lunedì 14 novembre 2016

Recensione: A UN CERBIATTO SOMIGLIA IL MIO AMORE di David Grossman



Con una scrittura dettagliata e viva, Grossman ci parla di sentimenti e di rapporti famigliari attraverso gli occhi, i pensieri, i gesti di una donna che cerca di affrontare, facendosi forza e armandosi di un vigore che forse non sapeva di possedere, un dolore che - lei è convinta - quasi certamente arriverà a lacerarla.


A UN CERBIATTO SOMIGLIA IL MIO AMORE
di David Grossman



Ed. Mondadori
780 pp
15 euro
2008
"...sono stata io a decidere il nome, per via di quella frase nel Cantico dei Cantici, sai, L'amore mio è simile a un cerbiatto."

La nostra storia è ambientata in Israele e il primo incontro con i tre personaggi principali avviene quando essi sono ricoverati in un ospedale, durante la guerra dei sei giorni.
Avram, Orah e Ilan, sedicenni, sono ricoverati nel reparto di isolamento di un piccolo ospedale di Gerusalemme.
Mentre il conflitto impazza, nelle lunghe e buie ore del coprifuoco i tre ragazzi fanno conoscenza e, parlando e ascoltandosi, nascerà un'amicizia che si trasformerà, molto tempo dopo, in un legame indissolubile, in amore, in una sorta di triangolo difficile da sciogliere.

La Orah 16enne è un tipetto sveglio ma insicuro, sempre convinta di fare e dire le cose sbagliate; nel suo cuore ce'è una ferita profonda: la morte tragica ed improvvisa della sua amica del cuore, Ada. Dopo di lei, la vita della giovanissima Orah subisce una chiusura, come se da quel momento nel cuore della ragazza si fosse aperta una voragine, un deserto che le impedisce di sentirsi viva.

L'incontro con un ragazzo ricoverato, Avram, cambierà tutto.
Avram è un ragazzo intelligentissimo, con un animo da artista, creativo, pieno di idee, capace di giocare con la fantasia e con le parole in modo ammirevole; si innamora subito di Orah e anche lei sente un certo sentimento nei suoi confronti; ma in ospedale c'è anche il bell'Ilan, pure lui ricoverato, e nonostante all'inizio questi sia indifferente a Orah, sarà con lui che più di trent'anni dopo la troveremo sposata e con due figli, Adam e Ofer.

Il matrimonio però sta avendo un momento di forte crisi: Orah e Ilan si sono separati e lei vive praticamente da sola; Adam, infatti, ha scelto di vivere col padre, e Ofer finora è stato nell'esercito.
Proprio quando Orah è convinta che il secondogenito stia per tornare a casa, Ofer le comunica di aver scelto di partecipare a un'incursione in Cisgiordania sebbene siano ormai i suoi ultimi giorni di ferma.
Orah, che aveva progettato una gita a piedi con il figlio per festeggiare la fine del servizio militare, decide di partire lo stesso, senza di lui.

A spingerla è un oscuro presentimento che si agita dentro di lei: Orah sente che restare a casa significa starsene ferma ad aspettare che qualcuno, dall'esercito, giunga ad informarla che il figlio ha perso la vita in qualche operazione militare, e Orah non ha alcuna intenzione di chiudersi in casa aspettando una notizia così orrenda e dolorosa.
Qualcosa nel suo cervello le suggerisce che andar via, scappare dalla routine, da casa, da tutti.., forse servirà a proteggere Ofer; fin quando lei sarà fuori casa, in giro, lontana dalle brutte notizie, Ofer rimarrà in vita.

All'ultimo minuto, decide di non fare questo viaggio da sola, così va a casa di Avram, che non vede da un sacco di tempo, e lo trascina letteralmente con sè, in questo viaggio in mezzo alla natura selvaggia, che diventerà giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, un viaggio nei ricordi, nel passato, in cui lei e Avram si diranno cose che già da tanto tempo avrebbero dovuto raccontarsi.

Conosciamo quindi moltissimi particolari della vita dei tre amici, che hanno vissuto per anni un rapporto quasi simbiotico, per certi versi ambiguo, a causa della confusione sentimentale di Orah, che si è sempre sentita legata e attratta da tutti e due i "suoi" uomini, conscia di amare Ilan e di non poter fare a meno di lui, ma conscia anche dell'amore di Avram per lei.

L'Avram adulto sembra ormai aver perso irrimediabilmente quella verve e quell'ironia che lo contraddistinguevano da ragazzo: ora è lo spettro di se stesso, un uomo inaridito, prosciugato nel corpo e nello spirito a causa di una orribile esperienza vissuta in passato, quando fu fatto prigioniero dagli egiziani, che fecero di lui e del suo corpo il bersaglio per ogni sorta di torture e malvagità.

Leggere le torture subite da Avram (per quanto sia un personaggio fittizio) è stato atroce, e mi ha messo la stessa amarezza di quando lessi le torture vissute da Alekos Panagulis, descritte in "Un uomo" di Oriana Fallaci: quanto l'essere umano può diventare abietto e ingegnoso nel far del male al prossimo?

Orah sa che in Avram c'è ancora un angolo di vita che va stimolato, fatto risorgere e così decide di raccontargli la propria vita con Ilan, con Adam e con Ofer, perchè sa che solo così potrà rendere partecipe Avram di ciò ha il diritto di sapere.
Perchè tra Orah e Avram c'è un legame profondo, che nessuno potrà mai spezzare; il frutto del loro amore breve, fugace, pieno di passione animalesca, viscerale, ha saputo produrre qualcosa di speciale.

I racconti dettagliati, spesso confusi per la forte emotività da cui sono accompagnati, di Orah danno a uno scoraggiato e assente Avram un'idea del calore di quella famiglia che lui non ha ormai da troppo tempo, assenza che ne ha fatto un essere umano solo, una bestia cupa, triste, solitaria.

Avram ascolta, fa qualche domanda a voce bassa e imbarazzata, e Orah parla, parla..: fiumi di parole che ci raccontano i rapporti difficili con Ilan, un uomo apparentemente tutto d'un pezzo eppure non privo di paure, razionale, ordinato, freddo seppure innamorato.
Conosciamo i rapporti con il primogenito Adam, così particolare come ragazzo, sin da piccolo, con le sue stranezze, le sue fragilità; e poi con Ofer, questo figlio che da piccolino ha sempre mostrato una saggezza e un equilibrio impressionanti.

Parlare di tutto questo, condividere aneddoti ed episodi di vita quotidiana - la vita di Orah, che tramite le sue parole diventa anche un pezzetto di vita di Avram - aiuta i due "vagabondi" non solo a conoscersi ancora meglio, a confessare cose che non pensavano si sarebbero mai detti, ma soprattutto a vincere paure e presentimenti.

La narrazione di Grossman è complessa, contorta come lo è la personalità di Orah; è un flusso ininterrotto di parole, di pensieri, di flashback;  si salta dal passato al presente anche nel corso di uno stesso rigo; non ci sono vere e e proprie sequenze dialogiche, i botta e risposta si susseguono senza punteggiatura, in modo continuo, come un lunghissimo monologo, che se da una parte può rendere lenta e difficoltosa la lettura, dall'altra non si può negare che crea un certo pathos, una tensione emotiva che è poi quella della sua protagonista, una donna-mamma-moglie apprensiva, impaurita da un presente e da un futuro per lei oscuri, ignoti, cui preferisce non pensare.
Ed è per questo che trascina Avram e se stessa (e il lettore) nel passato, nella sicurezza confortante di ciò che già è stato e che lei può riportare alla memoria, sentendosi viva e tranquilla.

Ma il viaggio dovrà pur avere termine e la realtà è lì che aspetta.

Devo dire che non è stata una lettura scorrevolissima; a livello di preferenze, non amo molto uno stile come quello di Grossman, in cui la narrazione non segue un ordine cronologico, anzi è volutamente confusa, i pensieri e i fatti si accavallano, presente e passato si sovrappongono; eppure, nonostante abbia letto questo libro a gocce, come per assimilare ogni cosa a piccole dosi, non ho potuto non apprezzare l'intensità della scrittura di questo Autore, che trascina il lettore nel suo flusso di pensieri e parole, da cui viene fuori tutta una gamma di emozioni e stati d'animo, dall'amore per il proprio uomo a quello per i figli, dalla paura di scontrarsi con un forte dolore alla speranza che si possano evitare le brutte notizie; istinto di morte e di vita, odio e amore, amicizia, rancori, paure, senso di inadeguatezza...

Leggere poi, in appendice, che l'Autore ha concluso questo libro dopo la morte del proprio figlio nel corso di un conflitto militare, ha dato un significato più forte a quanto letto.

Consiglio di provare a leggere Grossman perchè ha una capacità comunicativa notevole e una grande sensibilità nel mettere a nudo i suoi personaggi e nel delinearne la psicologia.


34. Un libro che avevi interrotto 

domenica 13 novembre 2016

Segnalazione e recensione: "ZOIRA&MAX. Un'indimenticabile notte di Natale" di Bonifacio Vincenzi




Una favola di Natale di Bonifacio Vincenzi per aiutare cani e gatti abbandonati

È la magica atmosfera del Natale a caratterizzare il terzo episodio della fortunata serie che vede protagonisti una gatta e un cane davvero simpaticissimi. L’autore è Bonifacio Vincenzi, un nome noto nell’ambiente letterario e su questo blog trovate la recensione della sua raccolta di poesie BATACLAN.

Un’indimenticabile notte di Natale si intitola questo terzo episodio di Zoira e Max (Ag Book Publishing Editrice). Le illustrazioni sono di Germana Di Rago.

Grazie alla Casa Editrice AG Book Publishing, chi acquisterà il libro illustrato per bambini "Zoira&Max: Un'indimenticabile notte di Natale", contribuirà ad aiutare l'Associazione “Mi Fido” per la realizzazione dell'Oasi Arcobaleno per i cani e i gatti bisognosi.

L’ Associazione Mi Fido è una onlus di volontariato animalista fondata a Roma il 4 aprile 2005. Iscritta nel Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Lazio – Sezione Ambiente con il numero 580, è anche iscritta nell’Anagrafe Unica delle Onlus dal 2005. Per contatti, sede legale in via Nicolò Odero 19 - 00154 Roma (associazionemifido@gmail.com); telefono cellulare 331 6005643 .


Le copie di questa favola moderna possono essere ritirate a 10 euro nei tavoli informativi oppure prenotate inviando una mail a associazionemifido@gmail.com 

Il libro è acquistabile a 12 euro con consegna a domicilio attraverso il sito della casa editrice a questo link

Così augurate un Bellissimo Natale a tanti bambini con un occhio attento alla solidarietà .



ZOIRA&MAX. Un'indimenticabile notte di Natale
di Bonifacio Vincenzi


Book Publishing Editrice
Babbo Natale, si sa, riceve un sacco di letterine da parte di tanti bambini di tutto il mondo.
Tra le tante, c'è quella di Romeo, un bambino dolce ma un po' triste, che si sente solo dopo che il suo papà se n'è andato di casa; il bambino chiede a Babbo Natale di poter passare qualche ora con un cane, visto che non possono prenderne uno perchè l'appartamento in cui vive con la famiglia è piccolino.

E Babbo Natale ha già scelto il cane che farà compagnia a Romeo: Max, il quale per tanto tempo è stato randagio ma che, da un po', grazie all'amicizia con la gatta Zoira, è stato adottato da una famiglia.

Max è un cane simpatico, solo all'apparenza unpo' scontroso ma in realtà sensibile ed umile; Zoira è una gatta un po' egoista e viziata ma i due, nonostante le differenze caratteriali e i continui bisticci, sono veri e grandi amici. 

Per le sue missioni, Babbo Natale si fa aiutare da un angelo custode tanto vivace quanto pasticcione e caprcciosetto: Strauss.

Strauss dovrà avvisare Max del desiderio di Babbo Natale di regalare qualche ora felice al povero Romeo.
E Zoira, che è sempre dietro a Max, secondo voi si sfuggirà l'occasione di accompagnalo anche in questa missione la notte di Natale?
Assolutamente no!

E così, durante la magica notte di Natale, l'angioletto svolazzante e picchiatello Strauss accompagna i due amici Max e Zoira nella consegna del regalo molto speciale a Romeo.

E' una favola molto carina, con un linguaggio semplice e vivace, quindi adatto ai piccoli lettori, che fa sorridere anche gli adulti, grazie ai pochi ma simpaticissimi personaggi, che arrivano a noi con un tono dolcemente ironico; una favola che ci trasporta nella atmosfera festosa e luccicante del Natale, che fa da sfondo a un viaggio magico in un mondo in cui i protagonisti sono gli animali, i quali con i loro modi di fare sono capaci di far riflettere grandi e piccini su temi importanti della vita.

Nuova uscita Emma Books: VENTO DEI CARAIBI, di Tiana Leone



Una ventata di romanticismo con la nuova uscita targata Emma Books:


VENTO DEI CARAIBI
di Tiana Leone


Editore: Emma Books
Collana: VINTAGE
Formato: L
Prezzo: €4,99
in tutte le librerie digitali
Londra, 1700. A un passo dalle nozze, Jada Bentley scopre una macabra verità sul suo futuro marito, un segreto che può costarle la vita. 
Determinata a far saltare il matrimonio e con una ricca eredità a disposizione, decide di salpare per il Nuovo Mondo. 
Ma imbarcarsi con l’inganno si rivela presto una scelta poco saggia, soprattutto quando Jada scopre che il capitano della nave è il freddo e autoritario Devan Ashton, corsaro al servizio di Sua Maestà re Guglielmo. Devan non è abituato a farsi imbrogliare, Jada non è abituata a cedere.

Un viaggio mozzafiato che vi porterà dalla Londra degli Stuart alle sontuose ville di Charles Town, fino agli esotici scenari giamaicani nel cuore dei Caraibi, in un crescendo di avventura e passione.


L'autrice.
Tiana Leone, 27 anni, vive a due passi dal mare in una casa piena di libri. Ha scoperto l’amore per la scrittura alla tenera età di otto anni, quando le regalarono la prima macchina da scrivere. Scrive perché non può farne a meno e perché ogni storia, ogni personaggio, la implora di venire alla luce. Con Vento dei Caraibi esordisce con Emma Books.

sabato 12 novembre 2016

Anteprima Longanesi: IL MAESTRO DELLE OMBRE di Donato Carrisi



Quanti di voi stanno aspettando il prossimo romanzo di Donato Carrisi?
Eh, lo so, non sono l'unica a fremereall'idea di immergermi nuovamente nelle intricate e appassionanti trame ordite dal nostro bravissimo scrittore pugliese, quindi mi conforta sapere che l'attesa sta per terminare.


IL MAESTRO DELLE OMBRE
di Donato Carrisi


Ed. Longanesi
USCITA EBOOK KINDLE:
1 DICEMBRE 2016
1511. Papa Leone X emana una bolla: Roma non dovrà mai rimanere al buio. Per secoli storici e teologi si interrogano sulle ragioni di questo divieto.

23 febbraio 2015. Un temporale si abbatte su Roma causando per la prima volta nella storia un blackout totale.
Un nuovo mostro inizia ad aggirarsi nelle strade della città…
Fu il primo dei tribunali della Curia romana ecclesiastica, ed è istituito per le questioni di coscienza. 
Le sue origini risalgono al XIII secolo, quando per autorità di Innocenzo IV i penitenzieri di Roma si costituirono in collegio sotto la presidenza di un cardinale. 
Il suo potere giurisdizionale variò secondo i tempi, ma è certo che la Penitenziaria si sia occupata e continui a occuparsi di cose oscure, indicibili e pericolose. 
Come fu in epoca controriformista per le suppliche dei condannati a morte per stregoneria. La Santa Penitenzieria Apostolica è anche conosciuta come: il tribunale delle anime. 
È qui che Bene e Male giocano la loro partita con il destino degli uomini. Il tribunale infatti si occupa dell’archivio criminale più imponente che esista al mondo, quello delle confessioni dei peccati più gravi. 
È per questo che esistono i penitenzieri: sono loro la presenza segreta su molte scene del crimine, sono loro alla costante ricerca di ciò che l’occhio di un semplice detective non può scorgere. Un’anomalia.

L'autore.
Donato Carrisi è nato nel 1973 a Martina Franca e vive a Roma. Dopo la laurea in Giurisprudenza, si è specializzato incriminologia e scienza del comportamento per poi diventare sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. È una firma del Corriere della Sera ed è l’autore di romanzi bestseller internazionali Il suggeritore, Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male e Il cacciatore del buio, tutti pubblicati da Longanesi. Ha vinto prestigiosi premi fra cui il Bancarella in Italia, il Prix Polar e il Prix Livre de poche, il più importante premio dei lettori in Francia
.

venerdì 11 novembre 2016

Prossimamente al cinema: LA VERITA' NEGATA // SNOWDEN



Prossimamente al cinema due film tratti da libri.


Film tratti dai libri in uscita nel 2016


LA VERITA' NEGATA


DATA USCITA: 17 novembre 2016
GENERE: Biografico, Drammatico, Storico
ANNO: 2016
REGIA: Mick Jackson
ATTORI: Rachel Weisz, Tom Wilkinson,Timothy Spall, Andrew Scott, Jack Lowden,Caren Pistorius, Alex Jennings,


Trama (Coming Soon)

Basato sul famoso libro “Denial: Holocaust History on Trial” di Deborah E. Lipstadt, il film racconta della battaglia legale intrapresa dall’autrice, interpretata dal premio Oscar Rachel Weisz, contro il negazionista David Irving (Timothy Spall) che negava l'Olocausto e che citò la scrittrice in giudizio per diffamazione.
Il sistema legale britannico prevede in questi casi che l'onere della prova spetti all'imputato; toccò quindi a Lipstadt e al suo gruppo di avvocati guidato da Richard Rampton (Tom Wilkinson) provare una verità fondamentale, ovvero che l'Olocausto, uno degli eventi più gravi e significativi del XIX secolo, era tutt'altro che un'invenzione.


SNOWDEN


Nell'omonimo libro, Harding ricostruisce la vicenda dell’uomo più ricercato del pianeta basandosi sulle diverse fonti e facendo rivivere al lettore quello che è accaduto in modo dettagliato e intrigante. Un’opera che fa riflettere sulla posta in gioco per i cittadini del terzo millennio: la loro libertà.





DATA USCITA: 24 novembre 2016
GENERE: Biografico , Drammatico , Thriller
ANNO: 2016
REGIA: Oliver Stone
ATTORI: Joseph Gordon-Levitt, Nicolas Cage,Shailene Woodley, Scott Eastwood, Timothy Olyphant, Zachary Quinto, Joely Richardson



Trama (Coming Soon)

Biopic su Edward Snowden, il tecnico informatico della NSA che ha sottratto e diffuso tramite i più importanti quotidiani del mondo, informazioni riservate sulle attività illegali di intercettazione e controllo dei cittadini americani e non da parte delle agenzie di intelligence statunitensi.


Anteprime Neri Pozza (novembre 2016)



Carissimi, una novità e un'anteprima Neri Pozza per voi.
Ho una voglia matta di regalarmi un sacco di libri chè non so da che punto della mia lunghissima wishlist devo cominciare.
Riuscirà Neri Pozza a mettermi in (piacevole) difficoltà? ^_^


Dove batteva il cuore (S. Faulks): un toccante romanzo che, attraverso l’importanza della memoria, getta una luce sui tragici eventi del secolo breve, e conferma il talento di Sebastian Faulks, uno degli scrittori inglesi più influenti della sua generazione.

La locanda degli amori diversi (I. Ogawa): dall’autrice del bestseller Il ristorante dell’amore ritrovato, Ito Ogawa torna con una storia d’amore sincera e appassionata che sfida ogni tabù, scandagliando le difficoltà di una coppia nel vivere la propria diversità e dando voce a coloro che quotidianamente devono confrontarsi con l’intolleranza e i pregiudizi della società.



DOVE BATTEVA IL MIO CUORE
di Sebastian Faulks


trad. M. Togliani
352 pp
17 euro
dal 10 NOVEMBRE 2016
Robert Hendricks, psichiatra londinese, è un uomo in fuga dai propri demoni.
Da tanti, troppi anni non crea rapporti duraturi, ma solo legami dettati da un desiderio fugace o dalla comodità, che gli consentono di preservarsi da qualunque emozione e turbamento.
Un giorno, di ritorno dall’ennesimo viaggio di lavoro, Hendricks riceve dalla Francia una lettera capace di scuotere qualcosa in lui. 
Il mittente è un anziano neurologo, Alexander Pereira, che nella prima guerra mondiale ha combattuto nell’esercito britannico al fianco del padre di Hendricks.
Hendricks aveva due anni quando suo padre morì, poco prima dell’armistizio. 
L’assenza della figura paterna ha profondamente segnato la sua vita ma non riesce a non resistere alla tentazione di conoscere qualcuno che sa del genitore più di quanto ne sappia lui stesso.
Dopo aver scoperto che Alexander Pereira ha pubblicato ben cinque libri prima di non dare più alcun segno di sé dopo la seconda guerra mondiale, Hendricks decide di partire alla volta della Francia.
Raggiunta l’isola nel sud del paese dove il medico vive, si trova al cospetto di un uomo molto anziano che vuole sapere tutto della sua esperienza come soldato nel secondo conflitto mondiale, costringendolo a confrontarsi con gli eventi che hanno reso la sua vita una lunga fuga dai propri demoni: la campagna militare in Italia, dove rimase ferito a una spalla, e la lunga convalescenza per riprendersi, vicino a Napoli, dove conobbe Luisa, che cambiò per sempre la sua esistenza.
Altre figure riemergono quindi dal passato e Robert Hendricks non può più fingere di ignorarlo. Deve finalmente affrontarlo.

L'autore.

Sebastian Faulks nasce a Donnington, nel Berkshire. Dopo la laurea a Cambridge nel 1974, lavora per il Daily Telegraph, il Sunday Mirror e, in qualità di direttore letterario, all’Independent. Nel 1984 pubblica il suo primo romanzo: A Trick of the Light. Con la trilogia francese, composta dai romanzi La ragazza del Lion d’Or, Il canto del cielo (BEAT 2012) e La guerra di Charlotte, ha conosciuto il grande successo internazionale
.



LA LOCANDA DEGLI AMORI DIVERSI
di Ito Ogawa


trad. G.Coci
320 pp
17 euro
USCITA
7 NOVEMBRE 2016
In piedi sulla banchina del treno, la giovanissima Chiyoko se ne sta immobile, incapace di muovere il passo decisivo che la separa dai binari.
A Izumi, trentacinquenne separata che ogni sera alla stessa ora rientra dal suo lavoro part-time, basta uno sguardo per comprendere quali siano le intenzioni di quella ragazza dagli occhi limpidi come quelli di un cerbiatto. La afferra per un braccio e, con un gesto disinvolto, la tira verso di sé, salvandole la vita.
A Chiyoko, Izumi racconta gli aspetti più intimi della propria vita, come il fatto che il marito l’abbia lasciata sei mesi prima e lei ora viva sola con il figlio So¯suke di sei anni. 
Un’oscura, inspiegabile attrazione la spinge a desiderare la compagnia della ragazza.
Quando perciò Chiyoko le confessa di essere stata ripudiata dai genitori a causa della propria omosessualità e di voler fuggire, andarsene per sempre e raggiungere il posto che ha la fama di possedere il cielo e le stelle più belli di tutto il Giappone, Izumi, dapprima terrorizzata dalla prospettiva della fuga con una giovane donna, inizia a considerare affascinante l’idea di un posto nuovo dove poter ritrovare se stessa, le sue idee, la sua libertà. 
Così lascia la città insieme a Chiyoko e So¯suke, dirigendosi in un piccolo villaggio sperduto tra le montagne. 
Qui le due donne si occupano di rimettere in sesto una casa in rovina trasformandola in una locanda, sulla cui facciata appendono una bandiera arcobaleno che garrisce al vento. 
In breve la «Locanda Arcobaleno» diventa un accogliente punto di ritrovo per viaggiatori, dove le proprietarie non si limitano a offrire ristoro alle fatiche del viaggio, ma anche, e soprattutto, alle ferite dell’anima.
Il destino, però, ha approntato per Chiyoko e Izumi una prova ancora più ardua della loro fuga, la più grande sfida che la vita riserva alla forza stessa dell’amore.

L'autrice.
Nata nel 1973, Ito Ogawa è una nota scrittrice giapponese di canzoni e di libri illustrati per ragazzi. Con Il ristorante dell'amore ritrovato, il suo romanzo d'esordio, ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, con centinaia di migliaia di copie vendute. Il romanzo si è aggiudicato il Premio Bancarella della Cucina 2011 e la versione cinematografica è uscita sugli schermi giapponesi nel 2010. Sul suo seguitissimo sito web (solo in giapponese), propone ogni giorno originali ricette di cucina.

COVER REVEAL "RAZOV" DI GIOVANNA ROMA



E siamo arrivati all'ultimo post di questo count down, col quale mi auguro di avervi incuriositi circa il romanzo di Giovanna:

RAZOV
di Giovanna Roma


ERIE: Deceptive Hunters #2
Self-pubblishing
GENERE: Dark romance
FORMATO: e-book
DATA DI PUBBLICAZIONE:
17 gennaio 2017


SINOSSI

Poche cose mi interessano davvero: le banconote di grosso taglio e le armi. Tutto quello che non e
compreso in queste due categorie e tagliato fuori. Lisa Petrova rientrava nella seconda. Era la scelta
per sbaragliare la concorrenza e rafforzare il mio Impero. Era la garanzia di un caricatore d'arma d'assalto a vita.
Poi mi e esplosa tra le mani. La sicura che la conteneva si e sganciata. Inganni e segreti sono saltati
in aria. Il mondo di entrambi si e capovolto.
Strano a dirsi, ma non potevamo essere piu distanti di
cosi. Era convinta che fossi il mandante della Morte, mentre io concedo, ai popoli in lotta, il potere
di difendersi.
Se non lo credete, avete un'errata concezione di cio che e giusto e sbagliato. Permettetemi di
aggiustarvi.

Aggiungetelo alla vostra TBR 



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procedono gli altri romanzi.





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giovedì 10 novembre 2016

Segnalazione e recensione: L'AZZURRO DELL'AMICIZIA di Imma Pontecorvo



Cari lettori ed amici, oggi desidero presentarvi un racconto che tratta di bullismo e razzismo (con accenni anche all'anoressia), tematiche purtroppo dolorosamente attuali, attorno alle quali non bisogna mai "abbassare la guardia", ma anzi dare risposte adeguate a questi deprecabili "fenomeni" troppo frequenti nella nostra società e in preoccupante aumento tra i giovanissimi/giovani.


L'AZZURRO DELL'AMICIZIA
di Imma Pontecorvo


Milena Ed.
50 pp
6 euro

NON ACCETTARE IL BULLISMO...
...DENUNCIALO!


Alessia e Shaila sono due adolescenti, compagne di classe ma soprattutto grandissime amiche; sanno di poter contare ciecamente l'una sull'altra e il loro sincero legame è fonte di forza e gioia per entrambe, che hanno tante cose in comune, tra cui la passione per la scrittura e quello per la danza.

Shaila è una ragazzina di origini indiane ma fino a un certo punto della sua vita, questo aspetto - unito al colore della pelle, ovviamente più scuro - non ha mai costituito un problema; la ragazza infatti è perfettamente integrata e amata dai suoi compagni di scuola e dai docenti.
Le cose cambiano quando, al secondo anno di liceo, due ripetenti, Gilda e Iolanda, vengono inserite nella loro classe e questo comincerà a rompere gli equilibri. 
Fin dai primi giorni, Alessia e Shaila vengono infastidite con dispetti che, se all'inizio paiono delle semplici "ragazzate" di due compagne più grandi e molto prepotenti, col passare delle settimane cominciano a traformarsi in vere e proprie aggressioni verbali e fisiche: violenti e offensivi insulti di tipo razziale e fisico vengono rivolti alla povera Shaila dalle due stupide compagne, che sembrano trovare un sadico piacere nel vedere come le loro minacce feriscano Alessia e Shaila.

Le due amiche cercano di sostenersi a vicenda, convincendosi che quelle parole cattive, volte a ferire soprattutto Shaila (se la prendono anche con Alessia ma in misura differente), e per il colore della pelle e per la sua fisicità, sono cattiverie gratuite e frutto di ignoranza e, chissà, prima o poi le due "carnefici" smetteranno di insultarle.

Ma purtroppo all'ignoranza e alla malvagità non sempre è possibile rispondere solo con una forzata indifferenza sperando che "l'incubo prima o poi finisca", perchè Gilda e Iolanda sono mosse da un tale stupido e irrazionale "odio" verso ciò che reputano diverso e inferiore, da perdere ogni forma di ragionevolezza, fino a spingersi a commettere atti che vanno ben oltre i dispettucci...

L'amicizia che unisce Shaila ed Alessia è assolutamente fondamentale perchè il bene trionfi sul male, ma affinchè le nuvole scure della stupidità e del bullismo vadano via lasciando posto a un cielo sereno e azzurro, si renderà necessario anche l'aiuto degli adulti, genitori e istituzioni scolastiche.

La storia di queste due normalissime adolescenti è ispirata a fatti reali ed affronta i temi attuali della disuguaglianza sociale, del razzismo e del bullismo in contesti scolastici ed extrascolastici; mostra come il bullo prenda forza dalla paura e dal silenzio delle proprie vittime, che cercano di rimandare il più possibile la "denuncia" delle angherie subite sperando di farcela da sole, ma non sempre è possibile, se l'altro non è disposto a ragionare; e purtroppo spesso questi bulli si sentono forti anche a motivo di compagni gregari, che per timore di diventare essi stessi oggetto di prese in giro e cattiverie, preferiscono essere omertosi e "farsi i fatti propri".

"L'azzurro dell'amicizia" di Imma Pontecorvo è un racconto breve ma significativo, scritto con molta sensibilità verso il mondo dell'adolescenza, spesso teatro di esperienza brutte che possono segnare in modo grave e negativo chi è più fragile o semplicemente più "pacifico" e tranquillo, spesso incosapevole vittima di ragazzi più aggressivi, che si sentono invincibili solo quando fanno i prepotenti.
E' una lettura scorrevole e veloce che deve far riflettere tanto i giovanissimi quanto gli adulti, sensibilizzando le coscienze di tutti affinchè non si volti la testa dall'altra parte quando ci si accorge che si è davanti a questo problema, ma anzi si approntino strategie educative per aiutare e ascoltare non soltanto le vittime del bullismo, del razzismo, ma anche gli stessi bulli, a loro volta bisognosi di essere educati a valori basilari, come il rispetto dell'altro, il valore della diversità e l'empatia.

Mi fa piacere aver letto "L'azzurro dell'amicizia" - ringrazio a tal proposito l'Autrice - e di poter anche minimamente contribuire alla diffusione di questo racconto e delle tematiche su cui esso ci chiama a riflettere.


L'autrice. 
Imma  Pontecorvo, nata a Vico Equense, vive a Piano di Sorrento; laureata in Scienze dell'Educazione, lavora presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Ama scrivere poesie, ha partecipato a diversi concorsi letterari, ricevendone premi e riconoscimenti. Nel 2015 ha pubblicato "A passi di danza sui miei pensieri" (Youcanprint), il racconto "Lo specchio dei ricordi" e il  romanzo "In un mare di emozioni" (Schena Editore - Fasano).


Vi lascio con la dedica riportata dall'Autrice e una canzone molto conosciuta che mi è spontaneamente venuta in mente:


Insieme a te, Amico mio, io non ho paura. 
Vinceremo il male, con il bene. 
Saremo gli “eroi” di un mondo migliore. 




Io sono un guerriero
Veglio quando è notte
Ti difenderò da incubi e tristezze
Ti darò certezze contro le paure
Per vedere il mondo oltre quelle alture
Non temere nulla io sarò al tuo fianco
Con il mio mantello asciugherò il tuo pianto.

COUNT DOWN PER LA COVER REVEAL - "RAZOV" di Giovanna Roma (- 1)




"La posa scelta per il soggetto non è casuale. Vuole rendere l'idea della comunicazione, sta parlando a chi lo osserva, perché proprio come il protagonista, desidera persuadere.
In Adam avevamo due uomini, uno di spalle all'altro. Due metà.

Razov è un personaggio che conosce l'arte della retorica e anche per questo trovo la copertina in linea con la storia. Riflettere il libro nella cover è sempre importante per me. Credo sia una forma di rispetto verso il lettore." (G.R.)







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Anteprime Butterfly Edizioni: " Ho provato a dimenticarti" di Irene Milani // "Uno scatto per sempre" di Angela Castiello



E' il momento delle segnalazioni, in particolare dell prossime uscite Butterfly Edizioni.



Ho provato a dimenticarti
di Irene Milani


Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 76 ca.
Prezzo: 1,99 €
Data di uscita: 
10 novembre 2016
 in offerta a 0,99 fino al week end

Disponibile in ebook su Amazon 
e Kindle Unlimited


Trama

Alla soglia dei quarant'anni, Cristina D'Angelo non ha più niente da perdere: licenziata da un posto che credeva sicuro, una relazione finita ancora da metabolizzare, ha speso i suoi ultimi averi per acquistare la casa di montagna dei nonni e deve ricominciare tutto daccapo.
Il suo arrivo in paese però non passa inosservato e all'improvviso, dopo anni, si trova di fronte all'uomo che ha aspettato invano da tutta la vita: il suo amore impossibile e tormentato. 
La paura di illudersi e di soffrire ancora, la bassa autostima di se stessa la spingono a tenere lontano Marco con tutte le forze. 
La situazione tra i due è complicata ma quando il passato ritorna per concedere loro una seconda chance, forse vale la pena di rischiare...



Uno scatto per sempre
di Angela Castiello


Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 200 ca.
Prezzo: 2,99 € i) 
14,00 € cartaceo
Data di uscita:
16 novembre 2016

In offerta a 0,99 i primi tre giorni

Disponibile in ebook su Amazon e Kindle Unlimited

Disponibile in cartaceo su tutti gli store
e in libreria a partire dal 28 novembre 2016

Trama

Nel negozio di giocattoli "My little world" tutto è perfettamente allestito in occasione dell'Hoboken Italian Festival, ma Madison, 27 anni, titolare di quell'angolo dedicato ai più piccoli, ha il cuore a pezzi. 
La sua attività, che per lei ha un valore affettivo, rischia di chiudere, il suo ex le dà il tormento dopo averla ferita nel modo più vile e i suoi sensi di colpa per la morte dei genitori sfociano in attacchi di panico. 
Convinta di non meritarsi l'amore di nessuno, aspetta solo il suo ennesimo fallimento.
A scuoterla dal suo torpore è il famoso fotografo trentenne Jayden Myers. 
Abituato alla bella vita e alle belle donne, esclusivamente per dolci notti infuocate, alla celebrità e al denaro, è in cerca dello scatto perfetto.
Madison e Jayden non hanno nulla in comune, eppure - quando i loro sguardi si incrociano - non riescono a porre freno alla travolgente passione che li unisce.
Nel mondo del gossip e dei paparazzi nulla è semplice...
E mentre tutti invitano Madison a stare lontano da lui perché è un tipo inaffidabile, i giornalisti non fanno altro che parlare di quella donna arrivata dal nulla ma con il chiaro intento di ottenere del successo facile...

Per Jayden, che segue i propri istinti e guarda sempre da dietro un obiettivo anziché col cuore, sarà una scommessa pericolosa lasciarsi andare ai sentimenti...
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