Ne vediamo alcuni?
- "Fiori sopra l'inferno": l'esordio letterario di una scrittrice piena di talento: un romanzo dal ritmo implacabile, una protagonista che non si fa dimenticare.
- "Come cade la luce": il ritorno di un'autrice ce sa come nessun'altra raccontare la forza e le debolezze della famiglia.
- "Orient": una comunità chiusa, l'arrivo di uno sconosciuto, una serie di omicidi.
- "Nient'altro al monso": un romanzo in cui due miche si tengono per mano, affrontando con forza i capricci del destino.
FIORI SOPRA L'INFERNO
di Ilaria Tuti
Ed. Longanesi USCITA 8 GENNAIO 2018 |
Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere.
Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno.
Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine.
Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura».
COME CADE LA LUCE
di Catherine Dunne
Ed. Guanda trad. A. Arduini USCITA GENNAIO 2018 |
Forse è per via di Mitros, il secondogenito, al centro del terzetto di figli, uno spazio di dramma tra la vivace Alexia e la tenera Melina. Mitros infatti, dopo una malattia che lo ha devastato a pochi mesi d'età, non cammina, non parla, non è chiaro se sappia sorridere: eppure sarà lui il deus ex machina di questa storia.
Perché grazie a lui la sua famiglia conoscerà quella di Cormac, il figlio del primario della clinica dove a un certo punto si rende necessario ricoverare Mitros adolescente.
E l'incontro con Cormac sarà, per Melina ma non solo per lei, l'inizio di un altro destino, che sconvolgerà ogni cosa e a metterà in crisi persino quanto lei ha di più caro: il legame con l'adorata sorella Alexia, forgiato nei difficili anni dell'adolescenza e temprato dagli sconvolgimenti della vita adulta...
ORIENT
di Christopher Bollen
Ed. Bollati Boringhieri
USCITA
18 GENNAIO 2018
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Orient, sulla punta della North Fork di Long Island, affacciata sul braccio di mare che separa l’isola dal Connecticut: Christopher Bollen costruisce lo sfondo di una storia che, pagina dopo pagina, cattura il lettore e non lo lascia andare.
Il narratore descrive con estrema accuratezza paesaggio, personaggi e contesto: un paradiso marittimo abitato dalle stesse famiglie da molte generazioni…
In questo paradiso delle rondini di mare, dei pescatori e delle fioriture selvagge, delle spiagge con delfini e balene, arriva un giorno da New York Mills, un drifter, un vagabondo, ex tossico dipendente, ex bambino abbandonato, passato da un «affido» all’altro.
Ospite, in cambio di lavoro, di un signore che possiede una bella casa di famiglia da sgombrare e ristrutturare dopo la morte della madre, Mills viene accolto da subito con molta diffidenza nella comunità locale, tanto più che, uno per volta, si rinvengono i corpi senza vita di numerose persone.
Episodi di violenza mai visti prima nella tranquilla cittadina. Mills, con l’aiuto di Beth, ex artista e moglie in crisi di artista famoso, tornata a Orient dopo anni trascorsi a New York, inizia a indagare e porta alla luce un intreccio di amori, odi, conflitti di interesse e perversioni la cui scoperta spaventa la piccola e chiusa comunità di Orient più dei delitti stessi.
Alma e Maria apprendono di essere incinte a pochi mesi di distanza l'una dall'altra.
NIENT'ALTRO AL MONDO
di L. Martinetti, M. Perugini
Ed. Garzanti USCITA 22 FEBBRAIO 2018 |
Amiche dai banchi del liceo non c'è stata esperienza che non sia stata condivisa. Ora è arrivata quella notizia che cambia tutto. Quella notizia così agognata che riempie di paura e di emozione.
Ma le loro strade si dividono presto: il sogno di Alma continua mese dopo mese, mentre quello di Maria si spezza in una fredda giornata d'autunno lasciandola con un incolmabile senso di vuoto.
Ed è allora che l'amicizia che le lega deve stringere i fili della sua rete.
Perché dolore e gioia possono confondersi, scambiarsi, sorprendere. Perché dire tutto quello che c'è in fondo al cuore è un'impresa difficile. Ma non lo è più se accanto c'è chi sa ascoltare, chi ci fa sentire come se non ci fosse nient'altro al mondo.