mercoledì 3 ottobre 2012

Parole d'Autore... prima che la storia abbia inizio ....



Questa citazione d'Autore l'ho presa da un libro che non è nè in mio possesso nè ho mai letto, se non un estratto.
Il libro in questione è (CLICCA SULL'IMMAGINE PER LEGGERE LA TRAMA SULL'ANGOLO)

>Marta che aspetta l'alba
Ed. Piemme
Collana Saggistica
 196 pp
14,50 euro
 2011

"Si immagini ora un uomo, a cui,
insieme con le persone amate,
vengono tolti la sua casa, le sue abitudini, i suoi abiti,
tutto infine, letteralmente tutto quanto possiede:
sarà un uomo vuoto, ridotto a sofferenza e bisogno,
dimentico di dignità e discernimento,
poiché accade facilmente a chi ha perso tutto,
di perdere se stesso."

Primo Levi, Se questo è un uomo

"ma credete veramente di essere pazzi?
davvero? invece no.
Voi non siete più pazzi della media dei coglioni
che vanno in giro per la strada, ve lo dico io."

Jack Nicholson in Qualcuno volò sul nido del cuculo


martedì 2 ottobre 2012

IN ARRIVO: IL CLUB DEI RICORDI PERDUTI - SE MI CHIAMI MOLLO TUTTO...



Ce la farò a fare quest'ultima segnalazione di anteprime prima che suoni il campanello??

Intanto mi avvio!

IL CLUB DEI RICORDI PERDUTI
di Ann Hood

Il club dei ricordi perduti
Ed. Tea-Tre60
Collana Tre60
352 pp
9.90 euro
USCITA 4 OTTOBRE 2012
Trama

Un commovente romanzo corale che ha conquistato le classifiche americane e che presto sarà un film.

Senza nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili. 
Come vuota e inutile è ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista che ha visto il filo della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di primavera. 
Tuttavia, con un matrimonio sull’orlo del fallimento e un lavoro che ha perso ogni significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di seguire l’unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore: iscriversi a un corso di lavoro a maglia. 
Scettica ma allo stesso tempo incuriosita, Mary inizia quindi a frequentare la merceria di Alice – una premurosa e saggia vecchietta – dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì sera per creare sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. 
Così, col passare delle settimane, si instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra Mary e le componenti del «club», che durante le sedute le raccontano il proprio passato. 
Come Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso l’amore; o Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande rimpianto; e poi Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi segreti, le gioie e le delusioni, i successi e i fallimenti… 
E saranno proprio quelle donne e la serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a capire che è sempre possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per aprirci di nuovo alla vita e all’amore.

Pagina Facebook
 
L'autrice.
Ann Hood è nata a Rhode Island ed è cresciuta ascoltando i racconti del padre, ufficiale della Marina, sui suoi oltre vent’anni passati in giro per il mondo. Queste storie l’hanno sempre affascinata, spingendola a diventare assistente di volo. Dopo essersi trasferita a New York, ha conseguito una specializzazione in Letteratura americana e ha cominciato a collaborare con importanti quotidiani e settimanali, come The Washington Post, Glamour e Paris Review.

Tea Edizioni ripubblica: LE QUATTRO COSE ULTIME - L'OCCHIO DEL GOLEM - TUTTO PER AMORE



Proseguiamo con le anteprime, questa volta soffermiamoci su una casa editrice: Tea Edizioni, che ripubblica questi titoli molto interessanti.

Li avevate già letti?

LE QUATTRO COSE ULTIME
di Paul Hoffman

Le quattro cose ultime
Ed. Tea
Collana I Grandi Tea
Trad. di A. Storti
400 pp
10 euro
USCITA 4 OTTOBRE 2012
Trama

Cale è tornato. Pronto a redimere i peccati dell'umanità. Annientandola.

Per dieci anni ha vissuto nel Santuario dei Redentori. Per dieci anni ha patito la fame e il freddo. Per dieci anni ha subito terribili punizioni e atroci torture. 
E, per tutto quel tempo, ha avuto un unico obiettivo: fuggire. 
E ci è riuscito. Eppure, dopo aver conosciuto il mondo al di fuori del Santuario, Cale è tornato, pronto a obbedire al proprio destino: diventare la Mano Sinistra di Dio e redimere i peccati dell’umanità. Annientandola. 
Investito di un potere pressoché assoluto, Cale arruola i detenuti del Purgatorio, le carceri del Santuario dove sono rinchiusi i nemici dell’Unica Vera Fede, e li invia in battaglia: decine, centinaia, migliaia di uomini mandati consapevolmente al massacro come monito per il resto dell’esercito. Per i Redentori, è la prova della sua risolutezza e il primo passo verso la vittoria finale. Per lui, invece, è il primo passo verso la vendetta. 
Sotto quella maschera di spietata ferocia, infatti, Cale nasconde una tempesta di emozioni contrastanti. Proprio lui che ha imparato a non provare benevolenza o rimorso, paura o pietà, è in realtà lacerato da sentimenti così impetuosi da sfuggire persino al controllo dei Redentori. Sentimenti che lo costringeranno a fare una scelta…

L'autore.
Paul Hoffman ha passato gran parte della sua infanzia in giro per il mondo, assistendo alle spericolate evoluzioni del padre, un pioniere del paracadutismo acrobatico. È comunque riuscito a laurearsi in Letteratura inglese al New College di Oxford, diventando poi un affermato sceneggiatore cinematografico. La Mano Sinistra di Dio è uscito in contemporanea mondiale nel gennaio 2010 in 20 Paesi ed è stato definito da Bookseller "uno degli eventi editoriali dell'anno".


Recensione: "ODORE DI FERRO E DI CACAO" di Alessandra Dragone



Ed eccomi alla recensione di ODORE DI FERRO E DI CACAO (scheda), terminato ieri sera per dar spazio in questo mese di ottobre ai tre libri della sfida Boo! - Halloween Reading Challenge.

ODORE DI FERRO E DI CACAO
di Alessandra Dragone


Odore di ferro e di cacao
Ed. Baldini, Castoldi
391 pp
18.30 euro
2012
Odore di ferro e di cacao è un romanzo ambientato negli anni immediatamente successivi alla Prima Guerra Mondiale.
Non è quindi difficile immaginare quanto difficile sia il periodo storico e sociale scelto dall'autrice Alessandra Dragone come sfondo alla storia da lei narrata.
Sono anni complessi, in cui la povertà dilaga, tra il popolo, ed insieme ad essa la rabbia crescente per le ingiustizie sociali; la povertà e la miseria (non solo materiali, ma prima di tutto umane, morali) in cui versa la maggior parte della popolazione italiana, cozzano in modo troppo stridente con il benessere sfoggiato dalla borghesia e i malumori non possono restare nascosti, bensì devono emergere con forza e a volte violenza.
In particolare, i riflettori son puntati sulla situazione delle classi operaie, da sempre discriminate e trattate ingiustamente, senza tener conto dei diritti dei lavoratori e cerando di ignorarne le proteste; questo aspetto, se da una parte rende la narrazione molto concreta e vicina a noi e le tematiche trattate molto attuali, dall'altra mi fa riflettere sul fatto, di conseguenza, che i problemi veri, quelli che coinvolgono tanto i singoli individui quanto le società civili, son sempre gli stessi e richiedono costantemente una soluzione, una risposta che soddisfi coloro che lamentano, a buon diritto, di essere i relitti della società.

Il racconto inizia presentandoci una famiglia del Sud, residente a Pedemonte, nel matese: i Musino, composta dal padre Alberto e dalle 4 figlie, Alberta, Maria Teresa, Emma e Violetta.
Tutto ha inizio dalla morte del notaio Alberto e dal suo testamento, dal quale le 4 sorelle apprendono di aver ricevuto in eredità una villa, situata presso Ferrara, a Cento precisamente.
Di questo immobile nessuna di esse aveva mai saputo nulla e la motivazione verrà presto a galla.
Eccitate all'idea di capirne di più, Emma e Violetta partono subito per Cento, per prendere possesso di Villa Libera, ma la troveranno già abitata da un uomo, tale Errico Guastoni, e dalla sua amica-sorella Fiora.


Dall'incontro di queste due diverse realtà - quella chiusa delle sorelle Musino e quella focosa e passionale di un giovane impegnato nella lotta politica - verranno fuori segreti del passato da sempre taciuti e nascosti, segreti riguardanti proprio il tranquillo e defunto notaio Alberto.
Da una lettera in possesso di Errico, emergerà che a lui è stata affidata Villa Libera: Alberto ha dato ad Errico, senza neppure conoscerlo, la possibilità di vivere nella villa, senza pagare mai nè affitto nè altre spese; il motivo, come si legge nella lettera,  è la comunanza di ideali e valori socio-politici; infatti, anche

Musino in gioventù è stato un fervente anarchico - come adesso lo è Errico - anche se poi, sposandosi, ha abbandonato ogni forma di attivismo politico, propendendo per la comoda vita borghese nel ristretto Sud...

Ma davvero tra Errico e Alberto l'unico filo conduttore è l'ideale politico da entrambi portato avanti?
O c'è qualche evento passato che ha portato il notaio a sentirsi in obbligo verso Errico?

Attraverso dialoghi e scene vivide, narrate con un linguaggio coerente con l'epoca e la semplicità dei personaggi coinvolti, in un ritmo mai monotono, in cui si alterna la narrazione dei fatti alle riflessioni di Errico e Violetta, l'Autrice ci presenta un quadro dell'epoca quanto mai realistico, che denota un'ottima conoscenza del periodo storico, dei costumi, oltre che una grande sensibilità nel dipingere i tratti psicologici dei personaggi principali.

Incontriamo infatti Errico, quest'uomo giovane che sa il fatto suo, che ha le idee chiare: è anarchico, come dicevamo, tiene riunioni a Villa Libera insieme alla sua coraggiosa amica Nina, riunioni in cui cerca di risvegliare le coscienze civili della povera gente, comunicando loro i principi di Bakunin, Marx...
Errico non è uno sprovveduto; si è formato attraverso i libri lasciati da Musino all'interno della villa, sa di cosa parla ed è in grado di tener testa anche ai benpensanti del suo tempo, che credono di essere intelligenti e colti sulla base del proprio ceto sociale.

Errico è un personaggio complesso, che mi ha colpito: è testardo, pieno di passione, si accalora facilmente, è impulsivo, ma sa anche essere paziente e soprattutto il suo rispetto per la gente semplice con cui ha a che fare, lo porta a desiderare che anch'essa possa "crescere", maturare delle idee proprie, senza lasciarsi andare passivamente alla vita, ma combattendo, reagendo.
Non solo, ma è anche una personalità sensibile al bello, a ciò che è dolce, femminile, delicato, sentimentale: questa sua caratteristica si manifesterà in un "piccolo vizio" che gli costerà il lavoro alle poste e che gli farà conoscere Vera.

C'è Violetta, la nostra giovane meridionale, intrepida ma timida al contempo, discreta ma curiosa, che capisce come finora ha vissuto in una campana di vetro, nell'ignoranza culturale e sociale, che le hanno tenuto il "cervello chiuso", completamente fuori dal mondo.
A differenza delle sorelle, che non vogliono affrontare la realtà dinamica e sempre mutevole che si respira al di fuori del loro paesino di montagna, Violetta desidera crescere, conoscere altri luoghi, altre persone, altri modi di fare: non vuole restare un'ignorante, una sempliciotta, ma cogliere l'opportunità che il padre (o il destino) le ha dato di migliorarsi, di aprirsi al mondo, cercando di capirne e carpirne i mutamenti, le problematiche, le soluzioni personali.
Dalla mentalità ristretta e chiusa che vuole la donna in casa a lavorare all'uncinetto, improvvisamente Violetta passa ad una mentalità aperta, più moderna e al passo coi tempi.

Modernità ed emancipazione femminile incarnati da un personaggio che, pur attraversando come un'ombra gran parte del libro, verrà fuori solo verso la fine: Vera, una giovane donna che sa il fatto suo, in cerca di libertà, piaceri, emozioni forti ed intense, a costo di sembrare amorale e impudica.

Vera e Violetta sono due donne davvero agli antipodi: l'una sfacciata e temeraria, l'altra riservata e pura; due donne che entreranno nella vita di Errico, inebriandolo ognuna col proprio "odore", mescolato con quello che invece "viene da fuori".
Errico si ritroverà in mezzo a diverse esigenze, desideri, passioni: Vera, che per lui incarna il piacere e il desiderio sensuale; Violetta, con la sua calma, la sua innocenza e dirittura morale; e poi i suoi ideali, la voglia del progresso, di libertà, di guardare in faccia con sfrontatezza e coraggio agli ipocriti borghesi: ecco la contrapposizione tra l'odore di cacao - dolce, acuto, deliziosamente sensuale - e del ferro, simbolo di progresso e dell'andare avanti, come avanti va la vita, la società.

Leggendo avevo davvero la sensazione di essere immersa in un'epoca lontana da me che però nasconde in sè tante cose, tanti valori, pensieri.... ancora oggi rintracciabili nella nostra epoca moderna: ancora oggi, infatti, continuano i fermenti sociali, politici, gli scioperi per la rivendicazione dei propri diritti, la rabbia irrazionale di chi pensa di poter far sentire la propria voce solo attraverso la violenza e lo scontro, la passione che certi uomini (e donne) mettono nel portare avanti le proprie ideologie in cui credono fermamente, la difficoltà di "restare in piedi" quando tutto attorno a sè sembra mutare e andare allo sfacelo; l'ottusità di chi preferisce continuare la propria vita mediocre e tranquilla, anche quando la vita sta provando a costringerlo a darsi uno scossone; la fragilità e la debolezza di chi pensa di non avere in sè la forza per combattere, ma solo di sopportare; il desiderio e la voglia di riscatto di chi da sempre viene umiliato e disprezzato.
Ci sono stati momenti "cupi" nella lettura, di quelli che mi hanno messo addosso un senso di mistero e di inquietudine, che ancora oggi, in realtà vicine o lontane da noi (dal paesino di provincia in cui sembra che il tempo si sia fermato alle popolazioni che vivono in modo "primitivo") è facile sentire dentro di sè: mi riferisco, in particolare, alle sensazioni di "oppressione" e timore indefinibile che tanti di noi (io di sicuro) continuiamo a provare (nonostante le pretese di progresso scientifico) di fronte a tutto ciò che ha a che fare con i sortilegi, le magie, le malìe... e tutte quelle pratiche bisbigliate dalle vecchine superstiziose per tenere il male fuori dalla porta...
Non ci crediamo, a queste sciocchezze medievali, per carità...,  ma ci basta un gesto, una parola, un racconto dalle tinte un po' oscure... per gettarci nel cuore quel semino di paura e di irrequietezza che ci attira e ci fa rabbrividire allo stesso tempo...!

Ho trovato Odore di ferro e di cacao un romanzo scritto in modo davvero efficace, e dal punto di vista del contesto e da quello dei personaggi, tutti molto realistici (nei dialoghi, negli atteggiamenti, nei pensieri, nei pregi e nei difetti) e vicini alla nostra realtà, nonostante si parli di quasi un secolo fa, il che ha reso naturale, per me, entrare in empatia ora con uno ora con l'altro.
E' un libro che parla di tante cose: del dopoguerra, dei problemi grandi e piccoli della gente e di un Paese, dei mille pensieri, sentimenti e paure che attraversano i cuori di uomini e donne come noi; è un libro che parla di passioni, di amore: l'amore per una causa, l'amore tra uomo e donna, l'amore per la vita e la libertà; amori che forse non sempre andranno come pensavamo, ma che di certo riescono a dare un senso ed un colore alla  nostra esistenza.

Lo consiglio.

LOVER REVEALED - J.R. Ward



Ed eccoci al 4° volume della Confraternita del Pugnale NEro, con al centro l'amore tra Butch O'Neal e la vampira, bella e aristocratica, Marissa!

SENSO
di J.R. Ward

Senso
Ed. Rizzoli
Collana HD
464 pp
5.90 euro
2011
Trama

Butch O’Neal è un ex poliziotto della Omicidi di Calwell e, per certi versi, anche un ex umano. 
lover_revealed_j_r_ward_un_amore_violato
cover mondolibri
Da quando la sua strada ha incrociato quella dei vampiri della Confraternita del Pugnale Nero, infatti, la sua vita è completamente cambiata: ha tagliato i ponti con la sua famiglia disastrata, si è stabilito nel quartier generale della confraternita e combatte al fianco dei guerrieri contro i lesser. 
Ma quando s’innamora di Marissa, bella e aristocratica vampira, Butch capisce che quel mondo non gli appartiene: non può combattere al fianco dei vampiri perché è troppo vulnerabile e non può amare una donna della loro stirpe poiché, come umano, invecchierebbe molto prima. 
Ma Butch non sa di essere un predestinato e, quando i lesser lo catturano imprimendogli il marchio del Male, scopre di possedere un dono: un potere sconosciuto che fa di lui un’arma micidiale contro i nemici giurati dei vampiri. 
cover originale
L’ex poliziotto dovrà sottoporsi a molte terribili prove. 
Sarà un viaggio senza ritorno, che lo condurrà ai confini della morte e sempre più vicino alla meravigliosa creatura che gli ha rubato il cuore.

L'autrice.
J.R. WARD si è laureata in Storia dell’Arte Medievale e in Giurisprudenza, dopo aver lavorato per anni in una delle più prestigiose istituzioni medico-universitarie di Boston.

lunedì 1 ottobre 2012

IO, TOM SAWYER E IL GRANDE FEELING!



Torniamo ad una delle rubriche "senza appuntamento", cioè quelle che annoto quando ne sento il desiderio... ^_^


Questo pomeriggio parliamo di un libro che ha attraversato la mia infanzia; anzi, più che un libro, un personaggio, racchiuso non solo in un libro ma anche in un anime.
Sto parlando di uno dei ragazzini più vivaci, scapestrati ma simpaticissimi della letteratura americana: Tom Sawyer!

Beh, il libro che vede questo birbante protagonista è stato uno di quelli che mi hanno avviato verso la lettura...!
Purtroppo non sono riuscita a trovare un'immagine dell'edizione in mio possesso, di cui tra l'altro non so neanche l'anno, in quanto non riportato.
La casa editrice è S.I.A.E. ed è un libriccino con la copertina di stoffa rossa, certo sarà antecedente agli anni '60, non credo dopo perchè questo romanzo tascabile era nella soffitta di casa di mia madre, probabilmente lasciato dai miei zii...
Ricordo che, quando io e mio fratello ne facemmo la scoperta, provai una tale eccitazione da mettermi immediatamente a leggere la storia, rileggendola parecchie volte, dopo averlo terminato!
Quanto ho amato Tom Sawyer e quanta invidia per le sue avventure!!
E non solo: ma quanta fifa nel leggere certe sue esperienze che io, fifona all'ennesima potenza, non avrei mai potuto vivere insieme a lui!!
Ad adornare la bellezza di questo libro c'era il cartone animato, da me e mio fratello visto e stravisto!!

Di questo ne parlerò nell'altro blog, su L'angolo di Angy.
Ad ogni modo, tutto questo per dire che con Tom & Co. ho avuto davvero un grande feeling, quindi passa a pieni voti la prova di ... empatia..!

VOI LO AVETE LETTO?
C'è UN LIBRO DELL'INFANZIA CHE RICORDATE POSITIVAMENTE 
E CON IL QUALE AVEVATE UN BUON "FEELING"??

LE AVVENTURE DI TOM SAWYER
di MArk Twain

Ed. Mondadori
Collana Oscar nuovi classici
320 pp
8.50 euro
2000
Trama

Tom Sawyer è un ragazzino un po’ irrequieto e vivace, che non esita a ingannare le persone vicine per ottenere i suoi scopi, come rubare la marmellata alla zia che lo adottò quando morirono i suoi genitori, o quando fa passare il lavoro di dipingere lo steccato di sabato, una punizione ricevuta dalla zia, per un privilegio accessibile a pochi, convincendo i suoi coetanei a lavorare al posto suo, per di più a pagamento.
Però Tom è stanco della vita e delle regole della zia e decide insieme agli amici Joe Harper e Huckleberry Finn, quest’ultimo un ragazzo di strada che bighellona sempre in giro e non va a scuola, di fuggire da casa e andare a fare i “pirati”. 
I ragazzi "prendono in prestito senza chiedere" una zattera di legno e una notte riescono a scappare, accampandosi su un’isola deserta sul fiume Mississippi e divertendosi un mondo in una vita senza regole, fino a sperimentare l'esoterica e indimenticabile emozione di assistere al proprio funerale. Saranno infine sopraffatti dal sottovalutato fattore nostalgia che, dopo un lasso di tempo, li ricondurrà a casa per la gioia dei loro parenti e amici che li credevano annegati.
Tom vive altre avventure, tra cui assistere ad un omicidio, o smarrirsi in una grotta con la sua "fidanzatina" Becky Thatcher. 

ANTEPRIMA: BLACK MOON. Chiedi alla luna di Keri Arthur



Ancora un'anteprima firmata Newton Compton...!
Siamo al nono appuntamento con la serie su Riley Jenson, la guardiana che ha conquistato il cuore degli appassionati di urban fantasy!


La serie Black Moon comprende:

1. L’alba del vampiro
2. I peccati del vampiro
3. La tentazione del vampiro
4. Il gioco del vampiro
5. L’abbraccio della notte
6. Un bacio prima di morire
7. Desiderio di sangue
8. L’ombra del cuore
9. Chiedi alla luna


BLACK MOON. Chiedi alla luna
di Keri Arthur

Ed. Newton Compton
Collana Vertigo
320 pp
12.67 euro
USCITA 11 OTTOBRE 2012
Trama

Certe notti non hanno mai fine. Certi desideri non muoiono mai…
cover

La guardiana Riley Jenson, metà vampiro e metà lupo mannaro, ne ha abbastanza di confrontarsi con la morte. Non vuole più saperne di killer, indagini e cadaveri. Ora che Kye Murphy, la sua anima gemella, non c’è più, Riley comincia a mettere in discussione molte delle proprie scelte, incluso il suo lavoro al Dipartimento Razze Diverse di Melbourne. Quando però viene ritrovato il cadavere dilaniato di un ex detenuto, la giovane e affascinante detective decide di accettare il caso e si mette sulle tracce dell’assassino. Tuttavia, è prima di tutto la sua vita a essere in pericolo. Un’altra letale minaccia, infatti, è in agguato: un mortale nemico è tornato dal passato e sta tramando per portarle via tutto - il suo amante, suo fratello, e persino la sua stessa identità. La coraggiosa guardiana sa di dover combattere ancora una volta con tutte le sue forze per trovare delle risposte, prima che il buio inghiotta ogni cosa… Riuscirà a contrastare quest’ultima, violenta aggressione?


L'autrice.
Keri Arthur vive a Melbourne, in Australia. I suoi libri e racconti, che spaziano dal paranormale all’urban fantasy, hanno ricevuto importanti riconoscimenti di critica e di pubblico. La Newton Compton ha già pubblicato i primi capitoli della saga Black Moon: L’alba del vampiro, I peccati del vampiro, La tentazione del vampiro, Il gioco del vampiro, L’abbraccio della notte, Un bacio prima di morire, Desiderio di sangue e L’ombra del cuore. I primi tre episodi della saga che ha per protagonista Riley Jenson sono stati pubblicati anche in volume unico.

Arriva il secondo romanzo della trilogia sulla regina di Francia: "MARIA ANTONIETTA. I segreti di una regina"



Oh, che bella questa anteprima!!
Lo dico io per prima, perché è un sequel che attendevo!
Stop parlando del secondo libro della trilogia sulla Regina più famosa di tutti i tempi, l'amata-odiata  Maria Antonietta di Francia!
Avendo letto e apprezzato IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTA (QUI se volete leggere il mo parere), riprendo la news sulla prossima uscita del secondo romanzo della Grey, già anticipato quest'estate con un post "segnalatore", anche se adesso abbiamo più informazioni!

Belle entrambe le cover, ma preferisco un pò di più la straniera..: è molto da "lady Oscar" ^_^

MARIA ANTONIETTA. I segreti di una regina
di Juliet Grey

Days of splendor, days of  sorrow
Ed. Newton Compton
Collana Nuova Narrativa Newton
Trad. di Cenciotti F.
384 pp
10.97 euro
USCITA 11 OTTOBRE 2012
«Come sarà stata la giovinezza di un’arciduchessa? Lo racconta questo libro che narra la vita sfrenata, ricca di lussi e divertimenti, della futura regina di Francia, Maria Antonietta.» 
Focus Storia

«L’ultima regina di Francia racconta, attraverso la penna dell’autrice, 
la vita di corte, gli amori e la sua tragica fine.»
Donna Moderna

«Una voce affascinante, che descrive accuratamente abiti, palazzi, balli in maschera e cene di gala, permettendo ai lettori di immedesimarsi nella storia… davvero eccezionale!» 
Historical Novel Review

Trama

Parigi, 1774.  Alla tenera età di diciotto anni, Maria Antonietta ascende al trono di Francia accanto al marito, Luigi XVI. 
La giovane regina è bella, elegante e raffinata, ha un sorriso ammaliante, occhi lucenti, una pelle bianca come la porcellana e capelli di un delizioso color biondo fragola.
A Versailles tutti ne ammirano il portamento e l’incedere leggiadro ma, sfarzosi abiti di seta e vertiginose acconciature a parte, Maria Antonietta è una donna inquieta e fragile come tante altre. 
cover straniera
Il re è assente e poco incline a soddisfare i desideri della consorte e la giovane regina comincia a condurre una vita spensierata e stravagante, fatta di balli in maschera, giochi d’azzardo e spettacoli teatrali. Si circonda di uomini frivoli e senza scrupoli, di cortigiani e dame che la intrattengono e la distraggono e così diventa presto protagonista di scandalosi pettegolezzi. 
La dinastia dei Borbone è quanto mai discussa e invisa al popolo: dal Nuovo Mondo inizia a soffiare il vento della libertà ed echi di minacce in grado di spazzare via la monarchia fanno tremare gli animi soprattutto all’interno degli sfarzosi cancelli di Versailles…


L'autrice.
Juliet Grey ha condotto numerose ricerche sulle famiglie reali europee ed è particolarmente affezionata alla figura di Maria Antonietta. Ha studiato come attrice classica e ha interpretato spesso il ruolo di donne vergini, bisbetiche e malvagie. La Newton Compton ha già pubblicato con grande successo Il diario proibito di Maria Antonietta.

IO LO LEGGERO!!
E VOI??

DEVILISH, di Dorotea De Spirito, dal 9 ottobre in libreria



In arrivo nei prossimi giorni...

DEVILISH
di Dorotea De Spirito
Ed. Mondadori
Collana Chrysalide
304 pp
17 euro
USCITA 9 OTTOBRE 2012
Trama

Un'estate è passata da quando Vittoria ha scoperto che Guglielmo, il ragazzo che ama, è un demone. Sfidando regole e convenzioni della città degli angeli, ha deciso di difendere questo legame proibito, senza però conoscerne il prezzo. 
Perché Eva, il demone che ha già cercato di riportare Guglielmo nell'Averno, ha solo atteso il momento giusto per reclamare la sua preda.
Adesso la città è sconvolta da eventi misteriosi, lunghe crepe spaccano la terra tremante, l'acqua delle fonti sprigiona il suo veleno e si tinge di nero, l'immagine e le parole delle anime defunte echeggiano nel silenzio delle strade.
Il patto tra l'inferno e la terra è stato infranto e solo Vittoria, l'angelo senza ali, può trovare.

L'autrice.
Dorotea De Spirito Ha vent'anni. Frequenta il corso di laurea in Lettere Moderne all'Università Cattolica di Milano.
Con Mondadori ha già pubblicato Angel (2009) e Destinazione Tokio Hotel (2008).

Ecco una trilogia, comprendente i tre libri sulle leggende del Mondo Emerso (Il destino di Adhara, Figlia del sangue, Gli ultimi eroi).

LE LEGGENDE DEL MONDO EMERSO
di Licia Troisi

Leggende del Mondo Emerso - La trilogia completa
Ed. Mondadori
Collana Chrysalide
1024 pp
22 euro
USCITA 9 OTTOBRE 2012
Trama

Una ragazza si risveglia in un prato.
Non ricorda come sia arrivata in quel luogo, non ricorda il proprio nome, ma sul corpo porta le tracce di un passato che le manifesta i segni di un immenso potere. Sarà l'incontro con Amhal, apprendista Cavaliere di Drago, ad aiutarla nel lungo viaggio alla scoperta della propria identità e a darle un nome: Adhara.
Ma mentre è nel passato che Adhara deve tornare per trovare se stessa, è dal passato che Amhal deve fuggire per salvare la propria anima, contesa tra la luce e il richiamo di un istinto feroce. 
Una scelta che sarà decisiva quando dalle periferie del Mondo Emerso giungeranno le notizie di un'oscura catastrofe: il popolo degli elfi sta seminando una pestilenza che ha gettato città e villaggi in un gorgo di violenza e disperazione.
Mentre le sacerdotesse cercano una cura per il morbo, la sola speranza del Regno è Adhara, la ragazza senza passato.
L'arma che annienterà per sempre il Mondo Emerso sta per abbattersi sulla Terra del Vento, e Adhara dovrà compiere una scelta dolorosa e definitiva, sacrificando alla missione molto più di se stessa.

L'autrice.
Licia Troisi Nata a Roma nel 1980, è l'autrice fantasy italiana più venduta nel mondo, grazie allo straordinario successo delle saghe del "Mondo Emerso", della "Ragazza Drago" e dei "Regni di Nashira". Laureata con una tesi sulle galassie nane, lavora come astrofisica.


DAL LIBRO AL CINEMA: E' STATO IL FIGLIO



Seconda rubrica fissa del lunedì...

films-books
Il libro di cui parliamo oggi - dal quale è stato tratto un film di recente - è questo...

E' STATO IL FIGLIO
di Roberto Alajmo

Ed. Mondadori
238 pp
6.99 euro
2010
Trama

Palermo, quartiere della Kalsa, terzo piano di un palazzo sporco e buio: ma aprendo la porta di casa Ciraulo si nota subito lo scintillio del pulito. Perché la famiglia Ciraulo ci tiene, alla pulizia.
Nicola Ciraulo, il capofamiglia, è un Ellesseù, Lavoratore Socialmente Utile, ossia un professionista delle mobilitazioni sindacali e dei lavori in nero: ed è anche l'unico che più o meno lavori, in una famiglia composta dai suoi genitori - l'opprimente signora Rosa, che non tace un istante, e l'ineffabile marito Fonzio - da sua moglie Loredana e dal figlio ventenne, Tancredi. 
Fino a qualche anno fa c'era pure un'altra figlia, una bambina allegra e prepotente, la povera Serenella...
Il romanzo comincia con la polizia che fa irruzione in casa Ciraulo, dove Tancredi è chiuso in bagno e si rifiuta di uscire. Dove, soprattutto, c'è il cadavere di suo padre Nicola steso nel salotto. Ma il resto della famiglia, tutto attorno, sembra intenzionato a non collaborare. 
O forse: a collaborare fin troppo. E sono molti i particolari che non quadrano.

I personaggi di Alajmo, le situazioni che creano o in cui vengono a trovarsi, sono sempre normali e paradossali al tempo stesso. I loro caratteri, apparentemente semplici, nascondono abissi. 
Le loro logiche, apparentemente arcaiche, confinano con gli smarrimenti metafisici della modernità. Alajmo individua le mille crepe della realtà, della psiche, dei singoli oggetti, vi infila il cuneo della sua ironia, di una logica implacabile, e poi scava, scava senza fermarsi, oltre il cuore, fino all'osso duro e insensato che si trova sotto.

L'autore.
Roberto Alajmo è nato a Palermo nel 1959. Fra i suoi libri Il repertorio dei pazzi della città di Palermo (1994), Almanacco Siciliano delle morti presunte (1997), Le scarpe di Polifemo, Notizie dal disastro (1998), Cuore di madre (2003) e È stato il figlio (2005). Lavora come giornalista alla Rai di Palermo.

Bene, dal 14 settembre, il film omonimo, diretto da Daniele Ciprì, è stato trasmesso nelle sale italiane.
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Distrubuito da Fandango
Genere: drammatico
Durata 90 minuti
Cast: Toni servillo, Giselda Volodi, Fabrizio Falco, Aurora Quattrocchi.
Alfredo Castro

Sinossi

Il racconto viene narrato in un tempo futuro, all'interno di un ufficio postale, in un giorno come tanti. E' un signore trasandato di nome Busu, ad introdurre la storia della famiglia Ciraulo, come le altre microstorie che di giorno in giorno racconta per uccidere il tempo che consuma la sua solitudine. C'è chi lo ascolta, c'è chi invece ad un certo punto si stanca e va via, lasciandolo solo in quella interminabile giornata d'inverno. Busu però si sofferma più a lungo sui Ciraulo, raccontandone anche i dettagli, quasi come gli appartenessero.

Nonostante sia ambientato a Palermo, il film è stato girato nella città di Brindisi, poiché non è stata ottenuta in tempo la concessione per le riprese nella città siciliana da parte del comune. Le riprese si sono tenute nei quartieri popolari Paradiso, Commenda (Posta) e Bozzano, nei cantieri navali e nella spiaggia (trasformati nella Kalsa di Palermo) e poi a Mesagne, San Pancrazio Salentino, e in altri Comuni della provincia.

Il film è stato presentato alla 69° mostra del Cinema di Venezia, ricevendo dalla giuria il premio "per il miglior contributo tecnico", consegnato a Daniele Ciprì per la fotografia.
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