Questa volta, per la rubrica dell'epigrafe, ho scelto un libro di cui potrete trovare la recensione sul blog, "Non è un vento amico" di Vincenzo Zonno.
"Lo Sheol (soggiorno dei morti) e l'Abaddon (abisso) sono insaziabili,
e insaziabili sono gli occhi degli uomini.
(Proverbi 27:20)
Il loro re era l'angelo dell'abisso
il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion.
(Apocalisse 9:11)
Il significato del termine epigrafe al quale mi rifaccio è quello dato dalla Treccani.it "Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire" |
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz