Tra queste pagine, intrise della magia che solo la musica sa creare, conosciamo l’intrigante storia di una talentuosa pianista di fama internazionale, la cui esistenza verrà sconvolta da una particolare proposta di lavoro e da un prestigioso regalo la cui provenienza è avvolta nel mistero.
PIANO CONCERTO SCHUMANN
di Paola Maria Liotta
Ed. Il Seme Bianco 168 pp 15.90 euro |
«Anche nelle passioni più forti, da cui si lasciava irretire, credeva che risiedesse il segreto del suo unisono con il pianoforte. Quale sfida, quando lo strumento diventava duttile ai suoi voleri e ai suoi sensi, compenetrandosi della sua stessa sostanza eterea! Così sparivano ai suoi occhi la terra e tutta l'umana sofferenza...»
Fiamma Fogliani è una giovane donna che ha il privilegio di vivere della propria passione: la musica.
È infatti una pianista di fama internazionale che sa incantare tutti non soltanto col suo innegabile talento ma anche con la classe, il fascino e l'intelligenza che la contraddistinguono.
Vive insieme alla sua gatta Camelia a Londra, seguita dalla sua efficiente e materna agente Emma e sotto le premurose attenzioni dell’amica Paulette.
Pur non vivendo più con la famiglia, ne sente tutto l'appoggio morale e la vicinanza, in quanto i suoi genitori hanno sempre fatto sì che la loro bambina potesse trovare tra i tasti bianchi e neri del pianoforte la propria strada, dandole modo di studiare e di diventare la bravissima artista che oggi è. Anche se Fiamma è molto impegnata con lezioni e concerti, trova sempre il tempo per contattare i propri genitori, soprattutto per informarsi con costanza sulla salute precaria della mamma.
Intanto la sua carriera non fa che avanzare ed essere via via più luminosa, e a darle ancora più slancio si aggiunge una inaspettata e gradita collaborazione: qualcuno d'importante - la cui identità per ora non le viene svelata - l'ha scelta come solista nel Piano Concerto Schumann, opera da lei molto amata; a dirigere l'orchestra sarà il direttore Albert Marni, tanto affascinante quanto richiestissimo e apprezzato in tutto il mondo.
L'esecuzione dovrà avvenire al cospetto di un pubblico selezionato e l’incasso sarà devoluto a favore di un principato del Vicino Oriente devastato dalla guerriglia.
La bellissima notizia entusiasma Fiamma, che ha già suonato in passato con Albert e ne conosce sia la l'elevatura artistica e professionale che il grande carisma da lui emanato e che l'ha sempre affascinata.
Il pensiero di rivedere Albert viene accantonato quando Fiamma ritrova una vecchia conoscenza: Sergio Martini, figlio di una famiglia molto amica dei Fogliani; egli è ormai un chirurgo affermato e i due non si vedono da diversi anni. Entrambi sono diventati un uomo e una donna impegnatissimi con i rispettivi lavori e rivedersi è per loro un'esperienza travolgente, perché entrambi si lasciano sedurre l'uno dal fascino dell'altra.
Sergio resta a bocca aperta nel notare come la dolce pianista sia oramai una donna molto bella, seducente nella sua semplicità e raffinatezza; dal canto suo, Fiamma resta colpita positivamente dai modi gentili e cortesi dell'avvenente dottor Martini.
I due si sentono molto attratti reciprocamente e lui non esita ad iniziare un discreto corteggiamento: la simpatia sbocciata così spontaneamente potrebbe sfociare in qualcosa di più?
Per quanto sia indipendente e costantemente piena di impegni nel mondo della musica, Fiamma sente la necessità di un legame con un uomo che le dia quell'amore e quel senso di protezione che lei ha respirato in famiglia, attraverso i suoi amati genitori.
Certo, non è facile conciliare i loro due lavori e le loro esistenze differenti con una relazione stabile....; ma poi, chi le assicura che Sergio voglia davvero impegnarsi con lei?
Ciò che Fiamma non immagina è che la sua vita, già sempre ricca di cose da fare e delle incredibili emozioni che le dona ogni giorno suonare il pianoforte e perfezionarsi sempre più in questo strumento, sta per ricevere ulteriori scosse e brividi.
Rivedere Albert Marni è per lei fonte di gioia e la fa sentire euforica l'idea di poter suonare in un'orchestra da lui diretta, ben conoscendo le competenze dell'uomo, dal quale si sente molto attratta; e se lui non fa che manifestarle apertamente tutto il trasporto che prova in sua presenza, a sua volta la giovane donna prova un piacevole turbamento anche soltanto incrociando il suo sguardo intenso.
Cosa le suggerisce il cuore? Quale nome sussurra: Sergio o Albert?
Come se non bastasse, ad aggiungere altro pepe ci pensa la cara amica Paulette, che le fa dono di un oggetto di prestigio: un antico strumento musicale, una spinetta che pare essere originale e di antica fattura.
Sarà proprio questo regalo tanto prezioso a dare una svolta movimentata alle vicende narrate, che si tingono di "giallo": dietro la spinetta, infatti, si nasconde una storia misteriosa… e conoscerla potrebbe essere importante per evitare che qualcosa di spiacevole accada durante la tanto attesa serata in cui dovrà essere eseguito il Piano Concerto Schumann.
Questo romanzo è un vero e proprio inno alla bellezza e alla magia della musica, al suo potere nel risvegliare emozioni e sogni; ci mostra, attraverso la sua attraente protagonista, quanto sia gratificante e coinvolgente vivere inseguendo le proprie aspirazioni e i propri talenti, che richiedono però non solo passione, ma soprattutto studio, sacrifici, disciplina.
Fiamma è una pianista affermata, una donna indipendente che, grazie alla propria tenacia e alle proprie capacità, ha saputo aprirsi una strada nel mondo della musica, ricavandone grandi soddisfazioni, senza per questo montarsi la testa e perdere di vista le cose importanti, come la famiglia, l'amicizia e l'amore.
L'autrice ha costruito una storia che sa suggestionare il lettore immergendolo in un mondo in cui la musica, con le sue pause e i suoi ritmi, le sue sinfonie, regna indiscussa ed è raccontata con uno stile attento, ricercato, elegante, poetico e armonico; a uno stile così curato, in cui ogni parola è carica di intensità e musicalità, si affianca il fascino della personalità di Fiamma - dolce e forte allo stesso tempo - e delle situazioni emozionanti e intricate in cui è coinvolta.
Una lettura davvero piacevole, di cui ho apprezzato sia il contenuto della narrazione che l'aspetto formale, stilistico, la scelta di usare in modo consapevole un linguaggio forbito (assolutamente adeguato all'universo musicale e ai personaggi che gravitano in esso) e sensibile nei confronti dell'arte.