sabato 27 febbraio 2016

Il 22 marzo ritorna Stephen King con IL BAZAR DEI BRUTTI SOGNI



Qualche tempo fa vi avevo anticipato una nuova elettrizzante uscita Sperling&Kupfer; un'uscita che ha un nome e una garanzia: Stephen King. ^_^


IL BAZAR DEI BRUTTI SOGNI
di Stephen King

Ed. Sperling&Kupfer
504 pp
19,90 euro
USCITA:
22 MARZO 2016
Una raccolta di racconti, alcuni dei quali completamente inediti, accompagnati da una serie di commenti autobiografici, ricchi di aneddoti, storie, rivelazioni sulle circostanze che lo hanno portato a scriverli.

Sinossi

Attenti alla lama, avverte King introducendo una delle venti storie che sono raccolte qui. E ha ragione. 
La lama è sempre presente, qualunque sia lo stile che Stephen King sceglie. Si tratti dell’antica zampata con cui si apre il libro, in Miglio 81 (macchine assassine, avete presente?), o della struggente bellezza del racconto di chiusura, Tuono estivo (un post-apocalittico, come L’ombra dello scorpione, con un guizzo di rivolta che non si spegne neanche con la vecchiaia). 
Venti storie che toccano tutta la gamma delle emozioni, come King sa fare: l’ironia, la ferocia, la malinconia, l’amore. E la paura, certo.
 Vi spaventerete per un bambino cattivo che uccide e per piccoli demoni che si nutrono del dolore. 
Vi interrogherete sulla vita dopo la morte (e se il purgatorio fosse un ufficio polveroso? Se l’angelo delle tenebre fosse un bellissimo ragazzo?); imparerete a temere anziani giudici in grado di prevedere la scomparsa degli altri e giornalisti di gossip in grado di provocarla. 
Uomini in soprabito giallo vi attenderanno in salotto e anziani pastori tenteranno la vostra onestà, mentre da qualche parte nelle terre selvagge uno sceriffo si interrogherà sulla giustizia. 
King usa tutti i tasti che conoscete, e qualcuno in più: perché, come sanno due anziani poeti impotenti davanti a una tragedia, solo la scrittura riesce a parlare la lingua di Dio, e a consolarci dei nostri dolori. 
A questo servono i sogni, del resto. Anche quelli brutti. Soprattutto quelli brutti.


Se andate QUI,
 sul sito italiano dedicato all'autore, 
trovate un contest per provare a vincere una copia del romanzo.

Dovete solo raccontare un vostro incubo! 
Mi raccomando, siate più "orrorifici" che mai!! :=)

venerdì 26 febbraio 2016

Letture dal sapore orientale: TOKYO LOVE Silvia Accorrà



Cari lettori, se vi va di immergervi in una storia d'amore dalle eteree e magiche atmosfere dellEst, in cui sogno e realtà si confondono, ecco un libro che può far per voi (salvo forse che per il prezzo, ahimè...):

TOKYO LOVE
Silvia Accorrà

Enrico Damiani Editore
146 pp
22 euro
2014
Sinossi

L’incontro magico, delicatissimo e vorace, tra due donne diverse per età, cultura, provenienza. 
Una fotografa occidentale e il fascinoso, ingenuo, irresistibile revenant di una giovane fanciulla orientale che torna dalle profondità dell’Oceano dov’era scomparsa.
Una storia d’amore fatta di percezioni sempre più persuasive che tra realtà e sogno, notte e giorno, vita e non vita, le differenze sono solo segnali da cogliere.

L’Autrice.
Silvia Accorrà è fotografa e narratrice di storie al limite fra rivelazione e mistero, fra Occidente e Oriente.
Tokyo Love è il primo romanzo di una trilogia ambientata in Giappone, il paese dove la scrittrice ha inteso che, fra uomini e donne, donna e donna, pensieri e luoghi, epoche antiche e dimensioni future, una vera distanza incolmabile non esiste.
Per attraversare tali realtà complesse la fotografa scrittrice ne sfiora i diversi registri con ali resistenti e delicate come Mishima e Yoshimoto. Questo romanzo è il racconto di un amore e di un mistero.

Recensione film: "Sopravvissuto - The Martian" di Ridley Scott



Sopravvissuto - The Martian, basato sul romanzo L'uomo di Marte del 2011 di Andy Weir, racconta come l'astronauta Mark Watney (interpretato da Matt Damon), erroneamente creduto morto dai suoi compagni di equipaggio a causa di un’emergenza e lasciato su Marte, abbia lottato per la propria sopravvivenza, prima che qualcuno alla Nasa scoprisse non solo che era vivo, ma più di tutto come fare per riportarlo a casa.



Candidature agli Oscar 2016:
  • Candidato per il miglior film a Simon Kinberg, Ridley Scott, Michael Schaefer, Aditya Sood, Mark Huffam
  • Candidato per il miglior attore protagonista a Matt Damon
  • Candidato per la migliore sceneggiatura non originale a Drew Goddard
  • Candidato per la miglior scenografia a Arthur Max and Celia Bobak
  • Candidato per i migliori effetti speciali Chris Lawrence, Anders Langlands, Richard Stammers e Steven Warner
  • Candidato per il miglior sonoro a Oliver Tarney
  • Candidato per il miglior montaggio sonoro a Paul Massey, Mark Taylor e Mac Ruth

Regia: Ridley Scott

Cast: Matt Damon, Jessica Chastain, Kate Mara, Kristen Wiig, Sebastian Stan, Sean Bean, Mackenzie Davis, Jeff Daniels, Michael Peña.





L'equipaggio dell'Ares 3 si trova nella zona di Acidalia Planitia quando, a causa di una violenta tempesta di sabbia su Marte, è costretto ad abbandonare la base e ripartire per tornare sulla Terra; l'astronauta Mark Watney, colpito da alcuni detriti della tempesta, rimane separato dalla squadra e viene dato per morto.

Rimasto solo, con ben poche risorse per poter contattare la NASA e rivelare che è sopravvissuto, Watney deve tirar fuori tutto il proprio ingegno, le proprie competenze (è un ingegnere meccanico e botanico) e la propria voglia di vivere per adattarsi a questa realtà "extraterrestre" , senza sapere poi se oggettivamente ci sia una concreta possibilità di riportarlo sulla Terra.

Tanto per iniziare, Mark capisce che non può farsi prendere dallo scoraggiamento - che sarebbe assolutamente legittimo e naturale - ma che ciò che conta per lui è attivarsi per sopravvivere, così escogita un modo per produrre acqua e coltivare patate, concimandole con le feci.
Una cosa sa: che la prossima missione sul pianeta rosso è prevista da lì a 4 anni e lui deve cercare di non morire prima...!
Intanto, mentre si tiene impegnato con queste attività, si filma raccontando le proprie giornate e ascolta l'orrenda musica a disposizione.

E sulla Terra?
La NASA continua a monitorare il pianeta attraverso i satelliti in orbita, rendendosi conto che Watney è sopravvissuto; non solo, ma l'uomo riesce a trovare il modo per comunicare con la NASA tramite una fotocamera e successivamente riesce addirittura a stabilire una chat.
Se a Mark è richiesto di far di tutto - pure mangiare meno di quanto già non mangi - per non morire, a chi è quaggiù è richiesto di fare davvero il possibile per riportare indietro il povero "marziano", ingegnandosi al meglio.
Ce la farà la NASA ad aiutare Mark a rimettere piede sul pianeta Terra?

Seguiamo l'avventura doppiamente singolare di Mark (doppiamente perchè davvero particolare ed unica nel suo genere, ma anche perchè vissuta davvero singolarmente, cioè da solo) e ne avvertiamo la drammaticità, ma non in modo pesante e opprimente, come io mi ero immaginata.
Nel senso...:  trovarsi completamente soli su Marte non è propriamente una passeggiata, e per quanto uno possa essere addestrato per andare nello spazio (e per quanto metta in conto, all'atto di voler fare questa professione e di partecipare a queste missioni, che qualcosa può andare storto), vivere una situazione del genere a me metterebbe una grande ansia, accompagnata da paura e disperazione.

Mark prova sicuramente questi stati d'animo, ma ha un tale spirito di volontà da riuscire a non soccombere ad essi, piuttosto prende in mano la situazione, chiamando all'appello tutta la propria intelligenza e ogni sua capacità per fare di quel pianeta deserto e inospitale "la propria casa"; temporanea - lui spera - ma comunque la propria casa per un tot di tempo...

Per quanto questo film di fantascienza  si presenti come quindi drammatico, non mancano diverse sequenze simpatiche, divertenti, in cui a sorridere e a fare dell'ironia è lo stesso Mark.
Forse l'uomo non ha paura di morire ed è convinto che verranno a salvarlo?
Assolutamente no! La sua è solo una speranza, altro che certezza. 

Mark tira avanti con la speranza che i terrestri, con i quali comunica quotidianamente, si attivino per dargli una mano, ma intanto che aspetta che ciò accada, l'unica àncora di salvezza è se stesso -  le proprie mani, il proprio cervello, il proprio cuore.

Io non amo alla follia il genere fantascientifico, anche se per molti versi ne sono affascinata; e magari non sono l'unica, perchè lo spazio, le galassie, l'universo in tutta la sua immensità, credo affascinino tutti gli uomini, in ogni luogo e tempo; l'idea di raccontare come potrebbe ipoteticamente vivere e sopravvivere un terrestre sul pianeta rosso, solo con se stesso e con addosso la paura di restarci e morirci, è sicuramente intrigante, incuriosisce, e fino alla fine si sta lì col fiato sospeso sperando che la vacanza su Marte abbia fine per Mark, che sarà pure in fantastico e tecnologico Robinson Crusoe dei giorni nostri, ma a tutto c'è un limite...!

Insomma, il film è bello, sa un po' di "americanata" (consentitemi il termine) ma va bene così, è fantascienza, e su questo gli americani son sempre stati preparatissimi ^_^

Non so cosa accadrà la notte degli Oscar, ma se devo dirvi la mia, tra Damon e Leo, continuo a tifare per il secondo!! ;)


E VOI, COSA NE PENSATE?

Le mie prossime letture, tra amore e amicizia



Le mie prossime letture?

Eccole:

INFINITO+1
di Amy Harmon


Ed. Newton Compton
trad. S. Rega
382 pp
12 euro
Febbraio 2016

Trama

Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca, bellissima e famosa.
E desidera morire. 
Finn Clyde è un signor nessuno. È brillante e cinico. 
Ma è completamente a pezzi. E tutto ciò che vuole è la possibilità di vivere ancora. 
Finn ha un passato con cui confrontarsi, Bonnie un futuro che non vuole affrontare. 
Un ragazzo, una ragazza, una strana serie di circostanze impreviste e una scelta: voltarsi dall’altra parte e ignorare ogni cosa o tendere la mano e rischiare tutto. 
Così, mentre il ticchettio di un orologio scandisce il tempo della scelta, inizia la loro avventura, un viaggio che cambierà per sempre le loro vite. 

Picture

Infinito + 1 è un romanzo romantico e struggente sulle infinite possibilità dell’amore, l’ultimo della ormai consacrata e amatissima autrice Amy Harmon.
L'autrice.
Statunitense, Amy Harmon è autrice di I cento colori del blu, che ha scalato le classifiche del «New York Times», Sei il mio sole anche di notte, Infinito + 1 (già pubblicati dalla Newton Compton), e di altri quattro libri, tutti bestseller




NOI SIAMO INFINITO
di Stephen Chbosky


Ed. sperling&Kupfer
288 pp
14 euro
Trama

Fra un tema su Kerouac e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di Charlie, un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore.
Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. 
Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. 
Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione,affida emozioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico. 
Charlie è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.

L'autore.
Nato a Pittsburgh nel 1970,Stephen Chbosky è scrittore, editor, sceneggiatore. È anche il regista di Noi siamo infinito, il film con protagonisti Emma Watson e Logan Lerman tratto da questo suo primo romanzo, un vero e proprio fenomeno di culto che ha venduto più di mezzo milione di copie in America e ispirato centinaia di siti web.

E LE VOSTRE? AVETE GIA' IN MENTE COSA LEGGERE?
QUESTI ROMANZI LI CONOSCETE E/O LI AVETE LETTI? ^__

giovedì 25 febbraio 2016

Il momento delle cover



Le cover di oggi sono queste.
Le prime due son quelle che mi hanno colpito  negativamente; nel senso...: la prima ha un bel soggetto ma non mi piace il font deciso per il titolo.
La seconda ha dei bei colori.... ma quel cuore all'interno mi dà un che di inquietante o.O


,


Queste due invece mi piacciono.
E per le immagini utilizzate e per il carattere del titolo :=)






Voi che ne pensate?

Recensione: E ALL'IMPROVVISO SEI ARRIVATO TU di Hélène Battaglia



Un romance contemporaneo molto scorrevole e con una storia piacevole e sufficientemente coinvolgente!

E ALL'IMPROVVISO SEI ARRIVATO TU
di Hélène Battaglia



1,99 euro
142 pp
2015
Ava è una brillante giovane donna di 37 anni, con una avviata carriera di reporter freelance e una fantastica famiglia che la circonda di amore; vive a Copenaghen con il marito Sven, con cui è sposata da 10 anni, ed hanno un bimbo piccolo, Thor.

Seppur apparentemente soddisfatta della propria vita e del proprio lavoro, Ava sente che qualcosa la rende inquieta: un impulso di allontanarsi per qualche tempo dalla sua vita perfetta, di staccare la spina.

Eppure non ha ragione di essere insoddisfatta e infelice, anzi, è una donna, una moglie e una mamma fortunata, quindi di cosa pensa di avere ancora bisogno?
A darle l'opportunità di mettersi in discussione ci pensa un'improvvisa e irrinunciabile opportunità di lavoro: Ava dovrà recarsi per tre settimane nella Grande Mela per realizzare un reportage sul museo dell'immigrazione di Ellis Island.

Un lavoro oltreoceano, lontana da casa e dagli amori della sa vita.
Una fuga dalla quotidianità e forse anche da se stessa?

Ava non sa cosa ha in serbo il destino per lei, sa solo che parte con un certo peso sul cuore al pensiero di lasciare marito e figlio per troppi giorni, ma il lavoro che l'aspetta sarà così coinvolgente ed interessante da succhiarle ogni entusiasmo ed energia.

A New York Ava incontra un uomo ultra 45enne, Montgomery Glenn, direttore del Museo di Ellis Island - affascinante, sicuro di sè - e la sua giovanissima assistente Courtney.

Tra i tre nasce una certa simpatia e confidenzialità, e in particolare Montgomery si sentirà libero di sfogarsi con Ava, raccontandole le sue tristi vicende sentimentali.
Non solo, ma i due si ritroveranno soli soletti un po' troppo spesso, cosa che potrebbe costituire per ambedue una pericolosa tentazione...

Bella ed elegante lei, attraente e tenebroso lui: la scintilla non può che scattare, ma cosa faranno entrambi? L'asseconderanno, facendosi travolgere dalla passione o la consapevolezza di avere entrambi famiglia saprà essere un ottimo deterrente per non cedere alla seduzione?

Intanto, nel corso del suo lavoro, fatto di interviste, foto, chiacchierate con immigranti e figli di immigranti - i cui genitori e nonni tanti anni prima hanno cercato fortuna nel Nuovo Mondo -, Ava si scontrerà con una sorpresa inaspettata, che è legata alla sua famiglia..
A condurla verso il passato sarà un nome a lei famigliare: Lorenzo; un nome presente anche nella propria famiglia, e indagando su di lui, sul suo arrivo in America e sulle persone incontrate agli inizi del Novecento, Ava si immergerà in storie di amori, di passioni e di segreti che sentirà vicini al proprio presente.
E forse l'aiuteranno a comprendere meglio come e con chi vuol vivere il proprio futuro.

Ellis Island
"E all'improvviso sei arrivato tu" è un romanzo che, come anticipavo, si legge con tanta scorrevolezza perchè scritto con un linguaggio immediato, con al centro una protagonista femminile dal carattere determinato e pratico, pur con le sue fragilità e insicurezze, comuni a tutte le donne, in particolare a quelle che si ritrovano a vivere una sorta di "crisi esistenziale" nonostante le condizioni di vita sembrino essere totalmente positive.

Ava è una donna intelligente, con un buon gusto in fatto di abbigliamento, decisa di carattere, appassionata nel portare avanti il proprio lavoro, madre affettuosa e moglie innamorata.
Allora cosa c'è che non va? Cosa cerca davvero intraprendendo quel viaggio a New York, che si rivelerà un viaggio nel viaggio, portandola dritta verso un passato lontano di diverse decide di anni ma che la riguarda?
Un passato che le rimanderà l'immagine speculare della propria vita di adesso, della propria situazione emotiva e sentimentale, che l'aiuterà a confrontarsi con i propri dubbi, le proprie paure, i propri desideri istintivi, aiutandola a fare le scelte più giuste per sè e per chi ama.

Ava in certi momenti può apparire superficiale, ad esempio nel giudicare frettolosamente le persone, sentendosi in grado di inquadrare e capire chi le è di fronte, pur non conoscendolo profondamente (come accade con due passeggeri che le siedono vicini nel volo per New York); può sembrarlo per la sua "fissa" per la moda e il lusso, ma forse questi suoi modi di essere riflettono semplicemente una personalità "tosta", volitiva, intraprendente, abituata a un certo stile e ritmo di vita.

Non solo, ma ci sono scelte che fa, quando è a N.Y., che possono non piacere ed io personalmente non le ho condivise come donna, ma è pur vero che attraverso esse Ava potrà far chiarezza dentro di sè.

Ho trovato un po' frettolosi alcuni aspetti della narrazione: dal legame che si crea con Montgomery ed Ava, al modo in cui quest'ultima di valuta le proprie azioni, o alle modalità in cui viene scoperta l'identità di Lorenzo (poco realistica e poco approfondita, a mio modesto parere); e ancora, avrei preferito si desse più spazio alla narrazione del passato legato alla protagonista, perchè trovo avrebbe potuto essere una parte accattivante, visto che a sua volta essa contiene un'altra storia parallela che poteva essere meglio sviluppata e arricchita.
Inoltre, mi sono mancate delle più profonde caratterizzazioni dei personaggi, nel senso che Ava e Montgomery mi hanno dato l'idea di due adulti poco responsabili e un po' "leggeri", dei cui sentimenti non ci vien detto moltissimo.
Ammetto che quest'ultimo aspetto può essere un gusto più personale che altro, in quanto io amo i romanzi che danno spazio alla psicologia del personaggi coinvolti, alle loro emozioni, ai loro pensieri, perchè questo mi aiuta a conoscerli meglio, ad immedesimarmi, magari anche a decidere che non mi piacciono, ma per lo meno mi coinvolgono.

Però per il resto, e nel complesso, è una lettura molto carina, che dà momenti di svago e stuzzica l'interesse del lettore soprattutto nella parte relativa alle immigrazioni di tantissimi uomini e donne che, agli inizi del Novecento, hanno intrapreso viaggi lunghissimi per tentar di dare un corso migliore alle proprie esistenze, calcando il suolo americano.
Consigliato alle lettrici in cerca di una storia che li faccia sognare un po' ad occhi aperti ^_-


L'autrice.
autrice

Hélène Battaglia è italo-francese. Giornalista e fashion editor, un debole per gli uomini "belli e dannati" alla James Dean e gli alberghi a cinque stelle, è appassionata di moda da sempre: per numerosi anni ha seguito la Fashion Week milanese per Elle.fr. Dopo il successo del suo romanzo d'esordio 'Appuntamento al Ritz' edito dalla Baldini & Castoldi, è tornata in libreria nel novembre 2013 con 'Una promessa di felicità', l'atteso sequel.

Libri consigliati nel corso della 5^ puntata "Per un pugno di libri"



Appuntamento con i libri citati e consigliati nella bella trasmissione del sabato "Per un pugno di libri".

La puntata ruotava sul thriller/horror di Stephen King..:

MISERY NON DEVE MORIRE


Ed. Sperling&Kupfer
400 pp
9,90 euro
Lo scrittore Paul Sheldon resta gravemente ferito nel corso di una tempesta di neve, mentre è in viaggio con la sua macchina, e viene soccorso dalla sua fan numero 1, Annie Wilkes, infermiera professionista, affetta da gravi turbe psichiche.
La donna si porta a casa il poveretto, scopre che ha fatto fuori la sua eroina di carte e decide che un affronto del genere non può proprio perdonarglielo.
Così gli impone tra terribili sevizie di "resuscitarla" in un nuovo romanzo, arrivando ad amputargli braccio e pollice e ad ammazzare un poliziotto che indaga sulla scomparsa dello scrittore.
Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza puo' essere peggio della morte...








Il primo consiglio letterario si lega a Misery grazie alla figura dell'infermiera che, grazie alle proprie conoscenze e abilità professionali, mette in atto i propri delitti.

VIENE LA MORTE CHE NON RISPETTA
Un caso del colonnello Anglesio
di Alessandro Defilippi


Ed. einaudi
286 pp
18 euro
2015

Autunno 1952. Silvio Arieti, vecchio liberale e docente universitario in pensione, viene trovato morto nel suo appartamento. 
Il cadavere è legato e porta sulla schiena una scritta, incisa sulla pelle in una lingua simile al greco moderno: «Erkete o Tanato», «Viene la morte». 
Dell'indagine si occupa il colonnello Anglesio insieme ai suoi due uomini di fiducia: il maresciallo Medardo Vercesi e il brigadiere Mattia Ferrari. 
Quello di Arieti è solo il primo di una serie di omicidi che hanno evidentemente a che fare con il conflitto da poco concluso. 
Per risolverli, tra intervalli culinari e distrazioni dovute alla giovane fidanzata Letizia, Anglesio dovrà fare i conti con il proprio passato e con quello di persone molto vicine a lui.

L'autore.
Alessandro Defilippi, medico e psicoanalista, vive, lavora e scrive a Torino. È autore di romanzi e racconti, tra cui Una lunga consuetudine (Sellerio 1994), Locus animae (Passigli 1999, Mondadori 2007), Manca sempre una piccola cosa (Einaudi 2010), Danubio rosso (Mondadori 2011), La paziente n. 9, Viene la morte che non rispetta (Einaudi, 2015) e il racconto Per una cipolla di Tropea (Mondadori 2012). Ha partecipato alla sceneggiatura del film Prendimi l'anima (2003) di Roberto Faenza
.


Continuiamo con il secondo consiglio di Dorfles, un romanzo che anch'esso ha a che fare con una tempesta di neve...

TEMPESTA DI NEVE E PROFUMO DI MANDORLE
di Camilla Lackberg


Ed. Marsilio
159 pp
16 euro
2015
Manca poco meno di una settimana a Natale. Adagiata contro le rocce grigie, con le sue casette di legno ammantate di neve Fjällbacka regala uno spettacolo particolarmente suggestivo, un paesino fiabesco affacciato sul mare di ghiaccio. 
Martin Molin, collega di Patrik Hedström alla stazione di polizia di Tanumshede, ha raggiunto la fidanzata Lisette sulla vicina isola di Valö per una festa di famiglia. 
Mentre il vento infuria, durante la cena il vecchio patriarca dall’immensa fortuna muore improvvisamente. Nell’aria si avverte un vago aroma di mandorle amare, e a Martin Molin non resta che cercare di far luce su quella morte misteriosa. Intanto, la violenta tempesta che agita le acque gelide dell’arcipelago non accenna a placarsi, e ogni contatto con la terraferma è interrotto. 





Terzo consiglio: una serie di racconti polizieschi!


CINQUE INDAGINI ROMANE DI ROCCO SCHIAVONE
di Antonio Manzini


Ed. Sellerio
230 pp
14 euro
2016
Viene da Trastevere e i suoi amici sono tutti romani, ama le storie degli ultimi, è ruvido, tormentato, spesso gioca un po' sporco. 
E stato "sbattuto" ad Aosta ed è stato un trasferimento punitivo. Cinico e di cattivo carattere, infedele e scorretto con le donne, insomma a prima vista potrebbe fare antipatia, invece ci troviamo a tifare per lui, perché tralascia tutto quello che non è importante e va al cuore dell'indagine, perché conosce davvero l'animo umano. 

Parliamo del vicequestore Rocco Schiavone di cui si presentano qui cinque indagini ambientate tutte a Roma; Schiavone è infatti innanzitutto romano e prima e dopo il trasferimento fra le nevi eterne, di eterno conosce bene solo la sua città. 
Le storie - "L'accattone", "Le ferie di agosto", "Buon Natale Rocco", "La ruzzica de li porci", "Rocco va in vacanza" - apparse nelle raccolte a tema pubblicate dalla casa editrice e oggi raccolte in volume a comporre come un mosaico un disegno unico. 
Perché attraverso le diverse avventure di un poliziotto politicamente scorretto, si svolge un unico racconto.
 Il racconto della vita di un uomo che si scontra con la impunita e pervasiva corruzione del privilegio sociale, nel disincanto assoluto dell'Italia d'oggi. 
n personaggio brutale perché la tenerezza che lo anima sarebbe debolezza, incapace d'amare perché pieno, di un amore totale per chi adesso è solo un fantasma, cinico perché la disonestà sembra aver vinto...




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