martedì 4 agosto 2015

Recensione: L'AMORE GRAFFIA IL MONDO di Ugo Riccarelli



Buon pomeriggio amici e lettori!
Il blog sonnecchia un po', ahimè...; saranno le alte temperature che m'ammazzano? Probabile, ma almeno le mie letture proseguono..., lentamente, ok, ma proseguono.
Terminato proprio pochi minuti fa:

L'AMORE GRAFFIA IL MONDO
di Ugo Riccarelli


Ed. Mondadori


La storia di Signorina ha inizio nel periodo precedente il secondo conflitto mondiale; la protagonista è la figlia minore di Delmo, fiero capostazione, e Maria, una donna taciturna, tutta presa dalle incombenze domestiche e famigliari, da lei assolte con diligenza, con immancabili brontolii e innumerevoli giaculatorie.
Maria sposa Delmo dopo che questi diventa vedovo, con figli a carico, di cui sarà poi la seconda moglie a prendersi cura.
Sono gli anni in cui i rumori di un'imminente guerra si fanno sempre più vicini ma prima di arrivare alla paura delle bombe, ad accompagnare la vita di Signorina e della sua famiglia, ci sono i fischi dei treni, che si fermano e passano per la vicina stazione, spettatrice rumorosa e familiare della vita dei nostri personaggi.
Personaggi semplici, che vivono la propria esistenza aggrappandosi alla propria forza, al proprio carattere, ai propri sogni.
C'è il capofamiglia, Delmo, un uomo di poche parole, che a modo suo si occupa della famiglia e cerca di tenere i propri figli "in riga", magari con atteggiamenti duri e severi, che però celano comunque una bontà di fondo.
E se i figli maschi sembrano non dare problemi - se non quelli dovuti al doversi arruolare in guerra  -, a crearne è la figlia femmina maggiore, Ada, che non resiste all'idea di viversi appieno il suo primo grande amore, Mario, sfidando anche l'autorità paterna pur di sentirsi libera di vivere come le pare.
Ma non sempre i sogni romantici di una giovane donna inesperta trovano la loro giusta soddisfazione...

E la piccola Signorina - che deve il nome proprio alla locomotiva*  - guarda ogni cosa con il suo sguardo attento, confidando pene e speranze alla sua più cara amica, l'oca Armida.
Finchè un giorno, proprio in stazione, riceve per caso quello che sarà il più grande dono della sua vita: un uomo dagli occhi sbilenghi e dal linguaggio strano e sconosciuto, sceso dal treno, vede la piccola e realizza per lei, sul momento, come per magia, un abitino per la sua bambola.
Quel gesto veloce e creativo resterà per sempre impresso nella memoria di Signorina e instillerà in lei la capacità meravigliosa di creare abiti e modelli bellissimi, una promessa stilista, insomma, come ben presto le sarte con cui lavorerà si renderanno conto.
Un lavoro che potrebbe essere il futuro di Signorina, che ha un sogno nel cassetto: aprire un atelier di abiti confezionati dalle sue mani d'oro, fini ed eleganti, che risaltino chi li indossa.
E quando Beppe, un giovanotto forse non proprio bellissimo ma che a suo modo le dà sicurezza, la chiederà in sposa promettendole di "farle fare una vita da signora", Signorina non sta in sè dalla gioia e si lascia andare a questo amore con entusiasmo, ma pure con un pizzico di timori e dubbi...

I due sposi si trasferiscono a Torino; la nostalgia per la vecchia casa vicina alla stazione è tanta, come pure il senso di smarrimento al cospetto di sconosciuti che parlano un dialetto incomprensibile, ma Signorina sa di dover seguire ed amare il proprio uomo incondizionatamente ed infatti gli resterà accanto sempre e fedelmente.
Quale delusione però nel constatare che le promesse di Beppe, di avere una vita agiata e senza problemi, si rivelano infondate, perchè il suo sposo è letteralmente coperto di debiti!
Superato lo sconforto iniziale, per essersi trovata di fronte a problemi che non avrebbe mai immaginato fossero dietro l'angolo, Signorina mostrerà una grandissima determinazione e una capacità di affrontare i problemi del marito (che son diventati anche i suoi) che suscita tutta l'ammirazione del lettore, il quale non può che restare colpito dall'atteggiamento pragmatico di questa donna, che mette da parte i propri sogni di stilista per dare priorità alle cambiali da pagare e alla necessità di "inventarsi" un lavoro che rimetta in sesto la loro condizione economica.
La consapevolezza dell'arrivo di un figlio, proprio quando i debiti sono ancora tanti, inizialmente sconvolge Signorina, che però saprò farsi carico di questo bambino sempre con coraggio, senza perdere di vista il proprio ruolo di moglie, dando il proprio grande contributo anche nel lavoro del marito.

E dentro di lei la piccola vita intanto cresce e l'Autore ci regala dei momenti in cui ci sembra di essere lì con il piccolo nella pancia della mamma, un luogo riparato dal quale Ivo sente e regista tutto, rumori e "scossoni"; ma arriva anche per lui il fatidico momento della nascita, che sarà accompagnata dalla scoperta di un piccolo dalla salute cagionevole, dal respiro corto e affannato, faticoso.
Ivo è un bimbo bisognoso di cure e attenzioni, che darà non poche preoccupazioni a papà Beppe e mamma Signorina, che sarà sempre in bilico tra il reagire con la sua ormai nota forza di carattere e il crollare davanti a questa vita che sembra non volerle togliere serenità...
Una vita che graffia, ferisce, a volte mette in ginocchio, destabilizza... ma che vedrà Signorina sempre in grado di rialzarsi, perchè ciò che la muove è l'Amore, un amore in grado di sacrificarsi, di dare, di combattere, che restituirà al suo Ivo l'opportunità di rinascere, senza più il suo respiro corto e debole.

"L'amore graffia il mondo" è l'ultimo romanzo di Ugo Riccarelli e con la quale l'autore vinse il Premio Campiello nel 2013, che però gli fu assegnato quando già era deceduto..
E' un romanzo scritto con delicatezza e poesia eppure così ancorato alla realtà degli anni della guerra, da farcene sentire tutta la nostalgia, da far arrivare fino a noi - come se li sentissimo e vedessimo - i rumori dei treni, l'angoscia di Signorina per le bombe, le sue mani d'oro nel realizzare vestiti, le sue urla di dolore davanti alle sofferenze del suo bambino.

Il lettore legge queste pagine e fa un tuffo nel passato, assaporando ogni parola, ogni scena descritta e immaginata, e restando affascinato da questo personaggio femminile che ha vissuto per gli altri ma che ogni tanto aveva bisogno di ritrovare la "se stessa dimenticata per troppo tempo a prendere polvere sul ripiano di uno scaffale, sommersa e nascosta dalle mille incombenze che l’amore l’aveva obbligata ad affrontare.".

Molto bello, non posso che consigliarlo!!

* Le locomotive a vapore del gruppo 625 FS sono macchine a vapore destinate ad impiego misto merci/viaggiatori su linee acclivi, prodotte per conto delle Ferrovie dello Stato all'inizio del XX secolo. Venivano soprannominate Signorine, per la linea aggraziata e le dimensioni compatte, oltre che per il fatto che all'inserimento in curva "sculettassero" (Wikipedia).

domenica 2 agosto 2015

Frammenti da.. Mansfield Park




Un altro passaggio tratto Mansfield Park e che ci apre un altro piccolo sipario sul personaggio della giovane e sensibile Fanny Price.


Com'è meravigliosa, davvero meravigliosa l'opera del tempo, e i cambiamenti della mente umana!" E proseguendo in quell'ordine di pensieri, aggiunse subito dopo, "Se c'è qualcosa nella nostra natura che può essere considerata più meravigliosa del resto, credo che sia la memoria. Sembra che ci sia qualcosa di più incredibilmente misterioso nelle capacità, nei vuoti, nelle irregolarità della memoria, di quanta ce ne sia in qualsiasi altra facoltà del nostro intelletto. La memoria è talvolta così tenace, così efficiente, così obbediente... e altre volte così confusa e così debole... e altre ancora così tirannica, così fuori controllo! Siamo in tutti i sensi un miracolo... ma la nostra capacità di ricordare e di dimenticare sembra essere particolarmente inspiegabile."


sabato 1 agosto 2015

Recensione: LA BUSSOLA DEL CUORE di Priscilla Cogan.



L'ultimo romanzo terminato, e del quale in questi momenti vi dirò il mio parere, è un libro la cui storia (con i relativi personaggi) è attraversata da un'atmosfera esotica, antica, misteriosa e molto affascinante, che affonda le proprie radici nelle più antiche tradizioni indiane, dove per indiano intendo "i Nativi d'America", i pellerossa, per intenderci.

QUI c'è un sito molto ricco per chi fosse interessato ad approfondire.


LA BUSSOLA DEL CUORE
di Priscilla Cogan


Ed. Sperling&Kupfer
trad. A.E. Giagheddu
393 pp
4.60 euro
2004

La protagonista è una 40enne psicologa di origine irlandese, Meggie O'Connor: bella, intelligente, sicura di sè, molto sensibile non solo a tutto ciò che afferisce la psiche e l'animo umano, ma anche a ciò che è vicino alla sfera spirituale, al sovrannaturale.
Unico "neo": una certa sfiducia negli uomini, motivata da un matrimonio naufragato che ha portato con sè i suoi inevitabili strascichi.

Grazie alla propria professione, Meggie conosce una donna molto speciale: Winona, un'indiana saggia, una sorta di maestra di vita per il suo popolo, capace di entrare in contatto con gli Spiriti e di indicare la via a chi le è vicino, Meggie compresa, che viene interpellata perché convinca Winona... a non morire.

La vecchia, infatti, sente che è giunto per lei il momento di essere riunita ai suoi padri, ma questo avvenimento ella lo affronta con grande tranquillità, sapendo che la morte per lei sarà solo un passaggio da questa dimensione terrena ad un'altra, immateriale, che però non le impedirà di intervenire per aiutare i suoi cari in difficoltà.

Winona ha una figlia, Lucy, che fa l'infermiera e che ha deciso di non seguire in modo morboso ed ossessivo le tradizioni indiane ma di vivere anche beneficiando della modernità, della scienza e di tutti i progressi propri del suo tempo; il suo rapporto con la madre è sempre stato costellato da disagi e scontri, finendo per allontanarle...
Non così è accaduto tra la sciamana e il nipote Falco, un uomo giovane eppure attaccatissimo al suo popolo e alle sue tradizioni, tanto da prendere il posto di Winona quale maestro di medicina, pronto a consigliare a guidare i suoi "fratelli".

La vita di Falco si incrocia con quella della bella psicologa Meggie, e tra i due nasce presto l'attrazione, non soltanto fisica ma soprattutto mentale ed emotiva.


immagine presa dal web
I due sentono di essere molto legati l'uno all'altra, e questo legame è favorito dalla consapevolezza di avere l'approvazione di Winona, che aveva preso molto in simpatia Meggie, fino a regalarle la sua famosa pipa, con la quale la donna può pregare gli Spiriti, mettersi in contatto con loro e garantire protezione e saggezza per sè e per chi ama.

Ma Meggie resta una bianca e Falco un pellerossa, rappresentaanti due mondi, due culture, due modi di vivere e pensare totalmente differenti: potranno trovare un modo per conciliarsi?

L'amore tra i due cresce di giorno in giorno e la stessa Meggie, pur avendo i piedi ancorati alla propria realtà e al proprio lavoro di psicologa (lavoro che svolge con dedizione e passione), cerca di avvicinarsi al mondo degli indiani, di partecipare alle loro particolari cerimonie, traendone molti insegnamenti per la propria vita.

Eppure le diversità tra i due amanti, unite al passato di lui - una ex, che torna a galla inaspettatamente - non sembrano poter essere nascoste, e rischiano di farsi sentire in tutta la loro enormità proprio quando la loro relazione sta consolidandosi...

Falco, in particolare, è quello più confuso, diviso tra l'amore per Meggie, quello per il suo popolo e per il compito che ha in mezzo ad esso, e ancora quello per i sentimenti contraddittori che nutre verso la ex, indiana come lui, e quindi in teoria più adatta ad essere la sua compagna.

Ma è davvero così? Meggie non ha dimostrato abbondantemente di saper stare al fianco di Falco, di donargli generosamente amore, passione, saggezza, imparando anche a condividere tanti momenti importanti con lui in seno alla sua tribù?

Falco rischierà di combinare un po' di guai, che metteranno in pericolo la sua relazione con Meggie e la sua stessa serenità...
Menomale che "dall'aldilà" c'è Winona che osserva e agisce.

immagine presa dal web
Un romanzo molto piacevole, che rivela una grande conoscenza, da parte dell'Autrice, della realtà degli Indiani d'America, delle loro tradizioni, leggende, racconti, preghiere, Spiriti, parole ed espressioni..., che partono da un grande assunto fondamentale: l'amore per la Natura, il rispetto per ciò che ci circonda e per la dimensione spirituale.
Certo, molto spesso nella lettura mi è parso che quest'aspetto spirituale - in particolare l'efficacia delle preghiere rivolte agli Spiriti ed il fatto che essi sembrino dare ascolto ed esaudire anche richieste non proprio vòlte al bene - sia stato troppo enfatizzato, e che questi Spiriti siano un po' troppo presenti (invadenti??), per guardare, apparire in visione, rimproverare e intervenire nelle faccende terrene...

E' un romanzo tutto sommato scorrevole, una scrittura pulita, delicata, molto sobria, mi piace lo spessore psicologico dei personaggi, dei quali apprendiamo sentimenti e conflitti interiori; affascinante è l'accostarsi a questa cultura diversa e lontana da noi, che merita rispetto, quel rispetto che in passato "l'uomo pallido" non ha saputo tributarle.
La storia di Meggie e Falco fa inevitabilmente riflettere su come le diversità culturali, etniche ecc... non siano aspetti marginali in un rapporto, e non è neanche giusto che uno dei due decida, per amore, di abbandonare il proprio background, in quanto la propria identità personale si basa anche su di esso; la soluzione allora può risiedere soltanto nel rispetto reciproco, nel sapersi accettare e accogliere per ciò che si è, sostenendosi ed aiutandosi reciprocamente a migliorarsi.

Una bella lettura, anche se confesso di aver letto con meno coinvolgimento le preghiere e gli aneddoti tipici dei pellerossa... ^_-

Al cinema in questi giorni: Left Behind - La profezia



Tempo fa cominciai a leggere la serie I casighi dell'Apocalisse di Tim LaHaye.

La serie è composta, se non erro, da 16 volumi; io personalmente ho letto i primi tre e, stando a ciò che leggo sul sito dedicato alla serie, credo che siano stati pubblicati 12 libri finora: Left Behind (1995), Tribulation Force (1996), Nicolae (1997),Soul Harvest (1998), Apollyon (1999), Assassins (1999), The Indwelling (2000). The Mark, Desecration, The Remnant, Armageddon, Glorious Appearing..

Questo è il sito www.leftbehind.com.

Gli Esclusi (Left Behind), la serie scritta da Jerry B. Jenkins e dal reverendo Tim LaHaye, in America è stata definita la serie di fiction teologico-cristiana di maggior successo nella storia.

Trama
Improvvisamente, in tutto il mondo, milioni di credenti svaniscono apparentemente nel nulla, lasciando solo i propri abiti dietro di sé. Tra i "lasciati indietro" che hanno subito la perdita di uno dei propri cari vi sono Rayford Steele, pilota di Boeing 747, sua figlia Chloe ed il pastore Bruce Barnes, i quali comprendono che è avvenuto il Rapimento della Chiesa. Intanto, il giornalista Cameron "Buck" Williams, testimone oculare di un evento miracoloso, l'inspiegabile distruzione degli aerei russi che stavano attaccando lo Stato d'Israele, e passeggero dell'aereo pilotato da Steele nel momento del Rapimento, inizia a seguire le notizie riguardanti il giovane presidente rumeno Nicolae Carpathia, che in seguito alla crisi provocata dal rapimento viene eletto Segretario generale delle Nazioni Unite.

In questi giorni al cinema potrete vedere il film tratto dal primo libro; a dire il vero questo non è il primo film tratto dal romanzo; ce n'è stato un altro qualche anno fa, che vedeva tra i protagonisti Kirk Cameron, che in tanti ricorderemo come Matt Seaver di Genitori in Blue Jeans.


Left Behind - La profezia

TRAILER: QUI
DATA USCITA: 29 luglio 2015
GENERE: Azione, Thriller
ANNO: 2014
REGIA: Vic Armstrong
ATTORI: Nicolas Cage, Chad Michael Murray, Ashley Tisdale, Lea Thompson, Nicky Whelan, Jordin Sparks,Quinton Aaron, Martin Klebba, Laura Cayouette, William Ragsdale, Gary Grubbs, Shanna Forrestall.

L'evento più importante nella storia dell'umanità si sta verificando. Improvvisamente, l'episodio biblico del Rapimento della Chiesa colpisce la Terra. 
Milioni di persone scompaiono senza lasciar traccia. Tutto ciò che resta sono i loro indumenti e i loro averi; in un istante il terrore e il caos generale si diffondono in tutto il mondo: le sparizioni sono la causa di autoveicoli senza equipaggio che si schiantano e bruciano, gli aerei precipitano, mentre ingorghi, tumulti e saccheggi invadono le città.
 In un attimo l’intero pianeta precipita nelle tenebre, senza che nessuno possa offrire il proprio aiuto o trovare delle soluzioni. La famiglia Steele è intrappolata nel filo tagliente del male. 
Ray Steele, un pilota di aerei, si sforza di mantenere la calma per poter salvare la vita ai passeggeri rimasti a bordo del suo aereo, dato che il mondo al di sotto non è più in grado di aiutare il suo equipaggio e mettere al sicuro le altre persone. 
Dopo aver esaurito tutte le risorse, il personale di volo scarseggia, il panico aumenta a bordo, e Ray deve pilotare il mezzo con l'aiuto di un reporter della GWN, Cameron "Buck" Williams, il quale prende il posto del copilota in vista della crisi. Williams, rimasto intrappolato a circa 30.000 metri di altezza su un aereo colmo di passeggeri terrorizzati, non riesce a trovare nessuna spiegazione all'incomprensibile vicenda. 
Sulla Terra, la figlia di Ray, Chloe Steele, ha difficoltà nel cercare suo fratello e sua madre, entrambi dispersi durante l'evento. 
Dimenandosi nel caos, Chloe si fa strada in un mondo in cui regnano terrore e disperazione.

CHE NE PENSATE?
PENSATE DI ANDARE A VEDERLO AL CINEMA?

venerdì 31 luglio 2015

Frammenti da... "L'amore graffia il mondo"



Un brano tratto da "L'amore graffia il mondo" di Riccarelli, in cui la protagonista, la giovanissima Signorina, comincia a provare i primissimi palpiti d'amore...

"Fu una specie di gioco, dapprima involontario, quasi incosciente, un impigliarsi di occhiate che, a poco a poco, cominciarono a prendere forma, sostanza, la consistenza di un tessuto che lei non aveva mai conosciuto prima, qualcosa di caldo come la lana e allo stesso tempo leggero come la seta, con cui confezionare un abito che fasciandola compensasse la sensazione di vuoto allo stomaco e di freddo che, nonostante la calura di quel giugno, all’improvviso l’aveva presa. Un tessuto che cambiò colore più volte, che riuscì a scaldarla fino a farle arrossire le guance, che le si posò addosso a ogni sguardo del ragazzo, a ogni sua occhiata."



Lontana anteprima: a novembre VA', METTI UNA SENTINELLA di Harper Lee



Avete letto il bellissimo "Il buio oltre la siepe"? Io un po' di tempo fa e purtroppo non ho una recensione disponibile da condividere con voi; inutile promettere a me stessa di rileggerlo a breve perché per ora non credo accadrà .. ^_^
Bene, questo per dirvi che arriverà un secondo libro dell'anziana scrittrice; si legge su Wikipedia: il 14 luglio 2015 uscirà - negli USA per la casa editrice HarperCollins e nel Regno Unito per William Heinneman - il suo secondo romanzo, con una tiratura iniziale di 2 milioni di copie. Si intitola Go Set a Watchman: la scrittrice ha dichiarato di averlo scritto prima de Il buio oltre la siepe, ma che il libro sarà il sequel del precedente romanzo, ambientato vent'anni dopo e nel quale si ritrovano molti dei personaggi. In Italia lo stamperà Feltrinelli con il titolo Va’, metti una sentinella.

Ritrovato da poco nella casa natale dell’autrice, il manoscritto è stato dato alle stampe così com’era, senza revisione. Il testo descrive il ritorno di Scout da New York alla nativa Alabama nel bel mezzo delle proteste per i diritti civili dei neri. (Elena Molinari, Avvenire).

VA', METTI UNA SENTINELLA
di Harper Lee


Ed. Feltrinelli
trad. V. Mantovani
368 pp
19 euro
in libreria:
19 NOVEMBRE 2015
Trama

Va’ metti una sentinella è ambientato a metà degli anni cinquanta e presenta molti personaggi de Il buio oltre la siepe vent’anni dopo. Scout (Jean Louise Finch) torna a Maycomb da New York per andare a trovare Atticus. 
Cercando di comprendere l’atteggiamento del padre nei confronti della società e i suoi stessi sentimenti verso il posto dove è nata e dove ha passato l’infanzia, Scout è costretta ad affrontare difficili questioni personali e politiche. 
Esaminando come i personaggi de Il buio oltre la siepe cambiano di fronte agli eventi turbolenti che caratterizzano l’America in trasformazione della metà degli anni cinquanta, Va’ metti una sentinella getta una nuova affascinante luce sul classico di Harper Lee. Scritto a metà degli anni cinquanta, Va’ metti una sentinella è il romanzo che Harper Lee aveva proposto al suo editore prima de Il buio oltre la siepe
Lo si dava per disperso, ma è stato ritrovato in una cassetta di sicurezza nel 2014. 
Va’ metti una sentinella è un grande romanzo a sé stante, ma anche un testo dove i lettori potranno scoprire cosa è successo ai loro eroi vent’anni dopo, in un’America diversa, attraversata da brusche trasformazioni politiche.

L'autrice.
Nelle Harper Lee è nata a Monroeville nell’Alabama nel 1926. Studiò legge e poi si impiegò a New York presso una compagnia aerea. Amica di Truman Capote da quando aveva tre anni, fu consigliata da lui a mettere per iscritto i racconti che lei gli andava facendo della propria infanzia. Un giorno abbandonò l’impiego per scrivere il suo libro: nacque così Il buio oltre la siepe, pubblicato nel 1960 (e tradotto in Italia da Feltrinelli nello stesso anno e disponibile anche in audiolibro), che le valse un immediato e strepitoso successo di pubblico e il premio Pulitzer 1960. Nel 2007 le è stata conferita dal presidente Bush la prestigiosa Medaglia della Libertà per i suoi meriti letterari.


giovedì 30 luglio 2015

Novità in libreria: ANIME ALLA DERIVA di Annemarie De Carlo



Cari lettori, Amarganta è lieta di annunciarvi la pubblicazione di Anime alla deriva di Annemarie De Carlo.

Brian è una popstar londinese in crisi di identità di genere, folgorata dall'ascolto una demo anonima. Bianca è una studentessa emiliana dalla voce suadente. Una sfida soprannaturale per farli incontrare, una cospirazione planetaria che mira a dividerli per sempre. Entità angeliche e demoniache lottano senza esclusione di colpi per raggiungere il proprio obiettivo: amore, seduzione, comprensione e sofisticate strategie si mescolano in un duetto in crescendo tra la vita e la morte. Perché ogni stella deve sollevarsi dalla polvere della vita terrena per poter brillare nel firmamento.

ANIME ALLA DERIVA
di Annemarie De Carlo


Ed. Amarganta
Pagine: 380
Prezzo ebook: 2,99 euro
Prezzo Cartaceo: 14.00 euro

Johannes e Abel sono stati assegnati alla Matrice, il primo è responsabile delle
Trama

Johannes e Abel sono stati assegnati alla Matrice, il primo è responsabile delle Sfere di Immateria, il secondo ha il compito di farle uscire dal Portale. 
Quando una di queste cozza contro la sua gemella, spezzandola in due e rigenerandosi subito dopo, Loro faranno una scelta che li coinvolgerà in una missione tesa a ricongiungere i Protetti a cui le sfere hanno dato origine e vita. Sarà l’inizio di una lotta contro 
Gli Altri, forze del male che mirano a violare almeno uno dei Protetti per ottenere il dominio dell’Umanità. 
Attraverso la trasfigurazione in personaggi chiave che ruotano attorno ai Protetti, Loro e Gli Altri si affronteranno senza esclusione di colpi in un campo di battaglia dominato dalle luci e dalle ombre dello star system e dalla natura volitiva del Libero Arbitrio.

L'autrice.
Annemarie De Carlo vive tra Londra e un paesino della bassa bolognese, tra cani, gatti, un computer scassato, un marito che vorrebbe si dedicasse più allo shopping e al pilates anziché scrivere e due figli che sono orgogliosi di lei e di ciò che fa. E' una fan appassionata di Mika, e Anime alla deriva, cooming soon per Amarganta, è nato da una folgorazione creativa dopo aver ascoltato la sua Stardust cantata in duetto con Chiara Galiazzo a Xfactor.
Per Amarganta: Anime alla deriva e Anime affamate (in uscita).

Cito e canto: NEL PRIMO SGUARDO



Ultimamente mi hanno regalato un paio di romanzi; oggi vi parlo del primo e vi lascio un brano con annessa una canzone, che mi è venuta in mente in modo molto spontaneo.

LA BUSSOLA DEL CUORE
di Priscilla Cogan


Sinossi

Meggie è una psicanalista quarantenne che ha molto successo nella sua professione ma poco nella vita privata: dopo il divorzio dal marito ha giurato a se stessa di non "legarsi" più a nessuno.
L'amicizia con Winona, un'anziana sciamana di origine indiana, l'ha però ammorbidita. 
Da poco si è avvicinata a Falco, un nativo americano che lavora a casa sua come tuttofare: Meggie "sente" qualcosa di molto speciale e positivo per lui. 
Queste sue sensazioni sono in qualche modo confermate dalle vicende di Andrea, una donna tormentata da intenzioni suicide che si rivolge a lei per farsi aiutare... 
Una storia che dimostra come è semplice e gratificante superare tutti i pregiudizi di credo, di razza e di cultura e trovare negli altri solidarietà e amore.


"Meggie annuì in senso di apprezzamento. Negli ultimo due anni avevano visto la loro amicizia nascere e approfondirsi, e si sentivano unite dalle esperienze comuni, dalla sincerità dei sentimenti, dalle capacità di confrontarsi a vicenda. Tra loro potevano essere autentiche, niente finzioni, niente maschere, nessun bisogno di agire con diffidenza. Entrambi riconoscevano che la loro relazione, come uno specchio vivente, nutriva e rifletteva il loro sè più profondo, la loro ombra, il loro profilo... e il passaggio della loro vita attraverso il prisma del tempo".


NEL PRIMO SGUARDO
(Pausini L., S.)


mercoledì 29 luglio 2015

Novità da leggere: DUEL di Amneris Di Cesare



Avete voglia di tuffarvi in una storia d'amore...?

DUEL
di Amneris Di Cesare

A volte l’Amore è un duello sempre in bilico tra passione e gelosia, fiducia e incredulità...

Trama

Quella sera Stefania non è dell'umore adatto quando, per far contenta la sua amica Manuela, partecipa a una festa dove non conosce nessuno.
Di certo non è pronta a innamorarsi di nuovo. Ma quando Davide, il festeggiato, irrompe nella sua vita senza chiederle permesso sulle note di Duel dei Propaganda, Stefania non saprà come reagire. 
Perché ciò che prova per Tony, l’uomo colto che le ha regalato Cime Tempestose e che l’ha lasciata senza una vera ragione, è ancora così prepotente in lei da non voler accettare di voltare pagina e accogliere un nuovo sentimento, diverso ma più profondo.
L’amore tra Stefania e Davide sarà una battaglia che combatteranno fino all’ultimo, devastandosi a vicenda, finché Stefania si troverà a dover scegliere se a tracciare il suo destino sarà la colonna sonora di un’estate da brivido o la trama di libro che ha segnato l’inizio di una passione non ancora del tutto estinta. 
E magari, chissà, dietro l’angolo l’aspetta un finale inedito e una nuova canzone.

Amneris Di Cesare, italiana nata a Sao Paulo del Brasile, vive a Bologna. Sposata a un medico calabrese, mamma e moglie a tempo pieno, collabora come free-lance per riviste femminili. Nell 2005 crea il F.I.A.E. – Forum Indipendente Autori Emergenti che gestisce fino al 2014, un gruppo laboratorio di editing autogestito per scrittori emergenti. Ha pubblicato il saggio “Mamma non mamma: la sfida di essere madri nel mondo di Harry Potter” nell’antologia benefica Potterologia: dieci as-saggi dell’universo di J.K. Rowling (CameloZampa Editore 2011); un suo racconto, intitolato “Zanna” è presente nell’antologia di racconti animalisti “Code di Stampa” (La Gru Edizioni 2011); ha pubblicato nel 2012 il suo romanzo d’esordio, Nient’altro che amare(Edizioni CentoAutori), vincitore del Premio Letterario Mondoscrittura, e nel 2013 ha partecipato al progetto di scolastica coordinato da Manuela Salvi “Prossima fermata… Italia!” (Onda Editore) scrivendo il capitolo dedicato alla regione Calabria. Ha curato l’antologia benefica “Dodicidio” per il progetto POP di La Gru Edizioni scrivendo il capitolo “Febbraio” (2013) e ha vinto il “Concorso Cercasi Jane” indetto dalla Domino Edizioni con la quale il 1 settembre 2013 è uscito il suo romanzo “Sirena all’orizzonte” secondo classificato al Premio Letterario Magiche rose 2014 di Fiuggi. A giugno 2014 invece è uscito Mira dritto al cuore per i tipi della Runa Editrice, mentre un secondo saggio sulle figure materne nella saga di Harry Potter dal titolo “Mamma non mamma: le madri minori nel mondo di Harry Potter” è uscito a Marzo 2015 sempre con Runa Editrice. Per Runa Editrice ha curato la pubblicazione e l’editing del saggio Harry Potter come strumento letterario di Marina Lenti (Febbraio 2015). E’ stata di recente nominata Direttrice per le collane Fantasy e Narrativa Bambini e per la Sezione Narrativa Straniera lingua inglese e portoghese, per Casa Editrice Amarganta, nuova NOEAP di recente costituzione e per la quale ha già selezionato un romanzo di sci-fi romantica, Darkside di Alessandra Gaggioli, due romanzi brevi di Marie Sexton, Il Capitolo 5 e il maniaco dall'ascia vibrante e L'Appartamento 14 e quel diavolo vicino di casa, usciti a maggio 2015, da lei tradotti in italiano, due romanzi di Indra Vaughn, in uscita a luglio e a dicembre e due albi per bambini, per la nuova collana Amarene. Collabora con il portale di informazione online Rete-News.it (www.rete-news.it) scrivendo articoli di cronaca, costume e musica e con la rivista letteraria digitale e online Inkroci (www.inkroci.it ) in qualità di traduttrice.

Recensione: L'ULTIMO BATTITO DEL CUORE di Valentina Cebeni



Ultimo libro terminato:

L'ULTIMO BATTITO DEL CUORE
di Valentina Cebeni

Ed Giunti
336 pp
12 euro
2013
Dopo la tragica perdita di Adam, il suo grande amore, Penelope deve assolutamente trovare una via di fuga per riuscire a sopravvivere. 
Così quando sua sorella Addison la invita a trasferirsi da lei nella magnifica tenuta nel Kent, Penelope accetta. 
In balìa delle onde del destino e fragile come un giunco al primo soffio di vento, Penelope si ritrova in una casa dove l'amore pare sopito da tempo e il rancore si rincorre in ogni stanza. Addison infatti si rivela una donna fredda, tagliente, anaffettiva, l'esatto contrario di suo marito Ryan che, nonostante sia costretto su una sedia a rotelle, non ha perso la speranza e coltiva il suo giardino con amore e dedizione. E saranno proprio i fiori di Ryan ad aiutare Penelope, i delicati fiori d'inverno che spuntano nella serra, un luogo di incontri magici, che ha la facoltà di stemperare il dolore grazie alla sua armonia. 
E di dischiudere a Penelope un nuovo orizzonte. 
Ma quante volte può ricominciare a battere il cuore?




E' possibile tornare a vivere, ad amare, a sorridere... dopo aver subito un dolore grande come la perdita della persona amata?

Penelope Dickinson è una giovane donna sopravvissuta ad un tragico incidente, in seguito al quale il suo amato promesso sposo, Adam, è deceduto.
Dopo la sua morte, Penelope ha "semplicemente" smesso di vivere. Per lei nulla ha più senso, nulla riesce a farla star bene, a scuoterla dall'apatia in cui è caduta; sembra che il suo cuore abbia smesso di battere, di andare alla ricerca di emozioni che la facciano sentire parte del mondo nel quale lei ancora vive.
Ma Penelope, che pure si rende conto dello stato di passività che la pervade, non desidera affatto uscirne, piuttosto si ostina a voler restare chiusa nel proprio dolore, convinta che senza Adam per lei non ci sia più speranza per un futuro degno di essere ricercato e vissuto.



La sorella maggiore Addison non ne è altrettanto convinta e insiste per portarla a casa propria, in una tranquilla zona di campagna, nel Kent, circondata dalla natura.
Pur di non star a sentire le sue prediche, Penelope accetta quello che più che un invito sembra un'imposizione.
Eh sì, perchè Addison non potrebbe essere più diversa e lontana dalla sorellina: quanto più questa è ribelle e anticonvenzionale, tanto più l'altra è rigida e attaccata alle proprie regole; regole con cui manda avanti  la propria casa e la propria famiglia, composta da lei, il marito Ryan e il figlioletto Leonard (nato da un precedente matrimonio).
A dispetto di ciò che si vede dall'esterno, quella di Addison non è una famiglia felice; lei e Ryan non vanno più d'accordo, soprattutto dopo l'incidente che ha costretto l'uomo (che lavorava come medico) a stare su una sedia a rotelle. Lui è diventato una sorta di burattino nelle mani della moglie, così da accumulare solo frustrazioni e negatività, finendo per perdere ogni gioia di vivere e ogni scopo nella vita.
La moglie, dal canto suo, non riesce ad aiutarlo, chiusa com'è nel proprio doloroso ruolo di madre di un figlio problematico che, dopo il divorzio dei suoi genitori, ha deciso di non parlare più. Nella sua premura di proteggerlo, Addison ha finito per tenere sotto controllo la vita del bambino, anche lui ormai manovrato dalla donna e succube di lei.
Il risultato è una famiglia in cui si respira un'aria pesante di tristezza, di sentimenti repressi, di infelicità, di cose non dette ma sigillate nel proprio cuore appesantito e ferito.
Non è proprio il luogo adatto perchè Penelope torni a vivere, insomma, soprattutto perchè da subito gli eterni dissidi tra sorelle (o meglio, sorellastre), tornano a galla più aspri e accentuati che mai. C'è qualcosa del loro comune passato familiare che non è stato risolto e che le allontana, inducendo in particolare Addison a guardare con rancore Penelope, rinfacciandole sofferenze passate e conflitti mai dimenticati.

In questo ambiente soffocante, l'unica persona con la quale la ragazza trova affinità è il cognato Ryan: due solitudini, due vite ferite che si sentono estranee ed estraniate dal mondo, non comprese ma solo rimproverate e disapprovate, due cuori spezzati che si incontrano e provano ad aiutarsi a vicenda.


La loro àncora di salvezza arriva dal giardino di casa, messo davvero male, abbandonato e disordinato come il loro cuore; il progetto di far rinascere il giardino potrebbe essere l'occasione giusta per trovare uno scopo alle proprie giornate, anch'esse spente e bisognose di una nuova primavera, di una rinascita che spazzi via il gelo dell'inverno.
Ad aiutare i due improvvisati giardinieri ci pensa il vivaista del paese, Tristan, tanto dolce e disponibile quanto malinconico e riservato.
Anch'egli sembra avere qualcosa che lo rattrista, lo blocca... ma Penelope gli fa sentire quel brivido che non provava da tempo, e passare ore e giornate con lei diventa l'unico appuntamento in grado di rallegrarlo e dare senso alla sua giornata.

Se solo lei fosse meno sulle sue... 
Tristan sente che qualcosa li lega, ma vede anche che Penelope non si lascia andare, come se avesse paura ad abbandonarsi al sentimento che pure sta nascendo tra loro...
Penelope stessa non può negare che qualcosa di Tristan l'attira in modo irresistibile, qualcosa che non risiede solo nell'anima di lui, ma anche nel suo corpo e nei segni che porta...

I personaggi di questo romanzo sono tutti in qualche modo anime ferite, mutilate, che hanno perso calore e voglia di vivere; ognuno vive nel proprio personale dolore e rischia di restarci prigioniero se non chiede aiuto.

Ryan e Addison hanno bisogno di ritrovare l'amore che li ha legati in passato... O forse è troppo tardi?

Tristan potrà mai prendere il posto di Adam - che pur essendo fisicamente assente, in realtà è un personaggio a tutti gli effetti - nel cuore di Penelope?

Un romanzo delicato, scorrevole, capace di inserirti nel contesto naturale in cui si ritrova Penelope, scritto con molta sensibilità, che dà ampio spazio alle emozioni dei personaggi, alla loro vita interiore, al vissuto, alle fragilità come al desiderio, spesso sepolto dentro sè, di risvegliarsi e ritrovarsi dopo una perdita, di non lasciarsi andare alla deriva, bensì di riafferrare il proprio diritto alla felicità.
Del resto, una volta toccato il fondo e attraversato il buio più nero, non si può che risalire e aspettare di rivedere la luce.
Ma per tornare a battere di nuovo per qualcuno, il cuore di Penelope dovrà prima ritrovare se stesso e la propria  ragione di vita...

Assolutamente consigliato, in particolare a chi ama le storie piene di sentimento, in cui si dà spazio al mondo interiore dei personaggi.
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