giovedì 5 ottobre 2017

Le cover di oggi (ottobre)



Cari amici, ecco tre cover che recentemente hanno attirato la mia attenzione per i loro colori... sgargianti 😍

Cliccando su LINK sarete rimandati alle trame 😉

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mercoledì 4 ottobre 2017

LeggendOrientale: LANTERNA E IL DISTRETTO DEI CILIEGI di Jia Pingwa



Oggi vi presento un romanzo "orientale" con una cover che mi ha colpito per la sua vivacità.

LANTERNA E IL DISTRETTO DEI CILIEGI
di Jia Pingwa



Elliot edizioni
Negli uffici amministrativi di Yingzhen, il distretto dei ciliegi, una giovane donna molto bella, Lanterna, viene nominata direttore del nuovo Ufficio Affari Generali e si dimostra ben presto un funzionario acuto e capace.
Il suo incarico consiste nel risolvere le innumerevoli dispute fra gli abitanti dei villaggi e fra gli uffici distrettuali: le loro piccole storie compongono uno spaccato di Cina contemporanea molto lontana da quella che viene raccontata dai giornali, la cui economia nasconde grosse difficoltà interne, in particolare nelle campagne, dove la popolazione è pronta a lottare per difendere la propria piccola ricchezza e il cui delicato equilibrio si regge soltanto sulla capacità di alcuni di operare al di sopra degli interessi particolari e personali.


L'autore.
Jia Pingwa nasce nel 1952 in una zona rurale della Cina, nella provincia settentrionale dello Shaanxi, protagonista di quasi tutte le sue opere. Scrittore molto noto e amato dal pubblico cinese per la sua straordinaria capacità di raccontare le storie e i costumi locali in un felice connubio di satira e poesia, inizia la sua carriera già negli anni ’80 conquistando subito l’attenzione della critica. Romanziere prolifico e pluripremiato, è considerato una delle voci più importanti della narrativa cinese contemporanea.

martedì 3 ottobre 2017

Letture... autunnali! (parte I)



L'autunno è entrato da pochissimi giorni e io già sono in modalità "serate sul divano - tisana - libro".
E ho pensato: se cercassi romanzi che hanno a che fare con l'autunno?

Ecco cos'è venuto fuori dalla mia piccola ricerca.

In un'atmosfera fatta di colori, profumi di spezie e giochi di luce, La cucina color zafferano è un romanzo intenso e poetico, una storia di ritorni che segna implicitamente il rifiuto dell’integrazione nella società occidentale, in nome di valori non dimenticati e di un amore che ha resistito al tempo.


LA CUCINA COLOR ZAFFERANO
di Yasmin Crowther


In una Londra autunnale, Maryam Mazar, iraniana di nascita:, deve affrontare la morte della sorella a Teheran e la dolorosa interruzione della gravidanza della figlia Sara.
Rinnegata in gioventù dalla famiglia d’origine per un peccato non commesso, la donna decide di tornare nella propria terra per cercare così di ricomporre una trama le cui lacerazioni non possono essere rimarginate dalle premure dell’ignaro marito inglese.
Nel piccolo paese in cui è cresciuta, la donna si riavvicinerà alla figlia.
Nel tentativo di riannodare i vincoli delle loro vite, di svelare le radici di tanta inquietudine e di riconciliare due culture profondamente diverse, Sara segue la madre in Iran e scopre quale terribile prezzo Maryam ha dovuto pagare per la libertà.


Un romanzo della Nemirowsky, ambientato nei difficili anni della guerra:


I FALO' DELL'AUTUNNO
di Irene Nemirowsky



Adelphi Ed.
Al centro di questo romanzo c'è un sogno: quello in cui, poche ore prima di morire, la vecchia nonna della protagonista vede se stessa prendere per mano la nipote e insieme a lei attraversare vasti campi in cui ardono dei falò: «“Vedi,” le diceva “sono i falò dell'autunno; purificano la terra, la preparano per nuove semine. Voi siete giovani. Nella vostra vita, questi grandi falò non hanno ancora cominciato ad ardere. Si accenderanno. Devasteranno molte cose ...”».
E così sarà: come molti altri della sua generazione, dalle atrocità della Grande Guerra il «piccolo eroe» Bernard Jacquelain è stato trasformato in un «lupo» avido di piaceri e di denaro, cinico e disincantato, e unicamente attratto dal mondo luccicante dei faccendieri, degli affaristi, dei politici corrotti. A niente servirà la presenza dolcissima della giovane moglie: lui ha voglia di avventure, e di quella mediocre vita piccoloborghese non ha che farsene.
Ma il fuoco di molti incendi verrà a devastare i campi della sua vita: un amore sordido, una débacle finanziaria, un'al­tra guerra, un lutto atroce. Solo allora Bernard capirà che cosa vuole davvero – e saprà che da quel cumulo di ceneri può nascere una vita nuova.


Agatha Christie ci regala una storia ben diversa dai romanzi che l'hanno resa "la regina del giallo" ma ugualmente ricchi di personaggi particolari:

ROSA D'AUTUNNO
di Mary Westmacott

Ed. Mondadori
Nella piccola città di St Loo, in Cornovaglia,  Hugh Norreys è un po' il confidente di tutti, che gli si rivolgono per raccontargli i propri desideri e sentimenti, anche i più segreti.
Tra gli abitanti spicca anche l'aristocratica Isabella Charteris. Bella, viziata, sofisticata, sta per sposare il cugino Rupert, non appena lui tornerà dal fronte.
Ma qualcosa cambia quando nella prevedibile vita di Isabella irrompe il rude John Gabriel, un ambizioso eroe di guerra.
Quell'incontro avrà conseguenze inaspettate: per la ragazza, l'abbandono di tutti i suoi sogni di felicità domestica; per lui, in corsa per un seggio al parlamento, la fine di ogni possibilità di carriera. Saranno disposti ad affrontarle?



Il romanzo d'esordio di una scrittrice che ha vinto il Premio Pulitzer nel 1935; una storia famigliare fatta di lavoro in campagna, di sventure che sgretoleranno le vite degli Handmarne e dei loro vicini.


ORA CHE E' NOVEMBRE
di Josephine Johnson


,
Sono passati dieci anni da quando gli Haldmarne hanno lasciato i modesti agi della vita di città per tornare alla terra di famiglia. 
Kerrin, Merle e Marget sono diventate grandi in campagna, divise tra i doveri pesantissimi del lavoro quotidiano e l’incanto dell’infanzia passata all’aria aperta, respirando paesaggi che mutano di ora in ora. 
Mentre per Marget e Merle la natura è fame e cibo insieme, e riesce a placare le loro ansie di crescita, Kerrin è selvatica e strana, rosa da un’inquietudine feroce che nemmeno la salda presenza della madre riesce a contenere. 
La terra è gravata da un’ipoteca che pesa come un macigno sull’anima già inasprita del padre e sparge insicurezza in famiglia. 
Mentre una siccità senza tregua devasta i raccolti, ad alleviare le fatiche degli Haldmarne arriva un giovane uomo assoldato come bracciante. 
Grant ha studiato, è stato in città; riesce a far sorridere le ragazze, a distrarle, ma anche a dividerle. 
E intanto la pioggia non arriva, e le stravaganze di Kerrin sfociano in una vena di follia. 


Capolavoro della moderna letteratura gotica, Il popolo dell'autunno rivela al lettore, attraverso lo sguardo libero e curioso dei bambini, tutta la maturità di uno dei massimi scrittori contemporanei di fantascienza.

IL POPOLO DELL'AUTUNNO
di Ray Bradbury



Green Town, anonimo centro dell'Illinois. Manca una settimana alla festa di Halloween, quando la sonnacchiosa cittadina viene sconvolta da un "carnevale nero" scatenato da un circo misterioso che sembra promettere l'avverarsi di tutti i desideri e l'eterna giovinezza.
Saranno due amici tredicenni, James Nightshade e William Halloway, a sconfiggere le forze del Male e a riscattare le anime dell'intera comunità.
Ma impareranno fin troppo presto a fare i conti con i propri incubi.


Termino con un giallo norvegese:


LA STAGIONE DEL SANGUE
di Samuel Bjork



Ed. Longanesi
In una bella mattina di sole, sulle sponde del fiordo a sud di Oslo, in una radura tra boschi accesi dai colori autunnali, viene trovato il cadavere di un’adolescente. È nuda, magrissima, distesa su un letto di piume. Intorno a lei una schiera di candele disposte a formare una stella a cinque punte.
Non appena si trova davanti questa scena, Holger Munch, il capo dell’unità speciale incaricata di risolvere i delitti più efferati e misteriosi, sa di non avere scelta: dovrà rivolgersi a Mia Krüger.
Mia però è fuori dalla squadra, in quanto ritenuta dai dirigenti della polizia norvegese troppo instabile per affidarle nuovi casi. 
Perciò hanno deciso di sospenderla dal servizio e le hanno imposto di rivolgersi a uno psicologo.
Ma Holger Munch sa che solo Mia può interpretare il rituale di cui è caduta vittima la ragazza e impedire che chi l’ha sacrificata colpisca ancora...

lunedì 2 ottobre 2017

Segnalazioni editoriali... per tutti i gusti!



Cari lettori, lasciate che vi segnali alcune novità, appartenenti a diversi generi, dalla narrativa italiana al romance contemporaneo da un saggio di psicologia di coppia al romanzo di formazione e per finire un noir divertente con due protagoniste imprevedibili:


FIMMINEDDA
di Michele Guardì



Ed. Sperling&Kupfer
Dal 26 settembre in libreria
Febbraio 1969. La giovane Palmina corre sconvolta per le strade di Acquaviva, paesino siciliano di tremila anime, cercando rifugio a casa della madre Concetta. 
Palmina ha abbandonato il tetto coniugale: un reato piuttosto grave, a quei tempi.
Ma cosa l'ha spinta a lasciare il marito Vincenzino, che ora vorrebbe riprendersela? Ed è mai possibile che, dopo cinque anni di convivenza, la bella Palmina sia ancora illibata?
Ad Acquaviva ci sono solo due avvocati, che quindi prendono in carico il caso dei coniugi, ma anche tutto il resto del paese si butta con gusto nello scandalo: il maresciallo dei carabinieri, il parroco, il farmacista, il barbiere, le dame di carità e perfino alcuni lontani parenti americani. 
Con il procedere della causa, i sussurri e le voci divampano come un incendio, fino a mettere seriamente a rischio la reputazione di maschio di Vincenzino: la faccenda si complica e diventa una «questione d'onore», per i due e per le loro famiglie, con in testa le formidabili e agguerrite consuocere.
E, quando di mezzo c'è l'onore, madri come quelle sono dispostissime anche a sacrificare la felicità dei propri figli… 

Tra segreti inconfessabili e colpi di scena, si dipana una vicenda dai toni leggeri e dal retrogusto agrodolce, che si iscrive nella migliore tradizione della commedia all'italiana. Michele Guardì attinge ai suoi ricordi di giovane avvocato e racconta, con sguardo ironico e carico di profonda umanità, una storia (quasi) vera di gente comune. E, sullo sfondo, dipinge un vivido affresco dell'Italia a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta e di una Sicilia che guardava al futuro, ma che restava fatalmente ancorata al passato e alle sue tradizioni.


L'AMORE NON E' MAI COME SEMBRA
di Francesca Redolfi



Libromania
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Gaia ha 24 anni e sogna di diventare una giornalista professionista. La gavetta nella redazione di un grande quotidiano milanese non la spaventa, finché a metterle i bastoni tra le ruote non arriva Diego, un nuovo e brillante cronista: maledettamente bravo… e bello! 
Da un giorno all’altro tutti i pezzi migliori vengono affidati a lui e la competizione tra loro si fa subito accesa. 
Quando in redazione si verificano fughe di notizie verso la testata concorrente, dove lavora Vittorio, fidanzato di Gaia, il direttore inizia a sospettare di lei e la situazione si fa sempre più difficile e precaria. 
E se fosse invece Diego la gola profonda e il mandante dei sospetti nei confronti della ragazza? 
Gli atteggiamenti elusivi e i misteri sulla vita privata del bel collega nutrono i sospetti di Gaia, che si tuffa a capofitto in un’inchiesta per smascherare Diego e scopre invece che la verità non è quasi mai come sembra e ... 

Una commedia degli equivoci romantica, agrodolce e piena di continue sorprese che tengono alta l’attenzione dei lettori dalla prima all’ultima pagina.



“Ti ho scelto per amore ti ho tradito per amore”
di Anna De Santis.


Armando Ed.
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Quando ci innamoriamo viviamo quel momento come unico ed irripetibile. 
Ma cosa cambia quando non sentiamo più amore verso quella persona? Cos’è che ci fa innamorare di lui o di lei? 
Perché nasce l’attrazione che ci spinge verso qualcuno, mentre gli altri ci sono indifferenti? 
E perché continuiamo ad amarlo anche dopo essere stati traditi? 
Ma soprattutto cosa può spingere a tradire?
Leggendo queste pagine il lettore prenderà consapevolezza di quelle sofferenze d’amore che rendono schiavi, per raggiungere definitivamente un rapporto migliore con se stessi e con gli altri.

L'autrice.
Anna De Santis, psicologa e psicoterapeuta, esercita la sua attività professionale a Roma e ad Aprilia ed è Presidente e fondatrice dell’associazione CODIP (Centro Operativo di Psicologia).





L'ABBRACCIO DEL SERPENTE
di G. Di Simone




"Sto camminando a passo spedito tenendo per mano mio figlio, quando una voce roca mi costringe a fermarmi. Quella voce ha qualcosa di malato, non sembra umana. Guardo l'uomo che ha pronunciato quella frase. Definirlo un uomo è un eufemismo. Sembra uno zombie, un essere immondo e pure noto che ha qualcosa di familiare. Cerco di ricordarmi chi possa essere quel morto vivente. Il ricordo mi colpisce come una saetta. Esclamo il suo nome ad alta voce. Non vorrei raccontarvi questa storia, non vorrei far riemergere ricordi dolorosi ormai sepolti. Ma non sono certo il tipo che lancia il sasso e nasconde la mano. Quindi dobbiamo tornare a vent'anni fa. Quando ancora ero giovane, ingenuo e stupido". 

Da questo incipit inizia questo favoloso romanzo. Un gruppo di ragazzi come tanti, immersi nel benessere degli anni novanta in nord Italia. Sembra una storia come tante, poi succede qualcosa. Un mostro vorace ed insaziabile inghiotte le loro vite, trasportandoli in un mondo fatto di sofferenza e di morte. Il primo sorprendente romanzo di G. Di Simone, un autore del quale sentirete di certo parlare ancora.



VICO DELL’AMOR PERFETTO. Un’indagine per taglie forti
di  Adelaide Barigozzi



Frilli Editore

…Clara e socie agiscono in un microcosmo che a tutti pare un po’ di conoscere. Chi, infatti, non si è mai soffermato a fantasticare sui propri vicini di pianerottolo, immaginando chissà quali segreti custoditi dietro a porte chiuse a doppia mandata, oppure auspicando un maggiore calore umano, capace di tessere relazioni d’amore e d’amicizia tali da trasformare una serie di singoli individui in una comunità? A me è capitato più volte. Ha ispirato i miei film, ha riempito i miei libri. Se anche voi avete simili curiosità e fantasie, questo libro non vi deluderà.

(Ferzan Ozpetek - dalla prefazione)

Quale oscuro segreto custodisce il decrepito ma sontuoso Palazzo della Polena, nel cuore del centro storico di Genova? 
Quando Patti, Clara e Rosanna, tre amiche diversamente rotonde, decisero di realizzarvi il loro sogno, ovvero aprire la Boutique Tutta Curve, un negozio bomboniera specializzato in taglie forti, mai avrebbero immaginato di ritrovarsi di lì a un anno sulla scena di un delitto. 
Chi sono veramente gli abitanti del palazzo? 
Forse è tra loro che si nasconde uno spietato assassino?
 Una sola cosa è certa: nessuno è al sicuro. E tutti hanno qualcosa da nascondere. Lo psicologo esperto in adolescenti inquieti, l’ex moglie volitiva, una parrucchiera facilmente eccitabile, una vegliarda altezzosa con un debole per i carlini, uno strano ragazzo che pare un elfo…
 E così, tra prove d’abito, tazze di tè, cioccolatini, omaggi floreali anonimi, incontri pericolosi e molti pettegolezzi, Patti, Clara e Rosanna si improvvisano detective. Ma scoprire la verità non sarà per niente facile. 

L'autrice.
Adelaide Barigozzi è giornalista. Lavora per “Cosmopolitan” e ha scritto per diversi giornali e periodici tra cui “Corriere Mercantile”, “Bella”, “Corriere della Sera”, “Grazia”,“ Marie Claire,” ed “Elle”. Cresciuta a Genova, ha abitato per alcuni anni in Brasile. Da tempo vive a Milano.

domenica 1 ottobre 2017

Bilancio di letture - Settembre 2017



E' entrato un nuovo mese - siamo già ad ottobre! Come vola il tempo! - ed io mi appropinquo a condividere con voi lettori le mie letture settembrine. che ahimè non sono state tante quante avrei desiderato. Ma non importa, in fondo ciò che conta è che le letture portate a termine siano state soddisfacenti, per il resto cercherò di recuperare a ottobre (se mi sarà possibile...):


  • per quanto concerne gli obiettivi della Reading Challenge me ne mancano quattro, se non erro, e in questo mese non ho raggiunto nessuno di essi;



  • A ME PIACE IL SUD di A. Cannavale, A. Leccese (RECENSIONE). Parlare del Sud Italia in termini di cambiamento, di progresso, di sviluppo, è possibile: il Sud non è solo mafia, camorra, 'ndrangheta, corruzione, arretratezza, giovani che scappano perchè "qui non c'è futuro". No, esso è molto altro: in questa terra meravigliosa è possibile ripartire perchè ci vivono milioni di persone convinte che il Meridione non sia l'arto zoppo che rende l'Italia claudicante e "lenta" rispetto ai tempi e alle altre Nazioni, ma che anzi esso racchiuda in sè un'incredibile energia (in tutti i sensi!) e la capacità di non arrendersi ma di lottare perchè "qualcosa cambi", e in meglio.
  • ORFANZIA di Athos Zontini (RECENSIONE)Si può essere sopraffatti da troppo amore? Questa è la particolarissima storia di un bambino che odia mangiare, rifiuta il cibo come fosse un veleno o una cosa disgustosa, e più la mamma - che lo ricopre di eccessive e morbose attenzioni - insiste perchè ingoi cibo a forza, più il figlio si rifiuta di nutrirsi...
  • IL CORVO di Kenneth Roycroft (RECENSIONE)Questa è l’inquietante e allo stesso tempo struggente storia di un grande amore che resta inalterato nonostante la morte; ma è anche un amore violentato, ferito, straziato… che grida vendetta. Questa è la storia di un uomo che ritorna tragicamente in vita per vendicarsi di chi, un anno prima, ha barbaramente ucciso lui e la sua amata fidanzata.
  • L'AMMERIKANO di Pietro De Sarlo (RECENSIONE). Due uomini profondamente diversi tra loro per età, esperienze di vita, origini (pur avendo queste ultime dei punti in comune), i cui destini si incrociano innescando una serie di eventi che stravolgeranno la vita di entrambi. e di un paesino intero.
  • E ALLORA BACIAMI di Roberto Emanuelli (RECENSIONE). "Siamo solo per pochi" è il motto che ricorre costantemente tra le pagine di questo libro squisitamente romantico: non tutti ci capiscono come vorremmo, non tutti ci amano come meritiamo d'essere amati..., ma a volte capita che due anime rare si incontrino, incastrino gli occhi l'uno in quelli dell'altro, e allora scatta la magia, perché l'amore, quello vero, quando arriva te ne accorgi.
  • LA MORBIDEZZA DEGLI SPIGOLI di Keith Stuart (RECENSIONE). Alex è un marito in piena crisi matrimoniale ed è il padre del piccolo Sam, di otto anni. La profonda crisi famigliare, unita ad altri episodi - passati e presenti - che influenzano lo stato emotivo di Alex, faranno sì che egli si avvicini al figlio, che non è un bimbo come gli altri: Sam è un bimbo speciale, è affetto da autismo e con lui suo padre deve cercare di instaurare quel rapporto magico e solidale che finora ha trascurato e che può permettergli di comprendere davvero non solo il suo bambino ma se stesso e cosa davvero sia importante per lui, per cosa valga la pena lottare...
  • LO STRANO VIAGGIO DI UN OGGETTO SMARRITO di Salvatore Basile (RECENSIONE). Due anime in cerca di amore, ognuna con le proprie solitudini, le proprie fragilità, alla ricerca del proprio cuore smarrito, bisognoso di tenerezza e nuovi, luminosi colori.

Cosa ho attualmente in lettura?

IO UCCIDO di Faletti;
LA FAMIGLIA KARNOWSKI di Singer;
ULTIMA BIRRA AL CURLIES BAR di Armando Bonato Casolaro.

Tutti e tre mi stanno piacendo molto, per stile e trama, ma ahimè è il tempo che mi tiranneggia :(


COSA HO IN PROGRAMMA DI LEGGERE DOPO?

  • Addio, Fairy Oak di Elisabetta Gnone;
  • L'IBISCO VIOLA di Chimamanda Ngozi Adichie


E VOI? COME SONO STATE LE VOSTRE LETTURE DEL MESE SCORSO?
QUALE LIBRO VI HA COLPITO MAGGIORMENTE?

sabato 30 settembre 2017

Prossimamente in libreria (12-19 ottobre // 6 novembre)



Buongiorno cari amici lettori! Come state?
Come procedono le vostre letture? Io, ahimè, non vado velocissima e ho tre libri in lettura e nessuno dei tre volge verso la fine... Ma c'è una ragione, che è la stessa per cui non mi vedete attiva e presente come prima sul blog con i post: ho poco tempo a motivo del lavoro, e spesso la sera sono un po' stanca e non riesco a mettermi al pc...

Ma ciancio alle bande e cerchiamo di dare una sbirciata a qualche prossima pubblicazione!
Cosa bolle in pentola?



  • NARRATIVA STRANIERA: una storia che mescola tradizione e modernità, che incanta e diverte. Il libro adatto per chi ama leggere storie di buon cibo condito con un pizzico di magia.
  • FANTASY HORROR: una strega, da 500 anni, tiene sotto scacco con una maledizione una pacifica cittadina, ma qualcuno ha deciso che è arrivato il momento di spezzarla.
  • NARRATIVA STRANIERA: una donna demotivata e devastata dalla fine del proprio matrimonio  che ritrova la voglia di vivere a contatto con la natura.
  • THRILLER STORICO: un documento sconcertante sepolto nell'archivio Segreto del Vaticano. Per il Papa è la pietra su cui costruire una nuova Chiesa, per altri una scoperta da celare al mondo. Una guerra silenziosa è in corso tra le mura dello Stato Pontificio e nessuno deve saperlo...
  • NARRATIVA STRANIERA: Clara Sánchez torna con un nuovo romanzo che ha per protagonista una donna alla ricerca di una svolta nella propria vita, imbrigliata in una rete di falsità e segreti. Perché non è mai oro quello che luccica intorno a noi. E bisogna sempre avere il coraggio di scavare a fondo per trovare la verità.




IL MAGICO PANE DEI FRATELLI MAZG
di Robin Sloan


Ed.Corbaccio
USCITA
12 OTTOBRE 2017

Lois Clary lavora come ingegnere informatico in un'azienda che realizza arti robotici.
Poco incline ai rapporti sociali, le uniche persone con cui si intrattiene sono i fratelli Mazg, proprietari di un negozietto in cui la donna si rifornisce per la cena.
Quando i due fratelli sono costretti a chiudere, Lois riceve il lievito madre che da sempre è alla base dei loro impasti; lei dovrà accudire questo dono, nutrendolo e dedicandosi all'arte della panificazione.
Ma Lois non farà solo questo: rifornirà di pane anche la caffetteria dell'azienda in cui lavora e il banco della Marrow Fair.
Le verrà anche chiesto di impastare davanti a tanta gente utilizzando un arto meccanico da lei progettato, ma il giorno dell'inaugurazione accadrà qualcosa di inaspettato...



HEX - LA MALEDIZIONE
di Thomas Olde Heuvelt



Ed. Tre60
trad. F. Iannelli
USCITA
12 OTTOBRE 2017
A Black Spring tutto è apparentemente tranquillo; eppure in questa amena cittadina aleggia lo spettro della strega di Black Rock Forest: Katherine van Wyler, che da 500 anni se ne va in giro per le strade, entrando nelle case e  vegliando sui bambini.
Per tenersela buona, i cittadini sanno che non devono assolutamente uscire da Black Spring; chi lo fa cade inspiegabilmente vittima di un istinto suicida.
Ma qualcuno ha deciso di ribellarsi e di affrontare la maledizione, anche a costo di sfidare la strega e dare il via a conseguenze devastanti.




QUALCOSA SUCCEDERA'
di Martina Haag



Ed. Tre60
trad. S. Forlani
USCITA
19 OTTOBRE 2017

Petra Wallin è una scrittrce, ha due figli  ed è appena stata lasciata dal marito per un'altra.
Adesso che i bimbi sono con lui in vacanza in Grecia, Petra ha perso ogni motivazione per vivere; afflitta, accetta di sostituire per poche settimane il custode di un rifugio nel parco nazionale di Sarek, sulle Alpi svedesi, solo in compagnia del gatto e del computer.
La donna scopre così una realtà fatta di silenzio, spezzata soltanto dalle chiacchierate con i turisti e lunghe passeggiate nella natura.
Una natura che si rivelerà sua amica, dandole la forza di rimettere a posto la propria esistenza e aprirsi con entusiasmo alla vita.



LA FORZA IMPREVEDIBILE DELLE PAROLE
di Clara Sanchez



Ed. Garzanti
trad. E. Budetta
USCITA
6 NOVEMBRE 2017
Natalia ha appena accompagnato le figlie all’aeroporto e sta aspettando il ritorno del marito dal lavoro.
Poco soddisfatta della propria vita, accetta l’invito a un aperitivo nell’elegante casa di un’amica, dove incontra l’affascinante Raúl Montenegro. 
L’ombroso avventuriero la conquista con i suoi racconti e, accanto a lui, Natalia ritrova una voglia di vivere che credeva perduta. 
Perché a volte le parole hanno un potere inaspettato e la loro forza può essere imprevedibile. 
Dal giorno seguente, però, Natalia comincia a ricevere strani biglietti dall'uomo, che a un certo punto le propone un incontro al quale poi non si presenta. 
Al suo posto c’è uno sconosciuto, che le rivela che Raúl è fuori città. 
Natalia non riesce a credergli e capisce che l’incontro di quella sera forse non è stato casuale.
Si ritrova così al centro di un fitto intrico di inganni e di bugie, scoprendosi suo malgrado pedina di una partita che può vincere solo trovando dentro di sé tutta la forza di cui è capace.




IL DEBITO
di Glenn Cooper



Ed. Nord
USCITA
6 NOVEMBRE 2017
Grazie al ruolo da protagonista svolto nel caso del sacerdote con le stimmate rapito da un'organizzazione neonazista, Cal ha ricevuto da papa Celestino VI un privilegio unico: l'accesso illimitato alla Biblioteca Vaticana e all'Archivio Segreto Vaticano. 
Cal ne approfitta subito per svolgere una ricerca su un oscuro cardinale italiano vissuto a metà dell'Ottocento, durante la prima guerra d'Indipendenza e i moti rivoluzionari, imbattendosi in una lettera privata in cui si fa riferimento a un banchiere e all'urgenza di trasferirlo di nascosto fuori Roma. 
Forse la Chiesa ha contratto un ingente debito con una banca posseduta da una famiglia ebrea e mai restituito?
Quando informa il pontefice della sua scoperta, Celestino gli chiese di trovare le prove che quel debito è ancora valido. 
Quali sono le reali intenzioni del papa? 
Cosa sono disposti a fare alcuni membri della Chiesa pur di fermare le ricerche di Cal e i progetti segreti del papa?

mercoledì 27 settembre 2017

IO UCCIDO - epigrafe



Ho in lettura (anche) "Io uccido", il romanzo d'esordio di Faletti; ecco la citazione riportata (epigrafe):


"Per la strada va
la morte; incoronata,
di fiori d'arancio appassiti.
Canta e canta 
una canzone
sulla sua chitarra bianca
e canta e canta e canta".

Federico Garcia Lorca



"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire


martedì 26 settembre 2017

Recensione: A ME PIACE IL SUD di A. Cannavale, A. Leccese



Parlare del Sud Italia in termini di cambiamento, di progresso, di sviluppo, è possibile: il Sud non è solo mafia, camorra, 'ndrangheta, corruzione, arretratezza, giovani che scappano perchè "qui non c'è futuro". No, esso è molto altro: in questa terra meravigliosa è possibile ripartire perchè ci vivono milioni di persone convinte che il Meridione non sia l'arto zoppo che rende l'Italia claudicante e "lenta" rispetto ai tempi e alle altre Nazioni, ma che anzi esso racchiuda in sè un'incredibile energia (in tutti i sensi!) e la capacità di non arrendersi ma di lottare perchè "qualcosa cambi", e in meglio.



A ME PIACE IL SUD
di A. Cannavale, A. Leccese


Armando Editore
Il saggio, breve ma efficace nel suo scopo, di Alessandro Cannavale e Andrea Leccese, esamina con un occhio onesto e realista i tanti problemi che purtroppo sono presenti nel nostro Sud Italia.

Un Sud presentato per quello che è, senza nascondere nulla: con la classe politica dirigente che non fa ciò che dovrebbe, con le organizzazioni mafiose che sporcano il nostro territorio e alle quali troppo di sovente tanti cittadini strizzano l’occhio; la disoccupazione giovanile, l’arretratezza economica, la carenza di infrastrutture adeguate… e tanto altro!

Eppure il Sud resta una “terra d’opportunità”, e potrebbe esserlo con maggiore consapevolezza se si cercassero soluzioni concrete ai tanti problemi pratici che l’affliggono.
Problemi che non sono certo nuovi ma anzi affondano le proprie radici nella storia del nostro Paese e che si riassumono nella celebre (e abusatissima?) “questione meridionale”, che a dispetto dell’aggettivo non è solo “un affare del Meridione”, ma interessa l’intero Paese, perché questi non vedrà mai un vero e proprio progresso se una larga parte dello stesso versa in condizioni di arretratezza (di infrastrutture, di reddito, di occupazione, per non parlare a livello culturale e sociale).

Perché qualcosa cambi, è necessario che del Sud si parli, e non soltanto in termini di illegalità, disagio, come se in esso ci fossero solo la mafia, i criminali e gente corrotta e ignorante.
Questo non significa negare che in effetti c’è pure quest’anima negativa o illudersi che “al Sud va tutto bene”, tutt’altro: è necessario un approccio realista che porti a proporre soluzioni e percorsi nuovi, che ridiano dignità al Sud, restituendo ai suoi cittadini il senso di comunità e d’appartenenza al territorio.

Sono diversi e attuali i temi affrontati in questo scritto; temi che richiedono forse spazi maggiori per essere trattati in modo esaustivo, eppure già tra queste pagine il lettore viene stimolato a riflettere, a ragionare, a farsi una propria idea su tanti argomenti.

A partire dalla già menzionata “questione meridionale”, e alla tendenza a parlarne andando troppo in là nel tempo, come se la colpa dell’arretratezza dovesse essere attribuita solo al periodo unitario e a tutto ciò che l’ha caratterizzato (sui diversi fronti, politico, economico, sociale…): non sarà il caso di porre attenzione ad anni ben più recenti, così da cercare di individuare le responsabilità delle scelte politiche operate in epoche decisamente più vicine a noi?

Leggendo, il lettore si ritrova a confrontarsi con considerazioni e riflessioni circa il “fenomeno della corruzione” (e del sodalizio tra le mafie locali e i “colletti bianchi”), il familismo amorale (la tendenza, presente all’interno di una certa parte di famiglie meridionali, a fare i propri interessi anche quando essi cozzano con quelli sociali e con le leggi dello Stato), i giovani talenti che lasciano il nostro Sud (e non solo) per cercare migliori opportunità di vita e di lavoro altrove; il divario tra il Nord e il Sud (e le sue radici), il “problema delle energie rinnovabili”, la difesa dell’ambiente, il consenso sociale dei cittadini nei confronti delle mafie e delle loro attività.

E questi argomenti vengono esaminati principalmente attraverso le risposte ottenute dagli Autori in alcune interviste fatte a svariati esponenti del mondo della cultura, del giornalismo, dell’università ecc...

Intellettuali, economisti, storici, ma anche “semplici” giovani dotati di grande coraggio e volontà: tutte persone che esprimono amore e rispetto per il Meridione non a chiacchiere, ma dando indicazioni concrete, che pongano l’accento sulla responsabilizzazione e da parte della classe dirigente e di ogni singolo cittadino.

Lo scopo del libro infatti non è altro che quello di andare oltre pregiudizi e luoghi comuni, provando a non arenarci nella rassegnazione passiva di che non crede che le cose possano migliorare, ma anzi mirando all’elaborazione di proposte costruttive che ridiano speranza al nostro Mezzogiorno.

Il Sud merita che si investano risorse nelle sue regioni, ma per farlo urge una “rivoluzione”, che dev’essere culturale anzitutto, di pensiero, e che non resti teorica ma promuova davvero lo sviluppo economico e sociale, ad es. sostenendo certe fasce di popolazione che vivono in condizioni di disagio, fornire ai giovani capaci e volenterosi aiuti concreti perché restino “a casa” e costruiscano qui il proprio futuro, perché se è vero che il nostro amato (e bistrattato) Meridione è pieno di ferite, è altresì vero che esso non è assolutamente privo di energie e di opportunità, che però vanno colte e canalizzate in progetti ben precisi.

Un libro che sa stimolare la riflessione, accennando con chiarezza tematiche molto attuali e urgenti; ritengo che il linguaggio sia alla portata della maggior parte dei lettori, essendo privo di tecnicismi e paroloni incomprensibili o difficili perché troppo specifici (e se anche ce ne fosse qualcuno, è bello che la lettura ci incoraggi ad accrescere la nostra cultura e il nostro vocabolario personale), ragion per cui “A me piace il Sud” si legge con scorrevolezza, è interessante per le tematiche e per il punto di vista adottato, che non è quello di chi “crede di saperne più di noi”, anzi, ha quell’umiltà propria di chi non solo “sa di cosa sta parlando”, ma ancor di più ama l’argomento in oggetto e sa restituirne la complessità, offrendo spunti in modo critico e diretto.Ringrazio la C.E. Armando Editore per avermi fatto conoscere questo libro, e ne consiglio lettura, tanto a chi, come me, è meridionale quanto a chi non lo è ^_-


lunedì 25 settembre 2017

Frammenti di... "Io uccido"



Frammenti di "Io uccido", di Giorgio Faletti:


"Per il mondo siamo tutti e due una voce senza volto, da ascoltare con gli occhi chiusi, immaginando. Là fuori è pieno di gente occupata solo a procurarsi una faccia da mostrare con orgoglio, a costruirsene una che sia diversa da tutte le altre, senza nessuna preoccupazione all'infuori di quella..."


"...pensò ancora una volta che non esiste miglior profumo di una pelle con un buon odore. Sapeva di mare e di cose da scoprire, poco per volta, senza fretta."


Giuseppe Maiorana.
"La chiave giusta per la libertà"


"Per quanto dorata, una gabbia era sempre una gabbia, e ognuno era artefice del proprio destino.
Ognuno costruiva la propria vita o la distruggeva secondo le regole che si era imposto. O le regole che rifiutava di imporsi."


"Tutti siamo chiusi in una prigione. La mia me la sono costruita da solo, ma non per questo è più facile uscirne."
"Mi spiace per te. Credo di intuire che non ami la gente".
"Tu la ami?"
"Non sempre. A volte cerco di capirla e quando non ci riesco cerco almeno di non giudicarla."

domenica 24 settembre 2017

Anteprima Fazi Editore: IL CASTELLO RACKRENT di Maria Edgeworth



A fine settembre in libreria:

«Un libro essenzialmente, unicamente irlandese… raramente nelle opere dell’Ottocento si trova una tanto acuta coscienza del carattere pratico, economico della nostra esistenza» - Giorgio Manganelli


IL CASTELLO RACKRENT
di Maria Edgeworth

Ed. Fazi
trad. P. Meneghelli
134 pp
15 euro
USCITA
28 SETTEMBRE
Thady Quirk è il vecchio servitore di un’antica famiglia anglo-irlandese. Nel corso della sua lunga vita trascorsa al castello Rackrent (letteralmente il castello ‘arraffa-affitti’) ha assistito alla progressiva decadenza dei suoi aristocratici padroni: Sir Patrick, che riempie la casa di ospiti e si ubriaca fino alla morte; Sir Murtagh, il suo erede, un “grande avvocato” che rifiuta di pagare i debiti di Sir Patrick “per una questione d’onore”; e Sir Kit, giocatore d’azzardo che alla fine vende la proprietà al figlio di Thady. 

Generazione dopo generazione, il graduale declino della famiglia diventa la simbolica premonizione dei profondi cambiamenti che investiranno la società irlandese e dei problemi che, a oltre duecento anni di distanza, sono ancora ben lontani dall’essere risolti.

Apparso all’inizio del 1800, anno in cui si compiva l’esautorazione del Parlamento di Dublino e si preparava la strada all’unione tra l’Irlanda e la Gran Bretagna, Il Castello Rackrent ebbe un enorme successo. Politicamente audace, stilisticamente innovativo e incredibilmente piacevole, questo romanzo è una tappa fondamentale della letteratura irlandese e un grande classico da riscoprire.
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