lunedì 20 ottobre 2025

Recensione: AUTUNNO A SYCAMORE PARK di CP Ward

 

Desiderosa di iniziare una nuova fase della propria vita, in seguito ad una delusione amorosa, una giovane insegnante si trasferisce in un paese allegro e caloroso, in cui riuscirà a tessere nuovi legami e a sentirsi finalmente nel posto giusto.


AUTUNNO A SYCAMORE PARK
di CP Ward



Autopubblicazione
trad. M.C. Martinelli
246 pp

Dopo essere fuggita da una relazione sentimentale finita male e che l'ha lasciata sfiduciata e demotivata, la giovane insegnante Jennifer Stevens accetta un incarico da insegnante nell'unica scuola elementare di una deliziosa cittadina, Brentwell. 

La sua è una classe vivace, con diversi alunni decisamente irrequieti e pronti a combinare guai, ma Jennifer ama il proprio lavoro e prende sul serio le esigenze e i problemi dei suoi piccoli studenti, tanto da conquistare in poco tempo la fiducia della classe e, soprattutto, imparando a gestire gli elementi più "problematici", compreso un ragazzino che ama fare un po' troppo il bullo con i più deboli.

L'arrivo della Festa del Raccolto - molto amata a scuola  e che si tiene ad ogni autunno - costituirà un'occasione imperdibile per Jennifer per dimostrare a sé stessa, al preside Downton, ai colleghi, che non solo la sua classe è gestibile, ma che è composta da ragazzini vivaci ma altresì volenterosi, che se opportunamente stimolati e guidati, possono eseguire i compiti assegnati con responsabilità.

Jennifer è entusiasta della sua nuova vita a Brentwell, si immerge nel lavoro con buona volontà e voglia di fare e, con la sua gentilezza e disponibilità, non tarda a fare amicizia con i colleghi, in particolare con Amy, una ragazza dolce, chiacchierona ma anche molto insicura, segretamente invaghita di un loro collega, Rick, il quale però la ignora e, anzi, fa il cascamorto con Jennifer...

Ma Jennifer non è lì, in quella affascinante località, per rimorchiare, anzi!
Lei si è buttata alle spalle la storia con Mark, che le ha lasciato delusioni e insicurezze, e non ha alcuna intenzione di infilarsi in un nuovo legame amoroso.

Il suo desiderio è ricostruirsi una vita serena, soddisfacente, in cui imparare a mettere sé stessa al centro, prima di tutto.
E questo nuovo autunno sembra essere il momento ideale.

"L'autunno era la stagione migliore, pensò. Bel tempo, bei colori, ma anche una stagione di cambiamenti, di nuovi inizi."

Jennifer comincia ad amare Brentwell, incluso il suo speciale e amato parco: il Sycamore Park, così pieno di magia con i suoi colori, il suo tappeto di foglie e quell'antico e meraviglioso albero di sicomoro, chiamato da tutti affettuosamente "il Grande Gerry", che però rischia di essere abbattuto per decisione del Comune, che ha altri progetti per il parco.

A rendere la sua nuova vita più lieta non c'è solo la bellezza semplice ma evocativa del luogo in cui ora vive, ma anche nuovi incontri, come quello con la signora Angela, proprietaria di una caffetteria e pasticcera provetta; con lei, Jennifer instaura un rapporto di sincera amicizia e complicità, accompagnato da vivaci chiacchierate e piatti deliziosi.

Frequentando Angela e il Sycamore Park, Jennifer conosce Tom Reynolds, il custode del parco.

Bello, gentile, ironico e pieno di sorprese, Tom sembra quasi irreale per quanto rasenta la perfezione, ma Jennifer è intenzionata a restare libera e spensierata.

Ci riuscirà o il suo cuore le ricorderà che il bisogno di amare non si è di certo spento dentro di lei?

"Si sentiva parte di una rete, una corda che, se pizzicata, avrebbe prodotto una risonanza, lasciando un'impronta su tutti gli altri. Negli anni trascorsi con Mark era stata un pezzo di legno alla deriva, che galleggiava appena sotto la superficie di un lago solitario, invisibile a tutti."

Intanto, gli impegni si fanno sentire sempre più pressanti, dentro e fuori dalla classe: c'è una recita tra colleghi da preparare, la Festa del Raccolto da organizzare e... un albero e un parco da salvare!


Autunno a Sycamore Park è una commedia romantica cui fa da sfondo la stagione autunnale, con il suo clima ancora tiepido e piacevole, cornice evocativa e perfetta per accogliere, al suo interno, una storia che non resta impressa per originalità e colpi di scena, ma che anzi scorre moooooolto placidamente, come una tazza di the da sorseggiare con molta calma.

È una lettura che non mi ha regalato molto (né in termini di emozioni né di "sorprese" di alcun genere), non posso dire che abbia un ritmo trascinante né che accadano cose particolarmente impattanti...., tutt'altro.
Ciò che la rende piacevole è l'atmosfera familiare, calorosa, tipica delle cittadine in cui gli abitanti si conoscono tutti e fanno presto amicizia con i nuovi arrivati; resto sempre affascinata dalla location del paese piccolo, che è quasi un'oasi di pace in cui si respira un'aria genuina, che sa di amicizia, sane e sincere risate, scherzi bonari, tazzine di caffè e torte di mele e cannella, serene passeggiate nei parchi, chiacchierate spensierate..., insomma, di questo romanzo salvo la sensazione di tranquillità e la voglia, che inevitabilmente mi ha trasmesso, di vivere in un posticino così, in cui si vive con semplicità e senza grosse pretese.

Per il resto, non ho trovato che ci fosse un approfondimento nel tratteggio della protagonista e degli altri personaggi (gli stessi dialoghi li ho sentiti poco naturali e piuttosto artificiosi), la trama resta fondamentalmente abbastanza prevedibile e anche l'aspetto romantico è piuttosto annacquato.

Lettura rilassante ma nulla di imperdibile.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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