domenica 11 giugno 2017

Recensione: COME INCIAMPARE NEL PRINCIPE AZZURRO di Anna Premoli



Una giovane donna è costretta a malincuore a lasciare momentaneamente la propria città, Londra, per trasferirsi nella lontana e sconosciuta Seul, per di più in compagnia di un uomo - e non uno qualsiasi: il suo capo! - tanto odioso quanto affascinante, dai magnetici tratti orientali.


COME INCIAMPARE NEL PRINCIPE AZZURRO
di Anna Premoli


Ed. Newton Compton
Maddison ha 28 anni e, dopo aver conseguito una laurea in Economia, ha trovato lavoro presso una Investiment Bank.
Nonostante ciò che si potrebbe ipotizzare - e soprattutto nonostante i desideri materni -, Maddison non ama il proprio lavoro e tra i suoi obiettivi non rientra la carriera; ciò non impedisce al suo capo londinese di sceglierla in vista di un trasferimento di un anno fuori dall'Europa.

Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero?
Beh, anche se non ama alla follia questa professione (anzi, il lavoro in generale, visto che preferirebbe passare il proprio tempo a fare shopping), Maddy in effetti un annetto a New York, ad esempio, se lo farebbe molto volentieri!
E invece, proprio quando si affaccia questa grande opportunità, la nostra protagonista scopre che l’inaspettata promozione arriva effettivamente sotto forma di un trasferimento, ma dall’altra parte del mondo: in Corea del Sud!

Maddison non è per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita andando a lavorare in un posto che a malapena saprebbe individuare su una cartina geografica sotto al naso...!
Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che ha il terrore delle novità, di mettersi alla prova nonchè di fare sacrifici per un ipotetico avanzamento di carriera? 

Ma le cattive notizie non vengono mai da sole: Maddy dovrà partire e sarà seguita da un giovane uomo che le farà da superiore e l'aiuterà ad ambientarsi nella grande Seul: lui è Mark Kim, il suo nuovo capo, occhi a mandorla e passaporto americano (è metà coreano, metà statunitense), e da una prima occhiata i due capiscono di non starsi troppo simpatici.
Lui si mostra subito un tipo arrogante, dispotico, scorbutico, di poche parole e, quando parla, parecchio pungente e sarcastico; ha l'aria del maestrino perfettino che non vede l'ora di dare ordini e di criticare l'operato altrui, facendo sentire il suo interlocutore un perfetto idiota.
E per una pasticciona imbranata e un tantino distratta qual è la nostra Maddison, un tipo così non è proprio il massimo, soprattutto considerando che sarà l'unico (almeno inizialmente) contatto su cui potrà fare affidamento in "territorio nemico".

Come previsto, una volta giunti a destinazione, Mark non le rende facile adattarsi al nuovo ambiente e la stessa Maddison non riesce a trovare il posto degno di attenzioni; in particolare, a mandarla in crisi sono le abitudini alimentari, ma non sarà solo questo: bionda e con gli occhi azzurri, alta e vestita all'occidentale, Maddy è facile preda di sguardi stupiti ed incuriositi, da parte tanto degli uomini quanto delle donne.

Intanto, Mark - che è anche suo vicino di casa - si trasforma necessariamente nel suo punto di riferimento e malgrado l'aria sempre burbera e seccata, i due cominciano a stabilire un rapporto, che però è fatto più che altro di piccoli litigi, battutine ironiche, occhiatacce severe di lui e sospiri scocciati da parte di lei, che lo vorrebbe meno rigido e nervoso.

Maddison è una protagonista e voce narrante divertente, allegra, autoironica ma anche sorprendentemente timida e romantica, e il suo uomo ideale sembra avere tutte quelle caratteristiche che non ha Mark, il quale però le fa comunque un certo effetto...

Sì, è vero, è intrattabile, sa essere poco gentile, prepotente, ma il suo fascino è innegabile! 
I suoi tratti esotici, il fisico perfetto, il modo di vestire sempre così azzeccato per ogni occasione, le sue labbra... e quei suoi sorrisi, che in compagnia della simpatica Maddy man mano diventano sempre meno rari e decisamente più frequenti e spontanei.
Perchè c'è da dire che i due insieme si divertono: lui le fa da guida turistica e le mostra dei posti molto belli della città, la porta a mangiare in posticini deliziosi, addirittura le fa conoscere anche la sua famiglia, e poi sul posto di lavoro è esigente ma Maddison si rende anche conto di come questa esperienza la stia facendo crescere (chissà, forse arriverà anche ad amare un po' la propria professione...?).

Se solo lui non fosse sempre così criticone, supponente, accigliato...! Potrebbe essere il "principe azzurro" ideale?
Chissà....! Certo, caratterialmente i due sono agli antipodi, non fanno che litigare e lasciarsi sempre con uno dei due che va via arrabbiato, ma i loro corpi, di settimana in settimana, tra una frequentazione e l'altra, cominciano a mandare segnali decisamente contrastanti rispetto alle loro reciproche convinzioni, e i due si ritrovano quasi senza volerlo in preda ad un'attrazione che rischia di spingerli l'uno tra le braccia dell'altra.

Sapranno resistervi, consci del fatto che le loro diversità - caratteriali, di abitudini, modi di pensare, nonchè il fatto che vivono in due zone del mondo lontanissime - dovrebbero allontanarli e farli sentire inconciliabili?

La vita prende spesso pieghe inaspettate e non tutto è programmabile, anzi spesso sono proprio gli imprevisti a rendere tutto più bello ed eccitante!
Magari in questa trasferta a Seul Maddison inciamperà in qualcosa (qualcuno...) che le sconvolgerà l'esistenza...?


Una storia romantica raccontata con un tono frizzante, molto allegro, pieno di ironia; Maddison sa essere davvero spassosa, in special modo quando si trova a dover gestire situazioni che richiedono tutta la sua prontezza di spirito e il suo coraggio, proprio da lei che è pigra, antisportiva e la cosa più rischiosa che potrebbe fare è lo shopping!
E' anche solare, gioiosa, non si preoccupa dei pregiudizi della gente, però quando le è davanti il bel Mark le sue certezze vacillano perchè lui le fa uno strano effetto e la fa sentire sempre un po' ansiosa, insicura, ed infatti quando il suo cuore inizia a suggerirle che stanno nascendo certi sentimenti, lei si ritrae e tutte le sue paure - di soffrire, di essere respinta - si fanno avanti, facendola comportare in modo strano e mandando in confusione Mark.
Equivoci e incomprensioni che rendono le vicende più spiritose e vivaci, col risultato che il romanzo della Premoli si rivela una commedia sentimentale davvero molto piacevole, con tante situazioni buffe che ci fanno sorridere e al contempo permettono al lettore di fare un bel giro turistico nell'attraente ed esotica Seul.

Sono contenta di aver letto questo libro di Anna Premoli, autrice che era in lista da un po', e di certo leggerò altro di suo!

In libreria: VALERIA ALLO SPECCHIO di Elisabet Benavent (secondo romanzo de "La serie di Valeria")



Come anticipato ieri, eccomi a parlarvi della recente uscita del secondo romanzo della serie spagnola "La serie di Valeria" di Elisabet Benavent:


VALERIA ALLO SPECCHIO
di Elisabet Benavent



Dall'8 giugno 2017
Valeria non sa cosa vuole, o forse pensa di saperlo e non trova la forza di guardarsi dentro davvero, ma sa che ha tanta paura, dopo Adrián, di perdere anche Víctor.
Carmen vuole il suo uomo a tutti i costi, e per averlo è pronta anche a passare sul cadavere della suocera, se necessario.
Nerea continua a volere sempre e solo qualcosa che esiste unicamente nelle sue fantasie, al punto di riscrivere la realtà in nome di un sogno.
E intanto Lola, che dall'alto dei suoi tacchi a spillo giudica e deride tutte, si lancia nell'ennesima relazione mordi e fuggi. Valeria e le sue amiche non trovano pace, a Madrid, e la città sembra piena di uomini e situazioni che non aiutano a chiarirsi le idee.
Forse perché il sesso non è tutto nella vita… o forse perché invece è vero il contrario?

In questo secondo capitolo ritroviamo declinato in modo nuovo quell'interrogativo intimo e insondabile che tutte conosciamo: cos'è che ci fa felici? Valeria è determinata a scoprirlo, perché in fondo è esattamente questo che cerca: una nuova felicità.





Sempre a giugno è in uscita il terzo romanzo della serie: VALERIA IN BIANCO E NERO.




sabato 10 giugno 2017

Recensione: NEI PANNI DI VALERIA di Elìsabet Benavent (RC2017)



Quattro amiche un po' matte, diverse tra loro caratterialmente, piene di fragilità ed insicurezze, soprattutto quando di mezzo c'è quel gran "casino" che è l'amore.
Quattro bellissime donne, ciascuna con la propria storia personale, ed un'unica voce narrante, quella di Valeria.

Nei panni di Valeria è il primo della serie - composta di quattro titoli che usciranno nel corso dell’estate: il secondo romanzo, Valeria allo specchio, sarà in libreria l’8 giugnoValeria in bianco e nero il 22 giugno e Valeria senza veli il 13 luglio.



NEI PANNI DI VALERIA 
di Elìsabet Benavent 



Ed. Rizzoli
trad.  Roberta Bovaia
Samo a Madrid, ai nostri giorni, e a raccontarci ogni cosa è la bella 28enne Valeria, sposata con l'affascinante fotografo Adriàn.

Valeria ha tre amiche esuberanti e brillanti come lei: Carmen, Lola e Nerea, unite da un'amicizia profonda e da un affetto sincero, che le accompagna sempre, tanto nei momenti felici quanto in quelli no.

E i momenti no arrivano puntuali, per tutti.

Valeria sta cercando di fare della sua passione per la scrittura anche un lavoro; ha all'attivo un romanzo, molto apprezzato, la cui accoglienza positiva le ha fatto pensare di poter vivere scrivendo.
Attualmente però sta attraversando una fase di "blocco dello scrittore" che non accenna a lasciarla; non ha alcun tipo di ispirazione, si sente apatica, demotivata, svuotata, come se tutta la fantasia e ogni capacità artistica fossero state riversate tutte nel primo libro e adesso, che sta per metter giù il secondo, ogni idea sembra essere banale, sterile, priva di interesse.

Forse la sua vita sentimentale con il bellissimo marito Adriàn è fonte di serenità per lei, in questo periodo di stallo? 
Beh non proprio.. Per carità, tra lei e il consorte non va male, ma neppure bene!

Lui sembra aver smesso di guardarla e di desiderarla, in casa con lei è di poche parole e l'unico suo interesse è il lavoro di fotografo, che lo fa sentire vivo e felice.
Insomma, non solo il lavoro, ma anche la vita matrimoniale pare scricchiolare sotto il peso della noia e della abitudinarietà...!

Menomale che ci sono le amiche di sempre!!!
C'è la disinibita Lola, la cui vita ruota attorno agli uomini e al sesso; attualmente non ha un fidanzato ma tra lei e il suo collega di lavoro, Sergio, intercorre una relazione di natura prettamente fisica, anche perchè lui ha una fidanzata e pare non avere alcuna voglia di lasciarla per stare ufficialmente con Lola, che insiste nel dire alle amiche che a lei questo rapporto non vincolante sta più che bene: lei stessa non vuole una relazione fissa e le basta godere delle doti amatorie dello "stallone" Sergio.

C'è Carmen, bella, invaghita del collega Borja - un timidone che sembra non ricambiare l'interesse - professionale sul posto di lavoro ,a al contempo profondamente ostile al proprio capo, il borioso Daniel, che lei odia con tutta se stessa, lasciandosi andare a malocchi e imprecazioni varie nei confronti dello stesso.

Nerea è la razionale di turno: è bellissima, elegante, sensuale ma anche un tantino rigida e controllata; ultimamente frequenta un uomo, che però ancora non ha presentato alle sue tre amiche, che quindi sono morbosamente curiose!

Le quattro donzelle si telefonano e si incontrano spessissimo per un aperitivo, un'uscita tutta al femminile, dove possono lasciarsi andare a confessioni a cuore aperto e dove ciascuno chiede e dà consigli alle altre, ben sapendo che ciò che le lega va oltre ogni relazione di coppia in cui sono impegnate, e che nessun uomo potrà mai separarle!

Seguiamo le vicissitudini quotidiane e sentimentali delle quattro donne attraverso la voce narrante di Valeria, costretta a scontrarsi con l'apatia e l'indifferenza che fanno da padrone nel proprio matrimonio.

Forse Adriàn ha un'altra ed è per questo che non la tocca da mesi?
Le amiche scuotono il capo incredule: Adriàn ti adora, ti è fedele... Come ti salta in testa di pensare che potrebbe mai tradirti??

Sarà, ma intanto Valeria è una donna, con le proprie esigenze affettive (e non solo..) e come ogni donna desidera essere tutto per il proprio uomo.
Quando poi scopre che l'assistente del marito, con cui lui lavora ogni giorno e per tante ore fianco a fianco, non è un maschietto bensì una bellissima ventenne, le certezza di Valeria crollano una ad una...

A darle un'ennesima scrollata, poi, ci pensa l'incontro con un giovane uomo tanto seducente quanto simpatico e alla mano, che la conquista dal primo momento con un solo sguardo magnetico: Victòr.

Victòr è l'uomo perfetto: è sexy da morire, ha un fisico pazzesco, dice le cose giuste per far sentire una donna al centro del mondo, riempiendola di complimenti, facendole capire che è desiderabile e bella.
E ad una moglie insoddisfatta a causa delle scarse attenzioni del proprio coniuge, come è Valeria in questo periodo, una cosa del genere non sembra vera: Victòr risveglia la sua parte più femminile, che sembrava essersi rinchiusa in un armadio vecchio e ammuffito; in sua compagnia, Valeria si riscopre ancora affascinante, giovane, piena di voglia di vivere, divertirsi, e anche il suo corpo, quando è accanto al focoso Victòr, le manda segnali davvero pericolosi...

E' giusto civettare con un altro uomo solo in virtù della paura che il proprio marito abbia una tresca con la giovanissima assistente?

Valeria è combattuta: la sua ragione le dice di andarci piano, di non buttarsi a capofitto con questo sconosciuto che le smuove tutto e che le provoca scosse elettriche lungo tutto il corpo; il cuore... Eh, il cuore è confuso: ma è davvero ancora innamorata di Adriàn, l'uomo con cui condivide la vita da dieci anni? Forse Victòr, arrivato nel momento più delicato, potrebbe rivelarsi soltanto una "scusa" per mettere ordine nei propri sentimenti e capire cosa la fa veramente star bene?

E così, un capitolo dopo l'altro, veniamo immerse nei problemi e nelle avventure di queste quattro giovani donne, sicuramente diverse per personalità: c'è la femme fatale, l'imbranata, quella sicura di sè e quella più fragile e indecisa.
Ma le etichette vanno a farsi benedire quando tutte loro si ritrovano a dover risolvere ognuna i propri piccoli grandi problemi di cuore, e se non ci fosse la loro splendida amicizia, chissà come se la caverebbero...!

L'amore è un gran mistero, ti porta "tre metri sopra il cielo" (grazie, Moccia, per l'involontario e usatissimo assist) e, un secondo dopo, è capace di catapultarti giù, spesso da una tale altezza che evitare di farsi male è impossibile!

Ma chissà, forse proprio la vivacità genuina che la vita porta con sè, con i suoi inconvenienti, le delusioni, le incomprensioni, gli errori, insieme alle risate, ai batticuori, alle docce fredde, agli imprevisti belli e brutti, ai dubbi e alle poche certezze..., forse proprio tutto questo potrebbe ispirare la Valeria scrittrice a tirar fuori il romanzo che sta tanto cercando di scrivere.
Il segreto? Smettere di scervellarsi per inventare chissà quale storia e quali personaggi accattivanti dal nulla, ma guardarsi attorno e rendersi conto che già la vita stessa, quella di tutti i giorni, fatta di persone ed emozioni vere, è in grado di fornirle tanti spunti... Basterebbe mettersi... "nei panni di Valeria", vedere le cose dal suo punto vista e scriverle!

"Nei panni di Valeria" è un romanzo dai toni spigliati, divertenti, con un ritmo allegro, ricco di verve, situazioni narrate con un intelligente umorismo ed un'irresistibile ironia, i cui personaggi femminili catturano la nostra simpatia perchè sono così diversi tra loro da permetterci di ritrovare qualcosa di noi in ciascuna donna, soprattutto per quanto riguarda la sfera dei sentimenti, che sia quella dell'amicizia o dell'amore. Ma non ci sono solo le donne in questo romanzo, e ovviamente anche gli uomini fanno la loro parte: c'è il romanticone un po' all'antica, quello super-sexy convinto che ogni donna debba cascargli ai piedi a un suo schiocco di dita, quello che ti fa credere mari e monti e poi...

E. Benavent
Ma a prescindere dagli uomini che incontreranno, le quattro amiche dovranno soprattutto ricordarsi che la loro felicità viene prima di tutto e non sempre deve dipendere dall'uomo di turno, anzi, a volte, vale il detto "meglio sole che male accompagnate"!

Una commedia romantica e spumeggiante, che sa essere bella "calda" quando le nostre amiche sono nei "momenti di intimità", dallo stile brioso, che ci regala momenti di svago e tanti sorrisi.

Curiosa di leggere il secondo romanzo della serie, "Valeria allo specchio".
Nel prossimo post daremo un'occhiata alla trama ma intanto vi consiglio questo, è una lettura piacevolissima!



READING CHALLENGE
Obiettivo n.3 -
Un libro ambientato in un posto che vorresti visitare

Segnalazioni editoriali fantasy/fantascienza



Lettori carissimi, ho qualche segnalazione editoriale da condividere con voi; in questi momenti vedremo alcune uscite in ambito fantasy/fantascientifico.



“Il re della luce - L’ordine degli dèi oscuri” 
di Federico Carro

Youcanprint
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Durante il periodo finale della prima crociata per conquistare Gerusalemme, un crociato di nome Fedrick raggiunge segretamente il Santo Sepolcro, trovando al suo interno una pietra misteriosa dalla quale, rompendosi, ne uscirà un'entità malvagia facendolo svenire e gettandolo in una linea temporale diversa. 
Non dovendosi più preoccupare della battaglia imminente, decide di inoltrarsi in un mondo pieno di insidie, con personaggi, eventi, intrecci bizzarri e particolari, manovrato da un ordine oscuro di dèi. 
Tutto ciò per cercare di raggiungere il suo più grande amore, Eleonor, a Torino. 
Ignaro che però tale luogo è la capitale di un impero proibito, a cui nessuno è concesso entrare, neppure agli dèi oscuri. 
Ciò che si cela a Torino dunque, sconvolgerà il destino di tutte le persone esistenti. 
Cosa affronterà nel suo cammino Fedrick per cercare di raggiungere la sua Eleonor? Chi è dunque l'entità che è uscita dalla pietra? Cosa si cela nell'impero proibito?



"I Figli dell'Aurora Boreale" 
di Laura Silvestri



Nativi Digitali Ed.
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Ne “I Figli dell’Aurora Boreale”, Laura Silvestri si rifà alla fantascienza sociale degli anni Settanta, elaborando in un contesto originale tematiche di forte attualità. 
I lettori si trovano così coinvolti in un dilemma morale: cosa succede quando ci scopriamo vittime dei nostri stessi pregiudizi?


In un lontano domani della Terra, un diplomatico è incaricato di comunicare con una sconosciuta civiltà aliena. In un futuro prossimo, una donna dell'alta società londinese segue la terapia cui è sottoposto il marito ed è costretta a prendere una decisione importante. 
In che modo le due storie sono legate tra di loro, e quale sarà il destino dei protagonisti?



Proseguo con un urban fantasy contemporaneo ambientato in Toscana:


LA GUERRA DEI LUPI
Ulfhednar War
di Alessio Del Debbio



Editore: Edizioni Il Ciliegio
Genere: fantasy contemporaneo
412 pp
19,50 euro
Data di uscita: 8 giugno 2017
Amici da anni, Ascanio, Daniel, Marina e la loro compagnia di Viareggio non desiderano altro che trascorrere una tranquilla vacanza insieme, ma il destino ha altro in serbo per tutti loro. 
Gli ulfhednar di Odino sono tornati e la Garfagnana non è più un posto sicuro da quando Raul ha preso il comando del branco del Vello d’Argento. 
Spetta ad Ascanio, ultimo discendente di una stirpe di officianti della Madre Terra, contrastare i suoi progetti di dominio, aiutato dal suo compagno Daniel, un ulfhedinn fuggiasco che ha imparato ad apprezzare la vita tra gli uomini. Ma dietro le mire espansionistiche del violento e indegno Alfa si nasconde un’ombra antica, disposta a tutto pur di aggrapparsi alla vita.

«Per questo continuiamo a provare. Per rendere onore a chi è caduto, per vincere le nostre paure e promettere a noi stessi di non fallire più.»

Ambientato in Toscana, tra Viareggio e le montagne della Garfagnana, il libro mescola mitologia nordica e celtica a storia e leggende toscane, alternando, con ritmo incalzante e colpi di scena, capitoli nel presente e altri nel passato.






Estratto:

«A nessun uomo dovrebbe essere concesso di vivere così a lungo, di non provare la malattia né la vecchiaia, di pretendere di essere un Dio. È la brevità, assieme all’impossibilità di averne una seconda, ciò che rende la vita un bene prezioso, degna di essere vissuta in ogni attimo. Se invece la morte diventa uno spauracchio per bambini e l’esistenza infinita, allora non è più vita. È banalità. È immeritata sopravvivenza. È trascinarsi di giorno in giorno senza sapere perché». (Johanna)

E termino con un romanzo che è stato finalista al Premio Nazionale Streghe, Vampiri & Co. 2016


I Cavalieri dell'Apocalisse
di Aldo Parisi



Editore: Youcanprint
Genere: Horror/Fantasy/
Fantapolitico
214 pagine
Maggio 2017

La Nuova Era è giunta.
Non è rimasto più niente della società che conoscevano. Loro sono ovunque, sono assetati di sangue e la notte è divenuta il loro impero. 
Una città cerca di resistere alla loro Apocalisse, ma lo scontro tra il sindaco e un ex deputato, Simone Allegretti, renderà la sopravvivenza ancora più complicata. 
E lo scenario si complicherà ulteriormente a causa del terribile segreto che Allegretti si porta dentro. 
C'è qualcuno di più pericoloso dei vampiri.
I Cavalieri dell'Apocalisse stanno arrivando.








Viaggiare leggendo... "Il giardino dei segreti"!



Diamo un'occhiata alle ambientazioni scelte da Kate Morton per il suo romanzo "Il giardino dei segreti"?


La casa di Nell O'Connor, dove è vissuta per la maggior parte della propria vita (fino alla sua morte, nel 2005) è a Brisbane, nel Queensland, in Australia sulla collina di Paddington, dietro il Plaza Theatre, su Latrobe Terrace.

Paddington è un sobborgo di Brisbane e si trova su una serie di ripide colline; zona prevalentemente residenziale, abbondano i cottage.

Dagli anni '80 molte abitazioni in Caxton Street, Given Terrace e Latrobe Terrace sono state trasformate in piccoli negozi, di moda, alimentari, prodotti per la casa e intrattenimento.

L'Autrice nomina il Plaza Theatre sulla Latrobe Terrace. che in passato ha fatto da cinema e sala da ballo; attualmente lo stabile ospita oltre 50 negozi di antiquariato, attrae molti collezionisti non solo australiani; oggigiorno è noto con il nome di Paddington Antique Centre, particolare interessante considerato che Nell ha avuto per anni un negozio di questo tipo fino a prima di morire, lasciandolo poi alla nipote Cassandra.




Il fiume  più lungo che scorre nella zona sud-est del Queensland è il Brisbane River.

fiume



A Battersea Church Road 35 ha vissuto Eliza Makepeace da ragazzina, prima di trasferirsi nella tenuta di Blackhurst Manor.

Nell ha modo di vedere un ritratto di Eliza alla Tate Gallery.
La Tate Modern è un museo parte del complesso Tate del Regno Unito. Si trova a Londra, nella zona di Bankside.


tate modern



Nell acquista il cottage a Tregenna, in Cornovaglia.
Tregenna nel romanzo è un villaggio, che però nella realtà non esiste; ciò che è reale è il Tregenna Castle,  il meraviglioso castello costruito da Samuel Stephens  nel 1774 su una collina nel delizioso paesino di St Ives, cittadina tra le più belle della Cornovaglia.
E' probabile che una location così incantevole abbia ispirato la Morton nella sua idea di Blackhurst.



Tregenna Castle-by-Alan-Simkins



http://www.geograph.org.uk/photo/1551835




Fonti per articolo ed immagini:

https://buttonsatpaddington.wordpress.com
wikipedia
www.tate.org.uk/
http://www.fermataspettacolo.it





N.B.: LE IMMAGINI SONO STATE PRESE PRINCIPALMENTE UTILIZZANDO GOOGLE MAPS E/O UNA SEMPLICE RICERCA SU GOOGLE (il più delle volte uso il filtro "immagini contrassegnate per essere utilizzate) ATTRAVERSO PAROLE CHIAVE, QUALORA AVESSI VIOLATO COPYRIGHT, SEGNALATEMELO E LE TOLGO.

THESE IMAGES HAVE BEEN TAKEN MAINLY USING GOOGLE MAPS AND / OR SIMPLE GOOGLE SEARCH BY KEY-WORDS, IF I HAD VIOLATED COPYRIGHT, PLEASE WRITE ME AND I'LL REMOVE THEM.

venerdì 9 giugno 2017

Un giallo sotto l'ombrellone! Novità Frilli Editori




Carissimi, vi segnalo alcune uscite Frilli Editore: quattro noir/gialli che potrebbero farvi compagnia mentre siete in piena fase relax, che sia al mare o in piscina o sotto un terebinto ^_^


ROMANZO IGNORANTE. COME E’ BELLA TORINO. A VOLTE
di Alberto Tondella



Aggiungi didascalia

Un giallo atipico e originale ambientato tra Torino e il biellese con due storie che corrono in parallelo.
A Torino una telecamera dimenticata accesa sul set di uno shooting fotografico registra qualcosa di insolito e forse delittuoso.
Intanto nei dintorni di Biella alcuni ragazzi stanno preparando una goliardica bravata che avrà delle conseguenze nelle loro esistenze.



Leo Morelli è il proprietario di una piccola agenzia di pubblicità di Torino, La Tortuga. È single da anni e le sue relazioni sono oramai ridotte a sporadiche avventure. 
In compagnia dell’amico e socio Matteo, personaggio tanto geniale quanto irresponsabile, trascorre spensieratamente le proprie giornate fra riunioni creative e serate movimentate. 
In un assolato pomeriggio della primavera del 2016, sul set di uno shooting fotografico, le telecamere de La Tortuga registrano qualcosa di insolito. 
La curiosità e un represso spirito da investigatore spingono Leo a indagare sull’episodio, proiettandolo in un’avventura tanto intrigante quanto pericolosa. 
Durante i trentacinque giorni che seguiranno, il pubblicitario rimarrà coinvolto in un complotto internazionale, perderà la testa per una sensuale e ambiziosa ragazza dai capelli rossi e incrocerà le vite di bizzarri personaggi come Geronimo, Tore, i membri della NIC, il signor Oreste e il barista Antonio.


NERO DOMINANTE. Genova, 1938
di Armando d’Amaro


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La prima indagine del commissario Boccadoro parte da una soffiata che rivela di un complotto ai danni di Mussolini.
Siamo a Genova nel 1938 e il nostro commissario deve condurre una caccia serrata agli organizzatori di un probabile attentato al Duce.



Genova, 14 maggio 1938: Mussolini sbarca dalla corazzata Cavour, insieme ai più fedeli gerarchi, per una visita ufficiale di quattro giorni. 
L’accoglienza platealmente entusiasta dimostrerebbe che il fascismo è al culmine della sua popolarità, ma qualcuno trama nell’ombra. Il commissario Boccadoro ha ricevuto una “soffiata” da un condannato per omicidio e, mentre il Duce, via via, parla in piazza della Vittoria, visita opere pubbliche, stabilimenti industriali e Riviera di Levante, Boccadoro deve condurre una caccia serrata agli organizzatori del complotto, mentre la minaccia assume sempre più spessore, fino a diventare tangibile. 
L’autore riesce a trasmetterci – mescolando personaggi reali e di invenzione che agiscono in una Dominante perfettamente “ricostruita” – mentalità, atmosfere e costumi di una società dove l’ideologia del regime impera. Un romanzo insieme credibile e godibile su potere, uomini, donne e bambini in un mondo alla vigilia del disastro.


INDAGINE AL GIAMBELLINO
di Matteo Di Giulio


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Un ex poliziotto condannato a vivere con un proiettile in testa, ma che grazie a quella ferita ha guadagnato le capacità di un mentalista. Un omicidio difficile da risolvere, in una Milano di periferia che annaspa tra passato e presente. Un giallo che si tinge di nero, scavando nei problemi di una città pronta a esplodere: un’indagine a metà tra Conan Doyle e Maurizio De Giovanni, con un pizzico di Gaber e di buon senso.


A Milano, nelle case popolari di via Bruzzesi, nel quartiere Giambellino, viene ritrovato il cadavere di un pensionato, Aurelio Corona. Il commissario capo incaricato dell’indagine, Antonio Tasca, anche a causa della diffidenza di chi abita in quei casermoni, fa fatica a raccogliere indizi.
Si rivolge quindi a un suo ex sottoposto, Michele Russolani detto il Russo, che oggi gestisce un bar poco distante da dove è avvenuto il delitto. Michele è stato congedato dalla polizia per colpa di una ferita che, anni prima, lo ha quasi ucciso e che gli ha lasciato un brutto ricordo: una pallottola nel cervello, in una zona dove non è operabile e che, se si spostasse anche di pochi millimetri, potrebbe ucciderlo all’istante.
Ma quello non è l’unico regalo che ha ricevuto: nell’agguato il Russo ha perso la moglie e da allora sua figlia non gli rivolge più la parola. E non è tutto. Michele è restio ad aiutare il suo ex capo, perché ha molti segreti da nascondere e un carico di rabbia e rancore che lo tormenta.
Ma è anche un uomo che crede ancora nella giustizia e nella verità.


PROSPETTIVE DIVERSE
di Ugo Moriano


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9° romanzo giallo-noir per l’autore Ugo Moriano.
Ritroviamo la collaudata coppia Vassallo-Ardoino alle prese con due indagini parallele.
Una tragica quanto violenta morte che spezza la tranquillità autunnale di Bordighera impegnerà la viceispettore Noemi Vassallo.

La tranquillità autunnale di Bordighera viene spezzata da una morte violenta. Una signora tailandese riesce fortunosamente a sfuggire a un tentativo di femminicidio. 
La Viceispettore Noemi Vassallo dovrà farsi carico dell’indagine addentrandosi nella vita della donna e del suo aggressore. 
Sulle ripide falde del Piccolo San Bernardo, in un esclusivo resort, un selezionato gruppo di lettori ha la fortuna di poter trascorrere alcuni giorni in compagnia del loro idolo letterario. 
Elena Bonfanti viene inviata a intervistare lo scrittore. 
L’Ispettore Angelo Ardoino l’accompagna nella struttura, i due giungono a destinazione poco prima di una gelida bufera alpina. La neve che velocemente si accumula bloccando ogni via di accesso potrebbe essere considerata solo un contrattempo se non fosse che un assassino coglie proprio quell’occasione per colpire la propria vittima.
I due ispettori di Imperia si troveranno alle prese con indagini complesse e serrate in cui sarà indispensabile saper guardare le cose dalla giusta prospettiva.




Premio Terre Lontane - IV Edizione 2017



Comunicazione per aspiranti scrittori!!



L‘Associazione Antonio Diodati – La Perla del Sud
In collaborazione con
La Libera Associazione Premio Letterario Terre Lontane
La Mongolfiera Editrice Alternativa

BANDISCE
IL PREMIO DI POESIA TERRE LONTANE
Quarta Edizione, anno 2017




Regolamento:

1) Il premio è aperto a tutti;

2) Il Premio è articolato in due Sezioni:

Sezione A: studenti dai 9 anni ai 18 anni

Sezione B: autori dai 18 anni in poi;

3) Ogni autore deve inviare una sola poesia edita o inedita a tema libero, massimo trenta versi, titolo escluso. Sono ammesse anche poesie in lingua straniera o in vernacolo, purché accompagnate dalla traduzione.

4) Le poesie dovranno essere inviate, come allegato, esclusivamente in formato Doc., pena l’esclusione, al seguente indirizzo di posta elettronica: premioterrelontane@libero.it entro il 31 luglio 2017. Nell'oggetto della mail dovrà essere indicata la seguente dicitura: "Partecipazione al Premio Letterario Terre Lontane – Quarta edizione – Sez….(indicare la sezione a cui si intende partecipare.)". I partecipanti che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età dovranno inviare, unitamente alla poesia, l'autorizzazione da parte dei genitori con allegata copia del documento d'identità degli stessi;

5) Con l'invio della mail e la partecipazione al premio, gli autori certificano la paternità e la piena disponibilità di tutti i diritti sulla poesia inviata, liberando gli organizzatori del premio da ogni responsabilità, e autorizzano gli stessi all’utilizzo e alla diffusione, con qualsiasi mezzo, dell’opera.

6) Nel corpo della mail gli autori dovranno riportare la seguente dicitura: "Autorizzo l'uso dei miei dati personali ai sensi dell'art. 13 del D. L. 196/2003".

I ragazzi partecipanti alla sez. A, indicheranno anche la scuola di appartenenza,

7) La poesia inviata dovrà essere accompagnata da una breve nota bio-bibliografica (massimo dieci righe), nella quale, oltre alle generalità dell'autore, sarà indicato anche il recapito postale, il numero di telefono e l’indirizzo di posta elettronica.

8) Tra tutti i componimenti pervenuti saranno scelti quattro classificati per la sezione A e quattro per la sezione B, che verranno premiati nel corso di una manifestazione pubblica, da tenersi in luogo e data da destinarsi. I vincitori, che sono tenuti a ritirare personalmente i premi o a delegare persona di propria fiducia, che non può essere scelta tra i membri della giuria e dell’organizzazione, saranno avvertiti almeno 15 giorni prima della cerimonia di premiazione.

9) La giuria e l’organizzazione si riservano il diritto di non assegnare i premi o di interrompere le fasi del concorso in ogni momento qualora ritenessero che i testi non siano di qualità. 

10) Il primo classificato di ogni sezione, sarà premiato con un’opera grafica dell’artista Daphne Xyris Marasca, copia dell’antologia “Omero che cammina”, e con la somma di euro 200. Gli altri tre classificati di ogni sezione, riceveranno un’opera grafica dell’artista Daphne Xyris Marasca, un attestato e una copia dell’antologia “ Omero che cammina”. La giuria ha la facoltà di assegnare altri premi e segnalazioni.
A tutti i concorrenti che prenderanno parte alla manifestazione di premiazione, verrà rilasciato un attestato d partecipazione. In caso di assenza, l’attestato verrà inviato a chi lo richiederà, in formato elettronico.

(Le scuole che divulgheranno il bando tra i loro studenti, riceveranno un attestato e alcune copie di libri.).

11) L’operato della giuria e dell’organizzazione sono insindacabili.

12) La giuria, presieduta da Dante Maffia, è composta da: Francesco Aronne, Griselda Doka, Franco Maurella, Gianni Mazzei, Marco Onofrio, Francesco Perri, Giovanni Pistoia, Francesco Tarantino.

13) E’ prevista una quota di partecipazione di euro 5 (cinque) per la Sezione A e di euro 10 (dieci) per la Sezione B da inviare a mezzo bonifico bancario, sul C/C intestato a Associazione Antonio Diodati La Perla del Sud Banca Monte dei Paschi di Siena Agenzia n.1 Corso Mazzini n. 150/152 Cosenza Iban: IT06X0103016201000001312975 , o tramite Posta Pay N.5333171039754342 intestata a Bruni Giulia Anna Maria o con altro mezzo a scelta del concorrente, direttamente alla sede dell’Associazione Antonio Diodati, sita in Corso Margherita 432, 87010 Terranova da Sibari (CS). 

Per i soci dell’Associazione, la partecipazione al premio è gratuita. Chi volesse associarsi, può farlo chiedendo il modulo di sottoscrizione alla mail: ass.antoniodiodati@libero.it o scaricandolo direttamente dalla pagina FB dell’Associazione. Le persone detenute in carcere non hanno l’obbligo inviare la quota di partecipazione.

Nel corso della cerimonia di premiazione, verranno assegnati i Premi Speciali: Antonio Diodati, Luigi Bruni e Gaetano Tricoci. I premi saranno decisi da un comitato, coordinato da Paolo Pellicano, dal Presidente dell’Associazione Antonio Diodati- La Perla del Sud e dai membri del Direttivo.
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