lunedì 6 febbraio 2012

Recensione: IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTA di Juliet Grey




Ed eccomi qui a scrivere la mia opinione su

IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTAdi Juliet Grey


Becoming Marie Antoinette
Edizioni Newton Compton
Trad. di D. De Falco
384 pp
9.90 euro
Uscita: Novembre 2011
Trama

Vienna nel XVIII secolo è una delle città più affascinanti e ricche d’Europa. Maria Antonietta, la giovane arciduchessa d’Austria, è cresciuta qui, nel lusso più sfrenato e nella magnifica opulenza della corte imperiale.
La sua è una vita fatta di balli, ricevimenti e feste; i suoi amici sono nobili e re, i suoi parenti decidono i destini di interi popoli. Ma l’immagine di felicità e perfezione che la circonda è destinata a dissolversi. Sua madre, la rigida imperatrice Maria Teresa, è pronta a sacrificare persino i figli alla ragion di Stato. E ben presto, per la giovane principessa, il tempo delle scintillanti serate di gala e dei magnifici banchetti finisce: le logiche del potere la obbligano a sposare un ragazzo goffo e scontroso, il futuro Luigi XVI, e a partire per la Francia. La strada per diventare regina è lunga e insidiosa: nessuno è al suo fianco per aiutarla ad affrontare intrighi, gelosie di corte, nemici interni ed esterni e la rivoluzione. Maria Antonietta è sola, e ha un compito troppo grande. Il ritratto vero e appassionato di una donna che è diventata una leggenda nera, che ha suscitato odio e invidia, ma che è stata anche una grande vittima della storia.


IL MIO PARERE.

Se dovessi trovare un aggettivo che racchiuda sinteticamente il mio giudizio su questo romanzo di Juliet Grey, direi...: minuzioso.
Eh sì, perché si tratta di un diario denso di particolari: la narrazione è affidata ad una ragazzina di 13 anni circa, Antonia, che vive felice nella propria patria, l’Austria, nella residenza di Schobrunn.
È felice, Antonia, con le sue sorelle e i suoi fratelli; la vita nella corte austriaca prosegue serenamente, nonostante le lezioni, le etichette da rispettare, la rigida educazione che si richiede a un’arciduchessa.

Ma ben presto la fanciullezza spensierata di Antonia termina perché su di lei pesa l’alleanza tra l’Austria e la Francia.
Antonia sa che sua madre, l’imperatrice asburgica Maria Teresa, ripone in lei tutte proprie speranze per il bene dell’Austria e non sono ammesse debolezze e desideri personali.
Antonia deve sposare Luigi Augusto, nipote del re di Francia Luigi XV.
La Francia non accetta subito di far convolare a giuste nozze i due ragazzi: Antonia è troppo giovane, fisicamente acerba, mentalmente bambina, culturalmente e intellettivamente poco dotata...: non è proprio la candidata ideale ad essere regina di Francia!

giovedì 2 febbraio 2012

Il segreto del libro proibito - giveaway

Il segreto del libro proibito
di Karen Marie Moning


QUI c'è il link per provare a vincere una copia del libro, attraverso il Giveaway sul blog http://atelierdeilibri.blogspot.com

TRAMA:

Quando sua sorella viene assassinata, Mackayla Lane deve rimettere in gioco tutto ciò che ha sempre dato per scontato, mettendo in dubbio la sua stessa identità. Con un solo indizio, lasciatole da Alina poco prima della sua scomparsa, la ragazza decide di lasciare la tranquillità della sua casa in Georgia e di partire per l’Irlanda. Da subito comprende che non si tratta di un semplice omicidio: qualcosa di molto pericoloso e terribilmente oscuro vi si nasconde dietro. La aspetta un mondo nel quale nulla è ciò che sembra, e lei è disposta a spingersi fino in fondo. Chi era realmente sua sorella? E perché ha provato a decifrare l’antichissimo Sinsar Dubh? Segui le tracce di un libro senza tempo, e riscrivi al fianco di Mac e del letale Gerico, la trama del loro destino e di quello dell’ intera umanità.

martedì 31 gennaio 2012

LA VERITA' RENDE LIBERI

“Conoscerete la verità

e la verità vi farà liberi.”
Giovanni 8:32

COSA DEVI SAPERE SULLA VERITA'

Se la Bibbia chiama il diavolo «padre della menzogna», che cosa teme di più questo angelo decaduto? Riflettendoci, mi sono accorto che è la conoscenza della verità. Non della verità come entità assoluta, perché è sempre esistita, ma del fatto che l’uomo la possa conoscere. Per combattere la verità, il diavolo sparge ogni tipo di menzogna, col solo obiettivo di tenere il più possibile l’uomo lontano da essa. Oggi, vorrei condividere con voi tre principi della verità.

1. La verità parziale rimane ignoranza.

È ovvio che vale di più della menzogna, ma se ti accontenti di quella non sperimenterai mai la pienezza dell’eredità che Dio ti ha riservato in Cristo, e non compirai i piani che ha per te. Molti credenti hanno ridotto il messaggio della salvezza al primo passo della nuova nascita. Di conseguenza, sono così frustrati, così poco prosperi che non riescono a gustare la vita qui sulla terra, ma aspettano con ansia il traghetto che li porterà in cielo.

BUON MARTEDI'

lunedì 30 gennaio 2012

Naricisismo e stress



Chissà quante volte ci sarà capitato di imbatterci in persona narcisistiche, che non pensano altro che a se stesse e per di più in termini fin troppo lusinghieri, come se fossero le sola belle, talentuose ecc...

Ebbene, se è vero che una personalità narcisistica è ascrivibile ad un disturbo di personalità, è recente la scoperta secondo cui il narcisismo sarebbe una risposta immunitaria allo stress.

A dirlo è un team di ricercatori dell'Università della Virginia che ha notato che, in caso di forte stress, le ghiandole surrenali producono il cosiddetto "ormone dello stress", il cortisolo, il quale in genere è prodotto in casi di infiammazioni.

Nel nostro caso, i ricercatori hanno esaminato la saliva di 40 giovani volontari i quali sono stati chiamati a rispondere a quiz in cui si valutava l’autorità, la superiorità, la vanità e l’autosufficienza, oltre che, ovviamente, il grado di narcisismo; il livello di cortisolo era più alto nei ragazzi che avevano fatto registrare nel test un più alto tasso di narcisismo.

Questo livello più alto del normale di cortisolo può costituire anche un campanello d'allarme perchè potrebbe segnalare un eventuale situazione di stress cronico nonchè una certa predisposizione dell'individuo alle malattie cardiovascolari, ai problemi di pressione alta ecc...

Insomma, una persona narcisista - e gli uomini sembrano essere maggiormente predisposti rispetto al gentil sesso - in fondo, avendo problemi di rapporti interpersonali in quanto si rende antipatica a causa del proprio atteggiamento e questo la porta a isolarsi, vivrebbe facilmente momenti di stress, che vanno a riversarsi sul piano emotivo ma anche fisico.

sabato 28 gennaio 2012

Maestre esaurite..

Una maestra che prende i bambini a schiaffi i proprio alunni, li chiama "pecore nere", li prende e trascina per i capelli, li imbocca selvaggiamente... si può definire un'educatrice?
Bah.....!

QUI la notizia

venerdì 27 gennaio 2012

Trono blu. Anticipazioni Cristian, Alessio e Francesco

Trono blu: anticipazioni

Ieri c' stata la registrazione del trono Blu, con Alessio, Francesco e Christian.
A parte il Lo Passo, che non ha mai - E SOTTOLINEO MAI!!! - destato il mio interesse nè come corteggiatore nè tanto meno come tronista, anche in puntata le attenzioni sono rivolte effettivamente più su Francesco e su Christian.

Per quanto concerne Christian, diciamo subito che il tipo non è che sembri avere le idee molto chiare, ma soprattutto, l'ultima volta che l'ho visto interessato ad una ragazza in tv, è stato ai tempi di Paola Frizziero; dopoidchè.. IL SONNO ETERNO!
Ma questa è una considerazione soggettiva.
Ad inizio puntata, Maria dice a Cri che Tare gli manda una letterina e un Rwm per fargli sapere che in studio non ci sarà, che è arrabbiata con lui perchè la critica continuamente, ma lei è sincera e lo è semrpe stata, prova dei forti sentimenti per il ragazzo ma a quanto pare, se lui non le crede, non vale la pena star lì a scaldare la sediolina...

giovedì 26 gennaio 2012

Un film.... PER NON DIMENTICARE

Domani è la GIORNATA DELLA MEMORIA e non posso non iniziare da stasera a dare il mio minuscolo contributo per ricordare le vittime dell'Olocasuto...
Inizio a farlo con uno dei film più belli che abbia mai visto e che è diventato, negli anni, uno dei film-documentario simbolo della Shoah.

SHINDLER'S LIST di Steven Spielberg

Trama

Cracovia, 1939. L'industriale tedesco Oskar Schindler, bella presenza e temperamento avventuroso, manovrando i vertici nazisti tenta di rilevare un fabbrica per produrre pignatte e marmitte. 
Già reclusi nel ghetto di Podgorze, ed impossibilitati a commerciare, alcuni ebrei vengono convinti da Schindler a fornire il denaro per rilevare l'edificio: li ripagherà impiegandoli nella fabbrica, pagandoli con utensili da scambiare e sottraendoli al campo di lavoro comandato dal sadico criminale tedesco Amon Goeth. 
Dopo aver ricevuto la breve visita di Emilie, la moglie che subito torna in Moravia vista la vita di libertino impenitente del marito, Schindler, sempre più nelle grazie dell'alto comando nazista e di Goeth, costruisce un campo per i suoi operai, dove le milizie non possono entrare senza la sua autorizzazione. 
Infine, scatenatosi lo sterminio, decide di attivare, dando fondo a tutte le sue risorse finanziarie, una fabbrica di granate nella natia Brinnlitz. Con l'aiuto dell'inseparabile Itzhak Stern, il contabile ebreo, compila una lista di 1100 persone ebree perché vengano a lui affidate come operai. Mentre gli uomini arrivano a destinazione, le donne vengono per errore tradotte ad Auschwitz, e solo con grande rischio ed impiegando a fondo risorse e conoscenze, Schindler riesce a strapparle alla morte. 
Per sette mesi la fabbrica produce appositamente granate difettose, finché l'armistizio non trova l'industriale senza denaro. I suoi operai gli donano un anello d'oro con su incisa una frase del Talmud: "Chiunque salva una vita salva il mondo intero".

Questa è forse la scena più commovente del film...
                 

mercoledì 25 gennaio 2012

Pyramid di Tom Martin

Ed ecco un giveaway tutto per voi da parte di bookland - viaggiando tra i libri!
Scade l'8.2 e questo è il libro che potete provare a vincere commentando al post e rispondendo alla domanda... QUI

 
TRAMA

Un professore assassinato, un mistero sepolto dalle sabbie del tempo, un codice da decifrare.

Quando la polizia mortuaria copre il cadavere del professor Kent con un lenzuolo bianco, gli investigatori scuotono la testa concludendo che si tratta di suicidio. 
Ma Catherine Donovan, giovane e bellissima astronoma dell’università di Oxford, non accetta la versione ufficiale. 

martedì 24 gennaio 2012

Il mio pensiero su: NEMESI di Jo Nesbo (recensione)



L'ultimo thriller letto...
NEMESI di Jo Nesbo

Nemesi
Sorgenfri
Ed. Piemme
Collana Paperback Adulti
Trad. di G. Puleo
496 pp
11.50 euro
2010
Trama

Quando era entrato nella casa di Anna Bethsen la sera prima, il commissario Harry Hole pensava che sarebbe stato per l’ultima volta. Invece, quella mattina, dopo essersi svegliato sul divano di casa sua, coperto dal cappotto e completamente intorpidito dall’alcol, viene chiamato per un nuovo caso. Giunto sulla scena del crimine, scopre che questa coincide con la casa della donna, dove tutto pare uguale alla sera precedente, se non fosse che ora Anna è distesa sul letto con una pistola nella mano destra e un buco nero nella tempia.Anna era un’artista, la loro era stata una storia di passione, alcol e liti furibonde, e quando la donna, dopo anni, lo aveva invitato a cena, Hole non aveva saputo resisterle.Ma ora lei è morta e lui, che probabilmente è stato l’ultimo a vederla, non ricorda nulla della notte precedente. Quando però riceve una mail anonima che lo accusa di essere coinvolto nella morte di Anna, capisce che qualcuno sta cercando di incastrarlo e che dietro l’apparente suicidio può nascondersi ben altro. Dalla Norvegia al Brasile, seguendo un percorso che lo porta nel cuore della malavita organizzata, in un crescendo di morti, Harry scopre legami insospettabili, tra cui si snoda la forza oscura della vendetta.



L'autore.
Jo Nesbo, musicista rock, giornalista, ma soprattutto autore bestseller e di culto, non solo in Norvegia, dove è stato insignito di prestigiosi premi e i suoi thriller si trovano in ogni casa, ma in tutto il mondo.Il pettirosso è il suo primo libro, votato in Norvegia come migliore crime novel e presentato in Italia al Noir in Festival di Courmayeur, dove ha suscitato grande interesse di pubblico e di critica. Per Piemme ha pubblicato anche Nemesi, La stella del diavolo, La ragazza senza volto e L'uomo di neve.



IL MIO PENSIERO

Il protagonista di questo thriller di nazionalità norvegese è Harry Hole, un commissario di polizia un po' particolare, non proprio irreprensibile, visti i suoi problemi con l'alcool.
Non solo, ma a quanto pare non riesce  neanche ad essere fedele al 100% alla propria compagna (momentaneamente a Mosca per ottenere l'affido del figlio), ed infatti i suoi "guai" inizieranno proprio a partire dal suo incontro con una vecchia fiamma, Anna Bethsen, con la quale passa una notte ma, al risveglio, non ricorda assolutamente nulla.
Intanto, il lavoro chiama e Harry dovrà occuparsi di una rapina in una banca, durante la quale un'impiegata rimane uccisa; dalla visione delle registrazioni e da tutta una serie di particolari collegati tra loro, Harry si troverà non solo a risolvere questo caso ma anche il "proprio", visto che Anna verrà trovata morta (suicida?) la mattina dopo che sono stati insieme e una mail molto strana e anonima accuserà Harry dell'omicidio della stessa Anna.

Il romanzo procede con un buon ritmo narrativo, sempre tenendo sveglia la curiosità e l'attenzione del lettore e facendolo entrare non solo nella mente e nella vita problematica del commissario Hole, ma anche dando uno spaccato di vita di altri personaggi chiave e della cultura zingara (Anna è una zingara), tutte aventi come filo conduttore la vendetta...

I casi di rapina e di omicidio verranno risolti con un finale a sorpresa per il lettore, anche se Harry ha ancora una "questione in sospeso da risolvere"...

Curiosità sul titolo: Nemesi è la dea della giustizia e della vendetta, e rappresenta la “giustizia distributiva”. Dosa, infatti, la buona e la cattiva sorte, la gioia e il dolore, secondo i meriti, tra tutti i mortali. Perseguita i malvagi e coloro i quali non fanno buon uso dei doni avuti dal destino. Tormenta chiunque infrange le regole. Esprime la collera divina contro gli orgogliosi, gli arroganti e i trasgressori della legge.

Per chi fosse interessato, collegati a Nemesi e a Harry Hole  sono gli altri libri di Nesbo, Il pettirosso, L'uomo di neve, la ragazza senza volto, il Leopardo e La stella del diavolo.

QUI il sito italiano

Personalmente lo ritengo un buon thriller, Nesbo è bravo e convincente nel presentarci debolezze e qualità del protagonista e a condurci  di volta in volta in particolari enigmatici che poi vengono compresi e risolti nel corso della narrazione.

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