mercoledì 14 giugno 2017

Recensione: UNA STORIA NERA di Antonella Lattanzi (RC2017)



Un uomo aggressivo e sempre pronto ad alzare le mani su una moglie (inevitabilmente) stanca di violenze e umiliazioni; una famiglia segnata da tragici eventi; segreti e bugie che si mescolano in questo noir dalle atmosfere torbide e soffocanti come lo sono le torride giornate romane dell'agosto del 2012.


UNA STORIA NERA
di Antonella Lattanzi

Roma, sera del 6 agosto 2012. 
La bella e dolce Carla Romano è divorziata da due anni dal marito Vito Semeraro, avendo detto basta a un matrimonio fatto di botte e litigi e all'insegna dell'aggressività e della violenza.
Per il bene dei propri figli (Nicola, Rosa e la piccola Mara, di tre anni), la donna - seppure da sempre innamorata del coniuge, che per anni ha cercato di giustificare e perdonare - ha deciso di separarsi e di andare a vivere in un appartamentino con la figlia piccola.
Rosa e Nicola, che sono ormai maggiorenni, vivono per conto loro.
L'ombra minacciosa di quest'uomo non ha smesso però di allungarsi e far preoccupare Carla e i figli, consapevoli che Vito continua ad essere geloso e possessivo nei confronti della ex, che riceve da lui infatti minacce e pedinamenti; sui figli, invece, Semeraro non ha mai alzato un dito, dimostrandosi un ottimo padre.

Attualmente Carla frequenta un uomo, Manuel, che fa lo psicologo e che sembra sinceramente coinvolto dalla donna.

Ma torniamo alla sera del 6 agosto: è il compleanno di Mara, che ha richiesto la presenza del padre alla festicciola a lei dedicata in casa di Carla; Rosa e Nicola sono perplessi, non condividono che la madre faccia entrare in casa il padre, ma accettano per amore della sorellina.
Quando la festicciola finisce, Nicola, Rosa e Vito decidono inizialmente di andarsene tutti e tre insieme (cosa che alla fine non accadrà); i primi a lasciare l'appartamento sono i due fratelli, mentre Vito decide, all'ultimo minuto, di attardarsi per salutare ancora la piccola Mara.

Sarà l'estremo ed ultimo saluto perchè di Vito si perdono le tracce per giorni e giorni; tutti lo cercano e vengono anche interrogati: da Carla, insieme a Rosa e Nicola, ai colleghi di lavoro di lui, a Mimma Semeraro, la sorella maggiore di Vito, che da Massafra arriva a Roma a sporgere denuncia e a cercare di capire dove s'è cacciato l'amato fratello.
I Semerano sono una famiglia pugliese, di Massafra appunto, molto potente e rispettata, che ha i propri metodi - spesso poco... ortodossi! - per risolvere problemi e difendere l'onore della famiglia, che è sacra e viene prima di tutto.

A preoccuparsi di Vito ci sono anche le due donne che costituiscono "l'altra famiglia" di lui, quella clandestina e da anni relegata in secondo piano: Milena, l'amante di una vita, e Paola, che si presume sia figlia di Vito.

Tra la sempre crescente pena da parte di Carla e Milena, e dei loro rispettivi figli, circa la sorte del marito/amante, e le minacce isteriche della famiglia Semeraro (Mimma in particolare), il tempo passa e un evento imprevisto dà una svolta alle vicende.

E intanto le indagini procedono e si concentrano in particolare sulle donne dello scomparso.
Chi di loro è responsabile del destino di Vito?
Forse Carla, la moglie divorziata, che per vent'anni ha subito le violenze domestiche di un marito che ha continuato a starle addosso e a minacciarla nonostante il divorzio?

O Milena, l'altra donna, sempre messa da parte da questo amante che le preferiva la moglie, che dava tutto l'affetto ai tre figli avuti nel matrimonio e niente alla povera Paola? 

I dubbi sembrano trovare subito le prime risposte ma in realtà le graduali certezze vengono pian piano messe in discussione.

La verità si incastra con bugie, omissioni, piccoli segreti che vengono svelati solo verso la fine: in casi come questi può davvero esistere una sola, chiara, univoca verità?

Intanto a risentirne sono principalmente i figli, che si ritrovano in balìa dell'affetto possessivo della sorella del papà; Mimma è quanto mai accecata dall'odio, dalla sete di vendetta verso colei che le ha tolto il fratello, e agirà secondo i propri sistemi per ottenere ciò che vuole.


Considerazioni.

Arrivati quasi alla fine del romanzo, il lettore crede di avere ormai un'idea chiara di ciò che è accaduto nella notte tra il 6 e il 7 agosto, ma dovrà in qualche modo ricredersi e accogliere nuovi e sconcertanti particolari che gettano ora luci ora ombre su questa storia nera e che, se emergessero, stravolgerebbero il caso...

"Una storia nera" è un noir DOC, e lo è perchè ha sì al centro " l'elemento nero" sul quale si indaga, ma al contempo esso è "soltanto uno specchietto per le allodole" in quanto l'attenzione del lettore non è portata a concentrarsi esclusivamente sulla sua risoluzione bensì sulle dinamiche umane che vi ruotano attorno; e questo non soltanto per la ragione che il colpevole è presto svelato, ma ancor più perchè ciò che passa in primo piano sono le relazioni tra  i personaggi, i pensieri, i sentimenti, i dubbi, la solitudine, le ambivalenza, le difficoltà da essi affrontate.

C'è un continuo andirivieni tra presente e passato: seguiamo l'avanzamento della ricerca della verità ma i frequenti flashback ci lasciano piccoli dubbi che rendono questa verità via via traballante, ad es. c'è qualcuno che ha visto qualcosa di importante quella notte, qualcosa che è accaduto proprio sotto casa di Carla, ma non è intenzionato a confessarlo...
E poi ci sono i segreti "inconsapevoli", quelli che nascono quasi come un gioco tra  bambini che hanno commesso delle birichinate e non devono assolutamente essere raccontati.

Il tema attualissimo della violenza domestica, rapporti famigliari che nascondono un che di ambiguo e che vengono resi complicati da un fatto drammatico; un fratello e una sorella chiamati a crescere e responsabilizzarsi in fretta; una famiglia del sud (troppo) tradizionale e invadente, che fa della prepotenza e dell'unità del clan i suoi punti di forza; una vittima che non fa al lettore alcuna simpatia; due ambientazioni diverse tra loro (la grande città, Roma, caotica e anonima, e il paese di provincia, Massafra, in cui tutti si conoscono e si sostengono) ma unite dal gran caldo soffocante, che chiaramente non è solo climatico.

Un ritmo che procede spedito, uno stile che si caratterizza per la sua immediatezza ed essenzialità, una scrittura che dà sufficiente spazio a pensieri e parole dei personaggi, rendono questo libro di Antonella Lattanzi un bel romanzo noir, che si legge tutto d'un fiato, e a mio modesto avviso la sua forza non sta soltanto nelle vicende in sè, nel presentare un caso di cronaca nera misterioso e ricco di chissà quali colpi di scena durante la narrazione (che sono concentrati verso la fine), quanto proprio per le sfumature psicologiche e per quella atmosfera, poco limpida, irrespirabile, che avvolge il lettore facendogli quasi sentire la pesantezza di questa verità che tarda a rivelarsi nella sua interezza.

Consigliato, mi è piaciuto e l'ho letto con molto interesse e coinvolgimento!!


Obiettivo n.24 - Un libro che parli dei rapporti di coppia
 

In libreria il secondo e il terzo dei quattro misteri di FAIRY OAK



Buongiorno, cari lettori! Un'interessante news che potrebbe incuriosire soprattutto lettori giovanissimi: dopo il successo della trilogia di FAIRY OAK, ELISABETTA GNONE firma per Salani i quattro misteri di FAIRY OAK in una nuova curatissima edizione rivista e arricchita di nuove illustrazioni.


Dopo CAPITAN GRISAM e l’AMORE (recensione)
sono ora disponibili...:


GLI INCANTEVOLI GIORNI DI SHIRLEY


LINK AMAZON
A Fairy Oak è finalmente giunta la primavera ma per lunghi, interminabili giorni non fa che piovere. 
Menomale che c'è Shirley Poppy a sollevare gli animi dei giovani del villaggio, con un nuovo, intricato mistero. 
Nascosto nel laboratorio di sua zia, infatti, la giovane e potentissima strega, ha trovato un ricettario molto, molto strano, in cui si fa cenno a spade di sale, a pezzi di cielo, a cuori di pietra e a un segreto, il Segreto del Bosco. 
Decisa a scoprire di cosa si tratta, Shirley coinvolge le gemelle Vaniglia e Pervinca e tutta la Banda del Capitano in una serie di mirabolanti avventure. Sarà pericoloso, i ragazzi lo sanno, ma ciò che vedranno e impareranno li ripagherà di ogni ferita e paura.






FLOX SORRIDE IN AUTUNNO

Succede sempre così, un giorno di settembre, qualcuno commette una stranezza più strana delle solite 
stranezze, e da quel momento, per un mese, a volte due, da Fairy Oak è bandita la normalità. 
La chiamano "La danza delle follie di stagione". 
In quei giorni ciascuno sembra dare davvero il meglio di sé quanto a fantasia, forza, abilità e... stravaganza. Anche gli alberi non scherzano, l'intera Valle sembra stregata. 
E Flox ha una teoria al riguardo: basta guardare gli occhi di chi danza per capire che... 
Lasciamolo dire a Flox, questo mistero lo svelerà lei, la ragazza arcobaleno, l'amica del cuore di Vi e Babù. Questa storia è dedicata a lei e all'amicizia, quella che ovunque ti volti te la ritrovi davanti e qualche volta ti lascia i lividi. E non solo sulla pelle..




ENTRA NELLA MAGIA
DELLA VALLE DI VERDEPIANO!


martedì 13 giugno 2017

Segnalazioni editoriali (narrativa contemporanea/romantica)



Cari lettori, in questo post di oggi mi dedicherò ad alcune segnalazioni, romantiche e non solo ^_-


RITRATTO DI DAMA
di Giorgia Penzo



Editore: CartaCanta 
Genere: narrativa romantica
Data di uscita: marzo 2017
Prezzo di copertina: € 13.00 
(presto disponibile anche in ebook)
Pagine: 152
TRAMA


Parigi, notte di San Lorenzo.
Seduta su una panchina di fronte alla cattedrale di Notre Dame, una misteriosa ragazza ha tutta l’aria di aspettare qualcuno.
Uno studente di storia dell’arte – Guillaume – la nota da lontano, apparentemente per caso. Appena incrocia il suo sguardo ha un sussulto: è identica alla famosa Belle Ferronnière ritratta da Leonardo da Vinci, quadro a cui è molto legato.
Sono estranei eppure non si comportano come tali. La complicità che li coglie sin dal primo istante li sconvolge, come se avessero vissuto mille vite insieme da qualche parte nel tempo ma nessuno dei due ne conservasse la memoria. Comincia così – quasi per gioco – la loro passeggiata attraverso la Ville Lumiere, mentre le stelle cadenti rigano il cielo. Dal cimitero di Père-Lachaise fino al cortile del Louvre – passando per gli Champs Elysées, dai giardini delle Tuileries e da un bistrot dove tutto pare essersi fermato alla Belle Époque – i due discutono di ciò di cui è fatta la vita: libri, fato, desideri, morte. Ma soprattutto d’amore.
Quello di cui la ragazza non parla è il segreto che custodisce da sempre, in bilico tra il reale e l’impossibile. Chi è lei veramente? Troverà il coraggio di aprire il suo cuore a Guillaume e sfidare il destino?
L’alba incombe, la scelta è vicina. Poi niente sarà più come prima.



ESTRATTO


[…]
Quando si ritrovò a delineare le iridi, il polso del giovane vacillò. «Lasciamo perdere. È inutile.» Strappò il foglio dal blocco lanciandolo con rabbia dietro le spalle. «Non capisco perché spreco ancora tempo a fuggire.» Indietreggiò da Pélagie fino a sfiorare la parete di stucco veneziano. «Le mie dita vogliono ritrarre lei e nessun’altra.» Strisciò la schiena contro il muro toccando terra con lo sguardo imbrigliato a quello preoccupato della ragazza. «Io voglio lei. E nessun’altra.»
Quasi si accasciò. Affondò il viso tra le mani sporche e a nulla valsero i tentativi di Pélagie d’attirare la sua attenzione. Il nero si amalgamò alle perle di sudore nascoste dietro i riccioli scuri. Sembrava un minatore stremato dall’ennesimo giorno nella cava; un uomo abituato a scavare nell’oscurità, intenzionato a trovare la vena di minerale ma destinato ad accontentarsi dei sassi.
Pélagie si rannicchiò al suo fianco come un ragnetto stanco di tessere la tela. Lo strinse a sé, senza trarne disagio, e il nero sulla tempia di lui si trasferì alla spalla diafana di lei. Erano strani insieme, mal assortiti quanto un bocciolo di vaniglia sopra una torta di pepe.
«Io sono qui» pigolò. «Puoi baciarmi, toccarmi, prendermi, lasciarmi. E continuerò a essere qui. Perché ti ostini a non vedermi?»
Lo sguardo del ragazzo era perso da qualche parte sul pavimento. «Sono suo, Pélagie» replicò calmo. «Te l’ho già spiegato. Perché ti ostini tu a non ascoltarmi?»
[…]
La modella si scostò da lui con violenza. «Cosa manca a me che viceversa la tua damina possiede, eh?» Con uno scatto d’impeto scagliò il mozzicone sul pavimento e lo spense col tallone, furiosa. «La ami sul serio?»
«Sul serio.»
Un brontolio isterico le massaggiò le gengive. «Sei uno stupido. Perché perseveri nell’amare un’idea?»
«Dicono che l’amore trascenda lo spazio, il tempo e addirittura la realtà. È lui a scegliere noi, non il contrario.»
«Ma per quale maledetta ragione proprio lei?»
«Non lo so. Forse per nessuna, e per tutte quelle che l’universo può contenere. Oppure per lo stesso motivo per cui respiro» ammise, disarmato. «Posso trattenermi dal non farlo, ma dopo poco il mio organismo comincia ad avere bisogno d’ossigeno. Nonostante combatta e tenga duro ogni volta un secondo di più, alla fine non posso fare a meno di riempirmi i polmoni. È naturale. Allo stesso modo mi viene naturale amarla e quando provo a lasciarla andare, la mia anima soffoca.»
«Tu sogni, amico mio. Parli come se un giorno potessi incontrarla al mercato, nemmeno fosse una donna qualunque. Come se potessi incrociarla per caso tra la folla durante una delle tue passeggiate notturne.»
«Lei è da qualche parte…»
«È al Louvre!» La modella divampò alla stessa maniera del suo ritratto. Poi si spense piano mentre la gola riassorbiva l’urto della voce tagliente. «E per quanto tu possa aver perso la testa per lei, non ti ricambierà mai. Non può. Fattene una ragione.»
«Non ci riesco.» Il ragazzo lanciò lo sguardo oltre il lucernario alla ricerca di un segno rintanato nell’azzurro, ma il cielo era pulito e senza auspici. Non trovò nulla di più in quel colore che gli interni della mansarda o le iridi di Pélagie gli avessero già svelato.


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BIOGRAFIA AUTRICE
Giorgia è nata a Reggio Emilia, dove vive tuttora.
Ama il cinema (dove va almeno una volta a settimana), i giochi di ruolo (avete presente Vampire: The Masquerade e D&D?), la mitologia, l’Art Nouveau, divorare biografie di personaggi storici femminili e scappare a Parigi alla prima occasione. È una ragazza nerd nata nel posto sbagliato, nell’epoca sbagliata e laureata alla facoltà sbagliata. Scrivere è la sua più grande passione.
Pubblicazioni: http://tinyurl.com/z6batra





Non fidarti del buio
di Emme X



Editore: Butterfly Edizioni
Collana: Digital Emotions
Genere: Romant
Data di uscita: 6 giugno 2017
Cartaceo dal 28 giugno 2017
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited

Tresche, vendette, amori segreti e tradimenti....

Sinossi

Da quando suo padre è morto ucciso, Vivien è diventata fragile e infelice. Trascina a fatica le sue giornate e vive di incubi, paure e amnesie temporanee. 
Suo marito, poco presente, si limita a farla imbottire di farmaci, la sua migliore amica le sta accanto come può e l'amico di famiglia è sempre pronto ad aiutarla e sostenerla. 
Ma ciò non basta per allontanare il pericolo che incombe su di lei. Chiunque stia tramando alle sue spalle, agisce nel buio. Ognuno di loro è la pedina di una scacchiera, mossa da una mente vendicativa e subdola. 
Le apparenze però ingannano e il responsabile di tutti quegli incidenti che le capitano potrebbe essere molto vicino a Vivien... L'atroce verità si nasconde nel passato di una famiglia che sembrava perfetta. 
Certi sbagli sono irreparabili, ma i segreti prima o poi vengono a galla...


Un'estate da (a)mare
di Cindy Fire

Casa editrice: Butterfly Edizioni
Collana: Love self
Genere: contemporaneo
Data di uscita: 14 giugno 2017
Prezzo: 1,99 €

Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited

Sinossi

Kayla è una ragazza come tante: sbadata, sognatrice e romantica. 
Senza preavviso si ritrova disoccupata e, dopo una serata in compagnia della sua inseparabile amica Holly, in preda all’emotività, accetta una proposta da sua nonna: tre settimane in giro per l’Europa in compagnia delle sue amiche settantenni. Kayla presa dai rimorsi non riesce a rifiutare e così parte, scoprendo che ad accompagnarle ci sarà Sam, il sexy dottore delle dolci anziane.
Per Kayla questa sarà un’occasione per trovare l’amore o per impazzire in compagnia di un branco di vispe vecchiette?
Kayla sa che l'amore non fa per lei e che è brava a far scappare tutti gli uomini, si sente inadeguata di fronte a quel medico così affascinante e sicuro di sé, ma non può fare a meno di seguire il suo cuore pur sapendo che rischierà di vederlo di nuovo spezzato...





Una luce sul futuro
di Ornella Nalon


Editore: Streetlib Italia
Prezzo ebook: 1,99€
Prezzo cartaceo: 13,99€
Link Acquisto
Cosa possono avere in comune un cantante rock e una ragazza vissuta nel 1800? 
Potrebbe sembrare nulla, ma la storia di Richard e Lidya vi dimostrerà che un collegamento può esserci. 
Dopo una breve gavetta, Richard Harvey riesce ad affermarsi nel panorama musicale londinese ed europeo. Ha rincorso la celebrità, sacrificando le amicizie, gli affetti familiari e i propri valori. 
Alla soglia della vecchiaia, si accorge che quanto ha ottenuto non lo ripaga di ciò che ha perduto. 
Un forte senso d’inutilità, il rimorso e la solitudine lo stanno conducendo verso un grave stato depressivo. 
Decide di affittare un piccolo castello a Filey, nel North Yorkshire e di rimanervi rinchiuso finché avrà scritto la sua biografia. Svelerà tutti i suoi segreti come atto di riscatto per una intera vita di bugie. 
In quello stesso castello, più di duecento anni prima, aveva vissuto Lidya, la figlia dei custodi. 
Una ragazza semplice, dolce e intelligente che, fin da piccola, coltivava il suo profondo amore per il figlio dei castellani. 
Un sentimento maturato con il trascorrere degli anni, ma destinato a incontrare molti ostacoli. 
Due storie totalmente diverse e separate dal tempo, ma che conosceranno un punto di connessione. Sarà quella fugace interconnessione che costituirà la salvezza per entrambi.


Estratto:

Calò qualche attimo di silenzio in cui entrambi sembravano leggermente imbarazzati. Nessuno dei due riusciva a pronunciare una sola di quelle mille frasi non dette, sepolte da una patina di finta indifferenza, ma che scalpitavano, da molto tempo, per farsi udire.
Liam avrebbe voluto dire a suo padre che gli era mancato, sempre, anche quando vivevano assieme. Che aveva captato una sua costante freddezza sino a sentirsene colpevole. Si era sempre chiesto cosa potesse avere di sbagliato, per non riuscire a farsi amare abbastanza, per non ottenere le attenzioni di cui aveva bisogno. Questo dubbio irrisolto gli aveva provocato un latente senso di inadeguatezza che lo accompagnava in ogni momento e che andava a ridimensionare l’entusiasmo di ogni successo raggiunto. Voleva dirgli che aveva bisogno di lui, della sua approvazione e del suo sostegno. Voleva dirgli che aveva preferito allontanarlo, perché era più facile soffrire della sua mancanza che affliggersi continuamente della sua assente presenza.

Richard avrebbe voluto stringerlo tra le braccia, chiedendogli perdono. Perdono per averlo messo al secondo posto dopo se stesso. Per avere permesso alle sue grettezze di snaturare il loro rapporto. Per averlo privato della figura matura e solida di un padre. Avrebbe voluto dirgli che il suo modo di amare era limitato, ma che per lui avrebbe cercato di valicarne le barriere. Voleva pregarlo di concedergli un’altra possibilità per potere ricucire al meglio tutti gli strappi tra loro creati. E che era molto fiero di lui, di ciò che era diventato e di tutte le sue scelte.
Ma nulla di questo uscì dalle loro labbra.


NOTA BIOGRAFICA di Ornella Nalon
Sono di Venezia, diplomata in ragioneria e lavoro in uno studio commercialistico. Circa cinque anni fa sono stata colta dalla passione della scrittura e, da allora, scrivo con frequenza quotidiana. Sinora ho pubblicato quattro libri: “Quattro sentieri variopinti” edito dalla Arduino Sacco Editore e “Ad ali spiegate” pubblicato da Edizioni Montag, entrambi sono antologie di racconti per ragazzi. Successivamente ho pubblicato “Oltre i Confini del Mondo” edito dalla 0111 Edizioni, genere “mainstream”, “Non tutto è come sembra” edito sempre da 0111 Edizioni ma di genere giallo e, infine, “Una luce sul futuro” che ho scelto di autopubblicare.Oltre ad occuparmi delle pubbliche relazioni, scrivo anche per l'web-megazine culturale Gli scrittori della Porta Accanto, che ho fondato con alcune colleghe autrici.Scrivo sempre con passione e trasporto e riesco a emozionarmi mentre lo faccio. La mia speranza è di trasmettere almeno un po’ di questa emozione a coloro che leggeranno le mie storie.

lunedì 12 giugno 2017

Viaggiare a Seul leggendo "Come inciampare nel principe azzurro"



Il nostro "tour letterario" di oggi ci porta a Seul, la capitale della Corea del Sud, lì dove per la maggior parte è ambientato il romanzo "Come inciampare nel principe azzurro" di Anna Premoli.


Situata nel nord-ovest del Paese, sul fiume Han, la città è il centro politico, culturale, sociale ed economico più importante dello Stato.
Seul deriva dal coreano arcaico seobeol o seorabeol e significa "capitale".

Nel distretto di Yeongdeungpo-gu c'è l'appartamento di Maddy e quello di Mark; è un distretto con una superficie di 24,56 km² e una popolazione di 396.243 abitanti (dato risalente al 2010).


Fiume Han. Il fiume Han è il quarto fiume più lungo della penisola coreana.


fiume han


Nelle sue visite turistiche, Maddy viene accompagnata da Mark a  Banpo dong, dove c'è un quartiere francese, Seorae Village, chiamato così naturalmente grazie alla forte presenza di cittadini francesi in questa zona.


quartiere francese

 
Fanno un salto anche a Gyeongbokgung,  il palazzo reale, che si trova nella parte settentrionale di Seul; in passato è stato il principale e il più grande dei cinque grandi palazzi costruiti dalla Dinastia Chosun.

palazzo reale


Hyangwon-jeong si può vedere la pagoda esagonale.

pagoda esagonale


Kyeonghoe-ru: la pagoda più grande della Corea del Sud.

pagoda


Gangnam gu (letteralmente "A sud del fiume") è uno dei 25 Gu (distretti locali) che compongono la città di Seul. Nel 2012 la canzone "Gangnam Style" divenne un vero e proprio tormentone ed è dedicata proprio a questo quartiere, considerato il più chic di Seul.
Terminiamo con il posto forse più incantevole e romantico che i due hanno visitato insieme: il ponte di Banpo, dove si può ammirare una gigantesca e suggestiva fontana.

ponte


Una cosa su cui il lettore non può avere dubbi, leggendo il libro, è che a Maddy non piace la cucina coreana, in special modo è molto scettica circa il famosissimo kimchi, che è una pietanza tipica della cucina coreana ottenuta attraverso la fermentazione del cavolo cinese o di altri ortaggi, come il cavolo verza e il daikon (a metà tra una carota e un ravanello...? qui), Per prepararlo si possono seguire diverse ricette, che cambiano in base alla zona della Corea dove viene preparato.
Oltre a questi ortaggi, prevede l’uso di peperoncino rosso, aglio, zenzero e cipollotti freschi. 




Ma Mark non è così cattivo come sempre e per venire incontro ai suoi gusti occidentali le fa assaggiare delle ciambelline dolci, che Maddison apprezza moltissimo: gli hotteok, frittelle rotonde e dalla forma schiacciata riempita di zucchero di canna ed arachidi  (ricetta per i più volenterosi). In pratica assomigliano ai pancake.


hotteok



Siti consultati per info e immagini:

english.visitkorea.or.kr

TripAdvisor
Fotolia.com
https://www.greenme.it
Une Peach

www.kimchimari.com
Korean Food Gallery


N.B.: LE IMMAGINI SONO STATE PRESE PRINCIPALMENTE UTILIZZANDO GOOGLE MAPS E/O UNA SEMPLICE RICERCA SU GOOGLE (il più delle volte uso il filtro "immagini contrassegnate per essere utilizzate) ATTRAVERSO PAROLE CHIAVE, QUALORA AVESSI VIOLATO COPYRIGHT, SEGNALATEMELO E LE TOLGO.

THESE IMAGES HAVE BEEN TAKEN MAINLY USING GOOGLE MAPS AND / OR SIMPLE GOOGLE SEARCH BY KEY-WORDS, IF I HAD VIOLATED COPYRIGHT, PLEASE WRITE ME AND I'LL REMOVE THEM.



Anteprima - Dal 29 Giugno il nuovo libro di Claudio Baglioni: NON SMETTERE DI TRASMETTERE



Da fan di Claudio Baglioni non posso farmi sfuggire la notizia: a fine giugno in libreria ci sarà il suo nuovo libro!


NON SMETTERE DI TRASMETTERE
di Claudio Baglioni



Ed. La Nave di Teseo
Esiste un modo non impersonale di vivere i social? È possibile ridurre e non aumentare le distanze? Stabilire contatti “reali”, anche se spesso la conoscenza è e resta soltanto “virtuale”? 
Si può rimanere se stessi, senza stravolgere la propria identità, né lasciarsi trascinare nel gioco, non sempre divertente o innocente, della finzione? 
Ci si può incontrare su un piano di autenticità e onestà intellettuale, evitando “post-verità” e “hate speech”? 
C’è posto per pensieri veri, parole vere, sentimenti ed emozioni vere? Ci possono essere profondità senza pesantezza, leggerezza senza banalità, dialettica senza polemica e confronto senza offesa? 

Claudio Baglioni ci dimostra di sì: tutto questo è possibile. 
E lo fa, utilizzando la forma antica e romantica della lettera, nell’universo veloce e distratto dei social, recuperando e dando fiato e tempo a quei pensieri e a quelle parole che il mondo social cerca, ma raramente è in grado di offrire. 

Un libro che raccoglie le vere e proprie lettere – non semplici post – che Baglioni scrive alle centinaia di migliaia di persone (800mila, attualmente) che lo seguono sul suo profilo Facebook. 
Lettere personali nel linguaggio e nella forza delle riflessioni, ma anche nei destinatari, dal momento che non sono indirizzate a una platea informe e anonima, ma pensate come un “da me a te” diretto, intimo e vero, frutto della sensibilità, della profondità, e della capacità di emozionare e appassionare che solo un grande artista ha.

L'Autore
Claudio Baglioni è musicista, compositore, autore, interprete, scrittore e architetto, uno tra gli artisti più amati e di maggior successo nella storia della musica popolare italiana. Ha pubblicato 14 album originali, 10 album dal vivo, 2 album da interprete e numerose raccolte di successi. Ha al suo attivo 3 libri, 4 volumi fotografici e diverse raccolte di testi. È stato protagonista di 2 serie televisive cult, “Anima mia” (1997) e “L’ultimo Valzer” (1999). Particolarmente attento alle tematiche sociali, Baglioni è stato, tra l’altro, il rappresentante italiano dello “Human Rights Now Tour” per Amnesty International (1988), ambasciatore artistico del “World Food Day Concert”, il concerto-raduno per la FAO (1996), e uno degli artefici del “Live8” (2005), il mega-concerto organizzato in contemporanea in dieci tra le principali capitali mondiali contro la povertà e per la cancellazione del debito dei paesi in via di sviluppo. Dal 2003 è ideatore, promotore, organizzatore e protagonista di “O’scia’”: rassegna di arti e musica dedicata al tema dell’immigrazione e dell’integrazione culturale. Ha pubblicato i libri Parole e canzoni (2005), Senza musica (2005) e Inter nos (2015)
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domenica 11 giugno 2017

Recensione: COME INCIAMPARE NEL PRINCIPE AZZURRO di Anna Premoli



Una giovane donna è costretta a malincuore a lasciare momentaneamente la propria città, Londra, per trasferirsi nella lontana e sconosciuta Seul, per di più in compagnia di un uomo - e non uno qualsiasi: il suo capo! - tanto odioso quanto affascinante, dai magnetici tratti orientali.


COME INCIAMPARE NEL PRINCIPE AZZURRO
di Anna Premoli


Ed. Newton Compton
Maddison ha 28 anni e, dopo aver conseguito una laurea in Economia, ha trovato lavoro presso una Investiment Bank.
Nonostante ciò che si potrebbe ipotizzare - e soprattutto nonostante i desideri materni -, Maddison non ama il proprio lavoro e tra i suoi obiettivi non rientra la carriera; ciò non impedisce al suo capo londinese di sceglierla in vista di un trasferimento di un anno fuori dall'Europa.

Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero?
Beh, anche se non ama alla follia questa professione (anzi, il lavoro in generale, visto che preferirebbe passare il proprio tempo a fare shopping), Maddy in effetti un annetto a New York, ad esempio, se lo farebbe molto volentieri!
E invece, proprio quando si affaccia questa grande opportunità, la nostra protagonista scopre che l’inaspettata promozione arriva effettivamente sotto forma di un trasferimento, ma dall’altra parte del mondo: in Corea del Sud!

Maddison non è per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita andando a lavorare in un posto che a malapena saprebbe individuare su una cartina geografica sotto al naso...!
Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che ha il terrore delle novità, di mettersi alla prova nonchè di fare sacrifici per un ipotetico avanzamento di carriera? 

Ma le cattive notizie non vengono mai da sole: Maddy dovrà partire e sarà seguita da un giovane uomo che le farà da superiore e l'aiuterà ad ambientarsi nella grande Seul: lui è Mark Kim, il suo nuovo capo, occhi a mandorla e passaporto americano (è metà coreano, metà statunitense), e da una prima occhiata i due capiscono di non starsi troppo simpatici.
Lui si mostra subito un tipo arrogante, dispotico, scorbutico, di poche parole e, quando parla, parecchio pungente e sarcastico; ha l'aria del maestrino perfettino che non vede l'ora di dare ordini e di criticare l'operato altrui, facendo sentire il suo interlocutore un perfetto idiota.
E per una pasticciona imbranata e un tantino distratta qual è la nostra Maddison, un tipo così non è proprio il massimo, soprattutto considerando che sarà l'unico (almeno inizialmente) contatto su cui potrà fare affidamento in "territorio nemico".

Come previsto, una volta giunti a destinazione, Mark non le rende facile adattarsi al nuovo ambiente e la stessa Maddison non riesce a trovare il posto degno di attenzioni; in particolare, a mandarla in crisi sono le abitudini alimentari, ma non sarà solo questo: bionda e con gli occhi azzurri, alta e vestita all'occidentale, Maddy è facile preda di sguardi stupiti ed incuriositi, da parte tanto degli uomini quanto delle donne.

Intanto, Mark - che è anche suo vicino di casa - si trasforma necessariamente nel suo punto di riferimento e malgrado l'aria sempre burbera e seccata, i due cominciano a stabilire un rapporto, che però è fatto più che altro di piccoli litigi, battutine ironiche, occhiatacce severe di lui e sospiri scocciati da parte di lei, che lo vorrebbe meno rigido e nervoso.

Maddison è una protagonista e voce narrante divertente, allegra, autoironica ma anche sorprendentemente timida e romantica, e il suo uomo ideale sembra avere tutte quelle caratteristiche che non ha Mark, il quale però le fa comunque un certo effetto...

Sì, è vero, è intrattabile, sa essere poco gentile, prepotente, ma il suo fascino è innegabile! 
I suoi tratti esotici, il fisico perfetto, il modo di vestire sempre così azzeccato per ogni occasione, le sue labbra... e quei suoi sorrisi, che in compagnia della simpatica Maddy man mano diventano sempre meno rari e decisamente più frequenti e spontanei.
Perchè c'è da dire che i due insieme si divertono: lui le fa da guida turistica e le mostra dei posti molto belli della città, la porta a mangiare in posticini deliziosi, addirittura le fa conoscere anche la sua famiglia, e poi sul posto di lavoro è esigente ma Maddison si rende anche conto di come questa esperienza la stia facendo crescere (chissà, forse arriverà anche ad amare un po' la propria professione...?).

Se solo lui non fosse sempre così criticone, supponente, accigliato...! Potrebbe essere il "principe azzurro" ideale?
Chissà....! Certo, caratterialmente i due sono agli antipodi, non fanno che litigare e lasciarsi sempre con uno dei due che va via arrabbiato, ma i loro corpi, di settimana in settimana, tra una frequentazione e l'altra, cominciano a mandare segnali decisamente contrastanti rispetto alle loro reciproche convinzioni, e i due si ritrovano quasi senza volerlo in preda ad un'attrazione che rischia di spingerli l'uno tra le braccia dell'altra.

Sapranno resistervi, consci del fatto che le loro diversità - caratteriali, di abitudini, modi di pensare, nonchè il fatto che vivono in due zone del mondo lontanissime - dovrebbero allontanarli e farli sentire inconciliabili?

La vita prende spesso pieghe inaspettate e non tutto è programmabile, anzi spesso sono proprio gli imprevisti a rendere tutto più bello ed eccitante!
Magari in questa trasferta a Seul Maddison inciamperà in qualcosa (qualcuno...) che le sconvolgerà l'esistenza...?


Una storia romantica raccontata con un tono frizzante, molto allegro, pieno di ironia; Maddison sa essere davvero spassosa, in special modo quando si trova a dover gestire situazioni che richiedono tutta la sua prontezza di spirito e il suo coraggio, proprio da lei che è pigra, antisportiva e la cosa più rischiosa che potrebbe fare è lo shopping!
E' anche solare, gioiosa, non si preoccupa dei pregiudizi della gente, però quando le è davanti il bel Mark le sue certezze vacillano perchè lui le fa uno strano effetto e la fa sentire sempre un po' ansiosa, insicura, ed infatti quando il suo cuore inizia a suggerirle che stanno nascendo certi sentimenti, lei si ritrae e tutte le sue paure - di soffrire, di essere respinta - si fanno avanti, facendola comportare in modo strano e mandando in confusione Mark.
Equivoci e incomprensioni che rendono le vicende più spiritose e vivaci, col risultato che il romanzo della Premoli si rivela una commedia sentimentale davvero molto piacevole, con tante situazioni buffe che ci fanno sorridere e al contempo permettono al lettore di fare un bel giro turistico nell'attraente ed esotica Seul.

Sono contenta di aver letto questo libro di Anna Premoli, autrice che era in lista da un po', e di certo leggerò altro di suo!

In libreria: VALERIA ALLO SPECCHIO di Elisabet Benavent (secondo romanzo de "La serie di Valeria")



Come anticipato ieri, eccomi a parlarvi della recente uscita del secondo romanzo della serie spagnola "La serie di Valeria" di Elisabet Benavent:


VALERIA ALLO SPECCHIO
di Elisabet Benavent



Dall'8 giugno 2017
Valeria non sa cosa vuole, o forse pensa di saperlo e non trova la forza di guardarsi dentro davvero, ma sa che ha tanta paura, dopo Adrián, di perdere anche Víctor.
Carmen vuole il suo uomo a tutti i costi, e per averlo è pronta anche a passare sul cadavere della suocera, se necessario.
Nerea continua a volere sempre e solo qualcosa che esiste unicamente nelle sue fantasie, al punto di riscrivere la realtà in nome di un sogno.
E intanto Lola, che dall'alto dei suoi tacchi a spillo giudica e deride tutte, si lancia nell'ennesima relazione mordi e fuggi. Valeria e le sue amiche non trovano pace, a Madrid, e la città sembra piena di uomini e situazioni che non aiutano a chiarirsi le idee.
Forse perché il sesso non è tutto nella vita… o forse perché invece è vero il contrario?

In questo secondo capitolo ritroviamo declinato in modo nuovo quell'interrogativo intimo e insondabile che tutte conosciamo: cos'è che ci fa felici? Valeria è determinata a scoprirlo, perché in fondo è esattamente questo che cerca: una nuova felicità.





Sempre a giugno è in uscita il terzo romanzo della serie: VALERIA IN BIANCO E NERO.




sabato 10 giugno 2017

Recensione: NEI PANNI DI VALERIA di Elìsabet Benavent (RC2017)



Quattro amiche un po' matte, diverse tra loro caratterialmente, piene di fragilità ed insicurezze, soprattutto quando di mezzo c'è quel gran "casino" che è l'amore.
Quattro bellissime donne, ciascuna con la propria storia personale, ed un'unica voce narrante, quella di Valeria.

Nei panni di Valeria è il primo della serie - composta di quattro titoli che usciranno nel corso dell’estate: il secondo romanzo, Valeria allo specchio, sarà in libreria l’8 giugnoValeria in bianco e nero il 22 giugno e Valeria senza veli il 13 luglio.



NEI PANNI DI VALERIA 
di Elìsabet Benavent 



Ed. Rizzoli
trad.  Roberta Bovaia
Samo a Madrid, ai nostri giorni, e a raccontarci ogni cosa è la bella 28enne Valeria, sposata con l'affascinante fotografo Adriàn.

Valeria ha tre amiche esuberanti e brillanti come lei: Carmen, Lola e Nerea, unite da un'amicizia profonda e da un affetto sincero, che le accompagna sempre, tanto nei momenti felici quanto in quelli no.

E i momenti no arrivano puntuali, per tutti.

Valeria sta cercando di fare della sua passione per la scrittura anche un lavoro; ha all'attivo un romanzo, molto apprezzato, la cui accoglienza positiva le ha fatto pensare di poter vivere scrivendo.
Attualmente però sta attraversando una fase di "blocco dello scrittore" che non accenna a lasciarla; non ha alcun tipo di ispirazione, si sente apatica, demotivata, svuotata, come se tutta la fantasia e ogni capacità artistica fossero state riversate tutte nel primo libro e adesso, che sta per metter giù il secondo, ogni idea sembra essere banale, sterile, priva di interesse.

Forse la sua vita sentimentale con il bellissimo marito Adriàn è fonte di serenità per lei, in questo periodo di stallo? 
Beh non proprio.. Per carità, tra lei e il consorte non va male, ma neppure bene!

Lui sembra aver smesso di guardarla e di desiderarla, in casa con lei è di poche parole e l'unico suo interesse è il lavoro di fotografo, che lo fa sentire vivo e felice.
Insomma, non solo il lavoro, ma anche la vita matrimoniale pare scricchiolare sotto il peso della noia e della abitudinarietà...!

Menomale che ci sono le amiche di sempre!!!
C'è la disinibita Lola, la cui vita ruota attorno agli uomini e al sesso; attualmente non ha un fidanzato ma tra lei e il suo collega di lavoro, Sergio, intercorre una relazione di natura prettamente fisica, anche perchè lui ha una fidanzata e pare non avere alcuna voglia di lasciarla per stare ufficialmente con Lola, che insiste nel dire alle amiche che a lei questo rapporto non vincolante sta più che bene: lei stessa non vuole una relazione fissa e le basta godere delle doti amatorie dello "stallone" Sergio.

C'è Carmen, bella, invaghita del collega Borja - un timidone che sembra non ricambiare l'interesse - professionale sul posto di lavoro ,a al contempo profondamente ostile al proprio capo, il borioso Daniel, che lei odia con tutta se stessa, lasciandosi andare a malocchi e imprecazioni varie nei confronti dello stesso.

Nerea è la razionale di turno: è bellissima, elegante, sensuale ma anche un tantino rigida e controllata; ultimamente frequenta un uomo, che però ancora non ha presentato alle sue tre amiche, che quindi sono morbosamente curiose!

Le quattro donzelle si telefonano e si incontrano spessissimo per un aperitivo, un'uscita tutta al femminile, dove possono lasciarsi andare a confessioni a cuore aperto e dove ciascuno chiede e dà consigli alle altre, ben sapendo che ciò che le lega va oltre ogni relazione di coppia in cui sono impegnate, e che nessun uomo potrà mai separarle!

Seguiamo le vicissitudini quotidiane e sentimentali delle quattro donne attraverso la voce narrante di Valeria, costretta a scontrarsi con l'apatia e l'indifferenza che fanno da padrone nel proprio matrimonio.

Forse Adriàn ha un'altra ed è per questo che non la tocca da mesi?
Le amiche scuotono il capo incredule: Adriàn ti adora, ti è fedele... Come ti salta in testa di pensare che potrebbe mai tradirti??

Sarà, ma intanto Valeria è una donna, con le proprie esigenze affettive (e non solo..) e come ogni donna desidera essere tutto per il proprio uomo.
Quando poi scopre che l'assistente del marito, con cui lui lavora ogni giorno e per tante ore fianco a fianco, non è un maschietto bensì una bellissima ventenne, le certezza di Valeria crollano una ad una...

A darle un'ennesima scrollata, poi, ci pensa l'incontro con un giovane uomo tanto seducente quanto simpatico e alla mano, che la conquista dal primo momento con un solo sguardo magnetico: Victòr.

Victòr è l'uomo perfetto: è sexy da morire, ha un fisico pazzesco, dice le cose giuste per far sentire una donna al centro del mondo, riempiendola di complimenti, facendole capire che è desiderabile e bella.
E ad una moglie insoddisfatta a causa delle scarse attenzioni del proprio coniuge, come è Valeria in questo periodo, una cosa del genere non sembra vera: Victòr risveglia la sua parte più femminile, che sembrava essersi rinchiusa in un armadio vecchio e ammuffito; in sua compagnia, Valeria si riscopre ancora affascinante, giovane, piena di voglia di vivere, divertirsi, e anche il suo corpo, quando è accanto al focoso Victòr, le manda segnali davvero pericolosi...

E' giusto civettare con un altro uomo solo in virtù della paura che il proprio marito abbia una tresca con la giovanissima assistente?

Valeria è combattuta: la sua ragione le dice di andarci piano, di non buttarsi a capofitto con questo sconosciuto che le smuove tutto e che le provoca scosse elettriche lungo tutto il corpo; il cuore... Eh, il cuore è confuso: ma è davvero ancora innamorata di Adriàn, l'uomo con cui condivide la vita da dieci anni? Forse Victòr, arrivato nel momento più delicato, potrebbe rivelarsi soltanto una "scusa" per mettere ordine nei propri sentimenti e capire cosa la fa veramente star bene?

E così, un capitolo dopo l'altro, veniamo immerse nei problemi e nelle avventure di queste quattro giovani donne, sicuramente diverse per personalità: c'è la femme fatale, l'imbranata, quella sicura di sè e quella più fragile e indecisa.
Ma le etichette vanno a farsi benedire quando tutte loro si ritrovano a dover risolvere ognuna i propri piccoli grandi problemi di cuore, e se non ci fosse la loro splendida amicizia, chissà come se la caverebbero...!

L'amore è un gran mistero, ti porta "tre metri sopra il cielo" (grazie, Moccia, per l'involontario e usatissimo assist) e, un secondo dopo, è capace di catapultarti giù, spesso da una tale altezza che evitare di farsi male è impossibile!

Ma chissà, forse proprio la vivacità genuina che la vita porta con sè, con i suoi inconvenienti, le delusioni, le incomprensioni, gli errori, insieme alle risate, ai batticuori, alle docce fredde, agli imprevisti belli e brutti, ai dubbi e alle poche certezze..., forse proprio tutto questo potrebbe ispirare la Valeria scrittrice a tirar fuori il romanzo che sta tanto cercando di scrivere.
Il segreto? Smettere di scervellarsi per inventare chissà quale storia e quali personaggi accattivanti dal nulla, ma guardarsi attorno e rendersi conto che già la vita stessa, quella di tutti i giorni, fatta di persone ed emozioni vere, è in grado di fornirle tanti spunti... Basterebbe mettersi... "nei panni di Valeria", vedere le cose dal suo punto vista e scriverle!

"Nei panni di Valeria" è un romanzo dai toni spigliati, divertenti, con un ritmo allegro, ricco di verve, situazioni narrate con un intelligente umorismo ed un'irresistibile ironia, i cui personaggi femminili catturano la nostra simpatia perchè sono così diversi tra loro da permetterci di ritrovare qualcosa di noi in ciascuna donna, soprattutto per quanto riguarda la sfera dei sentimenti, che sia quella dell'amicizia o dell'amore. Ma non ci sono solo le donne in questo romanzo, e ovviamente anche gli uomini fanno la loro parte: c'è il romanticone un po' all'antica, quello super-sexy convinto che ogni donna debba cascargli ai piedi a un suo schiocco di dita, quello che ti fa credere mari e monti e poi...

E. Benavent
Ma a prescindere dagli uomini che incontreranno, le quattro amiche dovranno soprattutto ricordarsi che la loro felicità viene prima di tutto e non sempre deve dipendere dall'uomo di turno, anzi, a volte, vale il detto "meglio sole che male accompagnate"!

Una commedia romantica e spumeggiante, che sa essere bella "calda" quando le nostre amiche sono nei "momenti di intimità", dallo stile brioso, che ci regala momenti di svago e tanti sorrisi.

Curiosa di leggere il secondo romanzo della serie, "Valeria allo specchio".
Nel prossimo post daremo un'occhiata alla trama ma intanto vi consiglio questo, è una lettura piacevolissima!



READING CHALLENGE
Obiettivo n.3 -
Un libro ambientato in un posto che vorresti visitare

Segnalazioni editoriali fantasy/fantascienza



Lettori carissimi, ho qualche segnalazione editoriale da condividere con voi; in questi momenti vedremo alcune uscite in ambito fantasy/fantascientifico.



“Il re della luce - L’ordine degli dèi oscuri” 
di Federico Carro

Youcanprint
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Durante il periodo finale della prima crociata per conquistare Gerusalemme, un crociato di nome Fedrick raggiunge segretamente il Santo Sepolcro, trovando al suo interno una pietra misteriosa dalla quale, rompendosi, ne uscirà un'entità malvagia facendolo svenire e gettandolo in una linea temporale diversa. 
Non dovendosi più preoccupare della battaglia imminente, decide di inoltrarsi in un mondo pieno di insidie, con personaggi, eventi, intrecci bizzarri e particolari, manovrato da un ordine oscuro di dèi. 
Tutto ciò per cercare di raggiungere il suo più grande amore, Eleonor, a Torino. 
Ignaro che però tale luogo è la capitale di un impero proibito, a cui nessuno è concesso entrare, neppure agli dèi oscuri. 
Ciò che si cela a Torino dunque, sconvolgerà il destino di tutte le persone esistenti. 
Cosa affronterà nel suo cammino Fedrick per cercare di raggiungere la sua Eleonor? Chi è dunque l'entità che è uscita dalla pietra? Cosa si cela nell'impero proibito?



"I Figli dell'Aurora Boreale" 
di Laura Silvestri



Nativi Digitali Ed.
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Ne “I Figli dell’Aurora Boreale”, Laura Silvestri si rifà alla fantascienza sociale degli anni Settanta, elaborando in un contesto originale tematiche di forte attualità. 
I lettori si trovano così coinvolti in un dilemma morale: cosa succede quando ci scopriamo vittime dei nostri stessi pregiudizi?


In un lontano domani della Terra, un diplomatico è incaricato di comunicare con una sconosciuta civiltà aliena. In un futuro prossimo, una donna dell'alta società londinese segue la terapia cui è sottoposto il marito ed è costretta a prendere una decisione importante. 
In che modo le due storie sono legate tra di loro, e quale sarà il destino dei protagonisti?



Proseguo con un urban fantasy contemporaneo ambientato in Toscana:


LA GUERRA DEI LUPI
Ulfhednar War
di Alessio Del Debbio



Editore: Edizioni Il Ciliegio
Genere: fantasy contemporaneo
412 pp
19,50 euro
Data di uscita: 8 giugno 2017
Amici da anni, Ascanio, Daniel, Marina e la loro compagnia di Viareggio non desiderano altro che trascorrere una tranquilla vacanza insieme, ma il destino ha altro in serbo per tutti loro. 
Gli ulfhednar di Odino sono tornati e la Garfagnana non è più un posto sicuro da quando Raul ha preso il comando del branco del Vello d’Argento. 
Spetta ad Ascanio, ultimo discendente di una stirpe di officianti della Madre Terra, contrastare i suoi progetti di dominio, aiutato dal suo compagno Daniel, un ulfhedinn fuggiasco che ha imparato ad apprezzare la vita tra gli uomini. Ma dietro le mire espansionistiche del violento e indegno Alfa si nasconde un’ombra antica, disposta a tutto pur di aggrapparsi alla vita.

«Per questo continuiamo a provare. Per rendere onore a chi è caduto, per vincere le nostre paure e promettere a noi stessi di non fallire più.»

Ambientato in Toscana, tra Viareggio e le montagne della Garfagnana, il libro mescola mitologia nordica e celtica a storia e leggende toscane, alternando, con ritmo incalzante e colpi di scena, capitoli nel presente e altri nel passato.






Estratto:

«A nessun uomo dovrebbe essere concesso di vivere così a lungo, di non provare la malattia né la vecchiaia, di pretendere di essere un Dio. È la brevità, assieme all’impossibilità di averne una seconda, ciò che rende la vita un bene prezioso, degna di essere vissuta in ogni attimo. Se invece la morte diventa uno spauracchio per bambini e l’esistenza infinita, allora non è più vita. È banalità. È immeritata sopravvivenza. È trascinarsi di giorno in giorno senza sapere perché». (Johanna)

E termino con un romanzo che è stato finalista al Premio Nazionale Streghe, Vampiri & Co. 2016


I Cavalieri dell'Apocalisse
di Aldo Parisi



Editore: Youcanprint
Genere: Horror/Fantasy/
Fantapolitico
214 pagine
Maggio 2017

La Nuova Era è giunta.
Non è rimasto più niente della società che conoscevano. Loro sono ovunque, sono assetati di sangue e la notte è divenuta il loro impero. 
Una città cerca di resistere alla loro Apocalisse, ma lo scontro tra il sindaco e un ex deputato, Simone Allegretti, renderà la sopravvivenza ancora più complicata. 
E lo scenario si complicherà ulteriormente a causa del terribile segreto che Allegretti si porta dentro. 
C'è qualcuno di più pericoloso dei vampiri.
I Cavalieri dell'Apocalisse stanno arrivando.








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