Oggi desidero inaugurare una nuova rubrichetta, che mi è venuta in mente in questi giorni, in cui sto leggendo IL CONTE DI MONTECRISTO, di Alexandre Dumas.
E' davvero un romanzo bello, coinvolgente e, pur essendo grosso e con non pochi dettagli e descrizioni, non risulta affatto pesante, anzi ciò rende la narrazione ancora più avventurosa, lasciandoti immaginare ogni azione, espressione, tono di voce...!
Del resto, quando a scrivere è uno Scrittore con la S maiuscola non può essere diversamente.
Ma bando alle ciance!!
Parto ovviamente da lui, da Edmond Dantès, per mettere a raffronto libro e film.
De "Il Conte di Montecristo" sono state date molte trasposizioni cinematografiche, a partire dal 1929, passando per ma apprezzata miniserie con attore protagonista Gerard Depardieu (1998) e terminando con il film (Montecristo) del 2002 interpretato da Jim Caviezel.
Quest'ultimo film, preso da solo (cioè a prescindere dal libro) a me personalmente piace molto (gli altri non li ho mai veduti), però leggendo Dumas mi son resa conto delle discrepanze, che trovo onestamente inconcepibili, ragion per cui non è da consigliare a chi desidera vedere adattamenti cinematografici il più possibili fedeli..
Ad es, se nel romanzo Edmond Dantès viene arrestato durante la festa di fidanzamento con la bella catalana Mercedes, nel film ciò avviene durante una visita di Edmond al padre, insieme a Mercedes.
Oppure, nel libro Dantés viene "tradito" da Danglars, con l'aiuto seppur passivo, di Caderousse, e soprattutto da Fernand, che è il cugino innamorato di Mercedes, geloso quindi di Edmond. Invece, nel film, non si capisce perchè, a tradire il protagonista è Fernando Mondego, un personaggio completamente inventato dagli autori del film e che è amico di sempre di Edmond .
Anche l'incontro con l'amico Jacopo, dopo essere fuggito dal castello d'If, è stato cambiato.
Per il resto, altri particolari cambiati non mi sono noti in quanto sono ancora all'inizio della lettura; però me li segno così aggiornerò il post, a lettura finita! ^_^
La scelta dell'attore protagonista mi piace molto: Jim Caviezel è molto affascinante e veste bene i panni di un ragazzo di fine Ottocento, buono ma indurito dalla vita.
Ma il regista e chi per lui avrebbero potuto tranquillamente essere più fedeli alla narrazione del romanzo... -_-
AGGIORNAMENTO:
Edmond Dantès, nel romanzo, rimane in prigione 14 anni e per altri 9 anni gira l'Oriente per carpirne i segreti della chimica e della medicina.
In più, oltre ai panni del conte di Montecristo, vestirà i panni di diversi personaggi per poter cominciare ad attuare la sua vendetta verso coloro che lo hanno fatto imprigionare ingiustamente.
Mercedez e Edmond non tornano insieme nel romanzo, anche perchè l'uomo si innamora, ricambiato, della bellissima Haydèe, principessa greca, salvata dalla schiavitù da Edmond; le drammatiche vicissitudini della fanciulla sono strettamente legate al personaggio del vile Mondego.
Mercedez e Edmond non tornano insieme nel romanzo, anche perchè l'uomo si innamora, ricambiato, della bellissima Haydèe, principessa greca, salvata dalla schiavitù da Edmond; le drammatiche vicissitudini della fanciulla sono strettamente legate al personaggio del vile Mondego.
Danglars è il contabile della nave Pharaon che insinua il tradimento di Dantès. Nel romanzo è una figura piuttosto importante e diventa un ricco e potente banchiere mentre nel film rimane marginale e continua a lavorare sulle navi.
Albert, figlio di Mercedes e di Fernand, nel film si scopre essere figlio di Edmond e non di Fernand, cosa che non c'è nel libro.