giovedì 28 novembre 2013

Recensione IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine De Saint-Exupery



Altra recensione di oggi...:

IL PICCOLO PRINCIPE
di Antoine De Saint-Exupery


Bompiani
144 pp
2000
Sinossi

E' la storia dell'incontro tra un aviatore, costretto da un guasto ad un atterraggio di fortuna nel deserto, e un ragazzino alquanto strano, che gli chiede di disegnargli una pecora. Il bambino viene dallo spazio e ha abbandonato il suo piccolo pianeta perchè si sentiva troppo solo lassù: unica sua compagna era una rosa. 
Un libro che si rivolge ai ragazzi e "a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più", come dice lo stesso autore nella dedica del suo libro.







recensioni

E' uno di quei libri di cui senti parlare da sempre e che ti proponi di leggere, per poi trovarti a rimandarlo più e più volte...., finché non arriva il momento in cui l'incontro con il piccolo principe si fa inevitabile
E per fortuna, aggiungo!
Un gioiellino che davvero va letto, almeno una volta nella vita; essendo anche breve, si legge con molta facilità e vi assicuro che è difficile annoiarsi o staccarsi da esso senza sentire la mancanza del nostro piccolo ometto.
Il piccolo principe viene da un pianeta sconosciuto, piccolo e abitato praticamente solo da lui, da tre vulcani e da una rosa, un fiore di cui egli ha cura con premura ed amore, pur essendo la rosa un po' esigente e vanitosa.
Ma è la sua rosa e lui l'ama così com'è.
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Un giorno un uomo, in volo sul proprio aeroplano (lo stesso Autore è stato pilota), è costretto a fermarsi per un guasto al motore ed incontrerà appunto il principino, che subito ci appare dolce, ingenuo, curiosissimo (guai a non rispondere con chiarezza ad una sua domanda: la ripeterà fino a quando non gli si darà risposta!), pieno di domande e di candido stupore danti alle piccole e grandi cose che non conosce ma che desidera imparare.
Anche un semplice disegno suscita domande e curiosità...!
Quanti personaggi bizzarri e insoliti ci fa conoscere il piccolo principe nelle sue peregrinazioni da un pianeta all'altro, prima di giungere sulla terra: il re che pretende di regnare e comandare su un regno in cui c'è solo lui; un ubriacone che beve per dimenticare la vergogna che prova nel bere.... Fino ad arrivare sulla terra, dove vivono gli umani.
Ed è proprio gli uomini che l'ometto cerca, ma si ritroverà a fare amicizia con una volpe che desidera creare con lui un legame...
Credo che il passaggio della volpe sia tra i più belli e significativi.


Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo e io sarò per te unica al mondo. (...)  la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai i capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano... Per favore, addomesticami.

Il piccolo principe, in quanto bambino, ha un approccio alla realtà e agli esseri che la popolano, semplice, aperto, senza pregiudizi, timori inutili, sensibile, capace di apprendere, capire, ricordare; a lui l'Autore fa dire più volte come i piccoli debbano avere molta pazienza con i grandi perchè questi non sempre comprendono davvero e bene le cose, e sono concentrati su aspetti poco importanti.
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Si crea un legame affettivo anche tra il paziente aviatore e il piccolo ometto pieno di domande, ma anche al momento inevitabile del distacco, sarà il piccolo a dare speranza e consolazione al grande.

Tu avrai delle stelle che nessuno ha… Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora per te sarà come se tutte le stelle ridessero. Solo tu avrai delle stelle che sanno ridere! E quando ti sarai consolato, sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra così per il piacere…

Guarderai le stelle la notte. [..] La mia sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle, tutte saranno tue amiche..

Commuove, fa sorridere, fa riflettere: parole semplici, accompagnate da illustrazioni dell'Autore, altrettanto semplici, ma capaci di far breccia nel cuore di grandi, piccini e di quanti sono ancora capaci di guardare il mondo con stupore e ingenuità, ricercando col cuore nelle piccole cose ciò che è essenziale e che non sempre i nostri occhi riescono a scorgere.

Un classico intramontabile...!!

Recensione IL GRATTACIELO di Francesco Capasso



Recensione di uno degli ultimi racconti in digitale letti e di cui vi ho parlato.

IL GRATTACIELO
di Francesco Capasso


0.89 euro
acquistabile su
Amazon
QUI
Sinossi

Trovarsi in un grattacielo e perdersi tra i suoi piani. 
Seguire l’impulso di salire sempre più su, anche se si sta cercando la via di ritorno. 
Intraprendere un viaggio in verticale tra personaggi surreali: l’uomo uccello, il collega della morte e tanti altri, mentre il mondo caotico della città si allontana, è sempre più in basso, e noi sempre più immersi nel cielo, che è lo specchio del mare della nostra coscienza.






il mio pensiero

Il grattacielo è un racconto piuttosto breve ma originale.
Il protagonista è un giovane uomo, Gabriel, che essendosi beccato una multa, per pagarla deve recarsi in un edificio imponente e che, a prima vista, mette un po' di timore, proprio per la sua altezza: un grattacielo.
L'uomo entra timidamente in questo luogo, che gli appare subito particolare; anzitutto, non ci sono molte persone e la prima, cui chiede informazioni per il pagamento della multa, gli risponde sgarbatamente e senza fornirgli alcun aiuto.
Il ragazzo comincia allora a salire le scale che conducono ai diversi piani del grattacielo; sale, sale ma non trova l'ufficio che cerca e, cosa più spaventosa, quando  - stanco e irritato - vorrebbe scendere e tornarsene a casa, ecco che... le scale dei piani inferiori non ci sono più...! Scomparse....!
L'unica cosa che gli resta è continuare a salire, sperando di incontrare qualcuno.
E qualcuno incontra, in realtà, ma ogni soggetto in cui si imbatterà avrà un che di molto bizzarro, ed ognuno, soprattutto, gli racconterà la propria storia, che non è solo singolare e particolare, ma più che altro assurda, surreale.
E così sentirà la storia dell'uomo uccello, dell'uomo paralitico che s'è ridotto in quello stato per aver fatto qualcosa di disgustoso a se stesso...; c'è la dolce quindicenne costretta dai genitori ad abortire per essere rimasta incinta pur essendo inviolata...; c'è l'uomo disoccupato e disperato al quale, non potendo pagare le ultime rate del mutuo, il direttore della banca chiede di sacrificare praticamente se stesso...
Ed altri stranissimi personaggi costelleranno la salita del povero protagonista, che salirà oltre il 90° piano, arrabbiato, frustrato, inorridito dalle storie udite e ancor più disperato al pensiero che quel grattacielo è diventato per lui una trappola, una gabbia, per uscire dalla quale non sembra esserci una soluzione....
Tra rimpianti per la realtà quotidiana che s'è appena lasciata alle spalle e lo smarrimento per un presente incomprensibile, si giunge all'incontro più inquietante di tutti...

Leggendo questo breve racconto, non ho potuto fare a meno di provare una sorta di claustrofobia, al pensiero di restare chiusa in un grattacielo altissimo, nel quale l'unica cosa che ti resta è salire di piano in piano; a ciò si aggiunge la sensazione di impotenza provata davanti a storie bizzarre e, in un certo senso, disperate.

Cosa succede quando ci si allontana dalla realtà di ogni giorno per immergersene in una sconosciuta, diversa da quella cui siamo abituati e che, forse, non sempre apprezziamo e dalla quale vorremmo scappare, una realtà in cui ci si può sentire soli ... o magari liberi, continuamente alla ricerca di qualcosa di alto, infinito, cui non sempre riusciamo a dare un nome e che, forse, è solo... noi stessi.

Tutto è più intero quando si osserva da un punto alto; le cose sono più piccole ma sono al completo,mentre quando le vedi da vicino e sullo stesso piano, avvolte ne guardi solo una parte e spesso non ne comprendi la forma. Perciò ti lasci prendere da quella folle sensazione d’incompleto e vaghi nella straziante ricerca di una cosa che alla fine hai già da tempo stretta nelle mani, e spesso finisci addirittura per perderla.

Si legge velocemente, non solo per la brevità, ma anche perchè è scritto con scorrevolezza e con un  linguaggio preciso ed essenziale.
Consigliandovi di leggerlo, colgo l'occasione di ringraziare l'Autore per la copia in digitale inviatami.

mercoledì 27 novembre 2013

Parole d'Autore



Una promessa di felicità
clicca sulla cover per
leggere le prime pagine
Ecco come apre Hèléne Battaglia il suo ultimo romanzo, da poco uscito, "Una promessa di felicità".


«Un solo essere vi manca e tutto è spopolato.»
Alphonse De Lamartine









ex-epigrafe
Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)

NON DIRE di Massimo Nepote Andrè (anteprima)



Anteprima per chi vuol restare con fiato sospeso...!!

NON DIRE
di Massimo Nepote Andrè


Golem Edizioni
552 pp
19.50 euro
USCITA 6 DICEMBRE
2013
Un esordio entusiasmante,
un romanzo epico,
un thriller avvincente

Trama

In un'epoca nella quale lo scorrere del tempo della vita dei Re era confuso con i secoli, un gruppo di disperati, osa utilizzare un manufatto di cui nessuno conosce le origini.
 Quattromila anni dopo, un pellegrino, risale la valle di Susa per compiere la missione alla quale ha dedicato la vita.
Ai giorni nostri, mentre a Dubai un ricercatore americano confronta le sue intuizioni con una platea di scettici, una giovane canadese arriva in una Torino in evoluzione dopo l'esperienza olimpica. 
Il ritrovamento di una pergamena medievale, il cui contenuto è in grado di evocare una forza primordiale, scatena una serie di morti e omicidi e costringe un'organizzazione ad affrontare la sua prima vera crisi dopo settecento anni. 
Quando tutto appare perduto, i protagonisti capiscono che una soluzione va cercata in un luogo lontano, dove si confrontano con una realtà che rimette in discussione l'evoluzione stessa del genere umano. Essi scoprono, che le scelte compiute generazioni prima di loro, sono determinanti per l'esistenza, e che uomini, animali, acque, deserti, popoli tribali, comunità tecnologiche, appaiono, da sempre e per sempre, legati al pianeta sul quale vivono... e che li ospita.


Qualche novità in libreria



Ecco qualche novità che da poche settimane è entrata nelle librerie.

Che ne pensate?

RAGNAROK LA FINE DEGLI DEI
di A. S. Byatt


Ed. Einaudi
F. Galluzzi,
A. Nadotti
(trad)
141 pp
17.50 euro
Novembre 2013
Trama

Lei "era una bambina magra, delicata, tutt'ossa, come un tritone, con capelli che sembravano fili di fumo illuminati dal sole". 
E c'era la guerra. L'aviazione tedesca bombardava Londra e i centri industriali.
 Gli abitanti delle città si rifugiavano in campagna.
 Come la bambina e sua madre, che per un paradosso del destino in campagna, pur essendo sposata, "può avere una vita della mente". 
Il padre è via, nei cieli dell'Africa, forse. Sua madre, a cui piacciono le parole, le regala un libro, "Asgard e gli dèi", la storia del Ragnarök, la fine senza resurrezione degli dèi norreni. 
Il libro diventa una compagnia essenziale, la bambina lo legge ogni sera in un tenue spiraglio di luce, ammira il coraggio di Odino, si compiace degli inganni di Loki, si gode le sue avventure subacquee in compagnia della portentosa serpentessa sua figlia. 
Di giorno riflette su quelle storie, a cui non crede, ma che tuttavia "le si attorcigliavano nel cervello come fumo, ronzando come api scure dentro un alveare". 
L'aiutano a tenere a bada un'inconscia disperazione. 
Ha paura, paura che il padre non torni, paura di veder sparire il mondo che conosce. 
Legge anche i miti greci e le fiabe dei Grimm e di Andersen, ma perfezione e fantasia non le offrono appigli per fronteggiare un senso di disastro imminente.


IL TESTAMENTO DEL PAPA
di Giulio Leoni


Editrice Nord
428 pp
14.90 euro
Novembre 2013
Trama

Roma, 999. La fine è vicina. Impaurito e disorientato, il popolo aspetta l'alba del nuovo millennio, ammaliato dai predicatori eretici che annunciano il giudizio universale.
Incoronato papa da pochi mesi, Silvestro II sa bene tutto ciò, eppure dedica gran parte del suo tempo al dono inviatogli dall'imperatore d'Oriente: una statua che emette un suono simile a un canto. 
Ed è a quella macchina meravigliosa che Silvestro decide di affidare la sua eredità, un'eredità destinata a segnare i secoli a venire... 

Roma, 1928. La città sta cambiando volto. I faraonici progetti urbanistici voluti da Mussolini sono una grande opportunità per tutti gli architetti della capitale. 
Per tutti, tranne uno: fuori dal giro che conta, Cesare Marni si guadagna da vivere trafficando in oggetti d'antiquariato e, un giorno, viene avvicinato da un operaio che gli mostra la fotografia di una statua. 
L'uomo sostiene di averla trovata durante gli scavi nell'area dei Fori Imperiali e vuole sapere quanto vale. 
Incuriosito, Marni inizia le ricerche ed entra in contatto con un eccentrico professore, convinto che quella sia la leggendaria statua di Silvestro II, custode di un grande segreto. 
Ma, quando l'operaio viene barbaramente ucciso, Marni capisce che quella scoperta ha messo in moto una catena di eventi molto pericolosi, dietro cui si muovono personaggi oscuri e agenti dei servizi di mezza Europa. 
Perché a Roma è cominciata una caccia che potrebbe segnare le sorti del prossimo, ineluttabile conflitto mondiale.

TU ERI TUTTO PER ME
di Arisa


Ed. Mondadori
117 pp
12 euro
Novembre 2013
Trama
"Tesoro! Come stai, dove sei in questo momento? Provo a immaginarmelo ma mi mancano troppe informazioni, troppi mesi sono passati dall'ultima volta che ci siamo visti. Io sto bene, ti giuro, non sono né agitata né nervosa, faccio una vita solitaria nella casa che pensavo sarebbe stata la nostra ma non mi sento sola. L'altro giorno sono andata in paese, ho venduto le conserve, il pesto, i pomodori, sono rimasta a chiacchierare un po' con il nuovo droghiere, è simpatico e mi ha pagato bene. Tu sei riuscito a pensare? A capire, a decidere? Ti perdono, in questi mesi ho capito tante cose, non ti biasimo, ho commesso i miei errori e i tuoi dubbi sono più che giustificati. Ti chiedo solo una cosa: vieni qui e passa il Natale con me. Magari ti verrà voglia di restare ma se desidererai partire, ti prometto che non ti dirò nulla. Ma ti ringrazierò per essere venuto e per le ore che avrai voluto dedicarmi. Dai, non mi sembra di chiederti troppo e sono convinta che anche tu ne abbia voglia. Io ti aspetto, amore mio." 

Una donna attende l'uomo che ama in una casa isolata in montagna, e prepara per lui la cena di Natale. 
Il tempo passa, lei mette a punto ogni particolare, si fa bella, ricorda.
E il tempo intanto continua a passare...

LA RISATA DEI MOSTRI
di Alexandra Censi


Ed. Nottetempo
208 pp
13 euro
Novembre 2013
Trama

Sul bordo più estremo del letto, Francesca vede un mostro con pantofoline arabe ai piedi e un cappellino con dei sonagli in testa, il mostro ride coprendo i rumori che arrivano dalla cucina.
Attraverso lo spiraglio di una porta, ai suoi occhi infantili appare il padre che frusta con un gatto a nove code la madre, e i lamenti di lei risuonano di gioia. 
La bambina impara che giudicare l'amore tra due esseri umani è impossibile

Nella "Risata dei mostri" una donna, prima bambina, poi adolescente e infine adulta, passa dal fuoco dell'amore dei genitori, alla cenere delle molte sigarette fumate insieme al ragazzo con cui vive, alle braci tiepide di una vita matrimoniale ravvivata da incontri reali con amici virtuali.
Con una scrittura visionaria, spostando il punto di vista dall'altezza degli occhi a quella del desiderio, Alexandra Censi racconta come gli esseri umani nei loro disordini di sesso, innamoramenti e dolori, percorrano sentimenti incomprensibili.
L'esordio di una giovane scrittrice che dalle serrature dei rapporti di coppia racconta le stanze dei desideri di tutti.

IL GIOCO DI RIPPER: il ritorno di Isabel Allende



In arrivo

IL GIOCO DI RIPPER
di Isabel Allende


Ed. Feltrinelli
Trad. E. Liverani
416 pp
19 euro
USCITA 4 DICEMBRE
2013
Trama

Le donne della famiglia Jackson, Indiana e Amanda, madre e figlia, sono molto legate pur essendo diverse come il giorno e la notte. Indiana, che esercita come medico olistico, è una donna libera e fiera della propria vita bohémienne. 
Sposata e poi separatasi molto giovane dal padre di Amanda, è riluttante a lasciarsi coinvolgere sentimentalmente, che sia con Alan, ricco erede di una delle famiglie dell'élite di San Francisco, o con Ryan, enigmatico e affascinante ex navy seal dell'esercito americano, ferito durante una delle sue ultime missioni. 
Mentre la madre vede soprattutto il buono nelle persone, Amanda, come suo padre, capo ispettore della sezione omicidi della polizia di San Francisco, è affascinata dal lato oscuro della natura umana. Brillante e introversa, appassionata lettrice, dotata di un eccezionale talento per le indagini criminali, si diletta a giocare a Ripper, un gioco online ispirato a Jack the Ripper, Jack lo squartatore, in cui bisogna risolvere casi misteriosi. 
Quando la città è attraversata da una serie di strani omicidi, Amanda si butta a capofitto nelle indagini, scoprendo, prima che lo faccia la polizia, che i delitti potrebbero essere connessi fra loro.
 Ma il caso diventa fin troppo personale quando sparisce Indiana.
La scomparsa della madre è collegata al serial killer? Ora, con la madre in pericolo, la giovane detective si ritrova ad affrontare il giallo più complesso che le sia mai capitato, prima che sia troppo tardi.

L'autrice.
Isabel Allende è nata a Lima, in Perù, nel 1942, ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in Venezuela e, successivamente, negli Stati Uniti. Con il suo primo romanzo, La casa degli spiriti del 1982 (Feltrinelli 1983), si è subito affermata come una delle voci più importanti della narrativa contemporanea in lingua spagnola. Con Feltrinelli ha pubblicato anche: D’amore e ombra (1985), Eva Luna (1988),Eva Luna racconta (1990), Il Piano infinito (1992), Paula (1995), Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci (1998), La figlia della fortuna (1999),Ritratto in seppia (2001), La città delle Bestie (2002), Il mio paese inventato(2003), Il Regno del Drago d’oro (2003), La Foresta dei pigmei (2004), Zorro. L’inizio di una leggenda (2005), Inés dell’anima mia (2006), La somma dei giorni (2008), L’isola sotto il mare (2009), Il quaderno di Maya (2011), Le avventure di Aquila e Giaguaro (2012), Amore (2013), Il gioco di Ripper (2013). Negli Audiolibri Emons Feltrinelli: La casa degli spiriti (letto da Valentina Carnelutti, 2012) e L’isola sotto il mare (letto da Valentina Carnelutti, 2010). Inoltre Feltrinelli ha pubblicato Per Paula. Lettere dal mondo (1997), che raccoglie le lettere ricevute da Isabel Allende dopo la pubblicazione diPaula, e La vita secondo Isabel di Celia Correas Zapata (2001).

LA LOCANDA DELLA QUERCIA INCANTATA
di Daniela Ferraro Pozzer


Ed. A. CAR
750 pp
26 euro
USCITA 2 DICEMBRE
2013
Sinossi

Un gioco di ruolo da spunto per iniziare questo racconto fantastico. 
Un omicidio, di cui pure l'assassino sembra esserne all'oscuro coinvolgerà il lettore in un percorso straordinario.
 Un'antica leggenda riemerge dal passato coinvolgendo di nuovo le Tre Razze che l'avevano vissuta e poi dimenticata. 
Un percorso nelle Terre abbandonate, per dieci giorni che porterà i protagonisti verso la "Locanda della quercia incantata".

Una citazione una canzone TI AMO



cito e canto

Estratto un po' ... sensualotto e tratto sempre dal libro in lettura, A VOCE ALTA - THE READER.

"Dopo le notti del nostro viaggio passate insieme,
ogni notte avevo un desiderio struggente di sentirla vicina,
di rannicchiarmi accanto a lei,
di accostare il mio ventre al suo sedere
e il mio petto alla sua schiena,
di posare la mano sui suoi seni,
di cercarla e trovarla col braccio
quando mi svegliavo la notte,
di mettere una gamba sopra le sue gambe,
di premere il viso contro la sua spalla.
Una  settimana a casa da solo erano sette notti con Hanna".


Siccome ho difficoltà a collegarmi
a google, non riesco ad accedere a YT
ma la canzone che avevo pensato
di accostare a questo brano 
è una romantica, italiana,
vecchiotta ma non troppo
e dal ritornello famoso,
che più famoso non si può:

TI AMO
di Umberto Tozzi


martedì 26 novembre 2013

La nostra passione per i libri: dalla A alla Z



Lettori che amate i tag librosi, eccone uno per noi che va dalla A alla Z...!!!

Preso da http://www.caffeinatedlife.net e chiedo venia se forse non ho tradotto alla perfezione le singole voci...!

FATELO ANCHE VOI INSIEME A ME!!!

A.(Author you’ve read the most books from) L'autore di cui hai letto più libri.
Ehm.. mi sa proprio Jessica Ward, perchè ho letto almeno 8 dei libri della confraternita...!

B. (Best Sequel Ever). Miglior serie mai letta.
Mhm.. boh...! ^_^ Mi è piaciuta "The giver" della Lowry.

C. (Currently Reading). Stai leggendo...
A voce alta - The Reader
.

D. (Drink of Choice While Reading). Bevanda scelta mente leggi.
The o cioccolata calda...!!!

E. (E-reader or Physical Book?) reader o cartaceo?
Entrambi, anche se il cartaceo è ciò che preferisco e mai lo abbandonerei!

F. (Fictional Character You Probably Would Have Actually ). Personaggio "fantastico" che nella realtà conosci/esiste.
Non so, forse le tante donne vittime di violenza che davvero esistono, come raccontate in "L'ultimo giro di valzer".

G. (Glad You Gave This Book A Chance) - Libro cui hai dato una chance
"Sei bellissima stasera" di Samantha Young; il romance contemporaneo e per di più erotico non è il mio forte ma quel romanzo mi è piaciuto abbastanza!!

H. (Hidden Gem Book). Libro "gemma nascosta".
"Poche cose per il tuo viaggio", che è stata una piacevole scoperta.

I. (Important Moment in your Reading Life) - Momenti importanti nella tua vita di lettore
Mah, il far parte di un club di lettura e l'aver aperto questo blog, esperienze che mi  hanno portata ad allargare i miei  orizzonti culturali!

J. (Just finished). Appena terminato...
"L'ultimo giro di valzer" dell'Acciaro: bello!
 
K. (Kinds of Books You Won’t Read). tipo di libri che non leggerai.
Non voglio precludermi nulla, però c'è un tipo di libri che proprio evito: quelli horror nel senso squisito del termine.

L. (Longest book you've read). Libro più lungo letto.
Beh, non posso ricordare le pagine di tutti i "mattoni", ma forse David Copperfield.

M. (Major book hangover because of). Libro che ti ha "ubriacata" e dopo il quale hai fatto difficoltà ad iniziarne subito un'altro.
Non saprei... Forse uno che mi ha commossa molto: "IL BAMBINO CHE SOGNAVA I CAVALLI" di Pino Nazio

N. (Number of Bookcases You Own). Numero di scaffali per libri che possiedi
Eh.. quasi tutti quelli presenti in casa...!!!

O. (One Book You Have Read Multiple Times). Il libro letto più volte
"Il diario di Anna Frank".

P. (Preferred Place To Read). Il luogo dove preferisci leggere.
Divano!!!

Q. (Quote that inspires you/gives you all the feels from a book you’ve read). Citazioneche ti ha ispirata o ti ha emozionata.

“Mi capita spesso di camminare di buon passo lungo il filo spinato, e allora dal mio cuore s'innalza sempre una voce - non ci posso far niente, è così, è di una forza elementare - e questa voce dice: la vita è una cosa splendida e grande, più tardi dovremo costruire un mondo completamente nuovo. A ogni nuovo crimine o orrore dovremo opporre un nuovo  pezzetto di amore e di bontà che avremo conquistato in noi stessi.” (Diario di Etty Hillesum)

R. (Reading Regret). Libro per il quale hai un certo rammarico (??)

.
Il Signore degli anelli che vorrei DAVVERO portare a termine!!

S. (Series You Started And Need To Finish (all books are out in series)). Serie iniziata e che hai bisogno di finire.
Eh ce ne sono diverse, ad esempio Daughter of smoke and bone (La chimera di Praga).

T. (Three of your All-Time Favorite Books). Tre dei tuoi libri preferiti.
Difficile..... "Via col vento", "Cime tempestose", "Il confine di un attimo".

U. (Unapologetic Fangirl For). Fan sfegatata (impenitente) di..
Maria Antonietta di Francia!! viva la regina (sto leggendo, anche se a singhiozzo, una sua biografia)

V. (Very Excited For This Release More Than All The Others). Un libro la cui uscita ti ha eccitata più di altri.
Hum... forse "Il confine dell'eternità", seguito di "Il confine di un attimo".
Il confine di un attimo
.
W. (Worst Bookish Habit). La peggiore abitudine libresca.
Nccumulare libri da leggere e non riuscire a rispettare i tempi che mi ero promessa, ma credo di non essere l'unica ^_^

X. (Marks The Spot: Start at the top left of your shelf and pick the 27th book). Prendi il 27° libro partendo da in alto a sinistra delle libreria.
Non sono a casa mia, ma da mia madre, quindi approfitto dei libri di mio fratello, che leggo comunque.
"Il giro del mondo in 80 giorni" di Verne, che ancora non leggo!

Y. (Your latest book purchase). Ultimo libro comprato.
Tre...: "A voce alta", "L'ultimo battito del cuore" e "Il segreto della notte"

Z. (ZZZ-snatcher book (last book that kept you up WAY late)). L'ultimo libro che ti ha strappata al sonno...
"Il gioco dell'angelo" di Zafòn. 

Libri per l'inverno: UN GIORNO IO E TE di Elsa Chabrol



In inverno - sì, lo so che ufficialmente è autunno, ma affacciatevi e guardate il cielo: vi pare SEMPLICEMENTE autunno?? ^_^ - mi piace cercare romanzi che  mi diano un senso di ... calore, che mi rammentino un bel camino acceso ed io accoccolata nel plaid che leggo un bel romanzo....

Ecco cosa propongo a voi e a me da leggere in queste sere piovose/nevose...

calore per voi

"Per un momento pensai di rimettere la fotografia di Julien sul camino dove aveva già troneggiato, poi ci rinunciai. Quella stanza era gelida ma era meglio non fare fuochi per non attirare l'attenzione.D'altronde, chi sapeva accendere un fuoco? Io no.Dunque... Decisi di sistemarmi nel solaio,che era sempre stato il mio luogo preferito, il mio posto, il mio rifugio.Lì era sempre caldo, anche d'inverno! Mi pareva che soltanto quella parte della casa serbasse qualcosa di familiare.Lì stavo bene e, da lassù, era più facile osservare i dintorni.Era fuori discussione che uscissi di lì."

UN GIORNO IO E TE
di Elsa Chabrol


Ed. Sperling&Kupfer
256 pp
18 euro
2011
Trama

"Ti aspetterò, Julien. 
Ti aspetterò per tutto il tempo necessario."


Bonifacio, Corsica: il paradiso terrestre. 
Tra mare e cielo, oltre le scogliere baciate dal sole e accarezzate dal vento, si stende la tenuta della Pièva, dove Louise è cresciuta protetta tra l'affetto tenero del padre Lalù e la burbera devozione di Nunzia, la tata dai piedi nudi e dal cuore grande. 
Ora ha quattordici anni, occhi di fuoco che cova sotto la cenere e un carattere che non si piega a leggi o convenzioni. 
E quando s'innamora di Julien, è per sempre. 
Ma sono gli anni della prima guerra mondiale, e Julien è chiamato al fronte.
La sua partenza lascia un terribile vuoto nei giorni e nel cuore di Louise: il suo pensiero vola ogni minuto a lui e al fuggevole abbraccio di addio che si sono scambiati l'ultimo giorno. 
Così, quando le lettere che lei scrive al suo amore rimangono senza risposta, l'una dopo l'altra, Louise decide di abbandonare la sua rocciosa isola per andare a cercarlo. 
Dimostrando, in un viaggio difficile e avventuroso, di essere pronta a vincere la sua "guerra" di donna innamorata.
Un'autrice che sa raccontare le passioni con una scrittura lieve e insieme straordinariamente coinvolgente; un'eroina, Louise, tanto commovente nella sua folle ostinazione da conquistare senza riserve; un romanzo ricco di umanità che dimostra ancora una volta la follia di ogni guerra.

L'autrice
Elsa Chabrol è sceneggiatrice e regista. Ha fatto studi di cinema a Lodz, in Polonia, e ha scritto una ventina tra documentari e film. Fino al giugno 2008 è stata responsabile del dipartimento documentaristico a Radiobras (Radiotelevisione nazionale brasiliana).

In wishlist!!



Non si arrestano i libri che man mano finiscono in wishlist!!

Eccone alcuni....:

UN ALTRO MONDO
di Jo Walton


Gargoyle books
Trad. B. Tavani
334 pp
18 euro
NOVEMBRE 2013
Trama

Allevata da una madre mezza matta che si diletta di magia, Morwenna Phelps trova rifugio in due mondi: tra gli spiriti che dimorano nei siti industriali abbandonati, nella sua città natale in Galles, e nei romanzi di fantascienza, suoi fedeli compagni, grazie ai quali la sua mente viaggia libera.
Quando sua madre proverà a corrompere quegli spiriti per fini oscuri, la ragazza sarà costretta a confrontarsi con lei in una battaglia magica, che ucciderà la sua gemella e lascerà lei menomata.
Fuggita in Inghilterra dal padre che conosce appena, Morwenna finisce in un collegio, dove, emarginata e sola, comincerà a dedicarsi alla magia a sua volta, in cerca di una cerchia di amici a lei più affini.
Ma la sua magia attirerà anche l’attenzione della madre, trascinandola verso una resa dei conti che non può più essere rimandata…

Sorprendente, insolito e irresistibile, Un altro mondo è allo stesso tempo la storia di una ragazza che lotta per fuggire da un’infanzia difficile, un eccezionale diario dei primi incontri con i grandi romanzi del fantasy e della fantascienza moderni, e infine l’avvincente cronaca della fuga da un antico incantesimo.

L'autrice.
Jo Walton (1964) è poetessa e scrittrice di libri fantasy e di fantascienza. Ha vinto numerosi premi, tra cui il John W. Campbell Award come Miglior nuovo talento, il World Fantasy Award, il Prometheus Award e il Mythopoeic Award. Con Un altro mondo si è aggiudicata il Nebula Award e l’Hugo Award per il miglior romanzo.
Fra i suoi romanzi: The King’s Peace (2000), The King’s name (2001) e The Prize in the Game (2002) tutti ambientati nello stesso mondo ispirato al ciclo arturiano, Tooth and Claw (2003), Farthing (2006),Ha'Penny (2007) e Half a Crown (2008), trilogia di storia alternativa, Lifelode (2009).


LA LETTRICE DEI DESTINI NASCOSTI
di Adriana Asti


La lettrice dei destini nascosti
Ed. Piemme
120 pp
12 euro
2007
Maschere, sogni, allucinazioni, parrucche, trucco, schizofrenia, monologhi, travestimenti: i temi del romanzo di Adriana Asti tradiscono il primo mestiere della sua autrice. 
Il teatro è lì, presente in ogni pagina, nonostante Augusta Sarmerio, l’eroina innamorata e perduta in un suo mondo privato, una siciliana trapiantata a Parigi, non sia un’attrice, ma una lettrice.
 Legge per i ciechi, un modo discreto di essere attrice.

Trama
Augusta ha cinquant'anni e un unico amore: la casa, ereditata da una zia, in rue Ferou, a Parigi. Le vecchie e solide pareti cui appoggiarsi, aggrapparsi se necessario, le stesse da quando era bambina; le tende velate attraverso le quali scoprire il mondo circostante, senza però esserne travolta. Quella è la vita che ha scelto, che ama. Da anni ormai si è chiusa in una rassicurante solitudine fatta di libri, di passeggiate nel Jardin du Luxembourg e non sente il bisogno di nient'altro. L'unica piccola distrazione che si concede sono i pomeriggi nell'istituto per ciechi, dove si occupa di leggere ai pazienti storie diverse ogni giorno: lì, solo la sua voce conta e Augusta non ha paura di essere respinta o, peggio, ignorata. Poi un giorno, durante uno dei tanti giri per le vie della città, Augusta legge un annuncio: è richiesta una lettrice per intrattenere una donna in rue Ferou. Così, decide di fare uno strappo alla regola e di proporsi per quel lavoro. Proprio grazie a Marie, giovane e bella, ma afflitta da un male incurabile, e al suo affettuoso marito, Augusta riuscirà a dare un nuovo senso alla sua vita, a scoprire una se stessa diversa, che può concedersi di avvicinarsi a qualcuno e anche, perché no, di innamorarsi.




L'autrice.
Nata a Milano, Adriana Asti vive tra Parigi, Roma e la campagna umbra. Attrice di teatro e di cinema è celebrata protagonista della “scena” italiana.Pirandello, Copi, Beckett, Pinter e Natalia Ginzburg sono i suoi autori preferiti.Grandi registi l’hanno diretta: Visconti, Strehler, Ronconi, Wilson, Pasolini, Bertolucci, De Sica, Buñuel e anche Harold Pinter e Susan Sontag.Ha ispirato diversi autori italiani, da Cesare Musatti a Natalia Ginzburg, da Enzo Siciliano a Giuseppe Patroni Griffi, a Franca Valeri, che hanno scritto per lei e su di lei.È autrice di due commedie, Caro professore e Alcool, rappresentate con successo. La lettrice dei destini nascosti è il suo primo romanzo.
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