domenica 30 agosto 2015

In lettura: EMMA di Jane Austen



Prosegue il mio tour austeniano.
Dopo L'ABBAZIA DI NORTHANGER, RAGIONE E SENTIMENTO, ORGOGLIO E PREGIUDIZIO e MANSFIELD PARK, sono giunta a...

EMMA
di Jane Austen


Ed. Newton Compton
Trad. Pietro Meneghelli
416 pp
3.90 euro
Sinossi

Ereditiera bella e un po’ viziata, giovane e sola, narcisista e intelligente, Emma Woodhouse, pur ritenendo di non doversi sposare, trascorre il suo tempo cercando di combinare matrimoni tra amici e conoscenti.
In questo scenario, solo apparentemente tradizionale, si innesta una serie di fraintendimenti tra la protagonista e gli altri personaggi, quasi una “commedia degli equivoci” che costituisce il motore principale dell’intreccio. 
L’eroina austeniana scambia la realtà con la propria immaginazione manifestando, quasi fosse un don Chisciotte al femminile, una difficoltà comunicativa del tutto moderna. 
Alla fine, Emma si rivela una satira divertente e spietata di ogni pretesa di razionalità assoluta.

E VOI, AVETE LETTO QUESTO CLASSICO DELLA JANE? ^_^

sabato 29 agosto 2015

Occhio al libro: UN GIORNO COME UN ALTRO di Filippo Venturi



Buon pomeriggio, cari lettori.
Oggi desidero presentarvi un romanzo noir, che parla del fantomatico furto del quadro "La Ragazza con l'orecchino di perla" avvenuto durante la famosa mostra tenuta a Bologna nel 2014.
È una storia fantastica, con toni volutamente ironici, scritta a ritmo sostenuto dall'inizio alla fine, recentemente definita da un articolo on line di Radio Montecarlo, "Una storia bolognese scritta all'americana".

Il romanzo in questione è:

UN GIORNO COME UN ALTRO
di Filippo Venturi


Editore: Pendragon
Anno: 2015
Prezzo: 14,00 (ebook 6,99)
ISBN: 9788865986127
Pagine: 221
Sinossi

Bologna, maggio 2014. E’ notte. Martino il matto, spiantato meccanico dedito al riciclaggio di cerchioni rubati, viene pizzicato da una pattuglia della polizia mentre sta compiendo uno dei suoi furtarelli da quattro soldi.
Ma invece di arrendersi alla flagranza, decide di scappare, dando luogo a un improbabile tentativo di fuga bici contro volante. 
Quando ormai sembra spacciato, un evento fortuito e casuale gli permette di dileguarsi per andare a rifugiarsi dentro un palazzo nel centro di Bologna, che appare disabitato e sicuro. 
Per forza è disabitato: quello non è un condominio qualsiasi, quello è il Palazzo delle Esposizioni, storico edificio che al momento ospita una mostra importantissima. 
Martino gira per le stanze e punta la sua piccola pila contro i quadri appesi alle pareti. Capisce che è la sua occasione, ma ha un colpo solo e non sa quale. 
Poi la vede. E’ lei, è la Ragazza di cui tutti parlano, quella che ultimamente incontra ovunque in città: sui manifesti, sulle fiancate degli autobus, sulle vetrine dei negozi. 
E allora la stacca, se la mette sotto braccio e fugge indisturbato nella tranquilla notte bolognese.

LINK UTILI



Ed ecco cosa dice di sè l'Autore.

Nasco a Bologna nel maggio del ‘72. Nella vita non sono scrittore “di professione” e mi diletto tra i tavoli delle mie attività di ristorazione. Sono laureato in Giurisprudenza, ma non ho mai pensato un secondo di fare l’avvocato. Mai, neanche mentre studiavo: litigare non fa per me e spesso gliela do su, specialmente quando ho torto. Amo alla follia la mia città e questo di sicuro non mi aiuta.La mia passione per la scrittura è quasi casuale, ma lo è soprattutto la pubblicazione dei miei “lavori”. Inizio nei ritagli di tempo a riportare nero su bianco dei ricordi di gioventù. La penna scorre bene e la mente, insieme al cuore, si rituffano nostalgicamente sull’infanzia passata in una Bologna romantica di trent’anni prima. Ne nascono una decina di racconti sulla Bologna degli anni Ottanta, che più per provocazione (a me stesso) che per velleità letteraria, decido di proporre alla casa editrice bolognese Pendragon. Nasce così Intanto Dustin Hoffman non fa più un film (nome nato come gioco di associazioni tra il titolo dell’album di esordio di Luca Carboni, datato 1984, Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film e la carriera giocoforza in declino dell’attore americano), libro di racconti in cui si intrecciano storie rovistate in cassetti chiusi da un tempo che comincia realmente a essere lontano ed estratte con lo scopo innocente di far rivivere momenti importanti della mia generazione di quarantenni sospiranti tra citazioni, istantanee, tormentoni e cartoline a colori sbiaditi.A sorpresa, soprattutto per me, il libro si rivela un successo cittadino tante da fare quattro ristampe e io mi rendo conto di essermi divertito troppo per piantarla lì.Dalla necessità insita in me stesso di mettermi sempre in gioco e dalla voglia di scovare continuamente qualcosa di nuovo, sospinto da una passione che invece di scemare rilancia, imbastisco l’idea di un romanzo. L’idea è semplice. Creare un escamotage narrativo che mi consenta di descrivere la Bologna di oggi. Ho narrato la Bologna di trent’anni fa, quella che è sulla bocca di tutti come ultima pagina di un libro che è finito proprio là, ora mi preme narrare qualcosa che abbia sullo sfondo una Bologna diversa. Una Bologna cambiata, quella degli anni Duemila, impaurita e frenetica, la Bologna dei divieti e delle braccia conserte, la Bologna che va a letto presto e non sogna più. Decido quindi di inventarmi la storia di un Bolognese che, dopo dieci anni di esilio forzato, ritorna nella sua città per risolvere questioni personali che ancora lo tormentano. E’ così che prende vita Forse in Paradiso incontro John Belushi, la cui copertina è stata disegnata da Luca Carboni.Nel giugno del 2013 mi viene commissionato un racconto da parte del quotidiano Il Resto del carlino che viene pubblicato in prima pagina dell’edizione di Bologna.Nel dicembre del 2013 esce una raccolta di diciotto racconti sulla squadra di basket della Fortitudo Bologna dal titolo Un saluto ai ragazzi, di cui sono coautore insieme ai giornalisti Emilio Marrese e Cristiano Governa, i cui proventi sono stati devoluti in beneficenza per l’acquisto di palloni da pallacanestro per le scuole di Bologna.Nel maggio del 2015 esce il romanzo Un giorno come un altro, che tratta in maniera ironica e quasi surreale di un fantomatico furto del quadro di Jan Vermeer La ragazza con l’orecchino di perla, che in meno di due mesi ha già riscosso ottimi risultati.Per quanto mi riguarda, io, che metto gli scopi commerciali all’ultimo posto nella mia personalissima graduatoria dei motivi per cui scrivo, continuo a farlo (ora anche sul mio sito filippoossolaventuri.com), continuo ad andare avanti, continuo a divertirmi grazie a quest’arte meravigliosa che ormai mi completa e senza la quale non potrei più stare.

Recensione: I SEGRETI DI CAVENDON HALL di Barbara Taylor Bradford



Una lettura romantica che ruota attorno alle vicende di due famiglie strettamente intrecciate tra loro.

I SEGRETI DI CAVENDON HALL
di Barbara Taylor Bradford


Ed. Sperling&Kupfer
408 pp
18,90 euro
trad. S. Mohamed
2015
Siamo nel 1913, nelle meravigliose valli dello Yorkshire, e l'Autrice non perde tempo ma ci fa conoscere subito quelli che sono i protagonisti delle vicende che andremo a leggere: l'aristocratica famiglia degli Ingham, che possiede da generazioni un'imponente e maestosa dimora, Cavendon Hall.

Nella residenza del sesto conte di Mowbray, Charley Ingham, e della contessa, sua moglie Felicity, oltre ai sei figli, vivono gli Swann, da secoli loro fedeli servitori.
Gli Ingham figli sono Guy e Miles, che studiano fuori, e le quattro sorelle - chiamate affettuosamente dalla servitù "le quattro Dee" - Diedre (la maggiore, un po' snob e sempre scontenta), Daphne (l'angelo della famiglia, bellissima, gentile, buona), DeLacy (una 13enne che ogni tanto combina qualche pasticcio) e la piccola di casa, Dulcie, tanto affettuosa quanto capricciosa ed imprevedibile.

Gli Ingham hanno al loro servizio i Swann ormai da generazioni e questi ultimi sono fedelissimi ai loro padroni; sin dalle prime pagine, l'Autrice non ci lascia alcun dubbio sulla natura di questo rapporto che è sì di dipendenza, ma è pure contrassegnato da assoluta fiducia reciproca, stima, rispettosa amicizia e affetto incondizionato.
Se c'è un problema, gli Ingham non hanno nessun dubbio su chi rivolgersi per cercare conforto e aiuto: gli Swann, nella fattispecie, in particolare, la matriarca Charlotte -che è stata anche assistente del quinto conte di Mowbray - e tutta la folta schiera dei suoi parenti, gran lavoratori, tra cui spiccano Walter ed Alice, che hanno due figli, Harry e Cecily.

Cecily è grande amica di DeLacy, ma in generale tutti hanno un buon rapporto con tutti, se non si dessero del lei quasi non ti accorgi che sono servi e padroni.

Giorno dopo giorno la vita trascorre tra grandi feste e balli, e Lady Daphne Ingham, la più bella delle quattro figlie del conte, si sta preparando per essere presentata a Corte e trovare marito nell'alta società.
La sicura speranza dei genitori è quella di maritarla ad un duca, e meravigliosa (e nel corpo e nell'animo) com'è non sarà difficile che un giovanotto aristocratico e fine si innamori di lei.
Ma l'innocenza della pura e buona Daphne viene violata da un bruto... e questo fatto (non privo di problematiche conseguenze) rischia di mettere in serio pericolo il futuro roseo della bella 17enne, oltre che buttare una macchia infamante sul buon nome degli Ingham.
La fanciulla, disperata, sa a chi deve affidare le proprie pene, prima ancora che ai genitori: alle donne Swann, ovviamente, che sapranno consigliarla, supportarla e aiutarla a dire il suo segreto ai comprensivi genitori, cercando insieme a loro una soluzione che eviti pettegolezzi e scandali.

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Ma il destino di Daphe evidentemente non è così buio come si profila e all'orizzonte sta per arrivare un uomo tanto affascinante quanto buono, che potrebbe costituire la chiave per risolvere ogni problema...

Molta parte del romanzo gira attorno a Daphne, al suo segreto e agli eventi a lei favorevoli perchè tutto possa prendere una piega giusta.

Ma anche gli altri personaggi non sono meno importanti: c'è la bella e talentuosa Cecily che ha le mani d'oro e con ago e filo compie miracoli; il pensiero dei suoi familiari è che sfrutti al meglio questa virtù e non resti per sempre a Cavendon Hall, che ok, sarà pure un angolo di paradiso, ma... quando una donna Swann è troppo vicina ad un maschio Ingham (come lo è lei al giovanissimo Miles).. e beh, qualche incendio rischia di scoppiare...!

E poi ricordiamo che sono gli anni in cui si cominciano a udire i "rumori della guerra", ed infatti approdiamo nel 1917 in pieno conflitto mondiale, il che non può non obnubilare la felicità degli abitanti della imponente villa.

E' un romanzo che punta tutto su queste due famiglie, sul patto che lega per l'eternità i Swann ai loro  amati Ingham, ai quali devono lealtà assoluta; non per nulla, il loro motto è "La lealtà mi vincola", e finchè c'è anche un solo Swann nei paraggi, ogni singolo Ingham sa bene che da lui riceverà sempre aiuto e protezione, perchè ai suoi devoti servi non manca la saggezza per cercare la soluzione ad  ogni piccolo grande inconveniente che la vita pone davanti.

Prima che venga la guerra con i suoi nuvoloni drammatici ad oscurare la vita a Cavendon, l'argomento principale delle donne ruota unicamente attorno ai vestiti da mettere per i balli, per le  cene danzanti e gli incontri a corte.
Questo rende il mondo disegnato dall'Autrice eccessivamente patinato, come chiuso in una campana di vetro, avulso dalla realtà, in cui la gente è tutta e totalmente gentile, piena di buone maniere, amorevole, fedele; non si grida a Cavendon, non si risponde male ai servi, alla moglie, al marito, ai figli, ai genitori; non c'è ombra di cattiveria tra quelle mura e se vi arriva è perchè si è introdotta da fuori.



La beltà di Daphne è elogiata e osannata così spesso e così tanto da avere difficoltà a immaginare che si tratti di una  bellezza terrena (non sarà forse di un altro mondo??).

Di certo, questo romanzo è l'inizio di una saga familiare interessante, si procede nella lettura a un ritmo molto spedito, perchè lo stile è scorrevole, essenziale pur non essendo avaro di dettagli su luoghi e persone; e come  in ogni famiglia che si rispetti anche qui non mancano i segreti, gli intrighi..., ma evidentemente in questo libro non è che ce ne siano tantissimi e di intriganti, forse perchè è il primo di una serie, e lo stesso finale è "sospeso", lasciando la voglia di sapere altro sulle vicende di queste due famiglia legate tra loro da un filo di sentimenti che tanto spesso esulano dai normali rapporti di lavoro per intrecciarsi in modi ben più profondi.

Nel complesso, è un romance molto gradevole, scritto (e tradotto) bene, costruito attorno a personaggi che però mancano un po' di realismo, in quanto troppo perfetti, collocati nel loro piccolo mondo dorato in cui si aspettano sempre e solo di essere felici.
Magari avremo modo di vederli evolvere meglio nei successivi libri, chissà!
Per adesso, consiglio I segreti di Cavendon Hall in particolare a chi ricerca le saghe familiari, ambientate nei primi del Novecento con risvolti decisamente romantici.

Novità Bollati Boringhieri: QUELLO CHE NON TI HO MAI DETTO di Celeste Ng



Una recentissima novità firmata Bollati Boringhieri, che si va ad aggiungere alla schiera di autori e romanzi orientali presenti sul blog^_-

Questo romanzo d'esordio di Ng, "Quello che non ti ho mai detto" (Everything I Never Told) inzia subito in modo crudo: "Lydia è morta".
Il lettore segue le vicende della famiglia Lees, di origine cinese-americano che vive in Ohio, che lotta per capire cosa è successo a Lidia e ciò che ha portato alla sua morte . 
Un bel ritratto della complessità che caratterizza i rapporti tra genitori e figli, fratelli e sorelle, e mariti e mogli, Quello che ho mai detto è la storia d'amore di una famiglia che potrebbe valere davvero la pena di leggere.

Io personalmente ne sono molto incuriosita. Voi? ^_^

QUELLO CHE NON TI HO MAI DETTO
di Celeste Ng


Ed. Bollati Boringhieri
Trad. Manuela Faimali
Collana «Varianti»
Prezzo €17,50
272 Pagine
DAL 27 AGOSTO 2015
Trama

È una scena che abbiamo visto spesso al cinema e nelle serie TV: la madre apre la porta della camera della figlia e la trova vuota, il letto intatto. Si teme subito il peggio. Si chiede agli amici, ai vicini, poi si chiama la polizia.
La sedicenne Lydia Lee viene ritrovata morta, annegata nel lago vicino a casa: è stata uccisa? 
E da chi? Oppure si è trattato di un incidente? Perché è uscita di notte?
Tutte domande che continuano a tenere il lettore con il fiato sospeso, come in un romanzo giallo. 
Ma presto altre domande si insinuano nella sua mente, molto meno esplicite ma altrettanto inquietanti.
Siamo in una cittadina del Midwest, in una famiglia normale, tranne che per la sua composizione: Marylin, la madre americana, James, il padre di origine cinese. 
Man mano che l’autrice toglie, con estrema delicatezza, un velo dopo l’altro alla loro storia, di coppia e individuale, il lettore continua a interrogarsi. 
Anche se ben presto emerge il vero volto dell’«assassino»: il razzismo. Esplicito quello della madre di Marylin, che ha troncato ogni rapporto con la figlia dopo il suo matrimonio; sottile e mai espresso quello di Marylin stessa; strisciante e ipocrita, ma letale, quello della cittadina che ospita la famiglia senza mai veramente accoglierla. Il «non detto» è quello dei genitori di Lydia, e l’adolescente non ne è la sola vittima. 
Le ragioni complesse della sua morte emergeranno alla fine, ma non meno disastroso è l’effetto che quel silenzio ha avuto sugli altri due figli, un diciottenne pronto a partire per Harvard, e una bambina molto attenta alle dinamiche della famiglia e della città.
Everything I Never Told You - Celeste Ng (pb).jpg
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Quello che rende eccezionale questa storia, e ne spiega l’enorme successo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, è il talento dell’esordiente Celeste Ng nel «dire» e «non dire», nello svelare senza inutile enfasi le radici profonde di una tragedia famigliare solo in apparenza ordinaria.

L'autrice.
Celeste Ng è cresciuta a Pittsburgh, in Pennsylvania, e a Shaker Heights, Ohio, in una famiglia di scienziati. Ha frequentato la Harvard University e la University of Michigan. I suoi racconti e i suoi articoli sono apparsi su «One Story», «TriQuarterly», la «Bellevue Literary Review» e la «Kenyon Review Online», ed è stata premiata con il Pushcart Prize. Abita a Cambridge, Massachusetts, con il marito e il figlio.

venerdì 28 agosto 2015

Copia omaggio del thriller "Nickname, morte in rete (29 agosto). Segnalazione e recensione



Cari lettori, vi segnalo che nella giornata di domani, 29 agosto, sarà possibile scaricare e leggere GRATUITAMENTE (dalle ore 9:00) per 24 h il thriller di GianfrancoVirardi: Nickname, morte in rete.

Ecco il link al download gratuito su Amazon: QUI
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Sinossi

Lo scenario della nuova criminalità informatica ha ispirato la penna di Gianfranco Virardi, che ha ambientato il suo romanzo thriller nel mondo delle chat.
La storia racconta di una mente criminale che si aggira in cerca delle sue vittime e dei suoi assassini nelle chat. La vittima del suo folle disegno criminale è Iris, una ragazza come tante, che si diverte a chattare con gli amici. Una sera viene contattata da Etrom che la minaccia di morte.
Decide di raccontare tutto al suo migliore amico, che presto si accorgerà di amare. 
Intanto qualcuno progetta nei dettagli la sua fine.
Un intreccio nero dai risvolti adrenalinici, tra virtuale e mondo reale.
L’ambiente ambiguo delle chat è il terreno di caccia, dove identità mistificate incontrano altre solitudini adulterate. La rete destinata a creare relazioni, nel romanzo assume un’inquietante finalità rovesciata, diretta al male. 


il mio pensiero
La nostra storia ha inizio presentandoci un bambino "particolare", con evidenti problemi di personalità, che sembrano trovare la loro principale manifestazione evidente nel suo modo di scrivere: una scrittura a specchio, che - ci spiega l'Autore - spesso è il sintomo di una lesione cerebrale dell'emisfero dominante; non di rado, si tratta di un fenomeno che accompagna determinate malattie psichiatriche, come la personalità multipla o la schizofrenia.

Insomma, un bambino la cui vita sembra destinata ad "andare al contrario"? Ma di chi si tratta? Che relazione ha con ciò che apprenderemo continuando a leggere?

Dopo questa situazione iniziale, lo scenario cambia e conosciamo una ragazza, Iris, una giovane donna tanto bella quanto buona e solare, che lavora in un negozio di bomboniere; la sera ha preso l'abitudine di chattare in uno di quei tanti siti in cui si fanno quattro chiacchiere online.
Ma un giorno a contattarla è un nick strano: Etrom, che si rivela immediatamente un soggetto inquietante, che scrive poco ma quel po'che scrive è alquanto sibillino e mette i brividi.

"Hai mai pensato di superare ogni limite del tuo autocontrollo?": questa è la domanda che Etrom usa per "arruolare" i suoi personali e spietati "soldati" da manipolare e di cui servirsi per attuare i suoi piani criminali. Chiaramente, a dargli retta sono per lo più utenti a loro volta disturbati, soli, con disturbi di personalità, che vivono condizioni di disagio psichico.
Ma iris non è così; lei è una ragazza come tante che però verrà spaventata da Etrom quando questi la minaccerà di morte.

Ma è il caso di aver paura di una minaccia scritta in internet e fatta da un tipo che neppure la conosce?
Il suo amico del cuore Stefano cerca di tranquillizzarla, mentre intanto tra i due la loro bella amicizia sta chiedendo di trasformarsi in qualcosa di più bello e profondo.

Che ne sarà di Iris? Etrom ha realmente intenzione di farle del male o è soltanto un pazzoide innocuo?

"Nickname, morte in rete" è un thriller che si legge molto velocemente in quanto scritto in modo molto efficace, con un linguaggio immediato, ricco di dialoghi (anche virtuali e concisi,  tipici della chat) che rendono la narrazione molto snella e fluida, un ritmo sostenuto, percorso da una bella suspense che mantiene alto l'interesse del lettore, il quale si ritrova a divorare le pagine di questo e-book per arrivare alla fine e dare una spiegazione ai tragici fatti che accadono tra una chat notturna e l'altra, mentre chi è solo è disperato lo è sempre di più, e chi vuol semplicemente vivere una vita normale dovrà fare i conti con chi è vittima della propria crudele follia e che finisce per essere soprattutto colpevole della rovina e dell'infelicità altrui.


CONSIGLIATO! 
AFFRETTATEVI, AVETE TUTTO IL GIORNO PER SCARICARLO GRATUITAMENTE!!!

Recensione: NIGHT SCHOOL. IL SEGRETO DELL'ALBA di C. J. Daugherty



E sono giunta al terzo libro di una serie Young Adult, intrisa di misteri e segreti, che mi sta piacendo abbastanza: "Night School" di C. J. Daugherty.
La serie Night School è così composta:

1. Night School (Il segreto del bosco) clicca per leggere la mia recensione
2. Legacy (Il segreto della notte) clicca per leggere la mia recensione
3. Fracture (Il segreto dell'alba)
4. Resistance
5. Endgame


NIGHT SCHOOL. IL SEGRETO DELL'ALBA
di C. J. Daugherty

Ed. Newton Compton
448 pp
USCITA 23 OTTOBRE
2014
Trama

Disperata per la perdita del suo amico e sotto la costante minaccia di qualcuno che non conosce, Allie Sheridan sente di essere in grave difficoltà alla Cimmeria Academy.
Ma questa volta non è lei l’unica che rischia di perdere qualcosa: nella scuola, tutto si sta sgretolando.
E quando finalmente Nathaniel inizia a rivelare il suo gioco, Allie perde ogni controllo.
La scuola diventa ai suoi occhi come una palude mortale, in cui regna il sospetto, e dove tutti sono colpevoli, fino a prova contraria.
Chiunque può essere trattenuto senza prove, condannato senza processo.
Nessuno è al sicuro.
Questa volta Nathaniel non ha bisogno di far loro del male.
Sono loro stessi a farselo…






La nostra 16enne Allie Sheridan ormai ha perso ogni fiducia in tutti coloro che avevano promesso di aiutarla a scovare l'assassino di Jo e la spia che molto probabilmente è all'interno della scuola e che ha fatto sì che gli eventi precipitassero; ergo..., la ragazza ha capito che conviene scappare e fare di testa propria, cercando l'assassino da sola, e dare finalmente giustizia alla povera amica.
Ma le cose non sono mai troppo semplici: il tentativo di fuga di Alyson fallisce miseramente, e il suo ritorno nella Cimmeria Academy non può che essere sgradevole.

In questo terzo appuntamento troviamo una (iniziale) Allie molto abbattuta, scoraggiata, distrutta dal senso di colpa per la morte della sua cara amica Jo; una morte della quale si sente responsabile, convinta che avrebbe potuto evitarla se solo avesse fatto qualcosa per salvarla dalle grinfie malefiche di Nathaniel e Gabe.
La sua tristezza la spinge ad essere scontrosa e di malumore, finendo per maltrattare tutto e tutti, col risultato che chi finora le è stato vicino, adesso la guarda corrucciato: da Carter a Sylvain (con i quali c'è una pesante coltre di imbarazzo, per le passate vicende sentimentali), a Ray Patel (colui che coordina la sicurezza al'interno della Cimmeria) ad Isabelle, che è la più arrabbiata di tutti.
Come se non bastasse, al malumore si aggiunge anche la consapevolezza di essere molto indietro col programma di studi e di dover scontare tutte le punizioni possibili per aver infranto tante volte e in tanti modi il Regolamento della scuola, innanzitutto con la sua mal riuscita fuga.


A farle la ramanzina non bastano Isabelle e Raj, ci si mette anche lei, la potente nonnina che sta ai vertici del Consiglio della Night School: Lucinda Meldrum.

Il messaggio che tutti le rivolgono è uno solo: Vedi di non dare di matto, stai calma, ubbidisci e non credere di poter scovare i cattivi da sola, perchè non potresti mai farcela. E tieni presente: sei in grave pericolo di vita, quindi non fare di testa tua, altrimenti proteggerti diventa complicato.

Allie dovrà tenere ben presente questo avvertimento e decidere giorno per giorno se fidarsi o meno di Isabelle & co., o se indagare sul delatore presente a scuola per i fatti propri.

Intanto, deve cercare di ricucire i rapporti con i propri compagni, che finora ha ignorato volutamente, facendo soffrire loro e se stessa: c'è la giovanissima ma intelligente Zoe; la sua migliore amica Rachel, dolce e comprensiva; Carter, il suo ex (che adesso sta con un'altra) e col quale sembra non riuscire neppure ad essere amica, perchè lui la tratta con fredda indifferenza; e poi c'è Sylvain, anche lui distante eppure sempre presente e pronto ad aiutare Allie.

E proprio quando tutti cercano di riprendere la vita scolastica di sempre - ed Allie viene riammessa anche nella "setta" della Night School - gli eventi precipitano drasticamente: cominciano a diffondersi le voci dell'ormai palese complotto di Nathaniel a danno di Isabelle e Lucinda, e soprattutto diviene chiara una cosa: Allie è al centro del complotto, dei piani folli e mitomani di Nathaniel.

Bisogna fare qualcosa ed Allie ritroverà i suoi amici accanto a sè con i quali metterà su una piccola "banda" decisa a fare luce su tutti i misteri della scuola, cercando di capire chi sia la spia, la talpa traditrice che è in contatto con Nathaniel.

La trama di snoda tutto attorno a questo scopo, a questa battaglia interna alla Cimmeria, che addirittura coinvolge i poteri forti, fino ad arrivare ad ipotesi di complotto che minano il governo britannico...!
Ecco, quest'ultimo aspetto mi ha fatto un po' sorridere e mi ha fatto pensare a quella vasta parte di filmografia americana ossessionata da complotti contro il Presidente, interventi necessari dell'FBI, spie segrete e via discorrendo,  che tanto va al cinema e in tv.
L'ho trovata un po' tirata per i piedi questa virata "politica" data dall'Autrice alle vicende di una scuola per ricchi come ce ne sono tante (salvo considerare che è un campo che le piace perchè ha lavorato come giornalista di cronaca nera, politica e nel settore investigativo), che a quanto pare nasconde invece nelle proprie viscere piccoli gruppi segreti e potenti che manovrano mezzo mondo, roba che la Massoneria a confronto impallidisce!!

Il ritmo delle vicende è abbastanza dinamico

Allie e i suoi amici avranno un bel da fare per stanare la famosa talpa, arrivando a dubitare anche degli insospettabili pur di capirci qualcosa; i pericoli sono sempre dietro l'angolo ma se si sta uniti forse si riesce a proteggersi le spalle.

Allie dovrà imparare a fidarsi della granitica e misteriosa nonna Lucinda, ma quest'esperienza sarà ancora una volta un'opportunità per crescere, per capire meglio se stessa; non solo, capirà anche l'esigenza di perseguire i propri scopi facendo un lavoro di squadra e non individualistico; per non parlare del fatto che anche sul lato sentimentale potrebbe iniziare a far chiarezza circa i propri sentimenti per Carter e Sylvain, imparando a distinguere tra amore ed amicizia.

Mi piace molto lo spirito di gruppo che lega Allie e i suoi amici più stretti, ma a volte ho avuto l'impressione che l'Autrice desse loro  un carico di maturità e saggezza davvero sproporzionato per dei ragazzi di 16 anni.
Questo però vale soprattutto per Sylvain, che ragiona come un adulto e non sbaglia un colpo!!
Allie, almeno, parla, ragiona, "sente" e reagisce in modo più istintivo, come lo sono i teen ager, quindi l'ho trovata più "realistica".

Che dire di questo terzo libro della serie Night School?
A me la serie piace per l'atmosfera misteriosa, cupa, che si respira, per questa necessità di "guardarsi le spalle perchè il nemico è tra di noi ma non sai chi è"; mi piace anche il fatto che le azioni e gli eventi avvengano essenzialmente di notte, nel bosco, dove il pericolo lo senti vicino ma non lo vedi a causa del buio fitto..., dove si palpa la sensazione di paura, inquietudine, sospetto che rende la storia intrigante.
Certo, come accennavo, mi sembra un po' assurdo e surreale mettere in mezzo il Governo e i "poteri forti", ma tutto sommato la lettura è andata avanti in modo scorrevole, piacevole, in certi momenti l'interesse e la curiosità erano più alti, in altri meno, ma si arriva ad un finale sufficientemente concitato e non privo di tensione, che lascia il lettore temporaneamente tranquillo e soddisfatto.

Consiglio questo libro a chi ha letto i precedenti e a chi ama le storie con al centro degli adolescenti in un'atmosfera mystery.

giovedì 27 agosto 2015

Da oggi in libreria: PROMETTO DI SBAGLIARE di Pedro Chagas Freitas (giveaway su FB)



Un'anteprima Garzanti cui è legato un GIVEAWAY!!

Prometto di sbagliare è un romanzo che parla d'amore, di quell'amore che ci spezza, ci stordisce, ci fa sentire immortali e subito dopo inermi e senza forze. Ma il suo potere più grande è quello di farci sentire liberi. Questo è l’amore che con un sussurro parla direttamente alla nostra anima.

PROMETTO DI SBAGLIARE
di Pedro Chagas Freitas

Ed. Garzanti
trad.P.D'Agostino
400 pp
16.40 euro
USCITA:
27 AGOSTO 2015

Trama

Il locale è affollato e rumoroso. L’uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina. Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l’imbarazzo tradito dal tremito della dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall’ultima volta che l’ha vista, il giorno in cui l’ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n’è andato spezzandole il cuore.
Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui.
Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la percuotono, l’uomo decide di fermarla.
 nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo.
Amarla. Davvero e per sempre.
Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l’inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. 
E l’amore è il filo rosso che lega tutto. 
Quante volte ci siamo chiesti com’era l’amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio?
L’emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.

L'autore.
Pedro Chagas Freitas è uno scrittore, giornalista e insegnante di scrittura creativa portoghese. Scrive romanzi, racconti, cronache e tanti altri testi. Semplicemente scrive. Ha ricevuto diversi premi, tra cui il premio Bolsa Jovens Criadores del Centro Nacional de Cultura Português. Il suo nuovo libro Prometto di sbagliare ha riscosso un enorme successo di pubblico e di stampa
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Passiamo al GIVEAWAY!!



N.B. IL CONTEST NON E' SUL MIO BLOG, 
BENSI' SULLA PAGINA FB DEDICATA AL ROMANZO
QUI.
PER PARTECIPARE DOVRETE SEGUIRE LE REGOLE!
AVETE TEMPO FINO AL 31 AGOSTO!
BUONA FORTUNA!!!


Per festeggiare l’arrivo in Italia di ‘PROMETTO DI SBAGLIARE’ di Pedro Chagas Freitas, Garzanti ha deciso di regalarvi tre splendide calamite ispirate al libro
da distribuire a tre persone che rendono speciali le vostre vite! 
Partecipare è facilissimo, basta seguire le indicazioni qui sotto: 
1) Condividete la foto che trovate su Fb, sempre QUI sul vostro diario. 
IMPORTANTE: ricordate di impostare la condivisione "PUBBLICA", cliccando sul bottone in basso a sinistra: "Chi può vedere questo contenuto?"
2) Lasciate un commento sotto (max 5 righe) all'immagine, rispondendo a questa domanda:
 "Qual è stato il vostro sbaglio più bello, quello che vi ha cambiato la vita?"

L’autore della risposta più interessante e originale, scelta a insindacabile giudizio della redazione, riceverà in regalo le tre calamite ispirate a ‘Prometto di sbagliare’.
Avete tempo fino alla mezzanotte di lunedì 31 agosto.

Anteprima Sperling&Kupfer: DOMANI E' UN ALTRO CIELO di Lori Nelson Spielman



Tra qualche giorno in libreria, per Sperling&Kupfer, esce Domani è un altro cielo di Lori Nelson Spielman.

Son sincera, la prima cosa che mi ha colpito è stato il titolo, poi la copertina..., e infine ho letto la trama! ^_^

Cosa ne pensate di titolo-trama-cover?
Il titolo originale sembra rifarsi in modo più immediato alla trama: "Sweet Forgivness".

DOMANI E' UN ALTRO CIELO
di Lori Nelson Spielman

360 pp
18.90 euro
USCITA:
1° SETTEMBRE 2015
Trama

Tutti ne vanno pazzi a New Orleans, è un'idea semplice, e fa stare meglio di qualunque guru.
È diventata una vera e propria moda e ognuno aspetta di riceverle. Sono le «Pietre del Perdono», che arrivano per posta con due semplici istruzioni: «mandane una per perdonare, l'altra per chiedere scusa»
In realtà ne vanno pazzi quasi tutti. 
Alla bella e famosa Hannah Farr, giovane e riservatissima star della televisione, non sembra affatto interessare, lei è una donna soddisfatta: vive in una bella città, ha un programma tutto suo, ed è fidanzata con il sindaco. 
Apparentemente non ha rimpianti né rimorsi, il passato è passato e non vuole più pensarci. 
Eppure anche Hannah nasconde un segreto: non vede più la madre da quando quest'ultima, oltre vent'anni prima, ha abbandonato lei e il padre per un altro uomo. 
Ma quando riceve da un'amica le «Pietre del Perdono», il dolore riaffiora e lei è costretta a decidere a chi consegnarle. 
Forse è arrivato il momento di sciogliere quel vecchio nodo. Forse Hannah può affrontare i suoi fantasmi e finalmente chiarire quello che è successo tanto tempo fa. 
Scoprendo verità sorprendenti che le cambieranno la vita. In meglio.

L'autrice.
Lori Nelson Spielman vive nel Michigan con il marito e Kitty Cat, la gatta più viziata del mondo, e insegna in una scuola che è per lei la principale fonte di ispirazione.
Il suo primo romanzo, La lista dei miei desideri, è stato un esordio formidabile e diventerà un film prodotto da Fox 2000.

Di seguito vi mostro le altre cover.

francese (quella ebraica è uguale).
E' la stessa dell'edizione Sperling
de La lista dei miei desideri
cover originale



tedesca
ungherese


mercoledì 26 agosto 2015

On my wishilist: "Il sentiero dell'orso" - "Frammenti di una storia d'amore"



Due libri che sono finiti nella mia personale wishlist; uno consigliato apertamente da una blogger, l'altro mi ha attirato senza che mi fosse consigliato;  ho già visto che non saranno di semplice reperimento. Vedremo!

Lasciate pure un commento, se vi va, e ditemi se conoscete questi libri e me li consigliate o se, al contrario, non li avete letti ma possono interessare anche voi! ^_-


IL SENTIERO DELL'ORSO
di Deborah Smith


Ed. Sonzogno
trad. L. Fovhi
340 pp
2001
Trama

Ursula Powell è una donna del Sud, forte e indipendente, che ritorna nella piccola cittadina della Georgia dove è nata e ha trascorso l'infanzia alla notizia dell'improvvisa morte del padre, con il quale aveva troncato ogni rapporto da molti anni. 
E, dopo tanto tempo, si ritrova di nuovo a combattere i fantasmi del passato, 'incarnati' in una strana scultura di ferro che rappresenta un orso. 
Un'opera d'arte incompresa dai più, ma follemente amata dal padre, che si è rovinato per comprarla. 
Per Ursula l'orso è la causa indiretta della morte della madre e la vera ragione del suo allontanamento dal padre; per suo fratello Arthur, un ragazzo autistico, è 'Mamma Orsa', l'unica con cui riesce a comunicare.



FRAMMENTI DI UNA STORIA D'AMORE
di Gabrielle Zewin

Ed. Frassinelli
trad. C. Brovelli
246 pp
8 euro
2005
Trama

È la storia che un padre scrive per la figlia, un inno alla mutevole e infinita natura delle donne. 
In queste pagine un uomo rievoca il suo amore per la moglie, Margaret Towne, una creatura affascinante e non convenzionale, tormentata e misteriosa.
 Lui l'ha amata per tutta la vita, nonostante gli alti e bassi della relazione. 
Già dal primo incontro il loro amore s'iscrive sotto il segno della magia, percorrendo territori sempre in bilico tra realtà e fantasia. 
Una riflessione di volta in volta lieve, dolce e struggente che, come in un gioco di illusionismo, evoca una figura femminile, le sfaccettature che in lei convivono e le differenti stagioni della vita, affidandosi alla suggestione di un nome declinato nelle sue numerose varianti.

Citazioni d'Autore (I segreti di Cavendon Hall )



Sto leggendo il romance I segreti di Cavendon Hall di Barbara Taylor Bradford.

Ecco le tre citazioni in apertura alla storia.


Lei è bella e quindi può essere corteggiata;
è donna e quindi può essere conquistata.
WILLIAM SHAKESPEARE



Rispettate le donne: esse intrecciano e tessono
Rose paradisiache nella vita terrena.
JOHANN VON SCHILLER


L’uomo è il cacciatore; la donna è la sua preda.
ALFRED TENNYSON
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