Ed eccomi qui a scrivere la mia opinione su
IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTAdi Juliet Grey
Becoming Marie Antoinette Edizioni Newton Compton Trad. di D. De Falco 384 pp 9.90 euro Uscita: Novembre 2011 |
La sua è una vita fatta di balli, ricevimenti e feste; i suoi amici sono nobili e re, i suoi parenti decidono i destini di interi popoli. Ma l’immagine di felicità e perfezione che la circonda è destinata a dissolversi. Sua madre, la rigida imperatrice Maria Teresa, è pronta a sacrificare persino i figli alla ragion di Stato. E ben presto, per la giovane principessa, il tempo delle scintillanti serate di gala e dei magnifici banchetti finisce: le logiche del potere la obbligano a sposare un ragazzo goffo e scontroso, il futuro Luigi XVI, e a partire per la Francia. La strada per diventare regina è lunga e insidiosa: nessuno è al suo fianco per aiutarla ad affrontare intrighi, gelosie di corte, nemici interni ed esterni e la rivoluzione. Maria Antonietta è sola, e ha un compito troppo grande. Il ritratto vero e appassionato di una donna che è diventata una leggenda nera, che ha suscitato odio e invidia, ma che è stata anche una grande vittima della storia.
IL MIO PARERE.
Se dovessi trovare un aggettivo che racchiuda sinteticamente il mio giudizio su questo romanzo di Juliet Grey, direi...: minuzioso.
Eh sì, perché si tratta di un diario denso di particolari: la narrazione è affidata ad una ragazzina di 13 anni circa, Antonia, che vive felice nella propria patria, l’Austria, nella residenza di Schobrunn.
È felice, Antonia, con le sue sorelle e i suoi fratelli; la vita nella corte austriaca prosegue serenamente, nonostante le lezioni, le etichette da rispettare, la rigida educazione che si richiede a un’arciduchessa.
Ma ben presto la fanciullezza spensierata di Antonia termina perché su di lei pesa l’alleanza tra l’Austria e
Antonia sa che sua madre, l’imperatrice asburgica Maria Teresa, ripone in lei tutte proprie speranze per il bene dell’Austria e non sono ammesse debolezze e desideri personali.
Antonia deve sposare Luigi Augusto, nipote del re di Francia Luigi XV.