mercoledì 9 gennaio 2013

Recensione: QUEL CHE RESTA DI TE di Keith Gray



Eccoci ad una nuova recensione!!

Ed. Piemme
Freeway
Trad di S. Brogli
294 pp
15 euro
2012
QUEL CHE RESTA DI TE
di Keith Grey


Trama

Dopo il funerale ipocrita e deprimente di Ross, Kenny, Sim e Blake sentono di dover fare qualcosa di speciale per il loro migliore amico.
Rubano così l’urna contenente le sue ceneri e affrontano 261 miglia per portarla in uno sperduto paesino della Scozia.
Era il viaggio che Ross avrebbe da sempre voluto fare.
Durante questo rocambolesco percorso, i tre ragazzi realizzeranno l’effetto che l’amico ha avuto sulle loro vite e quanto ancora conti per loro, ma dovranno anche confrontarsi con una sconvolgente verità che nessuno di loro aveva voluto vedere...





il mio pensiero...

Quel che resta di te è un romanzo che ruota attorno ad un tema e ad un valore da sempre importante per la vita di ciascuno di noi: l'amicizia.

Quanto contano gli amici, nella nostra vita di tutti i giorni?
E quanto i nostri amici ci ritengono importanti per loro?

Entrambe le domande sono importanti, affinché in amicizia (così come in tutti quei rapporti interpersonali basati su affetto, fiducia, reciprocità...) si considerino i due aspetti che caratterizzano una relazione: quel che dò e quel che ricevo.
Protagonisti di questo bel libro sono quattro amici.... meno uno.
Perché dico questo?
Perché i ragazzi, amici tra loro appunto, sono sì quattro, ma uno di essi non c'è più...; la narrazione infatti si apre proprio con il dato di fatto che Ross Fell, amico di Blake, Kenny e Sim, è morto da pochi giorni, in seguito ad un incidente in bicicletta.

La narrazione della vicenda è affidata a Blake ed è attraverso di lui che seguiremo l'avventura che lo vedrà protagonista insieme a Sim e Kenny, tutti adolescenti di 15 anni.

I tre ragazzi stanno soffrendo per la morte del loro caro Ross; sentono che manca loro "un pezzo" importante e non passa un minuto senza che, quando sono insieme, ricordino qualcosa del loro amico: un gesto, una reazione, che sia vera o ipotetica (cosa avrebbe fatto/detto Ross in questo caso....?), ed ognuno è straconvinto di sapere alla perfezione chi era Ross, cosa desiderava davvero, cosa provava, cosa pensava...
I tre amici sono certi di sapere che Ross, se avesse per assurdo potuto assistere al proprio funerale, non lo avrebbe voluto come invece poi si è svolto.
"Nessuno conosceva davvero i pensieri del  nostro amico", rivendicano Blake, Sim e Kenny, i quali storcono il naso davanti all'ipocrisia e alla stupida e finta tristezza di tanti che non erano amici di Ross ma che comunque si son permessi di presenziare al suo funerale (tipo l'odiata ex di Ross, Nina...).
E solo i tre, che stavano sempre insieme a lui, sanno che il ragazzo aveva un desiderio nascosto: visitare la cittadina scozzese che porta il suo nome, Ross appunto.
Ed è proprio lì che i tre si dirigeranno - dopo aver sottratto il vaso contenente le ceneri di Ross - portandosi dietro, nascosto nello zaino, lo stesso Ross nell'urna; un viaggio durante il quale si imbatteranno in alcuni personaggi, a volte bizzarri, altre volte insopportabili, ma che comunque andranno a "colorare" e a rendere entusiasmante ed unica quest'avventura lunga 261 miglia.

Ma ciò che conta è che questo viaggio sarà soprattutto qualcosa di "interiore" perché farà sì che i ragazzi arrivino a conoscersi meglio tra di loro, a riflettere su quanto la presenza rassicurante di un amico sia assolutamente indispensabile..., ed arriveranno anche a comprendere e ad accettare (volenti o meno) realtà che fino ad allora avevano rifiutato in quanto dolorose, inconcepibili.

Durante il viaggio per raggiungere la Scozia, i tre litigheranno spesso per tante cose, da quelle sciocche a quelle più importanti; se ne diranno di tutti i colori, si chiederanno se non sia il caso di mollare tutto e tornare a casa (andando incontro alla sicura ira funesta dei genitori propri e di Ross); si concederanno qualche distrazione con delle ragazzine conosciute (anzi, abbordate) in treno..., si scontreranno proprio quando il legame che li unisce si sarebbe dovuto stringere ancora di più, per Ross ma anche per loro stessi.

Sim, Kenny e Blake sono tipi diversi tra loro: Sim è un tipo che si arrabbia e "si snerva" facilmente , Kenny è un a volte un po' il "bambinone" e l'ingenuo della situazione; Blake (alto e grassoccio) sembra avere un pizzico di sale in più degli altri due ed è quello che alla fine prende a cuore sul serio la mission di arrivare a Ross e lasciare lì un po' del loro omonimo amico.

Anche Ross ci appare diverso dai tre: il suo sogno nel cassetto era diventare uno scrittore come suo padre e ce lo immaginiamo come un tipo sì simpatico e allegro, ma anche sensibile, che forse mal reggeva o affrontava i soprusi, le delusioni, le paure....

Chi era davvero Ross Fell?
E quanto di lui sapevano e sanno coloro che lo circondavano, dalla famiglia ai tre inseparabili amici di sempre?
Il viaggio da Cleethorpes a Ross sarà un viaggio di formazione, di crescita per tutti e tre, che si troveranno a fare man mano piccole e grandi scelte personali, fino ad arrivare al momento dello scontro, in cui il dolore per l'assenza ormai irrimediabile dell'amico morto li porterà a porsi la domanda fatidica che tutti e tre avevano sempre rivolto agli altri e mai a se stessi: cosa sapevo di Ross, dei suoi pensieri più profondi, dei suoi malesseri? Cosa ho fatto per comprenderlo, per fargli sentire che c'ero per lui, per assicurargli che, finché avesse avuto me al suo fianco, non sarebbe stato mai solo..?

La morte di un adolescente sconvolge sempre, in qualsiasi modo essa sopraggiunga, ovvio; questo perché non si è mai pronti a veder stroncata una giovane esistenza; e ciò vale ancor di più, forse, se essa avviene così all'improvviso..., per un incidente che si sarebbe potuto evitare (ma è poi vero..?) e davanti al quale non ci si può abituare tanto in fretta e con facilità.

Quel che resta di te è un romanzo molto adatto ad un target giovane e che punta i riflettori su valori e temi  importanti: i problemi e i malesseri taciuti degli adolescenti, l'amicizia, i rapporti con i genitori, i rapporti con l'altro sesso, il bullismo, il lutto e la sua rielaborazione...: in realtà è un romanzo che va bene a qualsiasi età perchè in ogni momento della nostra vita dovremmo avere il coraggio di chiederci, individualmente, se IO sono, per chi mi è accanto, quel "grande esempio" di amicizia, quel punto di riferimento, che pretendo che gli altri siano per me.

Keith Gray ha scritto un libro semplice, con un linguaggio chiaro, utilizzando termini ed espressioni proprie del mondo dei teen agers, facendo avvicinare il lettore a questa realtà adolescenziale così complessa ma che, attraverso il punto di vista di un 15enne, ci viene data "a portata di mano", così che il lettore giovanissimo possa immedesimarsi con facilità nei suoi coetanei e il "più maturo" possa ritrovare un pezzo di sè, forse ricordando con un pizzichino di nostalgia gli amici di quel periodo terribilmente meraviglioso che è "l'età di mezzo"...

SCRIVIMI.... P.33



p. 33

Ecco un passaggio della pag. 33 di Un giorno di Nicholls, a cui associamo anche una canzone molto romantica che mi piace tanto e che mi rimanda all'adolescenza...!!

SE VI VA, RIPORTATEMI ANCHE VOI LA FRASE DI P.33 CHE VI COLPISCE DI PIU'!! :)

"Così adesso erano amici di penna, e lei gli scriveva delle lunghe lettere appassionate infarcite di barzellette, sottolineature, bonarie prese in giro e smaccata nostalgia: dichiarazioni d'amore in duemila parole su carta velina. "


SCRIVIMI
di Nino Buonocore
versione della Pausini


Parole d'Autore.. tratte da ONE DAY di Nicholls



ex-epigrafe

Ecco le citazioni che Nicholls riporta prima di raccontarci la bellissima storia tra Emma e Dexter in One day, che promette di essere un romanzo molto carino!!!!

A che servono i giorni?
I giorni sono dove viviamo.
Arrivano e ci svegliano
migliaia di volte.
Sono lì per farci felici:
Dove vivere se non nei giorni?

Ah per sciogliere questo indovinello
il prete e il dottore
nei loro sottanoni
corrono come pazzi.

Philip Larkin, Giorni


Vi riporto anche un passaggio tratto Grandi Speranze di Dickens, che l'Autore riporta per introdurre la prima parte del romanzo.

"Per me fu un giorno memorabile, perché mi cambiò molto. 
Ma in ogni vita succede lo stesso. 
Immaginiamo un giorno a scelta isolato dal contesto 
e pensiamo a come sarebbe stato differente il corso della vita. 
Fermati, lettore, e rifletti a lungo sulla lunga catena di vil metallo o oro,
 spine o fiori, che non ti avrebbe mai legato, 
se non fosse stato per la formazione di quel primo anello 
in quel giorno memorabile.".

Io le trovo entrambe molto belle!!

Anche il libro che avete in lettura ha delle epigrafi?



Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)

Cineromanzo: La leggenda del cacciatore di vampiri (segnalazione giveaway)



Buongiorno!!!
Oggi riprendo una rubrichetta del lunedì che mi son lasciata sfuggire e vi segnalo anche un giveaway!!! ^_^

cineromanzo
Allora, il libro finito sui grande schermi di oggi è...

LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DI VAMPIRI.
Il diario segreto del Presidente
di Seth Grahame Smith


Ed. Nord
Trad. di F. Graziosi
408 pp
14.60 euro
2012
Trama

I tenui raggi di luna che filtrano dalla finestra illuminano la scena: un bambino di nove anni, inginocchiato accanto alla madre ormai agonizzante.
Da giorni la donna è bloccata a letto, colpita da una malattia incurabile. "Il mio piccolo..." sussurra lei, prima di esalare l'ultimo respiro. 
Indiana, 1820. Il giovane Abramo Lincoln ha appena scoperto la verità: sua madre non è morta per cause naturali, ma è stata uccisa. Da un vampiro. 
Sconvolto, il ragazzo fugge via, folle di rabbia e di dolore. Dopo tre giorni passati a vagare tra le campagne, ascoltando racconti spaventosi su contadini morti dissanguati e con strani morsi sul collo, il futuro presidente degli Stati Uniti torna a casa e scrive nel suo diario: "Dedicherò la mia vita allo studio e all'allenamento. Nel nome di mia madre, diventerò un maestro nell'uso delle armi. E userò il mio talento per un unico obiettivo..." .
Abraham Lincoln. Vampire Hunter
Dotato di una forza leggendaria e di una ferrea determinazione, Lincoln terrà fede alla promessa, annotando nel diario le tappe della suna guerra clandestina contro il nemico più infido degli Stati Uniti: i vampiri. Una guerra che lui continuerà a combattere anche dopo aver conquistato la Casa Bianca...

L'autore.
Seth Grahame-Smith (1976) è uno scrittore, fumettista, autore televisivo, sceneggiatore e produttore televisivo statunitense. È noto soprattutto per il romanzo Orgoglio e Pregiudizio e Zombie, pubblicato nel 2009. Nel 2010 è uscito Abraham Lincoln. Vampire Hunter ed è in arrivo un altro romanzo, questa volta sui Re Magi (Unholy Night).


Prima di vedere qualche info sul film vi segnalo il giveaway in corso, fino al 18 gennaio, su Reading at Tiffany's.
Cliccate sul banner per andare alla pagina del giveaway!!!
Reading at Tiffany's




Ma veniamo al film, che ho in dvd ma ancora non vedo....
Chissà che non riesca a leggere prima il libro! :)

La leggenda del cacciatore di vampiri (Abraham Lincoln: Vampire Hunter) è un film del 2012 diretto da Timur Bekmambetov
locandina
Twentieth Century Fox
La leggenda del cacciatore di vampiri è un film dato nelle sale italiane dal 20 luglio 2012 diretto da Timur Bekmambetov e con protagonisti Benjamin Walker, Mary Elizabeth Winstead, Rufus Sewell e Dominic Cooper. L'autore del romanzo da cui è tratto, Seth Grahame-Smith, si è occupato personalmente anche della sceneggiatura.
Tra i produttori del film figurano lo stesso regista Timur Bekmambetov e Tim Burton.

Sinossi:
Abraham Lincoln: Vampire Hunter è ambientato nell'Indiana del 1818 e parte dall'assunto che la madre di Lincoln venga uccisa da una misteriosa creatura soprannaturale quando il futuro presidente americano ha appena nove anni. Da quel momento, Abe si ripromette di uccidere il vampiro assassino, Jack Barts. 
Una decina d'anni dopo, prova senza successo ad eliminare Barts e fa la conoscenza di Henry Sturgess il quale gli insegna come combattere e che cosa è necessario per uccidere un vampiro. 
Il patto è che Abe uccida solo i vampiri che gli indicherà Henry. 
Abe si trasferisce a Springfield dove ottiene un lavoro come commesso presso un emporio mentre studia legge di giorno ed uccide vampiri di notte. 
Inoltre incontra e successivamente sposa la giovane Mary Todd. 
Molti anni dopo, in veste di Presidente degli Stati Uniti d'America, arriva a scoprire che i vampiri combattono al fianco delle forze confederate. 
Come risultato, organizza la sua propria missione di guerra per sconfiggerli.

Sito in inglese del film:  http://www.ablincoln-cazadordevampiros.com/

martedì 8 gennaio 2013

Pensieri serali....



Incoraggia gli altri nei loro punti di forza e non sminuirli mai per le loro debolezze. Nel dare forza agli altri, anche tu diventerai più forte. Al contrario, mortificando gli altri, mortificherai solo te stesso. Il colore con cui dipingi una ringhiera è lo stesso colore che ti resta sulle mani.
(Swami Kriyananda)

Wishlist: Sette minuti dopo la mezzanotte - Se nessuno parla di cose meravigliose



wishlist


I libri desiderati di oggi sono due, uno in uscita (ristampa!!) proprio oggi per la Mondadori, l'altro è più "in là" (non il secolo scorso, comunque).

Sette minuti dopo la mezzanotte
di Patrick Ness


Sette minuti dopo la mezzanotte
Ed. Mondadori
Collana Libellule
Trad. di Iacobaci
192 pp
12 euro
USCITA 8 GENNAIO 2013
Trama

Una notte di luna e brezza leggera, il piccolo Conor si sveglia di colpo sentendo bussare alla finestra della sua cameretta. Terrorizzato, allunga l'orecchio per cogliere qualche rumore sospetto dal piano di sotto.
Nulla. Sono passati sette minuti dalla mezzanotte.
D'un tratto, sente chiamare il suo nome; Conor è preso dal panico: potrebbe essere l'apparizione spaventosa che da giorni lo tormenta nel sonno, l'incubo che viene a trovarlo da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Invece, quando si fa coraggio e si sporge dalla finestra, trova ad attenderlo un mostro. Un mostro tutto particolare, però, senza artigli o denti aguzzi.
È semplicemente un albero. Antico e selvaggio, una creatura che sembra uscita da un altro tempo.
Il mostro è pronto a stringere un patto con lui: nelle notti successive racconterà a Conor tre storie, di quelle che aiutano a uccidere i draghi che ognuno di noi nasconde nel fondo del proprio animo, storie che spingono ad affrontare le paure più grandi. Ma in cambio la creatura misteriosa vuole da lui una quarta storia, un racconto che deve contenere e proteggere la cosa più pericolosa di tutte: la verità.
Un Mostro Chiamate
cover

Con la grazia struggente dei veri narratori, Patrick Ness dà vita a un romanzo sincero ed emozionante, che tocca il cuore del bambino che ognuno di noi è stato.

GUARDA IL VIDEO

L'autore.
Patrick Ness, acclamato dalla critica, è autore della trilogia Chaos Walking, il cui primo volume Il buco nel rumore è pubblicato in Italia da Rizzoli. Ha vinto numerosi premi, fra cui la Carnegie Medal, il Guardian Children's Fiction Prize e il Booktrust Teenage Prize. Da piccolo ha vissuto in svariati luoghi, da grande ha deciso di fermarsi a Londra.
Ha iniziato a scrivere dedicandosi alla letteratura di genere. Tiene corsi di scrittura creativa e collabora con numerose riviste letterarie
.

SE NESSUNO PARLA DI COSE MERAVIGLIOSE
di Jon McGregor


Se nessuno parla di cose meravigliose
Ed. Neri Pozza
I Narratori delle tavole
Trad di M. Ortelio
256 pp
14 euro
2003
Trama

È un pomeriggio tiepido dell’ultimo giorno d’estate e, nella sua stanza al numero diciotto, un ragazzo sta riponendo con cura in una scatola le sue cose. Qualche porta più in là, una giovane donna sta impacchettando i suoi averi, anche se non sa dove andare. All’altro lato della strada, un padre e una madre stanno sgattaiolando nella loro camera da letto; dei ragazzi, grandi scarpe da ginnastica, calzoni militari e capelli tinti, si sono appena svegliati, la testa ancora colma di musica, colori e ormoni della notte; al numero venticinque, un uomo, in cima a una scala, sta dipingendo con maniacale attenzione le sue finestre di un bellissimo celeste, delicato come la luce dell’aurora; una donna, affacciata a un balcone, sta sbattendo una coperta; più in là ancora, voci, suoni, odori, barbecue… Sembra un pomeriggio qualunque in una strada qualunque.
Ma tra un po’ tutta la strada apparirà come un quadro vivente fatto di bocche spalancate: la coperta della donna affacciata al balcone penzolerà immobile come un gonfalone, il pennello dell’uomo al numero venticinque lascerà per terra una lunga scia celeste, il ragazzo al numero diciotto scatterà come uno sprinter dopato…
cover
Poiché questo è un giorno eccezionale, un giorno in cui un tragico istante svelerà le cose meravigliose di cui nessuno parla… Come su polaroid dai colori tenui e magici, così Jon McGregor, il giovane talento della letteratura inglese, «acclamato dalla critica come il nuovo Ian McEwan», ritrae in questo romanzo l’esistenza della gente comune. Più di ogni altra cosa, colpisce in queste pagine la sua lingua, capace di illuminare, come raramente accade, l’assoluta poeticità dei sentimenti ordinari e di «restituirci il semplice miracolo della vita» (The Glasgow Herald).

L'autore.
Jon McGregor è nato alle Bermuda nel 1976. Dopo aver studiato a Bradford, vive oggi a Nottingham. Se nessuno parla di cose meravigliose (Neri Pozza, 2003) è il suo primo romanzo, selezionato nella long-list del Booker Prize e scritto sulla barca sulla quale McGregor ha vissuto per due anni.

OGGI IN LIBRERIA: "TUTTO MIO" E "ALLA FINE RESTA L'AMORE"



Buondì...!
Inizio questa mattinata con un post per segnalare le uscite di oggi, belle fresche fresche, come il pane!!!
Vabbè, più o meno come il pane...., eh...,se vi recate in libreria proprio ora, magari potreste trovarla chiusa, attendete un altro pochetto!!! ^_^

Apre il sipario il Maestro Camilleri, che di certo mai delude i suoi fans, anche quando lascia momentaneamente l'amico Montalbano!

TUTTO MIO
di Andrea Camilleri


Il Tuttomio
Ed. Mondadori
§Scrittori Italiani e Stranieri
156 pp
16 euro
USCITA 8 GENNAIO 2013
Trama

Arianna ha appena compiuto trentatré anni, ma il suo temperamento è ancora deliziosamente infantile.
Quando Giulio la incontra, in un giorno triste per entrambi, è subito conquistato da questa creatura smarrita, selvatica come una bimba abbandonata eppure bellissima e sensuale. Arianna entra nella sua vita con una naturalezza che lo strega, e dal giorno in cui la sposa Giulio cerca di restituirle la luce che lei gli ha portato offrendole tutto ciò che potrebbe desiderare: anche quello che lui, a causa di un grave incidente, non può più darle... Così della loro routine entrano presto a far parte gli appuntamenti del giovedì, meticolosamente organizzati da Giulio in persona: in un pied-à-terre appartato o in una cabina sulla spiaggia, secondo la stagione, gli uomini destinati a incontrare Arianna sono tenuti a rispettare poche regole inviolabili.
Nella vita di questa coppia, dunque, segreti non ce ne sono. Ogni tanto, però, Giulio è attraversato dalla consapevolezza che qualcosa gli sfugge: "Tu non mi hai detto tutto di te" le sussurra mentre non riesce a fare a meno di viziarla. È così. Di segreti Arianna ne ha molti, e brucianti - tanto che forse nemmeno lei ne conserva un ricordo nitido. Ma quello che custodisce più gelosamente è il "tuttomio": una "tana" tutta sua, ricavata in un angolo del solaio, come la piccola caverna dove si rifugiava da bambina, in campagna.
Ed è lì, nel tuttomio, che Arianna si confida con la sua unica vera amica, Stefania.
I giochi di Arianna e Giulio sono troppo torbidi e coinvolgenti per non farsi, con il passare del tempo, pericolosi. Tanto più perché lei, come ogni bambina, non ha chiaro il confine che separa il gioco dalla realtà. E può bastare lo sguardo di un ragazzino ingenuo e focoso, a cui è difficile dire di no, perché le regole rischino di essere infrante e un vento sinistro porti scompiglio nella casa di bambola che Giulio ha costruito.
Ispirato alla scandalosa vicenda dei marchesi Casati Stampa, ma anche percorso da una fitta trama di rimandi a grandi classici come Santuario di Faulkner e L'amante di Lady Chatterley di Lawrence, questo romanzo mette in scena una protagonista femminile straordinaria: inquietante nel suo candore, splen- dente di una luce nerissima. Quando abbandona la lingua mescidata dei suoi romanzi siciliani, Camilleri dispiega una scrittura magistralmente essenziale, limpidissima - verrebbe da dire spietata - eppure priva di inibizioni. Un gioco raffinato e colmo di ironia, con il quale trascina i lettori attraverso il labirinto dell'eros, al cuore dell'amore e della perdizione, là dove - come nel mito di Arianna - il Minotauro vive nutrendosi dei desideri più oscuri e inconfessabili.
Un romanzo che si legge d'un fiato, terribile e sorprendente.

L'autore.
Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925), il creatore del commissario Montalbano, è uno dei più fecondi e amati scrittori italiani contemporanei. Tra le ultime sue opere, in edizione Mondadori: La pensione Eva, Voi non sapete, Il tailleur grigio, Un sabato, con gli amici,L'intermittenza, Il diavolo, certamente, oltre ai due volumi dei Meridiani
.

Il secondo è un libro che affronta una tematica purtroppo attuale e molto delicata, ma proprio per questa forte, allo stesso tempo: gli abusi sessuali sui bambini perpetrati a scuola, uno dei luoghi per antonomasia dove i nostri figli (e i genitori....!) dovrebbero sentirsi al sicuro più che mai.

ALLA FINE RESTA L'AMORE
di Claudia Mehler


Alla fine resta l'amore
Ed. Mondadori
Strade Blu Saggi
240 pp
16.50 euro
USCITA 8 GENNAIO 2013
Sinossi

S. ha sette anni, è una bambina solare e vive in una famiglia serena: padre, madre, un fratellino più piccolo, una bella casa in un paese di campagna, dove tutti si conoscono.
Un giorno, la madre va a prenderla a scuola un po' prima del solito. Sono le due del pomeriggio, l'ora della ricreazione, però S. non è in cortile con i compagni.
Qualcuno la chiama, lei spunta dall'androne, vede la mamma, corre a raccogliere le sue cose, fa per raggiungerla, ma quando è a pochi passi si ferma, torna indietro e, imprevedibilmente, bacia uno dei bidelli, che resta impietrito.
Questo libro racconta la violenza sessuale subita da una bambina a scuola, un ambiente dove i nostri figli dovrebbero essere più che protetti. A scrivere è la madre che, in forma di diario, riannoda i fili (e le emozioni) di questa drammatica vicenda: l'incredulità iniziale e il successivo strazio dei genitori di fronte alla sconvolgente scoperta; i passi dolorosi che portano alla decisione di denunciare l'abuso; l'inevitabile groviglio di omissioni e menzogne cui saranno costretti per proteggere la figlia e salvaguardare le indagini.
Quindi, il lentissimo e kafkiano iter giudiziario, lo sconcerto nell'avvertire su di sé l'intollerabile ombra del sospetto di avere in qualche modo "guidato" la ricostruzione dei fatti. Infine, lo sgomento e la rabbia per la mancata punizione dei colpevoli.
Ma queste pagine parlano anche del dolore di accorgersi che improvvisamente la tua comunità si sta allontanando, con l'imbarazzato disagio di amici, conoscenti e insegnanti che si traduce, piano piano, nell'esclusione di S. e della sua famiglia dalla vita del paese. 
È un intero mondo che si eclissa, trincerandosi in un silenzio ipocrita e complice, in uno scetticismo pavido e inespugnabile. 
Perché è noto che "i bambini mentono sempre", come non si vergogna di affermare il preside della scuola, che di bambini se ne "intende". 
E poi è risaputo che se è sempre presunta l'innocenza dell'imputato di un reato sessuale, non lo è quasi mai la credibilità della sua vittima.

Alla fine resta l'amore è il racconto straordinario - privo di particolari scabrosi, ma anche di qualsiasi traccia di sentimentalismo o di facile pietismo - di una vicenda atroce, e purtroppo ormai comune, e un durissimo atto di accusa contro chi, per non vedere e non sapere, volge vigliaccamente lo sguardo altrove.

lunedì 7 gennaio 2013

Jessica Bird, "Colpevole d'amare"



Fans della "mamma" della BDB..... tenetevi pronti per una prossima uscita di quest'autrice....!!!

COLPEVOLE D'AMARE
di J. R. Ward


Uscite gennaio-J.R.Ward
Ed. Leggereditore
384 pp
12 euro
USCITA 17 GENNAIO 2013
Trama

Jack Walker è finalmente pronto per smettere i panni di playboy e abbandonare il famigerato passato da ‘cattivo ragazzo’, così, con grande gioia di sua madre, si fidanza con una donna benestante. E ora la madre può portare avanti i suoi piani per farlo diventare, un giorno, governatore del Massachusetts. Anche i migliori piani però spesso falliscono, e in questo caso la causa del deragliamento è la restauratrice Callie Burke. Nel momento in cui Jack posa gli occhi su di lei si dimentica di tutto, anche della sua fidanzata praticamente perfetta. Dopo aver acquistato a un’asta il ritratto di uno dei suoi antenati, Jack assume Callie e la fa trasferire a casa sua, in modo che possa lavorare al restauro del prezioso dipinto senza alcuna interruzione.
Ma, inaspettatamente, sia Callie che il dipinto nascondono dei segreti inconfessabili, che metteranno alla prova una passione incontenibile in grado di superare ogni razionalità.

Un Bachelor irresistibile: JR Ward
cover

"Un romanzo per chi apprezza le sensazioni forti!” Romantic Times

“J.R. Ward è una certezza assoluta!” Publishers Weekly

Domani in libreria: PER CORAGGIO, PER PAURA, PER AMORE



Interessante uscita Mondadori... per domani!!!

PER CORAGGIO, PER PAURA, PER AMORE
di Astrid Rosenfeld


Per coraggio, per paura, per amore
Ed. Mondadori
Scrittori italiani e stranieri
Trad. di e. Brosnghini
300 pp
18 euro
USCITA 8 GENNAIO 2013
Trama

A quasi vent'anni, Edward Cohen ha già alle spalle anni vagabondi tra una nonna ingombrante e autoritaria, una madre dolcissima e un patrigno stravagante che assomiglia terribilmente a Elvis. 
Con la sua voce fascinosa sa incantare gli elefanti allo zoo e sedurre le donne.
Sa anche cavarsela sempre, magari con espedienti non del tutto onesti. Edward è appena tornato a Berlino, contagiato dall'entusiasmo prorompente del dopo- unificazione, ma non trova pace nella città della sua infanzia. A tormentarlo è un amore infelice
E un fantasma: Adam, il fratello minore di suo nonno, scomparso all'inizio della guerra. Di quell'uomo singolare nessuno ha mai voluto parlargli, salvo ripetergli come una maledizione che gli assomiglia in modo impressionante.
Smarrito nelle sue inquietudini, Edward torna nella vecchia soffitta della nonna e per caso trova un tesoro capace di dare un senso al suo smarrimento: è "L'eredità di Adam", il manoscritto di un libro scampato miracolosamente all'Olocausto, opera di quello sconosciuto prozio. 
Adams Erbe
cover tedesca
Ma è davvero un puro caso? "Sono certi incontri a decidere del nostro destino o certi incontri ci capitano proprio perché noi possiamo tener fede al nostro destino?" si chiede Edward.
Quelle pagine raccontano tutto: la storia di una famiglia, di una nonna dal piglio energico che irrideva l'arroganza nazista ed era riuscita a proteggere fino all'ultimo i nipoti, una storia di amici fedeli e spie. Ma contengono soprattutto il racconto dell'amore disperato e tragico di Adam per la sua Anna: perduta a causa di un consiglio amorevole trasformatosi in trappola, e forse impossibile da ritrovare.
Edward capisce allora che la sua storia e quella di Adam sono strettamente intrecciate, perché quello sconosciuto prozio non gli ha lasciato in eredità solo i suoi occhi, la sua bocca e il suo naso, ma anche questa pila di fogli che non hanno mai raggiunto il loro vero destinatario.
Adams erfenis
cover

L'eredità di Adam è quella che ha nel sangue, quella che lo metterà sulle tracce di Anna, quella che gli permetterà finalmente di capire cosa fare della sua vita.

L'autrice.
Astrid Rosenfeld è nata a Colonia nel 1977. Dopo le scuole superiori ha trascorso due anni in California, per poi trasferirsi a Berlino e studiare come attrice.
Ha lavorato per l'industria cinematografica, ricoprendo diversi ruoli. Questo è il suo primo romanzo
.

Un libro per l'inverno: I racconti di Katherine Nansfield



winter
winter_book
Che potremmo leggere di bello, appollaiati su un comodo divano...??
Qualche racconto di un'Autrice classica, che ne dite?

TUTTI I RACCONTI
di Katherine Mansfield


Tutti i racconti
Ed.Mondadori
F.  Cavagnola 8a cura di)
868 pp
13 euro
USCITA 15 GENNAIO 2013
Sinossi

Nel corso della sua breve vita Katherine Mansfield scrisse una novantina di racconti. 
Protagoniste sono donne spesso costrette a confrontarsi con la solitudine, la disperazione, la morte, colte in un viaggiare incessante che rispecchia la condizione di esule di una scrittrice vissuta per tutta la vita sospesa tra due continenti. 
Katherine Mansfield descrive i sogni e i desideri più riposti, i moti impercettibili dell'animo, l'affiorare improvviso del Male che graffia lo smalto di una giornata all'apparenza uguale a tutte le altre mentre l'istante della rivelazione cambia per sempre la realtà interiore dei personaggi.
La sua è una scrittura cristallina, di levigata raffinatezza, l'unica di cui Virginia Woolf, come confessò nel suo diario, sia mai stata invidiosa.
La nuova edizione, pubblicata in occasione del novantesimo anniversario della morte, offre per la prima volta ai lettori italiani i quattro racconti inediti - risalenti agli anni 1908-1909 - ritrovati nel luglio 2012 negli archivi del King's College di Londra.

L'autrice.
Katherine Mansfield (pseudonimo di Kathleen Mansfield Beauchamp, Wellington, Nuova Zelanda 1888 - Fontainebleau 1923), scrittrice inglese nata in Nuova Zelanda, è famosa soprattutto per le sue raccolte di racconti dominati da intense e rarefatte figure femminili tra cui In una pensione tedesca(1911), Felicità e altri racconti (1920), La festa in giardino e altri racconti (1922) e Il nido delle colombe e altri racconti (1923).
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