sabato 11 aprile 2015

Dietro le pagine di KEEPING FAITH di Jodi Picoult



Un romanzo dell'amata scrittrice Jodi Picoult, del quale sbirceremo "dietro le pagine", alla ricerca delle idee che l'hanno ispirato.

KEEPING FAITH


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Jodi Picoult esamina in modo brillante l'argomento della fede, dei miracoli, e la complessità del nucleo famigliare.

Quando il matrimonio di Mariah White e suo marito Colin, naufraga, la loro figlia, Faith, che ha solo 7 anni, ne è testimone.
Dopo un rapido divorzio, Mariah cade in una profonda depressione - e improvvisamente Faith, una bambino prima di un particolare background religioso, sente delle voci divine, inizia a recitare passi biblici e sviluppa delle stimmate. 
E quando le guarigioni miracolose iniziano, madre e figlia sono spinte al centro di numerose polemiche e nel vivo di una battaglia per la custodia della bimba, restando intrappolate in un circolo mediatico impazzito che minaccia quel poco di stabilità famigliare rimasta...

dietro le pagine

Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerchine che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".

"Un giorno, io e il mio figlio maggiore aveva cinque anni stavano giocando nel vialetto 
Lo osservavo far su e giù per una collina con la bicicletta; era un periodo in cui Kyle era pieno di domande e quel pomeriggio mi chiese: "Mamma, cos'è Dio?" 
Come molte persone. della mia generazione, la fede era un percorso difficile per me. 
Ho avuto decine di amici che erano andati in chiesa da bambini ... ma da adulti, no. Eppure volevano che i propri figli avessero una sorta di punti di riferimento religiosi, ma avvertivo come questo come profondamente ipocrita perchè finivano per frequentare per il bene dei bambini ma no per il proprio.

Ho sposato un WASP (White Anglo-Saxon Protestant), le cui origini potrebbero risalire al Mayflower. Non siamo andati in chiesa. Avevamo deciso che quando i nostri figli avessero iniziato a fare domande, avremmo entrambi dato delle nostre risposte,nella speranza che un giorno avrebbero potuto prendere la decisione di credere in qualunque cosa volevano.

Nel rispondere a Kyle, ho cercato di trovare la spiegazione più laica possibile di Dio.
"Be '," gli dissi. "Dio vive in cielo, ed Egli veglia su tutti noi, per essere sicuri che stiamo bene." Pensò a questo per un secondo. "Un po 'come una babysitter?" chiese. "Esattamente." 
Kyle aggrottò la fronte. "Ma tutte le mie babysitter," disse, "sono ragazze."
E' stata una curiosa distinzione ... ma anche intrigante. 

Ho iniziato a rimuginare su questo e mi è venuta in mente la storia di Faith White, una bambina che "vedeva" Dio immaginando questo amico speciale come una femmina. 

Non è una cosa facile scrivere di Dio. 
In primo luogo, io di certo non ho tutte le risposte. 
Secondo, si rischia di offendere qualcuno. Ho deciso di affrontare questo argomento intervistando dei religiosi appartenenti a diverse fedi. 
Ho incontrato prima con un prete episcopale, che ha raccontato di aver ascoltato ministri evangelici predicare sotto le tende, da bambino. 
Poi mi sono seduta con un meraviglioso sacerdote anziano, che aveva una curiosità e un senso dell'umorismo che ricordo ancora con affetto. 
Avevo bisogno anche di trovarmi un portavoce per la religione ebraica - e ho avuto la fortuna d incontrare una donna cresciuta cattolica, convertita al giudaismo e diventata un rabbino. Inoltre era una lesbica. 

"Ecco qualcuno che ha avuto modo di essere di mentalità aperta" ho pensato - e lo era. 
In effetti, alcuni dei miei episodi preferiti in Keeping Faith sono venuti direttamente da lei, che mi ha mostrato esempi tratti dal Talmud dove Dio ha un "taglio" femminile. 

Quando ho scritto questo romanzo, ho voluto guardare non alla religione ... ma al credere, a come possiamo essere spirituali senza essere religiosi. 
E 'terribilmente difficile parlare di religione senza classificare "noi" e "loro" in base alle credenze - ma questo è esattamente il motivo per cui ho pensato che questo libro poteva essere così importante. 

Cosa accadrebbe se scoprissimo che le cose in cui credevamo non sono poi così importanti?
O se riuscissimo a parlare con gli altri di Dio da più punti di vista?

Mi piace credere che questo mondo sarebbe migliore, più sicuro, un posto più tollerante, se queste cose accadessero.

Io ancora non ho tutte le risposte su Dio - non credo che nessuno di noi le voglia davvero, tuttavia penso che sia importante portare la discussione e ricordare che è solo una discussione, e non una lezione. "

tratto e tradotto da QUI.

venerdì 10 aprile 2015

Segnalazione in digitale: GLI ZINGARI DELLO STUDIO di Enzo Lauretta



Come anticipato stamane, ecco un'altra segnalazione.

Si tratta di uno young adult/di viaggio, “Gli Zingari Dello Studio” di Enzo Lauretta, il racconto dell’esperienza delirante di un Erasmus in cui chiunque ha studiato all’estero potrà ritrovarsi, con uno stile diretto e “ad alto tasso alcolico” che riproduce il parlato e la contaminazione di lingue differenti tipica di quei contesti. 
Un romanzo generazionale e di viaggio, e al contempo nessuna delle due cose.

GLI ZINGARI DELLO STUDIO
di Enzo Lauretta

Ed. Nativi Digitali Edizioni
90 pp
2.99 euro




Le chiavi sono l’unica cosa che conta. Si può anche uscire senza preservativo, senza telefono, persino senza soldi. Ma mai senza chiavi.

Trama

Lorenzo Brigante è, come tanti altri della sua generazione, uno Zingaro dello Studio. 
Lo vediamo aggirarsi in una imprecisata località spagnola, tra il suo Appartamento Spagnolo e una serie di locali notturni, qualche volta lo si intravede persino a lezione. 
La sua è una vita “non realistica” condivisa con una bizzarra compagine: un melting pot di nazionalità, lingue e culture, in cui chiunque sia stato all’estero per l’Erasmus o altre esperienze di studio si riconoscerà.

Enzo Lauretta ci accompagna nel delirante mondo degli Zingari dello Studio con uno stile diretto che restituisce le imperfezioni e la ricchezza della lingua parlata, con dialoghi ad elevato tasso alcolico che mischiano insieme lingue diverse, un po’ Kerouac e un po’ “Fiesta” di Hemingway.

L'Autore.Enzo Lauretta: scrittore sconosciuto desideroso di buttare giù dal piedistallo le grandi divinità ufficiali ed innalzare se stesso.
Ha pubblicato con Nativi Digitali Edizioni “Gli Zingari dello Studio”
.

Segnalazioni... da leggere!



Riprendiamo con un paio di segnalazioni editoriali, di autori emergenti e non solo.

La prima è un'antologia di racconti realistici, "Frammenti di vita".

Frammenti di vita. Antologia di racconti.
di Marco Bertoli


Editore: “Liber Iter” 
Formato: epub.
Prezzo: Euro 4,99
ISBN: 978-88-98906-16-1

Link per l’acquisto
Dall’Introduzione

L’antologia “Frammenti di vita” raccoglie una serie di testi che l’autore ha scritto nel biennio 2013 – 2014.
I racconti sono inseriti nel cosiddetto filone “realistico”, poiché analizzano varie problematiche sociali e affettive che in alcuni casi riguardano la vita di tutti i giorni.
Affrontano, cioè, situazioni peculiari dell’esistenza di un qualsiasi essere umano inteso, però, nella più ampia delle sue accezioni: i protagonisti, infatti, possono essere sia persone comuni che si ritrovano l’esistenza sconvolta all’improvviso oppure veri e propri serial killer e criminali, nascosti – e questa è la cosa peggiore – sotto apparenze innocenti o, invece, soldati alle prese con la drammaticità della guerra. 
Tutti, però, sono accomunati dalla profonda consapevolezza che la vita è molte volte un susseguirsi di azioni ed eventi imprevedibili che, spesso, ci travolgono con la loro violenza. 
In quei momenti di crisi solo la solidità delle radici a cui ognuno di noi àncora il proprio intimo impedisce di perdere la ragione e di cadere nella pazzia; in caso contrario le conseguenze possono essere tragiche.

L'autore.
Marco Bertoli è geologo. Vive a Pisa. Il suo romanzo “La Signora che vedeva i morti” ha vinto il Premio Scrittore Toscano 2012 selezione on-line e quello della Giuria al Concorso “Città di parole”, 2013. Nel 2014 ha pubblicato il suo secondo romanzo, “L’avvoltoio. Delitti all’alba della scrittura”, un giallo storico. Nel 2015 ha pubblicato l’antologia epub “Frammenti di vita”, una raccolta di racconti inseriti nel cosiddetto filone “realistico” scritti nel biennio 2013 – 2014.
Suoi racconti sono inclusi nelle antologie “365” Delos Books. “Buchi” è stato finalista al Concorso Robot 2014, Delos Book, “Ali” pubblicato su Romance Magazine 13 e “- 40°C” su Terre di confine Magazine 1, il racconto “Processione” è stato selezionato nel Contest “Ira Domini” e pubblicato sul numero 41 della rivista “Writer’s Magazine”, Delos Books, e il racconto “Lampo nero” sul numero 5 della rivista “Il lettore di fantasia”. Numerosi altri hanno vinto concorsi, o classificati finalisti, e pubblicati in oltre settanta antologie.

Cambiamo genere con uno young-adult a tema LGBT molto moderno.


LeggendOrientale: IL GIARDINO DELLE DELIZIE TERRENE di Indrajit Hazra



Un altro libro va ad aggiungersi alla nostra raccolta di libri e scrittori dell'Oriente.

leggendOrientale

IL GIARDINO DELLE DELIZIE TERRENE
di Indrajit Hazra


Ed. Metropoli d'Asia
trad. G. Guerzoni
Pagine 239
Euro 14,50
2010

Trama

A Calcutta, Hirenmoy Bose - piromane e insonne patologico - vive con la sua ragazza e gestisce un telefono pubblico aperto 24 ore su 24. 
Fino al giorno in cui un'aggressione subita al suo centro telefonico e una serie di incendi da lui stesso appiccati alla sua casa e a varie zone attorno alla sua attività lavorativa, gli danno la libertà di "partire verso nord", assieme ad alcuni compagni. 
A Praga, Manik Basu, famoso scrittore indiano in crisi di creatività fuggito nel Paese di Kafka, è rinchiuso in una prigione dove sotto sorveglianza armata è costretto a ottemperare al contratto con il suo editore e scrivere un romanzo per il quale ha già percepito l'anticipo sui diritti d'autore. 
Il blocco della creatività lo assale, ma per salvarsi la vita, Basu riesce a terminare il suo romanzo intitolato "Il giardino delle delizie terrene", che ha per protagonista Hirenmoy Bose e la storia che di lui stiamo leggendo.

L'autore.
Indrajit Hazra è un giovane e popolare scrittore e giornalista di New Delhi, dove scrive per l’Hindustan Times una seguitissima rubrica domenicale intitolata “Red Harring”, “Aringa Rossa”. Ha pubblicato il suo primo romanzo, The burnt foreheads of Max Saul, nel 2000 e l’ultimo, The Bioscope Man, nel 2008. Il giardino delle delizie terrene è uscito nel 2003.

Occhio al libro: "Celeste" di Cristina Vichi



Cari amici e lettori, buongiorno e buon venerdì!
Questa giornata sul blog darà spazio alle segnalazioni editoriali, di autori emergenti e non solo.

Ed è proprio da un romanzo d'esordio che iniziamo.

CELESTE
di Cristina Vichi 



Selfpublishing su Amazon
Genere: Romanzo storico
Prezzo ebook: € 2,99
Prezzo cartaceo: € 12,48
Pagine: 342
Data di pubblicazione: 28.03.2015



Trama

Celeste è una ragazza dal cuore selvaggio e impavido, con una forza emotiva talmente spiccata da riuscire a ribellarsi alla corrente ideologica di tutta la nobiltà.
L’inaspettato incontro con l’amore sconvolgerà non poco la sua vita, ma lei combattiva e diffidente, cercherà di resistere con tutte le sue forze a quel turbine di emozioni profonde e sconosciute penetrate nel suo cuore senza chiedere il permesso.
Il passato, però, con i suoi drammi e inganni, sta per esplodere e Celeste si trova proprio al centro di tutto, perché ciò che lei è dipende anche da avvenimenti accaduti quando ancora non era nata.


L'autrice
Cristina Vichi è nata nel 1985 e si è diplomata al liceo Psicopedagogico.
Mamma di 3 bambini e assistente dentista, asseconda la sua passione per la scrittura portando all’esordio il suo primo romanzo “CELESTE”.


giovedì 9 aprile 2015

Le cover di oggi



Le cover di questo pomeriggio le avete già viste nel post precedente sulle Anteprime Garzanti.

Quale preferite?


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Anteprima Libri Garzanti (maggio 2015)



Buongiorno e buon giovedì, cari lettori!
Che ne dite, spulciamo qualche interessante anteprima? Sono tutte di maggio e firmate Garzanti.
Devo dire che i titoli e le cover hanno il loro fascino.., ma a noi interessano principalmente le trame, no? ^_-
Che ne pensate?

Vi anticipo che ce ne sono altre, di anteprime, che attirano la mia attenzione e mi piace condividerle con voi!
Quindi... a dopo! :)


  • Dopo l’enorme successo del Il linguaggio segreto dei fiori (recensione), bestseller internazionale ancora ai vertici delle classifiche italiane a tre anni dall’uscita, Vanessa Diffenbaugh torna con un romanzo dalla forza dirompente. La storia di una madre e di un figlio, di amore e paure inconfessabili, della forza di un abbraccio contro la solitudine del cuore. Una storia impossibile da dimenticare.
  • L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome è il sorprendente esordio di Alice Basso. Una voce nuova, unica, esilarante pronta a colpirvi pagina dopo pagina. Un tributo al mondo dei libri, all’amore che non ha regole e ai misteri che solo l’intuito può risolvere. Una protagonista indimenticabile che vi dispiacerà lasciare alla fine del romanzo.
  • Brooke Davis ha scritto un libro meraviglioso. La magia delle cose perse e ritrovate è un caso editoriale venduto in 30 paesi e subito primo in classifica. Lettori e librai indipendenti l’hanno adorato. Perché è impossibile non affezionarsi alla sua protagonista, alla sua voglia di scoprire il mondo per riempirlo di stupore e felicità. Un romanzo che insegna a non arrendersi mai. Bisogna cercare e sperare. Crederci e fidarsi. Perché mai nulla è perduto per sempre.
  • Fiore di fulmine è la storia di una scelta difficile che va oltre le decisioni del cuore. È la storia del coraggio di una bambina e della forza di una donna. È la storia di una condanna e della capacità di rinascere alla vita. Dopo Il cuore selvatico del ginepro (recensione), strepitoso successo del passaparola per settimane nella classifica dei bestseller, Vanessa Roggeri ci regala un romanzo che ci trascina nella parte più segreta della nostra anima. Quella piena di passione, tormento e voglia di vivere. Ad ogni costo.


LE ALI DELLA VITA
di Vanessa Diffenbaugh

Ed. Garzanti
trad. A. Mantovani
350 pp (?)
18.60 euro
in libreria:
7 MAGGIO 2015
Trama

È notte e la nebbia è illuminata a tratti dai fari delle macchine che sfrecciano accanto a lei. Letty si asciuga l’ennesima lacrima e preme ancora più forte il piede sull’acceleratore.
Deve correre il più lontano possibile, fuggire da tutti i suoi sbagli, è la cosa migliore per tutti. 
Perché la sua vita è stata difficile, ha inanellato una serie di errori uno dietro l’altro e adesso tutte le sue paure sono tornate a tormentarla, senza lasciarle una via di scampo. 
Intanto, ormai molte miglia lontano, i suoi due figli, Alex e la piccola Luna, stanno dormendo serenamente. 
Non sanno che la loro mamma li ha lasciati da soli nel loro letto, schiacciata dal terrore di non essere una buona madre. Convinta che senza di lei Alex e Luna saranno più felici. 
Quando Alex si sveglia e si accorge che Letty non c’è più, capisce che non deve farsi prendere dal panico. Deve occuparsi della sorellina e seguire le regole. Perché Alex ha quindici anni ed è solo un ragazzino, ma è dovuto crescere in fretta per aiutare sua madre Letty e i suoi occhi troppo spesso tristi.
A volte guarda verso il cielo e sogna di volare via, in un posto dove l’azzurro del cielo li possa di nuovo colorare di felicità. La sua passione sono la matematica e lo studio delle rotte migratorie degli uccelli. 
Da loro ha imparato che non importa quanto voli lontano, c’è sempre un modo per tornare a casa. Alex sa che deve trovare il modo di far tornare anche la sua mamma. 
Solo lui può farlo, solo lui può curare le sue ali ferite e farle spiccare di nuovo il volo. 
.
Perché anche quando l’orientamento è perso, l’amore può farci ritrovare la rotta verso il nostro cuore.

L'autrice.
Per scrivere Il linguaggio segreto dei fiori Vanessa Diffenbaugh ha tratto ispirazione dalla sua esperienza come madre adottiva. Dopo aver studiato scrittura creativa alla Stanford, ha tenuto corsi di arte e scrittura ai bambini delle comunità di accoglienza. Lei e suo marito hanno tre figli e vivono a Cambridge, nel Massachusetts. Il linguaggio segreto dei fiori è stato il suo primo romanzo.





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