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lunedì 16 novembre 2020

Libri a tema - Le "donne di conforto"


Con il post di oggi, oltre a darvi il buongiorno e ad augurarvi un sereno inizio di settimana, desidero porre alla vostra attenzione un argomento delicatissimo e molto, molto triste e doloroso: le "donne di conforto".

La guerra - ogni guerra - porta con sé tante, troppe brutture, e se c'è una cosa che ci ricorda - se mai ce ne fosse bisogno - è quali bassezze è in grado di compiere l'essere umano verso i propri simili.

Chi erano le donne di conforto?
Erano donne e ragazze (parliamo anche di ragazzine di 12-13 anni) ridotte in schiavitù sessuale dall’esercito imperiale del Giappone, prima e durante la Seconda guerra mondiale, e comunque negli anni tra il 1932 e il 1945.

Queste povere vittime erano sottoposte a violenze e torture, umiliate e violentate anche 40 volte al giorno.

Perché siano state chiamate "comfort women" è intuibile, il che rende il tutto (se possibile) ancora più raccapricciante.

Il sistematico sfruttamento sessuale, fatto di stupri, torture e uccisioni, non ha soltanto rovinato la vita a quelle donne in quel periodo, ma anche successivamente: molte di esse si tolsero la vita e le sopravvissute hanno vissuto (e vivono) in povertà, isolate, oggetti di stigma e in pessime condizioni di salute fisica e mentale.

Quante donne furono coinvolte in questo miserabile sfruttamento?
Benché non tutti gli studiosi siano d'accordo, la stima si aggirerebbe dalle 50mila alle 200mila donne,  provenienti principalmente da Corea, Taiwan, Cina, Giappone e, in misura minore, da Filippine, Tailandia, Birmania e Indonesia.


I giapponesi hanno cercato di negare una connessione diretta tra il loro esercito, i rapimenti e gli stupri. 

Lo storico giapponese Ikuhiko Hata ha di recente pubblicato un libro in cui tratta la questione (Comfort women and sex in battle zone), sostenendo che le donne costrette a prostituirsi saranno state al massimo 40mila, perché in realtà la maggior parte delle prostitute era assolutamente consenziente, trattandosi  soprattutto di case gestite da «privati» e dunque non direttamente collegate all’esercito imperiale. 

Ma tali ipotesi sono state smentite da testimonianze, oltre che dall’ammissione stessa del governo giapponese. 
Le donne che hanno vissuto questa atrocità e che ancora sono in vita (parliamo ovviamente di anziane over 80) sono diventate oggetto di battaglia politica, e in Corea si radunano ancora, accanto a una statua (collocata di fronte all'ambasciata giapponese a Seul) che raffigura una ragazza, simbolo delle «donne di conforto».

Negli ultimi 30 anni, le sopravvissute spesse volte si sono rivolte ai tribunali giapponesi per ottenere giustizia ma hanno sempre perso.

Nel 2015, in seguito ad esplicita richiesta da parte di alcune sopravvissute coreane, il Giappone aveva riconosciuto sì la sua responsabilità, con la promessa anche di istituire un fondo da 1 miliardo di yen per assistere le donne, per poi però tirarsi indietro, sostenendo che la controversia era già stata risolta nel 1965, quando i due paesi aveva normalizzato i legami diplomatici e il Giappone aveva dato oltre 800 milioni di dollari alla Corea del Sud come indennizzo per tutti i crimini di guerra, incluse le ferite procurate alle donne di conforto.


Di seguito vi segnalo alcuni libri nel caso foste interessati all'argomento.

LE MALERBE di Keum Suk Gendry-Kim (Bao Publishing, trad. M. L. Emberti Gialloreti): è il dolorosissimo racconto, basato sulla testimonianza diretta di una sopravvissuta, del dramma delle comfort women. Questo libro si sofferma su un passato che spesso si è cercato di dimenticare o negare, ma che è importante conoscere e ricordare. 



Storia della nostra scomparsa di Lee Jing-Jing (Fazi Ed., trad. S. Tummolini).

Wang Di ha soltanto sedici anni quando viene portata via con la forza dal suo villaggio e dalla sua famiglia. Siamo nel 1942 e le truppe giapponesi hanno invaso Singapore: l'unica soluzione per tenere al sicuro le giovani donne è farle sposare il più presto possibile o farle travestire da uomini. 
Ma non sempre basta. Wang Di viene strappata all'abbraccio del padre e condotta insieme ad altre coetanee in una comfort house, dove viene ridotta a schiava sessuale dei militari giapponesi. 
Ha inizio così la sua lenta e radicale scomparsa: la disumanizzazione provocata dalle crudeltà subite da parte dei soldati, l'identificazione con il suo nuovo nome giapponese, il senso di vergogna che non l'abbandonerà mai. 
Sessant'anni più tardi, nella Singapore di oggi, la vita dell'ormai anziana Wang Di s'incrocia con quella di Kevin, un timido tredicenne determinato a scoprire la verità sulla sua famiglia dopo la sconvolgente confessione della nonna sul letto di morte. 
È lui l'unico testimone di quell'estremo, disperato grido d'aiuto, e forse Wang Di lo può aiutare a far luce sulle sue origini. 


La responsabilità legale degli Stati per le azioni passate: La situazione delle 'Donne di conforto' di Naoko Adachi (Ed. Sapienza).

Un certo numero di donne sono state schiavizzate sessualmente dall'esercito giapponese durante la seconda guerra mondiale ed erano conosciute come "donne di conforto". Si tratta di un atto illecito dello Stato giapponese del passato che ancora oggi attira l'attenzione internazionale. Al fine di superare il passato, tali azioni sbagliate dovrebbero essere considerate nel contesto della responsabilità legale dello Stato, processo importante per ottenere una giustizia adeguata nella comunità internazionale.






Figlie del mare di Mary Lynn Bracht (Ed. Nord,  trad. K. Bagnoli, 288 pp).

Corea, 1943. Nata e cresciuta sotto il dominio giapponese, Hana ha un’amatissima sorella minore, Emi, 
con cui presto condividerà il lavoro in mare, a cercare conchiglie e molluschi da vendere al mercato. Ma i suoi sogni si infrangono il giorno in cui, per salvare la sorella da un destino atroce, Hana viene catturata dai soldati giapponesi e deportata in Manciuria, dove verrà imprigionata in una casa chiusa gestita dall’esercito.
Corea del Sud, 2011. A  ottant’anni, Emi non ha ancora trovato pace: il sacrificio della sorella è un peso sul cuore che l’ha accompagnata tutta la vita. 
In Figlie del mare rivive un episodio che la Storia ha rimosso: una pagina terribile che si è consumata sulla pelle di intere generazioni di giovani donne coreane. E insieme vive la storia di due sorelle, il cui amore resiste e lotta nonostante gli orrori della guerra, la violenza degli uomini, il silenzio di oltre mezzo secolo finalmente rotto dal coraggio femminile.


LE FIGLIE DEL DRAGONE di William Andrews (Neri Pozza, trad. C. Brovelli, 304 pp).

Nata in Corea e adottata da una coppia di americani quando aveva solo cinque mesi, la ventenne Anna Carlson non ha mai avvertito il desiderio di cercare la donna che la ha messa al mondo. Ma dopo la morte di Susan, la sua madre adottiva, Anna sente la necessità di raggiungere la Corea per conoscere le sue origini.
Nell’orfanotrofio di Seoul in cui la giovane si reca per avere notizie del suo passato, tuttavia, la attende un’amara verità: sua madre è deceduta vent’anni prima, nel darla alla luce.
Pronta a ripartire senza le risposte che cercava, Anna viene avvicinata da un’anziana con i capelli grigi legati in una treccia, che le mette in mano un pacchettino. All’interno c’è un foglio con un indirizzo di Seoul, scritto in un corsivo elegante, e un pettine in cui è intagliato un drago con il dorso d’oro massiccio. Qual è il significato di un dono tanto prezioso?
Recandosi all’indirizzo scritto sul foglio, Anna non solo scoprirà che la donna, Hong Jae-hee, è la sua nonna materna, ma verrà a conoscenza della sua drammatica storia.
Una storia che ha inizio nel 1943, quando Hong Jae-hee e la sorella maggiore, Soo-hee, vengono reclutate dall’esercito giapponese per lavorare in una «casa di conforto», dove diventano ianfu, «donne di conforto», ovvero prostitute, schiave sessuali dei soldati giapponesi. Resistere all’orrore diventerà, per le due sorelle, l’unico modo per sopravvivere…
Affrontando un argomento quasi sconosciuto, la tragedia delle donne di conforto coreane al servizio dei soldati giapponesi, William Andrews racconta una struggente storia di dolore, coraggio e speranza.






Fonti consultate:

- https://lepersoneeladignita.corriere.it/2020/08/14/dopo-75-anni-le-donne-di-conforto-chiedono-ancora-giustizia-al-giappone/
- https://fazieditore.it/wp-content/uploads/2016/02/lee-il-manifesto.pdf

domenica 30 giugno 2019

Libri a tema... Estate




Lettori carissimi, oggi desidero proporvi alcuni titoli che hanno a che fare con la stagione attuale: l'Estate!



E' caduta una stella di Josephine Tey

Ed. Mondadori
244 pp
10 euro
"Erano da poco passate le sette di una mattina d'estate e William Potticary faceva la sua consueta passeggiata sull'erba rasa della scogliera. Di fianco a lui, una sessantina di metri più in basso, si stendeva la Manica, calma e splendente .."

Il cadavere di una donna sulla spiaggia di un isolato tratto della costa inglese. 
Scotland Yard indaga, e l'ispettore Alan Grant si trova alle prese con un'inchiesta intricata, un labirinto di false piste e indizi fuorvianti. 
Al punto che la questione non è, per Grant, chi potesse desiderare la morte della splendida Christine Clay, attrice del grande schermo, ma se ci fosse qualcuno che non la volesse morta... 
Un classico del giallo che ha ispirato a Hitchcock la trama di "Giovane e innocente".




Una splendida mattina d'estate
 di James Hadley Chase


Feltrinelli
190 pp
7 euro
Victor Dermott, commediografo di successo, si è ritirato a scrivere in un ranch isolato ai margini del deserto del Nevada, in compagnia della moglie, del figlioletto, di un domestico vietnamita e di un cane da guardia. 
Ma in una splendida mattina d'estate, alle prime luci dell'alba, si sveglia di soprassalto, in un bagno di sudore. 
Crede di aver avuto un incubo, ma l'incubo deve ancora arrivare. Nessuna traccia del domestico, il cane è sparito, il telefono tagliato, le automobili fuori uso. 
E presto il ranch si popolerà di figure sinistre e grottesche: una giovane ereditiera rapita da un leggendario gangster tornato in attività dopo anni di pensione, un ex galeotto italoamericano immalinconito da una mamma malata, una coppia di gemelli, fratello e sorellla, incestuosi, selvaggi e insofferenti di ogni disciplina persino criminale. 

Questi i protagonisti di uno spietato gioco al massacro, scandito da mille imprevisti, con poliziotti e agenti dell'Fbi a far da comparse predestinate a giungere sempre un istante troppo tardi.



La locanda dei ricordi d'estate di Marissa Stapley
Ed. Sperling&Kupfer
300 pp
17.90 euro
Ci sono luoghi che hanno il potere di curare ogni ferita. Per Mae, quel luogo si chiama Alexandria Bay, la cittadina a nord di New York dove è cresciuta insieme ai nonni, che da sessant'anni mandano avanti con passione Summers' Inn, la locanda sul fiume. 
Lì sono di casa le sue memorie più care: il primo amore, il calore della famiglia, i pochi ricordi della mamma - con quei suoi consigli su «cosa fare quando fuori piove», quasi perle di saggezza per affrontare le piccole delusioni della vita. 
Ed è proprio lì, quindi, che Mae si rifugia il giorno in cui scopre che il suo futuro marito è sparito nel nulla, lasciando in bancarotta lei e tutti gli amici che avevano investito nella loro società. 
Ma le cose non sono più come prima. O forse è Mae a vederle sotto una luce diversa, adulta. 
Alla locanda, la nonna sta perdendo la lucidità di un tempo; sembra vivere in un passato di cui ricorda nitidamente ogni dettaglio e dal quale emerge all'improvviso, senza filtri, una rivelazione sconvolgente. 
In città, intanto, un incontro fortuito con Gabe, il suo primo grande amore, costringe Mae ad affrontare una volta per tutte la verità sulla fine della loro storia. 
Davanti a lei ci sono i segreti di una vita intera: un labirinto oscuro che dovrà attraversare se vorrà ritrovare la felicità per sé e la sua famiglia. 
Perché, se è vero che la casa è dove ti porta il cuore, a volte quel cuore ha bisogno di amore, perdono e buona volontà per rimettere insieme tutti i pezzi perduti per strada



Morte d'estate
di William Trevor


Un pomeriggio d'estate di un altro secolo che sta per morire quattro bambinaie passano tra le colonne all'entrata di Quincunx House per recarsi a un colloquio percorrendo il viale
Guanda Ed.
216 pp
ombreggiato da alti allori e ortensie non ancora in fiore.


Quando in un pomeriggio d'estate la moglie Laetitia muore in un incidente stradale, Thaddeus Davenant si ritrova improvvisamente vedovo e con una figlia da crescere. 
Decide di assumere una bambinaia, ma non trovandone nessuna che gli sembri adatta accetta l'offerta della suocera, che si trasferisce così a vivere da lui. 
Una ragazza che si era proposta come baby sitter comincia però a nutrire pericolose fantasie romantiche nei confronti di Thaddeus, e dopo la mancata assunzione organizza un piano per rapirne la figlia. 
La vicenda prende a questo punto le tinte del giallo e, alla fine, altre due morti segneranno quella tragica estate.



Bullet Park di John Cheeve

Ed. Feltrinelli
232 pp
8.50 euro
"Vi siete mai svegliati una mattina d'estate con la consapevolezza che quello sarà il giorno in cui ucciderete qualcuno? È una mattina di uno splendore incomparabile, e voi sollevate una foglia per scoprire una qualche pecca, ma non ce n'è ..."
Eliot Nailles e Paul Hammer: due uomini, due archetipi prigionieri della cabala del loro cognome (nail e hammer sono, in inglese, rispettivamente chiodo e martello). 
Uno è un marito innamorato e un padre affettuoso, l'altro un bastardo psicotico, perduto in un mondo che non sa che farsene di tipi come lui.  
La culla del loro dramma magnetico e irresistibile è il sobborgo di Bullet Park, ancora una volta un nome simbolico (bullet, proiettile) che ospita un'ossessione ­ quella di Hammer per il "sacrificio" di una vittima predestinata ­ e allo stesso tempo è la culla di quella media borghesia, americana ma non solo, che Cheever ha ritratto come nessun altro.


L'estate del '78 di Roberto Alajmo

Un pomeriggio d’estate Roberto Alajmo incontra la madre in una strada di Mondello, la località
Sellerio Ed.
178 pp
15 euro
marina a ridosso di Palermo. Non può immaginarlo, ma quello è un addio. «Cos’abbia fatto lei, nei tre mesi successivi, ancora oggi non lo so.
È oggetto della presente indagine». Roberto Alajmo, nel suo libro più necessario e personale, ha trasformato una vicenda così intima, così scomoda, in un romanzo di vita, appassionante e commovente, un romanzo che ci ricorda lo straordinario potere della letteratura di mettere a nudo i nostri sentimenti. 
Nel luglio del 1978 lo scrittore è uno studente in attesa degli orali dell’esame di maturità, studia con i compagni nella casa di Mondello, a Palermo, e a fine giornata esce insieme a loro per riposarsi, per rifiatare, per mangiarsi un gelato. 
«Trenta metri, non di più, e si arriva in via Stesicoro (…) Li conoscevo così bene, quei trenta metri, che mai avrei immaginato potessero riservarmi una sorpresa». 
Elena, la madre, è seduta lì, sul marciapiede. Alza un braccio, con la mano a coppa si ripara dal sole e lo guarda. «“Mamma, che ci fai qui?”, “Avevo voglia di vedervi”. Vedervi: me e mio fratello. “E perché non hai bussato?”, “Così…”». 
Quello è l’ultimo incontro tra Elena e suo figlio Roberto e da lì nasce questo libro, che è un’indagine, una investigazione familiare, il racconto di un uomo adulto su un evento che ha segnato la sua giovinezza e la sua maturità. 
È la storia di un addio di cui lo scrittore non ha avuto sentore, è la ricerca del senso di quel commiato inatteso, del progressivo allontanarsi della madre dal marito, dai figli, dalla vita stessa...

lunedì 16 aprile 2018

Libri a tema - la tragedia del Titanic



Nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 il tristemente celebre transatlantico Titanic, in seguito alla collisione con un iceberg, affondò nelle acque gelide dell’Atlantico; morirono 1522 persone.
Durante l’incidente i passeggeri che riuscirono a trovare posto nelle scialuppe furono circa 700 (6 sopravvissuti furono ripescati in mare, tutti gli altri morirono affogati o congelati nell'Oceano).

Sono trascorsi 106 anni ma il triste e drammatico fascino che questa tragedia esercita, commuovendo tantissime persone, non è invece mai affondato.
In questo post volevo solo segnalare alcuni libri - saggi e romanzi - che trattano l'argomento o ad esso si ispirano, e che magari potrebbero incuriosire in particolare quanti tra voi nutrono interesse per questo fatto di cronaca del passato di cui si parla tantissimo ancora oggi.


Iniziamo dai saggi; ce ne sono un'infinità, la mia selezione è ovviamente davvero esigua e segue un criterio di gusto personale:


TITANIC: LA VERA STORIA 
di Walter Lord 


Garzanti
trad. C. Verga
2012
LINK
 Quello di Walter Lord è il resoconto più fedele e toccante del disastro del secolo. 
A "Titanic. La vera storia" fanno infatti riferimento tutti i film e gli spettacoli che rievocano la notte del 14 aprile 1912, e le nove interminabili ore trascorse tra l'urto contro l'iceberg, alle 23,40, e le 8,50 della mattina, quando il transatlantico si inabissò per sempre. Quella tragedia continua a commuovere il mondo intero: delle 2207 persone a bordo di quella nave "inaffondabile", se ne salvarono solo 705. 
Intervistando i superstiti con la spregiudicatezza e lo scrupolo del grande giornalista, ricostruendo i fatti con la precisione dello storico, Lord racconta in presa diretta l'affondamento del "Titanic". 
Illustra i risvolti tecnici, chiarisce dubbi e misteri; e soprattutto dà la parola a chi ha vissuto quell'evento in prima persona.




I SEGRETI DELLA MALEDIZIONE DEL TITANIC
di Massimo Polidoro  


Ed. Piemme
2012
e-book
Misteriose visioni, terrificanti presentimenti, funesti presagi. Furono alcune dozzine le persone che ebbero la premonizione che qualcosa di drammatico sarebbe accaduto nel corso del viaggio inaugurale del Titanic. 
E cosa dire del racconto di Morgan Robertson, pubblicato ben quattordici anni prima del naufragio del Titanic e incentrato sull'affondamento di un transatlantico, il Titan, scontratosi con un iceberg? 
Massimo Polidoro passa in rassegna i resoconti più noti e sorprendenti a favore dell'ipotesi di una precognizione inconscia collettiva del disastro navale più celebre della Storia e ricorda i molti segni atti a provare l'esistenza di una maledizione sul Titanic. 




LE LUCI DEL TITANIC
di Hugh Brewster



Ed. Piemme
trad. Rosaschino L.
2012
e-book
Molti dei passeggeri scesi dal treno in arrivo da Parigi quel 10 aprile 1912 non erano della categoria a cui si poteva dire semplicemente: il Titanic è in ritardo, scusate tanto. 
L'attesa andava bene per i viaggiatori di terza classe, emigranti bulgari, croati, italiani, anche libanesi, arrivati a piedi da chissà dove. Ora più ora meno, per loro nulla cambiava, e infatti di loro nessuno si preoccupava. Gente come il miliardario John Talbot IV o il famoso artista Frank Millet, invece, non amava gli intoppi. Avevano affari da seguire, appuntamenti importanti dall'altra parte dell'oceano. Ma adesso erano tutti lì, sulla banchina, insieme ad amanti impazienti di specchiarsi negli ori della nave più bella mai vista fino ad allora, o a genitori in lutto che tornavano in patria: destini sospesi sull'orlo di un'Europa ancora innocente. Intrecciando i fili che da molte destinazioni avevano portato il fior fiore del bel mondo a scalpitare per il ritardo della nave che li avrebbe consegnati a un destino non previsto nelle loro dorate scie, questa emozionante ricostruzione del fatale viaggio del Titanic ci consegna un resoconto corale che fa palpitare raccontando l'intreccio di esistenze di colpo fatte a pezzi dalla tragedia, tra "sommersi" e "salvati".


ROMANZI:

LA RICAMATRICE DI SEGRETI
di Kate Alcott 


Ed. Tre60
trad. R. Zuppet
LINK
Oceano Atlantico, 14 aprile 1912. È stata una bugia il biglietto che ha permesso a Tess di salire sulla nave più lussuosa del mondo, diretta in America: stanca di passare le giornate a cucire per pochi spiccioli e dotata di uno straordinario talento come ricamatrice, la ragazza ha trovato il coraggio di avvicinare Lady Lucile Duff Gordon e, mentendo sulla propria identità e sul proprio passato, ha convinto la celebre stilista ad assumerla come cameriera personale. 
Adesso, davanti a lei, si apre un mondo che sembra uscito da una fiaba: saloni maestosi, tavole imbandite, cabine sfarzose e, soprattutto, sontuosi abiti di velluto cangiante, pizzi raffinati, sete pregiate... 
Eppure, in quei pochi giorni di viaggio, non sono soltanto la magnificenza e la ricchezza a stupire Tess; ben più sconvolgenti, infatti, sono gli sguardi e le parole di Jim, l'umile mozzo che ha fatto breccia nel suo cuore. 
Proprio come, di lì a poco, un iceberg farà breccia nell'"inaffondabile" Titanic... 

New York, 18 aprile 1912. Giunti negli Stati Uniti, i sopravvissuti al naufragio del Titanic vengono accolti come eroi. 
Presto, però, l'ombra del sospetto oscura proprio la stella di Lady Duff Gordon, accusata da un giornale scandalistico di aver corrotto gli ufficiali di bordo pur di salire su una delle poche scialuppe di salvataggio. 
E, quando scoprirà chi è la fonte di quella notizia, Tess sarà costretta a una scelta drammatica... 



NESSUN AMORE PIU GRANDE 
di Danielle Steel 



Ed. Sperling&Kupfer
trad. M.G. Griffini
LINK
 Edwina, la primogenita della numerosa famiglia Winfield, perde i genitori nel naufragio del Titanic. 
Travolta dal dolore, trova una ragione di vita nella dedizione ai fratelli e all'azienda paterna. 
Circondati dal suo affetto, i ragazzi crescono, imboccando strade diverse. 
Quando anche i più piccoli si staccano dal rifugio della sua ala protettiva, finalmente Edwina, dopo dodici anni di silenziosi sacrifici, riuscirà a liberarsi dai fantasmi del passato e ad aprirsi a un amore e a un'esistenza nuovi.






DOWNTON ABBEY. Sceneggiatura Prima stagione
di Julian Fellowes 


Ed. Neri Pozza
LINK
È il 15 aprile 1912 quando il Titanic affonda e più di 1500 persone perdono la vita. 
La notizia della tragedia fa il giro del mondo. Quando arriva tra le verdi campagne dello Yorkshire, in Inghilterra, nella tenuta di Downton Abbey, il conte e la contessa di Grantham appaiono più sconvolti e turbati di chiunque altro. 
Lo stesso destino che non ha concesso loro un figlio maschio, ma soltanto tre femmine, Mary, Edith e Sybil, gli ha appena strappato anche il legittimo erede della loro proprietà, Patrick Crawley, morto a bordo del transatlantico. 
Ora il nuovo beneficiario è Matthew, cugino di terzo grado della famiglia, un uomo "inopportuno", "scandaloso", che, in spregio a ogni nobile tradizione e costume, lavora per vivere.




LA CASA DI VELLUTO E CRISTALLO 
di Katherine Howe 



Ed. Salani

14 aprile 1912. Ellen Allston e sua figlia Eulah si godono i fasti dell'alta società in una sfarzosa sala da ballo del Titanic, ignare della tragedia che travolgerà i loro destini. 

Boston, tre anni dopo. Sibyl Allston partecipa alle sedute spiritiche tenute in casa di una veggente nel disperato tentativo di contattare la madre e la sorella scomparse. 
Rimasta l'unica donna in famiglia, ormai 'troppo vecchia per sposarsi', Sibyl indossa con riluttanza i panni di un'impeccabile padrona di casa, rassegnata a fare ciò che tutti si aspettano da lei. 
Mentre l'amicizia per il suo amico Ben si trasforma lentamente in qualcosa di diverso, in una fumeria di Chinatown Sibyl interroga una sfera divinatoria e vede cose sconvolgenti e misteriose. La poppa di una nave nella sfera di cristallo è il confine tra passato e futuro, tra sogno e realtà. 
Esplorando le sue nuove, inquietanti facoltà Sibyl inizia un viaggio in cerca di se stessa che la porta, sulle tracce della storia familiare, a imbattersi in un segreto da lungo tempo custodito... 
Una storia di amore e mistero, intrigo e occulto in un'accurata ricostruzione della società americana agli inizi del Novecento. Una donna tenera e sorprendente, tenace e indomabile. Una battaglia tra fato e libertà, nel disperato tentativo di trovare la strada giusta per vivere la propria vita...

martedì 3 ottobre 2017

Letture... autunnali! (parte I)



L'autunno è entrato da pochissimi giorni e io già sono in modalità "serate sul divano - tisana - libro".
E ho pensato: se cercassi romanzi che hanno a che fare con l'autunno?

Ecco cos'è venuto fuori dalla mia piccola ricerca.

In un'atmosfera fatta di colori, profumi di spezie e giochi di luce, La cucina color zafferano è un romanzo intenso e poetico, una storia di ritorni che segna implicitamente il rifiuto dell’integrazione nella società occidentale, in nome di valori non dimenticati e di un amore che ha resistito al tempo.


LA CUCINA COLOR ZAFFERANO
di Yasmin Crowther


In una Londra autunnale, Maryam Mazar, iraniana di nascita:, deve affrontare la morte della sorella a Teheran e la dolorosa interruzione della gravidanza della figlia Sara.
Rinnegata in gioventù dalla famiglia d’origine per un peccato non commesso, la donna decide di tornare nella propria terra per cercare così di ricomporre una trama le cui lacerazioni non possono essere rimarginate dalle premure dell’ignaro marito inglese.
Nel piccolo paese in cui è cresciuta, la donna si riavvicinerà alla figlia.
Nel tentativo di riannodare i vincoli delle loro vite, di svelare le radici di tanta inquietudine e di riconciliare due culture profondamente diverse, Sara segue la madre in Iran e scopre quale terribile prezzo Maryam ha dovuto pagare per la libertà.


Un romanzo della Nemirowsky, ambientato nei difficili anni della guerra:


I FALO' DELL'AUTUNNO
di Irene Nemirowsky



Adelphi Ed.
Al centro di questo romanzo c'è un sogno: quello in cui, poche ore prima di morire, la vecchia nonna della protagonista vede se stessa prendere per mano la nipote e insieme a lei attraversare vasti campi in cui ardono dei falò: «“Vedi,” le diceva “sono i falò dell'autunno; purificano la terra, la preparano per nuove semine. Voi siete giovani. Nella vostra vita, questi grandi falò non hanno ancora cominciato ad ardere. Si accenderanno. Devasteranno molte cose ...”».
E così sarà: come molti altri della sua generazione, dalle atrocità della Grande Guerra il «piccolo eroe» Bernard Jacquelain è stato trasformato in un «lupo» avido di piaceri e di denaro, cinico e disincantato, e unicamente attratto dal mondo luccicante dei faccendieri, degli affaristi, dei politici corrotti. A niente servirà la presenza dolcissima della giovane moglie: lui ha voglia di avventure, e di quella mediocre vita piccoloborghese non ha che farsene.
Ma il fuoco di molti incendi verrà a devastare i campi della sua vita: un amore sordido, una débacle finanziaria, un'al­tra guerra, un lutto atroce. Solo allora Bernard capirà che cosa vuole davvero – e saprà che da quel cumulo di ceneri può nascere una vita nuova.


Agatha Christie ci regala una storia ben diversa dai romanzi che l'hanno resa "la regina del giallo" ma ugualmente ricchi di personaggi particolari:

ROSA D'AUTUNNO
di Mary Westmacott

Ed. Mondadori
Nella piccola città di St Loo, in Cornovaglia,  Hugh Norreys è un po' il confidente di tutti, che gli si rivolgono per raccontargli i propri desideri e sentimenti, anche i più segreti.
Tra gli abitanti spicca anche l'aristocratica Isabella Charteris. Bella, viziata, sofisticata, sta per sposare il cugino Rupert, non appena lui tornerà dal fronte.
Ma qualcosa cambia quando nella prevedibile vita di Isabella irrompe il rude John Gabriel, un ambizioso eroe di guerra.
Quell'incontro avrà conseguenze inaspettate: per la ragazza, l'abbandono di tutti i suoi sogni di felicità domestica; per lui, in corsa per un seggio al parlamento, la fine di ogni possibilità di carriera. Saranno disposti ad affrontarle?



Il romanzo d'esordio di una scrittrice che ha vinto il Premio Pulitzer nel 1935; una storia famigliare fatta di lavoro in campagna, di sventure che sgretoleranno le vite degli Handmarne e dei loro vicini.


ORA CHE E' NOVEMBRE
di Josephine Johnson


,
Sono passati dieci anni da quando gli Haldmarne hanno lasciato i modesti agi della vita di città per tornare alla terra di famiglia. 
Kerrin, Merle e Marget sono diventate grandi in campagna, divise tra i doveri pesantissimi del lavoro quotidiano e l’incanto dell’infanzia passata all’aria aperta, respirando paesaggi che mutano di ora in ora. 
Mentre per Marget e Merle la natura è fame e cibo insieme, e riesce a placare le loro ansie di crescita, Kerrin è selvatica e strana, rosa da un’inquietudine feroce che nemmeno la salda presenza della madre riesce a contenere. 
La terra è gravata da un’ipoteca che pesa come un macigno sull’anima già inasprita del padre e sparge insicurezza in famiglia. 
Mentre una siccità senza tregua devasta i raccolti, ad alleviare le fatiche degli Haldmarne arriva un giovane uomo assoldato come bracciante. 
Grant ha studiato, è stato in città; riesce a far sorridere le ragazze, a distrarle, ma anche a dividerle. 
E intanto la pioggia non arriva, e le stravaganze di Kerrin sfociano in una vena di follia. 


Capolavoro della moderna letteratura gotica, Il popolo dell'autunno rivela al lettore, attraverso lo sguardo libero e curioso dei bambini, tutta la maturità di uno dei massimi scrittori contemporanei di fantascienza.

IL POPOLO DELL'AUTUNNO
di Ray Bradbury



Green Town, anonimo centro dell'Illinois. Manca una settimana alla festa di Halloween, quando la sonnacchiosa cittadina viene sconvolta da un "carnevale nero" scatenato da un circo misterioso che sembra promettere l'avverarsi di tutti i desideri e l'eterna giovinezza.
Saranno due amici tredicenni, James Nightshade e William Halloway, a sconfiggere le forze del Male e a riscattare le anime dell'intera comunità.
Ma impareranno fin troppo presto a fare i conti con i propri incubi.


Termino con un giallo norvegese:


LA STAGIONE DEL SANGUE
di Samuel Bjork



Ed. Longanesi
In una bella mattina di sole, sulle sponde del fiordo a sud di Oslo, in una radura tra boschi accesi dai colori autunnali, viene trovato il cadavere di un’adolescente. È nuda, magrissima, distesa su un letto di piume. Intorno a lei una schiera di candele disposte a formare una stella a cinque punte.
Non appena si trova davanti questa scena, Holger Munch, il capo dell’unità speciale incaricata di risolvere i delitti più efferati e misteriosi, sa di non avere scelta: dovrà rivolgersi a Mia Krüger.
Mia però è fuori dalla squadra, in quanto ritenuta dai dirigenti della polizia norvegese troppo instabile per affidarle nuovi casi. 
Perciò hanno deciso di sospenderla dal servizio e le hanno imposto di rivolgersi a uno psicologo.
Ma Holger Munch sa che solo Mia può interpretare il rituale di cui è caduta vittima la ragazza e impedire che chi l’ha sacrificata colpisca ancora...

martedì 27 settembre 2016

LIBRI A TEMA (#7): ORRORE E FOLLIA, TRA FINZIONE E REALTA'



Una rubrica che avevo accantonato, ma che oggi desidero riproporvi: LIBRI A TEMAuno spazio per condividere con voi dei libri che sono accomunati da una stessa tematica, da uno sfondo o da elementi comuni; ad es., libri che trattano di stragi collettive, di divorzi/separazione, di omosessualità, a sfondo religioso, ecc...

Avrò bisogno anche del vostro aiuto, perchè di certo tanti libri mi sfuggiranno, quindi sono ben accetti i vostri consigli e le vostre segnalazioni!

I libri che scoverò, di volta in volta per le diverse categorie, non necessariamente li avrò letti, ma magari mi sono avvicinata ad essi proprio ricercandoli per tematiche.


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La categoria di oggi è...

STORIE DI ORRORE E FOLLIA 
(omicidi e/o stragi collettive)


VIALE DEI GIGANTI
di Marc Dugain


info
Al Keller è altro due metri e venti e ha un’intelligenza superiore alla media. Ed è in prigione ormai da tanti anni, una figura di riferimento, apprezzata per la sua intelligenza, anche fuori dal carcere. 

Nel suo passato ci sono molto sangue e tante morti. 
Da ragazzino ha ammazzato il nonno e la nonna, con una buona dose di pallettoni, lo stesso giorno dell’assassinio di Kennedy. 
Da quel momento, la sua vita non è più stata la stessa, e a quelle prime due vittime ne sono seguite molte altre. 

Nell’America degli anni sessanta, il movimento hippy e la guerra in Vietnam sullo sfondo, Dugain ci racconta la storia drammatica di un uomo devastato dal male, un gigante cattivo che cerca di scacciare i suoi fantasmi, senza mai riuscirci e senza provare un briciolo di rimorso. 

Cupo e angosciante, Viale dei Giganti è ispirato alla storia vera di Ed Kemper, uno dei serial killer più efferati della storia americana, tuttora imprigionato in California. 
Questo romanzo è un viaggio on the road per le strade di un’America alle prese con pacifismo, guerra e conservatorismo, ma soprattutto un viaggio agli inferi della malattia mentale.

Ed Kemper è un serial killer tra i più crudeli degli ultimi anni, colpevole non solo di numerosi efferati omicidi, ma anche di di aver commesso sui cadaveri atti di mutilazione, necrofilia e cannibalismo.
La sua attività criminale è durata nove anni circa ed è stato lui stesso a costituirsi; in carcere non ha mai mostrato alcun pentimento, anzi, si è sempre vantato della propria intelligenza e di come la polizia non fosse mai arrivata ad arrestarlo se non dopo la sua confessione spontanea. 

Per chi volesse saperne di più, scrissi un post QUI (adatto a chi non è particolarmente suggestionabile).



martedì 8 dicembre 2015

Libri a sfondo natalizio: qualche consiglio ^_^ (#2)



Ieri pomeriggio ho proposto a voi, ma in un certo senso anche a me, alcuni romanzi ambientati nelle festività natalizie.

Oggi farò un po' la stessa cosa ma attingendo dalle mie letture passate.
Il comune denominatore è sempre il Natale! ^_^


Se avete voglia di un'atmosfera magica nel vero senso della parola, forse potreste prendere in considerazione...:

UNA LUNA MAGICA A NEW YORK
di Suzanne Palmieri

recensione
Eleonor è una giovane donna che sta vivendo un periodo molto delicato della sua vita: è incinta ma sta cercando di allontanarsi dal fidanzato - pur sentendo di amarlo ancora - perchè questi è un violento arrogante.
Il suo cuore le suggerisce di tornare a New York, lì dove vivono le sue bizzarrei e misteriose zie, le signorine Amore.
Solo tornando alle proprie origini, Elly avrà modo di comprendere sempre più cose di sè, della sua straordinaria famiglia, e di costruire il proprio futuro senza più paure.
Magia, mistero, emozioni, episodi buffi, personaggi particolari, un'atmosfera di nostalgia mista alla tenerezza e ad una dolce allegria, sono alcuni degli ingredienti di questo romanzo che, partendo da un piano di realtà e trasferendoci in uno quasi del tutto surreale, riesce però a donare momenti incantevoli e deliziosi, spensierati.



Per chi ha voglia di tornare bambino immergendosi nel mondo fiabesco e sorprendente di Lewis (magari vi vien voglia di rivedere anche il film ^_^)

LE CRONACHE DI NARNIA
Il leone, la strega e l'armadio
di C.S. Lewis

Ed. Mondadori
176 pp
1955

Basta un armadio per trasportare Peter, Susan, Edmund e Lucy in un mondo meraviglioso,  in cui si imbatteranno in simpatici castori parlanti, ma anche in nani cattivelli, lupi spaventosi ed altri esseri poco raccomandabili e al servizio della cattivissima Strega.... e nel Re della Foresta, il personaggio di Narnia più affascinante: Aslan.








Siete alla ricerca di una storia d'amore romantica, divertente e molto natalizia? Ecco a voi: 

MENO CINQUE ALLA FELICITA'
di Virginia Bramati

recensione

Costanza è una donna che non ha ancora incontrato il vero amore.
Per le vacanza di Natale torna a Verate, dopo la morte del padre, e proprio tramite lui imparerà che trascorrere in serenità ed in famiglia, con i propri cari, certi giorni speciali, è qualcosa che davvero può rendere felici.
Non solo, ma imparerà che l'amore può giungere di soppiatto, all'improvviso e, soprattutto, dare l'assalto al nostro cuore affamato in poco tempo!





E per chi vuol vivere l'amore romantico, semplice e puro, riscaldato dalla fede e circondato dalla passione rigeneratrice per la lettura, potrebbe optare per:

PAGINE D'AMORE
di Karen Kingsbury


recensione

Molly e Ryan si amano ma in passato hanno rinunciato al loro amore, ma in loro è ancora vivido il ricordo dei momenti trascorsi alla libreria The Bridge, nn luogo magico, fuori dal tempo, dove rifugiarsi per leggere e sognare e concedersi una fuga tra gli scaffali colmi di storie meravigliose.
Ma i gestori della libreria stanno vivendo un momento davvero difficile e qualcuno deve arrivare in loro soccorso..






E dal romanticismo passiamo a un romanzo psicologico, dalle atmosfere inquietanti:

UN ANIMO D'INVERNO
di Laura Kasischke


recensione
E' la mattina del 25 dicembre e Holly deve preparare il pranzo di Natale eprchè arriveranno gli ospiti.
In casa con lei c'è solo la figlia adolescente, Tatty, che Holly e il marito hanno adottato, portandola via da un orfanotrofio in Russia.
Ma nonostante Holly cerchi di darsi da fare ai fornelli, c'è sempre quel pensiero fisso a tormentarla, donandole una sgradita sensazione di inquietudine; qualcosa li ha seguiti dalla Russia.
Un libro capace di creare aspettative ad ogni pagina, attraversato da una buona dose di tensione narrativa e di suspense.




PER ORA HO CONCLUSO, 
MA SONO QUI PER ACCOGLIERE I VOSTRI CONSIGLI LIBROSI
A SFONDO NATALIZIO! ^_^

lunedì 7 dicembre 2015

Libri a sfondo natalizio (#1)



Come spesso accade in questi periodi pre-Natale, è facile ritrovarsi a pensare ad eventuali doni da comperare per amici e parenti e, perchè no, anche per se stessi!
Ecco in questo post alcuni libri a sfondo natalizio, nel caso vogliate immergervi in toto nella magia del Natale, non solo nei fatti ma pure tra le righe di un buon romanzo.

Preciso che non ho letto nessuno di essi, ma si tratta di titoli che ho ricercato sulla base di questa tematica e divisi, diciamo così, per genere letterario: narrativa italiana e straniera, romance, thriller, giallo, quindi non sono dei consigli ma una ricerca di libri sull'argomento condivisa con voi.
Se avete letto qualcuno di questi libri, lasciatemi pure un vostro parere! :=)

Nel prossimo post vi proporrò invece dei titoli tra quelli da me letti e recensiti sul blog ^_-


Cominciamo da un romanzo che punta sull'importanza di riscoprire che la vita può ancora riservarci delle belle sorprese proprio nei giorni della festa più suggestiva dell'anno:

IL TREDICESIMO DONO
di Joanne Huist Smith


Ed. Garzanti
trad. E. Ferrario
168 pp
14.90 euro
2014
È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre quando e i suoi tre figli, nell'uscire di casa, trovano sulla soglia, all'ingresso, una splendida stella di Natale.
Chi può averla portata lì?
Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, «I vostri cari amici».
Joanne non ci dà peso, presa com'è dal dolore per la recente morte di Rick, suo marito.
Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni... .



Proseguiamo con un bel giallo scritto dalla penna di una regina del genere:

IL CASO DEL DOLCE NATALE
di Agatha Christie


Ed. Mondadori
9.50 euro
264 pp
2011

"Questo libro è come un pranzo di Natale preparato da un vero chef. E lo chef sono io!"
Così Agatha Christie presenta la sua raccolta in sei gustosissime portate: dall'antipasto al dessert, sei indagini dell'inossidabile Poirot e della solo apparentemente innocua Miss Marple, alle prese di volta in volta con rubini scomparsi, omicidi simulati o reali, inquietanti sogni premonitori, un cadavere ritrovato in una cassapanca, una coppia di sposi particolarmente litigiosa, un anziano signore dalla candida barba e dalle abitudini alimentari troppo prevedibili. E un cesto di erbe selvatiche che svela le trame di un assassino...




Restiamo in ambito mystery ma stavolta con un thriller:


mercoledì 25 novembre 2015

La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: alcuni libri sull'argomento



Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
In questo piccolo spazio, vorrei ricordare insieme a voi qualche titolo di libro che tratta questo delicato e importante argomento.
Se avete altri libri da condividere - magari anche sottoforma di romanzo -, sarò felice di leggere i vostri consigli!

Letture o film correlati segnalati e/o recensiti sul blog:






Il male che si deve raccontare. 
Per cancellare la violenza domestica
di Marina Calloni, Simonetta Agnello Hornby


Ed. Feltrinelli
Con un programma semplice ed efficace – che ha coinvolto le donne potenzialmente esposte a violenza e le aziende in cui lavorano –, la Global Foundation for the Elimination of Domestic Violence (Edv) creata da Patricia Scotland ha contribuito a contenere sensibilmente il fenomeno della violenza domestica in Inghilterra.
Questo piccolo libro ha lo specifico obiettivo di creare una Edv italiana per applicarne il metodo nel nostro paese.
Simonetta Agnello Hornby ha scritto racconti che, attraverso vicende affioranti dalla sua memoria e ancor più attraverso casi affrontati in veste di avvocato, danno una vividissima e articolata rappresentazione del segreto che a volte si nasconde dentro le pareti domestiche.
Con la sapienza narrativa che le è propria, evoca l’esibizione del teatro della violenza in Sicilia, i silenzi comprati da un marito abusante, il dolore dei figli abusati, la complicità fra vittima e carnefice. Marina Calloni, docente alla Bicocca, traduce la consapevolezza secondo la quale viviamo in città in cui “si uccidono le donne” in una visione sintetica e in una stringente serie di dati. 
Il male che si deve raccontare è insieme un atto di denuncia – il male che si deve strappare al silenzio – e uno strumento a disposizione delle associazioni che, anche in Italia, lottano da tempo contro questa violenza, offrendo aiuto, mezzi e protezione alle vittime. I proventi di questo libro contribuiscono alla creazione della sezione italiana di Edv e alle attività che, attraverso la Fondazione, hanno come obiettivo l’eliminazione della violenza domestica.


Nessuno può toglierti il sorriso
di Pitzalis Valentina


Ed. Mondadori
Valentina aveva comunicato al marito la sua volontà di separarsi. 
Lui, incapace di farsene una ragione, l'ha cosparsa di liquido infiammabile e le ha dato fuoco, morendo lui stesso tra le fiamme. 
Lei si è svegliata in un letto d'ospedale col volto completamente sfigurato, una mano amputata e l'altra gravemente danneggiata. 
Era l'aprile del 2011 e da allora Valentina Pitzalis è diventata il simbolo della violenza sulle donne, per la forza con cui ha reagito alla tragedia, la sensibilità con cui ha raccontato e ha analizzato l'accaduto, il coraggio e la speranza che è capace di comunicare.




martedì 22 settembre 2015

Libri a tema (#3): la discriminazione



libri a tema

Con questo post desidero aprire un nuovo spazio sul blog, per condividere con voi dei libri " a tema", che cioè sono accomunati da una stessa tematica, uno sfondo o degli elementi comuni; ad es., libri che trattano di tragedie collettive, di divorzi/separazione, di omosessualità, a sfondo religioso, ecc...

Avrò bisogno anche del vostro aiuto, perchè di certo tanti libri mi sfuggiranno, quindi sono ben accetti i vostri consigli e le vostre segnalazioni!

I libri che scoverò, di volta in volta per le diverse categorie, non necessariamente li avrò letti, ma magari mi sono avvicinata ad essi proprio ricercandoli per tematiche.

La categoria di oggi è...

LA DISCRIMINAZIONE



C'è quella di natura razziale che è forse la prima che ci viene in mente.


IL BUIO OLTRE LA SIEPE
di Harper Lee


Ed. Feltrinelli
8 euro
Sinossi

In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte.
La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. 

Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte, in pagine di grande rigore stilistico e condotte con bravura eccezionale.

E' un classico della letteratura del Novecento, che non può mancare nelle librerie di ciascuno di noi e che tutti i ragazzi e i genitori dovrebbero aver letto almeno una volta nella vita.

Io lo lessi diverso tempo fa (troppo per farne una recensione oggi), ma ricordo che mi piacque molto per lo stile semplice, accessibile a tutti, asciutto eppure capace di emozionare e di farmi immedesimare in Scout.


venerdì 21 novembre 2014

Libri a tema - FEDE & RELIGIONE (#2)



libriAtema
Con questo post desidero aprire un nuovo spazio sul blog, per condividere con voi dei libri " a tema", che cioè sono accomunati da una stessa tematica, uno sfondo/contesto storico o degli elementi comuni; ad es., libri che trattano di tragedie collettive, di divorzi/separazione, di omosessualità, a sfondo religioso, ecc...

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I libri che scoverò, di volta in volta per le diverse categorie, non necessariamente li avrò letti.

La categoria tematica di oggi è

FEDE & RELIGIONE

SIA QUANDO ESSE GUIDANO POSITIVAMENTE LA VITA DEGLI UOMINI,
SIA QUANDO, PURTROPPO, VENGONO STRUMENTALIZZATE 
E VISSUTE CON SCOPI E IN MODI SBAGLIATI,
DIVENENDO DELLE "GABBIE" INVECE CHE "STRUMENTI" DI LIBERAZIONE.


La fede in Dio come benedizione...!

HO FATTO UNA PROMESSA
di Nicola Legrottaglie


Ho fatto una promessa
Ed. Piemme
Sinossi

Si chiama Nicola Legrottaglie ed è nato a gioia del colle nel 1976. È difensore titolare in una delle squadre più blasonate della serie a, la Juventus, ma a chi oggi gli domanda: “chi sei?”, risponde senza indugio: “Sono fratello Nicola, ho incontrato Gesù, leggo la Bibbia”. come calciatore, ha raggiunto l’apice della carriera nel 2003, quando è stato acquistato dalla società bianconera. al trionfo in campo si è subito accompagnato il successo mondano, condito da larga fama, belle donne e tanti soldi. Tanto da diventare presto il “fighettino” con le mèches bionde e la fama di tiratardi. Fino a quando un incontro gli cambia la vita: quello con Gesù, che gli fa riscoprire la gioia di credere, di pregare e di vivere rispettando i comandamenti. 
La sua conversione diventa materia di gossip su tutti i giornali. Ma Nicola non si cura delle voci e delle maldicenze, poiché deve mantenere una promessa fatta da bambino: aveva detto a Dio che, se lo avesse fatto arrivare in serie a, gli avrebbe reso testimonianza. 
È quello che ha deciso di fare raccontando in questo libro tutta la sua storia.

Questo libro l'ho letto, anche se non c'è la recensione sul blog perchè è una lettura di qualche annetto fa (era "ante-blogger").
Io mi sento vicina all'esperienza cristiana di Nicola, perchè sono anch'io evangelica come lui, quindi non posso che condividere non solo il suo entusiasmo, ma anche i contenuti delle sue parole e del suo messaggio, ritrovandomi in questo suo desiderio di voler condividere con gli altri la propria conversione a Cristo, nonché gli effetti pratici di questa "relazione personale" con Gesù nella vita e nelle scelte di tutti i giorni.
L'ho apprezzato per la spontaneità e l'onestà nel parlare di sè, delle sue mancanze e del cambiamento avvenuto in lui.

Altri libri di Nicola che racconta la propria testimonianza: Il mio amico Gesù e L'amore vince tutto.

venerdì 31 ottobre 2014

[ Libri a tema ] MALATTIE MENTALI - DISAGIO PSICOLOGICO (#1)




Con questo post desidero aprire un nuovo spazio sul blog, per condividere con voi dei libri " a tema", che cioè sono accomunati da una stessa tematica, uno sfondo o degli elementi comuni; ad es., libri che trattano di tragedie collettive, di divorzi/separazione, di omosessualità, a sfondo religioso, ecc...

Avrò bisogno anche del vostro aiuto, perchè di certo tanti libri mi sfuggiranno, quindi sono ben accetti i vostri consigli e le vostre segnalazioni!

I libri che scoverò, di volta in volta per le diverse categorie, non necessariamente li avrò letti.

La categoria tematica di oggi è quella delle ...

MALATTIE MENTALI - DISAGIO PSICOLOGICO

Mi si è fermato il cuore
RECENSIONE
MI SI E' FERMATO IL CUORE
di Chamed

E' un libro-testimonianza, che si ispira a fatti realmente accaduti e tocca il tema delle condizioni di vita nei manicomi e il trattamento (terribile!) dei pazienti al loro interno, prima della celebre Legge Basaglia (180/78), che si proponeva l’obiettivo di mutare l’approccio verso i pazienti psichiatrici, considerando la malattia mentale al pari delle malattie che colpiscono il corpo.
Ha stabilito la fine dei manicomi, chiudendoli e ostacolando la realizzazione di altre istituzioni totali di questo tipo; ha ridato dignità alle persone in situazioni di disagio mentale.
Una storia vera, un libro che tocca le corde più profonde dell’anima e ci ricorda quanta fragilità e quanta forza possiede l’essere umano



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