lunedì 23 maggio 2016

Libri che "parlano" di libri (novità in libreria)



Quanto ci piacciono i libri? E i libri che "parlano" di libri?
Dal libro come "strumento di salvezza" al libro come oggetto di avventure appassionanti!

"La tempesta di Sasà" è un libro sul potere delle parole e della letteratura, sull’amore per i libri che può cambiare la vita. Sasà ne è la prova vivente. La sua personale e travolgente tempesta, la testimonianza più vera e più bella.

Con "L'ultimo cacciatore di libri", trascinante e ricco d’atmosfera, Matthew Pearl torna a indagare tra le quinte più remote dell’universo dei libri, offrendo una storia ricca e appassionante come la letteratura stessa.

LA TEMPESTA DI SASA'
di Salvatore Striano


Ed. Chiarelettere
221 pp
16 euro
Aprile 2016
"Il romanzo di una vita salvata da Shakespeare e dall’amore per i libri"

Nella vita possiamo perderci, e molto spesso ci perdiamo. Ma non è mai per sempre.
Salvatore Striano a quattordici anni aveva la guerra in testa, la cocaina nel sangue e due pistole infilate nei calzoni.
Era uno dei leader delle Teste matte, una banda di ragazzini terribili che si sono fatti camorristi per difendersi dalla camorra.
Vita di strada, anni di sangue. Poi il carcere, non ancora trentenne. 
Un destino segnato, il suo. Invece è proprio dal punto più basso e disperato che la vita stravolge. Grazie a un amore che resiste nonostante tutto. 
Grazie alla scoperta magica dei libri e della letteratura, di Shakespeare che inizia a scorrergli nelle vene come una droga che non uccide ma salva. Proprio lui che a scuola non ci è mai andato.
Questo romanzo racconta la sua rinascita, dall’inferno del carcere spagnolo di Valdemoro (Madrid), passando per Rebibbia e diventando, oggi, uno dei più sorprendenti e stimati attori italiani. Una storia che parla di noi, della paura di cadere e, se cadiamo, di non farcela a rialzarci, di tradimento, perdono, vendetta, dell’irresistibile desiderio di libertà, dei sentimenti lieti e tristi che ci accompagnano quando viviamo davvero e del deserto che invece ci governa quando ci lasciamo vivere pensando che sia già tutto deciso, chissà da chi e chissà dove.

L'autore.
Salvatore Striano (1972) è stato tante cose. Nato e cresciuto nel cuore di Napoli, in una delle zone più controllate dalla criminalità, a sette anni vendeva sigarette nei vicoli dei Quartieri spagnoli. A nove anni rubava rossetti e mascara nei centri commerciali per rivenderli alle prostitute, alle quali conduceva i soldati americani appena sbarcati al porto. A quattordici anni spacciava cocaina e diventava una delle figure più carismatiche delle Teste matte (una storia che ha raccontato nel romanzo "Teste matte", scritto con Guido Lombardi e pubblicato da Chiarelettere nel 2014). Poi la fuga e la latitanza in Spagna, l’arresto, il carcere, prima a Madrid poi a Rebibbia, dove ha incontrato un maestro, Fabio Cavalli, che gli ha fatto scoprire la letteratura, Shakespeare, il teatro. Da allora, riconquistata finalmente la libertà, è stato un camorrista per Matteo Garrone ("Gomorra"), un rapinatore per Guido Lombardi ("Take five") e molti altri personaggi, al cinema e in tv. Nel 2012 arriva la consacrazione, con il film "Cesare deve morire", tratto dal "Giulio Cesare" di Shakespeare (Orso d’oro al Festival di Berlino). Come nel piccolo teatro del carcere di Rebibbia, ancora una volta Shakespeare ha dato una nuova direzione alla sua vit
a.


L'ULTIMO CACCIATORE DI LIBRI
di Matthew Pearl


Ed. Rizzoli
trad. G. Lupieri
416 pp
19 euro
2016
Trama

Londra, 1890. Pen Davenport è il più famigerato cacciatore di libri d’Europa, un maestro dell’inganno che ha fatto fortuna setacciando fumosi locali e rumorose tipografie alla ricerca di manoscritti da rubare e consegnare al miglior offerente. 
L’assenza di regole sul diritto d’autore ha consentito a figure come la sua di arricchirsi procurando a famelici editori copie pirata da smerciare a prezzi stracciati, alle spalle di scrittori del calibro di Charles Dickens e Mark Twain. 
Tuttavia una nuova legge internazionale sta per porre fine all’età d’oro dell’illegalità, condannando all’estinzione il losco e avventuroso mestiere di cacciatore di libri.
Un’attraente, conclusiva missione attende però Davenport: trafugare l’ultimo romanzo del celebre Robert Louis Stevenson, che da anni vive in una grande casa nelle isole Samoa, in pieno Pacifico, circondato dai familiari e da una schiera di nativi che lo hanno ribattezzato Tusitala, narratore di storie. 
È un’impresa rischiosa, che non ammette fallimenti, ma Davenport è deciso a non rinunciare al più prezioso dei bottini. 
Accompagnato dall’assistente Edgar Fergins, un modesto libraio ambulante, partirà per un lungo viaggio che lo condurrà all’altro capo del mondo, dove scoprirà di non essere affatto l’unico cacciatore ad ambire a una preda tanto irresistibile.

L'autore.
Matthew Pearl, nato a New York nel 1975, si è laureato in letteratura inglese e americana a Harvard e in giurisprudenza a Yale. I suoi libri, tradotti in più di trenta Paesi, sono stati tutti bestseller del “New York Times.

domenica 22 maggio 2016

Oggi nasceva... sir Arthur Conan Doyle (qualche curiosità su di lui)



Era la domenica del 22 maggio 1859 e a Edimburgo nasceva sir Arthur Conan Doyle.

- Il suo nome completo era Arthur Ignatius Conan Doyle. Conan era il nome da nubile della nonna paterna.
- Sir Arthur Conan Doyle ha studiato per diventare medico ed esercitare a Londra; ebbe uno studio presso Montague Place, ma non ha mai visitato alcun paziente.
illustrazione di Sherlock Holmes
- Suo padre Charles è stato uno dei primi a illustrare Sherlock Holmes. Era un artista molto talentuoso anche se la sua piaga era l'alcool, unita ad una disturbata condizione mentale. Rubava dai salvadanai i soldi dei suoi figli per comprarsi da bere, e quando non c'erano i soldi, beveva le vernici per i mobili... Ha trascorso gli ultimi 20 anni della sua vita in un istituto.

- Il primo romanzo del noto detective è "Uno studio in rosso", del 1887, pubblicato sullo Strand Magazine: nel romanzo il narratore è il Dottor Watson - figura dell'autore stesso -  che presenta Holmes e la sottile scienza della deduzione.
- Altri generi lo appassionarono, oltre al poliziesco: avventura, fantasy, soprannaturale e terrore; Doyle ha scritto cinque opere fantasy, assieme a circa quaranta racconti dello stesso genere, la maggior parte dei quali dell'orrore e del soprannaturale.

- Nel 1902, lo scrittore fu nominato cavaliere da re Edoardo VII. E' stato anche nominato vice-tenente di Surrey. Tuttavia, non fu mai nominato cavaliere per aver creato Sherlock Holmes, ma lo fu per aver scritto un opuscolo sulla guerra anglo-boera.

- Doyle era nella stessa squadra di cricket con JM Barrie (il creatore di Peter Pan); ha lavorato con lui anche su un'opera comica.
- Conobbe e fu amico del papà di Dracula, Bram Stoker, e di Robert Louis Stevenson, con cui ha studiato insieme presso l'Università di Edimburgo.
- Non praticò solo il cricket e il calcio, ma contribuì anche a rendere popolare lo sci in Svizzera.
- Sotto lo pseudonimo di AC Smith, lo scrittore ha giocato come portiere per la squadra amatoriale Portsmouth Association Football Club.

- Doyle credeva nelle fate. Fu lui a rendere famose due ragazze dello Yorkshire che nel 1917 raccontarono di aver visto delle fate; spese un milione di dollari per promuoverle scrivendo anche un libro, The Coming of Fate. Chiaramente le ragazze erano due imbroglione che falsificarono delle fotografie di se stesse in compagnie di "fate" disegnate su cartoni colorati.

- Doyle aprì un negozio di libri a Londra ma i suoi romanzi su Sherlock Holmes non furono mai in vendita lì; di suo, in quella libreria, soltanto i suoi libri sullo spiritismo si potevano acquistare.
- Doyle era convinto che i Maori della Nuova Zelanda fossero di origine europea. La base di questa teoria derivava dal confronto tra le lingue dei polinesiani con quelle indoeuropee. In questa convinzione fu supportato dal professor J. Macmillian Brown di Canterbury College.

Doyle "portò" lo sci dalla Scandinavia alla Svizzera
- A motivo della sua vasta conoscenza in fatto di armi, Doyle fu inviato da Lloyd George e Winston Churchill in missioni di ispezione sui fronti inglesi, francesi e italiani durante la prima guerra mondiale. Fu grazie ai suoi consigli che la marina fu dotata di salvagente in gomma e gommoni, e la fanteria di caschi antiproiettile.
- Non venne mai preso come soldato a motivo del suo sovrappeso. Però si offrì volontario come medico di una nave, trascorrendo molti mesi nell'Oceano Atlantico e in Africa.

- Dopo la tragedia del Titanic nel 1912, Doyle e George Bernard Shaw ebbero una discussione circa il disastro. In particolare, Doyle restò indignato dai commenti sprezzanti fatti dal drammaturgo per quanto riguarda i numerosi atti di eroismo che hanno avuto luogo a bordo della nave.

- In Doyle crebbe una certa antipatia verso la sua creatura più famosa, Sherlock Holmes. Progettò molte volte di ucciderlo, e lo scrisse a sua madre nel novembre 1891, dicendole che pensava di far morire Holmes nella sesta delle storie che stava scrivendo. Lei ne fu oltremodo scandalizzata ma nel 1893 le scrisse che nel bel mezzo dell'ultima storia su Holmes, lo avrebbe fatto fuori, perchè era ormai stanco di lui.
- Doyle è morto il 7 luglio, 1930. Sbattè a terra nel suo giardino, nella sua casa di campagna a Windlesham, Crowborough, con una mano sul cuore e nell'altra un fiore. Le sue ultime parole sono state per la moglie, alla quale sussurrò: "Tu sei meravigliosa."
- Sulla tomba, che si trova a Minstead nel New Forest, Hampshire, l'epitaffio recita: "Steel True | Blade Straight | Arthur Conan Doyle | Knight | Patriot, Physician & Man of Letters".


fonti:
  • http://biografieonline.it/
  • https://courttheatre.org.nz
  • http://www.telegraph.co.uk/

Segnalazione: IL REGNO INVISIBILE di Savino Del Giudice



"Vi sono situazioni nella vita di cui non riusciamo a comprenderne la natura, cose e sensazioni accadute in qualche tempo remoto cancellate dalla nostra mente e le quali non siamo mai riusciti a scovarne l'esistenza.Mi sono sempre interessato alla natura e di tutto ciò che gira intorno ad essa, le narrazioni e le testimonianze rivelate per via orale riguardo il folklore di varie località è sempre stata la passione primaria sin da giovane."

Questo dice di sé Savino Del Giudice, l'autore di "Il regno invisibile", da sempre appassionato del fantastico in ogni sua forma.


IL REGNO INVISIBILE
di Savino Del Giudice


Ed. Youcanprint
182 pp
3,49 euro
2016



Questo delizioso trattato contiene storie e novelle riguardo il “piccolo popolo” e il folklore nord-europeo in generale.
Accompagnato da deliziose illustrazioni e fotografie tratte da testimonianze reali, i racconti e le narrazioni fanno riflettere sul fatto che forse, in questo mondo non siamo soli. 
Il regno della natura nasconde molte domande che ci siamo sempre posti. Esiste veramente un mondo parallelo al nostro?

Il linguaggio di facile comprensione e la gradevole impaginazione grafica rendono l'opera adatta a qualsiasi età.


sabato 21 maggio 2016

Anteprima Neri Pozza: dal 9 giugno L'ARTISTA di Barbara A. Shapiro



Anteprima di giugno firmata Neri Pozza, che cattura il lettore attraverso una storia fitta di mistero, storia e arte.

«Una storia vibrante, ricca di suspense, che alterna passi di tensione narrativa a serie riflessioni su cosa significhi essere un artista... L’artista è un severo monito affinché la storia non si ripeta». The Washington Post


L'ARTISTA
di Barbara A. Shapiro

Ed. Neri Pozza
USCITA:
9 GIUGNO 2016
Danielle lavora da Christie’s, la casa d’asta dove, in cambio di scarsi benefit e di un irrisorio assegno bimestrale, perizia opere d’arte che riguardano spesso l’espressionismo astratto, il primo movimento artistico americano che, nel dopoguerra, ebbe risonanza internazionale grazie ad artisti come Jackson Pollock, Mark Rothko e Willem de Kooning. 
Il cubicolo del suo ufficio non è esattamente l’atelier d’artista in cui da ragazza si immaginava di vivere, tuttavia ha in qualche modo a che fare con la sua passione per l’arte. Passione che le è derivata dai racconti di suo nonno su una sua misteriosa prozia: Alizée Benoit.
Secondo la leggenda di famiglia, Alizée aveva lavorato per la divisione dedicata all’arte della Works Progress Administration, uno dei programmi del New Deal per la creazione di posti di lavoro. 
Lì aveva conosciuto e frequentato Pollock, Rothko, de Kooning, Krasner, e altri famosi artisti dell’avanguardia americana della fine degli anni Trenta. 
Suo nonno sosteneva che erano suoi amici, e perfino amanti, e che lei, come pittrice, ebbe un’influenza profonda sul loro operato. Secondo sua madre, invece, si tratta di semplici congetture senza fondamento. 
La prozia Alizée era scomparsa in circostanze misteriose nel 1940 e non poteva, perciò, rivelare la verità.
L’affascinante leggenda familiare sarebbe destinata a restare tale per Danielle, se la giovane esperta d’arte di Christie’s non ricevesse un giorno delle opere di Pollock, Rothko, Krasner e de Kooning da periziare. 
E non scoprisse in quei quadri dipinti da Pollock, da Rothko, da Krasner e de Kooning, pergamene contenenti tre dipinti prodotti all’apparenza da un’unica mano: immagini di flora e fauna astratte, percorse da venature rosso scuro. 
Tele splendide, nell’inequivocabile stile di Alizée Benoit, l’eroina misteriosa dell’infanzia di Danielle, la prozia scomparsa nel nulla.
Quello scatolone arrivatole inaspettatamente in ufficio solleva così, per Danielle, il velo su una storia incredibile: una storia che risale alla barbarie della Seconda guerra mondiale e della Shoah, all’antisemitismo che si annidava anche nell’amministrazione americana, all’odissea di una nave carica di profughi ebrei e al coraggio di una giovane donna «carismatica, testarda e piena di talento», che rinunciò a tutto, anche al sogno di essere una celebre pittrice, pur di salvare i propri cari.

L'autrice.
Barbara A. Shapiro è stata docente presso la Tufts University. Vive a Boston con il marito e insegna scrittura creativa alla Northeastern University. Nel 2013 ha pubblicato presso Neri Pozza La falsaria. È autrice anche di sceneggiature e del libro di nonfiction The Big Squeeze.

BOOKTAG: "UNPOPULAR OPINIONS"



Carissimi, è un sabato affollato di impegni.... o.O Oggi arrivano ospiti a casa, ci faranno compagnia per una settimana e non so se e quanto riuscirò prima di tutto a leggere, e poi a scrivere sul blog :/

Intanto, eccovi un booktag, chè so che a noi lettori piacciono, quindi siete tutti invitati a cimentarvi nei commenti o a lasciare il link se lo avete fatto/farete sul vostro blog ^_-

L'argomento è "Unpopular Opionions", cioè quei libri/personaggi/finali ecc... che tutti hanno adorato e noi no! L'ho visto sul blog "La nostra passione non muore ma cambia colore".



recensione
1. Un libro o serie popolare che non ti è piaciuto

Un giorno
di Nicholls; non che non mi sia piaciuto per niente, eh, ma sicuramente meno delle tantissime persone che stravedono per questo romanzo (e la relativa storia d'amore) e vi hanno versato fiumi di lacrime...


recensione
2. Un libro o serie che tutti sembrano odiare ma che tu ami. 

Nessuno si salva da solo di Margaret Mazzantini. Ho letto una caterva di recensioni negative su questo libro prima di leggerlo (cosa che però non mi scoraggiò), per la storia, per i personaggi, lo stile..., insomma in tanti sostengono che è talmente insipido e noioso da non sembrare neanche scritto dall'autrice. Beh, a me è piaciuto e la Mazzantini la "sento tutta" tra le pagine del libro in questione.


3. Un triangolo d'amore in cui il protagonista si è trovato con una persona con la quale non volevi finisse insieme o un'OTP che non ti piace.

Il triangolo amoroso che proprio non ho mai digerito è quello Rossella-Ashley-Rhett, con quest'ultimo che a un certo punto si stanca di dare chance alla prima, e quindi tutto finisce con un bel "nulla di fatto".


4. Un popolare genere di libri che tu difficilmente cerchi

Gli horror. Non se ne parla proprio di leggerli (o guardarli) ^_^


5. Un popolare o amato personaggio che tu proprio non ami

Harry Potter, non mi attira per niente  >_<

Shikasta
recensione

6. Un autore popolare al quale sembra che tu non riesca ad appassionarti.

Doris Lessing, scrittrice (forse non proprio popolare) da Premio Nobel, della quale ho letto SHIKASTA, che però non mi colpì positivamente e per ora non mi sento pronta a leggere qualcos'altro di suo; infatti, pur possedendo un altro suo romanzo (Il sogno più dolce), ancora non mi decido a leggerlo.


7. Un popolare cliché letterario che sei stufa di vedere

Lui macho, figo, muscoloso, pieno di donne, restio ad innamorarsi, tratta le donne come meri oggetti sessuali... fino a quando non arriva la "verginella" di turno - che, chiariamo, non ha 15 anni, bensì si avvicina ai 30 - la quale, col suo candore e la suai inesperienza (soprattutto sotto le lenzuola), lo fa capitolare e innamorare perdutamente.
Ecco questo è uno stereotipo che proprio non sopporto e lo trovo ormai "passato" e banale.


8. Una serie popolare che non hai interesse nel leggere

Hunger Games. Me ne parlano in tanti, me la consigliano (da vedere e da leggere) ma allo stato attuale proprio non ho voglia di leggere i libri della serie. 


9. Il detto dice “Il libro è meglio del film”, ma quale film o serie tv è meglio del libro?

Gomorra - la serie: la adoro, non mi perdo una puntata, la prima stagione me la sono rivista più di una volta e l'apprezzo più dell'omonimo bestseller di Saviano (non me ne volere, Robbè).




FORZA, SONO CURIOSA DI LEGGERE LE VOSTRE RISPOSTE!!

venerdì 20 maggio 2016

Dal 26 maggio in libreria: UNA BRAVA MOGLIE CINESE di Susan Blumberg-Kason





Sicuramente lo avrò scritto altre volte, ma quando di un libro (o di un film) leggo la frase "tratto da un’incredibile storia vera", ne vengo immediatamente attirata.

E' questo il caso di una prossima pubblicazione Newton Compton.


UNA BRAVA MOGLIE CINESE
di Susan Blumberg-Kason


Ed. Newton Compton
352 pp
9,90 euro
USCITA:
26 MAGGIO 2016
Può un sogno trasformarsi nel peggiore degli incubi?

Un marito che sembra perfetto
Un matrimonio come l’aveva sognato
Cosa nascondono quelle pareti silenziose?


Trama

Susan, una timida ragazza americana affascinata dalla cultura cinese, ha iniziato da poco la scuola di specializzazione a Hong Kong, quando s’innamora di Cai e decide di sposarlo. 
Mentre si scambiano le promesse matrimoniali, Susan si sente come la protagonista di una favola esotica, ma ben presto dovrà rendersi conto che Cai, e la cultura alla quale appartiene, sono ben diversi da quello che immaginava. 
E così mentre Susan ce la mette tutta per diventare una moglie perfetta, proprio come vuole la tradizione cinese, Cai diventa un marito sempre più autoritario e violento. E la nascita del figlioletto non migliora la situazione a casa. 
Susan arriva fino a rinunciare ai suoi valori per proteggere il figlio Jake, ma quando Cai minaccia di portarglielo via, Susan deve trovare il coraggio di ribellarsi, per se stessa, per suo figlio e per il loro futuro. 

Ambientato tra la Cina rurale, le vivaci città di Hong Kong e San Francisco, Una brava moglie cinese è un racconto vivido, autentico e una testimonianza straordinaria di quanto sia inattaccabile l’amore che lega una madre al proprio figlio.


L'autrice.
Susan Blumberg-Kason vive a Chicago e lavora come giornalista freelance. Scrive per il «Chicago Sun Times», «TimeOut Chicago», il «Journal of American Dietetic Association» e la rivista «Parent Chicago». Una brava moglie cinese, suo romanzo di debutto, è stato accolto con grande favore da critica e lettori.

Curiosando tra le pagine di "I segreti della casa sul lago": il rapimento Lindbergh



Prosegue la mia lettura del romanzo della Morton "I segreti della casa sul lago", che mi sta prendendo molto, anche se per diverse ragioni procedo lenta nella lettura (ahimè).

Ebbene, poichè al centro del mistero di questo libro vi è il caso di un bambino rapito - Theo Edevane, sparito nel nulla nel 1933 -, l'Autrice, nel parlarne, cita il caso reale di un rapimento divenuto purtroppo celebre: il rapimento Lindbergh, che ebbe ai suoi tempi una grande risonanza mediatica internazionale.

Charles jr
Erano le 22 del 1° marzo del 1932 quando la culla in cui avrebbe dovuto riposare il  piccolo Charles Augustus Lindbergh Junior, di venti mesi, - figlio del celebre aviatore Charles Augustus Lindbergh, autore della prima traversata transoceanica a bordo di un monoplano, da Parigi a New York, nel 1927, e della scrittrice Anne Spencer Morrow - fu trovata vuota dalla tata del piccolo.

Sul davanzale della finestra aperta fu trovato un biglietto in cui si chiedeva il pagamento di un riscatto (di 50 mila dollari) e si raccomandava di non avvisare la polizia.

Ma le autorità furono giustamente coinvolte e le indagini iniziarono immediatamente, ma senza portare risultati.

Nei giorni seguenti i Lindbergh ricevettero altre lettere dal rapitore del piccolo Charles, e pur di riabbracciarlo, decisero di pagare il riscatto.

I giorni passarono e il 16 marzo i Lindbergh ricevettero un pacco anonimo con la camicina da notte di Charles e tempo dopo, all'ora e nel luogo prestabiliti, portarono il danaro ai rapitori, ma il bimbo non fu loro restituito.

Un mese dopo, era il 12 maggio, un camionista di colore trovò per caso il corpicino, ormai in decomposizione, del piccolo Charles, in un boschetto nei pressi dell’abitazione dei Lindbergh; dall'esame autoptico, si comprese che il piccolo doveva essere deceduto poco dopo il rapimento, a causa di un trauma cranico.

locandina
Scattò subito la caccia al rapitore assassino e tutti presero a cuore il caso, da Herbert Hoover e Franklin Delano Roosevelt ad Alfred Capone in persona. Inoltre, i dollari dati per il riscatto erano stati "segnati", proprio con la speranza di poter incastrare un giorno l'assassino.

Appena un paio di anni dopo, nel 1934, fu arrestato un certo Bruno Richard Hauptmann, che si guadagnava da vivere come carpentiere e rischiando in Borsa. Nella sua casa gli investigatori trovarono diversi indizi schiaccianti, oltre che migliaia di dollari “segnati”; la sua grafia fu riconosciuta come quella del biglietto e poi non aveva un alibi per la sera del delitto. 

Il processo iniziò qualche anno dopo e si giunse presto alla condanna: pena di morte (sedia elettrica) in tutti e tre i gradi di giudizio. 

In seguito negli Stati Uniti fu emanata una legge molto severa nei confronti dei sequestri di persona e fu chiamata “Legge Lindbergh”.

Eppure, a distanza di anni, la vedova di Hauptmann continuava a proclamare l'assoluta innocenza del marito. 

In effetti, c'è da ricordare che in quel drammatico 1932 la cameriera personale della signora Lindbergh, Violet Sharp, si era inspiegabilmente tolta la vita avvelenandosi, il giorno prima di affrontare un altro interrogatorio; lo stesso maggiordomo morì di peritonite fulminante il giorno prima della propria testimonianza e la zia del piccolo, Elisabeth Morrow, era stata in passato la fidanzata del signor Lindbergh, e non aveva mai smesso di provare un certo risentimenti verso la sorella e probabilmente anche verso l'innocente nipotino...

Che queste persone avessero qualcosa da nascondere?
Di questo caso e di tutte le sue strane coincidenze si parlò per tanto tempo, e molti punti oscuri non furono mai chiariti.
Non mancarono anche le ipotesi più inquietanti (altrettanto drammatiche), tipo che  Charles fosse morto accidentalmente, cadendo dalle braccia del padre e che i familiari avessero messo su un finto rapimento per nascondere la verità...

Di certo Kate Morton si è rifatta molto a questo celebre e controverso caso di cronaca nera come spunto per la propria storia; del resto, non sarebbe la prima volta che uno scrittore attinge al rapimento di "Baby Lindbergh". Lo fece, ad es., già Agatha Christie nello scrivere il famoso giallo "Assassinio sull'Orient-Express" (RECENSIONE).

Fonti:

wikipedia
http://www.criminologia.org/

giovedì 19 maggio 2016

Liebster Award (parte 2)



Ringrazio Alessio Del Debbio, scrittore e proprietario del blog "I mondi fantastici" per avermi nominata per il premio Liebster Award vòlto a scovare blog emergenti.
Avendo già avuto la prima nomina e avendo seguito le regole QUI, in questo post risponderò semplicemente alle domande di Alessio.

.

Le 11 domande rivolte ai blog premiati.

1) Qual è il tuo personaggio maschile preferito di un libro?

Rhett Butler: mascalzone affascinante e passionale (Via col vento)!

2) La tua saga fantasy preferita?

Mi sta piacendo molto La Confraternita del Pugnale Nero; ai fratelli della Ward ci si affeziona :D

3) Sei il protagonista (maschile o femminile) dell'ultimo film visto?

Ciro di Marzio di "Gomorra" . Un tipo decisamente pacifico :D

4) Serie tv in originale o in italiano?

In italiano, ahimè non me la cavo alla grande con le lingue straniere.

5) La prima cosa che fai la mattina?

Accendere il cellulare :)

6) Se dovessi mascherarti da personaggio di un libro, chi sceglieresti?

Liz Bennett di "Orgoglio e pregiudizio".

7) Chi è il tuo "cattivo" preferito?

Heathcliff di "Cime tempestose": un personaggio oscuro che però ha il suo fascino.

8) In quale mondo fantastico ti piacerebbe vivere? (Terra di mezzo, Hogwards, Westeros, Narnia ecc...)

Narnia, mi piace troppo.

9) Uno stregone ti trasforma in una creatura leggendaria. Cosa diventi?

Non so, forse un sereno folletto dei boschi ^_^

10) La tua mitologia preferita?

Quella greca; mi sono simpatii gli dèi dell'Olimpo.

11) Cosa ti aspetti dal tuo blog?

Che scrivendo mi faccia star bene, mi dia momenti di svago, mi facia incontrare sempre più gente che ama la lettura, con cui condividere questa fantastica passione.

Romanzi in uscita oggi (19 maggio)



Romanzi in uscita oggi: storie di donne coraggiose che si sono ribellate a un contesto chiuso e tirannico; un romanzo dal respiro epico, suggestivo, incalzante come un thriller storico; una madre disperata accecata dal desiderio di vendetta; i tre giorni più drammatici e tormentati di Thomas Mannun romanzo corale che ci racconta i luoghi oscuri di quella società dello spettacolo diventata un incredibile e pirotecnico «Grande Show»un'ingarbugliata storia di laceranti passioni e lotte di potere; nove casi di cronaca nera trasformati in nove storie di finzione, in cui il fatto criminale è solo uno spunto per raccontare l’anima oscura che alberga in ognuno di noi; due persone scomparse nel nulla e una donna che racconta una sua verità, che però sembra non trovare alcun riscontro nella realtà...




Ed. Rizzoli
378 pp
18 euro
LA FIGLIA DIVERSA
di Maria Toorpakai

Maria, nata in Waziristan, la regione più conservatrice del Pakistan dei talebani, ha solo 5 anni quando decide di bruciare tutti i suoi vestiti per poter essere libera: libera di giocare, correre, andare in bicicletta, arrampicarsi sulle montagne. Ma per poter fare tutto questo l'unico modo che ha è travestirsi da maschio. Quando poi scopre lo squash, che in Pakistan è il secondo sport nazionale, capisce di voler diventare una campionessa.  Maria entra nel mirino del fondamentalismo, scopre la paura, e il padre la costringe a rifugiarsi in Canada.




Ed. Longanesi
384 pp
16,90 euro
IL FIUME NERO
di Paul Cooper

Nel 13° sec., un'isola dello Sri Lanka viene invasa da Kalinga Magha, re spietato e crudele. Tra le poche persone risparmiate alla morte c'è il poeta Asanka, cui l'usurpatore ordina di tradurre in sanscrito un poema epico che il re ama e di ui vuole servirsi per assoggettare i popoli. Ma Asanka sfida la sorte con un gioco pericoloso in nome della forza della parola, con la quale desidera risvegliare il desiderio di ribellione nel proprio popolo...





Ed. Bollati Boringhieri
trad. M. Faimali
348 pp
18 euro
NEL NOME DI MIA FIGLIA
di Loiuse Doughty

Quando sua figlia Betty, di 9 anni, viene investita ed uccisa in un incidente stradale, la vita di Laura - già provata dall'abbandono del marito per un'altra donna - va a pezzi. Per affrontare l'immenso dolore, la donna si lascia accarezzare dal desiderio di vendetta e contatta l'assassino di sua figlia perchè la "risarcisca" della perdita della sua bambina vedicandosi su chi la sta facendo soffrire,  in primis l'amante dell'ex. E un giorno quest'ultima scompare davvero nel nulla...
Cosa c'entra Laura con questa sparizione?



Ed. Guanda
15 euro
208 pp
LA DECISIONE
di Britta Bohler


1933. La Germania assiste all'ascesa del nazismo e per non esserne schiacciato, lo scrittore Thomas Mann decide di rifugiarsi a Zurigo, da dove pensa di compiere un gesto coraggioso e folle insieme: scrivere una lettera d'accusa al nazismo e affidarla ad un giornale svizzero perchè la pubblichi. Ha solo tre giorni per decidere definitivamente cosa fare: se fare quest'atto folle e pagarne le conseguenze, o restare in sordina. Tra giorni di dubbi laceranti che sonvolsero la vita dello scrittore.




Ed. Baldini&Castoldi
224 pp
15 euro

QUANDO CADONO LE STELLE
di Gian Paolo Serino

Un celebre attore ormai depresso la cui vita cambia all'improvviso; una giovane ragazza costretta a sottoporsi ad un intervento di lobotomia; uno scrittore americano che, grazie all'amore per una donna, pubblicherà uno dei libri èiù venduti al mondo; un altro scrittore, tra i più grandi del Novecento, è sull'orlo del suicidio...



Ed. Marsilio
trad. S. Cavarero
342 pp
18.50 

LA DONNA DELLA PRINCIPAL
di Lluís Llach


Da oltre un secolo, in una zona della Spagna, una dinastia di donne è alla guida della Principal, tenuta vinicola di Pous; si chiamano tutte Maria e son riuscite a consolidare e a far prosperare gli affari dell'azienda di famiglia. 
Ma un misterioso omicidio macchia l'irreprensibilità di queste generazioni di donne e un poliziotto testardo e tenace è pronto a riaprire il caso e scavare per far emergere la verità.




Ed. CentoAutori
165 pp
13.90 euro

NOVE VOLTE PER AMORE
di Maurizio De Giovanni

Nove indagini in cui colpevoli e innocenti, vittime e carnefici, danzano in un vortice di passioni e misteri. 
Maurizio de Giovanni apre così uno squarcio su scenari di delitti, bugie e segreti inconfessabili.


Ed. Nord
trad. A. Storti
16.90 euro
312 pp

SCOMPARSI
di  Caroline Eriksson

Quando Greta si sveglia dopo un riposino, nell'isoletta in mezzo al lago Maran, si accorge che il marito Alex e la figlia Smilla non sono con lei, ma non si preoccupa; solo dopo un po' di tempo l'assale la certezza che i due sono scomparsi.
Si rivolge alla polizia che, dopo aver fatto una breve ricerca, annuncia a Greta che lei non è sposata e non ha figli.
Chi è davvero la donna e chi sono Alex e Smilla? Chi mente e chi dice il vero?

mercoledì 18 maggio 2016

Viaggiare leggendo: ROSS POLDARK



Leggendo ROSS POLDARK (RECENSIONE) mi è venuta voglia di cercare le località della Cornovaglia menzionate nel romanzo da Winston Graham.


Truro, Falmouth, Redruth: sono alcune delle principali città citate in Ross Poldark, e dalla mappa potete vedere come sono situale.

testo alternativo

La Cornovaglia è una contea inglese situata nella zona sud-ovest della Gran Bretagna.
Il centro amministrativo, e l'unica city della Cornovaglia, è Truro, mentre la capitale storica è Bodmin.
Nel libro si parla molto diffusamente del lavoro in miniera.
Gran parte del paesaggio della Cornovaglia (e del Devon occidentale) è stato trasformato tra il 18° e l'inizio del 19° secolo proprio a causa della rapida crescita del rame pionieristico e delle miniere di stagno; è stato dichiarato patrimonio dell'umanità.

Graham è vissuto a Perranporth e nei suoi celebri romanzi sulla famiglia Poldark la spiaggia di Perranporth corrisponde a "Hendrawna Beach".
.

Perranporth
(wikipedia)

Falmouth
Il porto di Falmouth - originariamente noto come Smithwick - è una delle principali località a sud-est della Cornovaglia.
Falmouth, in cornico denominata Aberfala, è una meta turistica popolare.
La città possiede quattro ampie e bellissime spiagge: Gyllyngvase, Swanpool, Castle e Maenporth.

Luogo d'interesse: il castello di Pendennis, risalente al 1540 e fatto costruire da Enrico VIII.




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...