martedì 24 aprile 2012

LA LEGGENDA DEL CORVO MASCHERATO



Una leggenda indiana racconta la storia di un gruppo di colombi che vivevano felici in un grande parco verde; essi avevano le piume di un bel colore grigio-azzurro e si nutrivano di chicchi di grano che i visitatori gettavano nel parco.
Ma un brutto giorno giunse un corvo minaccioso, dalle piume nere; insospettiti, i colombi lo respinsero perchè non avevano alcuna intenzione di dividere il loro territorio con altri uccelli.
Ma il corvo, testardo, dopo aver ben studiato le abitudini dei colombi, tornò il giorno dopo all’ora del pasto, sperando di mangiare i chicchi anche lui.
Ma i colombi, viste le sue piume nere e convinti che non fosse uno di loro, con l’aiuto dei visitatori del parco, lo mandarono via di nuovo.
Allora il corvo, che era un tipo “tenace”, ideò uno stratagemma: si rotolò in un mucchio di spazzatura e ben presto il suo piumaggio assunse un colore grigiastro...!
Ora sì che sembrava un colombo!
All’ora di pranzo, si presentò dai pacifici colombi, che lo lasciarono beccare il grano; questo andò avanti per giorni, con somma soddisfazione del corvo, che si sentiva furbo per aver preso in giro i colombi: era pur sempre un corvo, ma camuffandosi un pò si era fatto accettare!
Ma tra i colombi ce n’era uno particolarmente sagace, che si accorse che il nuovo arrivato aveva un’andatura strana: forse le piume somigliavano a quelle dei colombi, ma il modo di saltellare proprio no! Allora decisero di unirsi per cacciare nuovamente il corvo mascherato.
Quest’ultimo non aveva alcuna intenzione di arrendersi, così decise di imparare a camminare come i colombi – una zampetta dopo l’altra – e quando ritenne di aver imparato, si rotolò ancora nella spazzatura per colorare le piume e ritornò nel parco, a mangiare grano coi colombi, che lo lasciarono stare.
Ma un giorno, un visitatore – non informato sulla dieta dei colombi – invece di grano gettò un pezzo di carne che fu ignorato dai colombi ma non certo dal corvo, che gracchiò felice per il cibo succulento, vi si avventò e lo divorò in un baleno: l’inganno fu scoperto un’altra volta!

Questa leggenda vuole insegnare che a volte gli esseri umani, molto ipocritamente, si “camuffano” e si sforzano di essere ciò che non sono... ma prima o poi vengono scoperti!!!

lunedì 23 aprile 2012

Crea la poesia dai titoli dei libri!!

Crea una poesia da titoli di libri!

Torniamo con la rubrica CREA LA TUA POESIA!!!

Questa volta utilizzerò titoli di libri diversi con la quale comporre una poesiola


GLI ANGELI PIANGONO
PAULA, 
LA STREGA DI PORTOBELLO

Autori:
Wilbur Smith
Isabelle Allende
Paulo Coelho

Provate anche voi!!
Unica condizione: libri in possesso nella vostra libreria... 

Einaudi. Anteprima libri fine aprile

Anteprima Libri!

Per la fine di aprile sono in uscita questi libri, editi dalla Einaudi

IL PONTE INVISIBILE
di Julie Orringer

Il ponte invisibile


Edizioni Einaudi
Pagg 760
Prezzo 22 euro
Data uscita: fine aprile


Sinossi

La storia di un amore incontrastabile. Piú forte delle privazioni, dell'orrore, della separazione. 
In un'Europa polverizzata dalla Seconda guerra mondiale, un ragazzo e una donna che si inseguono e si attendono contro ogni ragionevolezza. 
Sostenuti dalla forza e la dedizione all'unica cosa che per loro conti. 
Trovare un posto al mondo in cui poter finalmente vivere insieme.

András Lévi è uno studente ebreo ungherese arrivato a Parigi con una borsa di studio per l'École spéciale di architettura. 
Tutto quel che ha con sé è una misera valigia e una lettera che, a Budapest, gli hanno chiesto di recapitare a una certa Klára Morgenstern.
 È l'inizio, tra András e Klára, di una storia d'amore che li sosterrà entrambi, fatta di totale dedizione reciproca e della speranza cieca di un futuro insieme, contro ogni evidenza e avversità. 
Ben presto infatti, anche a Parigi, si comincia a sentire l'eco minacciosa della guerra e alla fine della sua seconda estate in Francia, ad András viene revocata la borsa di studio. 
Il ragazzo è costretto a tornare in Ungheria e a separarsi da Klára. Non è certo un festoso ritorno a casa, ma l'inizio di una lunga odissea.

L'autrice

Julie Orringer è nata nel 1973. Il suo primo libro di racconti, Quando ho imparato a respirare sott'acqua, vincitore di numerosissimi premi, era stato pubblicato in Italia da Frassinelli. Nel 2012 Einaudi ha pubblicato Il ponte invisibile. Vive a Brooklyn dove sta lavorando a un nuovo romanzo.

IL MOMENTO E' DELICATO
di Niccolò Ammaniti

«Il romanzo è una storia d'amore, il racconto è la passione di una notte».
Niccolò Ammaniti

LE REGOLE DELLA NEBULOSA

Libri scoperti... Strada facendo!

Strada facendo... ho trovato questo romanzo recentissimo 

LE REGOLE DELLA NEBULOSA
di Ambra Somaschini
Le regole della nebulosa

Edizioni Feltrinelli
Collana I Narratori
Prezzo 17.00 e
Data pubblicazione: 8.2.12
Pagg 352

Sinossi
A Londra, due coppie si conoscono. Si frequentano. E, inevitabilmente, i loro destini si intrecciano. 
Augusta e James iniziano una relazione clandestina. 
Il loro amore si consuma in un appartamento a Notting Hill e si nutre di sesso e di libri. 
L'odore di lei: vaniglia e una nota speziata di sandalo. 
La voce calda di lui che legge brani di Kant, Yeats, Platone. 
Due incontri a settimana. Due mondi distinti, fuori e dentro quella piccola bolla protetta. Intanto, all'esterno, la vita continua. Ci sono le sfide quotidiane, il lavoro, i sogni, le delusioni. 
Ci sono le famiglie, vecchie e nuove. Ci sono sorprese inaspettate dal Canada, una vacanza in Provenza e una grande casa a Dakar. 
Ci sono fidanzati e amici che entrano ed escono, cucinano, lavano i piatti e si fermano a dormire. Psicanalisti, professori universitari, diplomatici, attori e registi. 
Ognuno con la propria storia, che si intreccia a quella portante di Augusta e James. I rapporti in questa tribù non sono definiti: tutti si attraggono e si respingono. 
Si lasciano e poi si cercano di nuovo. Vogliono essere indipendenti, ma non riescono a vivere senza gli altri. E allora imparano a coesistere in un microcosmo di affetti precario ma armonioso. 
Come all'interno di una nebulosa, dove tutto è instabile ma magnificamente in equilibrio.

L'autrice
Ambra Somaschini è nata nel 1956, vive a Roma e ha due figli. Si è laureata nel 1979 in Scienze Politiche con una tesi sulla parità femminile nel lavoro in Europa. Dal 1982 fa la giornalista a "la Repubblica", dove si occupa di cultura e di viaggi, e ha collaborato con "l'Espresso". Le sue passioni sono la letteratura inglese, il nuoto, i tubini neri e le storie d'amore. Le regole della nebulosa è il suo primo romanzo.

domenica 22 aprile 2012

RECENSIONE: IN DIFESA DI JACOB di William Landay



Ieri pomeriggio ho terminato la lettura di un romanzo che mi ha preso dalla prima all'ultima pagina, scritto in modo magistrale e capace di creare suspense e tener desto l'interesse.

IN DIFESA DI JACOB 
di William Landay


Ed. Fanucci
Edizioni TimeCrime
Collana Narrativa
Prezzo 7.70
Pagg 544

Andy Barber, da più di vent’anni braccio destro del procuratore distrettuale, è un uomo rispettato, un marito e un padre devoto, e ha davanti a sé una carriera sicura. 
Sa bene cosa può nascondere la vita di una persona, quali colpe possono essere taciute, ma la sua è un’esistenza serena e l’amore per la moglie e il figlio non ha limiti. 
Tutto sembra andare per il verso giusto per lui e la sua famiglia. 
Ma certe convinzioni a volte sono esposte ai capricci del destino o alle conseguenze di piccoli gesti. Così, un giorno, quasi per caso, piomba su di loro un’accusa inaudita: il figlio di Andy, Jacob, poco più che un bambino, viene indagato per omicidio. 
Un suo compagno di classe è stato accoltellato nel parco poco prima dell’inizio delle lezioni.
 Il ragazzo proclama la propria innocenza e Andy gli crede. 
Ma c’è qualcosa che non torna, l’impianto accusatorio è dannatamente convincente: e se qualcosa fosse sfuggito all’attenzione di Andy?
 E se i quattordici anni di vita del figlio non fossero sufficienti per capire chi è realmente? 
E se Jacob, suo figlio, fosse alla fine un assassino? 
In difesa di Jacob è un thriller che tiene col fiato sospeso, ed è anche una straordinaria radiografia dei rapporti familiari; uno specchio feroce in cui realtà e giustizia si mostrano inesorabilmente implacabili, fino alla rivelazione di una sorprendente e inaspettata verità che si svela solo all’ultima pagina.

Le mie Recensioni


“In difesa di Jacob” è un legal-thriller che ha la fondamentale caratteristica di non limitarsi a raccontare un omicidio col relativo processo, ricerca delle prove per inchiodare l’assassino ecc.., ma fa qualcosa di più: ci dà uno spaccato della vita e delle relazioni all'interno di una famiglia “normale” collocata in un contesto sociale anch’esso “normale”.
La famiglia Barber è una comune famiglia formata da tre membri: il padre – Andy, braccio destro del procuratore distrettuale -, la madre Laurie e il figlio 14enne Jacob; vivono in una tranquilla cittadina, Newton, dove raramente accadono eventi tragici e strani.
Ma si sa, arriva il momento in cui qualcosa cambia e infatti, il giorno 12 aprile 2007, nel noto e frequentato parco di Cold Springs Park, viene ritrovato il cadavere di un adolescente, coetaneo di Jacob, assassinato con tre ferite profonde sul torace, provocate da un coltello.
Chi è stato?
Le indagini iniziano immediatamente, tra lo sgomento generale e la preoccupazione dei genitori, che temono per l’incolumità dei propri figli.
A guidare il caso è proprio il nostro protagonista, Andy Barber, ma per poco; infatti, dopo aver incominciato ad indagare e a interrogare gli amici di scuola della vittima – Ben Rifkin – accade qualcosa di inaspettato e drammatico per la famiglia Barber, che da quel momento inizierà a vivere un vero e proprio incubo.

Un thriller che si rispetti non può non avere dei colpi di scena, che svelano pian piano al lettore pezzi di verità spiacevoli: nessun genitore dovrebbe mai trovarsi nella triste condizione di pensare che suo figlio possa commettere delle mostruosità, ma chi ci può assicurare che non possa accadere, senza che questo sia necessariamente da ricondurre (o forse sì...?) a delle colpe genitoriali?

E se sussiste il minimo dubbio che queste mostruosità siano state commesse dal proprio figlio, fin dove è giusto spingersi per difenderlo?

Seguendo lo sviluppo e degli eventi e dei tormenti interiori di Andy e sua moglie, arriveremo alla fine della storia... ma non pensate che tutti i dubbi e le domande su come i fatti si siano realmente svolti, troveranno necessariamente risposta.
Non per tutto c’è sempre una spiegazione unica, razionale, certa; quando ad essere coinvolti in casi drammatici ed inquietanti siamo noi o i nostri cari, ogni pretesa obiettività svanisce come neve al sole perchè qualcosa dentro di noi difficilmente accetta di scontrarsi con realtà dure, troppo difficili da affrontare e davanti alle quali ci si sente troppo deboli e fragili...

Uh thriller scritto bene, con un'alternanza tra il presente e il passato che mantiene l'attenzione di chi legge.

LA FAVOLOSA STORIA DI HENRY N. BROWN orsetto centenario



E' in uscita il 24 aprile un libro che ha una trama molto tenera e credo piena di emozioni:

LA FAVOLOSA STORIA DI HENRY N. BROWN ORSETTO CENTENARIO
di Bubenzer Anne H.

La favolosa vita di Henry N. Brown orsetto centenario
Editore Sperling&Kupfer
Collana Pandora
Prezzo 17.90
Pagg 320
Data uscita 24/04/2012

Sinossi

Questa è la storia di un orsetto di pezza che nacque nel lontano 1921 a Bath, per mano della giovane Alice, una ragazza innamorata che gli cucì dentro un segreto.
Un segreto di metallo che lei chiamava "amore". Da allora, l'orsetto Henry Brown di amore ne ha dato e ricevuto, durante un'esistenza ricca, curiosa e piena di avventure. 
Ha sperimentato la guerra, ha viaggiato attraverso l'Europa, ha dovuto dire molti addii, ma ha avuto tanti, tanti amici. 
Oggi, al sicuro con la sua nuova proprietaria, una scrittrice che ogni tanto gli fa qualche domanda difficile, Henry ci racconta la sua storia. 
Che è soprattutto una storia d'amore: quello che gli è stato cucito dentro il primo giorno, attorno a cui ruota la sua lunga vita di orsetto.

L'autrice.
Anne Bubentzer è una giovane scrittrice (1992) che ha fatto molta gavetta lavorando presso librerie di  Friburgo. 

venerdì 20 aprile 2012

Dal 24 aprile, I BAMBINI DELLA GINESTRA

Anteprima Libri!

Il 24 aprile nelle librerie italiane potremo acquistare

I BAMBINI DELLA GINESTRA
di Maria Rosa Cutrufelli

Editore: Sperling & Kupfer
Collana :Narrativa
Data uscita:: 24/04/2012
Pagine: 296
Prezzo: 18.50 euro

Sinossi

1° maggio 1947, Piana degli Albanesi. 
Si celebra la festa dei lavoratori, ma la gioia viene presto soffocata nel sangue: dalle alture attorno partono raffiche di mitra e a terra rimangono quasi cinquanta persone. 
Undici i morti, compresi donne e bambini. 
Tra i testimoni, due ragazzini: a lui hanno ammazzato il padre, lei ha visto in faccia gli assassini ma deve tacere.   Nonostante tra loro sbocci un sentimento fortissimo, quel silenzio li divide. 
Fino al 1972, alla vigilia della sentenza che - almeno in parte - renderà loro giustizia. 
Per venticinque anni amarsi per loro è stato impossibile, ma la verità li rende finalmente liberi.

L'autrice:
M. Rosa Cutrufelli

 Scrittrice e giornalista, Maria Rosa Cutrufelli vive a Roma.
Dopo gli studi di lettere, collabora da critico a numerosi riviste letterarie
e scrive diversi saggi.
È direttrice di Tuttestorie, rivista di narrativa a firma femminile.
Ha scritto vari saggi sulla condizione della donna nella società,
tra cui Il cliente - Inchiesta sulla domanda di prostituzione (1981);
del 1989 è Mama Africa, libro di memorie autobiografiche.
Ha inoltre scritto saggi, libri per ragazzi e dei romanzi:
La Briganta (1990),   Complice il dubbio   (1992),
Canto al deserto: storia di Tina, soldato di mafia (1994),
Il paese dei figli perduti (1999)
La donna che visse per un sogno (2004),
D'amore e d'odio (2008).

giovedì 19 aprile 2012

Cover ... belle e brutte!!!

Cover ... brutte e belle!

Con questa rubrica voglio condividere le cover dei libri pubblicati in quest'ultimo periodo (marzo - aprile): quelle che mi son piaciute di più e quelle che invece ho trovato orrende!!!

Iniziamo da queste ultime: le più bruttarelle...

Il primo posto spetta sicuramente a
IL VAMPIRO DELLA PORTA ACCANTO e la motivazione è semplice: non mi piace proprio la faccia del tipo con le mani sporche di sangue.... Non mi suggerisce nulla di bello, dal punto di vista estetico...


Seguono... 
IL POTERE DEI SEI e SUPER CHICA
Non trovo queste cover attraenti proprio per niente ...
 

Di BLOODSHOT e IL FASCINO DEL MALE
è il soggetto femminile che non mi convince.. >_<



Ma passiamo alle cover più belle!!!

Fiaba irlandese: Sean e la mucca





Favole


Sean e la mucca 

In un piccolo paesino dell’Irlanda vivevano una volta un figlio e una madre molto poveri.
Sean, che era ancora un ragazzetto, non solo doveva lavorare tutto il giorno ma per arrotondare faceva anche delle scope che poi vendeva al mercato. Ogni giorno portava a pascolare l’unica mucca che possedevano  e questa dava ogni giorno latte fresco.
Una bella mattina, Sean decise di raccogliere erica per intrecciare e fabbricare nuove scope, e così seguito dalla mucca si spinse oltre il bosco. Ad un certo punto sentendosi stanco decise di riposarsi in una piccola valletta. Si sdraiò e d’improvviso vide che tutto il prato era pieno di folletti che cantavano e che giocavano allegramente.
-Beati voi, come siete contenti. Io invece devo lavorare tutto il giorno e non ho mai tempo per giocare
-Vieni, vieni a giocare e ci divertiremo.
-Oh grazie, rispose Sean, e a che cosa giochiamo?
-A calcio -  rispose uno dei folletti - tu stai in porta.

E così cominciarono a giocare. Tutto andò per il meglio finché quando arrivò una pallonata giusto in faccia al ragazzo e per cinque minuti non poté vedere niente.
Tutti gli elfi ridevano a crepapelle e se ne andarono correndo per il prato.
Quando Sean recuperò la vista, non trovò più la sua mucca e subito pensò che si era persa nel bosco.
Tornò a casa e raccontò quanto era successo alla madre.
Il giorno dopo madre e figlio andarono subito alla ricerca della mucca e solo dopo lunghe ore di ricerca la trovarono morta in un dirupo. La madre si disperò molto e si sentiva perduta senza quella mucca che almeno le dava il latte.
Passò del tempo…
Una bella mattina Sean stava intrecciando dell’erica per le scope quand’ecco che scorse due elfi che pascolavano una mucca.
La guardò e la riguardò e ben presto si accorse che quella era la sua mucca. Si avvicinò, le saltò in groppa e la mucca indispettita cominciò a dimenarsi e a correre giù per il prato con i due elfi attaccati alla coda.
E la mucca correva e correva e arrivò nei pressi del lago, e sempre più vicino alla riva, e sempre più vicino all’acqua … finché non si immersero nell’acqua! Il ragazzo stava dicendo le sue ultime preghiere quando scorse nel fondo del mare un palazzo di cristallo.

Entrarono e scorsero moltissime dame e cavalieri che erano nella sala principale.
Subito gli venne incontro il re .
-Lei si è impossessato della mia mucca - disse il ragazzo.
-No, caro ragazzo, questa è la mia mucca, l’ho comprata da due elfi.
Il ragazzo allora raccontò tutta la storia; il re, che era un uomo buono, propose al ragazzo un borsa piene di monete d’oro in cambio della sua mucca che faceva un ottimo latte.
-Niente affatto, io sono per le cose giuste, quindi rendetemi la mucca di mia madre e io toglierò il disturbo.
Il re sbalordito per questo rifiuto disse:
-Come puoi rifiutare un’offerta del genere, la mucca è indispensabile qui a corte. Con il suo latte macchiamo sempre il te delle sei.
-E a me sicuramente servirà di più, perché noi lassù siamo molto poveri.
Il re commosso da tanta onestà gli concedette la mucca e gli regalò un sacchetto pieno di monete d’oro.
Ma il ragazzo rifiutò: -Penseranno tutti che li ho rubati. Teneteli pure !
-Mi sento in torto nei tue confronti, ragazzo, per cui ti faccio una proposta: ogni giorno verso le cinque porterai in riva al lago un secchio pieno di latte di mucca e noi lo pagheremo per quanto per noi vale.
Contento e soddisfatto Sean ritornò a casa e raccontò quello che era successo alla madre, la quale credeva che suo figlio fosse diventato pazzo.
Così il ragazzo la dovette portare in riva al lago e quando vide due folletti uscire dal lago con due pacchettini pieni di monete d’oro restò molto meravigliata.
Così finisce questa storia: Sean si guadagnò sempre onestamente da vivere e visse ancora per molti anni con la sua mamma .

Dal titolo di un libro...

Crea una poesia da titoli di libri!

Proviamo ad inventarci una mini filastrocca a partire dal titolo del libro che stiamo leggendo in questo periodo??
Io propongo questo..., con il thriller che è sul mio comodino:


IN DIFESA DI JACOB

Ida
Non 
Doveva 
Ingenuamente
Fidarsi!
Ernesto,
Sfrontato
Abbindolatore,
Dichiarandosi
Innamorato (di)
Jenny,
(l') Abbandonò
Con
Odiosa
Boriosità!!

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