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sabato 2 luglio 2022

PROSSIMI ARRIVI IN LIBRERIA (8-15 luglio)



Buongiorno, lettori!

Diamo un'occhiata ad alcuni prossimi arrivi in libreria; chissà, magari qualcosa è degno di attenzione ^_-



IN ARRIVO A LUGLIO 

ROMANZO STORICO

L'ERBORISTA DI CORTE
di Lisa Laffi


Ed. Tre60
380 pp
USCITA
15 LUGLIO 2022
Napoli, 1414. Costanza Calenda, figlia di un famoso medico di Salerno, sogna di seguire le orme del padre ed esercitare l'arte medica, consapevole di come questo sogno sia difficile da realizzare in una società che vuole le donne soltanto mogli e madri. 
E purtroppo anche il padre, Salvatore, è di questo avviso, che però la porta con sé quando si reca alla corte di Napoli per curare il re in punto di morte. 
Per Costanza è l'occasione per mostrare a lui e alla futura regina, Giovanna II, i rimedi e le cure apprese di nascosto nella bottega di uno speziale. 
Giovanna ne rimane talmente colpita, che insiste perché la ragazza studi per diventare il suo medico personale. Non potendo frequentare l'università, Costanza dovrà proseguire gli studi in un convento a Bologna, lontana da casa e soprattutto dal giovane Baldassarre Santomango, l'affascinante nobile salernitano che le ha colpito il cuore… 
Terminati gli studi, Costanza torna a Napoli per restare accanto alla sovrana; ne diventa l'amica e la confidente, scoprendo che Giovanna è circondata di nemici che tramano contro di lei. 
Nel frattempo Costanza ritrova Baldassarre e si accorge di amarlo più che mai. 
Grazie al suo aiuto, la giovane fa di tutto per difendere la regina dagli intrighi di corte, e lei in cambio le permette di accedere all'Università di Napoli: potrà discutere la tesi in medicina, e diventare la prima donna laureata al mondo.


THRILLER

Adolescenti a rischio, famiglie disfunzionali, misoginia tossica e deep web si intrecciano nel nuovo thriller di Lisa Jewell che, dopo i successi di Ellie all'improvviso (RECENSIONE) e La famiglia del piano di sopra, torna a narrare delle paure del nostro tempo, penetrando nell'anima dei suoi personaggi per metterne a nudo il lato oscuro.


LA RAGAZZA INVISIBILE
di Lisa Jewell


Ed. Neri Pozza
336 pp
18 euro
USCITA
15 LUGLIO 2022
La 17enne Saffyre Maddox vive in un condominio di Alfred Road, a Londra. 
Sola al mondo, tutti quelli che ha amato l'hanno abbandonata, più o meno volontariamente. 
Saffyre è bella, lo sa ma non se ne cura. 
Roan Fours, il dottore da cui è in cura da tre anni, è l'unica persona che le permette di affrontare in qualche modo il male di vivere, ma anche lui la ha abbandonata: la terapia è finita.
Ma Saffyre non lo accetta, così si apposta fuori dal suo studio, lo segue da lontano, gira attorno a casa sua quando fa buio, e apprende più di quanto sia lecito sapere. 

Anche l'esistenza di Owen Pick è una catastrofe, soprattutto da quando lo hanno sospeso dall'insegnamento perché accusato da alcune studentesse di condotta impropria. 
Proprio lui che a trentatré anni ancora aspetta la donna con la quale perdere la verginità. 
Come difendersi da quelle accuse? 
Cercare nella rete in cui c'è un intero mondo di gente come lui, gli incel, i celibi involontari? E chattare magari con YourLoss, che, stando a quello che scrive, potrebbe davvero diventare suo amico? 

E poi ci sono i Fours. Cate Fours non è più sicura di niente, nemmeno del suo matrimonio. Roan si occupa dei figli degli altri e la cura della famiglia grava soltanto sulle sue spalle. 
Una sera Georgia, la figlia adolescente, le dice che il vicino l'ha seguita dalla metropolitana fino a casa. La preoccupazione diventa panico quando una notte Saffyre Maddox svanisce nel nulla... 


NARRATIVA STRANIERA CONTEMPORANEA


Chris Offutt ci introduce a uno strazio umano, a una volontà di resistenza e riscatto che commuovono e aprono alla speranza, confermandosi ancora una volta un grande maestro del racconto contemporaneo.
Di questo autore ho letto COUNTRY DARK >> RECENSIONE  <<


Ed. MinimumFax
16 euro
USCITA 
8 LUGLIO 2022
DI SECONDA MANO
di Chris Offutt


Nel racconto che dà il titolo a questa raccolta, una donna che vive con un uomo divorziato e con la figlia piccola di lui cerca con ogni mezzo di conquistare la fiducia della bambina e finisce per impegnare l'unica cosa di valore che possiede – un paio di stivali in pelle di struzzo – per comprarle una mountain bike. 
La bici è usata, il negozio dove viene acquistata è un bagno dei pegni, ma di seconda mano è anche la protagonista – che viene da una serie di legami e mestieri infelici – e la sua storia d'amore. 
E di seconda mano, psicologicamente ed economicamente, sono tutti i personaggi di questi straordinari testi brevi, ancora inediti e proposti ai lettori italiani prima che a quelli americani. 
Le loro storie e i loro corpi, usati e usurati da vite difficili, ci accompagnano in un viaggio senza sconti nel cuore di un paese che sembra aver dimenticato le promesse sulle quali è stato edificato. 


LA BUCA
di Hiroko Oyamada


Ed. Neri Pozza
trad. G. Coci
160 pp
17 euro
USCITA
8 LUGLIO 2022
Il frastuono delle cicale copre ogni altro rumore quando Asa si avventura lungo la sponda del fiume che costeggia la casa di Tomiko, sua suocera. 
Asa si è svegliata poco prima delle sei, ha preparato la colazione e il bentō, il cestino del pranzo, per Muneaki, suo marito, lo ha salutato, è andata a fare la spesa, si è dedicata alle pulizie e nel pomeriggio è uscita per sbrigare una commissione per conto di Tomiko. 
Dal giorno in cui suo marito è stato spedito per lavoro in quella sperduta area di provincia di cui è originario, e lei lo ha seguito rinunciando alla sua misera retribuzione di lavoratrice a contratto, questa è la sua nuova vita. 
L'acqua scura del fiume brilla davanti ai suoi occhi e, nel sollevare lo sguardo, Asa scorge un animale nero, dal dorso grosso e massiccio, le zampe pelose e robuste, la coda lunga un po' ricurva, il corpo interamente ricoperto da una folta e ispida pelliccia. 
Sembra una creatura non appartenente ad alcuna specie conosciuta. Quando la sua coda nera si infila sinuosa in un cespuglio, Asa affretta il passo per scoprire con sgomento che sotto i suoi piedi non c'è più nulla. 
Un balzo, e si ritrova caduta in una buca profonda, dritta e in piedi, senza perdere l'equilibrio... 
Cosí, in un paesaggio pieno di personaggi eccentrici e creature non identificabili, ha inizio la prima di una serie di esperienze stranianti per Asa, giovane donna giapponese del nuovo millennio, alla ricerca del suo ruolo nel mondo.



IN ARRIVO A SETTEMBRE

THRILLER

Di questo scrittore ho letto e apprezzato due romanzi, per cui quando esce un suo nuovo libro ci faccio sempre caso.
** LISSY **

IL GIROTONDO DELLE IENE
di Luca D'Andrea



Ed. Feltrinelli
672 pp
22 euro
USCITA
30 SETTEMBRE 2022
La Bolzano del 1992 è afflitta da problemi come prostituzione, eroina, criminalità.
Tanti, troppi sono i reati denunciati; degli omicidi compiuti nel decennio precedente - le vittime sono per la maggior parte donne - pochissimi sono arrivati a processo. 
I casi prendono polvere nei fascicoli della questura.
La città viene scossa dal profondo quando viene rinvenuto il cadavere della "Bambina", la prostituta che, seppure bruciata dalla droga, dimostrava meno dei suoi ventiquattro anni. 
Da quel giorno non si può eliminare il sospetto che a ucciderla con ventiquattro coltellate sia stato un uomo il cui odio è così radicale da portarlo a compiere nuovi omicidi. 
Il giovane commissario Luther Krupp e il cronista alle prime armi Alex Milla, in una magistrale alternanza di punti di vista, seguono le tracce dei brutali accoltellamenti che investono Bolzano, in una disperata corsa contro il tempo con l'omicida. 
Ma se vai a caccia di un unicorno rischi di trovare le iene... 

Luca D'Andrea racconta il territorio che conosce meglio, aprendo e lacerando, scavando dentro ciò che è intollerabile guardare, in un girotondo di realtà e invenzione che dà vita a un romanzo, come mai prima, più vero del vero. 
Autentica e potentissima, la narrazione è infatti ispirata a un caso criminale di grande clamore nazionale e internazionale.

mercoledì 10 novembre 2021

Novità dalle Case Editrici - novembre 2021 -

 

Cari lettori, oggi vi presento alcune pubblicazioni di differenti case editrici; trovo siano interessanti e soprattutto abbracciano più generi letterari.


“Il killer del loto” di Marco De Fazi (Porto Seguro Editore, 246 pp) - THRILLER -

A Minneapolis, sulla sponda del fiume, viene rinvenuta una testa umana, recisa di netto. Nella sua bocca è stato inserito un fiore di loto e alla base del collo c’è il numero quattro tatuato. Il detective Clay Stone, con l’aiuto di Rabbit, un giovane tecnico forense, ha il compito di scoprire l’identità della vittima e quella dell’assassino. 
Il giorno seguente però, nel pieno delle indagini, viene ritrovata una seconda testa, sempre con un fiore di loto inserito in bocca e un tatuaggio con il numero tre sul collo.
Tra corse contro il tempo e oscure verità riemerse dal passato, Clay Stone si troverà nel mezzo di un macabro meccanismo ad orologeria che dovrà superare per riuscire a stanare il killer del loto.

“Storie di Donne: Miriam” di Aldo Lado (Edizioni AngeraFilm, 386 pp) - Romanzo storico -


Miriam è una ragazzina di nove anni che vive con il padre, il rabbino Belgas, e il fratello tredicenne Meir in una Gerusalemme lacerata da una guerra interna. 
L'arrivo dei Romani, che aveva fatto sperare nella pace, si trasforma in un assedio. Decidono di fuggire ma quando si credono in salvo, Miriam viene catturata dal generale Larcio Lepidio, resa schiava e portata a Roma. 
A contatto con la Corte Imperiale, in Miriam cresce il desiderio di cultura ma anche l'odio per Larcio Lepidio, responsabile delle sue disgrazie. 
Nove anni dopo, venduta ad un ricco speculatore di Pompei, il destino le riserberà una difficile storia d'amore, oltre al ritrovamento del fratello Meir, dato per morto. 
I due fratelli, nati entrambi liberi ed insofferenti al loro stato di schiavitù, verranno costretti alla fuga rischiando di morire. L'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. fa da catarsi.


“I re dell’Africa” di Giuseppe Resta (I Libri di Icaro, 280 pp) - NARRATIVA CONTEMPORANEA


Nello scenario di una terra del Sud Italia, le meticce stratificazioni di arti e culture pregiate nascondono un male sporco e oscuro che scorre torbido su e dentro le contrade martoriate dallo sfruttamento. 
L'antica cultura contadina della misura e del rispetto ha abdicato a un illimitato cinismo; lasciando dilagare la corruzione, il malaffare e l'inquinamento, ambientale e sociale, in un groviglio di illegalità diffusa. In questo romanzo, così come poi succede nella vita di ogni giorno, corrotti e corruttori non sembrano essere in grado di rendersi conto delle dannose conseguenze del loro agire scellerato. 
Questa indifferenza al male non li rende meno colpevoli e l'essere privi di senso di colpa si riverbererà soprattutto sui più indifesi.



“L’ultima ricamatrice” di Elena Pigozzi (Piemme, 176 pp)  Narrativa contemporanea

Appoggiata ai bordi del bosco, sulla via che dal paese va verso le montagne, c'è una piccola casa
solitaria: è qui che vivono le ricamatrici. 
Ora è rimasta Eufrasia a praticare l'arte di famiglia, tesse, cuce, ricama leggendo in ogni persona che le si rivolge i desideri più inconsci. 
Accanto a lei come prima alla bisnonna, alla nonna e alla madre, da sempre, il telaio di ciliegio, rocchetti, stoffe, spole e spilli. 
Eufrasia ha settant'anni e ha quasi smesso di lavorare, le mani curvate dall'artrite e la modernità in cui tutto è fatto in fretta le avevano fatto pensare di non servire più a nessuno. 
Ed è in quel momento che arriva Filomela, una ragazza giovane con il riso negli occhi oltre che sulle labbra, che le chiede di prepararle il corredo e di insegnarle a ricamare. 
A lei la'anziana racconta di una giovane vedova di guerra gentile ed esperta nel taglio e cucito, di una splendida e coraggiosa ragazza troppo bella per non attirare le malelingue di paese, di un amore delicato come il filo di lino e tanto sfortunato, e di un ricamo tessuto da generazioni, in cui ognuna di loro ha scritto un pezzo della propria esistenza, una scintilla luminosa nel buio del mondo.


“Segreto di madre” di Stefano Antonini (Astro Edizioni,  320 pp) Narrativa contemporanea


Un romanzo epistolare tratto da una storia vera, oggetto di laboratori nelle scuole di Bologna e dintorni, per educare all'affettività. 
Dopo aver perso la madre, un giovane docente di una scuola secondaria di Bologna decide di raccontare ai suoi studenti il segreto che la donna aveva conservato per anni: il suo primo, grande amore. Nell'appoggiare sulla cattedra la scatola contenente 124 lettere, scritte tra il 1951 e il 1952 dall'allora fidanzato della donna, il professore getta le basi per una discussione con i suoi studenti, che si ritrovano a confrontarsi su cosa loro avrebbero fatto in quella situazione e su quali condizioni si potesse generare un "per sempre Amore".

"L'idiota" di Fëdor Dostoevskij (Casa Editrice: Recitar Leggendo Audiolibri, tetto e tradotto da Claudio Carini, durata: 29h:49m, versione integrale). CLASSICO


L'idiota è incentrato su tre figure cardine: Rogòžin, che rappresenta l'eros, la passione, l'amore violento, il principe Myškin, il protagonista del romanzo, che rappresenta invece l'amore fraterno e disinteressato, l'amore platonico di impossibile realizzazione, e Nastàs'ja, la figura femminile centrale, la quale, in un punto cruciale del romanzo, dice: «Nell'amore astratto si finisce quasi sempre per amare sé stessi». 
Dostoevskij lascia che l'uomo e la vita stessa si raccontino nella loro enorme complessità e contraddittorietà: «L'uomo è un mistero, un mistero che bisogna risolvere, e se passerai tutta la vita a cercare di risolverlo, non dire che hai perso tempo; io studio questo mistero perché voglio essere un uomo».


"Tecnica di Riequilibrio Concentrico” di Fabio Bertagnolo  (Il Papavero Ed., 112 pp) - Benessere/ Salute/Medicina alternativa


Stiamo vivendo un momento contrassegnato da un profondo cambiamento epocale che ci richiede un grande combattimento, prima interiore, poi esteriore: nati e cresciuti in un mondo basato sul materialismo dobbiamo riacquistare la capacità di vedere con gli occhi del cuore. La mia nuova tecnica di Riequilibrio Concentrico è volta ad aiutarti e sostenerti in questo percorso. Passando dal corpo, dai chakra, dal campo aurico, aiuta a giungere al cuore di ogni persona per risvegliare, in noi stessi e negli altri, una dimensione nuova che ci porterà ad abbracciare il necessario cambiamento, l’unico che potrà condurci lungo il sentiero della felicità.


“Vivi davvero?” di Federico Galantini e Nikolai Tisci (Passione scrittore – Partner Mondadori, 120 pp) - Saggistica / Raccolta di pensieri e opinioni sull’attualità - 


La società, la libertà, le responsabilità della vita in rapporto con i cellulari, i social network, i “like”: sono questi alcuni degli argomenti trattati nell’opera. I due protagonisti, Federico Galantini e Nikolai Tisci, si pongono domande assolutamente attuali e condivisibili: come interagire con gli altri, soprattutto dopo una pandemia che ci costringe a isolarci; quanto è importante il ruolo genitoriale e quello dell’educazione nella vita di una persona; quanta libertà abbiamo nella società in cui viviamo; quanto siamo disposti a pagare per la visibilità sui social. 
In un mondo in cui la moneta di scambio è il “like”, i due giovani si interrogano sulle conseguenze dello sviluppo della tecnologia e sull’enorme spazio che ormai ha nella nostra vita, ma non solo. 
Gli autori, che non sembrano aver paura di dire ciò che pensano, aiutano il lettore a riflettere su interrogativi quasi esistenziali e lo guidano incoraggiandolo a sviluppare un proprio pensiero e a sostenerlo, soprattutto se diverso da quello che coloro scrivono.


mercoledì 6 ottobre 2021

In uscita oggi: "Tutte feriscono, l'ultima uccide" (Edizioni Il Vento Antico) di Laura Costantini e Loredana Falcone

 


Cari lettori, oggi vi presento un romanzo che è in uscita proprio in questo giorno.

"Tutte feriscono, l'ultima uccide" (Edizioni Il Vento Antico) di Laura Costantini e Loredana Falcone è un thriller in cui si indagherà su dei sacrifici umani ispirati al culto di Vesta e del fuoco sacro dell'antica Roma pagana.

Si tratta in realtà di una riedizione, abbastanza rimaneggiata, di "Fiume Pagano", uscito nel 2010 e poi andato fuori catalogo.  È un romanzo autoconclusivo ma primo di una trilogia.

LINK SITO EDITORE
👇
https://ilventoanticoeditore.com/tutte-feriscono-lultima-uccide/

Trama 

«Uno è un caso, due una fatalità, quattro fanno una maledizione.»

Così il maresciallo Quirino Vergassola dice al suo amico Nemo Rossini, giornalista, di fronte all’ultimo cadavere affiorato dalle acque del Tevere. Tutti senzatetto, apparentemente suicidi, ma tutti indossano una tunica bianca, sul petto portano lettere marchiate a fuoco e gli esami tossicologici evidenziano tracce di assenzio. L’unico testimone della loro morte è un altro clochard, che affida al suo talento per il disegno il compito di lanciare l’allarme: a Roma, di notte, qualcuno accompagna i condannati a un sacrificio rituale. Un’indagine complessa, quella che il maresciallo Vergassola si trova tra le mani mentre a Roma impazza il Carnevale. Ben presto si rende conto che nulla è come appare e i più sospettabili sono, forse, innocenti.

Un thriller carico di tensione, un intreccio le cui tessere si incastrano a una a una fino a formare un disegno cupo e illuminante al tempo stesso.


sabato 21 agosto 2021

LIBRI IN USCITA A SETTEMBRE (Fazi, Newton Compton, NN Editore)

 

Vi presento alcune prossime uscite che incontrano i miei gusti ed interessi! Spero incuriosiscano anche voi!


Dopo il grande successo di Io sono la bestia torna in libreria con LEI CHE NON
NN Editore
USCITA
9 SETTEMBRE 2021
TOCCA MAI TERRA 
Andrea Donaera: 
un romanzo nero, una storia di amore e morte, salvezza e destino, dove la ragione perde forza e viene sostituita da un inconscio potente, che si incarna nei luoghi, nei sacerdoti della superstizione e nei suoi nemici, fino all'atteso risveglio.

Miriam è in coma dopo un incidente e Andrea le siede accanto e le parla, tutti i giorni, ed in questo modo cerca di ricomporre un proprio mondo dopo il suicidio del padre. 

Intorno a loro gli altri personaggi di questa tragedia gotica: Papa Nanni, il venerato santone esorcista che istruisce Andrea sull'uso del tamburello e che è convinto che Miriam sia indiavolata; Mara, la madre della ragazza, che soffre ancora per la morte di una sorella amatissima (a sua volta chiamata Miriam); Lucio, il padre di Miriam e fratello di Nanni, che è il sindaco del paese, Gallipoli; e infine Gabry, la migliore amica della ragazza, che da Bologna le manda lunghi messaggi per riportarla in vita.


*****

Torna anche Angela Marsons con la sua detective Kim Stone.


QUELLI CHE UCCIDONO di Angela Marsons  

Ed. Newton Compton
trad. E. Farsetti
384 pp
USCITA
6 SETTEMBRE 2021

Un neonato, avvolto in uno scialle, viene lasciato sulla soglia della stazione di polizia di Halesowen, sotto la neve. 
Chi abbandonerebbe un bambino per strada con un freddo simile? 

Il detective Kim Stone, formalmente incaricata di prendersi cura del neonato fino a che non verranno allertati i Servizi Sociali. 
Nella notte, mentre è in servizio, riceve una chiamata urgente: Kelly Rowe, una giovane prostituta, è stata assassinata nel quartiere di Hollytree. 
Le brutali ferite sul corpo sembrano suggerire che l'omicidio sia frutto di un raptus o di una rapina, ma Kim non è convinta. 
Infatti, quando altre prostitute vengono uccise in rapida successione, appare chiaro che i delitti sono collegati e nascondono qualcosa di inquietante. 

Nel frattempo prosegue la ricerca della donna che ha abbandonato il suo bambino, ma quello che all'inizio sembra un gesto disperato assume via via contorni sempre più sinistri. 

Per Kim Stone e la sua squadra comincia così una discesa negli abissi più oscuri dell'animo umano, che li porterà ad addentrarsi in una spirale di sangue e barbarie. Forse questa volta la verità è più spaventosa di ogni immaginazione...


*****


Dopo il grande successo di Eredità, LONTANANZA è il nuovo romanzo di Vigdis Hjorth.
Un rapporto disfunzionale tra madre e figlia scandagliato nelle sue pieghe più nascoste. Una nuova storia di famiglia in cui le bugie, i silenzi e i segreti vengono messi a nudo. 

Fazi Ed.
trad. Podestà Heir
483 pp
USCITA
23 SETTEMBRE 2021

Trama

Dopo trent'anni di assenza Johanna torna in Norvegia e telefona alla madre, che ora ha ottantacinque anni ed è vedova. 
Ma la donna non le risponde perchè per la famiglia Haug, Johanna non esiste più: è morta quando, appena sposata e studentessa di Legge per volere del padre avvocato, ha mollato tutto per diventare pittrice e si è trasferita nello Utah con il suo professore d'arte, con cui ha avuto un figlio. 
Johanna ormai è un'artista affermata ma a far arrabbiare i famigliari sono anche i suoi stessi quadri, che rappresentano, a loro avviso,  una distorsione e una denigrazione ulteriore nei loro confronti, soprattutto per il modo in cui viene raffigurata la madre. 
Nella mente di Johanna affiorano vecchi ricordi di una donna all'apparenza leggera, spensierata, bellissima, ma quando riesce finalmente a spiegarsi alcuni episodi sconcertanti a cui ha preso parte, capisce che la madre non faceva che nascondersi dietro una corazza di convenzioni. 
Il lunghissimo silenzio fra le due donne si spezzerà in maniera violenta in un ultimo, spietato confronto.



*****

Dall’autore di Eureka Street, un romanzo drammatico, profondo, toccante.

Fazi
trad. L. Olivieri
224
USCITA
23 SETTEMBRE 2021
In IL DOLORE DI MANFRED Robert McLiam Wilson descrive gli ultimi giorni di 
Manfred, un vecchio che, pur soffrendo molto nel fisico, rifiuta di confidare nei medici; ma la sofferenza è anche psicologica, legata ai ricordi della seconda guerra mondiale e al suo matrimonio con Emma, una sopravvissuta ai campi di sterminio. 

Tutto ruota attorno al rapporto tra Emma e Manfred: perché un marito picchia la moglie che adora? E perché, a vent’anni dalla loro separazione, i due coniugi (che non hanno ancora divorziato) continuano a incontrarsi ogni mese su una panchina di Hyde Park?

McLiam Wilson ci rende partecipi dei tormenti, delle gioie e dei sentimenti d’un finale di partita talvolta beckettiano, dove il tragico e il burlesco si mescolano in un dosaggio sapiente, a cui fa da sfondo una Londra densa di fuliggine, umida e piovigginosa, con i suoi soli appannati, i lastricati lucidi di pioggia, i fasti di certi tramonti e la grigia noia della sua alba.


venerdì 2 luglio 2021

** SEGNALAZIONI EDITORIALI ** "Io sono Gordon Bloom" di Francesco Cariti || "Al mutar del vento" di Paola Maria Liotta


Buongiorno cari lettori!!

Oggi vi presento un paio di recenti pubblicazioni appartenenti a generi differenti.

Il primo libro è "Io sono Gordon Bloom" di Francesco Cariti, un thriller dinamico e attuale, che scardina - impercettibilmente - le linee guida del genere. Protagonista è uno scaltro mercante d'arte, che narra la sua storia da un carcere di massima sicurezza. Un romanzo denso di echi drammatici, tramato di un umorismo lievemente sottotraccia.

322 pp
14.90 euro
Maggio 2021
LINK AMAZON
Cosa spinge il figlio di due genitori modello a trasformarsi in un criminale senza scrupoli? Ma è davvero una trasformazione? Forse no. Forse il destino di ognuno di noi è segnato dalla nascita, e non c’è molto che possiamo fare per cambiarlo.

Dal carcere di massima sicurezza di Cedar Junction, Massachusetts, Gordon Bloom ci narra la sua incredibile storia. Sta scontando la pena di tre ergastoli per un’impressionante serie di delitti. Tutto è nato da una menzogna che ha raccontato quando era un ambizioso mercante d’arte: da quella scintilla è nato un rogo.
Un crimine ne ha generato un altro, poi un altro, un altro ancora, e Gordon si è ritrovato a inscenare una fuga rocambolesca per tutti gli Stati Uniti, inseguito dalla polizia, dall’FBI, dalla criminalità  organizzata, dai cacciatori di taglie e dai giornalisti televisivi. Si è persino infiltrato in un campo di addestramento di suprematisti bianchi, assoggettandosi ai loro fanatici rituali e partecipando ai loro comizi farneticanti.
Eppure, Gordon non è pentito di quel che ha fatto. Perché non si può sfuggire alla propria natura, secondo lui. Il vero crimine è assoggettarsi alle regole imposte dalla società.

Un romanzo ricco di situazioni drammatiche ma anche pervaso di un cinico umorismo, che vi terrà incollati alle pagine, dalle prime righe fino all’inevitabile epilogo.

L'autore.
Francesco Cariti ha esercitato per vent’anni la professione di avvocato, ha insegnato diritto privato all’Università di Firenze e ha svolto mansioni di giudice onorario presso il Tribunale. Ha soggiornato per lunghi periodi negli Stati Uniti. Ora vive a Berlino.
Io sono Gordon Bloom è il suo primo romanzo ed è il frutto — dichiara l’autore — di un desiderio naturale che appartiene a tutti noi: «quello di riuscire a mantenere il controllo della propria vita».


*****

L'altro è "Al mutar del vento" di Paola Maria Liotta, che racconta le storie di Creta e, in particolare, il mito di Arianna e Teseo in chiave privata e multifocale. Articolata in tre parti, lo scritto alterna monologhi, dialoghi e una narrazione corale di grande vivacità.


Il Convivio Editore
134 pp
13 euro

Tutti conosciamo la figura di Arianna: il mito ce l’ha consegnata come una ragazza intelligente, ma non altrettanto fortunata. Nessuno, prima di lei, aveva pensato che bastasse un gomitolo per trovare la via d’uscita da un labirinto; ma Teseo, a cui lei consegna il prezioso filo, non ricambia i suoi sentimenti e la abbandona appena può.

Eppure, questo romanzo ci racconta una storia molto diversa...

Nella scrittura elegante di Paola Maria Liotta, il mito di Arianna rifiorisce e si trasforma in una storia d’amore e di passione.
Il romanzo ha una struttura plurifocale: tanti gli attori in gioco, individui colti al centro dei sentimenti, dove pulsioni e fragilità svelano il fondo dell’animo umano. Ogni personaggio propone il proprio punto 
di vista in un monologo; svela inganni e disinganni, giustifica le proprie azioni e nello stesso tempo aggiunge un tassello importante al ritratto di Arianna. 
La sedotta e abbandonata si trasforma così in una vera eroina, una donna capace di cogliere il buono di Teseo, di comprendere il valore della sua missione e — soprattutto — di trasformare costruttivamente il dolore.
Un’opera viscerale e riflessiva, femminile e raffinata, sostenuta da un intenso desiderio di narrare l’altra parte del mito.

Di quest'autrice ho letto e recensito: PIANO CONCERTO SCHUMANN.


Il libro si può acquistare nelle librerie e, online, su:

Amazon       laFeltrinelli       IBS 


L'autrice.
Paola Maria Liotta vive ad Avola (Siracusa) ed è docente di ruolo di materie letterarie e latino nei licei. Appassionata di letteratura da sempre, cura presentazioni di libri, salotti letterari ed eventi culturali. Dal 2018 ha un proprio blog letterario, “Di scritture, di sogni e di chimere” (www.paolaliotta.it).
Ha pubblicato quattro sillogi poetiche, ottenendo premi di rilievo nazionale. Al 2013 risale la pubblicazione del suo primo romanzo, Ed era colma di felicità. Nel 2014 ha pubblicato Miele, mandorle e cannella, finalista al Premio Letterario “Città di Pentelite”. Per Il Convivio Editore ha pubblicato La luce dell’inverno. Madrigali sciolti e rime varie (2018) e il testo teatrale Briseide (2019), finalista al Premio “Giuseppe Antonio Borgese” e menzione speciale per la qualità della proposta letteraria al Premio Dostoevskij. Nel 2019 è uscito per Il Seme Bianco il suo romanzo Piano Concerto Schumann, finalista al Premio “Città di Sarzana”, molto apprezzato dai lettori e recensito positivamente anche su riviste di argomento musicale.


sabato 8 maggio 2021

Ultimi arrivi nella mia libreria (maggio 2021)



Ultimamente ho acquistato un paio di romanzi a un prezzo vantaggioso.

Uno è un thriller psicologico di Donato Carrisi, autore che amo molto e di cui ho letto diversi libri: LA CASA DELLE VOCI (400 pp).

Trama

Gli estranei sono il pericolo. Fidati soltanto di mamma e papà. Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l'addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. Hanna è un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l'assassina è proprio lei.



*****


L'altro è di Ilaria Tuti, di cui di recente ho letto FIORE DI ROCCIA; sugli scaffali della mia libreria c'è già Fiori sopra l'inferno, primo libro della serie avente come protagonista Teresa Battaglia, e pochi giorni fa ho comprato Ninfa dormiente (secondo libro della serie, il terzo è  LUCE DELLA NOTTE).


Trama

Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi, ormai. Violenze sepolte dal tempo e che d’improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. 
Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. 
Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno.
Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l’inferno, ogni giorno l’inferno mi abita e mi divora. Perché c’è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. 
Eppure, questa potrebbe essere l’ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa.


Ho letto che il 3 giugno uscirà il quarto libro, FIGLIA DELLA CENERE (368 pp).

«La mia è una storia antica, scritta nelle ossa. Sono antiche le ceneri di cui sono figlia,ceneri da cui, troppe volte, sono rinata. E a tratti è un sollievo sapere che prima o poi la mia mente mi tradirà, che i ricordi sembreranno illusioni, racconti appartenenti a qualcun altro e non a me. È quasi un sollievo sapere che è giunto il momento di darmi una risposta, e darla soprattutto a chi ne ha più bisogno. Perché i miei giorni da commissario stanno per terminare. Eppure, nessun sollievo mi è concesso. Oggi il presente torna a scivolare verso il passato, come un piano inclinato che mi costringe a rotolare dentro un buco nero. Oggi capirò di dovere a me stessa, alla mia squadra, un ultimo atto, un ultimo scontro con la ferocia della verità. Perché oggi ascolterò un assassino, e l'assassino parlerà di me.»

martedì 16 marzo 2021

SEGNALAZIONE ** "La percentuale dell'angelo" di Orazio Santagati || "Come lupi nella neve" di Marco Di Tillo



Buongiorno, carissimi lettori!

Oggi ho un paio di pubblicazioni da segnalarvi.


Parto dal romanzo di Orazio Santagati "La percentuale dell'angelo" edito da Algra editore; si tratta di un thriller ricco di azione e di contenuti riflessivi, collegati alla filosofia, al misticismo e alle possibilità più paradossali della scienza fisica.

Ambientato fra Londra, Roma, Sicilia (Catania e Aci Trezza), Svizzera e Thailandia, La percentuale  dell’angelo racconta di un misterioso libro che sconvolge l’esistenza di Gerico Mancini, un ex militare ritiratosi in Inghilterra per dedicarsi allo studio dell’astrofisica. Un libro che arriva dal futuro e che potrebbe consegnare il mondo a una tragedia.  
Algra Ed.
284 pp



Messo di fronte a un assurdo destino e a situazioni apparentemente inspiegabili, Gerico riflette su se stesso e sui propri sentimenti, sul passato e sul caso che determina le leggi del mondo. Si dedica alla stesura di un manoscritto che potrebbe trasformarsi in un pericoloso documento, ricercato e osteggiato da sinistri personaggi. Le sorprese non finiscono qui. 
Anzi… Isabel, la donna che ha suggerito a Gerico di scrivere un nuovo libro, afferma di essere capace di viaggiare nel tempo: già sa che cosa accadrà, e in che modo questo libro rivoluzionerà la vita degli esseri umani. 
Gerico Mancini capirà di dover mettere a rischio la propria esistenza e ogni sua certezza per buttarsi a capofitto nel paradosso.

Un ardito e coinvolgente romanzo di avventura, aperto a dinamiche da thriller e da racconto sci-fi e impreziosito da parti trattatistiche, profonde riflessioni morali, suggestioni, dubbi, paradossi, sfumature romantiche ed eroiche.


Biografia.
Orazio Santagati è un imprenditore siciliano che risiede e lavora a Palidoro, in provincia di Roma. Ha già pubblicato L’amico del Fuhrer per la Iris 4 Edizioni (testo votato come miglior romanzo storico al Premio Fiuggi Storia nel 2013), il romanzo distopico Ericlea edito da Castelvecchi e Petali di sabbia, una raccolta di aforismi patrocinata dalla Fondazione Astalli per raccogliere fondi a favore dei migranti.



Prossima pubblicazione: un giallo-noir Frilli Editori.

COME LUPI NELLA NEVE di Marco Di Tillo (240 pp, 14.90 euro, Fratelli Frilli Editori).

L'ispettore Marco Canepa di Genova decide di prendersi una breve pausa dal lavoro e accoglie l'invito di un amico di trascorrere una settimana nel paese molisano di Agnone.
La vacanza si rivelerà tutt'altro che rilassante. Una devastante quanto imprevedibile tormenta di neve li bloccherà ad Agnone tagliandoli completamente fuori dal mondo. 
Quella notte stessa un brutale omicidio sconvolge la vita di tutti gli abitanti. Franco Furino, un romano con seconda casa ad Agnone, viene trovato ucciso all’interno della chiesa di Sant’Emidio, mentre sua moglie Germana e la figlia Camilla, di nove anni, risultano scomparse. 
E mentre un vecchio professore di storia fa riecheggiare l’antica maledizione di una presunta strega risalente al 270 avanti Cristo, i morti assassinati aumentano e Canepa deve rinunciare alle agognate ferie per aiutare i carabinieri locali a risolvere i due omicidi che sembrano davvero inspiegabili. 

In questo noir i veri protagonisti, oltre all’azione stessa e alla dinamica degli eventi, sono i vari e curiosi personaggi del paese:il parroco, il sacrestano, la venditrice di formaggi, il geometra, il barista, il dottore nostalgico della Russia comunista. E poi c’è il passato che ritorna di continuo, in un incessante andirivieni temporale che va a mescolarsi ai tempi lenti della provincia italiana più sperduta e ai pensieri e ai ricordi di tutti, in un’atmosfera invernale malinconica e un po’ retrò.

L'autore.
Marco Di Tillo è laureato in Psicologia e ha scritto per più di vent’anni testi per programmi televisivi e radiofonici per la Rai. Per il cinema ha diretto la commedia Un anno in campagna e il giallo per bambini Operazione Pappagallo, scritto insieme a Piero Chiambretti. Per la narrativa per ragazzi ha scritto Il ladro di Picasso, Due ragazzi nella Firenze dei Medici, Il giovane cavaliere, Tre ragazzi ed il sultano e le favole illustrate per bambini Mamma Natale e Mamma Natale e i Pirati. È stato autore di testi originali per fumetti pubblicati da numerosi periodici e quotidiani italiani. Per Il Giornalino delle Edizioni Paoline ha ideato le serie I grandi del calcio, I grandi del jazz, I grandi del cinema. Ha vinto il Premio Paese Sera per una Nuova Striscia Italiana 1976 con la strip Piero ed è stato premiato al Salone di Lucca da Hugo Pratt. Ha pubblicato negli Stati Uniti i thriller storici The Other Eisenhower e The Dollfuss Directive. In Italia, ha scritto i gialli con protagonista l’ispettore laico-consacrato Marcello Sangermano. Della serie, sono già usciti Destini di sangue, Dodici giugno e Il palazzo del freddo. Ha scritto il romanzo La neve al mare che narra la disordinata estate di tre ragazzi di sedici anni. Nel gennaio 2020 è uscito invece Una santa per amica sulla sua amicizia giovanile con Madre Teresa di Calcutta. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato i gialli dell’ispettore genovese Marco Canepa, Tutte le strade portano a Genova e Omicidio all’Acquario di Genova


sabato 6 marzo 2021

Doppia segnalazione *** narrativa storica - thriller psicologico ***


Cari lettori, in questo sabato pomeriggio torno con voi per sottoporre alla vostra attenzione un paio di pubblicazioni, diverse per genere letterario ma a mio avviso interessanti.


Parto dalla prima: "Memoires" Olga I. Korostovetz (1895-1993) - Diario di un'epoca -  di Carlo Gastone.

Si tratta di racconti basati su fatti realmente accaduti, in particolare ruotano attorno alla vita avventurosa della figlia di un diplomatico tsarista di successo, Ivan J. Korostovetz (1862-1932), noto personaggio di una Russia Imperiale, Teocratica e Patriarcale. 
Olga descrive abitudini e usanze locali anche in presenza di personaggi conosciuti in Paesi, quali la Cina, il Giappone, la Mongolia e la Persia. 
Ritrae suggestivi affreschi di vita quotidiana in ambienti molto particolari. Per esempio riporta la descrizione dettagliata dell'udienza con lo Scià di Persia, o del viaggio sul proprio vagone della Transiberiana, appena finita di costruire, da San Pietroburgo a Pechino. 
Narra, inoltre, i cambiamenti epocali a cavallo del ventesimo secolo che vengono da lei vissuti in prima persona e che stanno già ad indicare la fine inevitabile di un periodo storico giunto al suo termine.

L'autore ha avuto l'idea di scrivere questo libro quando, dopo la morte della madre, ha ritrovato una vecchia valigia appartenuta alla nonna. Questo bagaglio conteneva documenti ed oggetti personali salvati dalla rivoluzione bolscevica nel 1917 quando Olga era venuta in Italia per sposarsi a Roma nel 1916 con un ufficiale della Marina Militare Italiana; tra i vari certificati, fotografie e manoscritti rinvenuti (appartenuti al bisnonno), figuravano alcuni quaderni che riportavano le sue memorie elaborate in francese. 

L'autore ha condotto diverse indagini, durate circa 3 anni (coinvolgendo 3 ricercatori universitari rispettivamente in: Mongolia, Russia e Israele e altri professori italiani di chiara fama oltre al noto slavista Piero Cazzola), sulla figura del suo bisnonno Ivan Jacovlevich Korostovetz (padre di Olga), e ha deciso di tradurre lui stesso il testo e di far pubblicare le memorie della nonna Olga.

Sinossi (da Pathos Edizioni):

Nel diario di Olga I. Korostovetz, figlia del diplomatico Ivan Jakovlevic Korostovetz, riportato alla luce dal nipote Carlo Gastone, scopriamo oltre ai successi già ottenuti nel 1905 col trattato di pace a Portsmouth nella guerra russo-giapponese, anche i protagonisti dell’evoluzione di Russia e Mongolia, attraverso la narrazione di una vita quotidiana colma di grandi eventi che hanno modificato l’assetto politico dei due paesi.
Ivan Jakovlevic Korostovetz (1862-1932), bisnonno di Carlo Gastone, fu un diplomatico russo, che ebbe l’Asia come oggetto di maggiore interesse del suo “cursus honorum”. Già negli anni 1890-94 lo troviamo in Cina con la funzione di secondo segretario della legazione russa a Pechino.
Dopo la rivoluzione di ottobre, nel 1917, quando era un membro provvisorio della Duma a Pietrogrado si rifiutò di collaborare con i bolscevichi.
Ha vissuto in esilio in Finlandia, Cina, Germania e Francia per poi morire a Parigi.
Dal matrimonio con Aleksandra V. Gordanov ebbe 3 figli, Flavius, Vadim, Olga.


L'autore.
Carlo Gastone nasce nell’agosto del 1950 a Johannesburg, Repubblica del Sud Africa.
Di origini italiane, proviene da una famiglia internazionale, sia per origine che per ambiente.
Le vicende della vita lo portano a viaggiare moltissimo ed a risiedere in differenti paesi e città: dall’Avana (Cuba) dove ha vissuto prima, durante e dopo la rivoluzione, a New York (Usa), a Lagos (Nigeria) e a Słupsk (Polonia) dove ha lavorato con diversi incarichi manageriali.
Oggi risiede a Torino e si dedica a sviluppare svariati interessi tra cui quello di ricostruire la storia e la genealogia della propria famiglia, andata dispersa a causa degli eventi bellici e rivoluzionari.
L’amore e la passione per sua nonna Olga lo hanno spinto a riportare alla luce le affascinanti “Memoires”, che includono importanti eventi storici a cavallo del 900.


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La seconda segnalazione è un thriller con una storia intricata e personaggi dalle molte sfaccettature.

Corpo estraneo
di Stefania Sperandio

Autoprodotto
439 pp
Manuela Guerra ha ventidue anni e lavora come stagista per una testata giornalistica, quando al suo rientro a casa viene aggredita da un misterioso sicario che la sequestra e la finisce con una pistolettata alla testa. Nel piano dell’omicida c’è solo un imprevisto: Manuela sopravvive. 
Otto mesi più tardi la ragazza è ancora viva, ma l’incubo di quella notte non è terminato.

Stefania Sperandio offre ai lettori un thriller tutto italiano, capace di incatenare alle pagine e tenere alta la suspense fino all’ultimo capitolo. Un romanzo in cui il confine tra il bene e il male, a volte, è solo una questione di prospettiva.


Estratto:

Manuela sentì le gambe tremare più violentemente a quell’aggressione e ricacciò il pianto che le faceva saltellare il respiro.
«Fai la brava e andrà tutto bene.»
«Prendi i soldi, la borsa, non sono ricca, non ho tanto, prendi quello che vuoi.»
«Non voglio soldi.»
Non voglio soldi.
Non voglio soldi.
Quella risposta terrificante, che escludeva l’opzione forse più rassicurante – è solo una rapina – le rimbalzò in testa come una sentenza.
«Non farmi male» fece, con un filo di voce, chiudendo gli occhi. «Per favore, non farmi male.»
«Stai zitta» si infastidì lui. «Adesso vieni con me.»
Manuela rimase incerta, immobile, le mani alzate premute contro la porta, il braccio sinistro di lui, piegato, che premeva tra la nuca e la testa per tenerla ferma.
«Se urli ti ammazzo» le ricordò, «devi stare zitta.»
La ragazza non osò fiatare e strinse gli occhi più forte che poteva, iniziando a temere di non essere stata troppo pessimista. Per un attimo, le sembrò di sentire Marco dirle una cosa che, invece, non era proprio da lui: te l’avevo detto, io, di non rientrare da sola di notte.



L’autrice.
Stefania Sperandio nasce in Sardegna nel 1989. Ha conseguito la Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Cagliari e la Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media presso l'Università IULM di Milano. Ha sempre coltivato l'amore per i libri e per la narrativa, esordendo da giovanissima con una trilogia di thriller psicologici. Oggi è caporedattrice di uno dei maggiori siti dedicati allo studio dell'intrattenimento elettronico e continua a scrivere romanzi per lasciare che i suoi personaggi le insegnino qualcosa.

CONTATTI

venerdì 13 novembre 2020

Segnalazioni editoriali || LE VOCI DEL FARO di Laura Ferrari (thriller) - "Bella, fulgente e terribile" di Elizabeth Kingston

Cari lettori, torno qui sul blog - con la speranza di trovare il tempo, nel corso del week end, per scrivere e pubblicare la recensione dell'ultimo romanzo terminato (La casa sull'argine, di Daniela Raimondi) - per condividere con voi un paio di novità editoriali: un thriller e un romance storico.


LE VOCI DEL FARO di Laura Ferrari (Milena Edizioni, 176 pp).

Laura Marshall, fotoreporter del National Geographic di Londra, vola a Malta per fare visita all’amica Emma. 
Durante la cena di benvenuto, Laura viene a conoscenza della leggenda del faro di Gozo: nel 1961 una coppia di amanti si è suicidata gettandosi dalla scogliera. 
Poco dopo l’arrivo di Laura, il marito di Emma scompare nel nulla. 
È Philippe Oman, noto attore teatrale, di cui si perdono le tracce dopo uno spettacolo. 
Iniziano le ricerche capitanate dall’agente di polizia Morgan e Laura si sente in dovere di supportare le indagini. 
Spinta dal desiderio di raggiungere il faro per scattare fotografie, Marshall conoscerà il guardiano Bill e il frate del convento vicino e scoprirà i segreti legati alla leggenda e alla sparizione dell’attore




Bella, fulgente e terribile di Elizabeth Kingston (Quixote Ed., trad. S. L. Benatti, SERIE: Welsh Blades Book 2, PAGINE: 307, €3,99 (e-book), disponibile su Kindle Unlimited. DATA DI USCITA: 20 novembre 2020).

Il Galles è stato conquistato, ed Eluned ha perso tutto: la patria, il marito, le speranze. 
Tutto quello che rimane è la vendetta, e lei non si fermerà davanti a nulla pur di ottenerla. 
Certa che non rimanga alcuna traccia della fanciulla idealista che aveva amato Robert de Lascaux, una vita prima, accetta di sposarlo per migliorare le sorti del figlio, evitare il monastero e, cosa più importante, per avere una facile via d’accesso all’uomo la cui testa vendicherà il Galles.
Quando gli viene chiesto di sposare la donna che ama da diciotto anni, Robert non esita di certo. 
Ma la dama che incontra all’altare ha talmente poco in comune con la ragazza che adorava, che inizia a chiedersi se sia rimasto qualcosa della giovane audace e appassionata. 
Il matrimonio con lei potrebbe procurargli le fortune e lo status che la sua famiglia ha sempre voluto, ma per lui nessun ammontare di ricchezze ha mai avuto l’importanza di Eluned.
Intrappolati in una rete di intrighi, vendetta e desiderio, non possono scordare il passato; ma saranno in grado di condividere un futuro?
L’affascinante mondo del Galles medievale continua in questo avvincente romanzo legato a Uomini del Re.

L'autrice.
Elizabeth Kingston vive a Chicago, dove si diletta a scrivere romanzi storici, passare troppo tempo su Twitter, e mangiare la sua giusta dose di prodotti da forno. Lei spera sinceramente che al pubblico piaccia la sua scrittura, al punto tale da condividere con gli altri le sue storie. Adora leggere, lavorare a maglia e andare in bicicletta. Quella che vedete è lei al naturale, in pigiama, mentre beve qualcosa di caldo.

martedì 20 ottobre 2020

Anteprima: IO SONO L'ABISSO di Donato Carrisi - dal 23 novembre in libreria

 

Torna Donato Carrisi in libreria con IO SONO L'ABISSO.

Non so voi, ma io accolgo ogni suo libro sempre con molta curiosità ed entusiasmo!!


Longanesi
400 pp
USCITA
23 NOVEMBRE 2020

Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s'intravede all'orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. 

L'uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si celano i più profondi segreti. E lui sa interpretarli. E sa come usarli. 

Perché anche lui nasconde un segreto. 

L'uomo che pulisce vive seguendo abitudini e ritmi ormai consolidati, con l'eccezione di rare ma memorabili serate speciali. Quello che non sa è che entro poche ore la sua vita ordinata sarà stravolta dall'incontro con la ragazzina col ciuffo viola. 

Lui, che ha scelto di essere invisibile, un'ombra appena percepita ai margini del mondo, si troverà coinvolto nella realtà inconfessabile della ragazzina. 

Il rischio non è solo quello che qualcuno scopra chi è o cosa fa realmente. Il vero rischio è, ed è sempre stato, sin da quando era bambino, quello di contrariare l'uomo che si nasconde dietro la porta verde. 

Ma c'è un'altra cosa che l'uomo che pulisce non può sapere: là fuori c'è già qualcuno che lo cerca. 

La cacciatrice di mosche si è data una missione: fermare la violenza, salvare il maggior numero possibile di donne. Niente può impedirglielo: né la sua pessima forma fisica, né l'oscura fama che la accompagna. 

E quando il fondo del lago restituisce una traccia, la cacciatrice sa che è un messaggio che solo lei può capire. C'è soltanto una cosa che può, anzi, deve fare: stanare l'ombra invisibile che si trova al centro dell'abisso

domenica 18 ottobre 2020

Segnalazione ''Danza della Pioggia'', un thriller on the road a puntate



Cari lettori, oggi vi segnalo l’ebook a puntate La Danza della Pioggia: un thriller on the road tra Misery e The Hitcher, dedicato al mondo dei fumetti, dei suoi lettori e dei suoi creatori

La Stagione delle Piogge è stato il più grande successo fumettistico italiano dell'ultimo ventennio.
Venticinque anni dopo, è ancora senza un finale.


Il suo autore, Michele Pichelli, ha deciso di lasciarsi le avventure del Santo alle spalle per intraprendere una nuova carriera letteraria, crescere sua figlia Diana e lasciarsi finalmente la violenza del passato alle spalle.

Ma i suoi ammiratori chiedono ancora a gran voce una conclusione, e un fan in particolare, Marzio, posseduto dalla Voce e dallo spirito del Santo, si è stancato di chiedere.

Dopo anni di addestramento, per Marzio è arrivato il momento di concludere la missione del Santo e portare ‘’La Danza della Pioggia’’ sulla terra, a qualunque costo, che sia rapire il suo ‘’creatore’’ affrontare gruppi di fanatici neo-fascisti, famiglie itineranti di serial killer e partecipare alla ‘’rapina del secolo’’.


Una puntata ogni mercoledì, da scaricare o leggere online su 
Per restare aggiornati sulle nuove puntate:

mercoledì 15 luglio 2020

Recensione: GLI SCOMPARSI di Alessia Tripaldi


Un cadavere orribilmente mutilato, rinvenuto nel bosco; un ragazzo smarrito e magro, l'unico che potrebbe dare informazioni utili per l'inspiegabile omicidio; una giovane donna, commissario di polizia, alla ricerca di risposte racchiuse tra i fitti percorsi di boschi impenetrabili tanto quanto la mente del ragazzo; un giovane uomo appassionato di Criminologia con un cognome attorno al quale pesano pregiudizi e diffidenza.



GLI SCOMPARSI
di Alessia Tripaldi



Rizzoli Ed.
398 pp
19 euro
Luglio 2020
Lucia Pacinotti è un commissario di polizia che una mattina si trova davanti al cadavere di un uomo ucciso a coltellate, il cui volto è stato preso a sassate con foga e i cui occhi sono stati cancellati con due incisioni a forma di croce; quel corpo così malridotto è irriconoscibile, non ci sono documenti grazie ai quali risalire alla sua identità e l'unica persona che potrebbe fare chiarezza in questo senso pare non essere in grado di dare tutte le risposte.

Risposte che sono invece urgenti, per avere una prima pista dalla quale partire, per capire chi abbia ucciso con tale ferocia lo sconosciuto rinvenuto in un tumulo di sterpaglie.
Il giovanotto trovato nel bosco accanto al cadavere dichiara di chiamarsi Leone e di essere il figlio dell'uomo, di aver sempre vissuto nei boschi da solo con il padre e senza altre persone attorno.

E' evidente come si tratti di un ragazzo fragile, spaventato, e l'eccessiva magrezza, il mutismo nel quale si chiude dopo aver dato poche e vaghe risposte, lo sguardo inquieto e perplesso proprio di chi non capisce certe domande, fanno pensare che ci sia qualcosa di strano dietro i suoi brevissimi racconti.
Lucia non capisce se Leone sia un po' tardo o se sia stato il tipo di vita - dura, priva di agi, solitaria e selvaggia - a renderlo così, "sulle sue", chiuso, diffidente e con una luce ferina negli occhi, solitamente abbassati per non incrociare quelli altrui.

Chi è Leone? Si chiama davvero così e il morto è realmente il padre?
Quale segreto si nasconde tra le montagne impenetrabili del Centro Italia? 

Le domande cui il bel commissario deve tentare di dare risposta sono più d'una e lei e l'ispettore Fabrizio Mori non sanno da dove partire.
Ed è la consapevolezza del buio, in cui ha appena cominciato a brancolare, ad accendere una lampadina nella sua testa: e se provasse a chiamare il suo vecchio compagno di università, Marco Lombroso?

I due hanno frequentato insieme Criminologia (anche se Marco non ha mai completato gli studi), e durante gli anni universitari avevano stretto una bella ed intima amicizia, fatta di ore trascorse a parlare di delitti e crimini misteriosi e complessi, cercando di fare ipotesi per individuare moventi ed assassini.
Eppure qualcosa a un certo punto si era spezzato e, dopo un singolo attimo di intimità in cui i due ragazzi si erano lasciati andare alla passione, Marco è fuggito senza dare più segni di vita, e lasciando amareggiata e delusa la sua amica Lucia.

Marco, un vero e proprio orso solitario, taciturno, introverso, incapace di stabilire delle vere e ricche relazioni umane (pur essendo lui molto interessato all'essere umano, o meglio ai suoi processi mentali), negli anni passati si era completamente perso tra le foto di criminali e le annotazioni del suo trisavolo, il celebre e discusso Cesare Lombroso -, contenute in un baule tenuto intenzionalmente nascosto.
Marco aveva capito che - pur sbagliando nel credere che fosse possibile individuare un potenziale criminale sulla base di specifiche caratteristiche fisiche - il suo trisnonno aveva fatto qualcosa che prima di lui a nessuno era venuto in mente: ascoltare i criminali, entrare in empatia con loro, per penetrare nei meandri della loro mente.

Ed è quest'ultimo importante aspetto che rende Marco vicino a Cesare Lombroso: il desiderio (o l'ossessione?) di trovare la chiave d'accesso alle zone d'ombra della mente umana.

Quando Lucia lo chiama in causa perché l'aiuti a dipanare il mistero del “ragazzo dei boschi”, Marco è  costretto a riaprire il vecchio baule e, nei pattern che collegano i crimini più efferati della Storia, cercare di vedere la verità che spiega i come e i perché; ma per trovarla è necessario addentrarsi nei fitti boschi delle montagne e in quelli ancora più intricati dell’ossessione per il male.

Lucia e Marco cominciano a lavorare di nuovo fianco a fianco, come una squadra, e trovando l'affiatamento di un tempo; gli ostacoli non mancano sin da subito, eppure Marco riesce ad entrare in contatto con un soggetto complesso come Leone e a parlargli in modo da dissuaderlo a fornirgli informazioni utili.

Ciò che apprendono è una verità dolorosa, che li sgomenta e li getta in un profondo turbamento: Leone è stato un bambino che ha avuto la sfortuna di incontrare un "orco cattivo", un mostro che lo ha sottratto alla propria vita, alla propria famiglia, per portarlo con sè in una tana nascosta nei boschi di montagna, crescendolo con estrema durezza, secondo la propria visione della vita, del mondo, i propri "princìpi di fede", facendo di Leone un suo piccolo discepolo, completamente asservito a lui, manipolato, trattato come un animaletto selvatico da addestrare, da preservare - secondo la mente malata di questo rapitore - rispetto a un mondo che vive nel peccato.

Nel proseguire le ricerche, facendo domande alle persone del posto, ricostruendo il possibile profilo e dell'uomo ucciso e dello stesso Leone, grazie in particolare agli archetipi di Jung*, Marco e Lucia riescono ad ottenere risultati che via via rendono il quadro della situazione più nitido: scoprono l'identità del rapitore e tante informazioni che permettono loro di capire perchè e come abbia agito negli anni, e ad emergere chiaramente è che gli scomparsi per mano di questo invasato sono tanti...

Quanti bambini innocenti sono stati strappati ai loro cari, alla loro infanzia... per essere catapultati in un vero e proprio inferno, fatto di botte, fame, sete, abusi fisici ed emotivi, ore intere trascorse nel buio di una prigione  fredda e fetida?
E soprattutto, che ne è stato di queste creature? Sarà possibile ritrovarle vive e salvarle?

E' l'obiettivo più importante che si è prefissa Lucia: arrivare in tempo e salvare le vittime, e per far questo devono ricorrere a ciò che è disposto a raccontare e ricordare Leone, spinto dalle domande insistenti e pertinenti di un sempre più coinvolto Marco.

Marco Lombroso è un protagonista affascinante proprio perché, pur avendo tutte le carte in regola per essere un buon criminologo - di quelli bravi, che aiutano la polizia ad acciuffare un serial killer -, cova dentro di sè qualcosa di vagamente inquietante, di oscuro, di respingente, e la parentela con uno scienziato che ha fatto tanto parlare per le proprie idee e i propri studi su chi commette crimini, contribuisce a conferirgli questi tratti: nel suo approccio ai criminali, a guidarlo è unicamente la ricerca della verità e della giustizia, o c'è un interesse più morboso verso i meccanismi psicologici che stanno alla base di un comportamento delittuoso? 

"..mi porto dentro anche la sua malattia! (...) Sono ossessionato come lui dagli psicopatici, dai criminali, e sai perché? Perché siamo come loro, le nostre menti sono deviate come le loro! Vogliamo capirli, riusciamo a capirli, perché abbiamo lo stesso buco nero nel cervello!" 


Lavorare a questo caso fa venire a galla i lati più oscuri della sua mente e della sua anima, quelle zone buie che lui per primo vorrebbe non avere e non mostrare, cosciente di come esse lo gettino in uno stato ossessivo in cui si lascia completamente fagocitare dalla ricerca di connessioni e schemi utili a conoscere le personalità degli psicopatici, a comprenderne e prevederne azioni e comportamenti.


Al suo esordio, Alessia Tripaldi ha scritto un thriller davvero appassionante, creando alla perfezione un'atmosfera ricca di pathos, in un saliscendi di tensione narrativa che ti risucchia nel medesimo vortice dei protagonisti.

Di questo romanzo mi è piaciuto tutto: l'ambientazione del delitto e dei rapimenti (il bosco, un luogo difficile da penetrare, conoscere, e in cui smarrirsi è fin troppo facile, il che lo rende angosciante); i riferimenti a casi di minori scomparsi, reali e tristemente famosi; la centralità di Jung (e dei suoi archetipi), e del defunto Lombroso, la cui presenza aleggia in tutto il libro e influenza suo malgrado Marco, che da una parte vorrebbe potersi liberare del peso di questo cognome e da ciò che esso comporta, dall'altra ne è inevitabilmente soggiogato, e noi lettori lo siamo insieme a lui; tutta la parte (triste e dolorosa) relativa alle povere creature rapite e al loro rapitore; il lavoro investigativo condotto per scandagliare nelle vite delle persone coinvolte nel caso e per poter comporre un puzzle tutt'altro che semplice; il rapporto complicato tra Lucia e Marco, la cui comune passione per la criminologia è un aspetto che li accomuna e, al tempo stesso, potrebbe finire per dividerli. 
Mi ha rapita, in generale, la bravura dell'Autrice nel prendermi per mano e condurmi in un viaggio dove la ragione cede il posto alla pazzia, al fanatismo pericoloso, a vizi segreti e patologici; tra le maglie di un'ampia e intricata indagine su minori scomparsi/rapiti vengono fuori le ombre inquietanti che accompagnano ciascun uomo e, come non di rado accade, ad essere colpevole è colui che dall'esterno sembra essere una brava persona, magari anche molto religiosa e pia, e che invece nasconde dentro di sè un buco nero di follia, di sadismo, che le fa compiere cose orribili.

Non riesco a trovare nessuna pecca in questo libro, se non che a un certo punto è terminato, ahimé; è uno di quei libri che, quando inizi a leggerli, non accetti distrazioni e vorresti andar dritto come un treno fino all'ultima pagina per non perdere una virgola e risolvere ogni singolo nodo, rispondere a tutti i perché.

Ringrazio di cuore l'Ufficio Stampa della Rizzoli per la copia omaggio e non mi resta che consigliare caldamente questo romanzo, in special modo a quanti sono appassionati di questo genere. 



*un archetipo è una struttura, una configurazione della psiche, che può in modo del tutto autonomo e orientativo dare forma a contenuti del pensiero, emozioni e comportamenti finalizzati negli esseri umani (fonte).

mercoledì 1 luglio 2020

Thriller dal 2 luglio in libreria (Lisa Jewell - Frank Thilliez - Lisa Unger)




Prossime uscite che mi interessano: la prima perché di Lisa Jewell ho letto (e mi era piaciuto molto) ELLIE ALL'IMPROVVISO (recensione); il secondo è di uno scrittore - Frank Thilliez - di cui vorrei recuperare al più presto l'altro suo romanzo pubblicato l'anno scorso (Il manoscritto), molto apprezzato dalla critica; il terzo è anch'esso di una scrittrice di cui ho letto SEGRETI SEPOLTI.



QUALCUNO TI GUARDA
di Lisa Jewell



Ed. Neri Pozza
trad. V. Guani
A. Biavasco
512 pp
USCITA 
2 LUGLIO 2020
Tom Fitzwilliam è il nuovo dirigente scolastico dell'istituto statale di Melville, a Bristol. 
Ha carisma, è un bell'uomo, dà l'impressione di poter risolvere qualsiasi problema, è insomma quel tipo d'uomo di cui le donne si innamorano e che gli uomini vorrebbero essere. 
Joey Mullen è appena tornata da Ibiza fresca di nozze con l'attraente Alfie Butter, conosciuto nel resort in cui entrambi lavoravano. 
Dopo aver trascorso mesi spensierati nella soleggiata isola, Joey è più che mai decisa a mettere la testa a posto, trovare un lavoro come si deve e una bella casa. 
Ma, nel momento in cui incrocia lo sguardo di Tom, suo vicino di casa, tutte le sue migliori intenzioni sembrano svanire nel nulla. 

Jenna ha solo quindici anni, ma da tempo sta lottando per tenere insieme i pezzi della sua vita. Sua madre sembra ormai preda dei fantasmi della sua mente. Trascorre tutto il giorno spiando i vicini, convinta che una misteriosa banda di stalker la stia perseguitando, entrando in casa di notte per spostarle i soprammobili, svitarle le lampadine e inciderle minuscoli geroglifici sul tavolo della cucina. A complicare la vita di Jenna ci si è messo anche Tom Fitzwilliam, il nuovo preside di cui si è invaghita la sua amica Bess. 
Contrariamente al resto della scuola, Jenna prova uno strano senso di inquietudine al suo cospetto, ed è convinta di averlo già incontrato, anni prima, e in circostanze molto diverse. 

Freddie Fitzwilliam ha intenzione di entrare nell'MI5, dopo l'università. Suo padre gli ha sempre detto che i servizi segreti sarebbero ben contenti di assumere un genio come lui, e Freddie è d'accordo. Nel frattempo, in mancanza di amici, da un anno Freddie ha cominciato a compilare 
Il dossier Melville, una sorta di bollettino in cui annota i movimenti della gente di Melville che osserva dalla finestra di camera sua. 
Un passatempo innocuo, se non fosse che nulla è mai ciò che appare...




IL SOGNO
di Frank Thilliez



Fazi Ed.
trad. F. Angelini
600 pp
USCITA
2 LUGLIO 2020
Se non fosse per le sue cicatrici e le strane foto che tappezzano le pareti del suo ufficio, si direbbe che Abigaël sia una donna come le altre. Se non fosse per i momenti in cui sprofonda nel mondo dei sogni, si giurerebbe che dica il vero. 
Ma Abigaël, la psicologa che tutti si contendono per risolvere i casi criminali più intricati, soffre di una grave narcolessia che le rende tutto più difficile. 
Spesso per lei il confine tra sogno e realtà si confonde, ed è costretta a ricorrere a bruciature e tatuaggi per assicurarsi di essere sveglia e che quello che vede stia realmente accadendo. 
L’indagine a cui sta lavorando insieme al fidanzato poliziotto Frédéric riguarda un rapitore seriale di bambini, Freddy. 
I piccoli scomparsi finora sono tre, a quattro mesi di distanza l’uno dall’altro. Ogni rapimento viene annunciato con uno spaventapasseri che indossa gli abiti del bambino rapito precedentemente. 
Intanto, Abigaël è l’unica sopravvissuta a un terribile incidente d’auto di cui non ricorda nulla e dove hanno perso la vita suo padre e sua figlia. 
Presto capirà che molte cose di quell’episodio non tornano. E si renderà conto che Freddy sa più di quanto dovrebbe. E non è il solo. Ma per Abigaël il nemico più pericoloso rimane uno: se stessa.

Dopo Il manoscritto, un nuovo romanzo a matrioska zeppo di colpi di scena che fonde thriller, pulp e suspense psicologica: un labirinto ipnotico e perfetto in cui perdersi, per sbucare in un finale che riannoda tutti i fili.




IL LATO OSCURO
di Lisa Unger




TimeCrime
324 pp
USCITA 
2 LUGLIO 2020
Anche le brave persone a volte sono attratte dalle cose malvagie... 

La dodicenne Rain Winter è riuscita a sfuggire al suo rapitore mentre andava a casa di un amico. 
I suoi due migliori amici, Tess e Hank, non sono stati così fortunati. Tess non è mai tornata a casa e Hank è stato tenuto prigioniero prima di riuscire a scappare. 
Alla fine il loro rapitore fu catturato e arrestato ma, anni dopo, fu rilasciato.
Poi qualcuno ha deciso di fare giustizia e l'ha ucciso a sangue freddo. 

Oggi Rain ha la perfetta vita di periferia e ha sepolto in profondità l'oscurità della sua infanzia. 
E dopo aver messo da parte la sua carriera di giornalista d'assalto trascorre tutto il suo tempo a prendersi cura di sua figlia. 
Ma quando un altro brutale assassino scampato alla giustizia viene trovato morto, Rain sente di essere inaspettatamente coinvolta nel caso. 
Strane somiglianze con l'omicidio del rapitore di Tess e Hank costringe Rain a ripercorrere a ritroso il passato, fino ai ricordi che ha cercato duramente di lasciarsi alle spalle. 
C'è un giustiziere dietro a tutto questo? Chi è il prossimo obiettivo? Perché Rain non riesce a lasciar perdere?

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