giovedì 18 settembre 2014

Frammenti da... "Pyramisia"



Sto leggendo Ho finito di leggere (il post è stato programmato prima che terminassi la lettura del romanzo!) il bellissimo fantasy di Dean Lucas, "Pyramisia".
Eccone un romantico e dolce "pezzettino".


Era felice.
Di una felicità di cui non aveva mai immaginato nemmeno l’esistenza.

Fu allora che, per la prima volta, seppe che nella vita dei Figli dell’Uomo c’era qualcosa di speciale. 

Qualcosa che gli dèi ignoravano.

.
Qualcosa per cui i mortali piangevano e sospiravano.
Qualcosa per cui vivevano e morivano.
Qualcosa di incredibile e meraviglioso.
Qualcosa di cui persino lei, la creatura più preziosa di quel mondo, ora sentiva l’irrefrenabile bisogno.

Dunque era questo l’amore.

L’amore che aveva atteso per millenni, che si era negata, che credeva non esistesse, che giurava fosse una debolezza.

Anteprime Piemme. "Le cose che ti ho nascosto" - "La ragione per cui corro" (dal 7 ottobre)


Ho dato un'occhiata alle pubblicazioni targate Piemme previste ad ottobre...
Mi paiono molto interessanti!!

Cominciamo a vederne alcune?
In particolare, in questo post vedremo un paio in uscita il 7 ottobre!

- Le cose che ti ho nascosto: un grande romanzo che intreccia storia, dramma, passione, che racconta di identità rubate e di quelle bugie che a volte, nelle condizioni più estreme e disperate, sono un’illusione a cui aggrapparsi, e aiutano a sopravvivere. Ma a quale prezzo?

- La ragione per cui corro: una storia straordinaria, forte e toccante, che ci trasporta in un mondo lontano ma fin troppo reale, un inferno in terra dove l’amore non ha mai fatto capolino. Raccontata con una voce sorprendente, struggente e incredibilmente autentica.

LE COSE CHE TI HO NASCOSTO
di Nancy Richler


Ed. Piemme
17.50 euro
350 pp

USCITA 7 OTTOBRE
2014
Trama

È il 1953 quando la piccola Ruth, sei anni, spia eccitata l’arrivo del postino: ha qualcosa per lei.
Lei che non ha mai ricevuto neanche una lettera, e che ha appena imparato a leggere il suo nome. 
R-U-T-H K-R-A-M-E-R, sillaba. 
Il pacco è proprio per lei. Quello che Ruth non sa è che l’oggetto contenuto in quel pacco sarà l’inizio di un lungo viaggio. Un viaggio a ritroso nel tempo fino a un giorno lontano, molto prima che lei nascesse.

Canada, 1946. Lily Azerov Kramer non è quella che ha raccontato di essere. Non lo è quando, con il cuore svuotato di sogni e una ferita che nessuno sospetta, arriva a Montréal per sposare un uomo che crede di conoscerla. 
Anche lui, come tutti gli altri, si sbaglia. 
Qualche tempo dopo, sposata e con una bambina appena nata, Lily sparisce. Senza una parola, senza una traccia. 
Senza che nessuno abbia potuto scoprire, o indovinare, il suo segreto.

Sarà Ruth, sua figlia, molti anni dopo, a tornare indietro sui passi di quella madre perduta e misteriosa. A seguire le sue tracce, alla ricerca di un passato che comincia con un nome rubato, negli anni più bui della storia recente. 
.
Una Storia che non ha dato tregua a sua madre Lily. 
Che le ha impedito di vivere i suoi amori, che l’ha costretta a rubare la vita di un’altra. Finché il peso di quel segreto non è diventato insopportabile.

L'autrice.
Nancy Richler è nata e vive a Montréal, e ha pubblicato racconti per diverse riviste di prestigio americane e canadesi, e due romanzi, prima di ottenere un grande successo di pubblico e critica con Le cose che ti ho nascosto. Il romanzo è entrato nella shortlist del Giller Prize, il premio letterario più importante in Canada, ed è tradotto in molti Paesi
.




LA RAGIONE PER CUI CORRO
di James A. Levine


Ed. Piemme
17 euro
336 pp

USCITA 7 OTTOBRE
2014
Trama

Quando il mondo intorno a te sta crollando, e tu sei solo un ragazzino senza santi in paradiso, non ti resta che correre.
E Bingo corre. Corre per le strade devastate degli slum di Nairobi, corre per luoghi dove la speranza è stata dimenticata e il futuro è un buco nero. Corre trasportando piccole buste contenenti la cosa più preziosa che c’è, la polvere bianca che luccica più dell’oro. 
L’eroina. Quella per cui a Nairobi non si esita a uccidere, ma grazie alla quale Bingo e gli altri come lui – ragazzi che non hanno niente e nessuno al mondo – riescono, in qualche modo, a sopravvivere. 
Perché Bingo – un orfano di quindici anni, che per un disturbo della crescita ha ancora le fattezze dolci di un bambino – ha imparato presto il compromesso. 
Eppure sarà proprio lui a raccontarci che a volte, anche quando intorno c’è l’inferno, la bellezza si può trovare nelle piccole cose.

L'autore.
Sposato con due figlie, J.A. Levine vive in Minnesota. Medico e scienziato di fama internazionale, ha ottenuto molti premi per la sua attività di ricerca e viene spesso intervistato dalle maggiori testate giornalistiche americane e internazionali. In collaborazione con la FAO e le Nazioni Unite, si è impegnato in progetti di solidarietà internazionali e ha condotto numerose ricerche sulla condizione delle donne e sul lavoro minorile nel Terzo Mondo e nelle aree più disagiate. Il suo primo romanzo, Il quaderno azzurro, pubblicato in Italia da Piemme, nasceva proprio dall’incontro fortuito con una ragazzina nel quartiere a luci rosse di Mumbai, ed è stato uno straordinario bestseller internazionale. La ragione per cui corro è il suo secondo romanzo, acclamatissimo dalla critica americana. Con i proventi della sua scrittura ha istituito una fondazione a favore dei bambini sfruttati
.

Pretty cover: BREATHLOVE di Anastacia Bluebell



Sono stata colpita dalla cover. Vi piace?
La sinossi è troppo breve, non dice molto.... Che ne pensate?

BREATHLOVE
di Anastacia Bluebell


0.89 euro
25 pp ca.
Link amazon
Tra mitologia e realtà, sogno e amore Evy incontrerà Morpheus, signore dei sogni e amante dolce e sensuale che la condurrà in un vortice di passione tra le sue ali possenti e vigorose.
Un amore potente capace di oltrepassare anche i confini più inimmaginabili.

Recensione: "Pyramisia" di Dean Lucas



Buongiorno!!!
Primo post della giornata, prima di pensare a cucinare!

Pyramisia è il secondo libro della bellissima trilogia di Dean Lucas, di cui ho letto e recensito Aegyptiaca.

LIBRO I: AEGYPTIACA - I PRESCELTI DEGLI DEI (fine Marzo 2013)
LIBRO II: PYRAMISIA - I SIGILLI DELL’APOCALISSE (Giugno 2014)
LIBRO III: AETERNA - BATTAGLIA PER L’UMANITA’ (2015)

PYRAMISIA 
di Dean Lucas

Alcheringa edizioni
Collana: Le Rose del Deserto
Copertina: Ascanio Malgarini
336 pp
12.60 euro
Giugno 2014
Trama

Mentre le Delicate annunciano l’imminente catastrofe, Gavri’el si prepara ad affrontare l’avversario più temibile: se stesso.
Chi è davvero l’Araldo? A chi è destinata la terrificante spada he brandisce?

In un Egitto sconvolto da rivolte e carestie, in balia di falsi profeti e spietati conquistatori, la Sfinge sta per dare alla luce il dio atteso da tremila anni.

A molte leghe di distanza, nella mezzaluna fertile tra il Tigri e l’Eufrate, il regno di Sargon è minacciato dai Gutei e da un nemico ancora più letale.
Ma quando il momento decisivo si avvicina e la vita di ogni protagonista sembra in pericolo, una donna è in grado di cambiare il destino dell’umanità.
A lei spetta la scelta finale.
Cosa vuol dire amare qualcuno più di se stessi?





il mio pensiero

Ritroviamo in questo secondo appuntamento i protagonisti del primo libro e ci immergiamo sin dalle prime battute nell'atmosfera antica e magica che fa da sfondo al prosieguo delle avventure incredibili e pericolose che ancora attendono Gavri'el (che ha scoperto di essere l'Araldo e di avere un compito importantissimo), la giovane moglie Tary, la bellissima ed immortale Sfinge-Leonessa di Giza e, accanto a loro, l'immancabile simpaticissimo "povero piccolo Babu", con i suoi saggi proverbi, e le Delicate che hanno giurato di proteggere l'Araldo a qualsiasi costo, Misha e Shani.

Non perderemo di vista il re accadico Sargon, sempre addolorato per aver perduto l'unica ragione della sua vita, la sua amata Delphi, sacrificatasi pur di portare a termine la missione alla quale era suo malgrado destinata e salvare così i suoi amici. 

Le avventure, come dicevo, non sono finite e proseguono a suon di colpi di scena che via via rivelano nuove e sconcertanti identità sui alcuni dei nostri protagonisti: arrivare alla consapevolezza di chi si è di cosa si è chiamati a fare non sarà semplice, ma resterà comunque un processo obbligato, tanto per il coraggioso e a volte dubbioso Gravri'el, quanto per la bella e audace Delicata Misha.

Image du Blog confinianima.centerblog.net
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Ma non mancheranno novità anche per la bellissima dea, la Sfinge, che finalmente avrà il privilegio di conoscere quel sentimento che fa perdere la testa ai Figli dell'Uomo e questo la sconvolgerà: l'amore! Certo, il suo caratterino e la sua personalità forte e sicura non andranno via, ma in lei comincerà anche a rivelarsi anche un lato più dolce, se vogliamo, più femminile.

Per quanto la trama del primo come del secondo libro sia complessa e ricca di particolari e personaggi, essa non risulta mai confusa, e questo sia per il linguaggio - sempre accurato, chiaro, preciso, adeguato al contesto e al genere, molto scorrevole -, sia per i personaggi che vivono in questa storia, ognuno ben tratteggiato, di cui comprendiamo i pensieri, i sentimenti, le paure, ma anche la malvagità, l'avidità, la sete di potere per quanto concerne quelli "negativi".

Tutto il contesto - l'antico Egitto, i riferimenti alla creazione, ecc... -  è carico di suggestività, è affascinante, raccontato in modo sublime, come se ci trovassimo all'interno di un grande sogno, in cui non riusciamo a non sentirci coinvolti da ciò che "vediamo", perchè i sentimenti e le emozioni che la narrazione suscita nel lettore sono tanti e forti.

Le sequenze descrittive sono presenti in modo equilibrato rispetto a quelle narrative e alle parti più "intimistiche" (riflessive), così che ad ogni cambio/ritorno di scena il lettore riesce a "raccapezzarsi" a riprendere il filo del discorso, a comprendere anzi sempre meglio ciò che sta accadendo, intuendo significati e correlazioni tra i fatti e i personaggi.
Questi ultimi ci appaiono sempre così vicini, così intensi da creare un grande interesse attorno a loro e a ciò che li riguarda; i momenti di battaglia sono narrati anch'essi in modo scorrevole, senza mai risultare pesanti o noiosi, tutt'altro; c'è molto spazio per l'amore, per i sentimenti di lealtà, amicizia, coraggio, senso di responsabilità verso i propri compiti (anche quando non li si capisce subito e appieno, anche quando non li si vorrebbe accettare), la capacità di sacrificarsi per gli altri, e questo rende anche i personaggi "divini" molto umani, con le stesse passioni e gli stessi dolori di ciascun essere umano.

Pyramisia è avventura, è fantasia, è mitologia (mista a riferimenti biblici e apocalittici), è una ricca e bellissima storia costellata da vendette, tradimenti, profezie che devono adempiersi, è una storia d'amore e d'amicizia, che ha i suoi momenti drammatici come anche quelli più "leggeri", ironici e divertenti (adoro Babu, è ufficiale!); è un mondo lontanissimo eppure vicino, che rapisce, incanta, incuriosisce il lettore, donandogli avventure ed emozioni in modo accattivante e convincente.

Vorrei poter trovare altre e più efficaci parole per esprimervi il mio entusiasmo per questi primi due libri di Dean Lucas (che ringrazio per avermi dato modo di leggerli) e ve ne consiglio assolutamente la lettura! Sono certa che vi piaceranno!!

mercoledì 17 settembre 2014

Cito e canto: L'ULTIMO OMINO



Breve frammento tratto da "Io, te e le vite degli altri" di Vincent Maston.


Ci sono persone che meriterebbero una medaglia, e invece nessuno mai le ricorderà. Sono gli eroi di tutti i giorni, quelli che di fronte a un problema non si tirano indietro e tengono duro. Che, con la sola forza di carattere, rimangono in piedi laddove gli altri si lascerebbero abbattere.

Scelgo, come canzone, una molto bella di Claudio Baglioni.

L'ULTIMO OMINO




battiti battiamoci 
da brutti sporchi e anche cattivi 
perche' dobbiamo vivere da vivi 
con l'anima tra i denti 
in questa sparatoria 
come sarebbe mai la storia 
se a vincere fossero i perdenti 
battiti combattiti 
che sia sconfitta o sia vittoria 
che sia disfatta 
o che sia tutta gloria 
in questa via 
dove si gioca la partita 
che noi combatteremo fino 
all'ultima vita 
all'ultimo omino

Parole d'Autore (da 'Io ti troverò')



Ecco le citazioni che introducono la storia narrata da Shane Stevens in "Io ti troverò".


La Storia è il racconto dei crimini del mondo.

VOLTAIRE

Puoi chiedermi perché sei nato in una città di tagliagole e assassini… 
Te lo dirò: perché i tuoi beneamati antenati hanno commesso in segreto e in silenzio crimini innominabili per i quali 
ora tu devi pagare un prezzo orribile.

HERMANN HESS


Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: 
Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., 
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa 
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)

Dal 23 settembre: 'L'ULTIMO FIORE DELL'ANIMA' - 'LA SIGNORA DEI FIUMI D'ESTATE'



Presto in libreria:

- una storia ambientata negli Anni Trenta, in Sardegna. Una donna combattuta tra la propria natura ribelle e il rispetto delle convenzioni.

- La storia di Jens, fuggito da un campo nazista, da cui è stato tratto il film "La grande fuga" con Steve McQueen: una storia vera, un amore forte e una promessa da mantenere.

L'ULTIMO FIORE DELL'ANIMA
di Anna Melis


Ed. Frassinelli
304 pp
16.50 euro
USCITA 23 SETTEMBRE
2014
Trama

Nella Sardegna dura e ostile dell’entroterra, Ilde Zedda è considerata un’istranza, una straniera. 
Ha capelli biondi e pelle delicata e non viene riconosciuta dai compaesani. 
La trattano tutti con diffidenza punitiva, anche per colpa dell’epilessia. Ogni sua crisi è accolta come il segnale di una possessione demoniaca. 
Ilde è prigioniera di un marito violento, ed è innamorata di un bandito fuggiasco
Sarà questa attrazione arrischiata a far nascere in lei un sotterraneo desiderio di emancipazione, che fiorirà nella semplice voglia di libertà e nella consapevolezza del proprio diritto al sogno e alla limpidezza. 

La scrittura di Anna Melis è densa di immagini insolite e efficaci, funzionali alla narrazione e alla immedesimazione del lettore in un’atmosfera lontana dal tempo, persuasiva. 
La mortificazione della donna, l’isolamento della creatura diversa, il terrore della malattia: l’accerchiamento dell’istranza da parte dei suoi persecutori è implacabile. 

Implacabile la forza della letteratura nel pronunciare la condanna definitiva.


L'autrice.
ANNA MELIS è nata a Cagliari nel 1974, vive a Bologna con le sue tre bambine, è medico e musicoterapeuta. L'ultimo fiore dell'anima è il suo secondo romanzo. Con il primo, Da qui a cent’anni (Frassinelli, 2012) ha vinto il premio Calvino 2011.

LA SIGNORA DEI FIUMI D'ESTATE
di Tyler Trafford

Sperling&Kupfer
288 pp
17 euro
USCITA 23 SETTEMBRE
2014
Trama

Alice è appena morta, lasciandosi dietro un’esistenza faticosa, segnata dalla malattia, dall’alcolismo e da un matrimonio infelice. 

Eppure i suoi bellissimi occhi azzurri non hanno mai perso una luce speciale. 
Il funerale ha riunito la famiglia, ma Tyler, il figlio minore, quello più amato, si sente un estraneo tra i fratelli che si spartiscono le posate d’argento e i pochi ninnoli. 
A lui, la madre ha lasciato un’eredità ben più preziosa: la “Vera Cosa Bella” della sua vita, una vecchia scatola di zuppe Campbell’s, dove per quarant’anni ha conservato gelosamente un album consunto e un pacchetto di lettere d’amore. 
Ricordi di un altro tempo, il 1941, quando Alice era la debuttante più incantevole di Montreal e incontrò Jens, un giovane pilota norvegese, scampato all’invasione nazista e arrivato in Canada per completare l’addestramento. 
Prima di tornare a combattere in Europa, le giurò che nulla gli avrebbe impedito di tornare da lei e le chiese di aspettarlo. 

E quando venne catturato dai tedeschi, pur di mantenere fede a quella promessa, prese parte alla “Grande fuga”, la stessa portata al cinema da Steve McQueen, che fu l’evasione più coraggiosa e drammatica mai tentata in un campo nazista: settantasei uomini coinvolti, cinquanta fucilati e solo tre che riuscirono a fuggire…

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Seguendo la traccia delle lettere tra il Canada e la Norvegia, Tyler Trafford ha ricostruito la storia struggente di questo amore puro e ostinato, che non ha ascoltato le ragioni della convenienza e della guerra, e ha riportato alla luce un’altra epoca, fatta di bollettini militari e feste da ballo, di divise e spericolate gare sugli sci, quando la vita era breve, e per questo ancora più intensa e carica di promesse.

L'autore.
TYLER TRAFFORD
è un reporter canadese, che ha lavorato per il Calgary Herald, The Australian e il Sun Sentinel. Dopo aver lasciato il mondo del giornalismo, ha scritto biografie e romanzi, tra cui The Story of Blue Eye, candidato al Grant McEwan Literary Award.

Da oggi in libreria (17 settembre)



Ecco qualche novità in libreria:

- Una pubblicazione Sonzogno da oggi in libreria e che ruota attorno al personaggio affascinante della principessa Sissi.

-  In "Cuore primitivo", Andrea De Carlo utilizza le tecniche di spostamento della prospettiva sviluppate in "Giro di vento", "Leielui" e "Villa Metaphora, per raccontare a capitoli alterni le ragioni dei tre protagonisti in tutta la loro complessa, incontrollabile verità.


L'AMANTE INGLESE DI SISSI
di Daisy Goodwin

Ed. Sonzogno
Trad. A. Di Luzio
448 pp
19.50 euro
dal 17 settembre 2014
Trama
Nel 1875 Sissi, imperatrice d'Austria, è desiderata da ogni uomo e invidiata da ogni donna.
Eppure Sissi, bella, sportiva, colta, ha tutto tranne la felicità.
L'etichetta di corte e il suo algido marito, Francesco Giuseppe, la annoiano e frustrano il suo carattere delicato e passionale.
Come unico sfogo Sissi si sottopone a un rigoroso allenamento atletico richiedendo al proprio fisico prestazioni agonistiche che non si erano mai viste in una donna del suo rango.
Sissi eccelle in particolare come amazzone e quando, in cerca di distrazione, arriva in Inghilterra per partecipare a una battuta di caccia reale, l'incontro con il capitano Bay Middelton, l'unico in Europa capace di tenerle testa a cavallo, si trasformerà in un'attrazione fatale.
Di dieci anni più giovane, Bay è fidanzato con la ricca ereditiera Charlotte, per nulla rassegnata a mettere da parte le emozioni che quel cavaliere pieno di fascino ha suscitato in lei fin dal primo istante.
D'altra parte, l'uomo, ammaliato dallo splendore di Sissi, sa di avere tutto da perdere nell'amore per una donna che non sarà mai sua.
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Ma il gentiluomo e l'imperatrice sono entrambi spericolati e non temono le sfide più difficili.

L'autrice.
Daisy Goodwin vive a Londra. È produttrice televisiva e ha curato numerose antologie di poesia. Scrive per il «Sunday Times». È sposata e ha due figlie. Con Sonzogno ha pubblicato L'ereditiera americana (2013).







CUORE PRIMITIVO
di Andrea De Carlo

Ed. Bompiani
368 pp
18 euro
dal 17 settembre 2014

Trama

Mara Abbiati, scultrice di grandi gatti in pietra, e suo marito Craig Nolan, famoso antropologo inglese, hanno una piccola casa di vacanza vicino a Canciale, paesino ligure arrampicato tra il mare e l'Appennino. 
Un mattino d'estate Craig sale sul tetto per controllare da dove sia entrata la pioggia di un temporale estivo, e ci cade attraverso, quasi spezzandosi una gamba. 
Alla disperata ricerca di qualcuno che gli aggiusti la casa, vengono in contatto con Ivo Zanovelli, un costruttore con molte ombre nella vita. 
Nel corso di pochi giorni di un luglio incandescente l'equilibrio già precario di ognuno dei tre si rompe, e fa emergere con violenza dubbi, contraddizioni, desideri fino a quel momento dormienti.

L'autore.
Andrea De Carlo è nato a Milano. Ha scritto ‘Treno di panna’, ‘Uccelli da gabbia e da voliera’, ‘Macno’, ‘Yucatan’, ‘Due di due’, ‘Tecniche di seduzione’, ‘Arcodamore’, ‘Uto’, ‘Di noi tre’, ‘Nel momento’, ‘Pura vita’, ‘I veri nomi’, ‘Giro di vento’, ‘Mare delle verità’, ‘Durante’, ‘Leielui’. I suoi romanzi sono tradotti in 26 paesi
.

martedì 16 settembre 2014

Regali per me!!!



Ho ricevuto un regalo per il mio compleanno, che è stato il 5 settembre; essendo passati un po' di giorni, non mi aspettavo di ricevere alcunchè, ed invece... le Poste hanno tardato nella consegna ma, per una volta tanto, la cosa non mi ha infastidito, anzi: effetto sorpresa ben riuscito, direi!

Una mia cara e dolcissima amica mi ha fatto due regalini...
Il primo è questo:
*_*

E poi, sapendo che amo leggere, un libro di Baricco che non ho ancora letto!!

OCEANO MARE
di Alessandro Baricco


(foto dal cell)
Ed. Feltrinelli
224 pp
7.50 euro
2013
Il secondo romanzo di Baricco, vincitore del Premio Viareggio nel 1993 che lo conferma autore di straordinario successo.

Sinossi

Oceano mare racconta del naufragio di una fregata della marina francese, molto tempo fa, in un oceano. 
Gli uomini a bordo cercheranno di salvarsi su una zattera. Sul mare si incontreranno le vicende di strani personaggi. Come il professore Bartleboom che cerca di stabilire dove finisce il mare, o il pittore Plasson che dipinge solo con acqua marina, e tanti altri individui in cerca di sé, sospesi sul bordo dell'oceano, col destino segnato dal mare. 
E sul mare si affaccia anche la locanda Almayer, dove le tante storie confluiscono. 
Usando il mare come metafora esistenziale, Baricco narra dei suoi surreali personaggi, spaziando in vari registri stilistici, con una scrittura suggestiva, immaginifica e musicale.

Sabbia a perdita d'occhio, tra le ultime colline e il mare – il mare – nell'aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. La spiaggia. E il mare.
Potrebbe essere la perfezione – immagine per occhi divini – mondo che accade e basta, il muto esistere di acqua e terra, opera finita ed esatta, verità – verità – ma ancora una volta è il salvifico granello dell'uomo che inceppa il meccanismo di quel paradiso, un'inezia che basta da sola a sospendere tutto il grande apparato di inesorabile verità, una cosa da nulla, ma piantata nella sabbia, impercettibile strappo nella superficie di quella santa icona, minuscola eccezione posatasi sulla perfezione della sabbia sterminata.


L'autore.
Nato a Torino nel 1958, Baricco si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica e studia contemporaneamente al Conservatorio dove si diploma in pianoforte. L'amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore.
Come saggista esordisce con Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini (Il Melangolo, 1988; Einaudi, 1997).Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991; Universale Economica Feltrinelli, 2007), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Étranger, è un'autentica rivelazione nel panorama della letteratura italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico. Seguono Oceano Mare (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007), Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale Novecento (Feltrinelli, 1994; edizione speciale, 2014; "Audiolibri - Emons Feltrinelli", 2011) da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull'oceano; Seta (Rizzoli, 1996; Fandango Libri, 2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali, City (Rizzoli, 1999; Universale Economica Feltrinelli, 2007) eSenza sangue (Rizzoli, 2002), tutti tradotti all'estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal ‟Guardian” al ‟New York Times”, da ‟Libération” a ‟Le Monde”. Tra i saggi, L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (Garzanti, 1993); Barnum. Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1995) che raccoglie gli articoli comparsi nell'omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle pagine culturali del quotidiano torinese ‟La Stampa” e Barnum 2. Altre Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1998), in cui sono raccolti gli articoli frutto della collaborazione con ‟la Repubblica”; è del 2002 Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà. Compare in televisione nelle trasmissioni culturali ‟L'amore è un dardo”, sull'opera lirica, e ‟Pickwick”, dedicata ai libri. Tra le attività teatrali che lo vedono autore, regista e interprete, dopo i successi di Totem (di cui Fandango Libri ha pubblicato il libro nel 1999, Rizzoli due videocassette nel 2000 e Einaudi una videocassetta nel 2003) e di City Reading Project per il Romaeuropa Festival 2002 che ha dato origine a un volume fotografico (Rizzoli, 2003), Baricco ha realizzatoOmero, Iliade, in tre serate, realizzandone poi il libro (Feltrinelli, 2004). Nel 2003 pubblica per Dino Audino Editore la sceneggiatura di Partita Spagnola, di cui è autore con Lucia Moisio. Nel 2005 è socio di Fandango Libri. Dello stesso anno è il romanzo Questa storia (Fandango Libri, 2005; Universale Economica Feltrinelli, 2007) cui segue, l'anno dopo, I Barbari. Saggio sulla mutazione (Fandango Libri, 2006; Universale Economica Feltrinelli, 2008), precedentemente pubblicato a puntate su ‟la Repubblica”. Nel 2007 propone all'Auditorium Parco della Musica di Roma una lettura interpretata (e ridotta) di Moby Dick, poi confluita in Herman Melville. Tre scene da Moby Dick (Fandango, 2009).
Tra le sue opere più recenti: Emmaus (Feltrinelli, 2009), Mr Gwyn (Feltrinelli, 2011), Tre volte all’alba (Feltrinelli, 2012), Una certa idea di mondo (Gruppo Editoriale L’Espresso, 2012; Feltrinelli, 2013), Palladium Lectures (2 dvd + libro; Feltrinelli, 2013), Smith & Wesson (2014).
Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside.

OCCHIO AL LIBRO: IL RITORNO DI INNA-MOK di Max Giorgini



Segnalazione per noi..: un fantasy di impostazione classica, con combattimenti, magie e colpi di scena, dal ritmo veloce ed essenziale, personaggi colti nella loro complessità psicologica e nelle loro dinamiche interiori.

IL RITORNO DI INNA-MOK
di Max Giorgini

Il ritorno di Inna-Mok, Max Giorgini
0111 Edizioni
pp. 232 - € 15,70 
(e-book € 6,99)

Trama

Inna-mok, potentissimo mago del Popolo degli Spettri, è stato sconfitto mentre tentava di asservire la Terra di Ruhel. Tutti lo credono neutralizzato per sempre, lui però si è solo trasferito in un'altra
dimensione.
Quando torna, deciso a vendicarsi, dovrà vedersela con Rash e Nystrid, due giovani di razza umana: lui, aristocratico e ribelle, si è unito a un bracconiere; lei, sfigurata da uno stregone barbaro, vedendosi rifiutata dalla sua gente la abbandona. 
Venuti a conoscenza della minaccia che incombe sulla Terra di Ruhel, si trovano al contempo investiti della responsabilità di poterla salvare.
Infatti c'è una speranza: Venorè, giovanissima maga dei Figli dell'Aria, prima di morire prematuramente ha presagito il ritorno di Inna-mok e fabbricato un oggetto incantato – andato perduto – in grado di annientarlo.
L'esito della loro ricerca, non priva di risvolti personali e colpi di scena, rimarrà appeso a un filo fino alla fine. Perché anche il negromante è sulle tracce dell'arma magica...

Visitando il sito http://www.maxgiorgini.com/ è possibile trovare una presentazione dell’opera, notizie sull’autore i link per ordinare il volume, in formato cartaceo o e-book.

L'autore.
Max Giorgini, laureato in filosofia, è dirigente scolastico in un istituto nei dintorni di Bologna.
Fra i suoi variegati interessi, il genere fantasy ha sempre occupato un posto di primo piano e lo ha visto partecipare, con buoni risultati, a varie edizioni dei premi Tolkien e Courmayeur.
Con “Il ritorno di Inna-mok” è al suo romanzo d'esordio.
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