lunedì 9 giugno 2014

Cosa c'è di nuovo in libreria?



Novità interessanti in libreria:

TI SCRIVERO' DAI CONFINI DEL CIELO
di Tanis Rideout


Ed. Piemme
Trad. A Rusconi
476 pp
18.50 euro
DAL 3 GIUGNO 2014
Trama

8 giugno 1924. Sull’Himalaya, due uomini tentano la scalata della vetta più alta del mondo, l’ultima ancora da conquistare. A Cambridge, una donna comincia una giornata uguale a tante altre: il mercato, la cura dei figli e della casa, le visite degli amici. E l’attesa febbrile di una lettera del marito, di cui non ha notizie da troppo tempo. Quando è partito, George Mallory ha promesso alla moglie Ruth che non avrebbe mai smesso di scriverle. Le ha promesso che, arrivato in cima all’Everest, vi avrebbe posato una sua foto. E che, dopo, sarebbe tornato da lei, per non partire mai più. Per mesi Ruth si è aggrappata a quelle parole, che su fogli leggeri hanno attraversato oceani e continenti. Le ha cullate come uno scampolo di intimità, le ha custodite come un segreto, una parte di George soltanto sua. Quell’8 giugno, Ruth non sa ancora che il destino si è già compiuto, e che al termine di quelle ventiquattro ore ne riceverà infine notizia. Il nome di George Mallory sta per passare alla Storia, ma sarà lei a portare nel cuore ciò che appartiene solo a loro due. Ti scriverò dai confini del cielo è una grande storia d’amore tra un uomo e una montagna, la storia di una folle sfida dal prezzo troppo alto. Ma è anche il resoconto straordinariamente autentico e commovente di un altro amore: quello tra George e Ruth, spezzato da qualcosa di troppo grande per entrambi.
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L'autrice.
Nata in Belgio, Tanis Rideout è cresciuta alle Bermuda e a Kingston, in Ontario. Ora vive a Toronto. Già molto apprezzata come poetessa, ha ottenuto grande successo di pubblico e critica con il suo romanzo d’esordio, Ti scriverò dai confini del cielo, che ha impiegato sei anni a scrivere. Ha scoperto la storia di George Mallory ai tempi dell’università, quando lavorava in un negozio di articoli sportivi per pagarsi gli studi. Un giorno, sugli schermi che trasmettevano documentari di avventura, ha visto scorrere le immagini d’epoca girate durante la scalata del 1924, ed è stata una folgorazione
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The Giver" - Il Donatore: dalla "carta" al cinema



Una serie distopica che personalmente mi è piaciuta (anche se devo confessare di non aver letto tutti e quattro i libri, bensì solo due... Non vi dico che recupererò presto perchè ho altro da leggere....! ^_^): "The Giver" di Lois Lowry.

THE GIVER - IL DONATORE
(primo libro)


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Ed. Giunti Y
MIA RECENSIONE
Trama

Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non ci sono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto ciò che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. 
Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. 
Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. 
E per Jonas quel momento sta arrivando.


The Giver - ND.
locandina
IL FILM


The Giver - Il mondo di Jonas (The Giver) vede alla regia Phillip Noyce.

Sappiamo che è ambientato in un futuro utopico senza guerre, razzismo od altre forme di violenza, dove però la memoria e le emozioni di ciascun individuo (e le diversità) sono state cancellate. 
Un ragazzo di 16 anni viene selezionato per essere colui che può ricordare il passato; egli scoprirà le molteplici ed oscure verità che si celano dietro ad una società così stabile, come quella dove oggi stanno vivendo. 

Il primo trailer è stato diffuso il 19 marzo 2014 e il film verrà distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 15 agosto 2014 ed in quelle italiane l'11 settembre dello stesso anno.

Ecco alcuni tra gli interpreti ..:

Jeff Bridges: il donatore

jeff bridges

Brenton Thwaites: Jonas 

Brenton Thwaites

Meryl Streep: capo Elder

Meryl Streep

Alexander Skarsgård: papà di Jonas

Alexander Skarsgård

Katie Holmes: Fiona

katie holmes


Happy titles



Ecco dei titoli che mi hanno colpito questa settimana!
Li ho scelti e ve li propongo che mi ispirano tutti sensazioni positive!
Vi piacciono?
Quale preferite?

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Arance a colazione (e un sorriso prima di dormire)

(X. Lopez, 2014)

L'irresistibile promessa della felicità
( M. Jary, 2014)





Dove sussurra il mare
(Y. Manessis Corporon, Newton Compton, 2014)

Il sentiero delle stelle
(A. Brill, 2014)



Anteprime: ASPETTAMI TRA I FIORI DEL CAFFE' - L'IRRESISTIBILE PROMESSA DI FELICITA'



 Due prossimi arrivi: storie romantiche e dalll'atmosfera esotica....

L'IRRESISTIBILE PROMESSA DELLA FELICITA'
di Micaela Jary


Ed. Giunti
Trad. C. Marinelli
358 pp
9.90 euro
USCITA 18 GIUGNO
2014

Da Monaco a Londra,
dalle coste della Cornovaglia alla Berlino del dopoguerra.
Sulle tracce di un quadro perduto e di un amore proibito e appassionato!!

Trama

Svanito misteriosamente durante la Seconda guerra mondiale, un prezioso quadro ricompare nelle mani di una ricca ereditiera. La giovane storica dell'arte Anna Falkenberg, impiegata in una casa d'aste a Monaco di Baviera, ha però dei forti dubbi sulla sua autenticità. 
Ammaliata dall'erotismo che emanano i due amanti ritratti sulla tela, Anna decide di approfondire le ricerche, che la condurranno a Oliver Richardson, un affascinante gallerista londinese. 
I due intraprenderanno un viaggio lungo le coste selvagge della Cornovaglia, dove vive il nonno di Oliver, uno dei maggiori esperti del pittore. 
Ma l'incontro con il vecchio Richardson trasporterà Anna molto più lontano: nella Berlino del 1946, in un passato oscuro che risveglierà ricordi sopiti della propria storia familiare. 
Che cosa lega l'amore proibito degli amanti del quadro alla vita di Anna? 
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E fino a che punto questa scoperta le sconvolgerà l'esistenza?

L'autrice.
Micaela Jary è nata ad Amburgo, ha vissuto molti anni a Parigi e attualmente vive tra Monaco e Berlino. Laureata in Lingue Straniere, ha lavorato come redattrice, specializzandosi in argomenti a carattere storico per poi buttarsi a capofitto nella scrittura.






ASPETTAMI TRA I FIORI DEL CAFFE'
di Silvia Di Natale


Ed. Piemme
406 pp
17.50 euro
USCITA 10 GIUGNO
2014

Trama

Elena è arrivata sulle Ande per il caffè. 
E per Fernando, colombiano con sangue indigeno nelle vene, presidente di una cooperativa di piccoli contadini produttori di caffè. 
Ma il caffè implica tante cose, come si accorgerà ben presto. 
Le sette notti – e gli otto giorni – vissuti a Taramá, sperduta cittadina della cordigliera, saranno però i più drammatici e i più intensi della sua vita. 
Sin dal primo giorno, Elena scopre infatti la realtà misteriosa che si nasconde dietro quella natura tropicale: i cafetales, dove crescono le preziose piantine, sono minacciati dall’avidità dei cercatori di petrolio. 
E lo stesso Fernando – al quale la lega una complicità che presto sboccia nella passione – è in pericolo. 
Per amor suo Elena si butta a capofitto in un’avventura che la porta a scoprire un’altra, più oscura dimensione, sommersa in quella realtà a lei sconosciuta. 
È un’impresa all’apparenza assurda, ma Fernando le ha insegnato la filosofia dei suoi antenati indigeni: di fronte all’avidità e alla follia che dominano il mondo, non c’è altra soluzione che quella di continuare ad agire come se ci fosse un senso. 
Come l’ambiguo conquistatore svevo, Mattheus von Holzer, la cui statua domina la piazza di Taramá, salpato per le Americhe in cerca di El Dorado, si trovò ad affrontare ben altre peripezie, così Elena si consegna mani e piedi a un gioco che la coinvolge anche come donna: «Ma non c’era rimedio: una volta contagiati, non si può smettere di cercare El Dorado. 

L'autrice.
Silvia Di Natale è nata a Genova ma, giovanissima, si è trasferita per ragioni di studio in Germania, dove tuttora vive e lavora. Ha pubblicato per Feltrinelli i romanzi Kuraj, Il giardino del luppolo, L’ombra del cerro, Vicolo verde e il reportage sulla Colombia Millevite. Per Piemme ha pubblicato La ragazza di Ratisbona.

domenica 8 giugno 2014

Segnalazione: ultime uscite indies G&A



Cari amici e lettori, vi segnalo le nuove uscite della collana indies g&a.
Entrambi sembrano molto intensi come trame e perchè entrambi ruotano attorno all'amore, nelle sue sfaccettature.

Voi che ne pensate?

ORFANI DI DIO
di Maria Acciaro


Ed. Indies G&A
141 pp ca.
3.99 euro
LINK AMAZON
 Trama

Orfani di Dio mette in scena, con consapevolezza e maturità, la vita di due coppie, le cui vicende si intrecciano per caso. 
Da un lato Paolo e Germana, lui ossessionato dalla carriera e dal giudizio degli altri, lei infelice e tormentata dalla tragedia che ha segnato la sua infanzia. 
Dall’altro, Michele e Rosanna, insieme da sempre e genitori felici di un bambino. 
Entrambi i matrimoni sembrano perfetti a un occhio estraneo, ma in realtà nascondono gravi mancanze. 
E quando Rosanna e Germana rimangono incinte, la goccia della sofferenza e dell’intolleranza comincia a far traboccare il vaso delle loro vite coniugali. 

Con uno stile asciutto e realistico, incisivo come un rasoio, Maria Acciaro ci racconta un’altra storia di dolore e solitudine, confermandosi una scrittrice capace di leggere a fondo nell’animo umano.

L'AUTRICE
Maria Acciaro, psicologa e psicoterapeuta, vive e lavora a Milano. Per Feltrinelli ha pubblicato "In nome della madre", un saggio sul ruolo della donna nel banditismo sardo, per Armando editore il saggio "Gravidanza senza maternità" e il romanzo "Il buio e le parole". Con il racconto per ragazzi "Sarai uomo domani" ha vinto il Primo Premio del concorso nazionale di narrativa della Regione Lombardia. Per indies g&a ha pubblicato "L’ultimo giro di valzer" (mia recensione).

DI BIANCO IN NEVE
di Rossana Fiorini

indies G&A
3.99 euro
121 pp ca.
Trama

Passioni, incanto, arte, ribellione, morte, musica, violenza coniugale, compassione… 
Un grande affresco pieno d’ogni sfumatura, dipinto con uno stile potente e modulato: ora duro e impudico, ora lieve, ma sempre trascinante. 
Rossana Fiorini ci trasporta in situazioni poetiche o impietose, seguendo le vicende di Viviana, indocile artista con la quale la vita sembra scommettere, esponendola a delizie e calvari, senza mai riuscire, però, a sopraffarla completamente. 
Attraverso atmosfere suggestive ma soprattutto attraverso un concatenamento di episodi imprevedibili, prende risalto la fatale attrazione – intellettuale e non solo – della giovane verso un uomo maturo: un trepido, erotico azzeramento di ogni differenza anagrafica a favore dell’unica verità che conta: l’amore. 
Quello profondo. Quello cocente. 
Quello libero da egoismi e mediocrità. 
Fino alla inaspettata conclusione che sorprenderà e commuoverà il lettore.

sabato 7 giugno 2014

Edizioni goWare: IL TERRORE di Arthur Machen


E anche in questa domenica vi voglio segnalare un'uscita digitale GoWare!!

Ed ecco a voi il racconto capolavoro Il Terrore del maestro dell'orrore e del fantastico Arthur Machen.

Una nuova traduzione di Alessandra Colla del padre della letteratura dell'orrore e ispiratore di Stephen King:

IL TERRORE
di Arthur Machen


Ed. goWare
COLLANA: Noi animali
PREZZO: € 4,99
ISBN: 9788867971817
 formati EPUB e Kindle
Tra i creatori viventi di paura cosmica, assurti all’apice dell’arte, pochi, o forse nessuno, possono sperare di eguagliare il versatile Arthur Machen” scrive H.P. Lovecraft nel suo saggio L’orrore soprannaturale in letteratura.
Un giudizio che si conferma appieno sin dalle prima pagine de Il Terrore, esempio perfetto di come la prosa di Machen sia capace di suggerire scenari ed evocare angosce che nascono dalla paura dell'ignoto e dalla constatazione che il reale può, da un momento all’altro e senza nessun preavviso, tramutarsi in puro Male.

Per mezzo di una scrittura sontuosa, sapientemente calibrata fra ironia e suspense e prodiga di descrizioni, Machen ci conduce per mano attraverso i meandri del labirinto spaventoso che inghiotte, per una breve stagione d'orrore, la placida provincia inglese.


All’epoca della Prima guerra mondiale, mentre il continente europeo è devastato dalla violenza inaudita del conflitto in corso, in un angolo remoto dell’Inghilterra la popolazione deve fare i conti con una serie di eventi luttuosi e inspiegabili. La spiegazione più ovvia sembra quella di una diabolica macchinazione dei Tedeschi, che la propaganda bellica soprannomina “Unni” per sottolinearne la spietata ferocia.

A dispetto di tutte le apparenze, però, non sono loro gli artefici delmisterioso Terrore che è calato implacabile sulla tranquilla campagna inglese: anzi, nessun uomo lo è. In un crescendo di smarrimento angoscioso, si fa strada nella mente dei testimoni un’ipotesi sconvolgente: il momentaneo sovvertimento di un ordine stabilito che disegna scenari apocalittici, accompagnato dalla brutale consapevolezza di una realtà dalla quale forse non si potrà più tornare indietro. L’uomo ha infranto un patto sacro: ha scelto di non essere più Uomo.

Aperto a diverse e stimolanti chiavi di lettura, il racconto, pubblicato per la prima volta dallo scrittore gallese nel 1917, è presentato da Alessandra Colla attraverso una nuova griglia interpretativa che recupera l’idea - suggestiva e all’avanguardia - di un mondo in cui l’uomo e gli animali erano legati da un patto. È possibile azzardare, a proposito della singolare prospettiva adottata da Machen in questo lavoro, la parola temibile di antispecismo, sia pure ante litteram? Ai lettori l’ardua sentenza.

L'ebook è disponibile in tutte le librerie online. 
Per scoprire dove puoi acquistarlo, vai alla scheda dell'ebook sul sito web di goWare.

LA TRADUTTRICE
Alessandra Colla è nata a Milano nel 1958. Laureata in Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, giornalista pubblicista dal 1980, non sa stare senza leggere e scrivere.
Ricercatrice indipendente, appassionata di scienze umane, ha insegnato nei licei e negli istituti magistrali; ha tradotto e curato testi di letteratura e saggistica (da francese, inglese, spagnolo e tedesco); da decenni è impegnata sul fronte della questione animale, in un’ottica di radicale ripensamento a tutto campo dei rapporti fra umano e non-umano; negli ultimi anni ha privilegiato lo studio del pensiero ecofemminista nelle sue declinazioni europee e statunitensi.
Tutto questo non le ha però impedito di continuare a coltivare lo studio della storia e della filosofia, antichi amori mai abbandonati. Collabora, saltuariamente ma non superficialmente, con riviste di varia cultura.

Dietro le pagine: THE GOOD NURSE



Ecco il libro di cui oggi vedremo i "retroscena"...!
Non mi pare sia stato pubblicato in italiano.


THE GOOD NURSE
di Charles Graeber

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Trama

Dopo il suo arresto nel dicembre 2003, l'infermiere Charlie Cullen fu subito soprannominato "L'angelo della morte" da parte dei media. 
Eppure Cullen non era un killer senza pietà, né era un semplice mostro. 
Era un figlio prediletto, un buon marito, un padre amato, il migliore amico, e un elogiato infermiere. Implicato nella morte di ben 300 pazienti, è stato forse il serial killer più prolifico nella storia americana.

La carriera omicida di Cullen, nella professione più rinomata al mondo, attraversa sedici anni e nove ospedali in tutta New Jersey e Pennsylvania. 
Quando nel marzo del 2006, Charles Cullen è stato condannato, sembrava certo che i terribili segreti della sua vita, la carriera e la cattura sarebbero scomparsi con lui. 
Ora, dopo quasi dieci anni di lavoro, il giornalista Carlo Graeber presenta tutta la storia per la prima volta. Sulla base di centinaia di pagine di inediti dati dalla polizia, interviste, registrazioni e videocassette, così come le conversazioni con Cullen stesso, conosciamo la storia degli omicidi di questo killer...




Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerchine che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".


Charles Cullen (nato nel 1960) era il più giovane di otto figli (due sue fratelli sono morti giovani) di una famiglia molto cattolica.
Cullen ha descritto la sua infanzia come infelice. 
In primo luogo ha tentato il suicidio all'età di 9 anni con sostanze chimiche e questo sarebbe solo il primo di venti tentativi di suicidio. Più tardi, lavorando come infermiere, Cullen rubò anche droga dall'ospedale dove lavorava e la utilizzò per provare a suicidarsi.
Quando Cullen aveva 17 anni, la madre morì in un incidente automobilistico; devastato dalla morte della madre, Cullen abbandonò la scuola superiore e si arruolò nella Marina degli Stati Uniti nel 1978, che dovette lasciare quando tentò di togliersi la vita nel 1984.
E intanto già mostrava segni di instabilità mentale.
Dopo aver lasciato la Marina, Cullen si seguì una scuola di infermieristica e trovò un lavoro al San Barnaba Medical Center di Livingston, New Jersey, nel 1987. Nello stesso anno sposò Adrienne Taub. La coppia ebbe due figlie.

Cullen commise il suo primo omicidio l'11 giugno 1988. Il giudice John W. Yengo Sr. era stato ricoverato al Centro Medico San Barnaba. Soffriva di una reazione allergica ad un farmaco per fluidificare il sangue e Cullen gli somministrò una dose letale di farmaco per via endovenosa. 
Ammise di aver ucciso 11 pazienti al San Barnaba, tra cui un malato di Aids che è morto dopo aver ricevuto una dose eccessiva di insulina. 
Nel 1992 trovò un lavoro al Warren Hospital di Phillipsburg, New Jersey, e lì uccise tre donne anziane, provocando loro overdose da farmaco per il cuore. 

Nel gennaio 1993, Adrienne Cullen presentò istanza di divorzio, insieme a due denunce di violenza domestica contro di lei. 
Le carte del divorzio raffigurano Cullen come un alcolizzato, uno squilibrato che abusava di animali e poi li chiudeva nei sacchi e li gettavaiein bidoni della spazzatura, che versava liquido infiammabile nelle bevande di altre persone. 
Cullen era però riuscito ad ottenere la custodia divisa con la moglie delle sue figlie e si trasferì in un appartamento seminterrato su Shafer Avenue a Phillipsburg.

Le condizioni mentali di Cullen intanto andavano peggiorando. 
Nel marzo del 1993, fece irruzione nella casa di una sua collega di lavoro mentre lei e il suo giovane figlio dormivano, ma se ne andò senza svegliarli; cominciò lo stalking verso di loro, con telefonate sempre più frequenti e seguendo la donna mentre andava al lavoro. La donna sporse denuncia e Cullen fu dichiarato colpevole di violazione di domicilio e fu posto in libertà vigilata per un anno. 

Ma nel dicembre del 1993 fu assunto al Hunterdon Medical Center di Raritan Township, New Jersey, e lavorò nell'unità di terapia intensiva cardiaca per tre anni. 
Durante i suoi primi due anni, Cullen afferma di non aver ucciso nessuno, ma i registri ospedalieri di quei due anni erano già stati distrutti al momento del suo arresto nel 2003, impedendo qualsiasi indagine nei suoi confronti. Tuttavia, Cullen ha ammesso di aver ucciso cinque pazienti nei primi nove mesi del 1996 attraverso la digossina.

Cullen diventò un infermiere a tutti gli effetti con tanto di licenza in Pennsylvania nel 1994 e nell'ottobre del 1997 si presentò al pronto soccorso dell'ospedale Warren e richiese un trattamento per la depressione. Fu ammesso in una struttura psichiatrica, ma fu rilasciato poco tempo dopo. Il suo trattamento non aveva migliorato la sua salute mentale e i vicini di casa dissero averlo visto inseguire i gatti per la strada nel cuore della notte, urlando o parlando da solo.

Ha lavorato presso il Center di Allentown, presso l'Easton Hospital di Easton, contnuando a mietere vittime.

Cullen ha continuato a trovare lavoro e durante la sua permanenza alla Lehigh Valley Hospital, Cullen uccise un paziente e tentò di ucciderne un altro.

Nell'aprile 1999 iniziò a lavorare presso l'Ospedale San Luca a Bethlehem, Pennsylvania, nel reparto di terapia cardiaca; in quel periodo di tre anni, uccise cinque pazienti, e tentò di ucciderne altri due.

Nel gennaio 2000, Cullen tentò ancora il suicidio. Mise una griglia a carbone nella sua vasca da bagno, l'accese e pensò che il gas di monossido di carbonio l'avrebbe ucciso, ma i vicini di casa  chiamarono i vigili del fuoco e la polizia. Cullen fu portato in un ospedale psichiatrico, ma tornò a casa il giorno seguente.

Nessuno sospettò che Cullen avesse ucciso pazienti presso l'Ospedale S. Luca fino a quando un collega, casualmente, trovò flaconi di farmaci inutilizzati in un bidone dei rifiuti. 
Un'indagine mostrò che Cullen aveva preso il farmaco e fu licenziato nel giugno 2002.

Dopo le testimonianze di alcuni ex colleghi, furono avviate delle indagini, ma gli investigatori non guardarono al passato Cullen, e il caso fu abbandonato nove mesi dopo per mancanza di prove.

Così l'uomo ha continuato inspiegabilmente a lavorare per un breve periodo presso l'Ospedale Sacro Cuore di Allentown, ma non andava d'accordo con i suoi collaboratori e se ne andò.
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Nel settembre 2002, Cullen ha trovato un lavoro al Somerset Medical Center a Somerville, nel New Jersey, in una unità di terapia intensiva. In quegli anni la sua depressione peggiorò, anche se lui aveva cominciato a frequentare una donna del posto. Cullen in quell'ospedale uccise otto pazienti e in più tentò di ucciderne un altro. Ancora una volta, i suoi farmaci preferiti sono stati digossina e insulina.

Il 18 giugno 2003, Cullen ha tentato di uccidere Filippo Gregor, un paziente a Somerset, ma questi fortunatamente è sopravvissuto ed è stato dimesso.

Ma la fortuna di Cullen si stava esaurendo. I sistemi informatici dell'ospedale dimostrarono che Cullen non aveva l'accesso ad alcuni pazienti, da lui invece visitati. Tramite il computer i suoi colleghi lo avevano visto nelle stanze dei pazienti, ai quali forniva medicinali non prescritti dal normale personale medico.

Il direttore esecutivo del New Jersey aveva messo in guardia il Somerset Medical nel luglio 2003, perchè secondo le indagini almeno quattro delle cinque overdose sospette indicavano la possibilità che un dipendente stesse uccidendo i pazienti. Ma l'ospedale rimandò indietro le autorità che vennero ricontattate nel mese di ottobre. Da allora, Cullen aveva ucciso altri cinque pazienti.

Cullen è stato arrestato nel e l'uomo ammise l'omicidio di Gallo Rev e il tentato omicidio di Jin Kyung Han, che erano pazienti a Somerset.

Nell'aprile 2004, Cullen si è dichiarato colpevole in un tribunale del New Jersey per aver ucciso 13 pazienti e per il tentativo di uccidere altri due con una iniezione letale, mentre era infermiere presso il Somerset. In fase di patteggiamento, promise di cooperare con le autorità, si dichiarò colpevole per svariati omicidi.
A partire dal luglio 2005, Cullen rimase nel carcere di contea di Somerset nel New Jersey, mentre le autorità hanno continuato a studiare la possibilità del suo coinvolgimento in altre morti.
Cullen sta attualmente scontando una condanna a vita in prigione senza condizionale per 30 anni. Il 2 marzo 2006, Cullen è stato condannato a 11 ergastoli nel New Jersey (che significa per 397 anni), per poi riceverne altre 18 davanti al giudice Platt (Lehigh County, Pennsylvania).

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