venerdì 4 luglio 2014

LeggenOrientale: LA RAGAZZA DEL KARAOKE di Claire Tham


leggendOrientale

Un romanzo ispirato a fatti realmente accaduti.

LA RAGAZZA DEL KARAOKE
di Claire Tham


La ragazza del karaoke
Metropoli d'Asia
344 pp
16.50 euro
2014
«Quando torni a casa? È la domanda che il signor He le pone in tutte le lettere che manda. (È un corrispondente prolifico, all’antica, con ogni lettera scritta con cura certosina, con la stilografica, niente biro economiche per lui, e neppure email; guarda tutti i computer con sospetto, quasi fossero bombe a orologeria.) Ed è una domanda che i suoi genitori non mancano mai di farle quando chiama casa, una volta alla settimana. Suo padre, un uomo emotivo, ha pianto apertamente quando ha detto che andava a Singapore. È uscita dalla Cina solo mentendo, mentendo eroicamente, senza cedimenti, in modo epico, in faccia ai genitori. Ha detto che era stata assunta per un lavoro molto, molto importante su un superfarmaco in un laboratorio di ricerca di Singapore. Ha tracciato di quel laboratorio un’immagine di livello inarrivabile, con attrezzature all’avanguardia e ricercatori provenienti da tutto il mondo. Ha elencato i dettagli del farmaco prendendoli da un articolo trovato in rete. Non avendo mai avuto molte occasioni di mentire, resta sorpresa da quanto le venga facile: le invenzioni portate avanti nel tempo, l’assoluta mancanza di rimorso. (E Jiang? – Ah, Jiang. – Dà ai genitori la notizia con la massima delicatezza di cui è capace.) Percepisce confusamente che un giorno quelle bugie finiranno per venire alla luce, è inevitabile, ma c’è ancora una parte di lei che spera non si arrivi a tanto; è ancora abbastanza giovane da pensare di poter mantenere con destrezza tutte le palline in aria».

Trama

Una bellissima ragazza cinese, Ling, viene trovata annegata nella piscina di una villa in un complesso residenziale esclusivo di Singapore, l’Inlet. 
Il vicecommissario Cheung Fai, chiamato a indagare sul caso, concentra i suoi sospetti su Jasper Gan, playboy viziato e trader reduce da una pesante bancarotta. 
Jasper è il nipote prediletto di Willy, un immobiliarista ricchissimo e senza scrupoli che non esita a usare la sua influenza per scagionare il ragazzo coinvolgendo Winston, commissario di polizia desideroso di trovare un ruolo di primo piano in politica. 
Sullo sfondo di una Singapore ricca e patinata, vittima di una spropositata crescita economica, vengono ricostruite le vite dei protagonisti: Ling, ragazza inquieta che lavora in un locale di karaoke ma vuole di più; il vicecommissario Cheung Fai, istintivo e in crisi con la moglie, giornalista di cronaca nera, a causa di troppe infedeltà; la signora Fung, enigmatica e affascinante proprietaria del locale in cui Ling e altre ragazze si esibiscono in abiti succinti; Willy Gan, uomo d’affari avido e insaziabile, incapace di accettare qualunque forma di rifiuto; il misterioso ML, ex fidanzato della vittima che sfugge all’identificazione della polizia. 
Le loro storie si intrecciano e rivelano legami che a prima vista nessuno poteva sospettare, rendendo la trama avvincente e tessuta con grande abilità sullo sfondo di Singapore, città-Stato piena di contraddizioni. 
Niente è come sembra…

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«Ispirata a un fatto di cronaca che aveva suscitato grande scandalo per le sue ripercussioni politiche e sociali, la trasposizione letteraria non poteva trovare autrice migliore di Claire Tham, nota per la sua critica sociale e lo sguardo caustico sulla natura umana, la scrittura limpida e la capacità di analizzare le tensioni tra individuo e società». Quarterly Literary Review Singapore

L'autrice.
Nata nel 1967, Claire Tham ha iniziato a scrivere da giovanissima e fin da subito ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi. Oltre a tre raccolte di racconti, ha scritto due romanzi: Skimming (1999) e The Inlet, la sua opera più recente. Claire Tham, considerata tra i migliori scrittori singaporiani della nuova generazione, ha studiato legge all’università inglese di Oxford e attualmente è socia di uno studio legale di Singapore.

Addio, Giorgio



Con molto dispiacere ho appreso la notizia dell'addio di un artista italiano eclettico e molto amato: Giorgio Faletti.

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Sul suo sito web ufficiale si leggevano da un po' queste parole di Giorgio:

“Cari amici,
purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia.
Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo.
Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove.

Un abbraccio di cuore.”
Giorgio
E la sua salute, a quanto pare, non è andata migliorando.... finchè la sua vita si è spenta, a 63 anni.

Cantante, scrittore, cabarettista, attore: un artista a 360° la cui mancanza non potrà non sentirsi.

Soltanto la sera prima di morire, aveva scritto una citazione su Twitter, tratta dal suo libro "Tre atti e due tempi". 

"A volte immaginare la verità è molto peggio che sapere una brutta verità. La certezza può essere dolore...".

Il suo esordio nella letteratura risale al 2002, quando uscì un romanzo thriller di grandissimo successo: “Io uccido”, che vendette oltre quattro milioni di copie. 
Al primo libro seguirono “Niente di vero tranne gli occhi” (2004), “Fuori da un evidente destino” (2006), “Pochi inutili nascondigli” (2008), “Io sono Dio” (2009), “Appunti di un venditore di donne” (2010), “Tre atti e due tempi”(2011). 
Nel novembre del 2005 aveva ricevuto dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il Premio De Sica per la Letteratura.

'ALBA SPORCA' E 'IL NUOTATORE': ANTEPRIME NERI POZZA



E come anticipato un paio fa giorni fa, proseguiamo con le anteprime Neri Pozza!!

ALBA SPORCA
di Miguel Sousa Tavares


Ed. Neri Pozza
PROSSIMAMENTE

Trama

Évora, Portogallo, 1988. Sono le tre del mattino alla festa di fine corso all’Università. 
Filipe, ubriaco al punto tale da andare a sbattere violentemente contro un professore all’uscita del bagno degli uomini, viene approcciato da una ragazza del liceo, una di quelle che si imbucano nelle feste universitarie. 
Alta, con una minigonna che le lascia scoperte un paio di gambe lunghe e abbronzate, begli occhi scuri che spiccano su un volto gioviale e felice, Eva, la ragazza, è su di giri anche lei, ma non si spingerebbe probabilmente oltre qualche bacio furtivo. 
Il destino vuole però che i due siano notati da Zé Maria e João Diogo, tipi dall’aria ruffiana, bracciali e tatuaggi fino ai polsi, qualche dente marcio in bocca. 
La serata prende così una svolta inaspettata. 
Una corsa in macchina ̶ una Opel con fari doppi, sedili sportivi, volante in pelle e gomme che fischiano a ogni scarto del volante ̶ una puntata a un bar, una sosta in un luogo appartato in mezzo ai campi, e accade l’inevitabile: Zé Maria e João Diogo abusano della ragazza.
Eva, sconvolta, grida di orrore, corre disperata, inciampa nei cespugli, si perde nell’oscurità dell’alba livida, per ricomparire poi all’improvviso davanti alla macchina lanciata a tutta velocità da Zé Maria. 
L’impatto è inevitabile: il corpo viene pre­so all’altezza delle anche dal cofano della macchina, si solleva da terra e va a sbattere violentemente contro il vetro, che subito si riempie di una nube di sangue, e poi viene lanciato lontano, scomparendo dalla vista dei ragazzi. 
Zé Maria e João Diogo, tra le proteste di Filipe, decidono di fuggire per non rovinarsi la vita con un’accusa di omicidio. Trascorre il tempo e quell’alba sporca pesa come un macigno nel cuore di Filipe. 
Sono gli anni in cui prosperità e corruzione, indotte da un fiume di denaro pubblico, mutano radicalmente il volto del paese. 
Architetto del comune di Medronhais Sierra, Filipe, ricattato da qualcuno che sostiene di sapere tutto di quella tragica alba del 1988, si ritrova al cospetto di una giovane donna magistrato, Maria Rodrigues Ribeiro, decisa a fare luce su quella lontana vicenda. 
Una donna affascinante, con begli occhi scuri e la malinconia di chi deve aver sofferto nella vita. Una donna dallo sguardo stranamente familiare per Filipe. 

Attraverso una magistrale vicenda di violenza, amori proibiti e intrighi politici, Alba sporca narra la storia del Portogallo, un paese che, dalla «Rivoluzione dei garofani» che nel 1974 rovesciò la dittatura di Salazar fino ai giorni nostri, è ancora alla ricerca del suo posto nella modernità.

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«La storia romanzata degli ultimi trent’anni di storia portoghese. 
Un grande libro senza eroi».
Publico

«Miguel Sousa Tavares dipinge un ritratto in cui il lettore si riconoscerà... Un romanzo che non lascia scampo, che mostra chi siamo, e dove sta andando il Portogallo».
Expresso

L'autore.
Miguel Sousa Tavares è uno dei più noti e apprezzati scrittori portoghesi. Nel 2006 ha vinto il premio Grinzane Cavour con Equatore (beat 2011). È tradotto in 11 lingue e pubblicato in 30 paesi.


IL NUOTATORE
di Zsuzsa Bánk 


Ed. Neri Pozza
PROSSIMAMENTE

Trama

Katalin lavora in una fabbrica a Pápa, un’antica città ungherese. 
Parte ogni mattina nella nebbia con la bicicletta. 
Il cane le corre accanto abbaiando finché lei se lo lascia dietro sullo stradone. Kata, la sua bambina, si sveglia puntualmente per andare a guardarla dalla finestra. 
Tira le tende da una parte e alza la mano per salutarla. 
Un giorno, però, Katalin esce di casa in assoluto silenzio e, senza rivolgere il minimo cenno di saluto a Kata e a Isti, l’altro figlio più piccolo, si dirige verso la stazionee. 
Lì sale su un treno che va a ovest, in compagnia di un’amica. Giunta al confine con l’Austria scende per raggiungere clandestinamente l’Occidente, come sovente accade all’epoca di questa storia: gli anni Cinquanta del secolo scorso in cui la Cortina di ferro divide in due l’Europa. 
A Kálmán, il padre di Kata e Isti, non resta che la solitudine delle ore trascorse a rigirare tra le mani la foto di Katalin nei campi, con i suoi bei sandali con i lacci stretti attorno alle caviglie che nessuno portava allora; o la disperazione delle notti passate a cercare invano di dormire in cucina dopo non avere più messo piede in camera da letto. 
Quando però la gente mormora che nessuno più bada ai bambini, lasciati nei campi sotto la pioggia, Kálmán vende casa e terreno e parte con i suoi due figli. Parte forse alla ricerca di Katalin o forse semplicemente di un altro luogo lontano da quello reso insopportabile dall’assenza e dalla fuga della donna. I tre viaggiano di casa in casa, di terra in terra, in un pellegrinaggio senza pace che ha, tuttavia, dei veri momenti di felicità quando Kálmán nuota fino al largo nei laghi e il piccolo Isti lo imita, sguazzando di giorno dietro alle libellule senza mai riuscire ad acchiapparle, e la sera, quando cala il silenzio, ascoltando l’acqua e i pesci «che non si vedono ma si possono sentire».

Libro vincitore del prestigioso «Deutscher Buchpreis», Il nuotatore è un romanzo dalla scrittura potente e delicata insieme che parla della perdita delle radici, del dolore dell’abbandono e dell’incomunicabilità tra le generazioni attraverso la magnifica storia del viaggio di un padre e dei suoi figli in una terra che, come loro, sembra aver perduto il suo bene più prezioso senza sapere come poterlo riavere.
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«Zsuzsa Bánk è maestra nel costruire un’atmosfera al tempo stesso lieve, atemporale e intrisa di malinconia».
Barbara Caputo, il Mattino

«Il talento di Zsuzsa Bank sta nell’immaginazione, in grado di riempire d’incanto l’assenza e il desiderio struggente grazie a un’eccezionale capacità di descrizione».
The New Yorker


Segnalazione fantasy/romance: "Nel cerchio del tempo" di Liliana Fiume



E proseguono le segnalazioni....!
Questa volta siamo nel genere fantasy con una ventata di sensuale romanticismo!!

Curiosi?
Allora seguitemi!! ^_^

Nel cerchio del tempo
di Liliana Fiume

Editore: Narcissus Selfpublishing
Genere: Fantasy
Data pubblicazione: 24 aprile 2014
Pagine: 291
Disponibile: solo in ebook 
su Amazon e in tutti gli stores
Prezzo: € 2,99

Trama

Un re oppresso da un’oscura maledizione.
Una donna che non ha mai conosciuto l’amore.
Sulle rovine di un’antica civiltà sorge il loro regno, fondato su un terribile segreto.
E mentre complotti e lotte di potere dilaniano il paese, una serie di morti misteriose insanguina la capitale preannunciando un pericolo ancora più grande: dalle viscere della terra, dov’è rimasto nascosto per mille anni, il male è risalito in superficie ...
Ferito, inerme, tradito nei suoi affetti più cari, re Kronos sfiderà il destino e ingannerà perfino la morte nel disperato tentativo di salvare il suo popolo.
Le forze in campo sono impari, la lotta senza esclusione di colpi, il destino del mondo si giocherà in un’ultima partita dall’esito incerto.
Intrighi, tradimenti, segreti e passioni s’intrecciano in una storia dall’ampio respiro, epica e nello stesso tempo romantica e sensuale.

Kron, anno 999. Sono passati quasi mille anni dal terribile Cataclisma che ha rischiato di cancellare ogni forma di vita sul pianeta e le razze sopravvissute sono prosperate, seppur ingabbiate nella rigida gerarchia delle caste. 
Al comando della razza dominante, quella dei guerrieri, c'è Kronos Berténder, il re sfregiato. 
Come un dio bifronte, il sovrano ha una parte del volto straziata da una ferita inguaribile, orrenda a vedersi, mentre l'altra guancia appare normale, perfino seducente. 
Lunghi capelli nerazzurri e occhi viola profondi e misteriosi, Kronos è un uomo molto speciale, in grado d'influenzare gli uomini che lo circondano e perfino gli elementi naturali. Suo nipote Yari, messo al suo servizio per spiarlo, dice di lui:"Strane forze agiscono nella sua vita. 
Mi legge dentro con un solo sguardo... a volte sento dei rumori nella sua tenda, dei suoni, entro e non c'è nessuno... mi fa paura." 

Una notte l'accampamento reale viene attaccato da fantomatici nemici che dopo aver incendiato il
campo scompaiono senza lasciare traccia.
Intanto nella capitale si cerca di far luce su una serie di efferati delitti che ha gettato nel panico la
popolazione mentre la regina, la donna più detestata e nello stesso tempo più desiderata del paese,
anela disperatamente il ritorno del re.

Biografia
Da sempre accanita lettrice, Liliana Fiume coltiva fin da ragazzina la passione per la scrittura.
Ha vinto il concorso per aspiranti autrici della Leggereditore nel 2011 col racconto di genere fantastico La rabbia del Likaon.
Finalista nel concorso Salento in love 2013 col racconto storico Il giardino dei melograni pubblicato in antologia da Libroaperto edizioni.
Finalista nella Rassegna romantic suspense Senza fiato col racconto di ambientazione contemporanea Shadow di prossima pubblicazione.
Ha creato i blog www.ricetteeracconti.blogspot.it e www.nelcerchiodeltempo.blogspot.it
Nel cerchio del tempo è il suo romanzo di esordio
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giovedì 3 luglio 2014

News Y Giunti. Tra giochi per trovare l'anima gemella e l'anteprima: STANOTTE IL CIELO CI APPARTIENE



Buona sera amici e lettori!!
Credevo che per oggi i post fossero finiti, ma voglio concludere la giornata con due informazioni by "Giunti Y".

La prima è giocosa!!

Eh sì, perchè è partito un gioco online sulla ricerca della propria anima gemella, una straordinaria iniziativa che vi farà divertire e magari trovare il vostro partner ideale.
Si tratta di un quiz di 10 domande che dovrete compilare online; sarete ricontattati non appena verrà individuato un profilo affine al vostro.
Che avete da perdere??? Partecipate numerosi!!!
Per partecipare al quiz sull'anima gemella, cliccate questo link: http://animagemella.giunti.it/
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E poi un'anteprima!!!
Mercoledì 9 luglio uscirà "Stanotte il cielo ci appartiene" di Adriana Popescu, un libro della collana di narrativa adulti molto.


STANOTTE IL CIELO CI APPARTIENE
di Adriana Popescu

Ed. Giunti
Trad. L. Ferrantini
Pagine: 320
Prezzo € 9,90
Dimensioni: 14x21.5cm
Copertina: Brossura con bandelle
ISBN: 9788809791893

Uscita: 9 luglio 2014
TRAMA
Layla ha un grande sogno: catturare con la macchina fotografica immagini uniche in giro per il mondo. 
Per il momento, però, si deve accontentare di fare la fotografa di eventi. 
La sua storia di cinque anni con Oliver e la loro tranquilla routine in un appartamento nel centro di Stoccarda non le consentono molto di più. 
Una sera, però, in una discoteca dove viene chiamata per lavoro, la reflex di Layla si posa su un ragazzo che, con gli occhi chiusi e completamente isolato dalla ressa che lo circonda, balla al ritmo di una musica tutta sua, perso nei propri pensieri. 
Layla è ipnotizzata da questa visione e gli scatta una foto proprio nell’attimo prima che una gomitata accidentale lo colpisca in pieno volto. 
È così che Layla e Tristan si conoscono. 
Ma da quel giorno non possono fare a meno di rivedersi: un giro in moto per la città, un pic-nic lungo il fiume, una serata a guardare le stelle cadenti. 
Da semplici amici, certo! 
O almeno, è quello che si racconta Layla. 
Ma qual è il confine tra amicizia e attrazione? E quanto coraggio ci vuole per buttare all’aria la propria vita?

Una storia meravigliosa ed emozionante per non smettere mai di sognare. 
Rendi speciale ogni attimo della tua vita.
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LINK

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Link del libro su Giunti Editore: 

Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore: 


L'AUTRICE
Adriana Popescu è nata a Monaco nel 1980. È stata sceneggiatrice televisiva, collaboratrice per diverse testate giornalistiche e blog. La sua avventura è cominciata nel 2012 con il grande successo ottenuto dal suo primo libro autopubblicato in rete, a cui è seguito “Stanotte il cielo ci appartiene” che l’editore Piper ha deciso di pubblicare in cartaceo.



Cover's Moment



Due cover che mi son piaciute per il colore predominante e anche per il tema "marino", che ben si addice all'estate!!

Vi piacciono?

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1

2

Frammenti di letture



Ed ecco un passaggio breve ma molto bello tratto dal libro in lettura e quasi terminato: "Mi ami e non lo sai" di Tiziana Merani.

livre d or,guestbook
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Possiamo pensare
solo ciò che le parole
ci consentono...
Ma insieme,
potremo forse inventare
nuove parole.

- L'unico momento in cui il tempo si ferma è quando hai vicino qualcuno che ami - dice il nonno.
Poi chiude il quaderno, lo ripone gelosamente nel primo cassetto del mobile in sala da pranzo,accende la tele e si siede sulla poltrona iniziando a imprecare contro i politici di turno.
E' il suo modo di dirmi di smammare.
Non mi vuole mandare via.
Vuole che faccia qualcosa.



Anteprime Neri Pozza: LE STORIE DEGLI ALTRI - L'ILLUSIONE DELLA SEPARATEZZA



Delle belle anteprime Neri Pozza!!
In questa mattina ne vedremo un paio, domani altre due!!
Che ne pensate?

LE STORIE DEGLI ALTRI
di Amy Grace Loyd



Ed Neri Pozza
PROSSIMAMENTE


Trama

Un tempo la condizione vedovile suscitava rispetto, era considerata una sorta di punto d’arrivo. 
Oggi invece alle vedove, soprattutto se giovani, viene chiesto subito di voltare pagina, di esibirsi in una trionfante ripresa oppure di togliersi di mezzo.
Celia Cassill non ha avuto esitazioni da quando suo marito è passato a miglior vita: ha scelto la seconda opzione. 
Si è rintanata nella casa acquistata coi soldi che le ha lasciato il consorte, un piccolo palazzo nel centro di Brooklyn, e ha affittato poi tre bilocali della casa. 
Nell’appartamento sopra al suo vive perciò George, un poeta gay che fino a qualche tempo fa aveva un coinquilino, un amante sparito nel nulla.
Al terzo piano abita il signor Coughlan. È stato nella marina mercantile e poi ha navigato come capitano di traghetto. Ha ottantadue anni, e si sforza di far capire a Celia la freschezza di tutta l’aria che ha respirato e la bellezza della vita nella sala macchine. 
Gli inquilini dell’appartamento numero tre sono i Braustein, una coppia moderna, feconda di progetti. Angie, la moglie, è una crociata di molte guerre sante e Mitchell, il marito, cerca di non essere da meno. Partecipano alle veglie a lume di candela contro la pena di morte, manifestano contro gli esperimenti sugli animali, contro quelli che mangiano carne di vitello. Odiano i repubblicani, i SUV, l’ignoranza e i prodotti candeggianti. 
La vita appartata di Celia sarebbe impeccabile se due eventi non venissero a scalfirne la perfezione. Il signor Coughlan scompare un giorno, e George parte per l’Europa lasciando il suo appartamento a Hope, una donna di una femminilità sfrontata, con le gambe lunghe, il rossetto scuro, i capelli raccolti in una crocchia e una cerchia di amici bohémienne. Una donna che turba così profondamente Celia da generare in lei una inaspettata, fatale attrazione. 

Romanzo indicato dall’Associazione dei Librai Indipendenti Americani come uno dei migliori della recente stagione letteraria, Le storie degli altri «espone, nella sua impeccabile scrittura, le diverse stratificazioni del tempo, del dolore e dell’amore nell’esistenza urbana contemporanea» (The Millions).

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«Ipnotico, meraviglioso e pericolosamente… erotico».
Jonathan Ames

«Amy Grace Loyd riesce nel lavoro più difficile di uno scrittore: restituire ogni minuscolo dettaglio delle cure e dei tormenti dei personaggi».
The New Yorker

«Nel romanzo di Amy Grace Loyd, l’appartamento non è soltanto una casa. È la metafora dell’isolamento e della prossimità 
con gli altri».
O, The Oprah Magazine 

L'autrice.
Amy Grace Loyd ha lavorato per la rivista Playboy. Attualmente vive a Brooklyn, dove è editor di Byliner. Le storie degli altri è il suo primo romanzo
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L'ILLUSIONE DELLA SEPARATEZZA
di Simon Van Booy

Ed. Neri Pozza
PROSSIMAMENTE
Trama

«Siamo qui per risvegliarci dall’illusione della separatezza»: così suona un pensiero del monaco zen Thich Nhat Hanh. 
A volte basta un piccolo evento, a volte è necessario un lungo cammino per squarciare il velo dell’illusione, e capire che siamo soltanto parte di un tutto.
Quando, ad esempio, nel 1944 John Bray cade in silenzio nel cielo notturno della Francia, non immagina certo che la sua caduta segnerà il destino di tante vite negli anni a venire. 
Giovane pilota americano di Long Island, in quell’anno decisivo della guerra, John decolla col suo B-24 dall’aeroporto della RAF di Harrington. Entrato nello spazio aereo francese, viene abbattuto dalla contraerea tedesca. 
Paracadutatosi nel paese occupato dai nazisti, viene dapprima accolto e protetto dai maquis, i combattenti della Resistenza; poi vaga, ferito e malconcio nella campagna francese, lontano migliaia di miglia da Long Island e dalla sua amata Harriet; per ritrovarsi infine, in una piana colma di corpi inerti, vis-à-vis con un soldato tedesco, un ragazzo della gioventù hitleriana, più sfinito e malconcio di lui. 
Un drammatico confronto, che rappresenta soltanto un piccolo evento nel grande teatro della Seconda guerra mondiale, ma che, in seguito all’inaspettato gesto di John Bray, costituirà l’Evento in quanto tale per molti, nei giorni a venire. Per Victor Hugo, innanzi tutto, l’uomo con la faccia deformata da un colpo di pistola, che verso la fine del conflitto viene soccorso su una strada di Parigi senza documenti, vestito di stracci e senza nulla in tasca, tranne appunto un romanzo di Victor Hugo. 
Per Anne-Lise, la ragazza che a diciassette anni voleva sposarsi, vivere a Montmartre, ballare e ascoltare il jazz americano, ma che col nome di Sainte Anne si è ritrovata a combattere sulle strade di Parigi per la libertà sua e dei francesi. 
Per Martin, soprattutto, che sessanta e più anni dopo accudisce gli ospiti alla Starlight di Los Angeles, una casa di riposo dove vecchie stelle del cinema scendono a far colazione in vestaglia con le iniziali ricamate sul taschino, e lo prendono spesso per uno di loro, senza sapere che Martin è cresciuto a Parigi; e che, quando era abbastanza grande per andare a scuola, Anne-Lise, sua madre, l’ha fatto sedere al tavolo di cucina, gli ha messo davanti un bicchiere di latte e con le lacrime agli occhi gli ha raccontato di quando un uomo, di cui non ricordava più la faccia, ha affidato loro un bambino… 

Con la sua impeccabile scrittura, L’illusione della separatezza è uno struggente, emozionante romanzo che mostra come ogni essere umano sia l’anello di una catena, la parte vitale di un tutto, di un unico, meraviglioso mondo che traspare a volte al di là del miraggio della separatezza.

«L’eleganza della prosa evocativa di Van Booy ha spinto qualcuno ad accostarlo a F. Scott Fitzgerald. Un accostamento perfettamente giustificato dalla piccola gemma rappresentata da questo libro»
Daily Mail
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«Con una scrittura impeccabile e una costruzione elegante, L’illusione della separatezza mi ha trascinata in un mondo nuovo. La cosa che più mi ha impressionato di Van Booy è il modo in cui fonde, e usa a suo piacimento, tutte le forme del romanzo».
Siri Hustvedt

«La bellezza ineffabile della prosa di Van Booy e la sua abilità nell’addentrarsi nei meandri dell’anima dei suoi personaggi conquisteranno i lettori».
San Francisco Chronicle


L'autore.
Simon Van Booy collabora con numerose testate giornalistiche, tra cui New York Times, Daily Telegraph, Times e Guardian. Ha scritto per il teatro, per la radio e per la BBC. Ha pubblicato due raccolte di racconti, Secret Lives of People in Love e Love Begins in Winter, vincitore del Frank O’Connor International Short Story Award, e il romanzo Everything Beautiful Began After, che è stato tradotto in quindici lingue. Vive a Brooklyn con la moglie.

Recensione MI AMI E NON LO SAI di TIZIANA MERANI



Ringrazio la Giunti Y per l'invio di questo libro ed eccomi a parlarvene...!

MI AMI E NON LO SAI
di TIZIANA MERANI


Pagine: 160
Prezzo € 9,90
Dimensioni: 14x21.5cm
Copertina: Brossura con bandelle

Uscita: 18 giugno 2014

ISBN: 9788809788220

TRAMA
Avere vent’anni non è sempre il massimo della vita: a volte infatti ti costringe ad abbandonare un sacco di nobili occupazioni che fino a quel momento hanno segnato le tue giornate: giocare a pallone, fare a botte con gli amici, stuzzicare le ragazze, guardare il soffitto... 
E invece a vent’anni ti tocca pure cercare un lavoro retribuito. All’indomani del suo ventunesimo compleanno, Paolo continuerebbe volentieri a ciondolare in camera sua, se non fosse per le continue strigliate di sua madre a suon di fannullone e buono a nulla. 
Ma un giorno, la telefonata di un suo ex compagno di liceo segna la svolta: chi meglio di Paolo, che a scuola “beccava un casino”, può scrivere il Manuale del perfetto seduttore? Peccato che, nonostante tutta la teoria di cui dispone, Paolo nella pratica sia sempre stato una frana. 
Finché, come una visione, non compare Manuela, la ragazza carina conosciuta in treno, che Paolo sceglie subito come sua cavia. 
Ma come la mettiamo con il palestratissimo fidanzato di lei? 
E cosa fare quando quello che è cominciato come un gioco si avvicina tanto – troppo – alla verità? 

Un romanzo esplosivo, romantico, intelligente. 
Una storia che sedurrà i giovani lettori e non solo.

Link del libro su Giunti Editore: 

Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore:
Lettura veloce e spensierata: Mi ami e non lo sai è un breve romanzo di Tiziana Merani che ci tiene compagnia donandoci una spruzzata di brio e simpatia.

Il giovane protagonista è Paolo, che ha passato i venti e la cosa non è che gli vada proprio giù!
Eh sì, perchè prima dei venti, bene o male, sei ancora vicino all'adolescenza e ti puoi permettere di trascorrere le tue giornate facendo "lo scemo" con gli amici, bighellonando tutto il giorno, perdendo tutto il tempo che vuoi (tanto ce n'è!), facendo il provolone con le ragazze...
Ma quando arrivi ai ventuno e tua madre piomba in camera tua di prima mattina per esortarti con scarsa gentilezza ad alzarti dal letto perchè  è giunto il momento di darti una mossa e cercarti un lavoro..., allora capisci che la bella vita è proprio terminata!

Paolo è un ragazzo intelligente e sveglio, simpatico e spiritoso, che si guarda attorno con un'aria un po' stupita e curiosa, e che cerca di trovare una propria collocazione nel mondo.
Ad offrirgli l'occasione per fare almeno finta di lavorare è un amico di scuola, di quelli che non senti e non vedi da un po' di anni ma che a un certo punto, inspiegabilmente, si ricordano di te e tu a malapena ti ricordi di loro..!
Ma così è: Arrigo chiama Paolo per proporgli un lavoretto, convinto che lui sia adatto per la "missione"... 
E di che si tratta?
Scrivere un libro, un "manuale da seduttore".
Del resto, Paolo non è sempre stato quello che a scuola ci sapeva fare con le ragazze? Qualche esperienza l'avrà maturata con gli anni, no?

Dapprima esitante, Paolo si rende conto di non essere affatto quel latin lover che Arrigo ricorda e che tutta questa pratica con il gentil sesso non ce l'ha.. Ma la voglia di far qualcosa di utile è tanta e accetta di scrivere il libro.
Il giorno della firma del contratto il destino (o chi per lui) gli fa incontrare una bella ragazza, semplice e simpatica: Manuela.
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E' un colpo di fulmine e a Paolo piace immediatamente ed è convinto di non esserle indifferente e che il suo fascino difficilmente manca un colpo.
L'unico problema è che la tipa è fidanzata con un tipo.... che è bello gonfio di palestra (e chissà che altro), con un aspetto e un ammasso di muscoli non proprio rassicuranti...!

Forse Paolo si tirerà indietro dal provarci con Manuela?
E il manuale da seduttore riuscirà a scriverlo, lui che con le ragazze non riesce ad esprimere davvero se stesso, troppo occupato a piacere facendo "il figo a tutti i costi"?

Attraverso scene simpatiche e buffe, in cui Paolo cercherà ispirazione per il proprio manuale - personalizzandolo secondo il suo modo di essere e di agire - e la troverà in quello che gli accade attorno ed, in particolare, in Manuela, a metà strada tra un'amica e "qualcosa di più".

E le sue giornate, i suoi pensieri, i progetti, i dubbi, i rapporti con la famiglia... ci vengono presentati in una narrazione in prima persona, come se Paolo fosse accanto a noi a raccontarci le sue avventure quotidiane, col suo linguaggio da giovane ragazzo di oggi (gergale, informale) vivace, pieno di idee, spiritoso, ironico, e tutto si svolge in maniera molto veloce.
Non c'è molto spazio concesso al tratteggio di tutti i personaggi, il punto di vista è quello di Paolo e tutto viene vissuto con i suoi occhi di giovanotto un po' scavezzacollo ma in fondo buono e dotato di un'apprezzabile volontà a capire bene cosa sa e vuol fare nella vita.
Non privo di un'animo romantico e di una vena riflessiva e creativa, la scrittura potrebbe diventare il suo canale privilegiato per esprimere se stesso e, chissà, magari per far colpo sulla ragazza che gli piace...!

Un libro carino, attraversato da una vena ironica, divertente nel linguaggio e nelle dinamiche vissute dal protagonista, che risulta simpatico, in fin dei conti..!

Una lettura "fresca", giovanile, senza troppe pretese, che con un tono giocoso (non privo di spunti più "seri", ma sempre espressi con leggerezza, in sintonia con il protagonista) ci mostra una piccola fetta di questa generazione di ventenni, alla ricerca di un proprio posto nella società, desiderosi di non deludere mamma e papà, di riuscire a conquistare una bella ragazza sfoderando le proprie armi seduttive (se e quando ci sono, altrimenti le si inventa) e, magari, di trovare soprattutto se stessi, sperando di piacere a chi di dovere...!

Una lettura adatta per questi giorni "da ombrellone" e rivolta soprattutto ad un pubblico giovane.

mercoledì 2 luglio 2014

LE STORIE DI 'BORGO PROPIZIO': SCRIVI UN RACCONTO E PROVA A VINCERE UN WEEKEND!



Cari lettori, amici e... quanti amate scrivere, questo post è per voi!!

Seguitemi e scoprirete una bellissima iniziativa associata ai libri di Loredana Limone, la bravissima autrice di "Borgo Propizio" (QUI la recensione) e di

E LE STELLE NON STANNO A GUARDARE
di Loredana Limone

Ed.Salani
Le storie di Borgo Propizio

Una grande fiction letteraria sulla vita italiana di provincia, sulle emozioni, sulla positività.

Trama

Tanti sono gli avvenimenti che scombussolano le giornate di Borgo Propizio e dei suoi numerosi abitanti, come la sempreverde zia Letizia, indaffarata a gestire la latteria insieme a Belinda, nipote acidina; le due sorelle Mariolina e Marietta, con il loro teatrino di litigi e riappacificazioni; l’amabile Ruggero, rozzo-che-piace; Dora, più pettegola che giornalaia; il maresciallo capo Bartolomeo Saltalamacchia...
Con a capo il sindaco Rondinella, il paese sfoggia una nuova zelante giunta, il cui assessore alla Cultura, il nevrotico professor Tranquillo Conforti, incarica Ornella di organizzare un evento per l’inaugurazione della biblioteca.
Sì, perché il paese ora vuole la sua biblioteca civica. E dovrà essere un evento speciale, o meglio spaziale, addirittura un festival letterario, sotto le luccicanti e propizie stelle del borgo.
Be’, non sempre propizie.
Le chiacchiere ricominciano il giorno in cui giunge Antonia, una forestiera dai boccoli ramati, che porta un misterioso bagaglio interiore. Scappando da se stessa, è alla ricerca di un luogo dove curare l’anima,tanto da decidere che lì organizzerà la propria vendetta d’amore.
Una vendetta contro chi? E perché? Quale che sia il motivo, è un piatto che andrà servito freddo.
Ma Antonia non sa che Borgo Propizio ha il dono di cambiare la vita di coloro che varcano la sue mura merlate...

Un romanzo corale terapeutico che ha il tono della fiaba e il gusto della realtà, una favola moderna per scacciare il malumore e ritrovare il coraggio e l’allegria.

«Curiosa e amena favola di Loredana Limone, ovvero la felicità lontano dalla pazza folla». La Stampa

«Un romanzo terapeutico, capace di iniettare una dose di buonumore. Un libro che ha il sapore delle ricette riuscite ». Donna Moderna

«Un romanzo fiabesco nella leggerezza ottimista, nel modo generoso di dispensare buonumore, con un’ironia sempre vigile e talora persino corrosivo». Corriere del Mezzogiorno

L'autrice.
Loredana Limone, napoletana di adozione milanese, dopo una decina di libri tra fiabe e gastronomia, ha esordito nella narrativa con Borgo Propizio, premiato con la menzione speciale al Premio Fellini 2012, tradotto in Spagna e in corso di traduzione in Germania e Bulgaria.

Ma la notizia che desidero darvi non è tanto e solo la segnalazione del romanzo (che feci già alla sua uscita) quanto la bella iniziativa ad esso legata...!!
Leggete..:

UN BORGO DA CUI RICOMINCIARE.
UN CONCORSO PER BORGO PROPIZIO!
VINCI UN WEEKEND nel cuore dell’Italia,
nel Borgo di Santo Stefano di Sessanio (AQ) con Salani e Sextantio

A Borgo Propizio c’è una novità. Uno dei suoi abitanti vuole aprire una nuova bottega!
Ma chi sarà, e in che via, e cosa venderà, potrebbero essere i lettori a inventarlo.
Create una microstoria per entrare nel sequel delle avventure di Borgo Propizio!
Il vincitore dell’idea più bella e originale sarà ospite per un fine settimana nel bellissimo albergo diffuso del Borgo di Santo Stefano di Sessanio (AQ) che rievoca le atmosfere di Borgo Propizio.

La casa editrice Salani, in collaborazione con Sextantio, mette in palio un fine settimana per due persone presso l’albergo diffuso Santo Stefano di Sessanio (www.sextantio.it) a chi manderà entro il 30 di settembre 2014 un racconto di massimo due cartelle (4000 battute) ispirato al romanzo di Loredana Limone E le stelle non stanno a guardare Le Storie di Borgo Propizio (Salani). Si richiede che nello scritto venga immaginata l'apertura di un nuovo negozio e fornito un profilo insieme a una descrizione di chi lo apre, in connessione a un personaggio già esistente, e creato il nome della strada dove esso è ubicato.
Gli elaborati vanno inviati all'indirizzo email
borgopropizio@salani.it entro e non oltre la mezzanotte del 30.9.2014.
L'autrice del romanzo, Loredana Limone, sceglierà il vincitore, che riceverà comunicazione via mail.


Il buono è valido per un anno, dal 30.10.2014 al 30.10.2015 con date aperte, in base alla disponibilità delle camere.
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