Cari lettori, in questo post di oggi mi dedicherò ad alcune segnalazioni, romantiche e non solo ^_-
RITRATTO DI DAMA
di Giorgia Penzo
Editore: CartaCanta
Genere: narrativa romantica
Data di uscita: marzo 2017
Prezzo di copertina: € 13.00
(presto disponibile anche in ebook)
Pagine: 152
|
TRAMA
Parigi, notte di San Lorenzo.
Seduta su una panchina di fronte alla cattedrale di Notre Dame, una misteriosa ragazza ha tutta l’aria di aspettare qualcuno.
Uno studente di storia dell’arte – Guillaume – la nota da lontano, apparentemente per caso. Appena incrocia il suo sguardo ha un sussulto: è identica alla famosa Belle Ferronnière ritratta da Leonardo da Vinci, quadro a cui è molto legato.
Sono estranei eppure non si comportano come tali. La complicità che li coglie sin dal primo istante li sconvolge, come se avessero vissuto mille vite insieme da qualche parte nel tempo ma nessuno dei due ne conservasse la memoria. Comincia così – quasi per gioco – la loro passeggiata attraverso la Ville Lumiere, mentre le stelle cadenti rigano il cielo. Dal cimitero di Père-Lachaise fino al cortile del Louvre – passando per gli Champs Elysées, dai giardini delle Tuileries e da un bistrot dove tutto pare essersi fermato alla Belle Époque – i due discutono di ciò di cui è fatta la vita: libri, fato, desideri, morte. Ma soprattutto d’amore.
Quello di cui la ragazza non parla è il segreto che custodisce da sempre, in bilico tra il reale e l’impossibile. Chi è lei veramente? Troverà il coraggio di aprire il suo cuore a Guillaume e sfidare il destino?
L’alba incombe, la scelta è vicina. Poi niente sarà più come prima.
ESTRATTO
[…]
Quando si ritrovò a delineare le iridi, il polso del giovane vacillò. «Lasciamo perdere. È inutile.» Strappò il foglio dal blocco lanciandolo con rabbia dietro le spalle. «Non capisco perché spreco ancora tempo a fuggire.» Indietreggiò da Pélagie fino a sfiorare la parete di stucco veneziano. «Le mie dita vogliono ritrarre lei e nessun’altra.» Strisciò la schiena contro il muro toccando terra con lo sguardo imbrigliato a quello preoccupato della ragazza. «Io voglio lei. E nessun’altra.»
Quasi si accasciò. Affondò il viso tra le mani sporche e a nulla valsero i tentativi di Pélagie d’attirare la sua attenzione. Il nero si amalgamò alle perle di sudore nascoste dietro i riccioli scuri. Sembrava un minatore stremato dall’ennesimo giorno nella cava; un uomo abituato a scavare nell’oscurità, intenzionato a trovare la vena di minerale ma destinato ad accontentarsi dei sassi.
Pélagie si rannicchiò al suo fianco come un ragnetto stanco di tessere la tela. Lo strinse a sé, senza trarne disagio, e il nero sulla tempia di lui si trasferì alla spalla diafana di lei. Erano strani insieme, mal assortiti quanto un bocciolo di vaniglia sopra una torta di pepe.
«Io sono qui» pigolò. «Puoi baciarmi, toccarmi, prendermi, lasciarmi. E continuerò a essere qui. Perché ti ostini a non vedermi?»
Lo sguardo del ragazzo era perso da qualche parte sul pavimento. «Sono suo, Pélagie» replicò calmo. «Te l’ho già spiegato. Perché ti ostini tu a non ascoltarmi?»
[…]
La modella si scostò da lui con violenza. «Cosa manca a me che viceversa la tua damina possiede, eh?» Con uno scatto d’impeto scagliò il mozzicone sul pavimento e lo spense col tallone, furiosa. «La ami sul serio?»
«Sul serio.»
Un brontolio isterico le massaggiò le gengive. «Sei uno stupido. Perché perseveri nell’amare un’idea?»
«Dicono che l’amore trascenda lo spazio, il tempo e addirittura la realtà. È lui a scegliere noi, non il contrario.»
«Ma per quale maledetta ragione proprio lei?»
«Non lo so. Forse per nessuna, e per tutte quelle che l’universo può contenere. Oppure per lo stesso motivo per cui respiro» ammise, disarmato. «Posso trattenermi dal non farlo, ma dopo poco il mio organismo comincia ad avere bisogno d’ossigeno. Nonostante combatta e tenga duro ogni volta un secondo di più, alla fine non posso fare a meno di riempirmi i polmoni. È naturale. Allo stesso modo mi viene naturale amarla e quando provo a lasciarla andare, la mia anima soffoca.»
«Tu sogni, amico mio. Parli come se un giorno potessi incontrarla al mercato, nemmeno fosse una donna qualunque. Come se potessi incrociarla per caso tra la folla durante una delle tue passeggiate notturne.»
«Lei è da qualche parte…»
«È al Louvre!» La modella divampò alla stessa maniera del suo ritratto. Poi si spense piano mentre la gola riassorbiva l’urto della voce tagliente. «E per quanto tu possa aver perso la testa per lei, non ti ricambierà mai. Non può. Fattene una ragione.»
«Non ci riesco.» Il ragazzo lanciò lo sguardo oltre il lucernario alla ricerca di un segno rintanato nell’azzurro, ma il cielo era pulito e senza auspici. Non trovò nulla di più in quel colore che gli interni della mansarda o le iridi di Pélagie gli avessero già svelato.
Parigi, notte di San Lorenzo.
Seduta su una panchina di fronte alla cattedrale di Notre Dame, una misteriosa ragazza ha tutta l’aria di aspettare qualcuno.
Uno studente di storia dell’arte – Guillaume – la nota da lontano, apparentemente per caso. Appena incrocia il suo sguardo ha un sussulto: è identica alla famosa Belle Ferronnière ritratta da Leonardo da Vinci, quadro a cui è molto legato.
Sono estranei eppure non si comportano come tali. La complicità che li coglie sin dal primo istante li sconvolge, come se avessero vissuto mille vite insieme da qualche parte nel tempo ma nessuno dei due ne conservasse la memoria. Comincia così – quasi per gioco – la loro passeggiata attraverso la Ville Lumiere, mentre le stelle cadenti rigano il cielo. Dal cimitero di Père-Lachaise fino al cortile del Louvre – passando per gli Champs Elysées, dai giardini delle Tuileries e da un bistrot dove tutto pare essersi fermato alla Belle Époque – i due discutono di ciò di cui è fatta la vita: libri, fato, desideri, morte. Ma soprattutto d’amore.
Quello di cui la ragazza non parla è il segreto che custodisce da sempre, in bilico tra il reale e l’impossibile. Chi è lei veramente? Troverà il coraggio di aprire il suo cuore a Guillaume e sfidare il destino?
L’alba incombe, la scelta è vicina. Poi niente sarà più come prima.
ESTRATTO
[…]
Quando si ritrovò a delineare le iridi, il polso del giovane vacillò. «Lasciamo perdere. È inutile.» Strappò il foglio dal blocco lanciandolo con rabbia dietro le spalle. «Non capisco perché spreco ancora tempo a fuggire.» Indietreggiò da Pélagie fino a sfiorare la parete di stucco veneziano. «Le mie dita vogliono ritrarre lei e nessun’altra.» Strisciò la schiena contro il muro toccando terra con lo sguardo imbrigliato a quello preoccupato della ragazza. «Io voglio lei. E nessun’altra.»
Quasi si accasciò. Affondò il viso tra le mani sporche e a nulla valsero i tentativi di Pélagie d’attirare la sua attenzione. Il nero si amalgamò alle perle di sudore nascoste dietro i riccioli scuri. Sembrava un minatore stremato dall’ennesimo giorno nella cava; un uomo abituato a scavare nell’oscurità, intenzionato a trovare la vena di minerale ma destinato ad accontentarsi dei sassi.
Pélagie si rannicchiò al suo fianco come un ragnetto stanco di tessere la tela. Lo strinse a sé, senza trarne disagio, e il nero sulla tempia di lui si trasferì alla spalla diafana di lei. Erano strani insieme, mal assortiti quanto un bocciolo di vaniglia sopra una torta di pepe.
«Io sono qui» pigolò. «Puoi baciarmi, toccarmi, prendermi, lasciarmi. E continuerò a essere qui. Perché ti ostini a non vedermi?»
Lo sguardo del ragazzo era perso da qualche parte sul pavimento. «Sono suo, Pélagie» replicò calmo. «Te l’ho già spiegato. Perché ti ostini tu a non ascoltarmi?»
[…]
La modella si scostò da lui con violenza. «Cosa manca a me che viceversa la tua damina possiede, eh?» Con uno scatto d’impeto scagliò il mozzicone sul pavimento e lo spense col tallone, furiosa. «La ami sul serio?»
«Sul serio.»
Un brontolio isterico le massaggiò le gengive. «Sei uno stupido. Perché perseveri nell’amare un’idea?»
«Dicono che l’amore trascenda lo spazio, il tempo e addirittura la realtà. È lui a scegliere noi, non il contrario.»
«Ma per quale maledetta ragione proprio lei?»
«Non lo so. Forse per nessuna, e per tutte quelle che l’universo può contenere. Oppure per lo stesso motivo per cui respiro» ammise, disarmato. «Posso trattenermi dal non farlo, ma dopo poco il mio organismo comincia ad avere bisogno d’ossigeno. Nonostante combatta e tenga duro ogni volta un secondo di più, alla fine non posso fare a meno di riempirmi i polmoni. È naturale. Allo stesso modo mi viene naturale amarla e quando provo a lasciarla andare, la mia anima soffoca.»
«Tu sogni, amico mio. Parli come se un giorno potessi incontrarla al mercato, nemmeno fosse una donna qualunque. Come se potessi incrociarla per caso tra la folla durante una delle tue passeggiate notturne.»
«Lei è da qualche parte…»
«È al Louvre!» La modella divampò alla stessa maniera del suo ritratto. Poi si spense piano mentre la gola riassorbiva l’urto della voce tagliente. «E per quanto tu possa aver perso la testa per lei, non ti ricambierà mai. Non può. Fattene una ragione.»
«Non ci riesco.» Il ragazzo lanciò lo sguardo oltre il lucernario alla ricerca di un segno rintanato nell’azzurro, ma il cielo era pulito e senza auspici. Non trovò nulla di più in quel colore che gli interni della mansarda o le iridi di Pélagie gli avessero già svelato.
. |
BIOGRAFIA AUTRICE
Giorgia è nata a Reggio Emilia, dove vive tuttora.
Ama il cinema (dove va almeno una volta a settimana), i giochi di ruolo (avete presente Vampire: The Masquerade e D&D?), la mitologia, l’Art Nouveau, divorare biografie di personaggi storici femminili e scappare a Parigi alla prima occasione. È una ragazza nerd nata nel posto sbagliato, nell’epoca sbagliata e laureata alla facoltà sbagliata. Scrivere è la sua più grande passione.
Pubblicazioni: http://tinyurl.com/z6batra
Tresche, vendette, amori segreti e tradimenti....
Sinossi
Kayla è una ragazza come tante: sbadata, sognatrice e romantica.
Giorgia è nata a Reggio Emilia, dove vive tuttora.
Ama il cinema (dove va almeno una volta a settimana), i giochi di ruolo (avete presente Vampire: The Masquerade e D&D?), la mitologia, l’Art Nouveau, divorare biografie di personaggi storici femminili e scappare a Parigi alla prima occasione. È una ragazza nerd nata nel posto sbagliato, nell’epoca sbagliata e laureata alla facoltà sbagliata. Scrivere è la sua più grande passione.
Pubblicazioni: http://tinyurl.com/z6batra
Non fidarti del buio
di Emme X
Editore: Butterfly Edizioni
Collana: Digital Emotions
Genere: Romant
Data di uscita: 6 giugno 2017
Cartaceo dal 28 giugno 2017
|
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited
Tresche, vendette, amori segreti e tradimenti....
Sinossi
Da quando suo padre è morto ucciso, Vivien è diventata fragile e infelice. Trascina a fatica le sue giornate e vive di incubi, paure e amnesie temporanee.
Da quando suo padre è morto ucciso, Vivien è diventata fragile e infelice. Trascina a fatica le sue giornate e vive di incubi, paure e amnesie temporanee.
Suo marito, poco presente, si limita a farla imbottire di farmaci, la sua migliore amica le sta accanto come può e l'amico di famiglia è sempre pronto ad aiutarla e sostenerla.
Ma ciò non basta per allontanare il pericolo che incombe su di lei. Chiunque stia tramando alle sue spalle, agisce nel buio. Ognuno di loro è la pedina di una scacchiera, mossa da una mente vendicativa e subdola.
Le apparenze però ingannano e il responsabile di tutti quegli incidenti che le capitano potrebbe essere molto vicino a Vivien... L'atroce verità si nasconde nel passato di una famiglia che sembrava perfetta.
Certi sbagli sono irreparabili, ma i segreti prima o poi vengono a galla...
Un'estate da (a)mare
di Cindy Fire
Casa editrice: Butterfly Edizioni
Collana: Love self
Genere: contemporaneo
Data di uscita: 14 giugno 2017
Prezzo: 1,99 €
|
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited
Kayla è una ragazza come tante: sbadata, sognatrice e romantica.
Senza preavviso si ritrova disoccupata e, dopo una serata in compagnia della sua inseparabile amica Holly, in preda all’emotività, accetta una proposta da sua nonna: tre settimane in giro per l’Europa in compagnia delle sue amiche settantenni. Kayla presa dai rimorsi non riesce a rifiutare e così parte, scoprendo che ad accompagnarle ci sarà Sam, il sexy dottore delle dolci anziane.
Per Kayla questa sarà un’occasione per trovare l’amore o per impazzire in compagnia di un branco di vispe vecchiette?
Kayla sa che l'amore non fa per lei e che è brava a far scappare tutti gli uomini, si sente inadeguata di fronte a quel medico così affascinante e sicuro di sé, ma non può fare a meno di seguire il suo cuore pur sapendo che rischierà di vederlo di nuovo spezzato...
Kayla sa che l'amore non fa per lei e che è brava a far scappare tutti gli uomini, si sente inadeguata di fronte a quel medico così affascinante e sicuro di sé, ma non può fare a meno di seguire il suo cuore pur sapendo che rischierà di vederlo di nuovo spezzato...
Una luce sul futuro
di Ornella Nalon
Editore: Streetlib Italia Prezzo ebook: 1,99€ Prezzo cartaceo: 13,99€ Link Acquisto |
Cosa possono avere in comune un cantante rock e una ragazza vissuta nel 1800?
Potrebbe sembrare nulla, ma la storia di Richard e Lidya vi dimostrerà che un collegamento può esserci.
Dopo una breve gavetta, Richard Harvey riesce ad affermarsi nel panorama musicale londinese ed europeo. Ha rincorso la celebrità, sacrificando le amicizie, gli affetti familiari e i propri valori.
Alla soglia della vecchiaia, si accorge che quanto ha ottenuto non lo ripaga di ciò che ha perduto.
Un forte senso d’inutilità, il rimorso e la solitudine lo stanno conducendo verso un grave stato depressivo.
Decide di affittare un piccolo castello a Filey, nel North Yorkshire e di rimanervi rinchiuso finché avrà scritto la sua biografia. Svelerà tutti i suoi segreti come atto di riscatto per una intera vita di bugie.
In quello stesso castello, più di duecento anni prima, aveva vissuto Lidya, la figlia dei custodi.
Una ragazza semplice, dolce e intelligente che, fin da piccola, coltivava il suo profondo amore per il figlio dei castellani.
Un sentimento maturato con il trascorrere degli anni, ma destinato a incontrare molti ostacoli.
Due storie totalmente diverse e separate dal tempo, ma che conosceranno un punto di connessione. Sarà quella fugace interconnessione che costituirà la salvezza per entrambi.
Estratto:
Calò qualche attimo di silenzio in cui entrambi sembravano leggermente imbarazzati. Nessuno dei due riusciva a pronunciare una sola di quelle mille frasi non dette, sepolte da una patina di finta indifferenza, ma che scalpitavano, da molto tempo, per farsi udire.
Liam avrebbe voluto dire a suo padre che gli era mancato, sempre, anche quando vivevano assieme. Che aveva captato una sua costante freddezza sino a sentirsene colpevole. Si era sempre chiesto cosa potesse avere di sbagliato, per non riuscire a farsi amare abbastanza, per non ottenere le attenzioni di cui aveva bisogno. Questo dubbio irrisolto gli aveva provocato un latente senso di inadeguatezza che lo accompagnava in ogni momento e che andava a ridimensionare l’entusiasmo di ogni successo raggiunto. Voleva dirgli che aveva bisogno di lui, della sua approvazione e del suo sostegno. Voleva dirgli che aveva preferito allontanarlo, perché era più facile soffrire della sua mancanza che affliggersi continuamente della sua assente presenza.
Richard avrebbe voluto stringerlo tra le braccia, chiedendogli perdono. Perdono per averlo messo al secondo posto dopo se stesso. Per avere permesso alle sue grettezze di snaturare il loro rapporto. Per averlo privato della figura matura e solida di un padre. Avrebbe voluto dirgli che il suo modo di amare era limitato, ma che per lui avrebbe cercato di valicarne le barriere. Voleva pregarlo di concedergli un’altra possibilità per potere ricucire al meglio tutti gli strappi tra loro creati. E che era molto fiero di lui, di ciò che era diventato e di tutte le sue scelte.
Ma nulla di questo uscì dalle loro labbra.
NOTA BIOGRAFICA di Ornella Nalon
Sono di Venezia, diplomata in ragioneria e lavoro in uno studio commercialistico. Circa cinque anni fa sono stata colta dalla passione della scrittura e, da allora, scrivo con frequenza quotidiana. Sinora ho pubblicato quattro libri: “Quattro sentieri variopinti” edito dalla Arduino Sacco Editore e “Ad ali spiegate” pubblicato da Edizioni Montag, entrambi sono antologie di racconti per ragazzi. Successivamente ho pubblicato “Oltre i Confini del Mondo” edito dalla 0111 Edizioni, genere “mainstream”, “Non tutto è come sembra” edito sempre da 0111 Edizioni ma di genere giallo e, infine, “Una luce sul futuro” che ho scelto di autopubblicare.Oltre ad occuparmi delle pubbliche relazioni, scrivo anche per l'web-megazine culturale Gli scrittori della Porta Accanto, che ho fondato con alcune colleghe autrici.Scrivo sempre con passione e trasporto e riesco a emozionarmi mentre lo faccio. La mia speranza è di trasmettere almeno un po’ di questa emozione a coloro che leggeranno le mie storie.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMille grazie per la segnalazione del mio libro!!!
RispondiEliminaOrnella Nalon