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sabato 1 gennaio 2022
Buon 2022
giovedì 30 dicembre 2021
Le mie letture più belle nel 2021
E siamo proprio arrivati alla fine di questo anno!
Libri che meritano di essere menzionati:
Libri letti da luglio a dicembre: 22.
Quest'anno ho letto due libri di Piergiorgio Pulixi, scrittore sardo tra i miei preferiti nel panorama italiano: PER MIA COLPA e UN COLPO AL CUORE, e di ambedue mi sento di mettere in evidenza la bravura nella costruzione dei personaggi, in particolare delle protagonisti femminili, nel tratteggiare in generale i lati oscuri dell'essere umano, e nel dar vita a narrazioni coinvolgenti e dal ritmo serrato; ho dato spazio anche nella seconda parte dell'anno a Donato Carrisi, pure lui autore che amo, con l'avvincente LA CASA DELLE VOCI.
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In questo anno ho dato spazio a un tema che mi sta a cuore: la questione israelo-palestinese, e a tal proposito ho letto diversi testi inerenti l'argomenti, tra cui l'interessantissimo saggio dell'israeliano Ilan Pappe, LA PULIZIA ETNICA DELLA PALESTINA, che sostiene - documenti alla mano - su che basi è sorto lo Stato d'Israele.
Grazie a Kindle Unlimited ho avuto l'opportunità di dedicarmi alla lettura di qualche graphic novel, e di bello e meritevole segnalo in particolare "Non Stancarti di andare" di Teresa Radice e Stefano Turconi: commovente ed intenso, con una storia drammatica ma altresì ricca di emozioni genuine, pensieri profondi e di grande umanità.
PAGINE LETTE: più di 24mila.
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martedì 28 dicembre 2021
Recap di dicembre 2021 - libri e serie tv
Nel mese di dicembre saranno due i recap, uno per il mese che sta passando, l'altro col quale farò un bilancio complessivo delle mie letture del 2021.
Intanto, ecco i libri che mi hanno fatto compagnia in quest'ultimo mese dell'anno; solitamente, è un post che preparo e posto nei primissimi giorni del mese successivo, ma sono conscia del fatto che non riuscirò a portare a termine nessuna delle mie letture in corso, per cui tanto vale "chiudere" e tirare le somme.
- LA CASA DELLE VOCI di D. Carrisi: un avvincente thriller psicologico in cui, attraverso la tecnica dell'ipnosi, una donna recupera importanti frammenti di memoria che sconvolgeranno l'esistenza dello psicologo Pietro Gerber - 5/5
- IL FANTASMA DEL LETTORE PASSATO di D. Icardi: racconto natalizio delizioso, incentrato sull'amore per i libri - 4/5
- IL PRIMO FIORE DI ZAFFERANO di L. Ibrahim: un romanzo storico, ambientato a metà ottocento in America, negli anni dello schiavismo - 4,5/5
- I RAGAZZI DELLA NICKEL di C. Whitehead: romanzo drammatico basato su fatti realmente accaduti all'interno di un riformatorio per minori - 4/5
- IL KILLER DEL LOTO di M. De Fazi: thriller piacevole, col il doppio punto di vista (detective/assassino) - 3.5/5
La lettura più bella di dicembre? Indecisa tra Carrisi e "Il primo fiore di zafferano".
Termino l'anno avendo in lettura: La ragazza del sole di Lucinda Riley, che mi sta piacendo tanto; Un'amicizia di Silvia Avallone e Il castello d'estate di Martina Pregnolato (di entrambi sono all'inizio).
Sul fronte serie tv, che dire se non che ho terminato la mia adorata serie Outlander? Bella bella, aspetto con ansia il momento in cui potrò guardare la sesta stagione *____*
Davvero, adoro tutto, dall'ambientazione ai personaggi e alle relazioni che si creano, dagli imprevisti ai colpi di scena, al tipo di situazioni anche drammatiche e brutali che coinvolgono i protagonisti, che ormai mi sembrano amici di famiglia :-D
Non riesco ad accettare che a un certo punto la serie dovrà pur finire!
Vorrei non accadesse ma intanto, per esorcizzare la paura che un domani, vuoi o non vuoi, sarò resa orfana dei miei amati Fraser, ho comperato i primi quattro volumi della serie edita da Corbaccio e Tea Edizioni, grazie alla Gift Card Mondadori regalatomi da mio fratello e mia cognata.
Ho terminato anche Gomorra La Serie, che non mi ha per niente delusa, anzi trovo il drammatico epilogo coerente con tutto ciò che ha condotto ad esso, nonché con il rapporto di amore e odio tra i due indiscussi protagonisti, Ciro Di Marzio e Gennaro Savastano, interpretati magistralmente rispettivamente da Marco D'Amore e Salvatore Esposito.
Inutile dire che anche loro mi mancheranno, con le loro intense espressioni facciali, gli atteggiamenti, il modo di parlare, le frasi e i gesti ormai noti e familiari...
giovedì 23 dicembre 2021
Recensione: LA CASA DELLE VOCI di Donato Carrisi
Allo psicologo infantile Pietro Gerber, bravo ipnotista di Firenze, viene chiesto di lavorare al misterioso caso di una giovane donna convinta di aver ucciso il proprio fratellino quando lei stessa era solo una bambina. Seduta dopo seduta, Pietro si trova coinvolto nel passato della ragazza, contrassegnato da vicende al limite del surreale e che, in modo sorprendente e inquietante, egli scopre essere collegate alla propria vita e a un segreto che lo tormenta da anni.
LA CASA DELLE VOCIdi Donato Carrisi
Longanesi 400 pp |
Emilian è un bambino bielorusso adottato da una coppia italiana; il piccolo è stato affidato alle cure di Pietro Gerber, specializzato nell'impiego dell'ipnosi con giovanissimi pazienti, spesso traumatizzati e con esperienze drammatiche a contrassegnare la loro breve esistenza.
martedì 21 dicembre 2021
IN ARRIVO IN LIBRERIA (Narrativa straniera)
Libri che ci attendono nel nuovo anno!
Cosa vi incuriosisce? ^_-
LA CUSTODE DEI PECCATI di Megan Campisi (Ed. Nord, trad. A. Storti, 400 pp, USCITA 7 GENNAIO 2022).
Per aver rubato un pezzo di pane, la giovane May è stata condannata a diventare una Mangiapeccati.Dopo la sentenza, deve indossare un collare per essere subito riconoscibile e le viene tatuata la lettera S sulla lingua. Da quel momento, non potrà mai più rivolgere la parola a nessuno.VERSO IL PARADISO di Hanya Yanagihara (Ed. Feltrinelli, trad. F. Pacifico, 762 pp., USCITA 13 GENNAIO 2022):
In una versione alternativa dell’America del 1893, New York fa parte degli Stati Liberi, dove le persone possono vivere e amare chi vogliono (o almeno così sembra).
Grazie alla preveggenza di suo padre, la famiglia supererà indenne quella crisi, solo per affrontarne una nuova mentre la Grande Depressione trasforma la raffinata vita cittadina che ha conosciuto.
La storia di Violeta è narrata sotto forma di lettera a qualcuno che ama tantissimo, al quale racconta dolori, delusioni, relazioni appassionate, tempi di povertà e ricchezza, perdite terribili e gioie immense. La sua vita sarà plasmata da alcuni degli eventi più importanti della storia: la lotta per i diritti delle donne, l'ascesa e la caduta dei tiranni e, infine, non una ma due pandemie.
Raccontata attraverso gli occhi di una donna la cui passione, determinazione e senso dell'umorismo indimenticabili la porteranno attraverso una vita di sconvolgimenti, Isabel Allende ci porta ancora una volta un'epopea che è allo stesso tempo ferocemente stimolante e profondamente emotiva.
lunedì 20 dicembre 2021
Christmas Book Tag
Tempo di Natale, tempo di booktag a tema.
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E' una lettura di quest'anno, una graphic novel bella, intensa e commovente, che consiglio: NON STANCARTI DI ANDARE di Teresa Radice e Stefano Turconi.
Idea presa da: https://meghanmblogs.wordpress.com/
domenica 19 dicembre 2021
Oggi nasceva... Guido Gozzano
In questo giorno, ma di 138 anni fa, nasceva il poeta Guido Gozzano.
Nato a Torino nel 1883 da una famiglia borghese benestante (padre ingegnere, madre figlia di un patriota mazziniano), prende il diploma con scarsi risultati, si iscrive a giurisprudenza ma intanto segue i corsi di letteratura italiana alla facoltà di lettere.Nello stesso anno inizia un intenso quanto contrastato rapporto d’amore con Amalia Guglielminetti, poetessa che incarna il modello di donna colta e sofisticata, conosciuta l’anno prima presso la Società di Cultura a Torino.
Il 16 luglio 1916 viene ricoverato all'ospedale di Genova in seguito ad una violenta emottisi. Muore il 9 agosto, mercoledì, al crepuscolo.
Guido Gozzano è stato un poeta solitario, un'anima sofferente, e non solo per la patologia da cui era affetto e che sicuramente l'ha afflitto nel corpo e nello spirito, ma più di tutto perchè egli avrebbe desiderato vivere in modo diverso da quello che invece la sorte gli ha concesso; questo dissidio interiore ha inevitabilmente influenzato la sua esistenza, la sua cultura e la sua poetica.
Di questo poeta, il maggiore dei poeti crepuscolari, ricordavo solo "La signorina Felicita ovvero la Felicità", per averla letta e studiata ai tempi delle scuole superiori; in questo post ve ne lascio altre.
giovedì 16 dicembre 2021
Recensione: IL FANTASMA DEL LETTORE PASSATO di Desy Icardi
Un racconto breve ma delizioso, con protagonista un uomo avanti negli anni che ha una grande passione: la lettura! I libri sono i suoi migliori, anzi, unici!, compagni di vita, quelli con cui trascorre tutto il tempo libero, ed essendo un avvocato da tempo in pensione, di ore da impiegare per coltivare hobbies, ne ha eccome!
E' Natale, e quale migliore occasione per il nostro lettore che starsene rintanato in casa, a leggere, lontano dalla frenesia degli acquisti e delle cene natalizie?
Ma la magia di questo periodo dell'anno rischia di mandare all'aria i suoi solitari progetti.
IL FANTASMA DEL LETTORE PASSATO di Desy Icardi
Fazi Ed. 46 pp |
"nulla, a suo avviso, giovava più del libro giusto al momento giusto. Da qualche tempo a quella parte, tuttavia, il leggere era diventato un piacere ossessivo al quale si dedicava con ingorda cupidigia."
"i libri meritevoli di esser letti erano decine di migliaia mentre lui era uno soltanto e, al contrario dei grandi capolavori letterari, non era neppure immortale. Insomma, il tempo che ciascuno aveva da trascorrere sulla terra era limitato, e quello per leggere era ancora più esiguo e pertanto infinitamente prezioso!"
martedì 14 dicembre 2021
Recensione: IL PRIMO FIORE DI ZAFFERANO di Laila Ibrahim
Lisbeth è una bambina bianca, figlia di una ricca famiglia della Virginia di metà Ottocento; Mattie, la sua balia, è nera e schiava. Tra le due nasce un rapporto di affetto molto profondo, che resisterà alle discriminazioni, al tempo, alla lontananza, alla sofferenza, alle conseguenze delle proprie scelte. Un legame che, con il passare degli anni, aiuterà Lisbeth a cambiare il proprio modo di pensare, diventando un'adulta consapevole del valore di ogni uomo e che nessuno nasce per essere schiavo di un altro.
IL PRIMO FIORE DI ZAFFERANOdi Laila Ibrahim
Amazon Crossing trad. R. Maresca 254 pp |
Nella mente di Lisbeth - grazie alla benefica e dolce presenza di Mattie durante l'infanzia - vengono gettati i semi di un modo di pensare più nobile di quello dei genitori, diverso da quello della società in cui vive, che non ha il minimo rispetto per le persone di colore. La giovane protagonista si ritroverà davanti a un bivio determinante, che costituirà uno spartiacque nella sua esistenza: scegliere se stessa, il proprio diritto di essere felice e di sposare un uomo che la rispetti e la ami, o assecondare il volere dei genitori, avere il loro consenso ma... a che prezzo?
Mattie è una donna forte, una roccia, una moglie devota, una madre pronta a sacrificarsi per i figli; ha una fede incrollabile in Dio, prega con fervore e si affida a Lui in ogni decisione che prende.
Inevitabilmente provoca molta rabbia leggere le ingiustizie, le umiliazioni, le percosse subite dagli schiavi, gli stupri nei confronti delle schiave (anche giovanissime) per mano dei loro abietti padroni, il cui pensiero è invaso da un'ideologia profondamente razzista, che è vergognosamente convinta che ci siano esseri umani inferiori, equiparabili ad oggetti, e quindi vendibili e acquistabili.
I momenti in cui la vita metterà sulla stessa strada, nuovamente, Lisbeth e Mattie, regalano tenerezza e commozione e per le due donne arriverà la loro personale primavera, fatta di una vita nuova e all'insegna della giustizia.
Un libro dalla prosa fluida, scorrevolissima, dal linguaggio semplice e dai dialoghi vivaci e abbondanti; bello il contesto storico di riferimento, convincenti le protagoniste e i personaggi attorno ad esse; leggerlo è stato davvero molto piacevole. Consigliato!!
domenica 12 dicembre 2021
Recensione: I RAGAZZI DELLA NICKEL di Colson Whitehead
Attraverso una storia dolorosa, fatta di discriminazione razziale, ingiustizie e violenze fisiche e psicologiche di ogni tipo, l'Autore - vincitore del Pulitzer nel 2020 con "La ferrovia sotterranea" - ha scritto un romanzo dal messaggio potente, che getta luce su un angolo drammatico e buio della storia americana del secolo scorso.
I RAGAZZI DELLA NICKEL di Colson Whitehead
Ed. Mondadori trad. S. Pareschi 213 pp |
"I ragazzi arrivavano alla Nickel già guastati in vari modi, e subivano altri danni mentre erano lì. Spesso li attendevano passi falsi più gravi e istituti più spietati. I ragazzi della Nickel erano fottuti prima, durante e dopo il periodo che trascorrevano alla scuola, se si voleva descriverne la traiettoria generale.
(...) Ecco cosa ti faceva la scuola. Non si fermava quando uscivi. Ti storceva in tutti i modi finché non eri più capace di rigare dritto, e quando te ne andavi eri ormai completamente deformato."
"La Nickel lo avrebbe perseguitato fino all’ultimo istante – un vaso sanguigno che gli esplodeva nel cervello o il cuore che gli collassava nel petto – e poi anche oltre. Forse la Nickel era l’aldilà che lo attendeva, con una Casa Bianca in fondo alla discesa e un’eternità di porridge e l’infinita fratellanza di ragazzi rovinati."