martedì 10 ottobre 2017

Segnalazione: "La libertà di scegliere" di Maria Giovanna Farina



Lettori, vi segnalo che è in libreria da ottobre 2017 "La libertà di scegliere" (Rupe Mutevole edizioni), il nuovo libro di pratica filosofica della filosofa Maria Giovanna Farina.
Un testo divulgativo che analizza e

fornisce suggerimenti per difendersi dalle persone che ci fanno soffrire e allo stesso tempo per non perdere, riconoscendole, quelle che ci amano. Nel testo si incontrano disegni, poesie e due golosità di buona cucina che completano il libro.

Dalla quarta di copertina:

 “La libertà di scegliere” nasce dopo aver imparato a volare alto, ma se le ali non sono robuste faticano a sostenere il lungo volo, le turbolenze e i vuoti d’aria. Maria Giovanna Farina, riprendendo il suo fortunato libro “Ho messo le ali”, dà continuità al percorso elaborandone i punti nodali e andando oltre ci consegna un nuovo lavoro capace di accompagnare con determinazione alla scelta. Scegliere è un passaggio fondamentale dell’esistenza soprattutto quando si tratta di riconoscere le persone che ci faranno soffrire; dobbiamo però salvare e non perdere nell’ufficio degli oggetti smarriti chi ci ama, sia esso un innamorato, un amico o un collega. L’autrice, con una originale analisi degli esseri umani molesti da allontanare e dei migliori da non perdere, ci mostra che dove c’è scelta c’è libertà. I paradossi accompagnano la sua scrittura e a noi strappano sorrisi.

Antefatto: “Ho messo le ali”, uscito nel 2013, è la storia di Francesca, una donna incatenata dalla sottomissione, diventa il destino di tanti di noi incapaci di difenderci da chi ci vuole tenere in scacco. Lei incontra Paolo, il filosofo della strada, e la sua esistenza muta orizzonte: nulla sarà più come prima, avviene un cambiamento senza possibilità di ritorno al passato. Sulla panchina del dialogo, la protagonista trova il riscatto e grazie alla “cura delle parole” impara a scegliere. Scegliere le persone giuste e accantonare i traditori, gli infangatori, gli assassini dell’anima, i finti amici e tanti altri personaggi negativi è il traguardo che ci attende. Osservare, analizzare e trarre conclusioni dopo un attento esame di chi ci sta intorno è possibile solo attraverso una visione d’insieme nata grazie a Francesca che ci ha insegnato a volare alto. Solo allora giungeremo alla scelta tra il bene e il male.


L'autrice.
Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico e analista della comunicazione, è autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi testi divulgativi ha affrontato temi quali l'amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini e nell'ultimo l'ottimismo in “Dialoghi con un ottimista, in salotto con Francesco Alberoni”. Per Rupe Mutevole è uscito nel 2013 “Ho messo le ali”. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2002 fonda Heuristic Institution, dove si dedica anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. Esperta di relazioni umane, è autrice di numerosi articoli su varie riviste, ha intervistato anche in video alcuni tra i più noti personaggi della cultura e dello spettacolo. Creatrice della rivista filosofica on-line “L’accento di Socrate”, è attiva in rete anche come blogger. Ultima fatica, Maria Giovanna Farina è nella redazione della nuova rivista L’amore e gli amori diretta da Francesco Alberoni. Per conoscere nel dettaglio pubblicazioni e lavori: www.mariagiovannafarina.it

lunedì 9 ottobre 2017

Recensione: ULTIMA BIRRA AL CURLIES BAR di Armando Bonato Casolaro



Un romanzo che, tra la magia della musica e l'esoticità di un viaggio in India, ci parla di un'amicizia che non ha bisogno di troppe parole, perchè quando ci si conosce alla perfezione... bastano gli sguardi!


ULTIMA BIRRA AL CURLIES BAR
di Armando Bonato Casolaro

Historica Ed.
Il protagonista di questo romanzo è il fascinoso Gabriel Estevan, musicista appassionato e apprezzato direttore d’orchestra, che il giorno del suo 42° compleanno prende una decisione drastica e improvvisa: lascia il proprio lavoro di direttore per cercare di seguire la passione di comporre un brano tutto suo, al quale comincia a lavorare immediatamente.
Gabriel è uno di quegli uomini che sembrano passeggiare nel mondo senza farne davvero parte, osservando le vite degli altri con lo sguardo di un ragazzo puro, seppure tutt’altro che ingenuo e sciocco.

Dopo aver chiuso la relazione con la ballerina francese Daisy, Gabriel non si è più infilato in altri rapporti amorosi duraturi, scegliendo di avere storie brevi e poco impegnative; adesso che ha deciso di dedicarsi alla musica come compositore, il passato bussa ostinatamente alla sua porta nella persona del commissario del Monaco.
Il poliziotto, con atteggiamento arrogante e fastidiosamente sarcastico, sottopone un perplesso Gabriel ad una serie di interrogatori pressanti che ruotano attorno alla figura di un uomo che è stato un grande amico di Gabriel stesso: Maurizio Boltieri. Questi è scomparso ormai da diversi anni, o meglio si presume sia deceduto in seguito ad uno scoppio sullo yatch di sua proprietà.

Ma Del Monaco, in seguito alle segnalazioni della polizia francese, ha fatto riaprire il caso, convinto che Boltieri non sia morto nell’incidente dello yatch; per cercare di risolvere il mistero ha deciso di mettere sotto torchio il povero Gabriel, che si ritrova a raccontare al commissario com’è nata l’amicizia con Maurizio, ripercorrendo una fase del passato che ha contato non poco per lui.

Maurizio e Gabriel si sono incontrati per caso in un locale, a Capodanno: il primo era un avventore in compagnia di un gruppo di amici con una gran voglia di divertirsi, mentre il secondo era lì come musicista; tra i due nasce una sintonia che li porta a fare amicizia immediatamente, e questo legame andrà stringendosi man mano, diventando qualcosa di importante per entrambi.
Maurizio è un uomo affascinante e, pur non essendo la classica bellezza perfetta (a motivo soprattutto di una peculiarità, il labbro leporino), ha una gran carisma, con cui riesce a conquistare donne e uomini; inoltre, è intraprendente, determinato e con una gran voglia di fare affari e soldi, tratto, questo, che a lungo andare gli procurerà non pochi problemi.

Mentre racconta di quest’amicizia, nata sedici anni prima, Gabriel ha modo di analizzare il suo rapporto con il compianto amico, il quale pensava di lui:

“Sei ancora un puro, e resta così più che puoi. Credimi, esiste un mondo, e vedo che tu non lo conosci per fortuna, che è quello che frequento io, fatto di ipocriti, opportunisti e falsi”.

Ripercorrere con lucidità il passato e il legame con l’esuberante e un po’ incosciente Maurizio sarà davvero utile alla polizia per sbrogliare finalmente il mistero attorno a lui, alla fine che ha fatto e ad una certa Marie Boyer?

Suo malgrado, la vita placida, e forse un po’ piatta, di Gabriel riceve un energico scossone proprio grazie alle snervanti domande dell’irritante commissario, che nutre poca fiducia nelle dichiarazioni di Gabriel, il quale ci tiene a precisare come di Maurizio non abbia saputo più nulla in seguito alla notizia del suo presunto decesso.
Ma il destino – o chi per lui – è in attività ed è pronto a stravolgere la vita di Gabriel, la cui vena compositiva e creativa verrà messa un po’ da parte quando capirà che forse “la vicenda Maurizio” è tutto fuorchè conclusa, e che questo amico pieno di gioia di vivere ha ancora qualche sorpresa in serbo per lui.
Non solo, ma dal passato sbucherà anche un’altra persona che entrerà nuovamente nella vita del nostro musicista, donandogli finalmente la pienezza di un sentimento che donerà una più bella sinfonia al suo presente e, chissà, anche al suo futuro…

Ma prima che questo accada, Gabriel dovrà arrivare fino in India per cercare le risposte a mille domande e, in un bar sconosciuto, bere un’ultima birra in onore di un’amicizia vera che ha imparato cosa voglia dire rispettare le scelte dell’altro anche quando non le si comprendono del tutto.


Considerazioni.

“Ultima birra al Curlies bar” è un romanzo che ho trovato intrigante per la trama ben articolata ed interessante che si sviluppa seguendo un ritmo narrativo che, grazie anche all’abbondanza di dialoghi, mantiene un tono sostenuto che all’occorrenza si fa via via più vivace; sono tanti i variegati personaggi che, come attori in uno spettacolo teatrale, entrano ed escono dalla scena dando il loro contributo alle vicende, rendendole più ricche e complesse; ho apprezzato come l’Autore abbia saputo conferire di volta in volta atmosfere precise ai differenti momenti narrativi: ha saputo essere suggestivo ed elegante grazie ai tanti e sapienti riferimenti musicali; è stato piacevolmente nostalgico e malinconico quando ci ha fatto fare un salto indietro nel tempo con Gabriel per ripercorrere le tappe di una grande amicizia; è stato coinvolgente attraverso la vita movimentata di Maurizio, sempre con le mani in pasta in un mondo fatto di lusso, corruzione e donne belle e disponibili; ci ha fatto assaporare l'esoticità durante il soggiorno di Gabriel in India.

Una narrazione che assume diversi registri in base alle vicende di cui si fa protagonista e portavoce Gabriel, oltre che in funzione dei personaggi coinvolti e che, come accordi provenienti da diversi strumenti musicali, si uniscono alla perfezione per dar vita ad un’armonia coerente e piacevole da “ascoltare” (in questo caso, da leggere).

Per queste ragioni, ve lo consiglio in quanto è una lettura scorrevole e molto gradevole.

sabato 7 ottobre 2017

Film tratti dai libri al cinema - ottobre 2017 -



Cosa troveremo nel mese di ottobre al cinema che sia tratto dal mondo dei libri?


Dal 12 ottobre: L'uomo di neve - tratto dall'omonimo thriller di Jo Nesbo - in cui Harry Hole (M.
Fassbender), detective a capo di una squadra anticrimine d'élite, indaga sulla scomparsa di una vittima avvenuta durante la prima nevicata invernale. 
La sua paura maggiore è che un inafferrabile serial killer sia ancora libero di entrare in azione. 
Con l'aiuto della brillante recluta Katrine Bratt, studia altri casi avvenuti decenni prima con la speranza di trovare collegamenti utili a prevenire le mosse dell'assassino. 
Scoprirà così che il male è pronto ad agire prima della successiva nevicata ed è molto più vicino a lui di quanto si sarebbe mai immaginato.


Amanti dell'horror, dal 19 ottobre vi aspetta It - chissà quanti di voi lo stavano aspettando!Ehm... io no!!  Devo ancora smaltire i traumi infantili della prima versione cinematografica 😁- e la settimana successiva ancora (dal 26 ottobre) La ragazza nella nebbia, tratto dall'omonimo libro di Carrisi e da lui stesso diretto.



Sempre dal 26 ottobre al cinema sarà possibile vedere una commedia sentimentale all'italiana tratta da un romanzo di Diego De Silva; "Terapia di coppia per amanti", con Ambra Angiolini, Sergio Rubini e Pietro Sermonti.

Viviana e Modesto sono amanti. Lei è sexy, vitale e intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi complicati. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell'autoassoluzione. Spara battute a sproposito per svicolare, e fa pure ridere. Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto che già il suo non è che gli piaccia granché. 

È nella crucialità del dilemma che Viviana trascina Modesto dall'analista, cercando una possibilità di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da conflitti e lacerazioni continue. 
Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia non ufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che non ha nulla da perdere al di là del proprio amore. 
Accetterà l'incarico per questa ragione, trovandosi nel mezzo di una schermaglia drammatica e ridicola insieme, e rischiando di perdere la lucidità professionale.


Il mio Godard - basato sull'autobiografia di Anne Wiazemsky (Un an après) e che racconta la storia d'amore con il regista francese Jean-Luc Godard - sarà nelle sale italiane dal 31 ottobre.

Sinossi:
Parigi, 1967. Jean-Luc Godard, regista della nouvelle vague, sta girando La cinese con la donna che ama, Anne Wiazemsky, di vent'anni più giovane. Felici, affascinanti e innamorati, i due si sposano ma l'accoglienza riservata al film dalla critica scatena in Godard un profondo esame di coscienza. Gli eventi del maggio del Sessantotto amplificheranno i suoi dubbi, dando vita a una crisi di coscienza che scuoterà il regista e le sue convinzioni.


Dal 31 ottobre nelle sale farà il suo arrivo anche Mistero a Crooked House, tratto dal romanzo di Agatha Christie e pubblicato in Italia col titolo (decisamente poco attraente...) "È un problema".

Se la sceneggiatura è stata affidata a Julian Fellowes di Downton Abbey, della regia si occupa Gilles Paquet-Brenner; per quanto riguarda il cast, sono presenti Glenn Close, Christina Hendriks, Gillian Anderson, Max Irons (figlio di Jeremy Irons), Julian Sands e Terence Stamp.

Sinossi:

Per ottenere la mano della bella e facoltosa Sophia Leonides, incontrata al Cairo presso l'ambasciata inglese, il giovane investigatore privato Charles Hayward deve risolvere il mistero che avvolge la morte di suo nonno, il patriarca Aristides Leonides, avvelenato da un familiare a Crooked House.
Nella dimora dove l'intera famiglia si è trasferita a causa della Seconda guerra mondiale, figli e nipoti del defunto puntano il dito contro Brenda, giovane seconda moglie dell'anziano miliardario, accusata di avere una tresca con il precettore dei nipoti.
Le indagini personali di Charles faranno traballare gli alibi di tutti...

giovedì 5 ottobre 2017

Le cover di oggi (ottobre)



Cari amici, ecco tre cover che recentemente hanno attirato la mia attenzione per i loro colori... sgargianti 😍

Cliccando su LINK sarete rimandati alle trame 😉

QUALE COVER PREFERITE?


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mercoledì 4 ottobre 2017

LeggendOrientale: LANTERNA E IL DISTRETTO DEI CILIEGI di Jia Pingwa



Oggi vi presento un romanzo "orientale" con una cover che mi ha colpito per la sua vivacità.

LANTERNA E IL DISTRETTO DEI CILIEGI
di Jia Pingwa



Elliot edizioni
Negli uffici amministrativi di Yingzhen, il distretto dei ciliegi, una giovane donna molto bella, Lanterna, viene nominata direttore del nuovo Ufficio Affari Generali e si dimostra ben presto un funzionario acuto e capace.
Il suo incarico consiste nel risolvere le innumerevoli dispute fra gli abitanti dei villaggi e fra gli uffici distrettuali: le loro piccole storie compongono uno spaccato di Cina contemporanea molto lontana da quella che viene raccontata dai giornali, la cui economia nasconde grosse difficoltà interne, in particolare nelle campagne, dove la popolazione è pronta a lottare per difendere la propria piccola ricchezza e il cui delicato equilibrio si regge soltanto sulla capacità di alcuni di operare al di sopra degli interessi particolari e personali.


L'autore.
Jia Pingwa nasce nel 1952 in una zona rurale della Cina, nella provincia settentrionale dello Shaanxi, protagonista di quasi tutte le sue opere. Scrittore molto noto e amato dal pubblico cinese per la sua straordinaria capacità di raccontare le storie e i costumi locali in un felice connubio di satira e poesia, inizia la sua carriera già negli anni ’80 conquistando subito l’attenzione della critica. Romanziere prolifico e pluripremiato, è considerato una delle voci più importanti della narrativa cinese contemporanea.

martedì 3 ottobre 2017

Letture... autunnali! (parte I)



L'autunno è entrato da pochissimi giorni e io già sono in modalità "serate sul divano - tisana - libro".
E ho pensato: se cercassi romanzi che hanno a che fare con l'autunno?

Ecco cos'è venuto fuori dalla mia piccola ricerca.

In un'atmosfera fatta di colori, profumi di spezie e giochi di luce, La cucina color zafferano è un romanzo intenso e poetico, una storia di ritorni che segna implicitamente il rifiuto dell’integrazione nella società occidentale, in nome di valori non dimenticati e di un amore che ha resistito al tempo.


LA CUCINA COLOR ZAFFERANO
di Yasmin Crowther


In una Londra autunnale, Maryam Mazar, iraniana di nascita:, deve affrontare la morte della sorella a Teheran e la dolorosa interruzione della gravidanza della figlia Sara.
Rinnegata in gioventù dalla famiglia d’origine per un peccato non commesso, la donna decide di tornare nella propria terra per cercare così di ricomporre una trama le cui lacerazioni non possono essere rimarginate dalle premure dell’ignaro marito inglese.
Nel piccolo paese in cui è cresciuta, la donna si riavvicinerà alla figlia.
Nel tentativo di riannodare i vincoli delle loro vite, di svelare le radici di tanta inquietudine e di riconciliare due culture profondamente diverse, Sara segue la madre in Iran e scopre quale terribile prezzo Maryam ha dovuto pagare per la libertà.


Un romanzo della Nemirowsky, ambientato nei difficili anni della guerra:


I FALO' DELL'AUTUNNO
di Irene Nemirowsky



Adelphi Ed.
Al centro di questo romanzo c'è un sogno: quello in cui, poche ore prima di morire, la vecchia nonna della protagonista vede se stessa prendere per mano la nipote e insieme a lei attraversare vasti campi in cui ardono dei falò: «“Vedi,” le diceva “sono i falò dell'autunno; purificano la terra, la preparano per nuove semine. Voi siete giovani. Nella vostra vita, questi grandi falò non hanno ancora cominciato ad ardere. Si accenderanno. Devasteranno molte cose ...”».
E così sarà: come molti altri della sua generazione, dalle atrocità della Grande Guerra il «piccolo eroe» Bernard Jacquelain è stato trasformato in un «lupo» avido di piaceri e di denaro, cinico e disincantato, e unicamente attratto dal mondo luccicante dei faccendieri, degli affaristi, dei politici corrotti. A niente servirà la presenza dolcissima della giovane moglie: lui ha voglia di avventure, e di quella mediocre vita piccoloborghese non ha che farsene.
Ma il fuoco di molti incendi verrà a devastare i campi della sua vita: un amore sordido, una débacle finanziaria, un'al­tra guerra, un lutto atroce. Solo allora Bernard capirà che cosa vuole davvero – e saprà che da quel cumulo di ceneri può nascere una vita nuova.


Agatha Christie ci regala una storia ben diversa dai romanzi che l'hanno resa "la regina del giallo" ma ugualmente ricchi di personaggi particolari:

ROSA D'AUTUNNO
di Mary Westmacott

Ed. Mondadori
Nella piccola città di St Loo, in Cornovaglia,  Hugh Norreys è un po' il confidente di tutti, che gli si rivolgono per raccontargli i propri desideri e sentimenti, anche i più segreti.
Tra gli abitanti spicca anche l'aristocratica Isabella Charteris. Bella, viziata, sofisticata, sta per sposare il cugino Rupert, non appena lui tornerà dal fronte.
Ma qualcosa cambia quando nella prevedibile vita di Isabella irrompe il rude John Gabriel, un ambizioso eroe di guerra.
Quell'incontro avrà conseguenze inaspettate: per la ragazza, l'abbandono di tutti i suoi sogni di felicità domestica; per lui, in corsa per un seggio al parlamento, la fine di ogni possibilità di carriera. Saranno disposti ad affrontarle?



Il romanzo d'esordio di una scrittrice che ha vinto il Premio Pulitzer nel 1935; una storia famigliare fatta di lavoro in campagna, di sventure che sgretoleranno le vite degli Handmarne e dei loro vicini.


ORA CHE E' NOVEMBRE
di Josephine Johnson


,
Sono passati dieci anni da quando gli Haldmarne hanno lasciato i modesti agi della vita di città per tornare alla terra di famiglia. 
Kerrin, Merle e Marget sono diventate grandi in campagna, divise tra i doveri pesantissimi del lavoro quotidiano e l’incanto dell’infanzia passata all’aria aperta, respirando paesaggi che mutano di ora in ora. 
Mentre per Marget e Merle la natura è fame e cibo insieme, e riesce a placare le loro ansie di crescita, Kerrin è selvatica e strana, rosa da un’inquietudine feroce che nemmeno la salda presenza della madre riesce a contenere. 
La terra è gravata da un’ipoteca che pesa come un macigno sull’anima già inasprita del padre e sparge insicurezza in famiglia. 
Mentre una siccità senza tregua devasta i raccolti, ad alleviare le fatiche degli Haldmarne arriva un giovane uomo assoldato come bracciante. 
Grant ha studiato, è stato in città; riesce a far sorridere le ragazze, a distrarle, ma anche a dividerle. 
E intanto la pioggia non arriva, e le stravaganze di Kerrin sfociano in una vena di follia. 


Capolavoro della moderna letteratura gotica, Il popolo dell'autunno rivela al lettore, attraverso lo sguardo libero e curioso dei bambini, tutta la maturità di uno dei massimi scrittori contemporanei di fantascienza.

IL POPOLO DELL'AUTUNNO
di Ray Bradbury



Green Town, anonimo centro dell'Illinois. Manca una settimana alla festa di Halloween, quando la sonnacchiosa cittadina viene sconvolta da un "carnevale nero" scatenato da un circo misterioso che sembra promettere l'avverarsi di tutti i desideri e l'eterna giovinezza.
Saranno due amici tredicenni, James Nightshade e William Halloway, a sconfiggere le forze del Male e a riscattare le anime dell'intera comunità.
Ma impareranno fin troppo presto a fare i conti con i propri incubi.


Termino con un giallo norvegese:


LA STAGIONE DEL SANGUE
di Samuel Bjork



Ed. Longanesi
In una bella mattina di sole, sulle sponde del fiordo a sud di Oslo, in una radura tra boschi accesi dai colori autunnali, viene trovato il cadavere di un’adolescente. È nuda, magrissima, distesa su un letto di piume. Intorno a lei una schiera di candele disposte a formare una stella a cinque punte.
Non appena si trova davanti questa scena, Holger Munch, il capo dell’unità speciale incaricata di risolvere i delitti più efferati e misteriosi, sa di non avere scelta: dovrà rivolgersi a Mia Krüger.
Mia però è fuori dalla squadra, in quanto ritenuta dai dirigenti della polizia norvegese troppo instabile per affidarle nuovi casi. 
Perciò hanno deciso di sospenderla dal servizio e le hanno imposto di rivolgersi a uno psicologo.
Ma Holger Munch sa che solo Mia può interpretare il rituale di cui è caduta vittima la ragazza e impedire che chi l’ha sacrificata colpisca ancora...

lunedì 2 ottobre 2017

Segnalazioni editoriali... per tutti i gusti!



Cari lettori, lasciate che vi segnali alcune novità, appartenenti a diversi generi, dalla narrativa italiana al romance contemporaneo da un saggio di psicologia di coppia al romanzo di formazione e per finire un noir divertente con due protagoniste imprevedibili:


FIMMINEDDA
di Michele Guardì



Ed. Sperling&Kupfer
Dal 26 settembre in libreria
Febbraio 1969. La giovane Palmina corre sconvolta per le strade di Acquaviva, paesino siciliano di tremila anime, cercando rifugio a casa della madre Concetta. 
Palmina ha abbandonato il tetto coniugale: un reato piuttosto grave, a quei tempi.
Ma cosa l'ha spinta a lasciare il marito Vincenzino, che ora vorrebbe riprendersela? Ed è mai possibile che, dopo cinque anni di convivenza, la bella Palmina sia ancora illibata?
Ad Acquaviva ci sono solo due avvocati, che quindi prendono in carico il caso dei coniugi, ma anche tutto il resto del paese si butta con gusto nello scandalo: il maresciallo dei carabinieri, il parroco, il farmacista, il barbiere, le dame di carità e perfino alcuni lontani parenti americani. 
Con il procedere della causa, i sussurri e le voci divampano come un incendio, fino a mettere seriamente a rischio la reputazione di maschio di Vincenzino: la faccenda si complica e diventa una «questione d'onore», per i due e per le loro famiglie, con in testa le formidabili e agguerrite consuocere.
E, quando di mezzo c'è l'onore, madri come quelle sono dispostissime anche a sacrificare la felicità dei propri figli… 

Tra segreti inconfessabili e colpi di scena, si dipana una vicenda dai toni leggeri e dal retrogusto agrodolce, che si iscrive nella migliore tradizione della commedia all'italiana. Michele Guardì attinge ai suoi ricordi di giovane avvocato e racconta, con sguardo ironico e carico di profonda umanità, una storia (quasi) vera di gente comune. E, sullo sfondo, dipinge un vivido affresco dell'Italia a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta e di una Sicilia che guardava al futuro, ma che restava fatalmente ancorata al passato e alle sue tradizioni.


L'AMORE NON E' MAI COME SEMBRA
di Francesca Redolfi



Libromania
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Gaia ha 24 anni e sogna di diventare una giornalista professionista. La gavetta nella redazione di un grande quotidiano milanese non la spaventa, finché a metterle i bastoni tra le ruote non arriva Diego, un nuovo e brillante cronista: maledettamente bravo… e bello! 
Da un giorno all’altro tutti i pezzi migliori vengono affidati a lui e la competizione tra loro si fa subito accesa. 
Quando in redazione si verificano fughe di notizie verso la testata concorrente, dove lavora Vittorio, fidanzato di Gaia, il direttore inizia a sospettare di lei e la situazione si fa sempre più difficile e precaria. 
E se fosse invece Diego la gola profonda e il mandante dei sospetti nei confronti della ragazza? 
Gli atteggiamenti elusivi e i misteri sulla vita privata del bel collega nutrono i sospetti di Gaia, che si tuffa a capofitto in un’inchiesta per smascherare Diego e scopre invece che la verità non è quasi mai come sembra e ... 

Una commedia degli equivoci romantica, agrodolce e piena di continue sorprese che tengono alta l’attenzione dei lettori dalla prima all’ultima pagina.



“Ti ho scelto per amore ti ho tradito per amore”
di Anna De Santis.


Armando Ed.
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Quando ci innamoriamo viviamo quel momento come unico ed irripetibile. 
Ma cosa cambia quando non sentiamo più amore verso quella persona? Cos’è che ci fa innamorare di lui o di lei? 
Perché nasce l’attrazione che ci spinge verso qualcuno, mentre gli altri ci sono indifferenti? 
E perché continuiamo ad amarlo anche dopo essere stati traditi? 
Ma soprattutto cosa può spingere a tradire?
Leggendo queste pagine il lettore prenderà consapevolezza di quelle sofferenze d’amore che rendono schiavi, per raggiungere definitivamente un rapporto migliore con se stessi e con gli altri.

L'autrice.
Anna De Santis, psicologa e psicoterapeuta, esercita la sua attività professionale a Roma e ad Aprilia ed è Presidente e fondatrice dell’associazione CODIP (Centro Operativo di Psicologia).





L'ABBRACCIO DEL SERPENTE
di G. Di Simone




"Sto camminando a passo spedito tenendo per mano mio figlio, quando una voce roca mi costringe a fermarmi. Quella voce ha qualcosa di malato, non sembra umana. Guardo l'uomo che ha pronunciato quella frase. Definirlo un uomo è un eufemismo. Sembra uno zombie, un essere immondo e pure noto che ha qualcosa di familiare. Cerco di ricordarmi chi possa essere quel morto vivente. Il ricordo mi colpisce come una saetta. Esclamo il suo nome ad alta voce. Non vorrei raccontarvi questa storia, non vorrei far riemergere ricordi dolorosi ormai sepolti. Ma non sono certo il tipo che lancia il sasso e nasconde la mano. Quindi dobbiamo tornare a vent'anni fa. Quando ancora ero giovane, ingenuo e stupido". 

Da questo incipit inizia questo favoloso romanzo. Un gruppo di ragazzi come tanti, immersi nel benessere degli anni novanta in nord Italia. Sembra una storia come tante, poi succede qualcosa. Un mostro vorace ed insaziabile inghiotte le loro vite, trasportandoli in un mondo fatto di sofferenza e di morte. Il primo sorprendente romanzo di G. Di Simone, un autore del quale sentirete di certo parlare ancora.



VICO DELL’AMOR PERFETTO. Un’indagine per taglie forti
di  Adelaide Barigozzi



Frilli Editore

…Clara e socie agiscono in un microcosmo che a tutti pare un po’ di conoscere. Chi, infatti, non si è mai soffermato a fantasticare sui propri vicini di pianerottolo, immaginando chissà quali segreti custoditi dietro a porte chiuse a doppia mandata, oppure auspicando un maggiore calore umano, capace di tessere relazioni d’amore e d’amicizia tali da trasformare una serie di singoli individui in una comunità? A me è capitato più volte. Ha ispirato i miei film, ha riempito i miei libri. Se anche voi avete simili curiosità e fantasie, questo libro non vi deluderà.

(Ferzan Ozpetek - dalla prefazione)

Quale oscuro segreto custodisce il decrepito ma sontuoso Palazzo della Polena, nel cuore del centro storico di Genova? 
Quando Patti, Clara e Rosanna, tre amiche diversamente rotonde, decisero di realizzarvi il loro sogno, ovvero aprire la Boutique Tutta Curve, un negozio bomboniera specializzato in taglie forti, mai avrebbero immaginato di ritrovarsi di lì a un anno sulla scena di un delitto. 
Chi sono veramente gli abitanti del palazzo? 
Forse è tra loro che si nasconde uno spietato assassino?
 Una sola cosa è certa: nessuno è al sicuro. E tutti hanno qualcosa da nascondere. Lo psicologo esperto in adolescenti inquieti, l’ex moglie volitiva, una parrucchiera facilmente eccitabile, una vegliarda altezzosa con un debole per i carlini, uno strano ragazzo che pare un elfo…
 E così, tra prove d’abito, tazze di tè, cioccolatini, omaggi floreali anonimi, incontri pericolosi e molti pettegolezzi, Patti, Clara e Rosanna si improvvisano detective. Ma scoprire la verità non sarà per niente facile. 

L'autrice.
Adelaide Barigozzi è giornalista. Lavora per “Cosmopolitan” e ha scritto per diversi giornali e periodici tra cui “Corriere Mercantile”, “Bella”, “Corriere della Sera”, “Grazia”,“ Marie Claire,” ed “Elle”. Cresciuta a Genova, ha abitato per alcuni anni in Brasile. Da tempo vive a Milano.
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