domenica 15 dicembre 2013

Recensione LA FIGLIA DEL CAPITANO di Puskin



Ultimo classico dell'anno 2013...

LA FIGLIA DEL CAPITANO
di A. Puskin


La figlia del capitano
Mondadori
Trad. B. Osimo
147 pp
8.50 euro
2005
Sinossi

Sullo sfondo del romanzo vi è sempre la rivolta di Pugacev.
Protagonista è Petr Andreic Grinev che, accompagnato dal precettore, tra varie traversie, grazie all'aiuto di un contadino, raggiunge la fortezza di Belogorsk.
Qui si innamora di Masa, figlia del capitano della fortezza.
puskin
Pugacev conquista la fortezza, il capitano e la moglie vengono uccisi, ma Grinev viene stranamente graziato da Pugacev (che è il contadino incontrato durante il viaggio), il cui pensiero fisso va alla dolce Masa, tenuta prigioniera da Svabrin (un disertore nemico di Grinev)....






il mio pensiero

E' d'obbligo per me esordire dicendovi che, per la maggior parte delle volte, con i romanzieri russi (e i loro relativi libri) non è scattato il colpo di fulmine: zero feeling, insomma.
Questo mi è capitato, ad esempio, con "Le anime morte" di Gogol, "Padri e figli" di Turgenev..., anche se poi a riscattarli c'erano stati incontri più gradevoli, come con"Anna Karenina" di Tolstoj.
Ma il più delle volte, lo stile, le ambientazioni e gli stessi personaggi della letteratura russa, proprio non riuscivano a prendermi e ad accendere il mio interesse.

pugacev
Ho quindi iniziato "La figlia del capitano" non senza il timore di trovarmi costretta ad abbandonarlo; però non è successo....!
Anzitutto, è un romanzo piuttosto breve e poi Puskin ha uno stile molto "leggero", ironico, vivace, sia nel tratteggiare i personaggi che le situazioni.

Il protagonista è un giovanotto di nobile famiglia, Petr Andreic Grinev, il cui "destino" è segnato sin da piccolo, perchè suo padre vuole assolutamente che il figlio sia un uomo di guerra, un valoroso militare al servizio dello zar.
Ed infatti, crescendo - dopo un'adolescenza trascorsa sotto le ali di un insegnate privato, di origini francesi, piuttosto amante della bella vita e delle donne, e poco avvezzo a trasmettere cultura e buoni costumi al proprio allievo -, per evitare che il ragazzo sia uno scapestrato e buono a nulla, il padre lo manda, sotto propria raccomandazione, ad arruolarsi, presso la fortezza di Belogorsk.
Ad accompagnarlo, il fedele, anche se un po' lagnoso, precettore Savel'ic; durante il viaggio, i due incontrano uno straccione, cui Petr regalerà il proprio pellicciotto perchè si scaldi.
Questo gesto gli salverà la vita in futuro, perchè quell'uomo, dalle sembianze di un povero contadino, è in realtà il leader di una marmaglia di briganti che sta insorgendo contro la zarina di Russia, Caterina II: Emeljan Pugacev, un disertore dell'esercito russo che aveva combattuto nella Guerra dei sette anni e che aveva sobillato il malcontento latente fra i cosacchi, formando una sorta di "esercito" al proprio servizio.
Questi ribelli attaccheranno la fortezza in cui vive tranquillo il nostro giovanotto, il quale intanto si è  innamorato della dolce e timida Mar'ja Ivanovna (Masa), la quale però è oggetto di desiderio anche di un uomo gretto e traditore, tale Svabrin...

E' un romanzo che si legge con molta scorrevolezza, dinamico al punto giusto, con una presenza di dialoghi che danno fluidità alla narrazione, con personaggi schietti, caratteristici e un finale che soddisfa il lettore.

con questo classico
partecipo a... 

sabato 14 dicembre 2013

Recensione IL VIOLINO NERO di Maxence Fermine



Una lettura non programmata ogni tanto ci sta!

IL VIOLINO NERO
di Maxence Fermine


Ed. Bompiani
Trad. S.C. Perroni
10 euro

"La tua opera, Johannes... prima di scriverla dovresti viverla."
"E' vero", disse Johannes. "Non ci avevo mai pensato. Non avevo nemmeno pensato che vivere potesse essere utile."
"Eppure io so come rendere interessante la tua vita".
"Ah sì? E come?"
"Andando a cercare la parte di sogno che ti spetta di diritto."
"E dov'è, questa parte di sogno?"
"Un po' dovunque nel mondo. Ma soprattutto dentro di te!"

"E' lo strumento più straordinario che io conosca. Un semplice alito basta a farlo vibrare. Ma la musica che ne scaturisce è talmente strana da poter cambiare la vita di chi lo suoni. E' come la felicità. Una volta che la provi, ne resti marchiato a vita. Suonare il violino è la stessa identica cosa."


Trama

È la fine del XVII secolo. Johannes, genio musicale precoce, rimane ferito nel corso della campagna napoleonica in Italia. 
Accolto e curato dal liutaio Erasmus, il giovane apprende nuove notizie su Carla Farenzi, una misteriosa dama fugacemente incontrata tempo prima. 
Il liutaio gli rivela poi il segreto di un violino nero, da lui stesso costruito, che canta con la voce suadente e incantatrice della donna. Dopo averlo sentito suonare, la vita di Johannes, come uomo e come artista, resterà incatenata a quella di Carla Farenzi.

Un giovane genio che coltiva l'ambizione di "mutare in musica la propria vita". Una donna misteriosa, che esprime in un canto dalle divine sonorità la profonda innocenza della sua anima.
Un anziano liutaio che ha costruito uno splendido violino, nero come gli occhi e la chioma di quella donna...
In una Venezia settecentesca, silenziosa ma al tempo stesso satura di voci, di echi che sorgono dalle profondità della coscienza e dei desideri che vi si annidano come incancellabili fantasmi, questo nuovo, piccolo grande romanzo di Maxence Fermine si presenta come un inno alla voce della Donna, quella voce che può incantare e bruciare la vita di un uomo e fargli capire, nel momento del rischio estremo, che amore, femminilità e musica sono una sola cosa, che ha nome Assoluto.

L'autore.
Maxence Fermine è nato ad Albertville, ha trascorso parte della sua infanzia a Grenoble e attualmente vive tra le nevi dell'Alta Savoia. Bompiani ha pubblicato il suo primo romanzo, Neve (1999), che ha già avuto nove edizioni.

il mio pensiero

Il violino nero è un breve romanzo di Fermine e colpisce per la sua poesia, per la capacità di far entrare il lettore in un mondo affascinante, misterioso qual è quello della musica.
Il libro si apre facendoci conoscere il bambino prodigio Johannes, incompreso - come tutti i geni - tanto dalla mamma quanto da chi lo circonda.

Il suo amore per la musica, il suo desiderio di vivere per essa, e di saperla esprimere degnamente, avrà inizio in una giornata come  tante, quand'egli è ancora bambino: uno zigano suonerà per lui il proprio violino e, benchè non si tratti di una musica celestiale e suonata con eccellenza, basterà a far innamorare il piccolo e solo fanciullo...

In quel lamento si riconosceva la sua voce, con gli strazi e le grida di gioia e di felicità che sono propri di tutti gli zigani del mondo. Johannes lo sapeva. Lo sentiva meglio di chiunque altro, poiché era in grado di sentire la voce del violino.
Anche lo zigano lo sapeva, così come sapeva che Johannes faceva parte della sua gente: quella dell’anima musicale. Posò lo sguardo sul bimbo e cominciò a suonare per lui una polacca piena di lirismo e di bellezza, di una sonorità così particolare che solo pochi iniziati potevano comprenderla. Johannes sentì quella lingua come la propria, l’unica lingua che fosse già in grado di padroneggiare, l’unica che poteva legarlo per sempre al mondo. Ascoltando, egli aveva colto il messaggio. Lo zigano non stava semplicemente eseguendo un brano di musica: stava raccontando la propria vita.

Ma un altro incontro, anni dopo, irromperà nella sua esistenza, influenzandola, sempre per quanto riguarda la musica.
instrument de musique
,
Siamo attorno al 1796, in piena campagna napoleonica e Johannes è un giovanotto che è stato chiamato a combattere per la patria.
Imparerà, a sue spese, la bruttezza e la crudeltà della guerra, ma sopravviverà e riceverà le cure di un uomo, Erasmus, il quale gli parlerà di sè, della sua arte di liutaio bravissimo, formatosi alla scuola del figlio di Stradivari e soprattutto condividerà il racconto dell'amore della sua vita.

Un amore che ha la forma di un sensuale violino e la voce, forte, alta e divina, di una donna; una donna che è la protagonista di tanti sogni, una donna che rappresenta la musica e che porterà un uomo, follemente innamorato della propria arte, a fare inconsapevolmente di essa la fonte della felicità e del dolore più grande della propria vita.
Una donna di nome Carla, che l'innamorato Erasmus cercherà di rendere immortale e di tenere sempre con sè attraverso la creazione, con le proprie mani, di un violino nero, lontano dall'immaginare che un'attraente e vivace Venezia del Settecento si trasformerà per lui nel teatro di una tragedia che gli spezzerà il cuore...

Una storia affascinante, suggestiva, con elementi realistici e altri "fantastici", misteriosi; pochi sono i personaggi principali ma a dominare è la musica e l'amore per il suo "linguaggio", per la sua capacità di penetrare in fondo al cuore, di commuovere, far sognare, far piangere, far vivere mille amori, mille vite, mille emozioni, solo chiudendo gli occhi fisici e aprendo quelli più sensibili del cuore.

Frammenti di PORTAMI A CASA



Anche in questo week end vi regalo un simpatico estratto di PORTAMI A CASA di Tropper...!!

I visitatori sono prevalentemente persone anziane, amici e vicini di casa dei miei genitori, che arrivano per vedere e farsi vedere, per porgere le condoglianze e contemplare  la propria incombente mortalità, i loro disturbi cardiaci e tumori
che ancora percolano sotto la superficie, in fegati e polmoni e globuli rossi.
Uno dei loro è caduto e, mentre sono qui a consolare mia madre,
riesci a leggere sui volti leali e pallidi la morbosa eccitazione dovuta
al fatto che la morte non li abbia ancora presi.
Hanno cresciuto i figli e finito di pagare il mutuo,
e trascorreranno il pensionamento seppellendosi a vicenda,
tenendo cupamente il conto del numero sempre più esiguo,
mentre gustano caffè e torta di briciole in dimore identiche a questa.
Si presume che io disti ancora decenni da tutto ciò,
si presume che stia appena iniziando a mettere su famiglia,
ma c’è stata una battuta d’arresto, una catastrofica deviazione,
e verrebbe da pensare che non ci si possa sentire più depressi di così,
mentre si osserva la Shiv’à per il proprio padre,
e invece non è vero.
All’improvviso non riesco a fare a meno di scorgere le orme del tempo
su chiunque sia presente nella stanza.
Le macchie d’età, i tripli menti, i colli cascanti,
le pappagorge, i lembi di pelle molle sopra gli occhi, i cuoi capelluti maculati,
le righe d’espressione incise nella permanenza, le spalle curve,
i seni maschili penduli,  le gambe storte.
Quand’è che succede tutto questo?
Succede per gradi, quindi non puoi stare all’erta per evitarlo,
 non puoi porvi rimedio.
 Un giorno ti svegli e
scopri semplicemente di essere invecchiato mentre dormivi.

Puskin poeta




Domani è prevista la recensione di un romanzo di Puskin (La figlia del capitano), quindi oggi vi farò conoscere alcune poesie di questo autore.
Spero vi piacciano!!

Ricordo il magico istante:
magic moment

Davanti m'eri apparsa tu,
Come fuggevole visione,
Genio di limpida beltà.

Nei disperati miei tormenti,
Nel chiasso delle vanità,
Tenera udivo la tua voce,
Sognavo i cari lineamenti.

Anni trascorsero. Bufere
Gli antichi sogni poi travolsero,
Scordai la tenera tua voce,
I tuoi sublimi lineamenti.

E in silenzio passavo i giorni
Recluso nel vuoto grigiore,
Senza più fede e ispirazione,
Senza lacrime, né vita e amore.

Tornata è l'anima al risveglio:
E ancora mi sei apparsa tu,
Come fuggevole visione,
Genio di limpida beltà.

E nell'ebbrezza batte il cuore
E tutto in me risorge già -
E la fede e l'ispirazione
E la vita e lacrime e amore.


solitude

Il ricordo

Quando per il mortale tace il rumore del giorno,
E sulle mute piazze della città
Si posa la semitrasparente ombra della notte
E il sonno, ristoro per le fatiche del giorno,
Allora per me nel silenzio si trascinano
Ore di tormentosa veglia:
Nell'ozio notturno più vivi bruciano in me
I serpenti dei rimorsi del cuore;
Ribollono i sogni; nella mente, oppressa dall'angoscia,
Si affolla un gran numero di grevi pensieri;
Il ricordo silenziosamente davanti a me
Apre il suo lungo cartoccio;
E leggendo con ripugnanza la mia vita
Io tremo e maledico,
E amaramente mi rattristo, e amare lacrime verso,
Ma non cancello le tristi righe.


All’Italia
.

Chi conosce la terra dove il cielo
d’indicibile azzurro si colora?
dove tranquillo il mar con l’onda sfiora
rovine del passato?
dove l’alloro eterno ed il cipresso
crescon superbi? dove il gran Torquato
cantò? dove anche adesso
ne la notte profonda
i canti suoi va ripetendo l’onda?
la terra ove dipinse Raffaello,
dove gli ultimi marmi
animò di Canova lo scalpello
e Byron rude martire ne’ carmi
dolore, amore effuse e imprecazione?
Italia, terra magica, gioconda
terra d’ispirazione!

Anteprime Sonzogno per il nuovo anno


Anteprime Sonzogno previste per gennaio (?).

IL FIUME DEL NON RITORNO
di Bee Ridgway


Il fiume del non ritorno
Ed. Sonzogno
USCITA GENNAIO
2014??
Trama

Il giovane duca Nick Falcott sta per essere ucciso in battaglia durante le guerre napoleoniche e. si risveglia in un letto di ospedale nella Londra di oggi. 
Gli viene spiegato che egli fa parte della Gilda, un'organizzazione che ha il potere di andare e venire attraverso i secoli. 
In tale veste, Nick può disporre di tutto: denaro e gloria a volontà.
 Eppure il suo cuore non può dimenticare gli occhi della bella Julia, rimasta all'inizio dell'Ottocento. 
E così otterrà dalla Gilda il rarissimo privilegio di poter tornare nell'epoca da cui è venuto, in cambio di una delicata missione: trovare il misterioso Talismano, un manoscritto più antico delle Sacre Scritture trattenuto in mani nemiche, e cambiare il corso del mondo. 
Perché la chiave per viaggiare nel tempo esiste. 
Possederla significa controllare il passato e quindi anche il futuro.

16101090
.
L'autrice.
Bee Ridgway è cresciuta in Massachutes ma vive attualmente a Philadelphia; insegna Letteratura Americana; ama leggere, scrivere, cucinare, passeggiare; "The river of no return" è il suo primo romanzo.







RITUALI DI CORTEGGIAMENTO
di Carrie Tiffany


Rituali di corteggiamento
Ed. Sonzogno
USCITA GENNAIO
2014??
Trama

Giratela come volete, ma noi umani siamo terribilmente simili agli animali, basta guardare gli uccelli in amore. 
Questo è ciò che ha sempre pensato Harry, robusto agricoltore sulla cinquantina e ornitologo per diletto. 
Nella foresta australiana, Harry si dedica alla sua grande passione: lo studio degli uccelli selvatici. 
È appena arrivata una nidiata di kookaburra, che diventa per lui motivo di forte eccitazione. 
Puntando il binocolo sulle abitudini di queste creature affascinanti e bizzarre, Harry capisce di avere ancora molto da imparare sulla vita. E mentre osserva i pennuti e i loro rituali di seduzione, c'è chi ha puntato il proprio binocolo su di lui: è la vicina di casa, Betty. 
La donna si è da poco trasferita in campagna con i due figli ed è felice che il maggiore, Michael, apprezzi la compagnia del contadino della porta accanto. 
Ma quando Harry decide che è arrivato il momento di iniziarlo ai segreti del sesso, esplodono emozioni nuove e crollano tutte le barriere. 
Si dischiude soprattutto il cancello che divideva Harry da Betty, e Michael dal misterioso mondo degli animali.

L'autrice.
Carrie Tiffany è nata in Inghilterra nel 1965 ma è cresciuta in  Australia e lavora come giornalista nel settore dell'agricoltura.


GIOCO PERICOLOSO
di Gabriella Genisi


Gioco pericoloso
Ed. Sonzogno
USCITA GENNAIO
2014??
Trama

Bari, maggio 2012. In una città sempre più pigra e soffocata dalla crisi, durante una finale di calcio nello stadio San Nicola, muore un giocatore. 
Una morte naturale, si direbbe, con qualche mistero di troppo.
 Pochi mesi dopo, infatti, il commissario Lolita, indagando su quello che a tutti è sembrato un incidente, si imbatte in un intrigo internazionale destinato a colpire le fondamenta del calcio italiano. 
Un losco mix di sport, malavita e insospettabili professionisti che rischia di sconvolgere anche la vita privata di Lolì. 
Una storia torbida, ispirata ai recenti scandali del Calcioscommesse, narrata con colore e ironia.

L'autrice.
Gabriella Genisi è nata nel 1965 e abita vicino al mare, a pochi chilometri da Bari. Appassionata di arte, cucina e letteratura è organizzatrice della rassegna letteraria "Il libro possibile" a Polignano a mare (www.libropossibile.com). Ha scritto numerosi libri: Come quando fuori piove, Fino a quando le stelle, Il pesce rosso non abita più qui. Alcuni suoi racconti sono presenti in antologie. Con Sonzogno ha pubblicato La circonferenza delle arance (2010) e Giallo ciliegia (2011), le inchieste della commissaria Lolì che hanno ispirato le serie televisiva per la Rai scritta da Gabriella Genisi, sceneggiata da Ivan Cotroneo e interpretata da Micaela Ramazzotti.

SOUFFLE'
di Asli E. Perker


Soufflé
Ed. Sonzogno
17 euro
USCITA GENNAIO
2014??
Trama

Da New York a Parigi a Istanbul, un meraviglioso libro di cucina unisce Lilia, Marc e Ferda, alla ricerca della ricetta magica in grado di fornire le istruzioni per ottenere un soufflé presentabile. 
A New York, costretta all'improvviso a prendersi cura del marito colpito da un ictus, Lilia ritrova leggerezza e allegria in cucina, dove prepara per ore gustosi piatti esotici al suo nuovo inquilino. 
A Parigi, in lutto per la perdita della moglie, Marc è incapace di sostenere la vista di una cucina vuota e, quasi senza rendersene conto, per sfuggire al suo dolore si ritrova a imparare l'inafferrabile arte di cui sua moglie era regina. 
E a Istanbul, Ferda, madre e moglie affettuosa, nonché cuoca appassionata, si sbizzarrisce tra mille ricette cercando una via di fuga da una madre irrimediabilmente ipocondriaca.

"Un libro divertente, commovente, intelligente che coglie il vero significato di "famiglia" esplorando il potere reale del cibo. Delizioso, in tutti i sensi" DAILY MAIL


"La voce viene dalla cucina, terrirotiro delle donne, ma è così potente da occupare l'intera casa" SABAH NEWSPAPER

.

"Una storia che ricorda Chocolat di Joanne Harris molto da vicino" STYLIST


L'autrice.
Asli E. Perker è nata a Smirne, vive tra la Turchia e New York e scrive per diverse testate. Soufflé, venduto in diciassette paesi, è il suo terzo romanzo, il libro che ha segnato il suo successo internazionale
.

venerdì 13 dicembre 2013

Letture dell'Est: CIGNI SELVATICI



orienta...leggiamo

Il libro di oggi è uno spunto di lettura preso da Francy del blog "Never say book", sui cui potrete leggere la recensione.

CIGNI SELVATICI
di Jung Chang


Ed. Longanesi
Trad. L. Perria
19.50 euro
2004
Trama

Questa è la storia di tre figlie della Cina. 
Tre donne: Jung Chang, sua madre e sua nonna. 
Nella loro vita si rispecchiano le vicende tu-multuose della Cina del ventesimo secolo: un'epoca di rivoluzione e tragedia, di rinnovamento e catarsi, ripercorsa attraverso lo stupefa-cente comporsi di un grande affresco familiare. 
Alla nascita della nonna di Jung Chang, nel 1909, la Cina è una società feudale: alle donne si fasciano i piedi per impedirne la crescita e a quindici anni si può essere cedute come concubine a un signore della guerra per ritrovarsi poi abbandonate, vittime della malvagità dei suoi servi. 
Un destino atroce, al quale la donna riesce a sottrarsi quando, nel 1932, fugge insieme con la figlia.
 E un mondo diverso attende la madre di Jung Chang che, cresciuta sotto l'occupazione giapponese e poi russa, allo scoppio della guerra civile tra i comunisti e il Kuomintang di Chiang Kai-shek entra a far parte del movimento clandestino, diventando un'eroina della rivoluzione e incarnando la figura della donna cinese emancipata, al cui fianco può stare soltanto un uomo pari a lei per ideali e impegno. 
I genitori di Jung Chang, diventati alti funzionari del regime di Mao, offrono dunque alla figlia un mondo di privilegi in cui però solo i fedelissimi possono sopravvivere.
 E Jung Chang, dopo essere stata guardia rossa, matura la sua opposizione al sistema: i suoi genitori vengono reclusi, suo padre viene dichiarato insano di mente e lasciato morire, lei stessa, esiliata ai piedi dell'Himalaya è costretta a lavorare come contadina e come medico scalzo, sino a quando, nel 1978, non si verificherà l'occasione di una fuga all'estero, verso l'ospitale Gran Bretagna.

IF I WAS A BOOK



IF I WAS A BOOK

Lo so che sono un po' fuori di testa, ma chi mi legge da un po' sa che prediligo, tra i tanti generi letterari che leggo con interesse, i romanzi storici....; se poi c'è la storia d'amore, embè vado a cavallo!!!

Quindi oggi pensavo di lasciarmi trasportare dalla fantasia e di scegliere, se potessi essere un libro, il seguente, perchè in esso ci sono tanti elementi che rendono la storia presentata, coinvolgente e intrigante: l'incontro con personaggi particolari, l'andare indietro nel tempo e in un periodo storico ricco di fascino come il Settecento europeo e le rivoluzioni di allora..., il tutto "colorato" dalla passione di una storia d'amore tormentata...!!

Ecco, vorrei essere Arianna... *_*

ARIANNA. PRIGIONIERA DELL'ABBAZIA
di Rosa Alberoni


Arianna. Prigioniera dell'Abbazia
Ed. Rizzoli
528 pp
10.50 euro
2011
Trama

Un romanzo traboccante di vitalità, avventuroso e coinvolgente.

Una vacanza su un’isola del Mediterraneo, l’incontro con due personaggi affascinanti (un capitano di vascello e una veggente misteriosa), cinque notti per raccontare una storia: Rachele apprende così la vicenda della bellissima Arianna, orfana vissuta sull’isola nel Settecento
Trovata in fasce dai monaci dell’abbazia, la fanciulla cresce protetta dal mondo finché non incontra il figlio della marchesa Rossomanni. 
L’amore che si accende tra i due giovani innesca ostacoli e intrighi, che strapperanno Arianna alla serenità dell’abbazia per gettarla nella lotta di un’Europa tardo settecentesca in pieno fermento rivoluzionario

Saga famigliare indimenticabile, densa di accadimenti e di emozioni, il romanzo di Rosa Alberoni regala al lettore una storia di grande fascino, che è anche il potente affresco storico e psicologico di un’epoca tormentata dallo scontro fra antico e moderno, i cui echi giungono fino a noi.

giovedì 12 dicembre 2013

New entry in my library



Felice meeeeeeeeeeeee!!
Il corriere ha suonato, io ho aperto, ho detto "Buongiorno", lui non ha neppure risposto ma si è limitato a lanciare la busta con i miei due tesori.... >_< e questo sarebbe bastato a urlargli improperi di varia natura dietro...
Ma...!
Ma chisseneimporta, ciò che conta è avere tra mie mani questi due romanzi che Elle mi ha inviato e che devo recensire entro l'8 gennaio!!!

Il primo è un romanzo che rientrava nella mia personale WL!!! *_*

L'ALBERO DEI FIORI VIOLA
di Sahar Delijani


L' Albero dei fiori viola
Ed. Rizzoli
360 pp
18 euro
MAGGIO 2013
Trama

Una vecchia casa con il portone azzurro, stretta tra i palazzi della moderna Teheran. 
E al centro del cortile, un magnifico albero di jacaranda. 
È qui, sotto un tripudio di fiori dalle mille sfumature di rosa e di viola, che si intrecciano le storie di Maman Zinat, Leila, Forugh, Dante, Sara e tanti altri. 
Membri della stessa famiglia perseguitata da un regime brutale. Voci di un paese esaltato dalla Rivoluzione e subito inghiottito dall’abisso della tirannia. 
La giovane Azar, arrestata per motivi politici, partorisce al cospetto della sua carceriera una bimba bellissima: Neda. Capace, con la sua sola presenza, di ridare speranza anche a chi credeva di averla persa per sempre. Maman Zinat aspetta che le sue figlie vengano rilasciate dal carcere e intanto cresce i tre nipotini, tessendo con silenziosa tenacia i sogni e le paure di tre generazioni. 
E per due amanti – Leila e Ahmad – separati dalla Storia, altri due trovano il modo di tendersi finalmente la mano. 

cover
Nata nella prigione di Evin, a Teheran, Sahar Delijani mescola realtà e finzione in questo potente e ispirato primo romanzo. 
Che prende spunto dalle vicissitudini della sua famiglia per disegnare il ritratto di un popolo affamato di libertà.

L'autrice.
SAHAR DELIJANI è nata a Teheran. Dopo la laurea in Letteratura comparata a Berkeley si è trasferita a Torino, dove vive. L’albero dei fiori viola è il suo primo romanzo.




WE ARE FAMILY
di Fabio Bartolomei


Ed. E/O
240 pp
17 euro
2013
Trama

Al Santamaria è un bambino prodigio, probabilmente il più grande genio del ventesimo secolo, colui che salverà il genere umano appena avrà risolto un problema più urgente: trovare una casa per la sua famiglia. 
Perché la vita dei Santamaria non è sempre facile, per la verità: uno specchio dell'Italia degli ultimi quarant'anni, sospesa tra voglia di riscatto e illusioni di grandezza, immobilizzata dall'incapacità di credere veramente in ciò che sogna. Al invece, tra mille difficoltà e prove potenzialmente distruttive, non ha cedimenti e costruisce pezzo dopo pezzo il suo mondo, con l'aiuto della sorella Vittoria, serial killer di animali domestici, e delle risorse della sua età. 
Risorse che sono illimitate perché lui, nemmeno lo sa, resterà bambino per tutta la vita.

L'autore.
Fabio Bartolomei vive a Roma dove lavora come pubblicitario. I suoi libri sfruttano il modulo della commedia all'italiana per far ridere senza nascondere i mali e i difetti del nostro paese. Le edizioni E/O hanno pubblicato nel 2011 Giulia 1300 e altri miracoli, e nel 2012 La banda degli invisibili.


Anteprime Leggereditore: tra frutti proibiti e piaceri colpevoli



Due anteprime Leggerditore, di cui gli e-book escono oggi, mentre a gennaio il cartaceo.

IL FRUTTO PROIBITO
di S.C. Stephens


Leggereditore
Trad. A. Pelagalli
640 pp
14 euro
USCITA 2 GENNAIO
2014
Trama

Per quasi due anni, il fidanzato di Kiera, Denny, è stato tutto quello che lei ha sempre desiderato: amorevole, tenero, completamente dedito a lei. 
Quando si trasferiscono in una nuova città per iniziare la loro vita insieme e per seguire il lavoro di Denny, tutto sembra perfetto, persino il coinquilino con cui dividono la casa: una rock star locale, Kellan Kyle. 
Ma poi un imprevisto trasferimento di Denny a Tucson costringe la coppia felice a separarsi. Sentendosi sola, confusa e bisognosa di conforto, Kiera trova una spalla su cui piangere in Kellan. 
Dietro la sua facciata di bello e impossibile, scopre l'animo sensibile di un ragazzo con un passato complicato alle spalle e così, pian piano, quella che era nata come una semplice amicizia si trasformerà in qualcosa di più profondo, qualcosa che costringerà Kiera a scegliere tra passione e sicurezza, amore e affetto, certezza e ignoto.
 Una notte tutto cambierà, e nessuno di loro sarà più lo stesso…

Thoughtless
,
ANTEPRIMA EBOOK 12 DICEMBRE 2013 €2.99 
(fino al 7 gennaio - poi €7.99)


L'autrice.
S.C. Stephens è un?autrice che ama trascorrere ogni suo momento libero dedicandosi alla scrittura di storie piene di romanticismo. Il frutto proibito è il suo primo romanzo, un esordio di straordinario successo, che è stato seguito da altri due titoli per comporre la trilogia Thoughtless
.


PIACERE COLPEVOLE
di Lora Leigh


Leggereditore
Trad. L. Liucci
384 pp
12 euro
USCITA 2 GENNAIO
2014
Trama

L’affascinante agente dell’FBI Marty Mathews ha sempre saputo dei piaceri segreti delle donne che prendono parte agli incontri del Club, dove il corpo femminile è venerato e non c’è limite alla soddisfazione del desiderio. 
Ma c’è un uomo che fa parte di questo mondo e che ossessiona i suoi sogni da anni: Khalid el Hamid-Mustafa. 
Peccato che le sia stato assegnato il compito di pedinarlo, rendendolo completamente off limits per lei. 
Fino a quando Khalid non è considerato ‘pulito’ e Marty può finalmente avvicinarlo… 
Lei non sa di essere l’unica donna che Khalid brama ferocemente, ma anche l’unica che lui non può concedersi. Il suo passato lo perseguita, il pericolo è dietro ogni angolo, e se vuole proteggerla deve stare lontano da lei.
 Ma il desiderio che prova è così potente che quando Marty sarà sua, farà qualsiasi cosa per tenerla con sé. 
Nel suo letto e tra le sue braccia.
Il nuovo bollente romanzo dall’autrice di Ménage proibito.

ANTEPRIMA EBOOK 12 DICEMBRE €2.99 
(fino al 6 gennaio poi €6.99)

Guilty Pleasure
,




L'autrice.
Lora Leigh è una grande sognatrice, sempre assorta nei propri pensieri, intenta a immaginare le prossime avventure dei personaggi che affollano gli oltre trenta libri ormai al suo attivo. Con i suoi romanzi erotici ha conquistato migliaia di lettrici, collocandosi al top delle classifiche negli Stati Uniti. La sua voce vi condurrà in un universo di erotismo ad altissime temperature, dove il sesso è anche conoscenza di sé e dell'altro
.

Leggere in digitale costa poco: l'iniziativa A CHRISTMAS CAROL




Amici lettori tecnologici, come ad Halloween, anche a Natale non poteva mancare una super promozione per chi legge in digitale!!

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a SOLI 0.99 euro!!!

Gli autori della community Self Dreamers hanno deciso di farvi un presente natalizio scontando nuovamente i  lavori di vari autori esordienti a soli € 0,99!

L'offerta partirà il 23 dicembre e terminerà il 27 del medesimo mese;  per restare aggiornati su ogni movimento, seguite la  pagina Facebook.

E ora qualche dettaglio dell'iniziativa.

Innanzitutto, per molti titoli lo sconto verrà applicato su tutti gli stores, mentre per altri solo su Amazon e Kobo, unicamente per problemi di logistica virtuale.

Secondo, gli autori di Self Dreamers - al pari di una vera e propria collana di libri, comprende diversi generi di romanzi scontati, tra cui potrete scegliere quello che più gradite!

Condividete, condividete e condividete ancora. L'iniziativa, i booktrailers, i link.

Tutti i titoli sono direttamente collegati ad Amazon o ad altro sito di vendita correlato.

Frammenti da PORTAMI A CASA



Uno dei libri che sto leggendo, "Portami a casa" di Jonathan Tropper, si sta rivelando una lettura ironica, cruda, raccontata da una voce narrante arguta e senza peli sulla lingua.

Volevo condividere con voi qualche frammento di questo romanzo, che mi ha fatto sorridere, anzi ridere, immaginandomi la scena descritta.... ^_^

Da leggere lontano dai pasti!!!

Poi il piccolo Cole scende le scale, nudo dalla vita in giù, reggendo il vecchio vasino
bianco rimasto sotto il lavello del bagno dell’ingresso sin da quando Phillip ha imparato a usarlo.
Cole si trova in quella che Wendy definisce la sua fase E.T., nella quale si aggira per casa camminando a papera come il suddetto extraterrestre, esplorando e rompendo
qualsiasi oggetto riesca a raggiungere, emettendo nel frattempo strani flebili suoni.
Si avvicina a Barry, che ha finalmente concluso la telefonata e si è seduto a tavola, e gli offre
il vasino da esaminare. «Guarda, papà», dice. «T!»
Barry abbassa lo sguardo, senza capire. «Cosa vuole?» Come se non avesse mai incontrato prima il figlioletto di due anni.
«T!» grida Cole in tono trionfante. E in realtà la cacca nel vasino sembra avere davvero la forma di una rudimentale lettera T.
Poi lui si piega in avanti e lo lancia sopra la testa
descrivendo un ampio arco che lo fa piombare di schianto sul tavolo della sala da pranzo,
spaccando bicchieri e scagliando posate d’argento tutt’intorno.
Alice strilla, io e Horry ci tuffiamo al riparo e il contenuto del vasino capovolto di Cole atterra sul piatto di Paul come un contorno.
Paul balza all’indietro come se fosse caduta una granata, tanto violentemente da portare giù con sé anche la moglie, in un viluppo di arti e gambe di sedia.


RICORDATI DI VOTARE NEL MINI SONDAGGIO
 IN ALTO A DESTRA!! 

THANKSSSSSSSS ::*

Roses&Covers



Le cover di questo giovedì hanno in comune la presenza dei fiori, dei petali..., che danno un tocco elegante ma allo stesso malinconico.., etereo..!, che mi piace molto!

Voi che ne pensate?

Tuscan Rose
 di Belinda Alexandr

No Red Roses
di Iris Johansen

I Promise
 di Shaylynn Wilbon


15712502
Hardcover, 549 pages
Published August 30th 2012 by Quercus


mercoledì 11 dicembre 2013

Curiosità da re...: Luigi XVI, criptoforia e serrature



Sto leggendo (o meglio, sto tirando per le lunghe) una biografia interessante di Maria Antonietta di Francia e volevo condividere con voi qualche curiosità sul mondo di Versailles e i suoi protagonisti.

In particolare, oggi ne condivido una sul Re.
louis XVI
Non so se lo sapete, ma i due sposi, Luigi Augusto (Luigi XVI) e la moglie, hanno avuto grosse difficoltà a unirsi fisicamente, e questo a causa soprattutto di problematiche fisiche e psicologiche legate al delfino, più che alla regina.

Ecco, c'è una spiegazione interessante, dal punto di vista psicoanalitico, che spiega il comportamento del re nel talamo nuziale e la sua passione esagerata per l'attività da fabbro; questa spiegazione risiede nel termine

CRIPTOFORIA

Cos'è?

E' una parola che s riferisce alla psicologia di una persona che porta dentro di sè (nella propria cripta) il fantasma di un parente morto (un fratello...), il quale si nutre della vita di colui che lo "ospita", inibendolo completamente fino a che la persona non riesce più a liberarsi dell'ingombrante presenza del fantasma nel proprio Io.
Ed infatti, Luigi aveva avuto un fratello maggiore, un bimbo bello, intelligente, morto prematuramente di tubercolosi; è probabile che, seppure inconsciamente, i genitori non avessero mai perdonato all'imbranato Luigi di essere sopravvissuto al fratello e di averne preso il posto...
Forse Luigi Augusto si sentiva un usurpatore del trono di Francia, conscio di non possedere quelle virtù regali necessarie ma di essere fin troppo goffo ed inadeguato?
Chissà, forse la creazioni di chiavi e serrature rappresentavano, simbolicamente, il disperato processo di espiazione di una persona alla ricerca di un liberatorio "apriti sesamo"....




Leggere mangiando i BOMBOLONI



Oggi mi dò da fare in cucina, per la precisione mi appropinquo a preparare dei goduriosi..


BOMBOLONI  fritti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La ricetta è resa dal sito PANE ANGELI anche se per la preparazione dei bomboloni ho fatto in un modo più comodo per me, che è quello che leggerete.

In grassetto, ci sono le mie variazioni, ma se volete la ricetta originale, cliccate qui:

clicca per la ricetta
originale

Ingredienti per l’impasto:

200 g farina bianca
200 g farina manitoba
1 busta di Lievito di birra Mastro Fornaio PANEANGELI o 1 cubetto di Lievito di birra fresco
100 g zucchero
1 busta di Vanillina PANEANGELI
1 uovo
50 g burro liquefatto
200 g patate lesse passate
125-150 ml latte tiepido (37-40°)
1 pizzico di sale.

Procedimento:

Sciogliere il lievito di birra fresco in 50 ml di acqua tiepida.
Setacciare le farine in una terrina larga.
Al centro del mucchio praticare una buca e versarvi lievito, zucchero, vanillina, uovo, burro liquefatto tiepido e patate.
Amalgamare il tutto con l’aiuto di una forchetta, aggiungendo un poco per volta il latte tiepido ed il sale.

Lavorare l’impasto sul piano del tavolo leggermente infarinato per almeno 10 minuti, allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendolo e sbattendolo sul tavolo, fino al completo assorbimento del liquido.
Rimettere l’impasto nella terrina infarinata, coprirlo con un canovaccio umido e porlo a lievitare in luogo tiepido, fino a quando il suo volume sarà raddoppiato (1 ora e mezza circa).

A questo punto me medesima, invece di fare la palline da friggere e da farcire dopo (combinerei un pastrocchio con la siringa e finirei solo per bucare inutilmente i poveri bomboloni), faccio così: stendo il panno di pasta, ritaglio dei dischetti con un bicchiere e metto al centro di un dischetto la marmellata/nutella/crema e poi richiudo ben bene con un altro dischetto di pasta; consiglio di inumidire l'orlo dei dischetti con un po' di acqua, affinchè chiudano meglio!! Il rischio che fuoriesca un po' di farcitura, non vi nascondo che c'è con con questo metodo, però l'ultima volta che li ho fatti questo problema non si è verificato, quindi rifaccio così....)

Quindi, dopo aver fatto i bomboloni, li lascio riposare e lievitare in un luogo tiepido per 30 minuti circa.
Personalmente, spennello la parte dei superiori dei bomboloni con un po' di latte... ^_^

Friggere i bomboloni in abbondante olio bollente (175-180°C), mantenendo la temperatura costante durante la cottura.
Girare i bomboloni in modo che diventino gonfi e dorati da entrambe le parti, quindi toglierli dall’olio e rotolarli nello zucchero semolato o spargervi su dello zucchero a velo.

Facciamo il cast di Come finiscono le favole



Quanto mi piace fare la regista per i romanzi letti e che hanno messo in moto la mia immaginazione circa i volti e le voci dei protagonisti!
Uno degli ultimi libri letti, e per il quale cercherò dei volti, è "Come finiscono le favole".
Se lo avete letto, lasciatemi un parere sul cast scelto da me!!

Ecco il volto che dò alla bella, riccia e rossa Maggie Conroy: quello di Rachelle Lefevre.
Ha un sorriso ed uno sguardo aperti, simpatici...!

Rachelle Lefevre
Maggie/Rachelle

E il bellissimo, sexy e spettinato Mark Nolan?
Ho pensato a un volto italiano: Flavio Parenti, con la sua capigliatura spettinata...!


Mark/Flavio

Per il fratello minore Sam, dall'aria scanzonata e scherzosa, penso vada bene Christian Cooke, anche se qui ha un'aria depressa.... ^_^

Sam/Christian

Invece, per il distinto e un po' freddino fratellone Alex...: Raoul Bova, che resterà sempre uno degli attori PER ME più belli.

Alex/Raoul

Shelby, la ragazza di Mark, la immagino così:

Shelby / Kristen Bell

Che ne pensate?? 

Cito e canto YOU'VE GOT A FRIEND


cito e canto

Frammento preso da 10 righe dai libri con canzone associata:

"Non possiamo dire in quale preciso momento nasca l'amicizia.
Come nel riempire una caraffa a goccia a goccia ,c'è finalmente una stilla che la fa traboccare,così in una sequela di atti gentili ce n'è infine uno che fa traboccare il cuore."
Montag sedeva e ascoltava la pioggia cadere.
"E' forse questo che c'era nella ragazza dei nostri vicini ? Ho tanto cercato di capirlo!"

tratto  da FAHRENHEIT 451 (R. Bradbury)


YOU'VE GOT A FRIEND - ASCOLTA
Carole King


When you're down and troubled
And you need some loving care
And nothin', nnothin' is goin' right
Close your eyes and think of me
And soon I will be there
To brighten up even your darkest night

You just call out my name
And you know wherever I am
I'll come runnin' to see you again
Winter, spring, summer or fall
All you have to do is call
And I'll be there
You've got a friend
i

Proverbi perla figlia del capitano



ex-epigrafe

Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)


Oggi inizio l'ultimo classico del 2013 ed è questa la citazione che apre "La figlia del capitano", un breve romanzo di Puskin.

La figlia del capitano
Ed. Mondadori
Trad. B. Osimo
147 pp
8.50 euro
2005
Tieni da conto l'onore fin da giovane.
proverbio

Breve e conciso, direi ^_^

Ed ecco la trama:

Sullo sfondo del romanzo vi è sempre la rivolta di Pugacev. 
Protagonista è Petr Andreic Grinev che, accompagnato dal precettore, tra varie traversie, grazie all'aiuto di un contadino, raggiunge la fortezza di Belogorsk. 
Qui si innamora di Masa, figlia del capitano della fortezza. 
Pugacev conquista la fortezza, il capitano e la moglie vengono uccisi, ma Grinev viene stranamente graziato da Pugacev (che è il contadino incontrato durante il viaggio). 
Grinev ottiene anche da Pugacev che Masa, tenuta prigioniera da Svabrin (un disertore nemico di Grinev) gli venga restituita. 
Accusato da Svabrin di complicità con i ribelli e condannato a morte, Grinev viene graziato da Caterina II convinta dell'innocenza del giovane da Masa.

martedì 10 dicembre 2013

Libri che vorrei



Due libri finiti in wishlist, di cui uno non proprio recentissimo....!

IL SANGUE DEI FIORI
di Anita Amirrezvani


Il sangue dei fiori
Ed. Mondadori
Trad. C. Spallino Rocca
364 pp
6.99 euro
2010
Trama

Nella Persia del XVII secolo, la giovanissima protagonista de Il sangue dei fiori si trova a fronteggiare, all'indomani della morte del padre, unico garante della sua dote, un destino apparentemente immodificabile di indigenza e schiavitù. 
La fanciulla ha però un dono unico: una perizia e un talento fuori dal comune nella tessitura dei tappeti, forma d'arte antica e raffinatissima, di appannaggio rigorosamente maschile.
Nella mitica città di Isfahan gli snodi più avversi della sua esistenza si alterneranno al graduale svelamento dei segreti più riposti di un'arte millenaria.
Sullo sfondo di una Persia favolosa e al contempo realissima, si dipana la storia di una donna che al telaio annoda pazientemente i fili preziosi dei suoi tappeti e del proprio destino, gettando una luce inedita e sorprendente sulla storia complessa e avvincente della civiltà iraniana.
 Il folgorante romanzo di un'autrice esordiente, salutato negli Stati Uniti come un vero e proprio evento editoriale

L'autrice.
Anita Amirrezvani è nata in Iran nel 19. e vive negli Stati Uniti, dove per anni è stata una ballerina professionista e una critica di danza contemporanea
.

I GIORNI DELL'ADDIO
di Noel Barber

Copertina anteriore
Sperling&Kupfer
paperback
Trasd. R. Rambelli
658 pp
2008
Trama

Agosto del 1944. Le truppe alleate, sbarcate in Normandia, stanno avanzando lentamente in territorio francese. 
Un giovane ufficiale americano si presenta al comando della Novantesima divisione e rivela di operare nella resistenza francese...

Viaggiare leggendo: Friday Harbor




Un altro breve romance firmato Lisa Kleypas, che mi ha rapito il cuore e mi ha trasportato nell'isola di San Juan.

San Juan Island è la seconda isola per estensione delle San Juan Islands (dopo Orcas Island) e prima per numero di abitanti. Si trova nello stato di Washington negli Stati Uniti.

File:SanJuanIslands-labelled-focusShaw.jpg
mappa dell'
arcipelago

Quest'isola è tra le più belle al mondo:

4.San Juan Island, Washington
san juan

Venerdì, Porto, San, juan, isola - csp10230381
Porto, San, juan


Friday Harbor è una città nella Contea di  San Juan ed è il luogo in cui è ambientata la storia di Mark, Maggie e la piccola Holly.

porto


I fratelli Nolan hanno trascorso l'infanzia su e giù per gli Olympic Mountains.

Road leading up to Hurricane Ridge in the Olympic National Park
http://www.lovethesepics.com/

Sam ha acquistato degli acri di terra in False Bay per aprirsi un'azienda vinicola; una zona tipo questa, chissà..

fridayharborsanjuanis
http://mostamazingplace.blogspot.it

La bella e rossa Maggie, invece, è cresciuta a Bellingham, città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della Contea di Whatcom, nello stato di Washington. La città si affaccia sulla baia di Billingham, che è un'insenatura separata ad ovest dallo stretto di Georgia dall'isola di Portage e dall'isola e dalla penisola di Lummi.
bellingham
bellingham
...nel quartiere di Edgemore.

bellinghamster.com


Tra i suoi luoghi d'infanzia, citiamo Fairhaven, quartiere storico di Bellingham...


Aggiungi didascalia
Village Green in Fairhaven
http://www.lightfindernw.com

...e Chuckanut Mountains.

View from the Chuckanut Mountain Ridge
nancybraam.com
Where the Chuckanut Mountains meet the Skagit Flats
Panoramio

Maggie e Jill (la sorella) vanno a mangiare qualcosa da Flats...
Magari un locale tipo questo?

www.yelp.com


tapas
E si fermano a mangiare i tapas.

Con il termine spagnolo tapa si indica un'ampia varietà di preparazioni alimentari tipiche della cucina spagnola che vengono consumate come aperitivi o antipasti.

Generalmente le tapa sono servite in piccole porzioni accompagnate da bevande alcooliche o analcooliche consumate al ristorante o al bar. È inoltre diffusa tra gli spagnoli l'abitudine di gustarne un paio con una bevanda in un bar per poi proseguire allo stesso modo di locale in locale.
Le tapa possono essere fredde (come ad esempio le olive miste ed il formaggio) o calde (come ad esempio polpo e calamari fritti).

Dopo fanno una capatina a Rocket Donuts, sempre un ristorantino.

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