mercoledì 25 luglio 2018

Recensione: DENTE PER DENTE di Francesco Muzzopappa (RC2018)



Puoi essere sfigato e imbranato quanto ti pare, ma se la persona in cui riponi tutta la tua fiducia ti tradisce senza vergogna, facendoti sentire uno che vale meno di zero..., e beh allora solo una cosa può farti sentire meglio: la vendetta.


DENTE PER DENTE
di Francesco Muzzopappa



Fazi Ed.
218 pp
15 euro
2017
"Cominciamo dalla parte triste.
Perdere due dita a quindici anni ti rende popolare come la sifilide o la gonorrea.
L’adolescenza non l’ho vissuta, l’ho subita.
Prendiamo le ragazze: quelli come me li fiutavano a distanza. Ero quel tipo di ragazzino triste con una leggera peluria sul labbro, destinato a ragazzine tristi con una leggera peluria sul labbro. Mi spettinavano i capelli dicendomi «come stai, campione?», dove campione era ovviamente ironico.
Nessuno chiama campione un vero campione.
Andava male con le ragazze, socializzavo poco con i ragazzi.
Convinti di possedere un raffinato umorismo, si divertivano a inventare per me deliziosi nomignoli come “Ottodita” o “Moncler” (da Monco, ah-ah)."

Mi chiamo Leonardo, ho ventotto anni e abito in provincia di Varese.
Non sono stato pensato per essere un oggetto sessuale, per cui non immaginatemi bello, charmant e provvisto di muscoli pronti a guizzare fuori dalle braccia o dal petto. Evitate anche di immaginarmi in costume da bagno. Lo dico per voi.
I miei capelli sono neri, lunghi e lisci come un emo della vecchia guardia, senza però il bisogno di ricorrere alle tinture Testanera per sembrare più dark.


Da questo incipit il lettore già si fa una prima idea di che tipo sia il protagonista, Leonardo.
E diciamolo, la prima impressione che ne ricaviamo è...: 'sto tipo è uno sfigato.
Mano storpia, aria triste, introverso, scansato dai coetanei e guardato con pietosa comprensione dagli adulti; uno così, al massimo ti suscita tenerezza.
Ma Leo non è mica uno stupido, anzi; da subito ci colpisce per il suo umorismo nero, la sua arguzia, la capacità di sorridere dei propri guai e di non abbattersi.
Cresciuto per lo più solo e senza grandi opportunità di socializzazione, Leonardo ha trovato nei motori la sua più grande passione, aprendo anche un blog in cui descrive le caratteristiche delle auto classiche e moderne, ottenendo discreti consensi per le sue conoscenze.

Leo lavora al museo MU.CO (museo d'arte contemporanea) di Varese, da tre anni. Non coltiva chissà quali ambizioni per il futuro, e l'unica grande certezza della sua vita ha un solo nome: si chiama Andrea, una ragazza molto cattolica, osservante e praticante, che rispetta alla lettera i dieci comandamenti, non dice parolacce e, soprattutto, non fa sesso.
Una così poteva fidanzarsi soltanto con il nostro Leo, che arde per la voglia di poter "concretizzare" questo sentimento e non riesce a capacitarsi di come proprio a lui dovesse capitare una bigotta con la fissa della castità fino al matrimonio.

Andrea è figlia unica di una coppia in vista a Varese, che in modo chiaro e palese ostenta la propria disapprovazione nei confronti del ragazzo della loro bellissima e intelligentissima figlia: come fa la loro Andrea a stare con un imbranato senza arte nè parte e per di più... monco? Che ci trova in lui?

I momenti in cui Leo ci descrive gli incontri con i genitori di Andrea mi hanno fatto ridere un sacco perchè l'autore, attraverso il suo brillante protagonista e narratore, ci fa dei ritratti del signor Lanzini e consorte davvero comici; per non parlare poi dell'odioso pappagallo (che si è meritato la copertina) colorato e strafottente che essi hanno regalato alla loro figlia e che si diverte a prendere in giro Leo per le sue otto dita!

Ma torniamo a Leo e Andrea: lui venera la sua LEI, la vede perfetta e l'ama da morire, fa e farebbe qualsiasi cosa per lei...anche se - da ateo qual è - ingoia controvoglia il rospo dell'astensione sessuale, su cui lei sembra non voler cedere di un millimetro.
Se non fosse che...., proprio il giorno in cui decide di regalarle un anellino e farle la proposta di matrimonio a sorpresa, la scopre a letto con un altro!!

Per il povero Leo è uno shock e una doppia delusione: non solo lo sta tradendo ma l'ha preso in giro pure circa la sua obbedienza cieca ai comandamenti divini...!

Dal preciso momento in cui il ragazzo vede LEI sollazzarsi in amorosi piaceri con un altro, la sua vita va in pezzi.
Leo non riesce a spiegarsi come sia possibile che la sua casta fidanzata abbia potuto tradire un fidanzato devoto e innamoratissimo come lui, che non le ha fatto mai mancare niente!
Dopo una fase di disperazione nera che più nera non si può, sorge un pensiero confortante: la vendetta.

Leonardo decide di rifarsi su Andrea e sui suoi preziosi comandamenti. In che modo? Infrangendoli tutti, dal primo all'ultimo, uno dopo l’altro, senza pietà e senza troppi rimorsi di coscienza.

E così, per ognuno dei divieti del Decalogo, Leo architetta un piano per vendicarsi della traditrice, compresi i suoi genitori, il pappagallo e tutto il resto.

Muzzopappa ci regala una storia fatta di scene esilaranti, buffe e comiche, raccontate con un'ironia tagliente, sferzante e caustica, in cui i vari personaggi sono delle macchiette bizzarre che ci vengono descritte per certi loro tratti specifici, un po' marcati ma senza dubbio strambi e divertenti.

Una commedia nera originale, godibilissima, che m'ha fatto ridere di cuore e strizzare l'occhio con tenerezza a Leo, questo Nerd intelligente, autoironico, dal cuore, a modo suo, puro (se ama, ama totalmente, ma anche se "odia", lo fa senza mezzi termini) che non si può non amare, come del resto lo stesso Autore, simpaticamente irriverente nei confronti di un bigottismo religioso che si rivela più falso di una banconota da due euro.

Lo consiglio vivamente, soprattutto se avete voglia di una lettura che vi faccia nascere sulla faccia, dalla prima all'ultima pagina, un sorrisone che va da un orecchio all'altro.
Leggerò sicuramente altro di questo autore!



Reading Challenge
obiettivo n. 27.
Un libro che ti faccia sbellicare dalle risate.


martedì 24 luglio 2018

RECENSIONE | IN CIMA AL CUORE 3 di Mia Mistràl



E giungiamo al terzo ed ultimo appuntamento con le avventure amorose e investigative di Chiara, ambientate in un paese di montagna solo in apparenza tranquillo, ma in realtà ricco di sorprese tanto per la protagonista quanto per i suoi abitanti.


IN CIMA AL CUORE 3
di Mia Mistràl



Romance contemporaneo
123 pagine
0,99 €
4/7/2018

Nel primo episodio di questo romance contemporaneo strutturato a puntate - un po' come una fiction tv - abbiamo conosciuto la giovane protagonista, Chiara, giunta a Borgontano - un paesino sugli Appennini, tranquillo, in cui l'età media degli abitanti è piuttosto altina - in seguito ad un'eredità lasciatale da una cara zia, Olimpia; condizione unica per usufruire del lascito (qualche soldino e la mansarda) è scoprire com'è realmente morta la cagnetta dell'anziana defunta.
Le vicende che hanno coinvolto una perplessa Chiara non si sono soltanto tinte di giallo, ma anche di rosa, perchè la ragazza si è ritrovata ben presto in mezzo a due fuochi, corteggiata da due bei maschietti: la guardia forestale Furio, un uomo tenebroso e taciturno, e il veterinario di paese - nonchè vecchia conoscenza d'infanzia che ha tormentato l'adolescenza di Chiara con i suoi sfottò -, l'allegro e scanzonato Leandro.

Il cuore della bella ereditiera sembrava aver fatto la sua scelta, ma una serie di circostanze equivoche e per nulla casuali aveva fatto sì che ogni piccola certezza sentimentale della ragazza crollasse miseramente...

E così, nel secondo appuntamento abbiamo appurato come l'amore, nella vita di Chiara, stia creando una marea di caos, allontanando da lei il buon Furio e avvicinandola a Leandro...
Ma ahilei, l'esperienza vissuta con il veterinario nella grotta alla ricerca dell'agnellino smarrito, invece di chiarirle le idee e i sentimenti, l'ha mandata ancor di più in confusione, perchè se è vero che l'istinto le suggerisce di buttarsi tra le braccia del ragazzo e di fidarsi delle sue parole e promesse d'amore, è altrettanto vero che la ragione non fa che metterla in guardia: uno che ti mente una volta, è capace di farlo anche la seconda, e non solo... E poi chi ti dice che Leandro voglia impegnarsi seriamente con te?

Insomma, Chiara ha mille dubbi e nemmeno le frasi sibilline e profetiche di Eva nè i consigli diretti e taglienti dell'amica Roberta, riescono ad aiutarla a fare una scelta definitiva verso Leandro...
Per non parlare del fatto che non riesce ancora ad essere indifferente alla vista di Furio...!

Ma a Borgontano non c'è tempo per le paturnie ed un nuovo caso sta per impegnare Chiara, e non solo lei.

E' estate ed il palio è alle porte; ma inaspettatamente accade una piccola tragedia: tutti i cavalli partecipanti, tranne uno, muoiono avvelenati. I sospetti ricadono subito sulla proprietaria del sopravvissuto - che guarda caso è una vecchia amica di Leandro, Anna -,  tuttavia Chiara ed Eva si convincono che la donna - che tra l'altro ha una sfilza di sorelline di cui prendersi cura - non abbia a che fare con l'accaduto; piuttosto..., non sarà implicato quel gruppo di animalisti esaltati che si trova a Borgontano per le vacanze...?
Certo, razionalmente fa strano pensare che degli animalisti uccidano volontariamente dei poveri animali, ma Chiara vuole andare fino in fondo a questa misteriosa storia.

Intanto Furio ha chiesto il trasferimento, il simpatico cioccolataio Simone sembra farle il filo... e il buon Leandro? Si arrende dinanzi ai dubbi della donna di cui dice di essere innamorato o è pronto a insistere per conquistarla?

Anche quest'ultimo appuntamento si caratterizza per la piacevolezza dell'ambientazione, che rimane costante: Borgontano e il suo paesaggio montano, non più spruzzato di neve bensì puntellato dai nuovi e sfolgoranti colori dei fiori, dai profumi tipici della natura del luogo che ormai esplode in tutta la sua bellezza e che sembra assistere, con sorridente tranquillità, alle avventure di Chiara, che non si sente più un'estranea, ma comincia a vedere quel luogo come casa sua.

Caratterialmente, Chiara, nonostante sembri decisa e determinata nelle scelte che fa, in realtà nasconde molte fragilità, che la spingono a farsi un sacco di domande; lei non vorrebbe mai ferire nessuno e sta male al pensiero di aver deluso Furio, e allo stesso tempo non si sbilancia con Leandro - pur dovendo, ad un certo punto, ammettere di provare qualcosa per lui, e già dai tempi dell'adolescenza! - perchè teme di restare scottata dalla sua strafottenza, da quei modi di fare da dongiovanni che non si decide a mettere la testa a posto.

Il problema con Leandro si sintetizza in una parola: fiducia.
Se solo potesse fidarsi di lui..., gli si butterebbe tra le braccia senza troppe esitazioni!

La voglia che ha di lui è tanta e tra l'altro il suo istinto sembra infischiarsene altamente delle sue elucubrazioni mentali, in virtù delle quali rischia di lasciarsi scappare l'opportunità di vivere un nuovo e travolgente amore.
Tra una baruffa e l'altra, Chiara e Leandro - con l'aiuto delle amiche, vecchie e nuove - riusciranno a venire a capo anche di quest'altro "caso"?

La narrazione è affidata non solo a Chiara ma anche a Leandro, di cui seguiamo il punto di vista, conoscendone i dubbi, i sentimenti, la vera natura, quella sensibile, che lui ha sempre celato dietro una maschera di allegria e ostentata superficialità.
La lettura scorre sempre fluida e trascinante, e le vicende ci scorrono davanti chiare e dinamiche, proprio come le sequenze di quelle commedie romantiche che vedi (e rivedi) sempre con piacere, perchè frizzanti, mai noiose, dove l'elemento sentimentale è accompagnato da una vena di piacevole spensieratezza e da una leggera ironia.

Consigliato, è il romanzo ideale soprattutto se avete voglia di una lettura romantica e divertente che vi tenga compagnia in vacanza!

lunedì 23 luglio 2018

Segnalazione: ALICE NON LO SA di Carmen Laterza



Carissimi, sono lieta di presentarvi il nuovo romanzo di un'autrice di cui in passato ho avuto modo di leggere e recensire L'AMORE CONTA; Carmen Laterza torna con un'altra coinvolgente storia:


ALICE NON LO SA


Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Libroza
Pag: 346
eBook EUR 2,99
Cartaceo EUR 15,00
Alice è una bambina di sei anni, curiosa e sempre allegra, che osserva il mondo con sguardo puro e senza filtri. Sua madre Roberta, oberata dal lavoro e dagli impegni familiari, cerca di non far pesare sui figli il momento difficile che sta attraversando, soprattutto nella relazione con il marito Carlo.
La nonna Mimì, dal canto suo, cerca di insegnare ai nipoti che la vita va presa con leggerezza e sprona la figlia a non rinunciare alla propria felicità.
Convinti che Alice sia troppo piccola per capire ciò che le succede intorno, i familiari non si accorgono che invece Alice li osserva e riesce a vedere oltre l’immagine che ciascuno vuole dare di sé. Così Alice vede la stanchezza di sua madre, il distacco del padre, i tormenti di suo fratello Riccardo, in piena crisi preadolescenziale, e la dolorosa solitudine della nonna, nascosta sotto una maschera di apparente serenità. 
Con la disarmante innocenza della sua infanzia, Alice intuisce quello che gli adulti le nascondono e arriva a comprendere perfino quello che essi stessi non sanno. 

Nel rapporto tra nipote, madre e nonna, nell’alternarsi di queste tre nuove figure femminili, Carmen Laterza indaga dunque ancora una volta il senso profondo delle relazioni familiari e affettive e, con la scrittura lucida e riflessiva che abbiamo imparato ad amare, ci dimostra che spesso la saggezza non è conquista esclusiva dell’età adulta e che la felicità è possibile, ma solo se condivisa.
Perché essere felici da soli è come essere felici a metà.


Quando sento che qualcuno vicino a me è triste o preoccupato
vorrei tanto riuscire a trovare il modo di renderlo felice.
Altrimenti a cosa serve se sono felice da sola?

L’autrice.
CARMEN LATERZA è nata e cresciuta a Pordenone, città in cui vive tuttora. Laureata in Lettere a indirizzo musicologico e Diplomata in Pianoforte, è una scrittrice indipendente, ghostwriter ed editor freelance. Da anni gestisce il blog Libroza.com, dedicato alla scrittura creativa e al self publishing. Ha autopubblicato il saggio musicologico I duetti d’amore nelle opere di Giuseppe Verdi e il romanzo L’amore conta. Per le Edizioni Wide ha pubblicato il manuale Stai calma e scrivi il tuo romanzo. Alice non lo sa è il suo nuovo romanzo.

domenica 22 luglio 2018

Letture per l'estate - novità Intrecci Edizioni




Cari lettori, oggi vi presento le ultimissime novità Intrecci Edizioni: come potrete accorgervi voi stessi leggendo le trame, si tratta di generi differenti che possono andare incontro ai gusti letterari di più lettori ^_-


Se desiderate lasciarvi trasportare da una storia d'amore che vi faccia sognare il principe azzurro,
138 pp
12,00 €
probabilmente apprezzerete SPLENDIDA CHIMERA di P
ietro Fronterré: si tratta del seguito di Canto Breve (RECENSIONE), un sogno, una splendida chimera che si realizza. Hanna Stroenberg e Nino Armenia si rivedono e scoprono d’amarsi, sullo sfondo di un paese torrido e sanguigno, come i sentimenti che vi scaturiscono. Pozzallo sembra fatta per innamorarsi.
Un romanzo intriso di sole, di mare, di passioni e di arte, continuazione ideale del lavoro precedente dell’autore.



Se invece siete amanti dei misteri e del gialli, ecco per voi un paio di segnalazioni: SI MORIVA DAL CALDO di Mirco Giulietti.
Pagine: 292
Prezzo: 15,00 €
È l’estate del 1974, la scuola è appena finita, i mondiali di calcio stanno per cominciare e il protagonista, un ragazzino affetto da leggera balbuzie e da un inesplicabile miscuglio di voglia di protagonismo e di passare inosservato, vede la vita della minuscola località in cui vive sconvolta dalla morte violenta e misteriosissima di una vicina: la signorina Marella, ereditiera di una bella villa di campagna ed ex cantante beat. 
Il ragazzino intraprende le sue personalissime indagini, prima per gioco, insieme alla sua banda di amichetti, e poi da solo, immedesimandosi nel ruolo di paladino della giustizia del suo eroe dei fumetti Tex Willer, arrivando ad un inaspettato epilogo.



Dagli anni '70 approdiamo ai nostri giorni con le indagini del commissario Vega:
Pagine: 248
Prezzo: 14,00 €
SUICIDI AL SORGERE DEL SOLE di Antonio Infuso.
Il suicidio di dieci uomini, ognuno preceduto dall’omicidio di una donna, all’alba di un solstizio o di un equinozio. Da tempo la Omicidi di Torino è inutilmente a caccia del regista del tragico rituale. 
L’ultima speranza è Stefano Vega, l’ex-commissario che dopo la vicenda “Montesi/Grandi” vive a Cuba con Irene Loi e Sergio Lama, ex poliziotti della sua squadra. Un accordo tra autorità cubane e italiane lo costringe a tornare a Torino. 
Con Irene, Sergio, Carmelo (suo ex collega e amico), Iannuzelli (suo vecchio informatore) e il giovane commissario capo della Omicidi, Davide Cavallero, Vega inizia una disperata lotta contro il tempo. Si addentrerà nel cuore nero dell’animo umano e si vedrà costretto a varcare i confini etici. 
Nell’eterna battaglia tra il bene e il male, occorre fare scelte drastiche e discutibili. Il tempo per gli scrupoli e i ripensamenti è scaduto nell’orologio morale di Stefano. E la giustizia, quella vera, ha sempre necessità di una spinta cinica ma onesta. Il perdono è un lusso, in una Torino bella e dannata. E Vega questo lusso non se lo può permettere.


Termino con un libro intramontabile, che può piacere a grandi e piccini e, in special modo, a chi ha
Pagine: 96
Prezzo: 10,00 €
amato  "ANDY E LA LEGA DEL TEMPO". Una bimba dalle trecce rosse troverà la sua rivincita!
PIPPA DELLA PALUDE di Simona Barugola.
C’è stato un tempo in cui era troppo facile essere scambiate per streghe. Crescere in una palude, tra insetti e calderoni, in un regno senza corona è difficile per la giovane Pippa. Un’ombra tramerà contro di lei ostacolando il nascente sentimento per Rinaldo, ma ci sarà chi veglierà su di loro. Malintesi, incendi, fughe e la paura di essere scambiata per una creatura del maligno segneranno la strada verso la rivincita.






sabato 21 luglio 2018

Recensione: ORDO MORTIS di Salvatore Conaci



Un giovane insegnante, per motivi di lavoro, si trasferisce in un paesino della Calabria e si ritrova incastrato in un intrico di vicende oscure, dall'inquietante sapore esoterico e in cui il Male fa da padrone.




ORDO MORTIS
di Salvatore Conaci


Writers Editori
160 pp
17 euro
Nell'autunno del 1999 il giovane Alessio Conci ottiene un incarico di insegnante nella scuola media di un paesino nell'entroterra calabrese.

"...il buio era l'unica dimensione di quel minuscolo nido di anime": sin dal primo momento in cui mette piede in paese, il senso di desolazione e di inquietudine si insinua a fargli prepotentemente compagnia e, nel percorso che lo porta verso la villa in cui vivrà, il paesaggio urbano e naturale si connota di caratteri tristi, lugubri, sinistri: rami nudi che sembrano artigli, il fischio del vento che ricorda un macabro ululato, stradine deserte..., e una volta giunto nella nuova casa, le cose non cambiano.
La villa dei padroni di casa - gli anziani coniugi Roccia, riservati e silenziosi - ha anch'essa un'atmosfera tetra, tanto che ad ogni minimo rumore - che si presenta, alle orecchie del nuovo arrivato, sempre come un qualcosa di spaventoso, minaccioso - Alessio non può fare a meno di sobbalzare, senza in realtà sapere il perchè.
Forse è il fatto di trovarsi da solo in un posto nuovo, fatto sta che dalla prima notte nel nuovo appartamentino, Alessio si lascia prendere dall'emotività e dalla suggestione e non c'è sibilo o scricchiolio che non gli faccia accapponare la pelle...

Tutti questi indizi, lasciatici dall'Autore attraverso il punto di vista di Alessio, che di per sè è un giovane razionale, di buon senso, restio a lasciarsi andare a paure irrazionali e ad atteggiamenti "isterici", ci fanno presagire che qualcosa di oscuro aleggia sulla casa e, più in generale, nell'intero paese e nelle persone con cui Alessio avrà a che fare.

La mattina dopo il suo arrivo, Alessio si reca a scuola per cominciare il lavoro e il benvenuto non è dei più sereni; una donna anziana e dalla faccia incartapecorita gli si avvicina con aria misteriosa e gli dice: "Sta' attento, professore. Nella casa dei Roccia, nessuno canta nè danza, se non per la Morte!".

Frase più sibillina e, al contempo, più sgradevole, non poteva giungere alle orecchie di Alessio, che resta meravigliato e turbato sia al pensiero che questa sconosciuta sappia presso chi egli abiti, e sia per la frase in sè, che non ha proprio nulla di rassicurante.
Ma quella mattina Alessio fa la conoscenza anche di altre persone, tra cui il preside della scuola, la collega Lisia Reca - una giovane bella e bionda con cui scatta un immediato feeling - e il collaboratore scolastico Mario Lacri, che si dichiara pronto a spiegare al giovane professore, cosa intendesse la vecchia, che si chiama Emma...

Attraverso gli incontri con Mario, che avvengono sempre di nascosto e al riparo da orecchie e occhi indiscreti, un sempre più confuso e stupito Alessio viene a conoscenza di alcuni accadimenti che riguardano il paese e alcune persone in vista; storie vecchie di un secolo ma i cui infausti effetti si fanno sentire ancora nel presente; storie di sangue, di complotti, tradimenti e misteri girano che attorno a un passato oscuro, dominato da una  potente e pericolosa società segreta, caratterizzata da tradizioni antiche e terribili rituali, simboli esoterici e tetre iscrizioni latine (una su tutte, Memento Mori - Ricordati che devi morire) vòlti a celebrare non la Vita bensì la Morte.

Mario racconta ad Alessio, in particolare, di un fatto di sangue, atroce e raccapricciante, avvenuto moltissimo tempo prima, che vide coinvolta un'anima innocente e che proprio lui, Alessio Conci, è chiamato a "risolvere", in un certo senso, a portarlo alla luce, rendendo così giustizia alla memoria (e all'anima?) di chi ha sofferto ingiustamente per i "capricci" e per le follie di un gruppo di uomini oscuri e dalla mente concentrata esclusivamente su questo ordine anticlericale, che infatti ha allontanato dal paesino calabrese ogni traccia di religiosità (in special modo di cristianità).

Perchè Mario rende Alessio partecipe di queste fosche e spaventose macchinazioni? Cosa dovrebbe fare per opporsi all'antico ordine che spadroneggia, per quanto silenzioso e di nascosto, in paese e che in passato s'è macchiato di azioni scellerate?

"...lei è libero. Lei è semplicemente la persona giusta. E' evidentemente un puro di cuore, privo di macchie sull'anima. (...) è libero da ogni asservimento reverenziale nei confronti di queste persone. La purezza, la libertà, sono valori che non temono conseguenza alcuna. Tutto, prima o poi, si piega ad esse."

Suo malgrado, il protagonista si trova quindi coinvolto in una "avventura" della quale farebbe volentieri a meno, e in cui viene gradualmente coinvolta una persona alla quale lui si sta affezionando e con cui sta riscoprendo la bellezza di amare ed essere amato.

Ma non sempre si può possiamo cosa fare, e così il giovane insegnante si trova invischiato in una storia più grandi di lui dove l'unica cosa da fare è agire per smascherare il sottile e crudele gioco ordito dalla setta affinchè il loro meschino e occulto potere, che tiene da anni sotto scacco l'intero paese, possa essere debellato definitivamente.

"Ordo Mortis" è un romanzo thriller dalle sfumature horror; tutto è lugubre e contrassegnato da tenebre e desolazione, a cominciare dal paesaggio, descritto con termini e aggettivi che ce ne danno un quadro tetro, buio, cupo, triste, minaccioso; ci sono tutti gli elementi atti a creare la giusta suspense nel lettore e a permettergli di immedesimarsi nel protagonista, che vive sempre sul chi va là proprio perchè  circondato da sibili sinistri, rumori inspiegabili, da sagome sfuggenti e ostili; i luoghi in cui si ritrova ad agire hanno sempre questo carattere di pericolo nascosto ad ogni angolo, sono buii, isolati, e gli stessi sogni si trasformano in orribili incubi, in cui figure spaventose e tremende gli si avvicinano pronte a fargli del male.

Del resto, è logico che questa sia l'atmosfera di tutto il libro, in quanto quella di Alessio è una vera e propria lotta contro il Male, quindi non c'è posto per la luce, per ciò che è bello e rassicurante, a meno che non accada finalmente qualcosa che riporti il Bene nella vita delle persone di questo anonimo e sperduto paese.

Un romanzo piacevole, denso di citazioni latine e diversi riferimenti letterari; la scrittura dell'Autore è ricercata, si vede che c'è molta cura nella scelta di termini ed espressioni, però personalmente, quando le vicende narrate sono pregne di mistero e stuzzicano la mia curiosità, preferisco uno stile di scrittura più snello, meno ampolloso, così da rendere il ritmo più incalzante; ma è un gusto personale, ovvio, perchè comunque il libro è scritto bene e non è banale.

Consigliato, in particolare se vi piacciono le atmosfere un po' dark e fitte di mistero.

venerdì 20 luglio 2018

Anteprima romance western: CON IL CUORE SPEZZATO di Kelly Elliott


Un romance western che dalla trama mi sembra promettere bene :)


CON IL CUORE SPEZZATO
di Kelly Elliott


Quixote Translations
439 pp
Trad. B. Martinelli
Uscita: 25 luglio 2018


Layton Morris e suo fratello Mike sono cresciuti senza sapere che cosa volesse dire vivere in una casa normale. Senza acqua corrente o elettricità, e senza nessun genitore a proteggerli, hanno presto imparato a sopravvivere e a prendersi cura l’uno dell’altro. Quando un tragico incidente gli porta via Mike, e anche l’unica altra persona che lui abbia mai lasciato avvicinare a sé se ne va, lasciando il suo cuore in frantumi, Layton si concentra sul ranch che lui e suo fratello avevano sognato di avere, dedicandogli tutto il suo tempo e le sue energie.



Whitley Reynolds è cresciuta in una casa privilegiata nello stato di New York. Quando è riuscita ad accalappiare la stella del football della scuola superiore, nessuno ne è rimasto sorpreso, tantomeno lei, poiché aveva sempre sognato una vita con Roger, a New York, ed era stata più che felice di seguirlo lì.

La prima volta che Roger l’ha picchiata, a causa di un litigio scatenato per una semplice cena, Whitley l’ha perdonato, ma col passare del tempo le cose si sono fatte sempre più gravi, e la donna si è ritirata in se stessa, tenendo a distanza amici e famiglia. Finché un giorno accade l’irreparabile. Whitley allora fa una promessa a se stessa e trova il coraggio di fare l’unica cosa che non pensava sarebbe mai stata in grado di portare a termine.

In fuga con la sua migliore amica, Courtney, Whitley è decisa a lasciarsi il passato alle spalle e iniziare una nuova vita nella piccola città di Llano, Texas, dove nessuno avrebbe mai potuto scoprire il suo passato.

Layton e Whitley avranno modo di imparare a fidarsi l’uno dell’altra e ad amare nuovamente, oppure il loro passato tornerà a perseguitarli, facendo in modo che rimangano soli e…

giovedì 19 luglio 2018

Epigrafi e citazioni



Epigrafi presenti nell'ultimo libro letto, ORDO MORTIS di Salvatore Conaci, e uno di quelli attualmente in lettura, VITE FRAGILI di Elisabetta Sabato.

Ordo mortis


Vite fragili

Anche il/i libro/i che voi avete in lettura ha delle epigrafi? ☺
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