giovedì 14 agosto 2014

Ricordando Robin Williams: i suoi film tratti dai libri (prima parte)



Nei giorni scorsi tutti noi abbiamo appreso, dai media, della morte suicida del bravissimo attore Robin Williams, la cui scomparsa ha spiazzato tutti, dai famigliari ai colleghi ai fans.
Volevo ricordarlo qui sul blog spulciando insieme a voi quei film, da lui interpretati, che sono stati tratti da romanzi.

Partiremo da quello meno recente.. e comincio con l'ammettere di non aver letto nè visto nessuno di essi.
Lasciatemi un messaggio per dirmi se avete letto il libro e/o visto il film e se avete gradito la versione cinematografica!

Bur
Trad. F.P.Paolini
516 pp
1999
IL MONDO SECONDO GARP
di John Irving

Sinossi

Caratterizzato da una vena di pazzia e di tristezza, il romanzo è una splendida rassegna di atteggiamenti verso il sesso, il matrimonio, la famiglia e il femminismo.Una donna "sessualmente sospetta", la madre di Garp, diviene bersaglio dell'odio antifemminista e sarà uccisa da un pazzo che odia le donne; Garp, a sua volta, diviene bersaglio delle femministe radicali e sarà vittima di una pazza che odia gli uomini. 
.
Un libro ironico e contemporaneamente drammatico che rivela le contraddizioni dell'America dinanzi ai problemi del femminismo e della liberazione sessuale.

Il mondo secondo Garp (The World According to Garp) è un film del 1982 diretto da George Roy Hill, con Robin Williams nei panni del protagonista e Glenn Close accanto a lui.

Non voglio consensi, voglio un pubblico!

mercoledì 13 agosto 2014

Cito e canto: Smells like teen spirit



cito e canto

La citazione di oggi con canzone annessa è presa dal libro in lettura, "GiroDiVita" di Alessio Rega.

"Un tardo pomeriggio di inizio settembre mi trovavo sul balcone della mia camera, seduto su una vecchia sedia a sdraio intento a sfogliare in maniera distratta le pagine di un Dylan Dog che avevo letto e riletto chissà quante volte. Lo stereo, intanto, aveva fatto partire Smells like teen spirit dei Nirvana.
Le giornate erano ancora più lunghe e il sole non voleva saperne di lasciare il suo posto alla luna. Il cielo a ovest si era colorato di rosa e arancio, le  nuvole formavano strane forse e disegni che si diradavano all'orizzonte".


Dedicato a... (Il confine dell'eternità)



Come dichiarato da me medesima  già altre volte in passato, la lettura de "Il confine di un attimo" della Redmerski (CLICCA) mi era piaciuta moltissimo.
A breve, quindi, vorrei iniziare il successivo libro, che riprende la tenera storia d'amore tra Andrew e Camryn: "Il confine dell'eternità".

E queste parole - dedica fanno d'apertura alla storia.

A tutti coloro che hanno avuto
un momento di debolezza.
Il dolore non durerà per sempre,
non lasciate che si prenda il meglio di voi.


Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo:
Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo;
più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre
che si pone in testa a uno scritto per confermare
 con parole autorevoli quanto si sta per dire.
 (Treccani)

What am I reading?



Romance a "toni caldi" iniziato proprio ieri.....!

L'unico problema è che non sapevo face parte di una serie, per cui mi mancherebbero i primi due per avere un quadro completo della storia....

Voi avete letto qualcosa di quest'autrice?

Con il suo mix di eros, romanticismo e straordinaria maestria narrativa, dopo il successo di "Quello che mi lega a te" Beth Kery ci fa un nuovo, eccezionale regalo: una storia che incanta, emoziona e, semplicemente, fa innamorare.

QUELLO CHE VOGLIO DA TE
di Beth Kery


Ed. Sperling&Kupfer
378 pp
14,90 euro
Trama

Francesca non dimenticherà mai la sera della festa nel grattacielo della Noble Enterprises. 
La sera in cui ha conosciuto lui: Ian Noble. Aria sicura e arrogante, due occhi che ti incatenano, il sorriso irresistibile, Ian è il giovanissimo capitano di un'azienda miliardaria, ed è da sempre abituato ad avere tutto quello che vuole. E tutte quelle che vuole. 
Compresa Francesca. Era nata così la loro storia, durante quella festa, quando lei era solo una squattrinata studentessa d'arte, e lui il suo magnanimo e irraggiungibile benefattore. 
Una storia che aveva travolto Francesca come non si sarebbe mai aspettata. Ora però, dopo giorni di passione intensissima, Ian è scomparso. 
Da sei mesi non dà più notizie di sé, e Francesca non sa cosa fare. Ma quando lui improvvisamente ricompare, senza dare spiegazioni, e dicendole soltanto che non può prometterle nulla, per Francesca comincia un nuovo viaggio. 
Un viaggio pericoloso e fatale dentro il passato di Ian, e i segreti che lui ancora le nasconde. 
E non importa quali scoperte la aspettino, l'unica cosa che Francesca sa per certo è che di lui, adesso, vuole la cosa più preziosa, che finora non è mai appartenuta a nessuna: il suo cuore.


Ecco la serie "Because You Are Mine":

1. Because You are mine ("Quello che mi lega a te")
2. When I'm with You (Quello che mi piace di te)
3. Because We belong (Quello che voglio da te)
4. Since I saw You

 
L'autrice.
Beth Kery è ormai una delle più amate autrici di romanzi erotici negli Stati Uniti. I suoi romanzi,Quello che mi lega a te – in cui per la prima volta compaiono i personaggi di Ian Noble e Francesca Arno – e Quello che mi piace di te sono pubblicati da Sperling & Kupfer
.

C'è posta per me!



Buongiorno amici e lettori!!!

Come procede il "vostro agosto"?
Il mio.... a casa..., niente vacanze per ora.... E se consideriamo che "l'estate sta finendo"...., sto messa maluccio, vero?
Menomale che ci sono i libri, compagni fedeli!

Ieri il postino ha suonato e mi sono fiondata alla porta per sapere se ci fosse qualcosina per me!!
E c'era!!

clicca
I primi tre libri della bella e romantica collana "Lettere d'amore", comprendente 20 uscite in allegato al Corriere della Sera, in uscita il martedì a 6.90 euro cad. (clicca sull'img a sinistra per leggere il calendario delle uscite).

Se non ho fatto mali i conti, quella di ieri dovrebbe essere stata la quinta uscita (Nel mio cuore nel mio sogno, di Frida Kahlo; la prossima, martedì 19: Cara Mileva, di Albert Einstein).

Vi ricordo anche che in edicola è già iniziata un'altra iniziativa: 20 gialli della bravissima Agatha Christie (QUI per rivedere il post).

Ma vediamo più da vicino i tre libri che mi sono arrivati e dei quali vi dirò la mia opinione nei giorni a venire.
.



LETTERE D'AMORE AD ALBERTINA ROSA
di Pablo Neruda

Sinossi

L'amore tra Pablo e Albertina ha inizio a Santiago del Cile, dove i due si trasferiscono nel 1921 per frequentare l'università. Per il poeta che viene dalla provincia è la scoperta di un amore cittadino, concreto, sessuale, fiorito nella misera vita studentesca. La passione divorante si riversa subito sulla carta e s'incendia soprattutto durante le vacanze, quando i due innamorati si separano per far ritorno alle rispettive famiglie. Il tempo e gli eventi non sembrano spezzare il legame: l'ultima lettera del poeta cileno è del luglio 1932, due anni dopo il suo matrimonio con Maria Antonieta Hagenaar Vogelzanz e quattro anni prima di quello di Albertina con il poeta Ángel Cruchaga Santa María, amico intimo di Neruda. Le strade dei due si dividono ma in queste pagine l'amore di gioventù resta vivo per sempre.

DA QUALCHE PARTE NEL PROFONDO
di Rainer Maria Rilke e Lou Andreas-Salomé


Sinossi

''D'ora in poi potrai contare su di me'' scrive Lou a Rainer, ed è non solo tra le più belle dichiarazioni d'amore, ma anche una vera e propria dichiarazione d'intenti, poetica e culturale. Nelle numerose lettere che si scambiarono, selezionate in questa raccolta, rifulge infatti un legame che per il poeta praghese doveva rappresentare uno spartiacque nella sua maturazione esistenziale e letteraria; una svolta, un nuovo inizio. Rainer si appoggia a Lou nello smarrimento del periodo parigino, nel ricorrente dubbio creativo, nella paura della malattia, riconoscendola come unica interlocutrice attenta e presente nei momenti decisivi del suo tormentato percorso. Lou commenta da fine intellettuale le opere che lui le manda, lo sostiene nello sconforto con la sua forza, e dal freddo inverno russo gli ricorda la struggente ma fulgida bellezza del mondo. La stessa che, anche grazie a questa lunga e appassionata amicizia, lui saprà esprimere nelle sue opere.

UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE. Lettere 1916-1918
di Sibilla Aleramo, Dino Campana


Sinossi

Figure e fatti di grande rilievo storico e letterario del primo Novecento italiano fanno da sfondo a un carteggio che Mario Luzi definì una ''deflagrazione d'amore''. Questo infatti ci appare fin dalle prime pagine nella luminosa prosa di Sibilla Aleramo: un legame assoluto, in cui la donna si inabissa con voluttà e dedizione. Ma Dino Campana, da lei amato prima nelle pagine dei ''Canti Orfici'' e poi nella realtà degli incontri, è una personalità complessa e già sul limite della follia. Sa impietosirla, ricattarla, giocare con la sua gelosia. E Sibilla sfugge, volge il tormento in letteratura, fa della scrittura delle epistole e dei suoi romanzi una barriera tra sé e questo sentimento troppo forte che la divora. Dino la insegue, sa ritrovarla anche quando lei non lascia un indirizzo, chiama in causa gli amici come complici del suo pentimento, ma è troppo tardi, anche perché su di lui incombe l'ombra scura del manicomio.



martedì 12 agosto 2014

On my wishlist!



Altri due libri finiti in wishlist.

Li conoscete? Li avete letti?
Potrebbero interessare anche voi? ^_-

RESTA ANCHE DOMANI
di Gayle Forman


Resta anche domani
Ed. Mondadori
Trd. S. Mambrini
252 pp
15 euro
Luglio 2014
Su Libraccio a 7,50 euro: QUI.

Trama

Non ti aspetteresti di sentire anche dopo.
Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento.
Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno nella famiglia di un ex batterista punk e un'indomabile femminista. A tanta vita non si può rinunciare.
Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?


CHRISTIANE DEVE MORIRE
di Veronica Tomassini


Gaffi editore
collana Godot
169 pp
Luglio 2014
Trama

"Christiane deve morire" è la storia di una donna di trent'anni che vive a Siracusa. 
Dopo una vita coniugale fatta di piccole cose e reciproche attenzioni, il marito la lascia per un'altra. 
Senza più certezze sul futuro, si aggrappa al proprio lavoro di cronista per un quotidiano locale. 
Incalzata dal direttore, mediocre personaggio alla ricerca morbosa dello scoop a ogni costo, frequenta un campo rom. Conosce così Vera, Zofia, Skender, Ruska... donne e uomini sconfitti da un mondo che ne ha svilito la dignità. 
Le loro vite ai margini, la costringono a fare i conti con il proprio passato: anni consumati in periferia assieme a ragazzi segnati da una difficile condizione sociale. 
Sono ricordi di amore e di morte, dove la droga non è tanto trasgressione o vizio, ma il rifugio che anestetizza la disperazione, il futuro che non c'è, il non senso dell'esistenza.

Viaggiare leggendo... nell'Isola di Vancouver



viaggiare leggendo

La nostra protagonista, Sara, vive in Canada, nell'isola di Vancouver, localizzata lungo la costa occidentale della Columbia Britannica.

Le città principali sono Victoria, Nanaimo e Port Alberni. La città di Vancouver, che si trova sulla terraferma, è legata a Victoria e Nanaimo tramite traghetti.

Nanaimo è la seconda città dell'Isola di Vancouver per numero di abitanti.

nanaimo

nanaimo

Altra città nominata, in cui Sara si reca per incontrare la madre maturale per la prima volta, è Victoria; in particolare, si reca all'Università.

Anteprima: LA LETTRICE CHE PARTI' INSEGUENDO UN LIETO FINE di Katarina Bivald (dal 2 settembre)



E allora vediamo più da vicino la trama del libro che vi ho menzionato nel post precedente:

una storia romantica, divertente sulla magia dei libri,
la forza dell'amicizia e quel pizzico di incoscienza che può dare una svolta alla vita!


LA LETTRICE CHE PARTI' INSEGUENDO UN LIETO FINE
di Katarina Bivald


Ed. Sperling&Kupfer
408 pp
16.90 euro
USCITA 2 SETTEMBRE
2014
Trama

Sara è una ragazza di 28 anni timida ed imbranata, che non è mai uscita fuori dalla Svezia e che alle persone preferisce la compagnia di un buon libro.
La sua vita procede quindi molto noiosa..., fino al giorno in cui riceve una lettera da una piccola città dal nome bizzarro: Broken Wheel. 
A scriverla è una signora americana di sessantacinque anni, Amy, che le invia un romanzo richiesto proprio da Sara su un sito web. 
Questo sarà solo l’inizio di una corrispondenza che fa scoprire a Sara l’incantesimo di un’amicizia vera e le dà addirittura il coraggio di prendere un aereo per incontrare la simpatica sconosciuta. 
Tuttavia, arrivata in quella cittadina sperduta degli Stati Uniti, Sara non troverà Amy ad attenderla: il suo finale, purtroppo, è arrivato prima del previsto. 
Ci saranno però tutti gli eccentrici abitanti descritti da Amy nelle sue lettere. 
E in loro Sara troverà amicizia, amore ed emozioni da vivere sulla pelle: finalmente da vera protagonista della propria vita.


L'autrice.
KATARINA BIVALD, nata nel 1983, ha lavorato per anni come libraia. Vive a Stoccolma. Non ha ancora deciso se preferisce i libri o le persone. La lettrice che partì inseguendo un lieto fine è il suo primo romanzo
.

lunedì 11 agosto 2014

Anteprima: LE NERE ALI DEL TEMPO di Diane Setterfield



Presto in libreria:

LE NERE ALI DEL TEMPO
di Diane Setterfield


Le nere ali del tempo
Ed. Mondadori
348 pp
17 euro
USCITA 26 AGOSTO
2014
Trama

Will Bellman ha dieci anni quando corre con gli amici a giocare nei campi vicino al fiume, dove i corvi scendono in picchiata in cerca di larve. 
E proprio per gioco scommette con gli amici di colpire un uccello con una pietra liscia e tondeggiante: carica la sua fionda perfetta, il cervello che calcola la direzione esatta; Will è un tiratore esperto, ha vista buona e mano ferma, si esercita molto. 
E così la pietra parte in volo, talmente lenta da far sperare che l'uccello nero riesca a volare via. 
Ma l'uccello non si muove e la pietra colpisce il corvo, che stramazza a terra. 
Il mattino dopo Will si sveglia con la febbre altissima, e per una settimana suda e urla di dolore nel suo letto, tutte le forze di bambino tese in un'unica grande sfida: dimenticare quello che è accaduto al fiume. 
Molti anni dopo, Will Bellman è un uomo di successo, dirige il grande opificio di famiglia, ha una bella moglie e figli amatissimi. 
Improvvisamente, però, una serie di episodi sinistri comincia a distruggere tassello dopo tassello quella vita che ha così magnificamente costruito. 
Lutti e disgrazie si presentano con sempre maggior frequenza, come le apparizioni dello sconosciuto vestito di nero che sta all'ombra del camposanto. 
Un uomo che forse esiste o forse no, e che un giorno avvicina Will per proporgli uno strano affare: perché non aprire insieme un negozio nel pieno centro di Londra, il primo emporio del lutto, dove trovare tutto ciò che serve per affrontare le situazioni di cordoglio, dalla bara all'ombrello? 
Will accetta. Gli affari decollano, la fortuna sembra benedirlo di nuovo, e inizia quasi a credere che il passato possa essere finalmente dimenticato. 
Ma i corvi non hanno dimenticato...

L'autrice.
Diane Setterfield (Reading 1964) è una studiosa di letteratura francese del ventesimo secolo. Vive nello Yorkshire con il marito. La tredicesima storia, il suo primo romanzo, ha ottenuto un clamoroso successo in tutto il mondo
.

Recensione: IL PASSATO DI SARA di Chevy Stevens



Un libro che ho desiderato leggere subito e così è stato....!!

Il secondo romanzo di Chevy Stevens, che continuo ad apprezzare; dopo "Scomparsa" (recensione)...:

IL PASSATO DI SARA
di Chevy Stevens

Fazi Editori
448 pp
14.90 euro
USCITA 17 LUGLIO
2014
Trama

A 34 anni, Sara Galagher è finalmente felice.
Sta per sposarsi, fa la restauratrice di mobili antichi ed è la madre di Ally, una bambina di sei anni nata da una relazione precedente.
È una fase della vita costruttiva, ogni giorno è da affrontare con pienezza e Sara rovista nei pensieri, non smette di fare somme e sottrazioni, di definire se stessa quanto più possibile. 
Per questo le è inevitabile andare a cercare i propri genitori naturali: da figlia adottiva non li ha mai conosciuti, ma ora l’urgenza è inarrestabile, Sara è pronta per iniziare la ricerca delle proprie origini.
 Ma Julia Laroche, la madre naturale, appena se la trova di fronte la respinge con durezza, una reazione comprensibile sulle prime, che nasconde però un segreto custodito da oltre trent’anni. 
È da qui che iniziano a serpeggiare i primi sospetti di una storia molto più nera di quanto la donna potesse mai immaginare, nella quale si trova a dover fronteggiare le insidie di un padre il cui profilo umano è quel che di più basso possa realizzarsi nella nostra specie.
Narrato attraverso capitoli corrispondenti a una sequenza di sedute psicanalitiche, Il passato di Sara è il racconto di una discesa agli inferi, dove i pericoli sono mortali e minacciano ciò che di più caro ha la protagonista. Sara confessa le terribili scoperte incontro dopo incontro, attraverso quella che è ormai la cifra stilistica della sua autrice. 
Acuta narratrice di thriller psicologici, Chevy Stevens produce un romanzo in cui la suspense si dosa goccia a goccia fino al compimento di un intreccio perfettamente tessuto. 

il mio pensiero

Succede nella vita che, proprio quando tutto sembra filare liscio e si è sull'orlo della felicità, qualche pensiero "anomalo" si insinui prepotentemente nella mente e se ne stia lì per un po' di tempo, quatto quatto, apparentemente silenzioso ma in realtà fin troppo ingombrante, tanto da richiedere, pretendere!, la sua legittima dose di attenzione da parte nostra.
E' quello che succede a Sara, restauratrice di mobili antichi, 34enne, mamma della vivace seienne Ally, fidanzata e promessa sposa del bell'Evan, uomo posato, razionale, sicuro di sè.
E' tempo di essere indaffarata con i preparativi in vista del gran giorno e nulla dovrebbe incupire la felicità della giovane donna.
Eppure..., qualcosa c'è.

Il suo passato.

Quale pensiero si affaccia nella testa di Sara e porterà con sè conseguenze inimmaginabili, in grado di scombussolarle l'esistenza?

Sara è una ragazza adottata, ha sempre vissuto col peso di non essere figlia naturale della coppia che l'ha cresciuta e sorella naturale della calma Lauren e della stramba e capricciosa Melanie...

E proprio adesso che sta per sposarsi ha un desiderio: cercare e conoscere la propria madre biologica, colei che l'ha partorita e poi ha abbandonata; vuole incontrarla, per sapere qualcosa su di sè, sulla propria famiglia d'origine e soprattutto capire perchè l'ha rifiutata.

Un desiderio legittimo!!
Certo, Sara è stata cresciuta da una famiglia che s'è presa cura di lei e non le ha fatto mancare nulla, anche se le difficoltà non sono mai mancate, soprattutto di interazione con il papà adottivo - sempre duro e distruttivo verso di lei, sin dall'infanzia, poco incline a mostrarle affetto - e con la sorella minore Melanie - capricciosa, invidiosa, critica....

Nonostante le perplessità espresse da Evan in merito a questa ricerca, e nonostante i timori e le sensazioni negative provate da lei stessa (unite al senso di colpa verso la madre adottiva, fragile, cagionevole di salute), Sara decide di cercare la donna che l'ha messa al mondo e riesce a scoprirne l'identità: è Julia Laroche, ed insegna all'Università di Victoria.
Quando la contatta, Julia è fredda e dura: non la vuole nè sentire nè vedere ed è bene che non la cerchi più.
Quanto gelo, quanta durezza!
Sara non può non restarci molto male!

Ma perchè la donna non vuole avere a che fare con la propria figlia? Sì, ok, se l'ha data va è perchè non la voleva, ma adesso che Sara è una donna adulta, che male può esserci nel conoscersi, parlarsi, dirsi qualcosa di "personale", magari avere qualche informazione anche sul padre biologico?
Ma il netto rifiuto di Julia non ammette repliche ed aperture, così Sara, mortificata ma testarda, decide di assoldare un investigatore privato e attorno alla strana, sfuggente e misteriosa Julia verrà fuori tutta una serie di verità sconvolgenti, mostruose, per la povera  Sara.
La prima di esse è l'identità di Julia: il suo vero nome è Karen Christianson.


Perchè ha cambiato nome?
E perchè non vuol parlare di ciò che riguarda il padre di Sara?
Quale segreto terribile nasconde?

Ecco, io ora avrei proprio voglia di dirvi il benedetto segreto... per farvi capire qualcosa di più, ma non posso, vi farei un torto!

Vi dico solo che è ciò che darà poi il via alla "fase thriller" del romanzo, che metterà Sara nei guai, che le farà vivere settimane, mesi di tensione emotiva, psicologica e fisica molto forte, che metterà in pericolo la sua esistenza, quella della piccola Ally, di Evan, con il quale avrà non poche frizioni e litigi, perchè egli sarà da subito e sempre contrario sia al desiderio ossessivo della fidanzata di ricercare la verità e sia al suo coinvolgimento in un caso di omicidi seriali, che purtroppo riguardano la stessa Sara molto, troppo da vicino, e che la faranno sentire obbligata (moralmente) a collaborare con la polizia, per dare un contributo significativo alle indagini e fermare la catena di omicidi che sta terrorizzando tante donne, la cui "colpa" è unicamente quella di andare in campeggio in estate.

Ma cosa c'entra Sara con questa serie di omicidi inquietanti? 
Perchè il suo contributo è necessario agli agenti Sandy e Billy (che diventeranno l'ombra quotidiana di Sara, dicendole cosa deve fare, come deve rispondere, quali bugie dire ecc...) per cercare di incastrare e finalmente arrestare il terribile assassino, soprannominato "il serial killer dei campeggi"?

Attraverso una narrazione sotto forma di sedute psicoanalitiche, narrata in modo personale alla propria psichiatra di fiducia, Nadine ( l'unica persona in grado di calmare e aiutare Sara - il cui equilibrio psichico sarà messo a dura prova dalle indagini, che la vedono esposta in prima linea), il lettore segue, in un ritmo che si fa serrato via via, le vicende che legano Sara ai casi d'omicidio, e che daranno l'occasione alla stessa protagonista di conoscersi meglio, di far caso a certi aspetti della propria personalità, alle proprie reazioni, ai propri meccanismi psicologici; una sorta di specchio nella quale si rifletterà un'immagine di sè che Sara mai avrebbe pensato di possedere.

Un incubo nel quale Sara si infilerà gradualmente, pensando ogni volta che basterà chiudere gli occhi o spegnere il telefono per evitare di essere coinvolta dall'assassino psicotico, che vuol parlare con lei e solo con lei, che a lei vuol confidare i propri momenti di follia, quelli che lo prendono all'improvviso e che lo spingono a commettere omicidi efferati.

Perchè proprio Sara? 
Perchè la sua presenza è tanto importante ed 
è l'unica che può tentare di fermare gli omicidi?

Un viaggio all'inferno, insomma, che metterà in crisi tutti gli aspetti della vita di Sara, mettendo alla prova il suo carattere e la sua forza interiore.
In tanti sembrano disposti ad aiutarla e sostenerla.
C'è Evan, che le sta accanto, pur non condividendo l'ossessione per il caso, avendo troppa paura di perderla.
E ci sono i poliziotti a difenderla: Sandy, antipatica, dura, ossessionata anche lei dal serial killer, ma in fondo efficiente; e soprattutto Billy, un agente bello, simpatico, gentile, premuroso, che sa consigliare Sara, tranquillizzarla ed è sempre al momento giusto e al posto giusto.

Di chi ci si può fidare? Chi le è davvero d'aiuto? 
C'è qualcuno che può veramente difenderla dal serial killer?

La Stevens costruisce una storia accattivante, capace di tenere alta l'attenzione del lettore e soprattutto, come in "Scomparsa", proprio quando sembra di essere giunti all'epilogo e... tutto è bene quel che finisce bene!!..., beh proprio allora, non fermatevi, non rilassatevi, fatevi qualche domanda perchè l'Autrice potrebbe avere in serbo per voi un colpo di scena finale!

Mi è piaciuto e l'ho letto in poche ore perchè ad ogni capitolo volevo saperne di più; c'è un buon ritmo, anche se forse c'è meno suspense rispetto al precedente romanzo; mi piace però la presenza forte dell'elemento psicologico, il mettere a nudo la protagonista, e poi il finale..

Insomma, lo consiglio!!
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