lunedì 18 febbraio 2013

Recensione "Palindra" di Elena Ticozzi Valerio



Recensione di un libro fantasy davvero molto bello, che ho apprezzato tantissimo!!


Palindra. La stirpe di Inanna – I libro
di Elena Ticozzi Valerio

Ed. Youcanprin
322 pp
Novembre 2012
Trama


Palindra è una giovane archeologa, studiosa formidabile e appassionata, che vive e lavora nella vivace Edimburgo.
Un giorno, per fortunata casualità, ritrova in un antico libro di storia un manoscritto che riporta il racconto delle ultime ore dell’atamano Ermak Timofeevič: il leggendario conquistatore della Siberia.
L’inattesa scoperta condurrà Palindra, insieme al fedele amico Stuart, fino alle sponde del fiume Irtysh, alla ricerca delle testimonianze del terribile agguato che nel 1584 costò la vita al valoroso condottiero.
La spedizione sarà proficua e con i numerosi reperti verrà allestita una mostra straordinaria: l’occasione per Palindra di conoscere Viktor, un cosacco del Don, e Lord Sinclair, un ricco filantropo dalla pepata ironia.
Palindra, nella speranza di decifrare gli arcani simboli incisi su un medaglione rinvenuto durante gli scavi, scoprirà che Viktor cela un passato misterioso e delle amicizie quanto mai originali.
Che cosa si nasconde dietro queste insolite scoperte? Come mai Viktor conosce una lingua di cui nessun esperto ha mai avuto notizia? Chi è in realtà l’affascinante Lord?
Con una scrittura scorrevole e avvincente l’autrice intreccia il reale al sorprendente e all’inaspettato, e coinvolge il lettore in un turbinio di avventure fantastiche e appassionanti, trasportandolo dalla moderna Edimburgo alle lande ghiacciate delle isole Svalbard, dalla inesplorata Kamchatka alla magica Islanda, per tornare all’antica Uruk, ai tempi in cui nasceva la storia dell’umanità che, forse, non è stata esattamente come noi la conosciamo…


L'autrice.
Elena Ticozzi Valerio è nata a Como, vive ora a Milano, che ama profondamente, con il marito, la suocera e tre gatti.
Ha viaggiato fin da piccola con i genitori, appassionati di storia, alla ricerca delle testimonianze del nostro passato.
Adora in particolare i paesi del grande nord che visita non appena le è possibile.
Dotata di una fantasia esuberante è cresciuta nella “terra di mezzo”, che ha attraversato innumerevoli volte a bordo del Millennium Falcon.
Ama la musica in tutti i suoi generi e il buon cibo.
Si diletta nello studio delle lingue e delle arti marziali.

QUI c'è il suo sito, su cui potrete scoprire altre informazioni sul romanzo!!


Inizio subito col dire che la trama di "Palindra" - il primo volume di una trilogia intitolata "La stirpe di Inanna" - non è per nulla banale, a mio avviso; benché siano presenti i celebri e famosi vampiri, e benchè ritroviamo alcune caratteristiche che i frequentatori (anche a un "livello base" come me) di paranormal fantasy conoscono bene (dalla capacità di smaterializzazione al classico succhiar sangue, all'immortalità....) e sanno essere proprie della categoria dei suddetti "mostri", ho trovato che l'intreccio narrativo ideato dall'Autrice, Elena Ticozzi Valerio, sia assolutamente accattivante e avvincente.
Ma andiamo per gradi.
Inizialmente mi son trovata davanti a svariati nomi e a cambi improvvisi di scene, di situazioni e di personaggi, nonché di coordinate temporali, ma andando avanti nella lettura tutto si fa sempre più chiaro e il lettore impara a individuare con calma i personaggi e le diverse situazioni in cui essi si trovano.

Anzitutto, conosciamo Viktor, un cosacco rude, solitario e davvero particolare: è un immortale ed è sulla terra con un nobile compito ben preciso, affidatogli dalla "divina madre".
Viktor, dunque, non è un uomo qualsiasi e chiaramente non ha amici "normali": c'è infatti il caro amico Tybaerius che, tanto per non sbagliarci, è un vampiro, di sangue nobile, appartenente alla società "Gelda sanguinis", figlio di Diogene ( sì sì, il filosofo!! anche lui vampiro!!); insomma, un non-morto sempre pronto ad aiutare Viktor, e viceversa, con uno spiccato senso dell'umorismo.

Tybaerius ha una sorella (oltre che una moglie, Saersina)- Mosaella - con la quale condivide un triste e sanguinoso passato, a causa di una madre (Anata) davvero malvagia e assetata di sangue, che però adesso giace senza vita in una teca; la natura dannata e folle di questa sciagurata madre aveva portato, secoli prima, all'uccisione del povero Diogene.
La strada di Viktor, segnata da un'immortalità non semplice da gestire e con un passato a sua volta pesante e triste, si incrocia con quella della bella e vivace archeologa Palindra Stevenson, impegnatissima ad organizzare una mostra incredibile dove esporrà un libro antico in cui si narrano le vicende leggendarie del condottiero Ermak, e un medaglione con delle arcane incisioni...
E qui entrerà in gioco Viktor, il quale nei secoli passati ha conosciuto Ermak e sa cosa è scritto sul medaglione.
I due si conosceranno e ben presto l'uomo sconvolgerà la vita di Palindra, rivelandole un aspetto (ella è una lector... Scoprirete leggendo cosa significa ^_^) di sè che finora aveva ignorato e che la presenza di Viktor ha risvegliato in lei; una natura misteriosa nascosta che la rende speciale..., soprattutto agli occhi del bel Viktor, che si pone come suo baldo protettore.
Questo "dono" sovrannaturale posseduto da Palindra sarà motivo di pericolo per lei, che si ritroverà in balia di vicende ed avventure ai limiti del paradossale, in cui vampiri sanguinari e maghi bramosi di vivere per sempre si proporranno di ripetere riti sacri tanto antichi quanto truculenti...

Nella prima parte del romanzo, come anticipavo, il lettore deve destreggiarsi tra i diversi e repentini cambi di prospettiva; si passa dai tempi attuali - sia con Palindra che con Viktor - a quelli passati, attraverso salti temporali in cui rivivremo le esperienze dell'immortale, la sua morte fisica e la sua "rinascita", il suo amore per una donna, Coralie, anche lei destinata ad una vita errante, di secolo in secolo, che la porterà a incontrare il malvagio Cornelius e ad allontanarsi da Viktor; questa donna sarà molto vicina a Palindra e a causa sua le vicende diverranno molto dinamiche e avventurose, cosa che vivremo in particolare nella seconda metà del romanzo.
Conosceremo meglio ciò che concerne il famoso e misterioso medaglione, ci imbatteremo in personaggi storici realmente esistiti e che a loro insaputa hanno avuto a che fare con i vampiri (da Leonardo Da Vinci a Cleopatra, ad Aristotele...); avremo un assaggio delle leggende riguardanti popoli che non abbiamo mai sentito nominare - i Tukcinzi -, il mito di Inanna, la dea sumera dell'amore e della fecondità, riferimenti biblici...
Insomma, l'Autrice dimostra davvero un bagaglio di conoscenze ampio che fa da sfondo alle vicende di Palindra e Viktor - a proposito, che dite, tra i due sboccerà qualcosa? Lo scoprirete leggendo! - in modo articolato, vivace; non c'è confusione, improvvisazione o vaghezza; gli ambienti e i luoghi sono sempre specificati, nonostante i personaggi siano immaginari e le avventure fantastiche; le date e i riferimenti storici accurati e precisi.
Per me che amo la storia e prediligo le narrazioni con uno sfondo e uno spazio storico precisi, ho apprezzato il tutto e mi son divertita a leggere di questi personaggi propri dell'immaginario popolare (vampiri, figli di dei, immortali, esseri umani con poteri particolari...) inseriti in contesti realistici, passati e moderni, che a un certo punto incontrano anche personalità del passato entrate anche loro, per diverse ragioni, nella leggenda e ancora adesso avvolte da quell'atmosfera di mistero che ce li rende affascinanti e che spessissimo stimola la fantasia di tanti scrittori.
I personaggi mi hanno attirato molto e la narrazione del loro passato ci fa capire la loro personalità e spiega le azioni del presente.
Simpaticamente, in appendice l'Autrice ha inserito il mito della creazione del mondo del popolo Tukcinzi e il dizionario della lingua Tukcin!
Non posso che consigliarlo, attendendo il seguito!!

domenica 17 febbraio 2013

Uscite Neri Pozza fine febbraio



Incredibile, son riuscita a collegarmi e forse forse... riesco a postare qualcosa!!
Gironzolando tra le varie case editrici, mi sono imbattuta in alcune uscite previste per fine febbraio, della Neri Pozza....

LA MERAVIGLIA DELLA VITA
di Michael Kumpfmuller


La meraviglia della vita
Ed. Neri Pozza
I Narratori delle tavole
240 pp
16,50 euro
USCITA FINE FEBBRAIO 2013
«La storia d’amore più bella di quest’anno la racconta Michael Kumpfmüller».   Felicitas von Lovenberg, FAZ

«Il sentimento della fine e la gioia infinita dell’amore in un’unica grande storia».  Thüringer Landeszeitung

«Uno stupefacente libro sull’ultimo amore di Franz Kafka, magico e impeccabile nei dettagli perché non inventa ma evoca una struggente storia vera».  Neue Zürcher Zeitung

«Romanzo tragico e notevole, La meraviglia della vita ci mostra Franz Kafka sotto una luce inconsueta… come un uomo in pace con se stesso e appagato».   FAZ

L’ultimo amore di Kafka.

Trama

È l’estate del 1923 quando Franz Kafka raggiunge sua sorella Elli a Müritz, una piccola stazione balneare sul Baltico. È molto malato, la tubercolosi lo ha costretto a trascorrere settimane a letto durante l’inverno. Elli spera che in quella residenza sul mare chiamata «Alla salute» Franz riesca a riprendersi un poco.
cover
 Il Dottore – così lo chiamano nella casa – è felice di avere una stanza tutta sua, lontano da sanatori e luoghi di cura che gli procurano ormai soltanto nausea. Si sveglia dopo oltre otto ore di sonno e si siede un po’ sul balcone ad ascoltare le voci dei bambini che giocano davanti alla casa vicina. Sono piccoli ebrei dell’Est, di una colonia proveniente da Berlino.
Una mattina, mentre è intento a osservarli, allegri e vocianti attorno a un lungo tavolo, nota per la prima volta Dora Diamant, una giovane di non più di venticinque anni che sussurra qualcosa ai ragazzi in yiddish. Uno sguardo fugace, che si trasforma però in incanto quando la rivede nelle cucine della colonia, intenta a pulire il pesce con le sue mani delicate.
Nei giorni successivi la reincontrerà sulla spiaggia. Si siederà con lei a contemplare il mare e si sentirà come dentro una campana che inghiotte qualsiasi rumore. In uno stentato ebraico le parlerà – le farà mille domande, da dove viene, come vive –, guarderà la sua bocca e le sussurrerà qualcosa sui suoi capelli e sul suo corpo, mentre lei gli dirà di suo padre, e di come se n’è andata, prima a Cracovia e poi fino a Breslavia, con il solo scopo – penserà senza osare sussurrarlo davvero – di trovarsi un giorno a Müritz, accanto a lui, Franz Kafka, lo scrittore.
Magnifica opera sull’ultimo grande amore di Kafka, sulla passione che lo spinse a rompere con Praga, la famiglia, la solitudine e a stabilirsi nella Berlino antisemita del tempo per sognare infine, lui ebreo assimilato totalmente estraneo a ogni tradizione religiosa, di raggiungere la Palestina in compagnia di una giovane ebrea dell’Est, La meraviglia della vita è un romanzo sulla felicità che può irrompere improvvisa, anche quando i giorni della vita volgono al termine, poiché lo stupore dell’esistenza è «sempre a disposizione di ognuno in tutta la sua pienezza, anche se rimane nascosto, profondo, invisibile» (Franz Kafka, Diari, 1921).

L'autore.
Michael Kumpfmüller è nato nel 1961 a Monaco di Baviera e vive a Berlino. Autore dei romanzi Durst eHampels Fluchten, è giornalista freelance per le testate tedesche Die Zeit, Süddeutsche Zeitung eFrankfurter Rundschau.


IMPERIUM
di Christian Kracht


Imperium
Ed. Neri Pozza
Collana Bloom
192 pp
16 euro
USCITA FINE FEBBRAIO 2013
Il romanzo rivelazione dell’ultima stagione letteraria tedesca.
Vincitore del Premio letterario del Kanton Bern.

Trama

All’inizio del Ventesimo secolo, il Prinz Waldemar è un poderoso e moderno piroscafo da tremila tonnellate che, ogni dodici settimane, proveniente da Hong Kong, solca l’oceano Pacifico diretto a Sydney, toccando le terre del protettorato tedesco, la Nuova Pomerania. 
A differenza delle colonie africane, quelle terre sono, per l’Impero di Guglielmo II, assolutamente superflue. 
I proventi della copra, del guano e della madreperla non bastano a coprire i costi di mantenimento di un possedimento cosí vasto sperduto in Oceania. 
Ma nella lontana Berlino si parla di quelle isole come di preziose perle iridescenti infilate in una collana.
Attratti perciò dal loro irresistibile richiamo paradisiaco, avventurieri e sognatori di tutti i tipi si imbarcano ogni dodici settimane sul Prinz Waldemar verso i mari del Sud.
Tra questi, un giovane uomo di venticinque anni, con gli occhi malinconici di una salamandra, gracile, mingherlino, i capelli lunghi e la barba che sfiora irrequieta la casacca senza collo.
Si chiama August Engelhardt. È vegetariano e nudista, e qualche tempo fa ha scritto un libro dall’affascinante titolo Eine sorgenfreie Zukunft, «Un futuro spensierato», e ora è in viaggio verso la Nuova Pomerania per acquistare della terra e avviare una piantagione di noci di cocco. Vuole diventare un piantatore, ma non per sete di profitto, bensí per un’intima, spirituale convinzione.
Imperium
cover

Dopo un processo di eliminazione che lo ha indotto a ritenere impuri tutti gli altri alimenti, Engelhardt si è imbattuto nel frutto della palma da cocco. E ha ricavato una certezza assoluta: eleggere quel frutto, che cresce rivolto verso il sole e il fulgido Signore Iddio, a unico nutrimento non è soltanto una sana scelta alimentare, ma un modo per accostarsi a Dio e al segreto stesso dell’immortalità. Il desiderio piú grande di August Engelhardt, la sua vocazione, è perciò creare una colonia di coccovori, di mangiatori di cocco, nelle nuove terre dell’Impero.
Ispirato a una figura realmente esistita, Imperium ci trascina in un surreale turbine narrativo, dove l’avventura di Engelhardt raffigura esemplarmente il naufragio stesso dell’anima tedesca agli albori del XX secolo, e mostra la vera natura di questo romanzo: una magnifica parabola letteraria sugli abissi, sugli smarrimenti e sui pericoli insiti nell’autoaffermazione del romanticismo tedesco a partire dal XIX secolo.

«Un romanzo che per tematiche e forza narrativa ricorda Cuore di tenebra di Joseph Conrad».  Uwe Timm

«La storia tedesca attraverso gli avventurieri che l’hanno edificata e fuggita, nell’istante in cui il destino malvagio ha concesso loro una pausa».  Elfriede Jelinek

«Una Germania che appare come un miraggio e contiene tutti gli ingredienti giusti: paura ed euforia, follia dolce e malvagia, angustia e vastità del pensiero. Soltanto un narratore eccellente può trasportarci cosí lontano e riportarci poi ogni volta nel cuore della nostra coscienza storica».  Alexander Fest

«Un capolavoro, indimenticabile in ogni sua singola scena».   Die Welt

L'autore.
Christian Kracht è nato in Svizzera nel 1966. I suoi romanzi precedenti, Faserland (1995), 1979 (2001) eIch werde hier sein im Sonnenschein und im Schatten(2008) sono stati tradotti in piú di venticinque lingue. Acclamato da critica e pubblico, al centro di accese dispute letterarie in Germania, Christian Kracht viene unanimemente considerato come uno dei piú importanti scrittori contemporanei di lingua tedesca.Imperium è stato il caso letterario e uno dei libri piú venduti del 2012 in Germania.

venerdì 15 febbraio 2013

CINEMA || FILM (e qualche serie tv) RECENSITI SUL BLOG



Elenco dei film recensiti sul blog.




Se fossi un libro... scriverei ^_^



se fossi un libro....

Il libro di oggi lo sento un po' mio per il suo titolo, che esprime un desiderio in me sempre vivo e quotidiano...
Un giorno qualsiasi col desiderio di scrivere
Il desiderio di metter giù qualcosa che sia mio e parli di me, c'è sempre nella mia mente e in particolare ci sono giorni in cui questo è più forte...

UN GIORNO QUALSIASI COL DESIDERIO DI SCRIVERE

IL BUIO ADDOSSO di M. Massiroli



Mi ha colpito e lo segnalo a voi, oltre che a me; anche perché tra qualche giorno esce l'edizione più economica.

IL BUIO ADDOSSO
di Marco Massiroli


Il buio addosso
Ed. Guanda
Le Fenici
288 pp
12 euro
USCITA 21 FEBBRAIO 2013


"La gente di R. la chiamava la zoppa. Anche sua madre la chiamava la zoppa. Era stato il suo nome da subito, da quando la vecchia levatrice aveva mostrato la gamba sottile e il piede curvo ai genitori.
'Sei un temporale, figlia mia. Un temporale' aveva sussurrato suo padre...
La vecchia levatrice disse che si doveva dare la polvere dolce. E con la prima poppata la disgrazia sarebbe finita addormentata in una piccola bara, assieme alle lacrime di tutti.
'È mia figlia, non posso' disse il sindaco.
'Tu conosci la regola' fece sua moglie.
'Non voglio.
'"

Trama

Questa è la storia di un buio. Un buio invisibile che si aggrappa all’anima e non la lascia, e copre la vita di chi ce l’ha addosso.
 Questa è la storia della zoppa di R., il paese dove in nome della purezza di Dio solo i sani di corpo e di mente rimangono: la zoppa, la bestemmia di R., sopravvissuta alla condanna a morte della sua gente grazie all’amore grande e straziante di suo padre, il sindaco, che alla purezza ora non crede più. 
Vivrà rinnegata e reclusa, sbranata dalla ferocia dell’odio di chi la vuole sepolta «in un angolo di terra abbandonata ». Solo la curiosità per il mondo là fuori e l’incontro con anime affini la terranno in vita. Finché un giorno diventerà custode di un segreto sconvolgente. 
Un segreto che cambierà il destino di R. e la farà artefice della sorte dei suoi carnefici.
Una storia di crudeltà e solitudini ambientata in un mondo solo in apparenza luminoso e chiaro: un paese senza età del sud della Francia, viola per le spighe della lavanda, azzurro per il mare in lontananza, rosso e blu per le giubbe dei gendarmi che lo sorvegliano.
 Ma è anche il racconto di una speranza: quella di un buio creato solo dagli altri, e da cui ci si può liberare.

L'autore.
Marco Missiroli è nato il 2 febbraio 1981 a Rimini. Con il suo primo romanzo, Senza coda (Fanucci, 2005), ha vinto il premio Campiello opera prima; Bianco ha ottenuto il premio Comisso e il premio Tondelli. Vive e lavora a Milano.


Presto in libreria BLOOD NOIR




Continua la serie di Anita Blake....

Guilty Pleasures - Nodo Di Sangue (2003)
The Laughing Corpse - Resti Mortali (2006)
Circus of the Damned - Il Circo dei Dannati (2004)
The Lunatic Cafe - Luna Nera (2004)
Bloody Bones - Polvere alla Polvere (2005)
The Killing Dance - Il Ballo della Morte (2005)
Burnt Offerings - Dono di Cenere (2007)
Blue Moon - Blue Moon (2008)
Obsidian - Butterfly Butterfly (2009)
Narcissus in Chains - Narcissus (2010)
Cerulean Sins  - Cerulean Sins (2010)
Incubus Dreams - Incubus Dreams (2011)
Danse Macabre - Death Dance (2012)
The Harlequin - Harlequin (2012)
Blood Noir - Blood Noir (2013)


BLOOD NOIR
di Laurell K. Hamilton


Ed. Nord
Narrativa Nord
416 pp
18.60 euro
USCITA 21 FEBBRAIO 2013
Trama

Ancora una volta, Anita Blake è costretta ad affrontare la sua paura più grande: prendere l’aereo. 
Ormai è troppo tardi per tirarsi indietro: in uno slancio di generosità, la Sterminatrice ha accettato di accompagnare Jason a trovare il padre – ricoverato in ospedale ad Asheville, nel North Carolina – e di recitare la parte della fidanzata modello. Presentandola come la sua promessa sposa, Jason spera infatti di riconciliarsi con i genitori, che hanno sempre criticato il suo stile di vita molto… stravagante. 
Ma quella breve e innocua gita diventa la notizia del giorno quando, all’aeroporto, Jason viene scambiato per suo cugino e, nel giro di poche ore, inizia a circolare la voce che il politico più in vista della città è stato sorpreso in compagnia dell’amante. Per sfuggire all’assalto dei giornalisti, Jason e Anita non possono fare altro che barricarsi in albergo, dove però li attende una minaccia ben più grave. 
Senza poter contare sulla protezione di Jean-Claude, la Sterminatrice è vulnerabile come mai prima d’ora, e c’è qualcuno deciso ad approfittarne per toglierla di mezzo…

«È sempre difficile quando uno dei tuoi amanti vuole farti conoscere i suoi genitori.
Se poi ti presenta come una Sterminatrice di vampiri, la situazione diventa molto complicata...
»

L'autrice.
Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. Dopo la morte della madre in un incidente d’auto, è stata la nonna a curare la sua educazione e a darle da leggere il primo di numerosi romanzi fantasy e horror che l’hanno appassionata all’istante, spingendola, in seguito, ad abbandonare l’idea di diventare una biologa in favore della scrittura. I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake e quella che racconta levicende di Meredith Gentyr sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo
.

A fine febbraio COME PAGINE DI UN LIBRO di Diana Athill



Un'uscita che mi ha colpito, anzitutto per il titolo ^_^
Diana Athill è l'autrice di romanzi quali "Il dolce suono della pioggia", "Sarebbe bastata una lettera".

COME PAGINE DI UN LIBRO
di Diana Athill


Come pagine di un libro
Ed. Rizzoli
Scrittori contemporanei
304 pp
11 euro
USCITA 27 FEBBRAIO 2013
Trama

Nelle lettere di Diana Athill all'amico Edward Field, ventisei anni di vita quotidiana con le sue minuzie dalle visite dal dentista alla macchina rotta, dal pranzo di lavoro con la ex di V.S. Naipaul al fastidio dell'invecchiare, alle preoccupazioni per l'amante Barry e le deliziose spigolature da un'esistenza che sarebbe impossibile definire comune. 
Con felice spontaneità e uno stile meno strutturato di quello dei memoir, ma straordinariamente vitale ed elegante, l'autrice affronta con inconfondibile piglio argomenti di ogni genere, prendendo a pretesto i piccoli e grandi eventi di ogni giorno. 
Attraverso queste lettere Diana Athill delinea un percorso che va dall'ultimo periodo di lavoro come editor fino alla pensione, dall'immersione nella scrittura fino alla più grande e inattesa delle sorprese: diventare autrice di fama internazionale a quasi novant'anni.

L'autrice.
Diana Athil è nata nel 1917. Per cinquant’anni ha lavorato nel mondo dell’editoria ai massimi livelli, editor di autori come Philip Roth, John Updike, Mordecai Richler, Jean Rhys, V.S. Naipaul, Margaret Atwood. Questo libro, premiato nel 2009 con il National Book Critics Circle Award in Autobiography, è il suo primo volume tradotto in Italia
.

In libreria "Dove si infrangono le onde" - "Il sesso è vietato"



Ultimi libri usciti e che troviamo in libreria.

DOVE SI INFRANGONO LE ONDE
di Claudie Gallay


Dove si infrangono le onde
Ed. Bompiani
Letteratura Straniera
528 pp
20 euro
USCITA 13 FEBBRAIO 2013
Trama

Sulle coste sferzate dal vento e dalle onde della Normandia, si trova un villaggio che sembra dimenticato da Dio e dagli uomini.
 Una donna vi è appena arrivata per ritrovare se stessa: è un’ornitologa e passa le sue giornate a catalogare uccelli migratori. In un giorno di tempesta, nello sperduto villaggio, compare uno sconosciuto.
 Lei ne è incuriosita, forse attratta; i paesani invece sono sospettosi; lui – un ex poliziotto – cerca chiarimenti a domande apparentemente senza risposta circa la sua famiglia, persa molti anni fa in un incidente in mare. Come sono andate davvero le cose? Come è potuto succedere che il faro non li abbia guidati al sicuro a riva? È stato davvero un incidente?
 E cosa ha a che fare tutto questo con la follia della vecchia Nan, una vecchia pazza che si aggira sulla spiaggia invocando persone ormai scomparse?
 Gli abitanti del villaggio, però, sembrano determinati a lasciare sepolti i segreti. 
Solo l’ornitologa e l’ex poliziotto vogliono andare a fondo: delle loro domande e dei loro desideri. 
Un romanzo d’inchiesta, dentro i segreti di una comunità che vuole dimenticare il passato, troppo pesante di colpe. Un romanzo d’amore, dove una donna e un uomo hanno il coraggio di andare controvento – contro i benpensanti, contro l’immobilismo, contro tutti quelli che preferiscono accontentarsi del silenzio.

L'autrice.
Claudie Gallay è nata nel 1961 in Provenza, dove vive ancora oggi. Dove si infrangono le onde, primo dei suoi romanzi a essere pubblicato in Italia, ha ottenuto molti riconoscimenti, tra cui il Gran Premio delle Lettrici di Elle, ed è in lavorazione il suo adattamento cinematografico.

IL SESSO E' VIETATO
di Tim Parks


Il sesso è vietato
Ed. Bompiani
Letteratura Straniera
320 pp
18 uro
USCITA 13 FEBBRAIO 2013
Trama

È una serie di disavventure sentimentali, e non solo, ad aver spinto Beth, una cantante pop di un certo successo, a rinchiudersi in un centro di meditazione buddista. Un luogo con vari gradi di separazione dal mondo: niente fumo, niente sesso, niente cellulari e computer. 
Beth rispetta assai poco le regole, anzi le viene la voglia di scrivere dopo avere scoperto il diario di un uomo nel reparto maschile del centro, dove non sarebbe lecito entrare. 
È uno simile a lei, si chiama Geoff Hall, ha una moglie che non ama più, altre donne e una figlia che si è innamorata di un tizio molto più vecchio di lei e sta correndo il rischio di buttare al vento i suoi studi e ogni possibilità di carriera. Beth continua a svolgere la sua mansione di “servitrice” nelle cucine: si dedica agli altri.
 Ma il diario di Geoff le si è insinuato dentro, le parole che lo costituiscono scorrono nelle sue vene mescolandosi alle proprie, in un turbinio di incertezza che sogna di non essere più tale, di farsi consapevolezza. 
Quella che Beth a poco a poco acquisterà, per ricominciare a vivere come una donna diversa, nuova. 
Tim Parks torna con un romanzo che ha la freschezza e la carica umana dei diari intimi, ma anche una felicità di scrivere a cui non sono estranei l’umorismo e una piccola, segreta saggezza di vita vissuta.

L'autore.
Tim Parks (Manchester, 19 dicembre 1954) è uno scrittore e giornalista inglese, e professore presso l’Università IULM di Milano. È stato traduttore di romanzi dall’italiano in lingua inglese per autori quali Alberto Moravia, Italo Calvino, Antonio Tabucchi e Roberto Calasso. Tim Parks è autore di numerosi romanzi e saggi di carattere letterario tra i quali ricordiamo Europa, finalista al Booker Prize nel 1997. Bompiani ha pubblicato Italiani, Un’educazione italiana, Tradurre l’inglese. Tim Parks collabora con diverse testate italiane, inglesi e americane. Molti dei suoi articoli e racconti sono pubblicati sul “New Yorker” e su “The Guardian”
.

Narrando l'Oriente: Yu Miri



scrittori dall'Est

L'autrice di oggi è: 

Miri YuYu Miri, nata in Giappone, nella provincia di Kanagawa, nel 1968 da genitori coreani. Nel 1984 è stata costretta a lasciare il liceo, in seguito a episodi di discriminazione razziale, piuttosto comuni nei confronti dei coreani, considerati ancora "popolo nemico". Dopo essere stata attrice nella compagnia teatrale "Tokyo Kid Brothers", ha cominciato la sua attività di scrittrice componendo testi teatrali (nel 1993 ha vinto il Premio Kishida Kunio con Sakana no matsuri - La festa dei pesci). Autrice anche di saggi, Yu Miri, sorta di enfant terrible della letteratura, nonostante le sue critiche spietate alla società nipponica, ha conquistato il Giappone con i suoi romanzi. Full House (Premio Izumi Kyoka e Premio Noma Bungei nel 1996) e Scene di famiglia (Premio Akutagawa nel 1997), da cui di recente è anche stato tratto un film, hanno venduto ognuno più di centomila copie.







ORO RAPACE

Oro rapace
Ed.Feltrinelli
351 pp
2005
Trama

Kazuki, figlio di un ricco proprietario di sale da gioco, è cresciuto senza che nessuno si occupasse di lui: la madre lo ha abbandonato ed il padre non è in grado di sviluppare rapporti affettivi, il fratello Koki è un malato psichico e la sorella Miho si prostituisce per avere il denaro per shopping.
Anche con gli amici Kazuki costruisce relazioni senza affetto, basate sul denaro e sul potere. Durante una lite il ragazzo, che ha ormai perso il contatto con la realtà, uccide il padre e ne nasconde il corpo, gettando così la sua giovane esistenza alla deriva. Miri Yu costruisce una dura rappresentazione del vuoto morale degli adolescenti giapponesi, inebetiti dal vortice dei miti consumistici e dei videogiochi.




SCENE DI FAMIGLIA

Scene di famiglia
Ed. MArsilio
Farfalle
152 pp
2001
Trama

Una sera, al ritorno dal lavoro, Sumi trova davanti al portone di casa la sua famiglia al completo e un'intera troupe cinematografica che l'aspetta: stanno per girare le riprese della scena del suo finto compleanno, uno degli episodi del film-documentario sulla "strana" famiglia. Dopo vent'anni la famiglia è riunita per la prima volta, ma, miracolo delle telecamere, tutti sembrano perfettamente a proprio agio. Liti e violenze hanno profondamente segnato l'equilibrio psicologico dei figli: l'unica che sembra essersi scrollata di dosso il passato è Sumi, ma l'improvvisa intrusione dei familiari nella sua vita la mette in crisi: instaurerà una strana relazione con un vecchio e poserà per la sua collezione di polaroid di fondoschiena femminili.
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