Sembra lo spunto per un film o un romanzo, e se pensiamo che di mezzo c'è ancora "lui", l'inaffondabile transatlantico chiamato "Titanic" (che, ahimè, è affondato eccome, il 15 aprile di esattamente 100 anni fa...!), beh la fantasia ha materiale sui cui volare!
Sul Titanic, nel suo ultimo viaggio, c'era un dottore, di nome John Edward Simpson; ebbene, i suoi nipoti riceveranno e potranno leggere l'ultima lettera che questo pover'uomo scrisse prima di perdersi nelle acque dell'Oceano.
Questo chirurgo indirizzò la lettera alla madre Elizabeth, in data 11 aprile 1912, quattro giorni prima del naufragio.
In essa, l'uomo diceva di avere preso una bella comoda e grande cabina; l'epistola fu postata a Cobh, in Irlanda, l'ultimo porto toccato dalla nave prima di partire per l'America.
Sul Titanic, nel suo ultimo viaggio, c'era un dottore, di nome John Edward Simpson; ebbene, i suoi nipoti riceveranno e potranno leggere l'ultima lettera che questo pover'uomo scrisse prima di perdersi nelle acque dell'Oceano.
Questo chirurgo indirizzò la lettera alla madre Elizabeth, in data 11 aprile 1912, quattro giorni prima del naufragio.
In essa, l'uomo diceva di avere preso una bella comoda e grande cabina; l'epistola fu postata a Cobh, in Irlanda, l'ultimo porto toccato dalla nave prima di partire per l'America.