venerdì 27 marzo 2015

Recensione: TRACCE DI MEMORIA di Peter Lantos



La storia di un sopravvissuto all'Olocausto, che dopo diversi anni dalla terribile esperienza vissuta in prima persona a Bergen Belsen, ha deciso di condividerla con noi, attraverso i ricordi che conserva.

Sito dell'Autore: http://www.peter-lantos.com/


TRACCE DI MEMORIA
di Peter Lantos

Ed. Giunti
trad. R. Zuppet
287 pp
14.90 euro
gennaio 2015

Peter Leipniker (il cognome fu cambiato in Lantos negli anni '60) è nato nel 1939, in un paesino poco conosciuto della parte sudorientale dell'Ungheria, Makò.
Nasce e cresce in una famiglia che non se la cava poi tanto male, insieme alla mamma, al papà e al fratello maggiore.
Ma ben presto le cose cambiano e, superati gli anni '40, arrivano i guai; essendo essi degli ebrei ungheresi, vengono costretti a lasciare la propria casa per trasferirsi obbligatoriamente nel ghetto: migliaia di persone chiuse in un spazio troppo piccolo per loro, costrette a condividere spazi, cibo, malattie, malumori..

Ma se stare nel ghetto è difficile, ciò che Peter - che ha solo 5 anni e guarda il mondo e ciò che gli accade con lo stupore di un bambino, che si trova scaraventato in una situazione drammatica che neanche gli adulti comprendevano davvero - non immagina è che quello che seguirà sarà di gran lunga più terribile.
A un certo punto arriva il momento di lasciare Makò, e da lì inizia un viaggio estenuante e difficile, che vedrà gli ebrei ammassati in vagoni puzzolenti e bui.
Tutta l'incertezza e il terrore per un futuro che si profila spaventoso avvolge inevitabilmnte i poveri prigionieri,
Da Seghedino a Strasshof, da Weiner a... Bergen-Belsen. un campo che significa malattia, morte, fame, denutrizione, maltrattamenti...

Ed è così che un Peter adulto cercherà di tornare indietro nel tempo, a quand'era solo un bambino, rovistando tra i propri ricordi sfocati e nebulosi, aiutandosi con documenti ufficiali, liste, fotografie dell'epoca, così da condividere con il lettore la tragedia che ha attraversato, che ha mietuto milioni di vittime innocenti e dalla quale lui e la sua mamma sono riusciti a venirne fuori vivi.

Vivi sì... ma con un fardello nel cuore e nella mente - oltre che nel corpo, ma quello con gli anni s'è ripreso - che ha tormentato per anni i sogni e la memoria di un uomo che ha cercato di prendere in mano la propria vita, di sfruttare la propria intelligenza e le proprie capacità per diventare qualcuno (Lantos è un neuroscienziato di fama mondiale), in una sorta di riscatto personale.

Pur essendo molto piccolo e quindi non in grado di conservare e raccontare ricordi e resoconti dettagliati, Peter non ha rimosso tutto, ma gli sembra ancora di sentire il freddo delle baracche, l'umiliazione di donne e uomini tutt'ossa che mezzi nudi sfilavano davanti alle guardie, prigionieri deboli e smagriti che cercavano di restare in piedi al momento dell'appello, che provavano a raccattare un pezzetto di pane secco o di buccia di patate per non soccombere.

Peter ha avuto con sè la propria mamma, da cui non è mai stato separato e questo è stato sicuramente un fattore importante, che gli ha permesso di sopravvivere.

Ma in tantissimi non ce l'hanno fatta, e a Bergen-Belsen sono morti tra gli stenti, ammalati di tifo, dissenteria..., in condizioni che non hanno davvero nulla di umano.

Nel corso del tempo, crescendo, Peter avrà ancora per un po' accanto la sua mamma forte e determinata e altre persone che lo aiuteranno a non mollare davanti a rifiuti e difficoltà, ma a provare a realizzare se stesso e i propri sogni.
Non sarà facile, nè nel tempo che resterà in Ungheria - un'Ungheria che, dopo la guerra, verrà vessata dai russi - nè a Londra, far vedere chi è, scrollarsi di dosso i pregiudizi verso un ebreo ungherese, e affermare il proprio legittimo diritto a guidare la propria vita come desidera.

Peter Lantos
lantos
Ma ce la farà, e i ricordi e le sensazioni negative legate a Bergen-Belsen e alla sua Ungheria (che forse non riesce a sentire "sua" fino in fondo, ma dalla quale si allontanerà per sentirsi davvero libero e vivo) non gli impediranno di vivere la vita soddisfacente che merita.
Per Peter le lancette dell'orologio non si sono fermate in un campo di sterminio, ma le tracce di memoria legate ad esso - seppur rese vaghe e indefinibili dal tempo - non sono state spazzate via, come i britannici (immediatamente dopo la liberazione) hanno fatto col campo stesso, ricettacolo di sudiciume e infezioni, oltre che di vergogna per quella fetta di essere umani che di umano non hanno avuto proprio nulla.

L'unico modo che Peter avrà per liberarsi dello spetto di un campo di sterminio sarà accettarlo, come parte della propria esistenza.

"A lungo andare quell'esperienza era stata integrata nella mia vita; continua a vivere nella mia memoria." 

ed è quella memoria che lo porta a tornare nei luoghi del dolore, provandone commozione ma mai nè rabbia nè odio, anzi Peter è spinto dal desiderio impellente di sapere e ricordare nomi, date, volti, parole, come se per lui fosse importante non solo isolare le cose negative, ma anche quelle "positive", come quelle persone - seppure estranee - che a loro modo hanno dato il loro piccolo grande contributo a liberare i sopravvissuti da Bergen-Belsen.

Una testimonianza che si aggiunge alle altre sull'argomento e che ha il diritto di essere raccontata, perchè non sarà mai inutile o eccessivo ricordare quello che è accaduto durante il secondo conflitto mondiale e che ha cambiato e stravolto milioni di singole vite, oltre che il mondo intero.
Ammetto di non aver avuto un grosso coinvolgimento emotivo, forse perchè Peter era troppo piccolo e il suo resoconto risulta un tentativo di ricostruire, nel modo più dettagliato e fedele possibile, il proprio passato, comprese le persone coinvolte. Nondimeno, ne consiglio la lettura a quanti amano le storie vere e, in particolare, quelle dei sopravvissuti.


giovedì 26 marzo 2015

Il momento delle (bad)cover



Buonasera lettori.
Ultimamente la connessione ad internet è così scarsa e lenta, che preparare un post si rivela stressante >_<

Ad ogni modo, eccoci qui!
Ho un po' di post da preparare - tra segnalazioni e una recensione -, ma ormai li rimando a domani... :/

Ma in questo post volevo condividere con voi tre cover che proprio non mi sono piaciute; cliccando sulle immagini, sarete rimandati su LaFeltrinelli,


Cruel
mi disgusta l'idea di questo tizio
con la bocca aperta mentre una goccia..
di sangue (?) gli cade dentro 


ecco, quell'insetto sulle labbra...
proprio no...
Atti osceni in luogo privato
non c'è bisogno di spiegare
il perchè non mi piaccia....



Libri in arrivo (2 aprile)



Prossimi arrivi:


Tutto su Sally
Ed. Bompiani
19 euro
in libreria:
2 APRILE 2015
TUTTO SU SALLY
di Arno Geiger


Trama

Sally è una donna di mezza età; vive a Vienna in una villetta di periferia insieme al marito Alfred e ai tre figli ormai grandi. 
E' una donna anticonvenzionale che affronta la vita con entusiasmo mentre il marito invecchia tra preoccupazioni e timori. 
Tutto cambia quando, durante una vacanza, qualcuno irrompe a casa loro violandone l'intimità, leggendo i loro diari e facendo uscire irrimediabilmente il loro ménage dai binari sicuri. 
Attraverso il ritratto di una donna contrastata e indecisa tra doveri familiari e sogni, Geiger mira dritto al cuore del tema a lui più caro: perché le coppie scelgono di rimanere insieme?





Ed. Bompiani
14 euro
in libreria:
2 APRILE 2015
I RAGAZZI DELLA PIAZZA
di Maribella Piana


Trama

Nella Catania degli anni Sessanta una ragazza sceglie di vivere la propria vita all’insegna dell’autonomia, rompendo con le convenzioni della sua famiglia. 
Dalla gioventù tra bagni al mare, scherzi con i coetanei e primi turbamenti per gli amori dell’adolescenza, al passaggio all’età adulta negli anni Settanta, caratterizzati da scontri politici, di piazza, dall’affacciarsi anche in Sicilia dei venti di cambiamento, della contestazione e del femminismo. 

Un romanzo di formazione che racconta la crescita di una protagonista dibattuta tra sogni di evasione e un contesto sociale che invita le donne al rispetto del decoro e dell’onore, una lotta quotidiana per trovare la sua forma di felicità.




UNA GRANDE OPPORTUNITA'
Una grande opportunità
Ed. BRizzoli
18 euro
in libreria:
2 APRILE 2015

di Vito Ribaudo


Trama

Uno stanzino spoglio illuminato da una lampada Ikea e un contratto a tempo determinato: Andrea Gamma sembra un impiegato qualunque, ma sotto le mentite spoglie di uomo rassicurante si nasconde uno spietato manager di successo. Viaggi, ristoranti, una lunga carriera in una multinazionale: per anni l’ingegner Gamma ha stabilito il destino di centinaia di dipendenti e, convinto che in azienda i numeri contino più delle persone, non si è mai lasciato impietosire quando ha dovuto licenziare padri di famiglia pieni di problemi. 
Adesso, però, tocca a lui stare dall’altra parte della scrivania, giudicato dallo sguardo del suo nuovo capo… 
Riuscirà a rimanere l’uomo senza scrupoli di una volta?




mercoledì 25 marzo 2015

Citazioni d'Autore ("Un altro mondo")



Un romanzo che è caduto nelle mie grinfie da poco e che non so quando inizierò a leggere... (vorrei poter dire "presto", ma meglio che taccio!) è UN ALTRO MONDO di Jo Walton, la storia di una
ragazza che lotta per fuggire da un’infanzia difficile, un eccezionale diario dei primi incontri
con i grandi romanzi del fantasy e della fantascienza moderni, e infine l’avvincente cronaca
della fuga da un antico incantesimo.

Ed ecco cosa è riportato in apertura al romanzo e dopo la dedica da parte dell'Autrice.

Er’ perrehnne.
Ursula K. Le Guin
La falce dei cieli

«Quale consiglio vorresti dare
alla giovane te stessa, e a quale età?»
«In qualunque momento tra i 10 e i 25 anni:
andrà meglio. Sul serio. Ci sono davvero persone
che ti piaceranno là fuori, e a cui piacerai tu».

Farah Mendlesohn
LiveJournal, 23 maggio 2008


Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco 
è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi,
 per dedica o ricordo; più particolarm.,
 citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone 
in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli 
quanto si sta per dire. (Treccani)

Oggi e domani in libreria



Cosa troveremo in libreria, in questi giorni?

Ecco qualche anteprima vicinissima!

NON TI AVVICINARE
di Luana Lewis


Ed. Longanesi
210 pp
17.60 euro
in libreria:
26 MARZO 2015
Trama

La verità è pericolosa. La verità si ammanta di bugie. La verità cambia tutto. Anche te. 
Che cosa faresti se in una gelida serata invernale una ragazza bussasse alla tua porta per chiedere aiuto? 
Sei sola in casa, hai paura, nessuno può aiutarti…
Ma lei è solo una ragazza. Devi accoglierla, non hai altra scelta. Anche perché lei sembra sapere molte cose su di te e sulla tua vita. Cose segrete. 
E nella ragnatela di bugie che inizia subito a tessere, e che poco a poco ti intrappola in una spirale di paura, si nasconde qualcosa che non è affatto una menzogna. 
Nel cuore degli inganni si nasconde la verità più pericolosa. 
È un freddo pomeriggio di dicembre e Stella è chiusa nella sua bella casa nella campagna inglese. 
Sono diciotto mesi che non esce: lì si sente al sicuro, protetta dal marito Max. Stella è agorafobica, qualcosa nel suo passato l’ha segnata, ma la situazione sta lentamente migliorando, grazie anche alle cure del marito, psicologo. 
Ma adesso lui è lontano per lavoro e Stella si trova di fronte Blue, una ragazzina magra, molto agitata, di una bellezza sconvolgente, come sconvolgente è quello che le racconta.

LA BADANTE
di Matteo Collura

Ed. Longanesi
210 pp
17.60 euro
in libreria:
26 MARZO 2015
Trama

Italo Gorini, ultraottantenne professore di Lettere in pensione, vedovo e disabile, un figlio di trentacinque anni laureato e disoccupato, è accudito da una badante straniera che ne tiene desti i sensi e le fantasie. 
Sono di casa la sorella Maddalena e la cognata Giorgina, che a oltre settant’anni non ha abdicato alla propria femminilità. 
Ma un colpo di scena impensabile deflagra da un lontano passato e sconvolge i rapporti tra l’anziano invalido e la badante, mettendo in crisi i delicati equilibri dell’intera famiglia. 
L’ambigua relazione affettiva tra il professore e la sorella, rimasta nubile e per questo convinta di avere in mano il destino del fratello, nonché l’imprevista reazione del figlio, rendono sorprendenti gli esiti della vicenda. 
Questo singolare romanzo si interroga (e ci interroga) su uno dei temi cruciali del mondo contemporaneo: il protrarsi, sempre più medicalizzato, della vita, che però non di rado, quando i sogni sono finiti e i giorni, le ore diventano una lunga attesa, trasforma la vecchiaia in una crudele solitudine. 
Non solo: è anche un implacabile ritratto di non poche famiglie d’oggi.

martedì 24 marzo 2015

On my wishlist



Ogni tanto, qualche libro in wishlist, dalla lista, fa capolino nella mia libreria, virtuale o cartacea che sia.

.
Come sempre vi chiedo: conoscete questi libri, li avete letti? Cosa ne pensate, leggendo la trama?

LA CASA ROSSA
di Mark Haddon

Ed. Einaudi
trad. M. Pareschi
288 pp
19.50 euro
2012
«Con quanta umanità scrive il signor Haddon, con quanta comprensione».
Michiko Kakutani, «The New York Times»


«Dietro a ogni cosa c'è una casa. Dietro a ogni cosa c'è sempre una casa».
Nel verde della campagna inglese otto personaggi condividono per una settimana la stessa casa. Due famiglie - due coppie, i figli adolescenti e il piccolo Benjy - camminano, quasi si rincorrono, lungo i confini di un'intimità che i saldi muri di pietra dovrebbero proteggere e che il paesaggio morbido dovrebbe rendere piú dolce.
Tutti insieme, e però chiusi nella solitudine dei propri pensieri: ognuno ha un segreto, un desiderio o un rimpianto che tiene nascosto agli altri, e talvolta anche a se stesso. Finché un gesto amoroso o disperato, aggressivo o casuale, lo svela nella sua abbagliante evidenza.





Trama

Due fratelli divisi da anni di distanza e silenzi si ritrovano a condividere con le rispettive famiglie una settimana di vacanza in un vecchio cottage della campagna inglese, al confine con il Galles. 
Dopo la morte della madre, Richard, medico di riconosciuto acume scientifico di Edimburgo, invita la sorella Angela, suo marito Dominic e i figli Alex, Daisy e Benjy a godere di quella che spera diventi una salutare occasione di riposo e riappacificazione. 
na parentesi in cui il desiderio di armonia estiva e domestica possa finalmente diventare realtà. 
Richard è in compagnia della sua nuova moglie Louisa e della figliastra Melissa, due donne che Angela fa fatica ad associare al fratello forse proprio perché del fratello lei non sa piú nulla, non conosce alcuna intima inflessione emotiva, non distingue quel bambino che, durante i primissimi anni di vita, ha contribuito a fortificare la sua solitudine. 
Al contrario, Angela è immersa in un'altra visione, quella di se stessa madre di una bambina nata morta diciotto anni prima e ora madre di tre ragazzini con cui sorride troppo poco spesso. 
Tra loro c'è Benjy, la voce della sensibilità e della fantasia che sospinge i membri di entrambe le famiglie a specchiarsi in tutto quello che loro sembrano aver compromesso: la pietà nell'uccidere un animale, la libertà nell'immaginarsi esseri umani ma anche eroi, la meraviglia di pensare alla propria casa come a un castello. Pietà, libertà e meraviglia sono gli stessi sentimenti che, piegati alle contraddizioni dell'adolescenza e ai suoi impeti di ricerca e autoaffermazione, coinvolgono anche i tre ragazzi piú grandi, Alex, Daisy e Melissa, in un'altalena di scoperte, conferme e piccole violenze che riempiono la casa di pianti, risa strozzate, gemiti non previsti, paure.

L'Autore.
Mark Haddon è nato nel 1963. Vive a Oxford. Ha scritto e illustrato libri per ragazzi. Ha lavorato per la televisione e per la radio. Presso Einaudi sono usciti i romanzi Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (2003),Una cosa da nulla (2006), Boom! (2009 e 2011) e La casa rossa (2012), nonché la raccolta di poesie Il cavallo parlante e la ragazza triste e il villaggio sotto il mare (2005)
.

Anteprime Einaudi (31 marzo): "Il mondo sfolgorante" - "La stagione che verrà"



Prossimi arrivi Einaudi.

IL MONDO SFOLGORANTE
di Siri Hustvedt

Ed. Einauditrad. G. Guerzoni
388 pp
22 euro
in libreria:
31 MARZO 2015

Harriet Burden, moglie di un gallerista d'arte di fama e artista a sua volta, si sente vittima di un pregiudizio misogino che la vuole relegata a un ruolo subalterno. 
Harriet sceglie cosí di farsi conoscere al mondo sotto pseudonimo «assumendo» tre giovani e talentuosi prestanome per affrontare la rutilante scena newyorkese. 
Ma la maschera, come ogni maschera, può proteggere o soffocare, e ancora una volta a vincere è la realtà dell'apparenza.

«Incandescente... La piú grande vittoria della Hustvedt non sta nell'aver portato in scena il femminismo ma nell'aver creato personaggi vivi per cui dolersi e soffrire. È un romanzo che impegna ogni fibra del corpo umano, soprattutto il cuore».The Boston Globe

Trama

Anton Tish, Phineas Eldridge e Rune sono tre artisti di successo. 
Tra il 1999 e il 2003 hanno stupito New York con un ciclo di esposizioni rivoluzionarie, acclamate dal pubblico e dalla critica. 
La verità, però, è che dietro ai tre giovani talenti e al loro lavoro si nasconde una donna, Harriet Burden. 
Le mostre che li hanno resi celebri, all'apparenza del tutto indipendenti, fanno in realtà parte di un unico arco creativo, un esperimento in bilico tra autoaffermazione e vendetta, un gioco di maschere e rimandi orchestrato da Harriet per scardinare, finalmente, le logiche di un establishment che le ha sempre negato ogni riconoscimento, un mondo in cui sessismo e razzismo continuano a rappresentare una costante. 

The Blazing World

La verità verrà a galla solo dopo la morte dell'artista, grazie a un vero e proprio lavoro investigativo che sfocerà in un libro - Il mondo sfolgorante, appunto -, un puzzle di testimonianze, pagine di diario e interviste che cercheranno di risolvere l'enigma dell'identità di Harriet, tra mistero e disastro, genio e disperazione.

L'autrice.
Siri Hustvedt è nata è nata nel 1955 in Minnesota e ha studiato alla Columbia University. Figlia di un professore universitario, dopo aver conseguito un PhD. in letteratura inglese, ha abbandonato la carriera accademica per dedicarsi alla scrittura. Con Einaudi ha pubblicato: Quello che ho amato, Elegia per un americano, La donna che trema, L'estate senza uomini, Vivere, pensare, guardare e Il mondo sfolgorante. Nel 2012 ha vinto l'International Gabarron Prize per il Pensiero e le Scienze Umane.


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