martedì 31 gennaio 2012

LA VERITA' RENDE LIBERI

“Conoscerete la verità

e la verità vi farà liberi.”
Giovanni 8:32

COSA DEVI SAPERE SULLA VERITA'

Se la Bibbia chiama il diavolo «padre della menzogna», che cosa teme di più questo angelo decaduto? Riflettendoci, mi sono accorto che è la conoscenza della verità. Non della verità come entità assoluta, perché è sempre esistita, ma del fatto che l’uomo la possa conoscere. Per combattere la verità, il diavolo sparge ogni tipo di menzogna, col solo obiettivo di tenere il più possibile l’uomo lontano da essa. Oggi, vorrei condividere con voi tre principi della verità.

1. La verità parziale rimane ignoranza.

È ovvio che vale di più della menzogna, ma se ti accontenti di quella non sperimenterai mai la pienezza dell’eredità che Dio ti ha riservato in Cristo, e non compirai i piani che ha per te. Molti credenti hanno ridotto il messaggio della salvezza al primo passo della nuova nascita. Di conseguenza, sono così frustrati, così poco prosperi che non riescono a gustare la vita qui sulla terra, ma aspettano con ansia il traghetto che li porterà in cielo.

BUON MARTEDI'

lunedì 30 gennaio 2012

Naricisismo e stress



Chissà quante volte ci sarà capitato di imbatterci in persona narcisistiche, che non pensano altro che a se stesse e per di più in termini fin troppo lusinghieri, come se fossero le sola belle, talentuose ecc...

Ebbene, se è vero che una personalità narcisistica è ascrivibile ad un disturbo di personalità, è recente la scoperta secondo cui il narcisismo sarebbe una risposta immunitaria allo stress.

A dirlo è un team di ricercatori dell'Università della Virginia che ha notato che, in caso di forte stress, le ghiandole surrenali producono il cosiddetto "ormone dello stress", il cortisolo, il quale in genere è prodotto in casi di infiammazioni.

Nel nostro caso, i ricercatori hanno esaminato la saliva di 40 giovani volontari i quali sono stati chiamati a rispondere a quiz in cui si valutava l’autorità, la superiorità, la vanità e l’autosufficienza, oltre che, ovviamente, il grado di narcisismo; il livello di cortisolo era più alto nei ragazzi che avevano fatto registrare nel test un più alto tasso di narcisismo.

Questo livello più alto del normale di cortisolo può costituire anche un campanello d'allarme perchè potrebbe segnalare un eventuale situazione di stress cronico nonchè una certa predisposizione dell'individuo alle malattie cardiovascolari, ai problemi di pressione alta ecc...

Insomma, una persona narcisista - e gli uomini sembrano essere maggiormente predisposti rispetto al gentil sesso - in fondo, avendo problemi di rapporti interpersonali in quanto si rende antipatica a causa del proprio atteggiamento e questo la porta a isolarsi, vivrebbe facilmente momenti di stress, che vanno a riversarsi sul piano emotivo ma anche fisico.

sabato 28 gennaio 2012

Maestre esaurite..

Una maestra che prende i bambini a schiaffi i proprio alunni, li chiama "pecore nere", li prende e trascina per i capelli, li imbocca selvaggiamente... si può definire un'educatrice?
Bah.....!

QUI la notizia

venerdì 27 gennaio 2012

Trono blu. Anticipazioni Cristian, Alessio e Francesco

Trono blu: anticipazioni

Ieri c' stata la registrazione del trono Blu, con Alessio, Francesco e Christian.
A parte il Lo Passo, che non ha mai - E SOTTOLINEO MAI!!! - destato il mio interesse nè come corteggiatore nè tanto meno come tronista, anche in puntata le attenzioni sono rivolte effettivamente più su Francesco e su Christian.

Per quanto concerne Christian, diciamo subito che il tipo non è che sembri avere le idee molto chiare, ma soprattutto, l'ultima volta che l'ho visto interessato ad una ragazza in tv, è stato ai tempi di Paola Frizziero; dopoidchè.. IL SONNO ETERNO!
Ma questa è una considerazione soggettiva.
Ad inizio puntata, Maria dice a Cri che Tare gli manda una letterina e un Rwm per fargli sapere che in studio non ci sarà, che è arrabbiata con lui perchè la critica continuamente, ma lei è sincera e lo è semrpe stata, prova dei forti sentimenti per il ragazzo ma a quanto pare, se lui non le crede, non vale la pena star lì a scaldare la sediolina...

giovedì 26 gennaio 2012

Un film.... PER NON DIMENTICARE

Domani è la GIORNATA DELLA MEMORIA e non posso non iniziare da stasera a dare il mio minuscolo contributo per ricordare le vittime dell'Olocasuto...
Inizio a farlo con uno dei film più belli che abbia mai visto e che è diventato, negli anni, uno dei film-documentario simbolo della Shoah.

SHINDLER'S LIST di Steven Spielberg

Trama

Cracovia, 1939. L'industriale tedesco Oskar Schindler, bella presenza e temperamento avventuroso, manovrando i vertici nazisti tenta di rilevare un fabbrica per produrre pignatte e marmitte. 
Già reclusi nel ghetto di Podgorze, ed impossibilitati a commerciare, alcuni ebrei vengono convinti da Schindler a fornire il denaro per rilevare l'edificio: li ripagherà impiegandoli nella fabbrica, pagandoli con utensili da scambiare e sottraendoli al campo di lavoro comandato dal sadico criminale tedesco Amon Goeth. 
Dopo aver ricevuto la breve visita di Emilie, la moglie che subito torna in Moravia vista la vita di libertino impenitente del marito, Schindler, sempre più nelle grazie dell'alto comando nazista e di Goeth, costruisce un campo per i suoi operai, dove le milizie non possono entrare senza la sua autorizzazione. 
Infine, scatenatosi lo sterminio, decide di attivare, dando fondo a tutte le sue risorse finanziarie, una fabbrica di granate nella natia Brinnlitz. Con l'aiuto dell'inseparabile Itzhak Stern, il contabile ebreo, compila una lista di 1100 persone ebree perché vengano a lui affidate come operai. Mentre gli uomini arrivano a destinazione, le donne vengono per errore tradotte ad Auschwitz, e solo con grande rischio ed impiegando a fondo risorse e conoscenze, Schindler riesce a strapparle alla morte. 
Per sette mesi la fabbrica produce appositamente granate difettose, finché l'armistizio non trova l'industriale senza denaro. I suoi operai gli donano un anello d'oro con su incisa una frase del Talmud: "Chiunque salva una vita salva il mondo intero".

Questa è forse la scena più commovente del film...
                 

mercoledì 25 gennaio 2012

Pyramid di Tom Martin

Ed ecco un giveaway tutto per voi da parte di bookland - viaggiando tra i libri!
Scade l'8.2 e questo è il libro che potete provare a vincere commentando al post e rispondendo alla domanda... QUI

 
TRAMA

Un professore assassinato, un mistero sepolto dalle sabbie del tempo, un codice da decifrare.

Quando la polizia mortuaria copre il cadavere del professor Kent con un lenzuolo bianco, gli investigatori scuotono la testa concludendo che si tratta di suicidio. 
Ma Catherine Donovan, giovane e bellissima astronoma dell’università di Oxford, non accetta la versione ufficiale. 

martedì 24 gennaio 2012

Il mio pensiero su: NEMESI di Jo Nesbo (recensione)



L'ultimo thriller letto...
NEMESI di Jo Nesbo

Nemesi
Sorgenfri
Ed. Piemme
Collana Paperback Adulti
Trad. di G. Puleo
496 pp
11.50 euro
2010
Trama

Quando era entrato nella casa di Anna Bethsen la sera prima, il commissario Harry Hole pensava che sarebbe stato per l’ultima volta. Invece, quella mattina, dopo essersi svegliato sul divano di casa sua, coperto dal cappotto e completamente intorpidito dall’alcol, viene chiamato per un nuovo caso. Giunto sulla scena del crimine, scopre che questa coincide con la casa della donna, dove tutto pare uguale alla sera precedente, se non fosse che ora Anna è distesa sul letto con una pistola nella mano destra e un buco nero nella tempia.Anna era un’artista, la loro era stata una storia di passione, alcol e liti furibonde, e quando la donna, dopo anni, lo aveva invitato a cena, Hole non aveva saputo resisterle.Ma ora lei è morta e lui, che probabilmente è stato l’ultimo a vederla, non ricorda nulla della notte precedente. Quando però riceve una mail anonima che lo accusa di essere coinvolto nella morte di Anna, capisce che qualcuno sta cercando di incastrarlo e che dietro l’apparente suicidio può nascondersi ben altro. Dalla Norvegia al Brasile, seguendo un percorso che lo porta nel cuore della malavita organizzata, in un crescendo di morti, Harry scopre legami insospettabili, tra cui si snoda la forza oscura della vendetta.



L'autore.
Jo Nesbo, musicista rock, giornalista, ma soprattutto autore bestseller e di culto, non solo in Norvegia, dove è stato insignito di prestigiosi premi e i suoi thriller si trovano in ogni casa, ma in tutto il mondo.Il pettirosso è il suo primo libro, votato in Norvegia come migliore crime novel e presentato in Italia al Noir in Festival di Courmayeur, dove ha suscitato grande interesse di pubblico e di critica. Per Piemme ha pubblicato anche Nemesi, La stella del diavolo, La ragazza senza volto e L'uomo di neve.



IL MIO PENSIERO

Il protagonista di questo thriller di nazionalità norvegese è Harry Hole, un commissario di polizia un po' particolare, non proprio irreprensibile, visti i suoi problemi con l'alcool.
Non solo, ma a quanto pare non riesce  neanche ad essere fedele al 100% alla propria compagna (momentaneamente a Mosca per ottenere l'affido del figlio), ed infatti i suoi "guai" inizieranno proprio a partire dal suo incontro con una vecchia fiamma, Anna Bethsen, con la quale passa una notte ma, al risveglio, non ricorda assolutamente nulla.
Intanto, il lavoro chiama e Harry dovrà occuparsi di una rapina in una banca, durante la quale un'impiegata rimane uccisa; dalla visione delle registrazioni e da tutta una serie di particolari collegati tra loro, Harry si troverà non solo a risolvere questo caso ma anche il "proprio", visto che Anna verrà trovata morta (suicida?) la mattina dopo che sono stati insieme e una mail molto strana e anonima accuserà Harry dell'omicidio della stessa Anna.

Il romanzo procede con un buon ritmo narrativo, sempre tenendo sveglia la curiosità e l'attenzione del lettore e facendolo entrare non solo nella mente e nella vita problematica del commissario Hole, ma anche dando uno spaccato di vita di altri personaggi chiave e della cultura zingara (Anna è una zingara), tutte aventi come filo conduttore la vendetta...

I casi di rapina e di omicidio verranno risolti con un finale a sorpresa per il lettore, anche se Harry ha ancora una "questione in sospeso da risolvere"...

Curiosità sul titolo: Nemesi è la dea della giustizia e della vendetta, e rappresenta la “giustizia distributiva”. Dosa, infatti, la buona e la cattiva sorte, la gioia e il dolore, secondo i meriti, tra tutti i mortali. Perseguita i malvagi e coloro i quali non fanno buon uso dei doni avuti dal destino. Tormenta chiunque infrange le regole. Esprime la collera divina contro gli orgogliosi, gli arroganti e i trasgressori della legge.

Per chi fosse interessato, collegati a Nemesi e a Harry Hole  sono gli altri libri di Nesbo, Il pettirosso, L'uomo di neve, la ragazza senza volto, il Leopardo e La stella del diavolo.

QUI il sito italiano

Personalmente lo ritengo un buon thriller, Nesbo è bravo e convincente nel presentarci debolezze e qualità del protagonista e a condurci  di volta in volta in particolari enigmatici che poi vengono compresi e risolti nel corso della narrazione.

Liebster blog

Stamattina ho trovato ben presto una bellissima sorpresa: il blog francilettricesognatrice mi ha premiato così....
Ringrazio di vero cuore e a mia volta scelgo 5 blog da premiare!!!!



Che cos'è il Liebster Blog?
La parola Liebster deriva dal tedesco e significa "amabile". In questo caso,blog preferito. Ogni blogger che lo riceve deve consegnarlo ad altri cinque blog preferiti, con meno di duecento follower, altrimenti un sortilegio di antica tradizione gli farà perdere tutti i capelli (non credo sia questa la causa ma meglio non sfidare la sorte).

Ecco le semplici regole:
1. Il ricevente del premio dovrà ringraziare il blog che l'ha premiato (e questo viene spontaneo) e linkarlo.
2. Dovrà copiare e incollare l'immagine del Liebster Blog.
3. Scegliere cinque blog meritevoli con meno di duecento iscritti.
4. Avvisare i blogger con un commento sul loro blog.

Ecco i 5 blog che ho scelto:

lunedì 23 gennaio 2012

Aspettano un figlio: lei ha 40 anni, lui 16




Una notizia che ha lasciato l'Austria intera - e non solo, evidentemente - a bocca aperta per... l'indignazione? lo stupore?
Beh qualunque cosa sia, questa è la notizia: Erwin e Renata stanno insieme da tre anni e aspettano un bambino; in programma c'è anche il matrimonio a Budapest.
Direte voi: embè? che c'è di straordinario in questo??
Bah, solo il fatto che tra i due fidanzati c'è una distanza anagrafica nono proprio irrilevante....: lei ha 40 anni e lui... solo 16!!!!
E se si fanno velocemente dei semplicissimi conti, Renata si è messa con il "piccolo Erwin" quando questi aveva... 13 anni o poco più...!
Ovviamente, come forse ci si aspetterebbe dalla legge, la donna ha avuto anche una condanna di  22 mesi  con la condizionale per abusi sessuali, in quanto il ragazzo non aveva ancora compiuto i 14 anni.
Lei, Renata Juras, è un'insegnante di pallamano; lui, Erwin, frequenta il liceo e da venti settimane sa che la sua compagna aspetta un figlio da lui...: un bambino voluto e che va a "coronare un sogno d'amore"...

Per la serie:  l'amore non ha età...!?!?!?


Bah, qua non si tratta solo di "qualche anno di differenza", bensì di una generazione intera...!!!
Lei potrebbe tranquillamente essere la madre di lui...
Cosa può spingere una donna di 40 anni a stare con un ragazzino??

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...