violenti usati dagli altri medici. 
Crede che i libri abbiano il potere di arrivare nel profondo delle persone. Il potere di far ritrovare sé stessi. 
Giorno dopo giorno i versi di Shakespeare e i romanzi di Charles Dickens fanno riaffiorare piccoli frammenti nella memoria di Jane. 
Circondata dalle pagine che ha sempre amato, è forte la tentazione di riportare in superficie il passato. Quel passato che deve essere messo a tacere. 
Deve stare attenta perché mentire non è più così semplice. 
Per nessuno. Nemmeno per il dottor Shepherd. 
La sua attenzione per Jane nasconde qualcosa di più oscuro. 
21094608
.
Eppure proprio lui è la sua unica salvezza. E quando fra i corridoi dell’istituto cominciano a riecheggiare rumori sinistri e avvengono morti misteriose, non c’è più tempo. 
I loro destini sono legati. L’uno ha bisogno dell’altra. 
Ma non è semplice affidare la propria vita nella mani di qualcuno se non ci si può fidare nemmeno di sé stessi. 

L'autore.
John Harding si è trasferito per il college al St Catherine di Oxford. Ha lavorato dapprima come giornalista, poi come editor, prima di diventare uno scrittore. Vive a Richmond con la moglie e i due figli.

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