lunedì 23 febbraio 2015

Recensione: "Le sette sorelle" di Lucinda Riley



Questo il mio parere su un romanzo che mi è piaciuto molto!!


LE SETTE SORELLE
Maia
di Lucinda Riley

prossima lettura
Ed, Giunti


Titolo originale: “The Seven Story: Maia’s Story

Maia è una donna giovane, bella, colta e intelligente, ma anche molto solitaria; anche il lavoro che ha scelto  (tradurre libri) si allinea con questo suo modo di essere.
Da quando è piccolissima vive ad Atlantis, la magnifica dimora che s’affaccia sul Lago di Ginevra e che l’ha vista crescere come una principessa, coccolata ma non viziata, in compagnia delle sue cinque sorelle e sotto lo sguardo premuroso e vigile del loro papà, chiamato affettuosamente Pa’ Salt.

Maia D’Aplièse è la primogenita di Pa’ Salt ma in realtà non è sua figlia, è stata adottata, e con lei anche le sorelle più piccole.
Le sei ragazze hanno i nomi delle stelle che formano la costellazione delle Pleiadi: Maia, appunto, e poi Alcyone (Ally), Asterope (Star), Celaeno (CeCe), Taygete (Tiggy) ed Electra; tutte e sei sono state adottate dall’uomo che le ha cresciute e “raccolte” dai quattro angoli del mondo. Ed infatti, le sei sorelle sono tutte diverse tra loro per aspetto fisico, oltre che per temperamento, carattere e capacità, pur essendo state allevate ed educate da un unico padre, un uomo affascinante, colto, gentile, onesto ma anche pieno di misteri.

A dire il vero – e come suggerisce anche il titolo del romanzo - le sorelle della mitologia e dell’astronomia sono sette, ma la Riley introduce immediatamente il primo elemento di mistero, dicendoci che Pa’ Salt non è riuscito a trovare la settima sorella, che si sarebbe dovuta chiamare Merope.
Vi dico subito che questo romanzo è solo il primo di una serie che comprende ben sette libri, quindi ciò significa che ogni libro, presumibilmente, si occuperà della storia e delle origini di ogni sorella D’Aplièse.


In questo primo libro seguiamo il percorso di Maia verso il suo passato, che l’aiuterà a conoscere meglio se stessa e, sulla base anche di ciò che è stata, a decidere del proprio futuro.

Ma andiamo con ordine e con calma! Cercherò di non essere lunga e prolissa (che purtroppo, lo riconosco, è un mio “difetto”), anche se di “carne sul fuoco” ce ne sarebbe, ma prometto di stare attenta.

La nostra storia ha inizio con Maia che è costretta a tornare ad Atlantis da Londra (è in vacanza da

un’amica), in seguito alla telefonata della governante Marina, che l’avvisa della morte di Pa’ Salt.
La notizia sconvolge tanto Maia quanto le cinque sorelle, anche se ciascuna di esse reagirà alla perdita del padre adottivo in modo diverso, il che già ci serve per farci una prima idea del loro carattere, ognuna con le proprie debolezze e i punti di forza; ciò che però le accomuna è l'affetto per il padre e l'amore tra di loro..

Maia è la più grande delle sei ed è vista dalle altre come una roccia, un punto di riferimento, un esempio di saggezza, pacatezza e sobrietà: Maia è colei che non perde mai la testa, che non combina guai, che non delude nessuno, che dice sempre la cosa giusta al momento giusto; insomma, l’orgoglio del defunto papà.
Eppure Maia sa che non è così, e ora che Pa’ Salt non c’è più, la ragazza si rende conto di non avergli detto tante, troppe cose di sè.

Ma è Pa’ Salt che ha deciso di dire delle cose alle sue bellissime e intelligenti figliole; infatti, il suo legale informa le ragazze che il padre ha lasciato loro, tra le tante cose, un sfera armillare sui cui anelli c’è un piccolo “messaggio in codice” (delle coordinate geografiche) utile a cercare il luogo in cui ciascuna di loro è nata, per poter – se vogliono -  finalmente conoscere la propria origine.
Ed è quello che farà Maia, desiderosa di fuggire da Ginevra e da un uomo che, dal passato, sta tornando nel presente…, ma che lei non ha alcuna intenzione di incontrare.

Decide di partire, così, in cerca delle proprie radici, che sono in Brasile, a Rio de Janeiro.

Grazie ad uno scrittore e storico (di cui Maia traduce i romanzi) carioca, di nome Floriano, Maia si ritroverà a cercare di entrare in una bella casa antica, Casa das Orquìdeas, dove vive una donna anziana di nome Beatriz, che è legata a lei in un modo che Maia ancora ignora.


Chi è questa donna ormai giunta al tramonto della vita, che sembra turbata dalla presenza della giovane ragazza, piombata senza preavviso in casa sua in compagnia di un affascinante scrittore e che sembra somigliare in modo impressionante alla fanciulla ritratta nella scultura presente in giardino?

In Brasile, passo dopo passo e seguendo vari indizi, Maia e Floriano riusciranno a comprendere il legame con l’anziana Beatriz e a conoscere la storia di Izabela Aires Cabral, vissuta negli anni Venti.

Grazie all’aiuto della domestica di Beatriz, Maia leggerà delle lettere di ottant’anni prima e conoscerà nientemeno che la storia della sua bisnonna…

E così, dal 2007, la storia fa un salto temporale e restiamo sì in Brasile, ma spostandoci nel 1927 ed entrando nella vita di Izabela, chiamata Bel.
Bel ha soltanto 18 anni, ha origini italiane e suo padre è un “nuovo ricco”, che ha fatto fortuna tramite il commercio del caffè; è considerato, dalle aristocratiche famiglie di Rio, un arrampicatore sociale da guardare con la puzza sotto al naso; per questa ragione, il povero Antonio (padre di Bel) desidera con tutto se stesso essere apprezzato ed accettato dai ricchi.

E quale modo migliore per entrare nell’alta società se non attraverso un matrimonio di convenienza della figlia con un rampollo della famiglia più in vista (anche se non la più ricca) di Rio, cioè gli Aires Cabral?

Bel è una ragazza di straordinaria bellezza e potrebbe permettersi di scegliere l’uomo che vuole, ma è anche una figlia comprensiva, docile ed obbediente, così decide, a malincuore, di assecondare i voleri paterni e di fidanzarsi con Gustavo Aires Cabral.
L’uomo è qualche anno più grande di lei, è un tipo gentile e buono (qualche scheletro nell’armadio ce l’avrà anche lui, eh) ma non è per nulla bello e affascinante, anzi…, ad essere sincera, Bel ne è quasi ripugnata (fisicamente); ma la mamma non fa che ripeterle che l’affetto verrà col tempo e che l’importante è che il marito ami la moglie!

Il destino di Bel è deciso: sposerà Gustavo…, ma ad allontanare il “triste giorno” arriva un’amica di Bel, Maria Elisa, figlia di un ingegnere, Heitor da Silva Costa, che ha avuto l’incarico di progettare nientemeno che la statua del Cristo Redentore, da collocare sulla montagna del Corcovado.
Heitor deve recarsi in Europa, e in particolare a Parigi, per incontrare un probabile scultore, cioè il maestro Landowski, che dovrà realizzare la statua.

Che occasione per Bel, di viaggiare e conoscere la bella e romantica Parigi! E che caro Gustavo, nel permetterle di partire con i da Silva Costa e visitare la capitale europea per nove mesi…!
.

Il viaggio a Parigi cambierà per sempre la vita e il destino della dolce e bella Izabela, che per le strade di Parigi conoscerà la vita, la libertà, l’arte… e presso il laboratorio del bravissimo Landowski conoscerà un uomo…, che le entrerà nel cuore e ci resterà per sempre.

Bel non sa che fare: deve tornare a Rio e sposare il bruttino ma premuroso Gustavo o afferrare la libertà e vivere la passione e l’amore conosciuto in Europa?

I suoi desideri verranno messi avanti o si sottometteranno ai suoi doveri di figlia obbediente, qual è sempre stata?

Il racconto del passato è interrotto dal ritorno al presente, che vede Maia sconvolta per aver conosciuto una parte importante del proprio passato, e che in un certo senso le farà non solo sapere la storia della sua famiglia, ma la porteranno a riflettere sulle proprie azioni, sulle scelte fatte che ancora adesso la fanno soffrire, ma alle quali forse non è possibile porre rimedio.

Ma è poi vero?


Forse Maia non potrà intervenire su tante cose del suo passato, ma potrà prendere coscienza di sé, di ciò che vuole, delle proprie sconfitte ma anche delle possibilità innumerevoli e belle che il futuro ha in serbo per lei.
Conoscere il proprio passato diventa per Maia la chiave per conoscere meglio se stessa, il proprio presente, e per poter andare incontro al futuro senza sensi di colpa e paure, accettando gli errori commessi e uscir fuori dal guscio protettivo in cui s’era rinchiusa per evitare di soffrire ancora.

Potrei dire tante (altre) cose… ma mi fermo perché la ricchezza del romanzo è da scoprire leggendolo… e vi invito a farlo perché io l’ho trovato molto affascinante, scritto (e tradotto!) benissimo, con personaggi interessanti, con collegamenti tra passato e presente molto ben costruiti ed inseriti in un intreccio narrativo avvincente, che ha tenuto desta la mia curiosità per tutto il tempo, lasciandomi viaggiare tra Brasile e Parigi, dagli anni Duemila agli Anni Venti, attraverso il racconto di un amore che
 “non conosce distanze; non ha continente, i suoi occhi sono come stelle”.

Un romanzo davvero bello, mi ha emozionata e trasportata con l’immaginazione negli anni passati facendomi assistere – in una sapiente mescolanza di fantasia e realtà – alla realizzazione di una delle meraviglie del mondo (il Cristo Redentor), mi ha incuriosita grazie non solo allo sfondo storico realistico, ma anche grazie ai riferimenti alla mitologia e alle Sette Sorelle.

Maia è un bel personaggio, una protagonista fragile, piena di paure ma anche di voglia di conoscere se stessa e prendere in mano la propria vita.
E chissà, forse conoscendo l’amore tormentato della sua antenata, potrebbe trovare anche l’amore della sua vita!

Assolutamente consigliato a chi ama le saghe familiari, che nascondono segreti, storie di passioni e amori contrastati.
Sarà difficile aspettare il secondo romanzo, anche perché questo primo termina con una piccola anticipazione che ci fa capire quale sarà la prossima sorella protagonista!



Articoli correlati

Titoli&Libri



Tre titoli che mi hanno colpito durante le scorsa settimana!
Cliccando sui titoli, potrete leggere le trame!


nature-girl-hands-heart-love-photo-wallpaper-1680x1050
,

(J. McLean)

(C. Chiabotto)

(A. Ranucci)

sabato 21 febbraio 2015

Storie nelle storie: finzione e realtà in "Le sette sorelle"


 Per questa rubrica di oggi approfondiremo ancora qualcosa attorno a "Le sette sorelle" della Riley.

In questo romanzo ci sono davvero molti riferimenti a persone ed episodi della storia portoghese realmente esistite/accaduti.

dietro le pagine

Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.
La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (proverò a darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerche che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?"

In particolare, per ciò che concerne la celebre statua del Cristo Redentor.
La protagonista della nostra storia ha conosciuto personalmente due personaggi ad essa strettamente legati: lo scultore che l'ha scolpito e l'ingegnere che l'ha progettata.

landowski
Paul Maximilien Landowski (1875 – 1961) è stato uno scultore francese di origini polacche.
Formatosi all'École des beaux-arts e sulle opere di A. Rodin, soggiornò anche a Roma (1906 e 1933-37). Tra le sue opere più note: a Ginevra, Monumento della Riforma (1910, in collaborazione con H. Bouchard); a Chemin-de-Dames, Monumento della Vittoria (1928); a Parigi, sul ponte de la Tournelle, statua di Sainte Geneviève (1928) e, a les Invalides, tomba del maresciallo Foch (1937).

Allievo di Barrias, vince il Prix de Rome nel 1900 con il suo David combattant.
Riceve la "croce di guerra" della Somme durante la Prima Guerra Mondiale e dopo la guerra realizza più di 80 monumenti ai caduti. Diventa direttore dell'Accademia di Francia a Roma dal 1933 al 1937. 
Alla sua morte lascia anche due opere letterarie, una pubblicata quando era ancora in vita - "Peut-on enseigner les Beaux-Arts" (La Baudinière, 1948) - e l'altra che sarà edita, solo parzialmente, solo dopo la sua morte, il suo "Journal", testimonianza personale e affascinante sul mestiere dello scultore da prima della Prima Guerra Mondiale fino alla fine della sua vita. 
Fu il padre del celebre compositore Marcel Landowski. 
Paul Landowski è stato inoltre nominato commendatore della Légion d'Honneur. 
.
Allo scultore Paul Landowski dobbiamo la celebre statua del Cristo del Corcovado, che domina la baia di Rio de Janeiro. La statua del Cristo Redentore, una delle statue più conosciute al mondo, è alta 38 metri e fu inaugurata il giorno 12 Ottobre del 1931. 

Nel 1922, quando il Brasile festeggiò i cento anni come una nazione indipendente, fu posta la prima pietra delle fondamenta del monumento, ma i lavori di costruzione incominciarono solo nel 1926. 


da silva costa
Il Cristo è stato progettato dall’ingegnere Heitor da Silva Costa, su base di un disegno dell'artista plastico Carlos Oswald. 
Heitor da Silva Costa è nato nella città di Rio de Janeiro, nel 1873, figlio del regista José da Silva Costa. Hector era un lavoratore instancabile e ha costruito numerosi edifici a Rio de Janeiro e all'interno del paese, dedicandosi in particolare all'arte sacra; chiese e monumenti religiosi ufficiali sono state le sue opere principali: monumento funebre al Barone di Rio Branco; monumento all'imperatore Dom Pedro II, monumento al Pasteur, i monumenti a Cristo Redentore a São João del Rei e in cima al Corcovado a Rio de Janeiro, l'edificio Collegio Sion in campagna...
E' morto a Rio nel 1947.

venerdì 20 febbraio 2015

A marzo in libreria: "Se mi vuoi bene" di Fausto Brizzi



Buon pomeriggio lettori!!
Non so quanti di voi abbiano avuto modo di leggere e apprezzare il romanzo di Fausto Brizzi, "Cento giorni di felicità" (Ed. Einaudi).
recensione
Beh, se non l'avete fatto, ve ne consiglio la lettura, perchè potrebbe piacervi davvero!

Cliccando sulla cover potrete leggere il mio parere sul libro.

Perchè vi sto parlando di quest'autore?
Per la semplice ragione che a marzo in libreria arriverà un altro suo romanzo!







SE MI VUOI BENE
di Fausto Brizzi


Ed. Einaudi
18 euro
in libreria:
10 MARZO 2015


Trama

Esiste una sottile ma fondamentale differenza tra "voler bene a qualcuno" e "fare del bene a qualcuno".
Purtroppo Diego Anastasi se ne accorge soltanto quando ha già cinquant'anni, una vita di successo alle spalle e una depressione nuova di zecca in corso.
Scopre infatti che tutte le persone che ama non hanno tempo per lui e le sue paure.
E capisce che nemmeno lui ha mai fatto davvero qualcosa per loro. Nel tentativo di uscire dalla palude emotiva in cui è precipitato decide cosi di fare "qualcosa di attivo", e soprattutto benefico, per i suoi cari.
Il risultato è inevitabile: con la precisione di un cecchino, distrugge l'esistenza di ognuno di loro!

L'autore.
Fausto Brizzi (Roma, 1968) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Con il suo film d'esordioNotte prima degli esami ha vinto il David di Donatello e il Nastro d'Argento. Tra le altre sue opere: Ex, Maschi contro femmine, Com'è bello far l'amore, Pazze di me. Cento giorni di felicità (Einaudi Stile Libero 2013) è il suo primo romanzo, e sarà tradotto in Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Brasile, Israele, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia, Turchia, Australia
.

Imparare leggendo: la sfera armillare



Questo è un post nato per solleticare la vostra curiosità!
Vi anticipo solo che è legato al romanzo di Lucinda Riley, "Le sette sorelle".
Per scoprire perchè e in che modo... non vi resta che leggere il libro!

L'oggetto speciale che voglio presentarvi ha a che fare con l'astronomia.

Partiamo dal definire l'armilla.

ARMILLAAnello, generalmente di metallo, che nelle sfere armillari rappresenta uno dei circoli della sfera celeste. Le armille fisse rappresentano il meridiano e l'orizzonte, mentre quelle mobili, che seguono la rotazione diurna, indicano l'equatore, l'eclittica, il coluro solstiziale e altri circoli della sfera celeste.

LA SFERA ARMILLARE

Strumento astronomico - già in uso presso i Greci nel III secolo a.C - che rappresenta le orbite solide dei pianeti e del Sole mediante armille (anelli) imperniate in un centro comune.
Una sorta di mappamondo, quindi, composto di un certo numero di cerchi ( in latino armillae = anelli) come quelli dell’equatore celeste, dell’eclittica, del meridiano attraversati dall’asse del mondo cui se ne possono aggiungere altri come l’orizzonte e i paralleli. 
La Terra è posta al centro della sfera. Essa serviva a descrivere il moto dei corpi celesti e può funzionare anche come orologio solare equatoriale

Anche se generalmente la sfera armillare rispecchia la visione geocentrica dell'universo, propria del sistema tolemaico, ne esistono anche variazioni eliocentriche o copernicane, con le armille dei pianeti e della Terra imperniate su un centro comune nel quale è collocato il Sole.

Eratostene è ritenuto l’inventore della sfera armillare.
,
Scienziati rinascimentali e altre figure pubbliche spesso si facevano ritrarre con in mano una sfera armillare, che rappresentava le vette della saggezza e della conoscenza.
Una rappresentazione della sfera armillare è presente nell'attuale bandiera portoghese ed è stata un simbolo nazionale fin dal regno di Manuele I del Portogallo.


Rotazione della sfera armillare:




fonti:
http://catalogo.museogalileo.it/
http://www.le-meridiane.info/

Occhio al libro: STREGATA DALL'AMORE di Valeria Angela Conti




Buongiorno e buon venerdì cari lettori ed amici!
Questa giornata sul blog ha inizio con una segnalazione "made in Italy".


STREGATA DALL'AMORE
di Valeria Angela Conti

Ed. Booksalad
Pagine: 220
Formato: 14x21 cm
Prezzo: 14 Euro
Ebook: disponibile a breve

Cosa nasconde la tua casa da sogno?

Trama

Se ti trovassi d’improvviso senza un tetto sopra la testa e ti capitasse una casa in vendita a un prezzo stracciato, ti lasceresti sfuggire l’occasione?
E se da quando mettessi piede in casa iniziassero ad accadere eventi strani e inquietanti? 
Fuggiresti a gambe levate o rimarresti a fronteggiare il mistero?
È quello che accade a Mandy, giovane astrofisica di New Orleans, di nuovo single dopo il tradimento del suo ex-fidanzato e in cerca di una sistemazione dove leccarsi le ferite. 
Stupore, paura e confusione attanagliano la sua mente scientifica e razionale, sempre pronta a trovare una soluzione logica a ogni cosa. 
Ma come spiegare gli strani rumori, le ombre, le sparizioni di oggetti personali, proprio lì dove li aveva lasciati?
E il cuore di Mandy è in subbuglio a causa delle tempeste solari che si stanno abbattendo sulla Terra o è dovuta all’incredibile e affascinante scoperta avvenuta in quella che credeva essere la sua casa da sogno?

L'autrice
Valeria Angela Conti: dopo il suo libro “Una crociera sui tacchi” (Booksalad) è stata definita: una Kinsella in salsa italiana.

giovedì 19 febbraio 2015

Immagina un libro



Guardando questa immagine... che libro vi viene in mente?
Non pensateci troppo su!! ^_^

Io dico uno che ho letto diverso tempo fa:

LA PIOGGIA PRIMA CHE CADA
(J. Coe)


la pioggia

Il momento delle cover



Le cover scelte per oggi!

Quale preferite!



link per trama

link per trama

Novità in libreria (febbraio 2015)



Due storie d'amore in libreria!

IL BACIO PIU' BREVE DELLA STORIA
di Mathias Malzieu


Il bacio più breve della storia
Ed. Feltrinell
trad. C. Poli
128 pp
12 euro
dal 18 febbraio 2015

"I tuoi occhi sono troppo grandi, quando ridi, 
dentro ci si vede il cuore.”


Trama

Parigi, una sera al théâtre du Renard, l'orchestra suona "It's now or never". 
Una ragazza misteriosa e sfuggente si aggira, lui la nota, cerca in ogni modo di avvicinarla e, quando ormai tutto sembra impossibile, si trovano faccia a faccia e si baciano. 
Un bacio minuscolo, il più piccolo mai registrato, e lei scompare. Invisibile, si allontana. 
Un mistero anche per un inventore come lui che, seppur di indole tendenzialmente depressa, è determinato a rivedere l'eterea e vulnerabile creatura che lo ha ammaliato. 
Inizia così una ricerca serrata in cui sarà affiancato da due bizzarri personaggi: un detective in pensione, che ha tutto l'aspetto di un orso polare, e il suo stravagante pappagallo. Le invenzioni si susseguono e qualcosa di molto goloso e originale aiuterà il protagonista nel suo scopo. 
Ormai è chiaro, fra i due è scoccata una scintilla, si è prodotto un cortocircuito. 
Ma in amore gli artifici non bastano, servono coraggio e temerarietà, doti che entrambi dovranno conquistare se vorranno trovarsi e abbandonarsi l'uno all'altra.

Riusciranno i due a superare ostacoli e paure e a vivere il loro amore?

L'autore.
Mathias Malzieu, nato a Montpellier nel 1974, è cantante e scrittore, leader dei Dionysos, uno dei migliori gruppi rock francesi. Vive a Parigi. Con Feltrinelli ha pubblicato il bestseller internazionale La meccanica del cuore (2012), adattato poi al cinema d’animazione dallo stesso Malzieu e da Stéphane Berla, e L’uomo delle nuvole (2013).





UN AMORE DI CARTA
di Didierlaurent Jean P.



Un amore di carta
Ed. Rizzoli
192 pp
15 euro
Febbraio 2015
Jean-Paul Didierlaurent ha scritto una storia d’amore al quadrato tra un uomo e una donna che si scoprono legati dalla passione per la lettura e ha dipinto un universo positivo nonostante tutto, perché sopra la coltre grigia di un’esistenza scandita da una routine desolante qualcosa c’è che solleva il cuore e apre lo sguardo: le parole, e le storie che le parole raccontano.

Trama

Agli occhi di Guylain, l’unica cosa importante era leggere. Snocciolava i testi con zelo meticoloso. 
E ogni volta, la magia funzionava. Staccandosi dalle sue labbra, le parole si portavano via un po’ di quella nausea che lo opprimeva all’avvicinarsi della fabbrica. 
Guylain Vignolles è un invisibile, uno di quegli esseri solitari che nessuno nota. 
Lavora in una fabbrica di riciclaggio, al servizio di un’impietosa trituratrice di libri invenduti soprannominata “la Cosa”. 
Nient’altro gli dà gioia, se non leggere a voce alta ogni mattina, sul solito treno delle 6:27, qualche pagina scelta a caso tra le poche che il giorno prima è riuscito a salvare dai denti d’acciaio dell’infernale macchinario. 
Questo fin quando, un mattino, sul treno trova una chiavetta usb. 
Rosso granata, che contiene il diario di una giovane donna: settantadue file scritti al computer da una certa Julie, signorina addetta ai bagni di un centro commerciale, pagine su pagine che irrompono come un diluvio nella sua vita sempre uguale. 
E dalle quali Guylain non saprà trovare riparo. 

L'autore.
Jean-Paul Didierlaurent (Bresse 1962) è un affermato autore di racconti, due volte vincitore del Prix Hemingway. Un amore di carta è il suo romanzo d’esordio
.

Anteprime del 24 febbraio (Mondadori)



Anteprime del 24 febbraio (Mondadori).

IN AMORE E IN GUERRA
di Lesley Lokko


In amore e in guerra
Ed. Mondadori
444 pp
19 euro
in libreria:
24 FEBBRAIO 2015

Trama

Lexi Sturgis è una donna coraggiosa in un mondo di uomini. Corrispondente di guerra – senza dubbio la migliore in circolazione – il suo lavoro l'ha sempre portata nelle zone più a rischio del pianeta.
Niente la rende più felice di una notizia in esclusiva strappata a un altro reporter e la sua unica missione è potere raccontare per prima ciò che succede nei luoghi sconvolti dalle guerre. 
Lexi è abituata ai rischi e alle avventure più pericolose e non si fida di nessuno: la sua regola numero uno è quella di tenere le persone a debita distanza, che si tratti di colleghi, rivali, amici o amanti. 
Fino al giorno in cui incontra per caso Mark Githerton, enigmatico fotoreporter che ha più di una cosa in comune con lei. 
Jane Marshall è una produttrice televisiva di successo che sta vivendo un momento di crisi personale e professionale profonda: la sua vita affettiva è sottosopra e si rende conto che solo Lexi, la sua migliore amica, può aiutarla a risollevare la sua carriera a rischio con uno scoop senza precedenti. 
Deena Kenan è una studentessa modello di medicina che vive a Londra con i genitori e la sorella più piccola. 
Con loro ha lasciato l'Egitto quando ancora era una bambina, ma i suoi ideali di pace e giustizia non le permettono di ignorare gli orrori perpetrati nel suo paese d'origine. Entrata di nascosto a far parte di un gruppo di giovani attivisti, Deena decide di partire per l'Egitto per offrire il suo aiuto a chi ne ha bisogno. 
Ed è proprio qui che Lexi e Deena si ritrovano in circostanze straordinarie in un mondo dove nulla è come sembra, costrette a sfidare un destino carico di incertezze, segreti e pericoli che cambierà per sempre le loro vite. 

21021394
,
In questo nuovo coinvolgente romanzo Lesley Lokko conferma le sue doti di scrittrice appassionata dell'universo femminile, regalandoci tre splendide protagoniste le cui esistenze si legano inesorabilmente ai temi più attuali e scottanti della nostra società.

L'autrice.
Lesley Lokko, scozzese, è nata nel 1964 ed è per metà ghanese. Cresciuta in Africa, ha studiato negli Stati Uniti e in Inghilterra.
Laureata in architettura, ha insegnato presso l'università di Città del Capo e vive tra la Gran Bretagna, il Ghana e il Sudafrica. Con Mondadori ha pubblicato Il mondo ai miei piedi (2004), Cieli di zafferano (2005), Cioccolato amaro (2008),Povera ragazza ricca (2010), L'estate francese(2011), Un perfetto sconosciuto (2012), Una donna misteriosa (2013) e Innocenti bugie (2014) con un ottimo successo di pubblico
.

PICCOLI IMPREVISTI TRA AMICHE
di Frances Whiting


Ed. Mondadori
348 pp
17 euro
in libreria:
24 FEBBRAIO 2015
Trama

Lulu e Annabelle non potrebbero essere più diverse, eppure, fin dal primo momento in cui Annabelle fa irruzione nella sua classe, e nella sua vita, Lulu rimane letteralmente stregata da lei e dalla sua famiglia – gli Andrews, gli artisti più in vista di tutta l'Australia, che hanno lasciato Sydney per trasferirsi a Juniper Bay.
È un incontro abbagliante, denso di emozioni sconosciute, Lulu non si era mai sentita così importante per qualcuno e non si era mai accorta che la sua vita prima fosse così noiosa. 
Le due ragazze diventano presto inseparabili alleate, progettano come difendersi da Suor Scolastica e dalle tremende Sorelle Piranha e parlano attraverso un linguaggio privato, un sistema di comunicazione che esclude più o meno tutti gli altri e con cui Lulu e Annabelle si scambiano segreti sulle loro madri "atipiche" e sui ragazzi della scuola. 
Dopo uno degli interminabili pomeriggi trascorsi nell'immensa e stravagante casa sul fiume degli Andrews, le due amiche si organizzano per passare la notte all'aperto: stese sotto un lenzuolo di stelle sparpagliate nel cielo, dopo essersi confidate sottovoce i loro segreti più intimi, 
Lulu e Annabelle promettono che non si tradiranno mai. 
Ma i rapporti così assoluti raramente sono destinati a durare a lungo... 
18243675
.
Inaspettatamente Annabelle volta le spalle alla sua migliore amica, soffiandole il fidanzato. L'inevitabile esplosione che distrugge il loro rapporto lascerà in Lulu una ferita profondissima: lungo la strada tortuosa che la condurrà verso l'età adulta, Lulu si scontrerà più volte con il fantasma del tradimento e si troverà costretta a decidere se rimanere l'eterna brava ragazza, destinata a lasciarsi sfuggire tutte le buone occasioni, o uscire dall'ombra e compiere qualcosa di straordinario, e forse imperdonabile... 
Perché non è proprio un piccolo imprevisto ritrovarsi a letto con il marito della tua ex migliore amica. Il giorno del loro matrimonio.

L'autrice.
Frances Whiting è una delle giornaliste australiane più amate e conosciute. La sua rubrica sul 'Sunday Mail' è seguitissima.
Piccoli imprevisti tra amiche è il suo primo romanzo
.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...